Trovato con l'hashish a Milano nel 2017: dopo due anni finisce in carcere

La Polizia di Stato ha dato corso all’ordine di esecuzione di pene detentive, emesso dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Milano, nei confronti di un 28enne marocchino domiciliato nel comprensorio lughese, con precedenti penali per violazione della disciplina in materia di sostanze stupefacenti.

A fine ottobre del 2017, l'uomo fu arrestato a Milano dall’equipaggio di una volante perché durante un controllo risultò in possesso di un involucro contenente 51 grammi di hashish. Per quell’episodio il Gip preso il Tribunale di Milano dispose la custodia cautelare in carcere, in ragione della quale il 28enne trascorse due mesi di detenzione per poi patteggiare una pena di un anno e 4 mesi. A conclusione dell’iter processuale, divenuta esecutiva la sentenza, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Milano inizialmente ha emesso l’ordine di esecuzione della pena residua di un anno e due mesi di reclusione, oltre al pagamento della multa di 1400 euro con contestuale sospensione dell’ordine (trattandosi di una pena inferiore a tre anni di detenzione).

Poiché il 28enne, pur avendone facoltà, non ha richiesto una misura alternativa alla detenzione carceraria, la Procura della Repubblica di Milano ha disposto nei suoi confronti la carcerazione. L'uomo è stato rintracciato martedì pomeriggio dagli investigatori della Squadra Mobile di Ravenna che, dopo le formalità previste dalla legge, lo hanno condotto al carcere di Ravenna, dove dovrà restare sino a novembre del 2020.