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Paga l'affitto dell'appartamento online, ma il locatore "sparisce": ravennate truffata, come difendersi

Il modus operandi è sempre lo stesso: finti annunci sui social media con recapiti da contattare intestati a una terza persona e attesa che la trattativa con l’acquirente vada a buon fine per incassare il pattuito e sparire, rendendosi irreperibili

Anche nel ravennate il settore immobiliare è finito nel mirino dei truffatori. Il modus operandi è sempre lo stesso: finti annunci sui social media con recapiti da contattare intestati a una terza persona e attesa che la trattativa con l’acquirente vada a buon fine per incassare il pattuito e sparire, rendendosi irreperibili.

E' di pochi giorni fa la denuncia di una cittadina ravennate, incappata in un annuncio fasullo su Facebook Marketplace, e raggirata successivamente su Tripadvisor nelle trattative finalizzate alla locazione di un appartamento in centro a Ravenna. "Dopo uno scambio assiduo di messaggi e documenti, la nostra assistita ha effettuato il pagamento di cauzione e primo mese di affitto attraverso la notoria piattaforma a quello che credeva fosse il proprietario di casa", spiegano dall'associazione Codici Emilia-Romagna, impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini anche sul fronte delle truffe online.

Purtroppo, a pagamento effettuato, il presunto proprietario è sparito nel nulla e con lui anche quanto era stato versato dalla vittima sul suo conto bancario. L’associazione è intervenuta sporgendo querela nei confronti di chiunque fosse ritenuto responsabile per la truffa, reato punito dall’art. 640 c.p., richiedendo indagini sul coinvolgimento e la responsabilità penale di soggetti tuttora ignoti. Inoltre, considerate le modalità di accreditamento e controllo delle utenze da parte di Tripadvisor, ha richiesto formalmente alla società di intervenire affinché il sistema di verifica dell’identità dei propri utilizzatori venga migliorato per garantire maggiore tutela agli utenti.

“I truffatori e le truffatrici – dichiara l’avvocato Fausto Pucillo, segretario regionale di Codici Emilia-Romagna – declinando le loro competenze truffaldine con grande creatività, trovano sempre modo di insinuarsi nelle dinamiche consumeristiche dell’online, destreggiandosi abilmente nel disorientare le loro vittime, vincendone le resistenze e persuadendole a scelte sconvenienti. È perciò importante, per proteggere sé stessi e gli altri, conoscere gli elementi tipici delle condotte truffaldine, diffidando da offerte eccessivamente vantaggiose e, comunque, prive di garanzie tangibili”.

Gli sportelli dell’associazione Codici Emilia-Romagna sono a disposizione dei consumatori che hanno subito una truffa online o che hanno problemi con acquisti o pagamenti effettuati su internet. In questi casi è possibile fare una segnalazione telefonando al numero 0510548765 o scrivendo all’indirizzo codici.emiliaromagna@codici.org.

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