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Cronaca Faenza

Una faentina a capo della Fondazione che gestirà il primo fondo italiano per il trasferimento tecnologico

La Fondazione avrà la funzione di promuovere investimenti e iniziative in materia di ricerca e sviluppo e trasferimento tecnologico a favore delle imprese che operano sul territorio nazionale

E' stata costituita nei giorni scorsi la Fondazione Enea Tech, realtà che gestirà il primo fondo italiano, di matrice pubblica, per il trasferimento tecnologico che potrà contare su di una dotazione iniziale di 500 milioni di euro per promuovere e sostenere i processi di innovazione delle piccole e medie imprese, start-up, spin-off universitari e centri di ricerca. La Fondazione Enea Tech, che ha visto la luce con il Decreto Legge 'Rilancio', si pone l'obiettivo di intervenire alla base del 'sistema' innovazione agendo in ambito pre-commerciale e pre-competitivo per accompagnare lo sviluppo di innovazioni rilevanti dei centri di ricerca, delle pmi e degli spin-off.

In questo quadro, il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha firmato il decreto di approvazione dello statuto della Fondazione Enea Tech, che avrà la funzione di promuovere investimenti e iniziative in materia di ricerca e sviluppo e trasferimento tecnologico a favore delle imprese che operano sul territorio nazionale. Alla presidenza della Fondazione è stata nominata la ricercatrice faentina Anna Tampieri, direttrice dell'Istec, l'Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici del Cnr di Faenza.

Anna Tampieri nel 2019 è stata nominata dall 'Itwiin', l'associazione Donne inventrici e innovatrici, quale migliore innovatrice italiana. Nel corso dei 30 anni della sua attività di Ricercatore Presso l'Istec, il focus principale della sua ricerca è stato lo sviluppo di nuovi biomateriali e dispositivi per la rigenerazione di tessuti connettivi duri, come le ossa, le cartilagini e i denti. Ha fondato la startup GreenBone Ortho, che dalla sua costituzione nel 2014 ha ricevuto oltre 11 milioni di euro di fondi da parte di privati e fondi di investimento internazionali. Con il suo team di ricerca Anna Tampieri ha brevettato un prodotto innovativo che deriva dalla pianta del Rattan e che potrà essere impiegato quale sostituto osseo in tutte quelle situazioni cliniche nelle quali, per difetti congeniti o a seguito di traumi, l’osso viene a mancare per una significativa massa che quindi deve essere reintegrata. Nella sua carriera di ricercatrice, Anna Tampieri ha pubblicato oltre duecento lavori e firmato ben 15 brevetti internazionali, alcuni dei quali licenziati o ceduti ad aziende attive nel settore biomedicale. Ha coordinato 14 progetti di ricerca di cui otto grandi consorzi internazionali ed è stata WP Leader in altri 13 progetti di cui sei finanziati dalla comunità europea.

“La 'nostra' Anna Tampieri - dice il sindaco di Faenza, Massimo Isola - da tempo impegnata nei laboratori del Polo tecnologico di via Granarolo, dove ricopre prestigiosi e importanti incarichi di rilievo, è riconosciuta e apprezzata dalla comunità scientifica internazionale quale esempio di eccellenza nell'ambito della ricerca dei materiali biomedicali innovativi. Dopo aver appreso la notizia della sua nomina a Presidente della Fondazione Enea Tech non possiamo che essere orgogliosi che le sia stato affidato un incarico così prestigioso. La dottoressa Tampieri è un bene prezioso per l'intera comunità scientifica ma anche per la nostra città e per il Polo tecnologico manfredo. Un incarico che siamo sicuri porterà avanti con rigore e grande professionalità per il bene di tutta la ricerca italiana e per le sfide del futuro che dovrà affrontare. Come sindaco di Faenza vorrei porgere i miei migliori auguri alla dottoressa Tampieri e quelli della municipalità tutta per questo nuovo incarico”.

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