Vendevano ticket del parcheggio ancora validi: denunciati per truffa e molestie

Nell’ultima settimana gli agenti di Polizia Municipale della Bassa Romagna, in abiti civili e in divisa, nell’ambito dell’attività di contrasto all’accattonaggio molesto e al commercio abusivo, hanno effettuato diversi controlli all'interno del parcheggio dell'ospedale di Lugo, in viale Masi.

Durante le operazioni, condotte il 17 e il 22 luglio, gli agenti hanno identificato due cittadini, un uomo e una donna entrambi di nazionalità romena, intenti a cercare di rivendere biglietti ancora in corso di validità alle persone nei pressi della macchinetta erogatrice degli scontrini attestanti il pagamento del ticket. Gli agenti hanno provveduto, pertanto, a sequestrare i proventi dell'attività illecita e a denunciare a piede libero per truffa e molestie le persone fermate.

Le operazioni sono scaturite dopo le segnalazioni dei fruitori del parcheggio che hanno lamentato l’esistenza, nei pressi della macchinetta erogatrice degli scontrini attestanti il pagamento del ticket, di persone che in modo insistente cercavano di rivendere biglietti ancora in corso di validità.
Gli Agenti, spesso non in uniforme, svolgono costantemente il monitoraggio dei parcheggi più frequentati e raccolgono tutte le informazioni e le testimonianze necessarie a dar prova delle eventuali attività illecite abusivamente svolte.

“Oltre ad invitare a segnalare questi fenomeni - ha dichiarato la comandante della Polizia Municipale della Bassa Romagna Paola Neri - è importante il contributo che i cittadini possono dare rifiutando l’acquisto di questi ticket, evitando così di diventare complici della truffa”.

Si ricorda che chi accetta di pagare denaro per avere un ticket già usato o cede a terzi quello ancora valido, potrebbe rischiare di essere a sua volta perseguito per concorso in truffa ai danni dell'ente locale, ma soprattutto, favorisce in modo rilevante questa attività illecita.