Truffatore minaccia anziano e chiama finto carabiniere, arrestato

Spunta una variante dalla cosiddetta “truffa dello specchietto”. A scoprirla lunedì pomeriggio sono stati i Carabinieri di Bagnacavallo, che hanno arrestato un trentenne italiano. L'uomo ha finto un urto con l'auto di un anziano con tanto di macchie di vernice, per poi inseguire, bloccarlo ed accusarlo di avergli danneggiato l’auto. A quel punto ha pretese un immediato risarcimento in denaro. Il malcapitato ha opposto resistenza nonostante minacce.

Il malvivente, dopo dirette intimidazioni preparatorie, ha simulato una telefonata alle forze dell’ordine. In realtà si trattava di un complice presentato come maresciallo, che ha parlato con la vittima intimidendola ulteriormente con prospettate multe, pesanti risarcimenti e decurtazioni di punti della patente. Il tutto finalizzato ad indurlo a pagare un immediato risarcimento e scongiurare ripercussioni più pesanti.

Pagamento che non si è realizzato poiché proprio in quel momento transitava una vera pattuglia di carabinieri che si insospettivano della situazione – due utenti, di cui un anziano, discutere animatamente vicino le rispettive autovetture. L’arrestato, bloccato dopo un tentativo di fuga ed un breve inseguimento, è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza dell’Arma per essere condotto martedì mattina in tribunale.