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Cronaca Faenza

Faenza, simulato uno sversamento di metanolo alla Caviro: mobilitate centinaia di persone

La simulazione, iniziata alle 9.30, con la mobilitazione di oltre 100 persone, due ambulanze e cinque mezzi dei vigili del fuoco, ha riguardato uno scenario con dispersione tossica di alcol metilico, a seguito della rottura della manichetta di un'autobotte

Un incidente industriale nello stabilimento Caviro di Faenza, capace di far scattare tutte le misure di allertamento e i piani di intervento di protezione civile. E' questo lo scenario simulato stamattina a Faenza tramite una esercitazione coordinata dalla Prefettura di Ravenna, per verificare l’efficacia dei piani di emergenza in caso di incidenti rilevanti con feriti e dispersi. L'evento è stato il frutto di un impegnativo lavoro di preparazione svolto nelle settimane precedenti, finalizzato all'accertamento del corretto funzionamento dei soccorsi complessi.

Oltre alla Prefettura, l'esercitazione ha visto il coinvolgimento del Comune di Faenza, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile -  Area Romagna, dell'Arpae Direzione Tecnica Regionale (Ctr Rir) e Sezione Territoriale di Ravenna/ Faenza, delle Forze dell’Ordine (Commissariato e Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Provinciale, Forestale, Polizia Municipale), dell'Ausl – Servizio Igiene Pubblica e Unita Operativa “118” Romagna, della Provincia di Ravenna e delle organizzazioni di volontariato di protezione civile. Oltre, ovviamente, ai dipendenti di Caviro Distillerie Srl Faenza.

La simulazione, iniziata alle 9.30, con la mobilitazione di oltre 100 persone, due ambulanze e cinque mezzi dei vigili del fuoco, ha riguardato uno scenario con dispersione tossica di alcol metilico, a seguito della rottura della manichetta di un'autobotte. Un evento ritenuto potenzialmente molto pericoloso vista la tossicità e l'infiammabilità della sostanza, e capace di determinare aree di danno estese oltre ai confini aziendali attraverso il formarsi di una nube tossica. L'attivazione di una sirena ha avvisato la popolazione che risiede nelle vicinanze.

Immediatamente è stato attivato il Centro Operativo Misto, allestito nella sala Gialla della Residenza municipale di Faenza, così come indicato nel Piano comunale per le emergenze di Protezione Civile, e si è proceduto a dichiarare lo “stato di allarme”. Dal Centro Operativo Misto si è seguito l’evolversi dell’evento simulato, mantenendo continui contatti con i soggetti istituzionali coinvolti nell’esercitazione. Dopo un paio d'ore, concluse le operazioni di messa in sicurezza dell'area e verificato il venir meno dello stato di pericolo, si è provveduto alla diramazione del cessato allarme, e, di conseguenza, del termine dell'esercitazione.

La mattinata si è conclusa con un "debriefing", utile per un primo momento di verifica e di scambio di opinioni tra i soggetti coinvolti. Le indicazioni di massima saranno senz'altro utili per affinare ulteriormente i Piani di Intervento coordinati dalla Prefettura di Ravenna. L'iniziativa si inserisce all'interno della terza edizione della Settimana regionale della Protezione civile, che proseguirà con un ricco calendario di eventi fino al 12 giugno su tutto il territorio regionale. La rassegna è organizzata dalla Regione, simbolicamente nello stesso periodo, tra maggio e giugno, per ricordare il tragico terremoto del 2012.

Simulazione Caviro_2-2

Simulazione Caviro-2

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