Violenza sulle donne, si presenta il piano regionale contro le violenze di genere
la dottoressa Roberta Mori illustrerà il contenuto del "Piano regionale contro la violenza di genere" e l'iter che ha portato alla sua formulazione.
Mercoledì alle 15 nella Sala Giunta della Residenza Comunale, in piazza del Popolo 1, durante la seduta della Commissione Pari Opportunità del Comune di Ravenna la dottoressa Roberta Mori, presidente della commissione assembleare “Parità e diritti delle persone” della Regione Emilia Romagna illustrerà il contenuto del "Piano regionale contro la violenza di genere" in attuazione della Legge Regionale n. 6/2014 e l'iter che ha portato alla sua formulazione.
La Commissione è aperta a tutte le cittadine ed i cittadini interessati ad assistere. L'incontro nasce dall' esigenza di trovare un momento di riflessione e di confronto costruttivo sul piano anti violenza. Il momento di dialogo coinvolgerà istituzioni e associazioni che si occupano, direttamente o indirettamente, di violenza contro le donne. Gli obbiettivi del Piano Anti Violenza (presentato come bozza in Regione nel dicembre 2015), che la presidente Mori illustrerà riguarderanno: prevenzione, sostegno alle donne vittime di violenza, qualificazione e supporto alla rete di servizi e di aiuto, istituzione di un osservatorio regionale sul fenomeno, elenco dei centri antiviolenza e verifica dei risultati per essere più efficaci.
Previsto dalla legge regionale 6/14, il Piano è stato elaborato da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di Comuni, delle Aziende sanitarie locali, del Terzo Settore qualificato (centri antiviolenza regionali) e da rappresentanti regionali. Punti qualificanti del piano sono il rafforzamento delle azioni di prevenzione e protezione delle donne che subiscono violenza e la valorizzazione e supporto ai programmi di intervento rivolti agli uomini autori di violenza. Tra le novità che la dottoressa Mori illustrerà: l'istituzione di unosservatorio regionale, in collaborazione con tutti i referenti territoriali, per ampliare il sistema di raccolta e analisi dei dati a tutta la rete di sostegno e aiuto per le donne che subiscono violenza e la realizzazione di un elenco aggiornato dei centri regionali (sportelli, case rifugio e alloggi temporanei). Il nuovo Piano regionale entrerà in vigore nei primi mesi del 2016.