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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Un aiuto per la vedova Gridelli: fu ucciso da Primo Bisi

"La Fondazione emilianoromagnola per le vittime dei reati ha accolto la richiesta di intervento a favore della Signora Alida Triossi, vedova del Signor Alfredo Gridelli, ucciso a Savio nel 2001 da Primo Bisi". Lo ha annunciato il sindaco

“La Fondazione emilianoromagnola per le vittime dei reati ha accolto la richiesta di intervento a favore della Signora Alida Triossi, vedova del Signor Alfredo Gridelli, ucciso a Savio nel 2001 da Primo Bisi”. Lo ha annunciato il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci. La richiesta è stata avanzata il 22 novembre con una lettera del primo cittadino allegata la documentazione per motivarne le ragioni preparata dall’Assessore Martina Monti.

La Fondazione per le vittime dei reati, presieduta dal Senatore Sergio Zavoli, è  stata istituita dalla Regione Emilia-Romagna nel 2004. La Fondazione ha lo scopo, come recita l’articolo 2 dello Statuto, di intervenire a favore delle vittime dei reati quando ne derivi un danno gravissimo alla persona.

“Mi sono occupato di questo caso all’indomani della sparatoria avvenuta nel Borgo San Rocco,  - ricorda Matteucci -. Ho incontrato la signora Alida.  Lei e i suoi meravigliosi vicini di casa e amici mi hanno portato a conoscenza di una situazione che meritava assolutamente la richiesta alla Fondazione. La meticolosità  del dossier scritto dall’Assessore Monti e la sensibilità  del Presidente Zavoli e del Comitato dei garanti hanno fatto il resto. La Signora Triossi merita in pieno questo atto di sensibilità delle istituzioni”.

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