Il vaccino Comirnaty contro il coronavirus Sars-CoV-2 ha ricevuto l'ok della Commissione tecnico-scientifica dell'Aifa per la fascia d'età tra i 12 e i 15 anni, accogliendo così il parere dell'Agenzia Europea del Farmaco (Ema). Ora però si apre il conto alla rovescia per la vaccinazione entro l'inizio della scuola a settembre. Mentre dal 3 giugno dovrebbe essere possibile - se ci saranno dosi a sufficienza - prenotare per tutti. Come si prenoterà il vaccino per gli adolescenti?

Perché il vaccino covid agli adolescenti va fatto entro due mesi

Il vaccino covid agli adolescenti si potrà prenotare sulle piattaforme regionali, così come attualmente accade per gli adulti. Non sarà possibile, per ora, a causa delle consegne contingentate farsi somministrare la dose in farmacia. Si potrà partecipare, iscrivendosi, anche agli open day. Ma c'è la necessità di fare presto, per avere il maggior numero di ragazzi immunizzati almeno con una prima dose prima del rientro a scuola. Il presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) spiega: "Possiamo arrivare a vaccinare con la prima dose gli adolescenti fino ai 16 anni in due mesi. Per questo l’obiettivo di una ripartenza in sicurezza delle scuole è realistico". La Fimp calcola che in media ogni pediatra di libera scelta ha in carico circa 200 ragazzi e ragazze tra i 12 e 16 anni. Per la vaccinazione dei minori servirà il consenso dei genitori.

Il vaccino contro il Coronavirus alla fascia d'età 12-15 anni: cosa succede

Bisogna ricordare che i minorenni in Italia sono circa 10 milioni, ma tra loro uno su dieci è un soggetto fragile, per malattie o disabilità, che con il contagio potrebbe rischiare la vita o conseguenze devastanti. Un milione di bambini e ragazzi che vanno protetti e hanno diritto, come i loro coetanei, di tornare a una vita normale. In più l'efficacia del vaccino negli adolescenti sarebbe eccellente: secondo uno studio pub blicato pochi giorni fa sul New England Journal of Medicine raggiungerebbe il 100 per cento, dato che tutte le infezioni si sono verificate nel gruppo che ha ricevuto il placebo. E la risposta immunitaria è stata maggiore rispetto a quella registrata nel gruppo dei 16-25 anni. Senza eventi avversi rilevanti tra coloro che hanno ricevuto il vaccino. Anche in Israele 600 ragazzini hanno ricevuto le prime dosi senza che siano stati segnalati effetti collaterali gravi. Intanto anche Johnson & Johnson sta testando il suo preparato Janssen negli adolescenti: per il via libera ci vorrà ancora qualche mese.