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Mercoledì, 4 Ottobre 2023
Diretta

Alluvione a Ravenna e provincia, tutte le notizie in diretta

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato le zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Il presidente è stato a Modigliana, poi a Forlì, Cesena, infine Ravenna, Lugo e Faenza. L’incontro conclusivo con tutti i 108 sindaci delle città alluvionate si è svolto nella sala consiliare della città di Faenza. "Tutta l'Italia vi è vicina, non siete soli e non sarete dimenticati", ha rassicurato il capo dello Stato.

Mattarella visita le zone alluvionate (foto Massimo Argnani)

Mattarella in visita a Lugo e al teatro Rossini dopo l'alluvione

Mattarella in visita a Faenza: "Non siete soli"

12.00 - SI CHIUDE LA DIRETTA DI RAVENNATODAY
Con questa diretta nelle ultime due settimane abbiamo narrato senza sosta l'alluvione che ha colpito la Romagna e il Ravennate. Grazie a tutti i lettori che ci hanno seguito!

21.43 - Bonaccini sulla visita di Mattarella: "Ci dà ulteriore spinta per ripartire, tutto sarà ricostruito"
Così Bonaccini: "Ricostruiremo insieme, così come successe in Emilia dopo il sisma del 2012, perché prima che Emilia-Romagna ci sentiamo italiani"

19.25 - Mattarella parla ai sindaci dei comuni alluvionati: "Non abbiate paura di essere dimenticati. Io sarò al vostro fianco"
L'ultima tappa della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nelle zone alluvionate è stata l'aula del consiglio comunale di Faenza. All'incontro presenti gli oltre cento sindaci dei territori colpiti.

19.08 - VIDEO: Mattarella ringrazia i volontari in Municipio: "Una grande testimonianza di impegno anche oltre i doveri"
Il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi pomeriggio in Municipio a Ravenna.

18.55 - Conselice, una nuova ordinanza riduce le aree di evacuazione dell’abitato
Migliora di giorno in giorno la situazione a Conselice, che registra il costante deflusso delle acque in ulteriori aree del paese. Ciò ha permesso alla sindaca Paola Pula di emanare una ulteriore ordinanza di revoca parziale dell’evacuazione dei cittadini dalle zone allagate per ragioni sanitarie che permette alla popolazione residente e/o domiciliata nelle abitazioni e/o negli immobili destinati a esercizi produttivi, commerciali, artigianali non più interessati dalla presenza di acqua possa rientrare negli edifici per le operazioni di pulizia e sgombero durante le ore diurne.

Nel dettaglio le aree oggetto della nuova ordinanza non più interessate alla permanenza dell’acqua (meglio individuati dall’elaborato cartografico qui sotto): comparto 2: compreso tra via Puntiroli, via Righini Ricci, via Po, via Senio, Ferrovia; comparto 7: compreso tra via Selice e il canale Zaniolo fino alla ditta Conase inclusa (in fregio a incrocio via Selice-via Gardizza); comparto 8: compreso tra seconda traversa di via Selice, via Selice, via Bartoletti, via Puntiroli, via Predola Massari, edifici a ovest via Predola inclusi e abitato via Frascata incluso.

A tutela della saluta individuale e pubblica si ribadisce il rispetto delle raccomandazioni igienico-sanitarie definite dall’Ausl. Per quanto riguarda le aziende e le attività produttive, l'accesso del personale dovrà essere autorizzato dal datore di lavoro, per effettuare le operazioni di ripristino dei luoghi, macchinari, utensili e strumenti di lavoro. Buone notizie arrivano anche da Arpae, che rende noto che dalle analisi effettuate non risulta nessun inquinamento ambientale rilevato sia per quanto riguarda sito aziendale dell’Officina dell’ambiente, sia per il canale Zaniolo.

Infine, a Conselice l’Amministrazione comunale ha avviato una sorveglianza speciale sulla diffusione delle zanzare. Il monitoraggio è condotto con specifiche trappole già posizionate sul territorio a cura di un’impresa specializzata: ogni tre giorni, permetteranno di rilevare variazioni nella presenza degli insetti sul territorio. I risultati delle rilevazioni saranno fondamentali per orientare i successivi interventi di disinfestazione. Già nei giorni scorsi, comunque, sono stati utilizzati prodotti larvicidi nei punti di potenziale focolaio, come ad esempio le tombinature pubbliche e le acque stagnanti.
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18.51 - Dopo l'evacuazione il Maria Cecilia Hospital riparte. E il presidente incontra Mattarella
Il Presidente della Repubblica ha sottolineato, durante il colloquio, la dedizione dimostrata per superare questo drammatico momento e restituire al territorio e all’Italia tutta in soli 12 giorni l’ospedale nella sua piena funzione.

