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Cronaca

Voleva convincere la moglie a unirsi all'Isis: espulso un soggetto "radicalizzato"

Grazie all'intensa attività della Polizia di Stato sono stati espulsi dal territorio italiano tre soggetti radicalizzati a seguito di un provvedimento del ministro dell'Interno e di due sottoscritti dai prefetti competenti

Grazie all'intensa attività della Polizia di Stato sono stati espulsi dal territorio italiano tre soggetti radicalizzati a seguito di un provvedimento del ministro dell'Interno e di due sottoscritti dai prefetti competenti. Tra loro anche un tunisino, già noto per reati comuni e domiciliato a Ravenna, che ha ricevuto un provvedimento di espulsione del prefetto di Bologna.

L'uomo, come riporta l'agenzia Adnkronos, è emerso all'attenzione degli apparati di sicurezza nel luglio 2015 dopo essersi improvvisamente trasferito dal nostro paese in Germania insieme alla giovane moglie italiana, della quale il padre aveva denunciato la scomparsa. Dai successivi approfondimenti investigativi si sarebbe appurato come l'uomo avesse cercato di convincere la donna a raggiungere la Siria per unirsi allo Stato Islamico.

Lo straniero, che nel frattempo era stato arrestato in Germania per lesioni e rapina, era legato da rapporti di amicizia con un connazionale residente nella provincia di Ravenna già condannato per il reato di arruolamento con finalità di terrorismo. Tornato irregolarmente in Italia, è stato nuovamente arrestato nel dicembre 2019 per reati contro la persona e in materia di stupefacenti.

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