rotate-mobile
Cronaca Faenza

Un 'locker' in centro per fare shopping, lasciare il casco o caricare il cellulare

Il locker è un punto di distribuzione automatizzato a disposizione dei commercianti e dei clienti del centro storico

Nell’ambito del progetto di valorizzazione del centro storico e, in particolare, della sua vocazione commerciale naturale, fatta di attività commerciali e artigianali, vetrine, negozi, ristorazione, il Comune di Faenza guarda al futuro e in particolare alla necessità di incrementare i servizi di "urban delivery". Nell’ottica, dunque, di poter offrire un nuovo servizio al cliente nei suoi acquisti in centro storico, in collaborazione con il Consorzio Faenza C’entro, è stato installato un "locker" all’interno del Complesso degli Ex Salesiani di Faenza, sistemato in zona limitrofa al parcheggio per un ritiro semplice e veloce.

Inaugurata venerdì alla presenza del sindaco di Faenza Massimo Isola, del presidente del Consorzio Faenza C’entro Sergio Scipi e del vicepresidente di Faventia Sales Luca Cavallari, la nuova struttura è già operativa e utilizzabile sia da parte dei commercianti del centro e dei loro clienti che da parte del turista o cittadino che voglia depositare oggetti personali. Alla presentazione del locker erano inoltre presenti la dirigente del settore Cultura, Turismo e Promozione economica dell’Unione della Romagna Faentina Benedetta Diamanti, il responsabile del Servizio Cultura, Turismo e Promozione economica dell’Unione della Romagna Faentina Filippo Olivucci e il direttore di Ascom Faenza Francesco Carugati.

“L’installazione del locker nasce da un bel gioco di squadra tra il Comune di Faenza, la Regione Emilia-Romagna, le Associazioni di Categoria, il Consorzio Faenza C’entro e Faventia Sales, e concretizza la risposta ad una domanda – ha spiegato Massimo Isola -. Cambiano gli usi e i costumi degli italiani e questa possibilità di depositare gli oggetti nel locker dilata il tempo e lo spazio delle attività commerciali del centro storico, senza snaturarne l’identità. Il commercio che si estende 24 ore su 24 è la giusta risposta verso un’esigenza di trasformazione, rende il territorio più concorrenziale”. “Pensato in un periodo antecedente a questo particolare momento che stiamo vivendo, sicuramente il locker adesso diventa un valido aiuto per evitare eventuali file nei negozi e assembramenti esterni – aggiunge Sergio Scipi -. Uno strumento utile sia per i commercianti che per i fruitori del centro storico. Ringrazio l’Amministrazione comunale e le associazioni di categoria per la fiducia nella nostra progettualità e la Banca di Credito Cooperativo ravennate forlivese ed imolese che, anche in questo caso, ci ha sostenuto”. “Abbiamo accolto con piacere la proposta del Consorzio Faenza C’entro di ospitare questo strumento che riteniamo particolarmente utile per la cittadinanza e il commercio del centro storico – ha commentato Luca Cavallari -. Uno degli intenti del complesso Faventia Sales è sicuramente quello di fare da collettore con il centro cittadino e di essere un punto di interesse dinamico, aperto alle novità. Un luogo sicuro e accogliente per iniziative culturali, sportive e sociali. Un hub di incontro per i cittadini e il turismo”.

Il locker è un punto di distribuzione automatizzato a disposizione dei commercianti del centro commerciale naturale: una risposta intelligente per chi ha poco tempo e non riesce ad acquistare negli orari tradizionali, finendo per comperare i prodotti da internet, con conseguente pericolo di svuotamento dei negozi del centro. Al-Sicuro, il locker di Faenza C’entro, è una struttura blindata, posizionabile indoor o outdoor, capace di erogare il servizio di deposito temporaneo di differenti oggetti. Può custodire pacchi di varie dimensioni, documenti, chiavi (ad esempio di un b&b che voglia lasciarle al proprio cliente in arrivo), spesa o medicinali, caschi integrali (favorendo ad esempio il turismo o la fruizione da parte di studenti), trolley e tanto altro. Il locker offre all’utilizzatore diversi servizi di supporto logistico: godersi lo shopping senza dover tornare alla propria auto (integrandolo con un servizio di consegna al locker), ricevere l’acquisto in orari vicini alle proprie esigenze, lasciare disponibili 24 ore su 24 prodotti, documenti, chiavi e addirittura caricare il proprio pc o telefono senza doverlo presidiare durante il periodo di ricarica.

Il funzionamento è molto semplice anche per i negozianti: una volta che il cliente ha scelto e acquistato il prodotto tramite contatto diretto (telefonico, via mail o Facebook) con il suo commerciante di fiducia, quest’ultimo si reca presso Al-Sicuro, entra nell’interfaccia dedicata ai commercianti, sceglie lo sportello delle dimensioni più idonee, mette il prodotto all’interno e inserisce email o telefono del cliente, il quale riceverà in automatico un codice generato dal sistema per l’apertura. Il cliente si reca presso Al-Sicuro, inserisce il codice ricevuto e in automatico si aprirà lo sportello con il prodotto depositato in precedenza dal negoziante. Oltre al cliente, il sistema è un ottimo ausilio anche per chi ha necessità di lasciare in deposito un oggetto, come, ad esempio, un turista o uno studente. Anche in questo caso l’utente si reca presso Al Sicuro, entra nell’interfaccia dedicata agli utenti esterni, sceglie lo sportello delle dimensioni più idonee, paga con il Pos, inserisce il codice di apertura e lascia il suo deposito che poi ritirerà entro l’orario prestabilito.

L’installazione del locker e l’integrazione con servizi di consegna a domicilio, di forme di mobilità sostenibile ed ecologica, di politiche di sostegno al commercio con modalità innovative e smart già promosse dal Consorzio Faenza Centro, può rendere il centro storico manfredo pioniere di una visione sul futuro dei centri storici: un futuro che tiene conto dell'impatto ambientale degli spostamenti, del poco tempo libero per fare acquisti e che protegge la diversità culturale dei negozi indipendenti, di cui le città possono vantarsi e usare come punto di forza turistico. L’azione Urban Delivery rientra nell’ambito del progetto di valorizzazione e promozione del centro storico di Faenza 2020/2021 ed è realizzata dal Comune di Faenza, con il supporto finanziario della Regione Emilia-Romagna ai sensi della Legge Regionale 41/97, in collaborazione con la Cabina di Regia composta da Confartigianato, Confcommercio Ascom Faenza, Confesercenti, Cna, con il supporto tecnico operativo del Consorzio Faenza C’entro, con il contributo della Banca di Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un 'locker' in centro per fare shopping, lasciare il casco o caricare il cellulare

RavennaToday è in caricamento