Sta continuando a far discutere e ad attrarre critiche e curiosi l'albero di Natale "fallico" realizzato dall'artista Francesco "Montellik" Montelli ed esposto nel suo atelier in via Oriani.

"Questo interesse è l'ennesima dimostrazione che il fallo è un simbolo potente, attira l'attenzione fino a un punto che nemmeno io immaginavo - commenta l'artista - L'idea di realizzare peni "artistici" nacque nel 1992 durante un concorso cinematografico: dovevo rappresentare il tema dell'orrore e mi venne in mente il pene, che a differenza di altre cose a cui ormai siamo abituati desta ancora stupore e imbarazzo. Realizzai dieci peni con la creta e li dipinsi nei modi più diversi, da quello arlecchino a quello leopardato. Vinsi il concorso, ma la cosa più importante è che da lì partì il mio progetto artistico".

I peni realizzati da Francesco sono andati a ruba tra i suoi clienti. "Un grande amico di Riccardo Muti ne ha comprato uno, quello a tema Baci Perugina, per regalarlo al grande maestro - spiega l'artista - Poi ne ho realizzati di nuovi e ho pensato di metterli in vetrina, ho notato che ai passanti facevano ridere". A febbraio, però, la Polizia municipale ha multato Francesco per avere esposto i peni nella vetrina del suo atelier. "Mi sono chiesto spesso perchè questa immagine dia così fastidio - racconta Montellik, che nonostante la sanzione ha continuato a esporre le sue opere falliche nella vetrata della bottega - La municipale mi ha fatto una multa da 200 euro ma credo che poi se ne siano pentiti, sono passati altre volte ma non mi hanno più detto nulla".

Qualche giorno fa, invece, l'idea di realizzare un albero di Natale a tema fallico. "Ero nel bar dove faccio colazione e il barista, che mi conosce molto bene, scherzando mi dice "Sarebbe bello se facessi un albero di Natale con i peni!" - spiega Francesco - Non ci ho pensato due volte: ho realizzato una struttura in cartone bianco e ci ho posizionato i falli decorati. Quello ricoperto di Swarovski era perfetto per fare il puntale. Non pensavo attirasse tutta questa attenzione, che in ogni caso mi fa molto piacere, accetto anche le critiche: quasi tutti i passanti, quando vedono l'albero, ridono o comunque sono tranquilli. Sono pochi quelli che lo guardano con disprezzo". Ma le idee di Francesco non finiscono qui: "Entro giugno lancerò un videogioco a tema "peni", lo sto realizzando ora insieme ad alcuni programmatori. Altre opere d'arte falliche per le feste? Chissà, magari per Carnevale ne realizzerò una a tema maschere: quella Arlecchino c'è già!".