E’ finita venerdì a Napoli, la fuga del secondo uomo che ha rapinato la coppia di anziani e la giovane badante nella loro abitazione di Lugo la sera del 6 dicembre 2010. Una rapina violenta che ha fruttato ai due poche centinaia di euro tra contanti e oggetti in oro. Gli agenti della Sezione Antirapina di Ravenna e Anticrimine di Lugo hanno arrestato in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice C.C., un 32enne napoletano.

Il primo rapinatore è stato arrestato lo scorso marzo dopo una complessa indagine, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), che aveva disposto diversi fermi nei confronti di un cittadino albanese di 28 anni, con precedenti per furto, porto ingiustificato di oggetti e rapina.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, i due malviventi, armati, dopo aver immobilizzato la collaboratrice domestica, una donna polacca uscita dall’abitazione per gettare l’immondizia, averla incappucciata e colpita alla testa ed ai fianchi, sotto la minaccia dei coltelli hanno rapinato denaro contante ed altri oggetti alla coppia, di 82 e 85 anni.

Dopo la cattura del primo rapinatore, l’inchiesta ha consentito di catturare il complice, sulla base di numerosi riscontri di carattere tecnologico e grazie ad un’analisi ricostruttiva degli spostamenti dei due responsabili da Napoli a Lugo nel periodo in cui è stata commessa la rapina.

L’arrestato, che annovera precedenti essendo stato condannato per furto nel 2001 e denunciato successivamente nel 2006 per rapina, è stato accompagnato dai poliziotti di Ravenna e Napoli nel carcere di Poggioreale.