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Cronaca Cervia

Cervia, rivoluzione nei servizi sociali: percorsi di prevenzione del disagio e cittadini sentinelle

E' il welfare dell’aggancio, luoghi e professioni che guardano la comunità con uno sguardo attento e sanno rapportarsi ai sistemi informativi e ai servizi

Continua il percorso del Progetto “Welfare dell’Aggancio - Più delle sentinelle l’aurora”, che ha lo scopo di valorizzare nella comunità la cultura dell’ascolto e la sensibilità alle situazioni di fragilità, per aiutare e sostenere persone in difficoltà. Promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Cervia, che avviato nel 2013, si inserisce all’interno del percorso Community Lab della Regione Emilia Romagna ed ha beneficiato di un contributo di 20.000 euro dal bando sulla partecipazione della Legge Regionale 3/2010.

L’idea alla base dell’iniziativa, che ha lo scopo di valorizzare nella comunità la sensibilità all’ascolto e alla percezione di situazioni di fragilità, è quella di coinvolgere oltre ai professionisti e ai tecnici del sociale e della sanità, anche interlocutori “insoliti”, persone apparentemente lontane dal lavoro sociale, ma che o per la loro professione o per predisposizioni possono essere “sentinelle” in caso di situazioni sociale critiche. Da qui un percorso di attivazione di “sentinelle” nelle comunità, di professionisti, di volontari e di cittadini disposti all’ascolto delle fragilità. Questo è il welfare dell’aggancio, luoghi e professioni che guardano la comunità con uno sguardo attento e sanno rapportarsi ai sistemi informativi e ai servizi.

Interessanti i risultati raggiunti nel 2014: 40 cittadini hanno terminato l corso di amministratore di sostegno; 20 persone hanno terminato il percorso del progetto le tegole e che saranno a sostegno di persone fragili; uno sportello sociale dematerializzato già attivo presso la Casa della salute “Isotta Gervasi”. Ma il risultato più significativo è quello di aver fatto crescere una cultura di coesione dinanzi alle problematiche sociali, che la città ha dimostrato anche in recenti situazioni. Il progetto continua con una serie di azioni: gli attivatori di sentinelle, politiche del welfare che mirano a promuovere percorsi di autonomia dalle situazioni di tutela, condominio solidale, emporio della solidarietà, sportelli sociali, amministratori di sostegno.

Il progetto e i diversi percorsi che saranno avviati nel 2015  mirano a elaborare strategie politiche di welfare che nascono dalla comunità, dagli operatori e danno voce alle persone. Numerosi gli incontri anche con personaggi che porteranno le proprie testimonianze e che saranno disponibili a confrontarsi, a riflettere sul progetto e a regalarci idee e suggerimenti: Pamela Villoresi, Lucio Cavazzoni, Roberto Vecchioni, Lorenzo Dallari, Don Giovanni Nicolini, Francesco Stoppa, Andrea Segrè, Stefano Rodotà, Tiziano Carradori e anche la trasmissione Caterpiller Radio due in diretta da Cervia. Tutte queste personalità hanno accetto di venire a Cervia per confrontarsi sulle parole nuove del “welfare dell’aggancio”.

Il percorso partecipativo si pone l’obiettivo di una scrittura condivisa di un “patto con la comunità sul welfare” che stabilisca impegni reciproci dei soggetti che sarà portato all’attenzione del consiglio comunale. "Continuare questo percorso - hanno dichiarato il sindaco Luca Coffari e l’assessore Gianni Grandu - significa riaffermare l’impegno di Cervia nell’alimentare la sua profonda coesione sociale. Questo progetto ha già dato i suoi frutti ed è sicuramente lo strumento per creare un sistema integrato e virtuoso. Il welfare è un valore di tutti, così come la salute e il vivere bene di una comunità".

"Il progetto Sentinelle è un modo per cercare di superare nella nostra società l’individualismo, la solitudine e l’esaltazione dei valori materiali, per riappropriarsi della propria umanità e per far crescere in città la consapevolezza dell’essere ognuno di noi “sentinella”, per attuare la protezione sociale nel nostro territorio - aggiungono gli amministratori -. Il progetto, che a Cervia parte da una collaudata rete di servizi sociali e sanitari, ha lo scopo proprio di rafforzare questa rete, coinvolgendo tutte le categorie di persone che vogliono partecipare ed essere sentinelle della nostra comunità".

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