Violenza sulle donne, 1,6 milioni per centri antiviolenza e case-rifugio
Il presidente Bonaccini: ""La lotta alla violenza contro le donne merita la massima attenzione da parte di tutte le istituzioni, oggi registriamo un passaggio molto positivo"
Oltre 1,6 milioni di euro per i centri antiviolenza e le case-rifugio in Emilia-Romagna. I fondi sono stati attribuiti giovedì a Roma dalla Conferenza Stato-Regioni, che ha approvato il riparto del fondo nazionale contro la violenza sulle donne (circa 12,7 milioni per il 2017). Delle risorse destinate all'Emilia-Romagna, circa 900mila euro sono destinati a nuovi centri e case-rifugio, mentre il resto verrà utilizzato per le strutture attuali.
"La lotta alla violenza contro le donne merita la massima attenzione da parte di tutte le istituzioni e oggi, sotto questo profilo, registriamo un passaggio molto positivo - commenta il governatore Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni - Inoltre, la prossima legge di Bilancio dovrebbe prevedere un consistente aumento delle risorse destinate a questa finalita'". Soddisfatta l'assessore regionale alle Pari opportunità, Emma Petitti. "Sono fondi a sostegno della speranza di tante donne che cercano un aiuto per scappare dalla violenza quotidiana - afferma l'assessore - la Regione non vuole lasciare sola nessuna donna in difficoltà. Molto spesso, non avere un luogo sicuro dove andare, dove rifugiarsi, può rappresentare un freno verso il passo fondamentale di denunciare le violenze e di farsi aiutare".
Ad oggi in Emilia-Romagna sono 19 i centri antiviolenza, di cui sei in provincia di Bologna, tre a Modena e a Ravenna, uno a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Forlì, Cesena e Rimini. Le case-rifugio invece sono in tutto 35, con 251 posti a disposizione.
Agenzia Dire
