rotate-mobile
Cronaca

Una Colletta Alimentare per aiutare un milione e mezzo di persone che non hanno cibo

Nel 2018 la Colletta in Emilia Romagna ha visto l’adesione di 19.800 volontari ed ha portato alla raccolta di quasi 844 tonnellate di prodotti in 1.164 punti vendita

Sabato 30 novembre torna in tutta Italia la 23esima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA), promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. In oltre 13.000 supermercati, 145.000 volontari inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione, che nei mesi successivi verranno distribuiti a 7.569 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano più di 1.500.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 345.000 minori. Gli alimenti consigliati sono quelli di cui necessitano maggiormente le strutture caritative che si rivolgono al Banco Alimentare, ovvero: alimenti per l’infanzia – tonno in scatola – riso – olio – legumi – sughi e pelati – biscotti.

Anche quest’anno sarà possibile contribuire alla Colletta facendo la spesa online sulle piattaforme di alcune insegne della grande distribuzione. Questo gesto, unito all’attività quotidiana di Banco Alimentare, contribuisce concretamente al raggiungimento del goal 2 - sconfiggere la fame - dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Le donazioni di alimenti ricevute il 30 novembre andranno a integrare quanto Banco Alimentare recupera quotidianamente, combattendo lo spreco di cibo. Nel 2018, grazie all’efficienza anche logistica delle 21 sedi regionali di cui si compone la Rete Banco Alimentare, sono state distribuite oltre 90.000 tonnellate di cibo.

Sarà possibile sostenere la Colletta Alimentare anche con un sms al numero 45582 attivo dal 3 novembre al 10 dicembre (il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile, e di 5 o 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, e Tiscali).

La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2019 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, all’Associazione Nazionale Bersaglieri, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali e a centinaia di altre associazioni caritative.

La colletta alimentare in Emilia Romagna

L’iniziativa è stata presentata a livello regionale a Ravenna con un convegno che ha visto la partecipazione di Fabio Bacchilega, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Massimo Cameliani, assessore alle Attività Produttive del Comune di Ravenna e Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus. Nel 2018 la Colletta in Emilia Romagna ha visto l’adesione di 19.800 volontari ed ha portato alla raccolta di quasi 844 tonnellate di prodotti in 1.164 punti vendita. Questi alimenti sono stati distribuiti alle 791 organizzazioni caritative convenzionate con Banco Alimentare. Quest’anno sono 128.700 le persone bisognose che beneficeranno dei prodotti donati durante la Giornata.

“La Colletta Alimentare - dichiara Stefano Dalmonte, presidente del Banco Alimentare Emilia Romagna – ha per noi una valenza innanzitutto educativa, oltre che di raccolta. La Colletta ci educa e testimonia a tutti che è possibile cambiare pezzi di vita, restituirli alla dignità e alla speranza, spezzando l’indifferenza. Vogliamo ricordare a noi stessi, ai volontari che si adoperano per renderla possibile, e quindi a tutti i nostri concittadini, che solo la gratuità rende realmente umana la convivenza civile e vince l’indifferenza, causa vera di tante ingiustizie. Per questo proponiamo davvero a tutti di partecipare alla Colletta”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una Colletta Alimentare per aiutare un milione e mezzo di persone che non hanno cibo

RavennaToday è in caricamento