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Cronaca

Un pannello con i nomi delle donne vittime di femminicidio: il progetto 'Mai+'

Sono stati predisposti dei pannelli graficamente rappresentati da volti di donne. I roll-up saranno presenti presso il mercato cittadino un sabato al mese per un anno

Cittadine e cittadini attivi di Ravenna e Bagnacavallo hanno elaborato un progetto permanente "Mai+!", progetto non stop contro la violenza sulle donne per sensibilizzare e coinvolgere sempre più uomini e donne su questo tema, che sembra non avere fine e dilaga in maniera esponenziale. L’iniziativa è stata riconosciuta dal Comune di Ravenna e Bagnacavallo che hanno concesso il patrocinio, Linea Rosa per Ravenna e Demetra per i Comuni della Bassa Romagna hanno caldamente appoggiato l’iniziativa.

Sono stati predisposti dei pannelli graficamente rappresentati da volti di donne. I roll-up saranno presenti presso il mercato cittadino un sabato al mese per un anno con volontari che distribuiranno un volantino tradotto in molte lingue con la frase inviata da Linea Rosa: "La violenza che subisci non è il tuo destino - si può uscire dalla violenza - chiamaci - Moralmente siamo tutt* responsabili". Per il momento saranno presenti ai mercati di Ravenna e a Bagnacavallo, ma si vuole far sì che questo progetto sia attivo in tutti i mercati dei comuni di Ravenna e Bassa Romagna. I pannelli sono stati realizzati grazie a due artisti ravennati che hanno donato i loro lavori: Davide Reviati “Volti di donne” e Mariella De Logu “La Rondine Ferita”, le tavole sono state lavorate graficamente da Riccardo Galeati (Riga&Sara). In realtà i pannelli sono due, uno con l’immagine e l’altro bianco, dove i passanti potranno scrivere i nomi delle donne uccise.

"La nostra prima uscita sarà in Piazza del Popolo il 27 novembre alle ore 11 durante il flash-mob organizzato dall’Associazione Femminile Maschile Plurale APS - spiegano gli organizzatori - Il progetto serve a richiamare l’attenzione di tutti su questo mortale fenomeno, anche per dare indicazioni alle donne che si trovano in situazioni pericolose a rivolgersi ad associazioni specializzate come Linea Rosa Ravenna e Demetra ( Comuni della Bassa Romagna), che svolgono prima un’azione di ascolto e poi di aiuto. La lotta contro i femminicidi non deve essere ricordata solo il 25 novembre (giornata internazionale contro la violenza alle donne), ma ogni giorno possibile va ricordato questo fenomeno che affligge le donne perchè siamo tutti coinvolti".

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