Viale Pallavicini e il caso panchine, il sindaco: "Solo sostituzione"

Il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha recentemente dichiarato al Carlino di Ravenna che quello di rimuovere le panchine dalle zone adiacenti via Pallavicini è secondo lui il metodo più risolutivo per abbattere la questione del degrado nelle strade del centro. Non tutti, però, la pensano in questo modo. Una risposta al provvedimento arriva dall'associazione “Ravviva Ravenna”, un'associazione libera di cittadini che hanno a cuore i problemi della loro città:  “L'obbiettivo dichiarato, tramite questa manovra, è quello di arginare il degrado in quelle zone della città in cui questo impera. Il provvedimento però ci lascia perplessi, poiché se arriviamo ad eliminare l'arredo urbano, e quindi a togliere un servizio a tutti i cittadini, significa che qualcosa è sfuggito al controllo. Alcuni di noi sono residenti nella zona della stazione, vivono quotidianamente i problemi del quartiere, ed è altrettanto innegabile che l'intervento fatto negli Speyer abbia migliorato la situazione, quantomeno non vi sono più bivacchi, ma al contempo i residenti non si possono più godere i giardini, leggendo il giornale all'aperto su una panchina, ad esempio”.

Misure come quella proposta dal comune sono già state prese in passato al fine di combattere la situazione di degrado che gravava sui giardini Speyer. Il comune era intervenuto facendo smontare la ringhiera che divideva i giardini dal condominio adiacente e facendo rimuovere i giochi per bambini presenti lì attorno.“Il degrado in zona stazione si vede meno, ma c'è. - continuano i cittadini di Ravviva Ravenna -  C'è nei condomini, c'è nelle attività commerciali, c'è appena tramonta il sole e qualche volta c'è anche in pieno giorno, ma soprattutto c'è nelle disperate lamentele dei residenti i quali sono sempre meno reattivi, ormai si stanno abituando. Noi come Associazione Ravviva Ravenna vogliamo però proporre, senza fermarci a piangere sulle panchine rimosse, e siamo fermamente convinti che per battere il degrado, sia necessario dare una nuova aria al quartiere e la soluzione di realizzare proprio lì lo studentato universitario può migliorare decisamente la situazione. Ma ciò non basterà, durante l'assenza delle panchine dovrà essere posta in essere una dura strategia sia di repressione che di (video) sorveglianza, per recuperare una zona fondamentale del nostro centro, la battaglia sarà senz'altro ardua e noi daremo il nostro contributo, proponendo a breve un pacchetto di proposte. Se così sarà allora la loro temporanea assenza sarà valsa a qualcosa, perché non può essere null'altro che una rimozione non definitiva. D'altra parte,se in Piazza San Francesco è bastata una pasticceria per rivitalizzare la zona, noi siamo fiduciosi. E vogliamo essere fiduciosi anche per la panchina D'Attorre”.

MATTEUCCI - Sulla questione ha replicato Matteucci, per "precisare alcune delle azioni del Comune nella zona della stazione, azioni scaturite anche dai confronti trimestrali che da anni  abbiamo con residenti e commercianti. Nella zona dei giardini di Speyer da più di un mese abbiamo smontato la ringhiera che divideva il giardino dal condominio. Non corrisponde al vero invece che abbiamo eliminato l'area giochi: i giochi per i bimbi sono stati smontati per manutenzione e saranno ricollocati a poche decine di metri, in un punto più funzionale sempre nel medesimo giardino di Speyer. Abbiamo in programma un incontro con i commercianti della zona per calendariare iniziative di animazione, mentre prosegue la propria attività lo sportello di CittAttiva. Negli incontri che ho fatto ho registrato un miglioramento della situazione in quest'area e viceversa un incremento di problematiche in viale Pallavicini. Ho disposto io la rimozione delle 4 panchine presenti ed è mia intenzione sostituirle con panchine diverse, che qualifichino viale Pallavicini dal punto di vista dell'arredo urbano, progetto del quale ho parlato nei gioni scorsi con la preside del Liceo Artistico e che sarà oggetto di un incontro la prossima settimana. Rimane poi il tema della situazione dell'ordine pubblico in tutta la zona che è oggetto dell' attenzione mia, del prefetto e delle forze dell'ordine, impegnate costantemente nell'azione di contrasto della criminalità di strada e dello spaccio di droga. Su questi argomenti ho promosso in novembre  un incontro fra una delegazione di residenti e commercianti della zona e il prefetto Francesco Russo".