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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Volontario picchiato e rapinato, il presidente Auser scrive alla vittima: "Non abbatterti, reagisci"

Si sta riprendendo, anche se lo shock sarà molto difficile da dimenticare, il 23enne volontario della sezione ravennate di Auser che qualche giorno fa è stato vittima di una brutale aggressione

Si sta riprendendo, anche se lo shock sarà molto difficile da dimenticare, il 23enne volontario della sezione ravennate di Auser che qualche giorno fa è stato vittima di una brutale aggressione, quando tre minorenni lo hanno aggredito e rapinato mentre stava consegnando farmaci a domicilio agli anziani. Il caso è salito alla ribalta delle cronache nazionali, tanto che il presidente nazionale di Auser Vincenzo Costa ha inviato una lettera al povero volontario.

"Scusami se mi permetto di scriverti in tono confidenziale - si legge nella lettera - Sono stato messo a conoscenza di quanto è accaduto a Ravenna causando danni fisici e morali alla tua persona. Un’aggressione è sempre un fatto increscioso e carico di viltà, diventa insopportabile se una persona generosa e altruista come te la riceve nel momento in cui sta donando alla collettività tutta, e alle persone più fragili, parte del suo tempo in modo assolutamente solidale e gratuito. Chi ha scatenato le proprie frustrazioni, la propria ignoranza, nei confronti della tua persona merita di essere punito severamente e possibilmente rieducato; stiamo parlando di ragazzi minorenni che o non hanno mai conosciuto, o hanno perso i valori e le regole della convivenza civile. Hanno commesso un atto ingiustificabile, sono comportamenti che una società sempre più individuale, egoista, egocentrica genera; purtroppo sono tante le persone che pensano solo a soddisfare i propri bisogni arrivando a non rispettare le persone che gli stanno accanto, che incontrano per strada. Così nascono i tanti episodi irrazionali come quello che tu hai subito, atti che non hanno una logica, non hanno una spiegazione: sono solo carichi di violenza, arroganza e di viltà, finiscono per ridurre a brandelli il senso morale dell’umanità".

"Voglio esprimerti tutta la vicinanza e la solidarietà della nostra associazione in un momento in cui stai vivendo una sofferenza sì fisica, ma soprattutto morale - continua il presidente - Ti starai chiedendo perché da un nobile gesto di altruismo come quello di prestarsi a compiere un’attività di volontariato ci si possa trovare ad essere vittima di un atto ignobile. Non c’è nessun legame tra l’attività che stavi svolgendo e la violenza gratuita che hai subìto: poteva toccare a chiunque si fosse trovato a passare nel luogo dove sei stato aggredito, l’unica spiegazione possibile sta nella degenerazione di valori che le nostre comunità stanno vivendo. Allora è importante non abbattersi e reagire: si può costruire un mondo migliore dove ci sia il rispetto delle persone, dell’ambiente, dei beni comuni, dove si possa vivere in armonia con se stessi e con gli altri evitando soprusi, violenze e mettendo al bando la legge del più forte. Si può ripartire dalle persone che come te hanno dimostrato di avere senso civico, altruismo, che sono capaci di tendere una mano verso chi ha bisogno. Grazie per quello che fai e per la speranza che rappresenti. La nostra associazione rimane a disposizione per qualsiasi cosa ti sia necessaria".

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