"Venti giorni per chiedere il cambio di residenza": Alberghini denuncia la lungaggine burocratica

Venti giorni di attesa per poter richiedere il cambio di residenza: è il caso che segnala Massimiliano Alberghini, capogruppo in consiglio dell'omonimo gruppo, che racconta di come "il 15 giugno un cittadino del nostro comune si è recato presso l’ufficio anagrafe di via Berlinguer per effettuare il cambio di residenza all'interno dello stesso comune: cambio di residenza effettivo, nonché urgente e necessario per motivi personali, burocratici e legali. L’addetta comunale ha risposto che occorreva prendere appuntamento e che la prima data utile era il 5 luglio (venti giorni dopo). E' stato consigliato di rivolgersi ad un ufficio decentrato per accorciare i tempi. Considerando che l’iter burocratico dopo la richiesta di variazione residenza è di 45 giorni, per formalizzare un cambio di indirizzo si può arrivare a 65 giorni".

Alberghini ha deciso di presentare un question time in consiglio: "Chiediamo dunque al sindaco e all'assessore competente se non ritengano questi tempi di attesa totalmente fuori norma e incompatibili con le esigenze del cittadino, se ne siano a conoscenza e se intendano prendere provvedimenti al fine di rendere la procedura più snella".