Anpi di Bagnacavallo: Valentina Giunta confermata alla presidenza

Il nuovo direttivo della sezione Anpi di Bagnacavallo uscito dal recente congresso, si è riunito lunedì ed ha confermato all'unanimità Valentina Giunta come presidente della Sezione Italo Cristofori. "“Sono onorata di essere stata confermata - esordisce Giunta -, ma ci tengo a sottolineare che tutto quello che la nostra Sezione ha fatto in questi ultimi due anni è frutto ottimo gruppo di lavoro, senza il quale non avremmo ottenuto i risultati di cui oggi siamo orgogliosi. Fin dalla mia prima elezione abbiamo cercato di capire come valorizzare il significato storico di una organizzazione importante come l'Anpi,  ma allo stesso tempo abbiamo cercato anche di capire come fare dell'Anpi non solo un luogo della memoria, che abbiamo fatto è che continueremo a fare. Ma dobbiamo essere anche parte attiva delle tante e nuove forme di R-Esistenza per essere, proprio per ciò che rappresentiamo, sentinelle della democrazia in una società che tende sempre più a restringere gli spazi di partecipazione. Per questo non ci possiamo permettere di non interagire e coinvolgere i giovani. Dobbiamo rivolgerci non solo a loro ma anche a loro, più di quanto non sia stato fatto in passato. E per farlo dobbiamo trovare le chiavi giuste sia che si tratti di linguaggio che di spazi comunicativi.  La mia generazione e non solo, si è trovata ad aver bisogno di sentirsi appartenente a qualcosa per avere una prospettiva futura che non fosse fatta di solo individualismo. E l'Anpi in molti di questi casi è  stata una risposta".

"In questi anni - evidenzia -. abbiamo fatto diverse iniziative che hanno visto una bella partecipazione di pubblico. Il concerto di Cisco (ex cantante del MCR) prima e poi un confronto con Cecilia Strada, Presidente di Emergency, sono due esempi di un nuovo tratto identitario perché la resistenza può passare attraverso la musica, ma anche attraverso esperienze sociali come quella di Emergency oppure di Libera con cui abbiamo collaborato. Cosi come abbiamo partecipato alla Perugia-Assisi in occasione della Marcia della Pace e poi la Festa di San Michele con un punto di ristoro dentro la nostra sezione. Altre iniziative le abbiamo fatte collaborando con i ragazzi del Gruppo dello Zuccherificio, con la Fiom, con lo Spi di Bagnacavallo grazie al quale abbiamo accompagnato le terze medie all'Isola degli Spinaroni e a Casa Cervi. Infine, la musica di Vittorio Bonetti e Bottega Matteotti sempre disponibili ad organizzare serate legate alla Resistenza. L'ultima iniziativa solo in ordine di tempo è lo spettacolo di canzoni popolari di tutto il mondo eseguito da Tosca svolto lo scorso dicembre al Teatro Goldoni in occasione del 71° anniversario della Liberazione di Bagnacavallo".

"Ora dobbiamo pensare alle tante cose che possiamo e vogliamo fare. Il 16 marzo grazie alla collaborazione con la Cgil e con Libera avremo Giovanni Impastato, che da anni lotta per recuperare il casolare dove fu ritrovato il corpo del fratello Peppino Impastato e che ha fatto della casa di famiglia (chiamata Casa Memoria) non solo un luogo di ricordo, ma anche di confronto. Ci trasferiremo a Masiera per 4 giornate di musica & parole nel week end che terminerà con la camminata “Nel Senio della Memoria” il 25 Aprile. E comunque il 2016 sarà l'anno dove la Costituzione sarà richiamata in tutte le nostre iniziative, a sostegno delle scelte fatte dal presidente nazionale Smuraglia che abbiamo fin da subito condiviso - conclude -. Voglio ringraziare l'amministrazione comunale che ha sempre collaborato per la riuscita delle nostre iniziative. Noi in questo percorso ci abbiamo creduto fin da subito e probabilmente altri hanno condiviso il nostro pensiero. Non sarebbe stato possibile altrimenti passare da 90 iscritti a circa 200 iscritti in soli due anni. Siamo poi particolarmente orgogliosi di ricevere richieste di iscrizione alla nostra sezione da diverse parti d'Italia, dove molti ci hanno conosciuto attraverso la nostra pagina Facebook (Anpi Bagnacavallo). Adesso non ci resta che continuare a camminare sulla strada che stiamo tracciando".