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Cronaca Cervia

Valorizzazione del comparto Salina: verso la realizzazione di un Master Plan

Un prezioso patrimonio che, se per diversi aspetti è stato già recuperato e valorizzato, presenta anche un volto ancora sconosciuto e diverse opportunità di sviluppo da esplorare

La Giunta comunale ha approvato un documento di intenti per avviare un percorso strategico di analisi e sviluppo che porti in breve tempo alla realizzazione di un master plan che valorizzi l’intero comparto della Salina fino al mare. Il comparto delle saline rappresenta la principale identità storico-culturale del nostro territorio. Un prezioso patrimonio che, se per diversi aspetti è stato già recuperato e valorizzato, presenta anche un volto ancora sconosciuto e diverse opportunità di sviluppo da esplorare.

E’ proprio partendo da questa valutazione che l’amministrazione comunale ha intenzione di compiere ulteriori sforzi, destinando impegno e risorse che consentiranno una maggiore conoscenza della nostra storia e delle nostre origini, scoprendo e ricercando tutto quello che è rimasto sepolto e di cui  ancora non conosciamo fino in fondo l’importanza e il valore. Numerosi sono stati i passi compiuti dalla società “Parco della Salina di Cervia S.r.l” e da Musa  per la valorizzazione turistica, culturale, storica, ambientale della Salina e per la promozione della città anche attraverso la commercializzazione del sale di Cervia ora divenuto anche  Presidio slow food. Senza alcun dubbio però vi sono ancora potenzialità inespresse che meritano di essere portate alla luce e che possono rappresentare per Cervia un grande supporto allo sviluppo turistico ed economico del territorio, soprattutto evidenziando quelle “unicità di questi luoghi e delle loro valenze”, la loro autenticità e originalità.

"Gli sforzi compiuti fino ad ora devono spronarci a guardare avanti e ad ampliare le potenzialità che il comparto salina può portare come valore aggiunto per la città e che sono molteplici - dichiarano il vicesindaco Gabriele Armuzzi, l’assessore Rossella Fabbri con delega allo Sviluppo economico e alla Società Parco della Salina e l’Aassessore Roberta Penso con delega alla Cultura e al Turismo -, da quella economica a quella storico - archeologica, a quella culturale ed ambientale. Gli sforzi di sviluppo futuri, dell’amministrazione e della Società Parco Salina, vanno rivolti in particolare ad ampliare ulteriormente il mercato turistico a valenza ambientale, oggi non pienamente ottimizzato rispetto alle potenzialità dell’area che, come è noto, rappresenta la Porta Sud del Parco del Delta del Po della nostra Regione. Ci attiveremo quindi per strutturare un Piano di sviluppo complessivo, che porti alla realizzazione di un Master Plan per l’identificazione delle diverse potenzialità di crescita e differenziazione economico - turistica, pur nel rispetto dell’ambiente tutelato in cui ci si muove. Tale piano di sviluppo, per essere efficace, dovrà necessariamente prevedere di creare sinergie fra pubblico e privato al fine di identificare varie opportunità d’investimento nel comparto salina e nelle aree limitrofe". 

L’amministrazione ha intenzione di rafforzare ulteriormente il proprio sforzo verso tale comparto attraverso un programma di azioni articolate secondo la "valorizzazione del comparto delle “saline”, dal punto di vista produttivo, con una sua fruibilità, per una conoscenza più approfondita dal punto di vista ambientale, storico, archeologico con la scoperta di luoghi unici per caratteristica e bellezza"; del "ripristino dei collegamenti fra comparto saline e Cervia nuova attraverso percorsi di mobilità leggera che conducano dall’asta del porto canale/magazzino darsena al Centro visite salina e all’entroterra/Cervia vecchia; la "valorizzazione dei “luoghi storici”, da Ficocle a Cervia vecchia; “simbiosi” tra conoscenza “diretta e visita dei luoghi ”, a quella “indiretta” dei documenti storici"; la "riscoperta delle “valenze storiche ed architettoniche” del nostro territorio, attraverso una campagna di scavi archeologici, con la messa in rete tra la città nuova e quella storica".

Si punta inoltre alla "balorizzazione dei “luoghi”, in relazione alle potenzialità, alla localizzazione e alla fruibilità degli stessi; alla realizzazione di un Master Plan finalizzato alla valorizzazione turistica, ambientale, storica e archeologica del comparto salina eventualmente anche attraverso il coinvolgimento dei privati nella redazione di un progetto organico e negli accordi successivi, concordandone le finalità ed obiettivi, al fine di fornire anche i servizi utili e necessari, ad un ambito attrattivo con finalità turistiche; all'affinamento dei rapporti strategici di cooperazione con l'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po, con le amministrazioni comunali site in area parco e con gli stakeholder significativi che operano su tale area, al fine di creare maggiori opportunità di sviluppo integrato di progetti finalizzati alla valorizzazione complessiva dell'area parco dove la salina di Cervia rappresenta la porta sud; e all'utilizzo delle opportunità di finanziamento europee, nazionali e regionali al fine di contribuire alla realizzazione di progetti di sviluppo dell'area salina". 


 

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