18.44 - VIDEO: Olio di Brisighella e frutta di Romagna in dono al Presidente. Mattarella: "Avrete il nostro sostegno"
I prodotti dell’agricoltura salvati dall’alluvione sono stati consegnati oggi dal Delegato dei Giovani Coldiretti Ravenna, Marco Sforzini e dal Direttore di Coldiretti Ravenna, Assuero Zampini, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

18.13 - Mattarella a Lugo visita il Teatro Rossini, distrutto dall'alluvione: "Tornerà come prima"
Mattarella si è informato anche sulle condizioni delle abitazioni, poi ha incontrato un cittadino novantenne che ha acconsentito a far abbattere la sua casa contribuendo a far abbassare il livello delle acque.

17.37 - I giovani di Coldiretti regalano a Mattarella frutta e olio salvati dall'alluvione
Il Presidente Mattarella, dopo aver lodato la qualità della frutta e dell’olio di Romagna ha garantito il massimo sostegno a tutto il mondo agricolo, così duramente colpito dall’alluvione.

16.50 - Mattarella accolto nel Ravennate da applausi e bandiere: "Ora una ripartenza veloce e immediata"
Il presidente della Repubblica in visita nelle zone alluvionate: "Le condizioni climatiche sono sempre più preoccupanti e il nostro Paese dovrà preoccuparsi di organizzare delle difese preventive per fenomeni di questo genere, più di quanto non sia avvenuto sin qui".

16.29 - Mattarella visita il teatro Rossini
Il presidente Mattarella è arrivato a Lugo, accolto e applaudito dalla folla, ed è subito entrato all'interno del Teatro Rossini, danneggiato pesantemente dall'alluvione.

15.57 - A Lugo si attende Mattarella
Poco prima delle 16 Mattarella è uscito dal municipio di Ravenna ed è salito in auto alla volta di Lugo. "E' la prima volta, non è mai accaduto nel corso della storia che un presidente della Repubblica venisse in visita a Lugo, quindi sentiamo il sostegno in un momento difficile per le nostre comunità - commenta ai microfoni di RaiNews24 il sindaco di Lugo Davide Ranalli - Abbiamo lavorato in questi giorni per coordinare i volontari venuti da tutta Italia, che dimostrano l'affetto che il Paese ha nei confronti del nostro territorio. Il Governo deve nominare subito un commissario e darci le risorse necessarie per i nostri cittadini e le imprese".

15.56 - Instabilità prevista nei prossimi giorni
Così il servizio meteorologico dell'Arpae: "La presenza sul nord Europa di una vasta area ciclonica favorirà infiltrazioni di aria fresca in quota sulla nostra regione con associate generali condizioni di instabilità. Dalla seconda parte della giornata di Venerdì avremo nuvolosità in aumento con precipitazioni sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale che tenderanno ad interessare il territorio regionale anche nel fine settimana e nella giornata di lunedì. Temperature che rimarranno pressochè stazionarie nei valori minimi e che risulteranno in flessione nei massimi dal fine settimana". 

15.55 - I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia: "Vigileremo su Conselice e su tutte le zone alluvionate"
Marta Evangelisti e Luca Cuoghi, accompagnati dal Presidente Provinciale del partito Alberto Ferrero, hanno fatto visita al comune di Conselice, una delle realtà maggiormente colpite dall’alluvione.

15.37 - Infezioni nelle aree allagate, l'Ausl rassicura: "Nessun aumento rispetto allo scorso anno"
Dati che confermano che non esiste alcuna emergenza sanitaria, ma solo un potenziale rischio che il servizio sanitario regionale, con tutte le sue componenti, sta gestendo dai primi giorni dell’emergenza alluvione.

15.30 - MATTARELLA ACCOLTO IN MUNICIPIO
Poco prima delle 15.30 Mattarella ha lasciato il palazzo della Prefettura per dirigersi verso il Municipio, attraversando piazza del Popolo. Nel tragitto è stato accompagnato da Bonaccini alla sua destra e dal Prefetto De Rosa alla sua sinistra. Il presidente si è fermato a salutare la folla accorsa in piazza, riunita all'ombra di Palazzo Merlato, e ha stretto la mano ad alcuni volontari. E' poi stato accolto dal sindaco Michele de Pascale ai piedi della scalinata del municipio, per poi entrare nella sala pre-consiliare del Comune di Ravenna, dove si sta svolgendo un incontro con una delegazione di coloro che hanno contribuito alla gestione dell’emergenza.

