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Cronaca

Vaccini contro l'epatite A introvabili: "Poche dosi rimaste, problema nella produzione"

Il sindaco, facendosi portavoce dell'Ausl, ha risposto al capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi, che nei giorni scorsi ha presentato un interrogazione in merito alla carenza di vaccini

"I vaccini per l'epatite A sono quasi esauriti": è laconico il sindaco Michele de Pascale nel rispondere, durante il consiglio comunale di martedì, al capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi, che nei giorni scorsi ha presentato l'interrogazione “Vaccinazione contro l’epatite A raccomandata dall’Ausl nei viaggi in Africa ma il vaccino non c'è".

"L'Ausl ha fatto sapere che alla base di questa carenza ci sono problemi nella produzione del vaccino - spiega il sindaco - Negli ultimi mesi si è registrato un sensibile incremento dei casi di epatite A: le poche dosi rimaste sono riservate a persone con rischi di gravi complicanze e viaggiatori a rischio maggiore. L'Ausl spiega però che la vaccinazione non è l'unica strategia adottabile: il virus dell'epatite A ha una trasmissione oro-fecale, per contatto diretto o tramite alimenti contaminati, quindi durante i viaggi è fondamentale non assumere mai cibi crudi, lavare bene frutta e verdura, usare solo acqua potabile anche per la doccia o per lavarsi i denti e curare bene l'igiene delle mani. La carenza di vaccini è una problematica reale che riguarda tutta l'Unione Europea. Si prevede che la situazione torni alla normalità entro il 2018".

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