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Cronaca Lugo

Unione dei Comuni, a Natale i servizi educativi non vanno in vacanza

Continua l’impegno dell’Unione della Bassa Romagna per sostenere le famiglie nella cura dei figli piccoli attraverso l’offerta di servizi flessibili e differenziati.

Continua l’impegno dell’Unione della Bassa Romagna per sostenere le famiglie nella cura dei figli piccoli attraverso l’offerta di servizi flessibili e differenziati. Per l’anno educativo 2016/17 sono previste aperture straordinarie dei nidi d'infanzia e delle scuole dell'infanzia durante le vacanze di Natale, Pasqua e il sabato mattina; sarà inoltre possibile prolungare l’orario con la formula dell'iscrizione a pacchetto.

In occasione delle festività natalizie sono previste aperture straordinarie presso le strutture gestite dalle cooperative Zerocento e il Cerchio: il nido “Tartaruga” di Bagnacavallo, il nido “Corelli” di Lugo, il nido “Girasole” di Sant’Agata sul Santerno, il nido “Landi” di Lavezzola e il nido “Pappappero” di Alfonsine. I nidi indicati accoglieranno, in forma aggregata, i bambini frequentanti i servizi dei diversi territori dell'Unione. È prevista la possibilità di accogliere presso queste strutture anche i fratelli un po' più grandi già frequentanti la scuola dell'infanzia. È inoltre prevista, per i bimbi che già le frequentano, l'apertura delle scuole dell'infanzia Capucci di Lugo, Pueris Sacrum di Massa Lombarda e “Le Capanne” di Villanova di Bagnacavallo.

Le aperture sono in programma nel periodo dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 5 gennaio. È possibile iscriversi per un singolo periodo o per entrambi, con frequenza a tempo pieno o parziale.

Nella giornata di sabato 3 dicembre inoltre i piccoli potranno andare al nido gratuitamente dalle 8.30 al 12.30 (senza servizio pasto).

“I servizi aggiuntivi e diversificati costituiscono un’importante opportunità per le famiglie con bimbi piccoli - ha commentato il sindaco referente per le Politiche educative dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna Enea Emiliani -. Si tratta di una tipologia di servizi fortemente voluta dall’Unione che va ad ampliare e rendere ulteriormente flessibile l’offerta dei servizi educativi per l’infanzia, così da rispondere in maniera sempre più puntuale ed efficace alle esigenze dei diversi nuclei familiari. Il nostro obiettivo, partendo dall'attenzione alle trasformazioni sociali e culturali, è l'apertura ai nuovi bisogni delle famiglie senza rinunciare al connotato di servizi educativi per l'infanzia proprio di questa tipologia di servizi”.

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