Violenza sulle donne, dal Ministero fondi per rafforzare le azioni di contrasto

Martedì il Dipartimento per le Pari Opportunita' della Presidenza del Consiglio dei Ministri si procedera' alla stipula dell'atto di concessione di contributo pari a 112mila euro al Comune di Ravenna in qualita' di capofila insieme al Comune di Cervia e Russi per il progetto, risultato primo classificato, presentato dalla Associazione Linea Rosa finalizzato a " rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza alle donne".

Nello stesso giorno l'assessora alle politiche e cultura di genere Piaia Giovanna sottoscrivera' il rinnovo del protocollo di intesa per l'adesione alla Rete nazionale antiviolenza.  La principale iniziativa di collaborazione contenuta nell’accordo rigurda il fatto che il Centro antiviolenza di Ravenna fa parte della rete nazionale che conta 25 strutture analoghe ed è raggiungibile per mezzo di un Call center sul numero gratuito di pubblica utilita' 1522. Il servizio telefonico garantisce su tutto il territorio nazionale accoglienza telefonica, ascolto e orientamento verso i servizi socio sanitari pubblici, le forze dell'ordine ed i centri antiviolenza presenti sui territori locali alle vittime di violenza e stalking.

Sono 25 sono i punti della rete nazionale  collegati al 1522 di cui fa parte anche Ravenna. ”L'esperienza di Linea Rosa – commenta l’assessora Piaia -  ci conferma quanto e' risultato cruciale in alcune circostanze chiamare il 1522 anche per collegarsi gratuitamente alla linea telefonica del centro antiviolenza di Ravenna. Ci sono state donne che, poste in particolare condizione di segregazione e con il telefono privo di ricarica sono riuscite comunque ad avvalersi del servizio telefonico gratuito per contattare le operatrici di Linea Rosa in situazioni di emergenza. Per quanto ampia e capillare e'  l'informazione e la conoscenza del nostro Centro Antiviolenza e' importante perseverare nella attivita' di sensibilizzazione affinché nessuna donna possa trovarsi sola durante la richiesta di aiuto. La nostra attenzione sempre concentrata su tutte le forme di maltrattamento e sulle azioni che agiscono sulla eziologia della violenza oggi purtroppo impattano con la progressione agghiacciante della violenza omicida sulle donne. Gia' 67 sono le donne uccise dall'inizio dell'anno, molto più di una donna uccisa ogni tre giorni che si registrava negli scorsi anni. Un'emergenza a tutti gli effetti che pero' non pare essere percepita come tale”.