Vasto giro di case di prostituzione cinese, preso un latitante
L'indagine aveva portato alla individuazione di numerose case d'appuntamenti riuscendo a fare emergere anche la metodologia che l'organizzazione si era data
La Polizia di Stato ha arrestato nella serata di mercoledì a Faenza un 46enne cinese ricercato da oltre due anni per l’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Autorità Giudiziaria ravennate per il reato di favoreggiamento e sfruttamento aggravati e continuati della prostituzione. Gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Faenza nell’anno 2014 avevano dato vita ad una articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, che aveva portato alla individuazione di numerose case d’appuntamenti riuscendo a fare emergere anche la metodologia che l’organizzazione si era data per sfuggire alle indagini della Polizia.
Il sistema cinese si avvaleva esclusivamente di prostitute clandestine di quel paese riuscendole a spostare tra le varie case di appuntamenti con eccezionale dinamismo tanto da costituire una vera e propria rete operante in diverse città italiane. La gestione operativa e la direzione della organizzazione era affidata a quattro persone cinesi tra le quali vi è anche il cinese, peraltro non in regola con le norme del soggiorno. Terminati gli atti di rito il cittadino cinese è stato portato presso il carcere di Ravenna.
