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Cronaca

"Una vera festa": oltre 20mila persone in centro per GiovinBacco

Rispetto allo scorso anno è stato registrato un incremento nelle degustazioni del vino del 15%

Va in archivio con oltre 20mila presenza la quattordicesima edizione di GiovinBacco, la seconda nel centro storico di Ravenna, organizzata da Tuttifrutti e Slow Food Ravenna con il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Ravenna, il sostegno di Apt Emilia Romagna e il contributo della Camera di Commercio di Ravenna. Rispetto allo scorso anno è stato registrato un incremento nelle degustazioni del vino del 15%. Il service del Lions Club Ravenna Bisanzio, che ha curato la vendita del vino a scopo benefico, ha fatto registrare un incasso del 5% in più rispetto all’anno scorso: il 50% del guadagno sarà devoluto ad attività sociali del territorio come la Fondazione Dopo Di Noi e Orto in Condotta di Slow Food.

"Il nostro centro storico è stato più vivo e accogliente che mai. La manifestazione è stata una bellissima vetrina per le eccellenze enogastronomiche di tutta la Romagna", afferma l'assessore al Commercio, Artigianato e Agricoltura, Massimo Cameliani. "Si è trattato di una vera e propria festa, animata anche dalla musica zigana grazie alla collaborazione con Ravenna Festival - aggiunge -. Questa seconda edizione nel cuore della città non solo ha confermato ma addirittura migliorato il successo della precedente, valorizzando i produttori, gli agricoltori e gli artigiani del territorio e integrandosi con la rete commerciale del centro”. “Siamo molto soddisfatti del risultato di quest’anno - fa eco Nevio Ronconi, presidente Tuttifrutti Ravenna -. Abbiamo ampliato gli spazi e l’offerta di vino e di cibo di strada. Queste due scelte si sono dimostrate azzeccate, molto apprezzate dal pubblico, dalle cantine e dai ristoratori".

"Unire la degustazione del buon vino al cibo di strada di qualità e il mercato di Madra è la formula vincente di GiovinBacco in Piazza, già coronata da grande successo l’anno scorso - aggiunge -. Fare meglio era difficile, ma quest’anno ci siamo riusciti. Grazie al lavoro di tutto il personale dell’organizzazione, di tutti i partners e delle tante attività coinvolte - e grazie alla collaborazione della città tutta - abbiamo offerto quest’anno a Ravenna e alla Romagna una festa ancora più grande e più bella. GiovinBacco racconta la nostra terra attraverso prodotti identitari, come il vino, il cibo di strada e i piatti della tradizione, ma senza una chiusura localistica, anzi aprendo gli occhi verso l’Italia e il mondo, con i vini italiani Slow Wine, per esempio, che hanno affiancato i vini romagnoli, e con i Presìdi ungheresi e danubiani nello spazio Slow Food. Mentre la musica portata sulle piazze dalle bande cittadine di Ravenna e Russi, dai Canterini romagnoli e dai musicisti zigani ha realizzato un magnifico ponte fra la Romagna e le terre del Danubio grazie alla preziosa collaborazione con Ravenna Festival in occasione della Trilogia d’Autunno - Lungo il Danubio.”

"Quest’anno abbiamo portato il vino in due piazze e accanto al vino di Romagna abbiamo offerto una bella selezione di grandi vini italiani della Guida Slow Wine 2016 di Slow Food, una scelta molto apprezzata che contiamo di ripetere e ampliare in futuro - sottolinea Mauro Zanarini, responsabile Eventi di Slow Food Ravenna -. Al vino hanno fatto da cornice i mercati dei contadini e degli artigiani del nostro territorio, i ristoratori dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi e gli agricoltori del progetto Su per Terra di Tredozio a cui Slow Food tiene molto. Siamo felici che i mercati e le piazze del cibo di strada siano stati letteralmente presi d’assalto, così come siamo molto soddisfatti del pubblico che abbiamo registrato nello spazio de Il Lavoro dei Contadini e di Slow Food, dove abbiamo proposto anche i Presìdi ungheresi e danubiani.”

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