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Cronaca

Una nuova via Crucis ispirata al barocco napoletano per la parrocchia del Redentore

Don Alberto: "L’obiettivo di questo intervento era quello di aiutare la preghiera dei fedeli che ripercorrono il cammino di Gesù verso il Golgota"

Sarà inaugurata giovedì 2 alle 20.45 la nuova via Crucis della chiesa del Redentore firmata da Daniele Albatici, ex insegnante di Scultura al liceo Artistico di Ravenna che ha all’attivo già diverse mostre in città. 14 quadri in olio su tela che ripercorrono la Passione di Cristo lette attraverso gli occhi di un artista contemporaneo che ha scelto, però, uno stile espressivo che riprende l’iconografia classica. L’ispirazione per questa via Crucis che valorizza le pareti della chiesa nata esattamente 30 anni fa è arrivata durante un pellegrinaggio parrocchiali a Salerno e dintorni: “Mi sono ispirato ai colori del barocco napoletano – racconta l’artista - per restituire la bellezza e la profondità dei Vangeli”. Sempre nella parrocchia del Redentore, Albatici ha firmato anche e quattro grandi tele, sempre dai colori accesi, che si trovano nella parete a sinistra dell’altare che rappresentano l’Incoronazione, la morte, la deposizione e la Resurrezione, che sono state inaugurate già alcuni mesi fa. “Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto da Albatici – spiega il parroco del Redentore, don Alberto Brunelli –. L’obiettivo di questo intervento era quello di dare organicità a una chiesa che è stata arredata per interventi successivi, e quindi aiutare la preghiera dei fedeli che ripercorrono il cammino di Gesù verso il Golgota”. Ma la “vecchia” via Crucis del Redentore non andrà perduta: nell’arco di qualche mese sarà spedita nella missione diocesana di Carabayllo in Perù dove andrà ad allestire una delle quattro cappelle della grande parrocchia di Jesus Misericordioso (circa 40mila abitanti).

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