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Cronaca

Turismo, stop ai finziamenti a pioggia. Costantini: "Risorse a fronte di un progetto definito"

Dopo le lamentele della Pro loco, l'assessore spiega come camberà il metodo per scegliere su quali eventi investire. E CambieRà è sulla stessa linea.

Progetti dettagliati, rendicontazione finale e licenza Creative Commons per almeno una parte delle foto e dei video realizzati durante l’evento.

Sono questi i tre punti di un nuovo metodo di valutazione di cui dovranno tenere conto tutti i soggetti che chiederanno un contributo economico all’assessorato al Turismo. Ad anticipare qualche informazione è l’assessore delegato, Giacomo Costantini, interpellato per conoscere la sua posizione sulla polemica sollevata dalle pro loco dei lidi. “Non ci hanno dato un euro – ha dichiarato il presidente dell’associazione di volontariato turistico di Marina di Ravenna -. Il 24 ottobre avevamo chiesto un incontro con il sindaco che ci è stato dato il 15 dicembre, troppo tardi per pensare a qualcosa per Natale”.

Questo, dunque, il contesto entro il quale Costantini spiega come l’amministrazione comunale, d’ora in poi, elargirà le scarse risorse a disposizione. “Nei prossimi giorni definiremo nei dettagli il nuovo metodo che dovrà rispettare chi ci chiede un patrocinio economico. Il progetto dovrà essere illustrato nei dettagli, attraverso un bilancio di previsione che ci dica come verranno spesi i soldi e quali azioni di promozione e comunicazione verranno messe in atto. E la rendicontazione finale dovrà essere, anche quella, molto precisa. In più, vorremmo chiedere di lasciare almeno una parte delle foto e dei filmati realizzati in occasione della manifestazione per cui sono stati richiesti contributi con licenza Creative Commons, così che chiunque, amministrazione ma non solo, abbia a disposizione un database multimediale a cui attingere per promuovere il territorio”.

Entrando nello specifico delle lamentele delle pro loco, Costantini spiega poi che: “Ad agosto c’era stato un incontro ed ero stato molto chiaro. Con il Mare d’Inverno non sarebbero arrivati finanziamenti a pioggia. Le risorse sono sempre meno e abbiamo il problema di decidere come investire, non come spendere. Nei lidi, a parte il Presepe di Sabbia a Marina, che tra l’altro è iniziativa privata, non mi risulta che negli anni scorsi ci siano stati eventi in grado di attirare presenze o di dare visibilità al territorio. Dati alla mano, abbiamo visto che per le feste natalizie è opportuno puntare sulla città d’arte, su questa abbiamo quindi investito strategicamente e con una progettualità triennale. Per il periodo dal 23 dicembre all’8 gennaio, in concomitanza con la chiusura delle scuole, tutte le iniziative saranno attive”.

LA POSIZIONE DI CAMBIERA’ – Sulla stessa linea di pensiero dell’assessorato al Turismo è il movimento civico CambieRà, che ha inviato una nota molto critica nei confronti delle Pro loco: “E’ di queste ore la polemica che riguarda il mancato stanziamento da parte del Comune delle erogazioni riguardanti l’iniziativa “Mare d’Inverno” alle varie Proloco del litorale, ma è di qualche mese fa, invece, la serie di segnalazioni che noi di CambieRà abbiamo ricevuto riguardo, appunto, al discutibile rapporto tra le erogazioni in denaro da parte del Comune verso le suddette Proloco e la qualità degli eventi svolti nei vari lidi ravennati; segnalazioni che ci hanno spinto ad approfondire la vicenda.

Fino all’anno scorso il Comune stanziava somme di denaro da destinare, appunto, all’iniziativa “Mare d’Inverno”; cifre, queste, utili all’organizzazione di eventi invernali e all’installazione delle luminarie natalizie nei lidi ravennati. Nel 2015 la somma stanziata, e prelevata tra l’altro dal fondo di riserva, fu di 31.500 euro suddivisa tra le varie proloco marittime, le quali, a loro volta, per l’ottenimento della loro quota, avevano l’obbligo di rendicontare le spese. Andando a controllare gli atti, e le rendicontazioni pervenute, ci è balzato immediatamente agli occhi quanto fossero superficiali e poco dettagliate.

Abbiamo presentato un ordine del giorno per chiedere al sindaco e alla giunta di regolamentare in maniera precisa le erogazioni di denaro pubblico.

Lo scopo è quello di stimolare le varie Proloco alla collaborazione e alla proattività, tramite la condizione di presentare preventivamente i progetti per i quali si richiedono contributi e/o patrocini, definendo preventivamente una bozza di spesa. Di più: chiediamo che i resoconti siano accompagnati da fatture e ricevute pagate, affinché non sorgano dubbi sull’utilizzo del denaro né da parte dell’amministrazione né da parte del cittadino. Ritenendo la progettualità e la capacità organizzativa in ambito turistico una prerogativa imprescindibile per ottenere risultati, invitiamo, quindi, anche le Proloco e i relativi Presidenti ad uscire dalla fase della litania continua di lamentele, prendendo quindi iniziative, proponendo e progettando eventi per il proprio territorio, senza aspettare che piovano contributi dal cielo, rimanendo impassibili seduti sulle proprie poltrone. I tempi sono cambiati, le coperte contro il freddo sono sempre più corte, e la necessità di ottimizzare le risorse economiche si fa sentire ogni anno di più. Non si può sperare di ricevere denaro sulla fiducia del futuro operato”.

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