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Cronaca Cervia

Una stagione turistica impegnativa per la sicurezza a Cervia e Milano-Marittima

Fra gli obiettivi della prossima stagione incentivare maggiori servizi esterni della Polizia Locale, il drone per il controllo dell’arenile e un concorso per agenti della Polizia locale stagionali con una specifica graduatoria comunale

Giovedì si è riunita la Commissione consiliare alla presenza del Sindaco di Cervia Massimo Medri e del Comandante della Polizia Locale Giorgio Benvenuti per fare l’analisi dei dati sulla sicurezza riguardo la passata stagione turistica, anche alla luce delle problematiche sanitarie legate al Coronavirus. La Commissione ha rilevato positivamente la collaborazione fra la Prefettura e tutte le Forze dell’Ordine per il controllo del territorio.

Inoltre, così come proposto dal Sindaco, ha evidenziato indispensabile che i Sindaci della costa dell’Emilia-Romagna chiedano per tempo al Ministero degli Interni la programmazione dei rafforzamenti di tutti i presidi territoriali delle Forze di Polizia (Carabinieri, Polizia di Stato, Finanza, Capitaneria di Porto, ecc.), per affrontare in tempo utile la programmazione della stagione turistica. Fra gli obiettivi della prossima stagione incentivare maggiori servizi esterni della Polizia Locale, il drone per il controllo dell’arenile e un concorso per agenti della Polizia locale stagionali con una specifica graduatoria comunale.

Una prima disanima riguarda i fenomeni che si sono presentati dopo la prima riapertura di giugno e che hanno ingenerato problemi di assembramento incontrollato in alcune zone della città e in alcuni locali. Questi fenomeni, causati in particolare dal disagio sociale di gruppi di giovani e giovanissimi, si sono verificati in quasi tutte le località italiane e si sono accentuati nei luoghi di vacanza. Le cose fatte: è stato allestito un posto di Polizia Locale nel centro di Milano Marittima; è stato acquisito un nuovo mezzo mobile in grado di intervenire sul territorio a potenziamento delle pattuglie esistenti; è stato fatto un accordo con il Comune di Ravenna per 1 o 2 pattuglie di Polizia Locale presenti nei fine settimana; sono stati fatti controlli e sanzioni nei confronti dei locali oggetto di una presenza massiccia di giovani e giovanissimi; è stato fatto un contratto con agenzia specializzata per la presenza di 14 Street tutor; è stato fatto un coordinamento delle Forze di Polizia da parte del Prefetto, per una presenza straordinaria sul territorio; è stata potenziata la video-sorveglianza; è stato fatto un accordo con alcuni gestori di attività private, per contenere i fenomeni di degrado e per offrire un prodotto di qualità.

Questa presenza di giovani e giovanissimi così massiccia e concentrata, vista anche la chiusura per tutta l’estate delle discoteche, ha provocato e accentuato alcuni problemi di disturbo nelle zone limitrofe e dove si verificavano tali assembramenti. Per quanto si sia potuto contenere e gestire tali fenomeni, grazie anche allo sforzo di mobilitazione straordinaria delle Forze dell’Ordine, è indubbio che non si possa sottovalutare la situazione e che occorra predisporre nuove misure preventive per la prossima stagione balneare. Oltre alla conferma di tutte le iniziative attuate nel corso del 2021, vanno individuate alcune nuove forme di intervento, anche alla luce dell’esperienza appena trascorsa.

La prima cosa da fare, possibilmente insieme a tutti i Sindaci della costa dell’Emilia- Romagna, è quella di chiedere con molta forza la programmazione, con tempi e modi, dei rafforzamenti di tutti i presidi territoriali delle Forze di Polizia (Carabinieri, Polizia di Stato, Finanza, Capitaneria di Porto, ecc.). Alla luce delle tendenze in atto, bisogna far rispettare le regole fissate dagli ordinamenti dello Stato e dai regolamenti e ordinanze comunali, partendo dalla priorità che ci siamo dati e che ci daremo. Bisogna mantenere vigile il controllo sull’ambulantato abusivo, visti i risultati raggiunti e procedere sull’arenile al controllo delle attività che vanno oltre la loro funzione essenziale (balneazione) e quella accessoria (bar e ristorazione), in particolare laddove si è verificato lo sdoppiamento delle attività. Inoltre, si pone il problema, sempre più evidente, della qualità del prodotto turistico.

L’Amministrazione Comunale sta producendo uno sforzo straordinario per riorganizzare eventi sportivi, culturali, e di intrattenimento di alto livello, per promuovere una località sostenibile e in grado di intercettare un certo tipo di turismo. Occorre un forte coinvolgimento dell’impresa privata e delle associazioni di categoria, per condividere questo obiettivo e impegnare tutti nel suo raggiungimento. La formula dell’accordo pubblico/privato che abbiamo sperimentato a Milano Marittima va esteso ad altre parti del territorio e ad altre tipologie di attività. Un lavoro, quindi, preventivo, che deve coinvolgere tutti, ma anche una funzione di controllo che deve vedere impegnati tutti gli strumenti a disposizione, augurandoci che le norme anti Covid possano essere attenuate.

Risulta comunque necessario stabilire un metodo di rapporto fra la Polizia Locale e i rappresentanti delle categorie economiche, per intervenire tempestivamente nelle situazioni di maggiore criticità. Si evidenziano i punti critici del territorio da presidiare, in particolare nei fine settimana: Centro di Milano Marittima, Lungomare di Milano Marittima, Borgo Marina e Via Nazario Sauro, Via Tritone, Via Cosmonauti, Pinetina di Pinarella/Tagliata. I controlli sui locali “ritrovo” saranno effettuati in forma preventiva all’inizio della stagione e riguarderanno gli aspetti strutturali e igienico-sanitari, nonché durante la stagione per il rispetto delle norme in vigore.

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