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Cronaca

Viado clandestino in Italia: condannato e "rispedito" in Brasile

Il Tribunale di Ravenna ha condannato a 6 mesi di reclusione, con "nulla osta" all'espulsione, il viado brasiliano arrestato mercoledì a Lido di Classe dai carabinieri dell'aliquota radiomobile

Il Tribunale di Ravenna ha condannato a 6 mesi di reclusione, con “nulla osta” all’espulsione, il viado brasiliano arrestato mercoledì a Lido di Classe dai carabinieri dell’aliquota radiomobile. L’espiazione dei 6 mesi di reclusione - questa la condanna riportata - è stata sospesa e lo straniero è in viaggio in queste ore per l’aeroporto di Roma Fiumicino, da dove, accompagnato dai carabinieri, sarà imbarcato sul primo volo per il Brasile.

Mercoledì aveva tentato di sottrarsi al controllo dei carabinieri fuggendo scalzo per le campagne e, una volta preso, ha mentito sulla propria identità. Per questo era finito in manette un viados brasiliano, risultato clandestino in Italia. Nell’ambito dei numerosi servizi di contrasto al fenomeno della prostituzione maschile operato dai Carabinieri della Compagnia di Cervia – Milano Marittima e della stazione di Savio, i carabinieri lo avevano sorpreso a prostituirsi in via da Verrazzano in violazione all’ordinanza del sindaco di Ravenna che lo proibisce.

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