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Cronaca Centro / Piazza del Popolo, 1

"We are Ravenna": una marea di magliette giallo-rosse per Almeda

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Asaps (Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale), ente ormai trasversale a tutte le forze dell’ordine

Un successo enorme per l’inziativa “We are Ravenna – La scritta umana più grande della città” che si è svolta domenica pomeriggio in Piazza del Popolo, nel capoluogo bizantino. Organizzato dal gruppo facebook “Sei di Ravenna se…” il primo social mob dell’Emilia Romagna ed uno dei primissimi in Italia. Un record, oltre 700 metri quadri di superficie, 60 metri di estensione e una marea di magliette gialle e rosse unite a formare la scritta “Ravenna” nella suggestiva cornice di Piazza del Popolo per un unico obiettivo:  aiutare la piccola Almeda, bimba di 8 anni che ha subito un grave incidente stradale a Ravenna nel luglio 2013.

“Hanno partecipato alla composizione della scritta umana circa 750 persone – commenta Flavio Vichi uno degli amministratori del gruppo facebook – con una presenza stimata di partecipanti in piazza del popolo di oltre 1.500 persone. Un successo che non ci aspettavamo neanche noi e che ci ha ripagato delle fatiche spese per la realizzazione di questo evento. Una tempesta di emozioni, in una giornata dove il tempo ci ha aiutato regalandoci un pomeriggio di sole. Un grazie di cuore a tutte le persone che hanno partecipato e che ci hanno permesso di raccogliere ad offerta libera una significativa cifra per aiutare la piccola Almeda”.

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Asaps (Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale), ente ormai trasversale a tutte le forze dell’ordine. Asaps è partner del Ministero dell’Interno, collabora con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Comunità Europea e da 20 anni si batte per la sicurezza stradale. “Asaps ha deciso di aderire a questa iniziativa, per scendere direttamente in piazza ed urlare l’importanza della sicurezza stradale spesso sottovalutata – spiega Giordano Biserni presidente di Asaps – siamo gli unici ad avere i dati ufficiali riguardo l’incidentalità ai bambini che sono a dir poco preoccupanti. E la colpa nel caso di questi incidenti stradali è sempre di un adulto. Ma ancora più preoccupanti i dati di Asaps che lanceremo nei prossimi giorni sul sito www.asaps.it e che riguarda gli incidenti stradali con studenti coinvolti, di cui nessuno parla, ma che lasciano tanti banchi di scuola vuoti”.

“E’ questa la Ravenna che mi piace - afferma Giovanna Piaia, assessore alla sanità e servizi sociali del Comune di Ravenna ha aggiunto -. E’ stata una emozione fortissima vedere la città così unita per una causa sociale. Ancora più bello se pensiamo che l’idea e la creazione dell’iniziativa è partita da un gruppo facebook gestito da ragazzi come tanti, perché credo siano ancora tanti i ragazzi con la testa sulle spalle e con tanta voglia di fare. Per l’amministrazione comunale è stato un piacere appoggiare una iniziativa così bella e nobile, dove si è raccolto un aiuto concreto per una nostra piccola concittadina, attraverso una idea tanto originale ed unica  a Ravenna”. “A breve verrà diffuso in rete il video ufficiale dell’evento – continua Flavio Vichi – con le suggestive immagini aeree realizzate con i droni grazie all’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in pensione e grazie al service video che ha seguito l’intero evento”.
 

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