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Cronaca

Un gioco da tavolo sull'Inferno di Dante: la sfida si gioca in biblioteca

Un’occasione, rivolta ai i giovani e alle loro famiglie, per avvicinare e scoprire, o riscoprire, la figura dantesca in maniera originale e divertente

E' stato presentato anche a Ravenna “Dante Alighieri: Comedia – Inferno”, gioco ufficiale delle celebrazioni nazionali Dante 2021. Nell’occasione, gli ideatori del gioco doneranno alla Biblioteca Classense una delle 700 copie in edizione numerata che entrerà a far parte della preziosa collezione di giochi a stampa. Il gioco, inoltre, sarà disponibile in tutte le biblioteche decentrate del Sistema Bibliotecario Urbano e presso la sezione Holden della Biblioteca Classense, dedicata agli adolescenti. Un’occasione, rivolta ai i giovani e alle loro famiglie, per avvicinare e scoprire, o riscoprire, la figura dantesca in maniera originale e divertente. Il gioco, prodotto da Sir Chester Cobblepot, Giacomo Santo Pietro, ed edito da Top Hat Games, è un’opera unica nel suo genere e ha ricevuto il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni della scomparsa del Sommo Poeta.

gioco tavolo Inferno Dante-2

L’idea nasce da una fortunata associazione di idee ispirata dalla meccanica principale, che prevede un passaggio di carte tra i giocatori, in gergo “draft”. Tutti i giocatori hanno la stessa quantità di carte tra cui prendere-e-passare, ma l’ideatore Federico Latini prevede mani di gioco asimmetriche, che si concludono scartando l’ultima carta rimasta, inventando una sorta di passaggio a “spirale” che rimanda alla peculiare forma dell’Inferno dantesco, una profonda cavità a imbuto: i giocatori al tavolo passano le carte a ogni turno come Dante e Virgilio percorrono il loro cammino, girando lungo i gironi che si spingono a spirale giù in profondità. Il rapporto tra numerologia e Divina Commedia è noto agli esperti: Dante sceglie il numero 3 per costruire la sua opera ed esso ritorna infatti in molti aspetti: non a caso le 3 cantiche sono composte ciascuna da 33 canti. Nel gioco è possibile totalizzare un massimo di 66 punti, riferimento chiaro a questa struttura, ma rimanda anche al 666, il Numero della Bestia. Il gioco ha 3 differenti tipi di carte Personaggio e 3 è il numero minimo di giocatori, che arriva fino a 6, così come 6 sono i gettoni nel gioco.

Questi aspetti filologici e culturali, unitamente alle carte di questa opera ludica, che riprendono le splendide incisioni di Gustave Doré e sono colorate digitalmente dall’artista ravennate Demis Savini, sono stati molto apprezzati dal Comitato ufficiale delle celebrazioni Dante 2021, che ha concesso al gioco il patrocinio, come parte del progetto Francesca 2021. Candidatura possibile grazie al Comune di Gradara, Gradara Innova e la Regione Marche. Questo gioco, inoltre, è perfettamente in sintonia con le numerose esposizioni che le istituzioni cittadine hanno dedicato a Dante Alighieri, in particolare con il tema di una delle tre mostre che Ravenna dedica al Sommo Poeta sotto il comune titolo Dante. Gli occhi e la mente, ovvero Un’Epopea POP, a cura di Giuseppe Antonelli e con una sezione d'arte contemporanea a cura di Giorgia Salerno, che si svolgerà al MAR - Museo d’Arte della città a partire dal 4 settembre 2021. La mostra, infatti, affronterà la fortuna popolare della figura di Dante Alighieri, che attraversa i secoli e i generi espressivi; il Dante personaggio nelle trame di libri, film, trasmissioni televisive, e non potranno mancare i fumetti, comics e manga, videogiochi.

21-06-09 Copia n.700-2

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