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Cronaca

Un etilometro innovativo per "stanare" chi guida in stato d'ebbrezza

Durante il corso della serata sono state illustrate le varie tipologie di sostanze e la distinzione tra uso, abuso e dipendenza

Martedì sera, nella sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Giovanni Greco, direttore Servizio dipendenze patologiche di Ravenna, la psicoterapeuta Sara Sternini, responsabile del Servizio “Sicuramente al mare” ed Elisabetta Fanti, socia e psicoterapeuta del gruppo di volontariato che hanno fornito a 35 volontari testimonianze, suggerimenti pratici e la condotta per relazionarsi con persone in stato di ebbrezza o sotto l’effetto degli stupefacenti in maniera efficace.

Durante il corso della serata sono state illustrate le varie tipologie di sostanze e la distinzione tra uso, abuso e dipendenza, approfonditi gli effetti di alcol e droghe in base al consumo e forniti ai volontari suggerimenti ed indicazioni per meglio interagire con persone in alterato stato di coscienza. Tra gli aspetti principali si è sottolineata l’importanza di approcciarsi in modo non giudicante e di “vedere la persona oltre la sostanza”. E’ stato inoltre mostrato il funzionamento dell'etilometro Iblow1O, un precursore per forze di polizia, con la nuova tecnologia dei sensori a cella elettrochimica Suracell, di alta qualità per controllare la concentrazione di alcool nel sangue della persona velocemente e con precisione: ± 5% a 1.00g/l, acquistato di recente all’Anc per meglio effettuare le prossime campagne anti alcol. I 35 volontari Anc con gli operatori del Sert interagiranno per la prevenzione della guida in stato di ebbrezza a Marina di Ravenna durante le serate della Notte Rosa e il venerdì e sabato sera del periodo estivo.

Nella circostanza il Presidente Anc di Ravenna Isidoro Mimmi ha portato il saluto del Vicesindaco Eugenio Fusignani ai partecipanti alla riunione e ha ringraziato Greco e Sternini per la vicinanza e la fattiva collaborazione fornita all’Associazione Nazionale Carabinieri, mettendo a disposizione dei volontari le proprie competenze. Secondo il Presidente Mimmi, l’incontro si inserisce nell’ambito di un progetto più ampio di formazione per gli operatori volontari di sicurezza partecipata ed è il frutto della collaborazione tra l’associazione Nazionale Carabinieri, il Comando Polizia Locale e Sert.

Partirà a fine settembre 2020 il quinto corso di formazione per i nuovi soci volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che potranno essere Carabinieri in congedo con collaudata esperienza, ma anche semplici cittadini maggiorenni. Il corso durerà un mese circa e si articolerà in tre lezioni settimanali e verterà su leggi e ordinamento del volontariato, primo soccorso, psicologia dell’emergenza, concetto di sicurezza urbana nel territorio; elementi fondamentali di diritto amministrativo, penale (studio delle fattispecie di reato più consuete che possono interessare i luoghi, oggetto di intervento da parte dei volontari), procedura penale, Codice della Strada; diritti fondamentali dei cittadini, il ruolo della polizia in uno stato democratico, il ruolo specifico dei volontari. Dopo il corso di formazione i volontari Anc inizieranno, in modo personale, spontaneo e gratuito, a beneficio della cittadinanza ravennate, l’attività di osservatore per la sicurezza: saranno impegnati davanti alle scuole, in eventi e manifestazioni ma anche in “attività di pattugliamento” del centro città allo scopo di realizzare una presenza attiva sul territorio, aggiuntiva e non sostitutiva rispetto a quella ordinariamente garantita dalle Forze di Polizia.

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