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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lugo

Bassa Romagna, l'Unione dei Comuni approva il bilancio di previsione

Il 3 febbraio scorso il Consiglio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha approvato il Bilancio di previsione e il Documento unico di programmazione per il triennio 2016-2018

L'Unione e i Comuni della Bassa Romagna stanno approvando i Bilanci di previsione del 2016. Infatti i Comuni di Bagnacavallo, Lugo, Fusignano, Massa Lombarda e Bagnara di Romagna hanno già provveduto in tal senso; giovedì il Consiglio comunale Cotignola e Conselice hanno licenziato il proprio, mentre il prossimo martedì sarà la volta del Consiglio di Sant'Agata sul Santerno. “La celerità e l'efficienza con cui si è proceduto all'approvazione di uno degli atti fondamentali dei Comuni, oltre che indice di efficienza della macchina amministrativa dei nostri enti, permette una programmazione tempestiva e più efficace degli interventi previsti per il 2016”. Così ha dichiarato il presidente dell’Unione Luca Piovaccari, che ha proseguito sottolineando che “Unione e Comuni hanno coordinato tempistiche e linee strategiche delle attività preventivate e riassumibili nelle quattro priorità assegnate alle politiche per l'ambiente, la sicurezza, l'innovazione e all'attrattività del nostro territorio”.

Il 3 febbraio scorso il Consiglio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha approvato il Bilancio di previsione e il Documento unico di programmazione per il triennio 2016-2018. I documenti sono stati approvati con i voti favorevoli dei gruppi consiliari del Pd, Vivi Bagnara e Insieme per Sant'Agata nell'Unione, e con i voti contrari dei gruppi consiliari lista civica Bagnacavallo Insieme, MoVimento 5 Stelle, Per la Buona Politica, lista civica Per Massa. La spesa corrente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna prevista per il 2016 ammonta a 46,2 milioni di euro: di questi, il 38% saranno investiti nelle politiche di welfare, il 21% per le politiche educative e il 26% per i servizi istituzionali e di gestione.

"L'Unione della Bassa Romagna ha richiesto ai Comuni aderenti contributi crescenti, man mano si strutturavano i servizi - ha ricordato il sindaco Daniele Bassi, referente al Bilancio -. Negli ultimi anni, grazie all'eccellente livello raggiunto dalle sinergie messe in campo, a parità di servizi era richiesto un contributo costante ai comuni. Già questo era un fattore positivo perché una spesa costante negli anni equivale, se si tiene conto dell'inflazione, a un calo reale. Dal 2016 si assiste invece un'inversione di tendenza che abbiamo stimato in circa 800mila euro. Una riduzione strutturale dei costi di produzione dei servizi che, con la manovra di bilancio 2016, sono messi direttamente a disposizione dei Comuni. Questo maggior introito nei bilanci comunali è stato reso possibile dalla crescita dei contributi regionali all'Unione, dalle economie di scala generate dalla gestione associata delle gare per l'affidamento dei servizi educativi e dalla quota dell'avanzo di amministrazione del 2015 dell'Unione riversata nel bilancio del 2016”.

Inoltre, quest'anno la manovra di stabilità del Governo nazionale accresce fino a 60 milioni di euro i contributi statali per le Unioni e le fusioni. Ciò, per la Regione Emilia-Romagna corrisponde ad un trasferimento effettivo pari a 8,3 milioni euro a cui si aggiungono quelli direttamente erogati dalla Regione. Va poi ricordato che il turnover del personale in ambito di Unioni comunali può avvenire con un rapporto di sostituzioni di 1 a 1, anziché 1 a 4 come nei restanti enti pubblici. “In questo contesto - ha ribadito Bassi -, è nostra intenzione assumere 9 nuovi agenti di Polizia municipale nel prossimo triennio, tre per ogni annualità, per ottemperare all'attuale carenza di organico e dare una risposta sempre più efficace alla richiesta di sicurezza e prevenzione dei reati”.

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