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Cronaca Cervia

Faenza, una storia a lieto fine: riabbraccia il chihuahua che le era stato rubato cinque anni fa

All'epoca dei fatti Lumpi aveva appena quattro mesi. Era stato portato via mentre la signora e il marito stavano facendo una passeggiata

Riabbraccia il cane che le era stato rubato il 21 marzo del 2011. E' una storia a lieto fine quella di Angi Wiesner, svizzera di nascita, ma faentina d'azione dopo essersi sposata nel capoluogo manfredo. All'epoca dei fatti Lumpi aveva appena quattro mesi. Era stato portato via mentre la signora e il marito stavano facendo una passeggiata. Pochi giorni fa la svolta, quando il Comune di Faenza è stato contattato dal Servizio veterinario dell’Ausl di Padova, che ha chiesto informazioni sul microchip di un cane che era stato controllato. Dagli accertamenti era emerso che il microchip era stato rilasciato a Faenza.

A quel punto sono partite le indagini degli uomini dell'Arma di Padova, sempre a contatto con i colleghi manfredi. Il cucciolo di chihuahua è stato trovato nell'abitazione di una 32enne di Legnaro, già nota alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, è soggetta a controlli periodici. Nel corso di uno di questi, alla richiesta di delucidazioni in merito alla provenienza del cane e alla sua detenzione, la donna non è stata in grado di fornire informazioni. Tuttavia, dal microchip dell'animale, detenuto dalla padovana dal 2011, è emerso che, effettivamente, il chihuahua non apparteneva alla 32enne, bensì alla signora Wiesnger, che, a suo tempo, aveva sporto denuncia per il furto dell'animale. La 32enne è stata quindi denunciata per ricettazione.

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