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Cronaca Bagnacavallo

Una nuova veste per la stazione di Bagnacavallo: un tuffo nella bellezza grazie al “volo dei rondoni”

Nella stazione ferroviaria spicca il nuovo allestimento dedicato alle bellezze storiche, artistiche e ambientali della città. Un intervento da 26mila euro

Sono in fase di ultimazione i lavori di allestimento grafico-decorativo alla stazione ferroviaria di Bagnacavallo grazie al progetto “Il volo dei rondoni”. Il progetto, realizzato dall’Ufficio Tecnico comunale, è stato promosso e parzialmente finanziato dal Gal Delta 2000: il costo complessivo dell’opera è di 26mila euro di cui 20mila di contributo Gal e 6mila di risorse comunale. L’intervento si sviluppa in un messaggio grafico di pannelli, adesivi, stendardi e totem realizzati dalla ditta Elios Stampa Digitale di Lugo, supportato da un’installazione smart city multiuso collocata nel piazzale antistante.

L'allestimento decorativo alla stazione ferroviaria di Bagnacavallo

Si tratta di elementi grafici che annunciano ai viaggiatori e agli utenti della stazione di essere giunti alle “porte” della vasta area del Delta del Po e inoltre pubblicizzano le bellezze storiche, artistiche e ambientali della città di Bagnacavallo, delle sue frazioni e del suo territorio. L’edificio della stazione viene arricchito all’esterno da un pannello Gal bifacciale con le mappe del territorio del Delta, da cinque grandi stendardi con immagini dei siti più significativi della città e del territorio, e da diverse sagome in rilievo di rondoni in volo a simulare un ideale e allegro carosello. La sala d’aspetto è invece arredata con due totem informativi ed è completamente decorata con l’immagine a 360 gradi di un paesaggio vallivo al tramonto solcato dal volo dei rondoni. 

"L’intervento – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Ravagli – vuole richiamare l’attenzione sulla bellezza del vasto Parco del Delta del Po di cui Bagnacavallo è una delle porte di accesso, e nel contempo vuole rendere più “colorata” la pendolarità di lavoratori e studenti che usano il treno come mezzo di trasporto per recarsi e tornare dal lavoro o da scuola, evocando la metafora della migrazione stagionale dei rondoni che nel periodo estivo fanno nido nel nostro territorio per poi ripartire in autunno per lidi più caldi".

Tra le tipologie proposte dal Gal Delta 2000, il progetto scelto per la stazione ferroviaria dall’Amministrazione comunale di Bagnacavallo, che dispone dell’uso di alcuni locali, è stato quello relativo ai flussi migratori. "È un omaggio ai caroselli che nei tramonti estivi – riprende l’assessore Ravagli – i rondoni regalano alle nostre piazze; un omaggio allo spirito di sopravvivenza che guida i flussi migratori e un’apertura all’accoglienza e allo scambio reciproco della ricchezza culturale che è presente nell’incontro di persone e di popoli diversi. La stazione ferroviaria, con le partenze e gli arrivi, è vista come snodo ideale di questi incontri".

Ultimo tassello del progetto è l’installazione di un’innovativa struttura smart city con funzioni multiuso, prodotta dalla ditta Geotech di Serravalle Pistoiese e che sarà alimentata da pannello fotovoltaico e dotata di prese per ricariche usb, di telecamera di videocontrollo, di cestini portarifiuti per la raccolta differenziata e potrà essere predisposta per un’eventuale ricarica di biciclette elettriche. Sarà un punto di sosta evocativo dell’appartenenza all’area vasta del Parco del Delta e, oltre a servire semplicemente per leggere o fare due chiacchiere in attesa del treno, potrà in futuro essere un punto informativo per gli eventi nel piazzale o nel parco pubblico della stazione.

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