Viabilità, Benzoni 'scomoda' Tognazzi: "Sembra di essere in guerra"

‘Buca…Buca con acqua…Buca con fango’. Nel vecchio film “Il Federale”, sullo sfondo di un’Italia scossa fortemente dalla guerra, il gerarca Ugo Tognazzi su un sidecar segnalava solerte le difficoltà del percorso al suo passeggero-prigioniero, il professore antifascista capo della nascente opposizione. “A distanza di oltre 60 anni quelle buche – dice Gianluca Benzoni di Lista per Ravenna - ridiventano una costante anche nel panorama Ravennate per un motivo tanto semplice quanto sconcertante: la manutenzione effettuata dal comune è scarsa o nulla”

“Le poche volte che i lavori di manutenzione straordinaria approvati dalla giunta si fanno, durano pochissimo. Nonostante si spendano molti euro per la manutenzione delle strada, le stesse versano sempre in pessime condizioni. E’ il caso della via Viazza, strada che collega la via Cella a San Pietro in Vincoli, una strada molto costosa ai fini della manutenzione ma perennemente dissestata e troppo pericolosa, con gravi avvallamenti e buche”

“Eppure di soldi per questa via – continua l’esponente di LPR - ne sono stati spesi, ma gli interventi di manutenzione sono a dir poco molto approssimativi, al punto che i nuovi manti stradali reggono per qualche mese, non di più. Le foto mostrano lo stato della via Viazza il cui manto stradale è stato rifatto qualche mese fa. La via, costeggiata da un lato dal canale “Fosso Ghiaia”, e dall’altro canale “Conversa”, evidenzia una posizione critica  anche agli occhi dei più inesperti, palesa un intervento specifico che tenga conto dei canali che fiancheggiano la strada, soggetta, per effetto dell’acqua, a destabilizzazioni del fondo stradale”.

“Quindi è inutile sperperare soldi gettando alla meno peggio un nuovo  manto stradale senza tenere conto della reale struttura della strada, e delle sue necessità. Le manutenzioni stradali non possono essere standardizzate, ciascuna ha le sue caratteristiche ed esigenze e ciascuna trova risposta in interventi specifici. L’adeguatezza dei materiali e il rispetto dei capitolati invocata dall’assessore Corsini non sembra stiano trovando alcuna applicazione”

“E’ necessaria – conclude Gianluca Benzoni - una programmazione lavori consona alle esigenze reali e strutturali della strada, che sia capace di garantire una sicurezza stradale duratura nel tempo.  Si esorta dunque l’assessore ai lavori pubblici e tutta l’amministrazione di maggioranza ad un nuovo approccio con la programmazione della manutenzione strade; basta con i rifacimenti alla “meno peggio” sono necessari standard qualitativi molto più adeguati ed elevati per evitare sprechi di denaro pubblico e per offrire un servizio di manutenzione efficace nel lungo periodo. Investire su interventi di manutenzione qualitativamente validi vuol dire investire nel futuro in termini economici e di sicurezza”.