rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Shock a Ravenna, 42enne stupra una connazionale. E' al terzo arresto per violenza in due anni

Prima le ha offerto un passaggio in bici. Ma giunto in una zona alle porte della città, l'ha fatta scendere e l'ha violentata. Vittima della violenza sessuale, avvenuta sabato notte a Ravenna, una romena di 38 anni

Prima le ha offerto un passaggio in bici. Ma giunto in una zona alle porte della città, l'ha fatta scendere e l'ha violentata. Vittima della violenza sessuale, avvenuta sabato notte a Ravenna, una romena di 38 anni. Il responsabile, grazie ad indagini lampo della Polizia, è stato identificato. Si tratta di un romeno di 42 anni, al terzo  arresto in meno di due anni per violenza sessuale. Era tornato libero in entrambi i casi precedenti.

La Squadra Mobile lo ha individuato domenica mattina in un casolare abbandonato della zona artigianale "Bassette". Nella struttura, oltre ad altri cinque romeni senza fissa dimora, c'era anche materiale di dubbia provenienza come cavi in rame, uno scooter, un pc con monitor e una bici. Inoltre i sei, per usare l'energia elettrica, avevano fatto un allaccio abusivo: per questo, oltre che per ricettazione, sono stati tutti denunciati per furto.

Secondo quanto finora ricostruito, la 38enne era appena giunta a Ravenna per trovare alcuni parenti. Davanti alla stazione ferroviaria si è incontrata con alcuni connazionali. Tra questi c'era anche il 42enne che le ha assicurato che l'avrebbe potuta riaccompagnare a casa. Ma poi, al momento più propizio, l'ha fatta scendere e ha abusato di lei. L'uomo nel primo pomeriggio davanti al pubblico ministero Angela Scorza ha invece negato ogni violenza parlando di rapporto consenziente.

L'udienza di convalida del fermo davanti al Gip è attesa per martedì. Intanto il casolare, a seguito di sopralluogo dei vVgili del Fuoco, è stato messo sotto sequestro per rischio crollo. A fine ottobre scorso il 42enne era stato arrestato, dai carabinieri di via Alberoni, con l'accusa di avere violentato una giovane forlivese incinta, la quale in prima battuta aveva riferito di essere stata sequestrata dall'uomo mai visto prima che, dopo averla 'agganciata' per strada nei pressi di un parco ravennate, l'aveva trascinata per un polso dentro ad un'auto e l'aveva portata nel casolare abbandonato.

Salvo poi cambiare parzialmente versione ammettendo invece di conoscere da tempo l'uomo e negando quindi di essere stata rapita e portata a forza fin nel rudere, pur confermando di essere stata abusata. Motivi per i quali il magistrato, pur convalidando l'arresto, aveva rimesso il 42enne in libertà. Il romeno venne arrestato per la prima volta nel settembre del 2011 dai Carabinieri con l'accusa di avere stuprato in centro, dietro a una siepe a due passi dal carcere ravennate, una 30enne operaia ravennate che rincasava in bici. Ma anche quella volta l'uomo era tornato libero: la versione della ragazza aveva presentato delle incongruenze.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Shock a Ravenna, 42enne stupra una connazionale. E' al terzo arresto per violenza in due anni

RavennaToday è in caricamento