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Cronaca

Una biblioteca per Classe: parte dai cittadini l'idea di un punto di lettura per la comunità

"Si tratta di un vero e proprio esperimento di cittadinanza attiva, abbiamo già l’adesione di oltre quaranta volontari", afferma Antonio Puglisi, presidente del Comitato Cittadino di Classe

Si è tenuta mercoledì, al museo Classis, un’assemblea pubblica che ha dato avvio al progetto di un punto di lettura per la comunità di Classe. Il progetto, nato dai cittadini di Classe, è promosso e supportato dall'Assessorato alla Cultura di Ravenna, dall'associazione Amici di RavennAntica, dalla Biblioteca Classense e dal Comitato Cittadino di Classe. Il nuovo punto di lettura sarà inaugurato a settembre.

“Si tratta di un vero e proprio esperimento di cittadinanza attiva,- ha dichiarato Antonio Puglisi, presidente del Comitato Cittadino di Classe- abbiamo già l’adesione di oltre quaranta volontari che sono disponibili a impiegare un po’ del proprio tempo in questo progetto. La Fondazione RavennAntica e il Comune di Ravenna ci hanno messo a disposizione gli spazi dei due edifici posti su via Classense, all’ingresso del Classis. Vogliamo creare uno spazio in cui tutti possano sentirsi a proprio agio e fermarsi per consultare un quotidiano, prendere in prestito un libro o anche solo fermarsi a fare due chiacchiere e informarsi sulle attività culturali in corso nel Parco Archeologico di Classe”.

“Come Amici di RavennAntica siamo particolarmente fieri di dare vita a un progetto che mira alla creazione di uno spazio pubblico in cui la diffusione della cultura e della socialità si incontrano e si rafforzano a vicenda-aggiunge Carlo Pilotti, Presidente degli Amici di RavennAntica-: come associazione abbiamo in mente molte attività per dare il nostro contributo, dal club del libro alle presentazioni con autori. Le nostre socie e i nostri soci contribuiranno con le loro idee e il loro impegno, come fanno ormai da quasi vent’anni, ad animare questi nuovi spazi della comunità”.

“ Come biblioteca Classense ci impegneremo a fornire libri e supporto professionale per dare avvio al nuovo punto lettura. Offriremo ai volontari qualche incontro formativo per metterli in grado di operare in autonomia: naturalmente lo scopo non è formare dei bibliotecari, ma fare in modo che tutte e tutti possano essere coinvolti, senza limiti di età e di conoscenze informatiche, proprio perché noi professionisti saremo a disposizione del progetto – dichiara Nicoletta Bacco, intervenuta in rappresentanza dell’Istituzione Biblioteca Classense- L’impegno dell’amministrazione comunale, negli ultimi anni, si è molto concentrato sulla promozione della lettura e su tutti i modi concreti per incentivarla, dal kit di benvenuto per i nuovi nati con le proposte editoriali per i piccolissimi, all’attenzione per le biblioteche decentrate e gli spazi dedicati ai più giovani, come la biblioteca Holden. Non posso, quindi, che guardare con grande favore, come professionista del settore e come cittadina, a un’iniziativa che nasce dal basso a dimostrazione che l’impegno del Comune negli anni sta dando frutti concreti e sempre più persone sentono l’esigenza di uno spazio in cui leggere e parlare di libri”.

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