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Cronaca

"Troppi daini, a rischio l’ecosistema della pineta": previsto un piano di ricollocazione

Dall'incontro in Prefettura emerge che negli ultimi anni, il numero dei daini sarebbe passato da 300 a 520, con un incremento su base annuale del 30%. Al via un bando di gara per la ricollocazione degli animali

Si è tenuto lunedì in Prefettura un incontro del Tavolo Faunistico provinciale, presieduto dal Prefetto Castrese De Rosa, che ha fatto seguito alla precedente riunione del 13 maggio, finalizzato all’esame delle problematiche derivanti dalla numerosa presenza di fauna selvatica, tra cui in particolare i daini, nell’area della pineta di Classe. All’incontro erano presenti l’Assessore regionale dell’Agricoltura, Caccia e Pesca, Alessio Mammi, rappresentanti della Provincia, del Gruppo Carabinieri Forestali e per la Biodiversità, della Questura, della Polizia Provinciale, dell’Ente Parco del Delta del Po, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, delle organizzazioni agricole e del mondo cooperativo agroalimentare, oltre a Italia Nostra, Terra Viva CISL e di Legambiente. 

Il tema centrale è stata la presenza di "un sovrannumero degli animali, che mette a rischio l’equilibrio dell’ecosistema della pineta, oltre a cagionare danni alle colture e alla viabilità locale - riferiscono dalla Prefettura - Negli ultimi anni, il numero degli esemplari è passato da 300 a 520 e l’incremento su base annuale è del 30%". Il Tavolo si è quindi prefisso l'obiettivo di agevolare l’attuazione, in tempi possibilmente rapidi, del Piano di controllo della Regione e dell’Ente Parco, peraltro già approvato e in attesa di attuazione, che dovrà essere condiviso nel modo più ampio possibile e con un approfondito confronto reciproco. L’Assessore regionale Mammi ha illustrato il Piano regionale incentrato sulla cattura e sulla ricollocazione degli animali in siti storicamente compatibili con l’ecosistema, auspicando di garantire l’omogeneità anche con il Piano dell’Ente Parco del Delta.

Secondo la Prefettura ravennate il danno maggiore derivante dalla presenza dei daini nella pineta di Classe sarebbe "proprio quello subìto dall’ecosistema, che non si trova più in equilibrio" e per questo "il Piano dell’Ente Parco prevede un intervento non cruento, con la ricollocazione, dopo aver attivato un apposito bando di gara per la scelta del soggetto contraente che verrà incaricato, nei tempi programmati dei mesi di luglio e agosto per la procedura amministrativa e il mese di settembre per l’affidamento della concessione".

“La Prefettura- ha affermato il Prefetto De Rosa - ha il dovere di accelerare le soluzioni anche quando non le competono direttamente, come in questo caso. Mettere insieme tutti i soggetti per la massima condivisione possibile e poi pretendere che le soluzioni individuate si attuino in tempi rapidi, perché le Associazioni di categoria meritano risposte ai problemi che sollevano”.

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