15.25 - De Pascale: "Finora tanta solidarietà ma nessuna riunione, grave"
"Prima di riuscire a togliere l'acqua da tutti i campi, da tutte le valli del ravennate ci vorranno ancora giorni". Lo precisa questa mattina a Radio 24 il sindaco di Ravenna, e presidente della Provincia, Michele De Pascale. A Conselice, aggiunge, ci sono ancora 500 abitanti con acqua in casa, senza dimenticare gli "ampissimi tratti di campagna allagati", valli che erano storicamente delle paludi dunque conformate per ospitare l'acqua. La "priorità" è stata mettere in sicurezza i centri abitati e le aziende, prosegue, e ora sono partite pulizia e prima sistemazione, "nel giro di un paio di settimane sono assolutamente ottimista che larga parte delle nostre città avranno lo stesso aspetto di quello che avevano prima" dell'alluvione. Tuttavia "in tutto il territorio ci sono opere di grandi dimensioni che vanno rifatte diversamente da come erano prima, perché non possiamo rifarle identiche aspettando la prossima alluvione". Non a caso De Pascale da giorni chiede "senza nessun tipo di polemica ma con spirito di collaborazione, con la fascia tricolore addosso, che il governo ci convochi". A quasi 20 giorni dall'alluvione, però, "non c'è ancora stato un incontro operativo con il governo, la Regione e i sindaci dei Comuni colpiti", ma "solo tante grandissime espressioni di solidarietà, invio degli aiuti che abbiamo chiesto e noi siamo grati e riconoscenti". Ancora, ribadisce il sindaco, "non è stato possibile sedersi ad un tavolo e capire come funzioneranno gli indennizzi, qual è l'idea sulla ricostruzione". Insomma, conclude, "tanto dibattito politico ma ancora nessuna riunione per poter lavorare insieme. Questo a mio parere comincia ad essere grave". (fonte Dire)

14.42 - Notte Rosa, "Molti sindaci devolveranno l'imposta di soggiorno ai territori alluvionati"
"La Notte Rosa è un motivo in più per venire in Romagna e fare un favore ai territori alluvionati e alle persone che stanno soffrendo. Molti sindaci devolveranno l'imposta di soggiorno ai territori alluvionati, in un grande spirito di solidarietà". Così l'assessore al Turismo della regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, a margine della conferenza stampa per la presentazione della Notte Rosa, in programma dal 7 al 9 luglio sulla Riviera Adriatica, questa mattina a Milano. 

14.37 - La polemica del ministro Musumeci
"Io sono contento che anche il Presidente della Repubblica oggi sia sui luoghi alluvionati, come abbiamo fatto tutti noi ministri, come per due volte ha fatto il capo del governo. Peccato che oggi del governo non ci sia nessuno a illustrare al Presidente della Repubblica alcune particolari situazioni del luogo. Fa niente, l'importante è arrivare ai risultati". Perché in Emilia Romagna con Sergio Mattarella non c'è nessun rappresentante del governo? "Questo non lo so, non è stato invitato". Così il ministro della Protezione civile e delle politiche del mare, Nello Musumeci, su RaiNews24. Immediata la replica del portavoce del Quirinale. "Il Presidente della Repubblica nelle visite nei territori italiani non impone la presenza di esponenti del governo. Essa, peraltro, è sempre gradita dal Presidente Mattarella. È così da sempre, dall'inizio del primo settennato", sono le parole del consigliere per la stampa del Quirinale Giovanni Grasso. "Il Quirinale in occasioni del genere non ha mai fatto inviti. Ma se qualcuno vuol venire è benvenuto", aggiunge. (Dire)

14.40 - Il punto della situazione a Bagnacavallo
I lavori di rimozione del fango sul territorio continuano a pieno ritmo grazie ai tecnici del Comune affiancati da due imprese incaricate e dalla colonna mobile della Protezione civile lombarda, con il supporto dei volontari del gruppo comunale. Sono aperti i termini per presentare le domande per il contributo di autonoma sistemazione (Cas): chi ha dovuto lasciare la propria casa a seguito di ordinanza di evacuazione e ha trovato autonomamente un alloggio alternativo (sono esclusi punti di accoglienza comunali) può richiedere uno specifico contributo compilando l’apposito modulo, che va consegnato all’Urp entro il termine perentorio del 30 giugno 2023. La domanda può essere fatta dai nuclei familiari che risiedevano anagraficamente e dimoravano abitualmente in un’abitazione evacuata con ordinanza sindacale per gli eventi calamitosi di maggio 2023. Per quanto riguarda il Comune di Bagnacavallo, l’Urp è in piazza della Libertà 5. Si consiglia di prenotare online il proprio appuntamento per la consegna della domanda o il supporto nella compilazione sulla piattaforma https://prenotazione.comune.bagnacavallo.ra.it/

Da giovedì 1 giugno il numero unico del Comune di Bagnacavallo per le richieste di intervento o supporto, 0545 1816507, non sarà più attivo ma sarà possibile continuare a effettuare le segnalazioni relative agli eventi alluvionali all’Urp (tel. 0545 280888) nei seguenti orari: dal lunedì al sabato 8.30-13 e giovedì anche 15-17.30 (chiuso la domenica e i festivi). Per la giornata di domani, mercoledì 31 maggio, l’allerta dell’Agenzia regionale di Protezione civile e Arpae Emilia-Romagna per criticità idraulica è gialla. Si ricorda infine che l’accesso agli argini di tutti i corsi d’acqua è ancora vietato. Questi i numeri per le emergenze: 334 2829709 (emergenze della Polizia Locale/Protezione Civile); 115 (Vigili del Fuoco); 112 (numero unico per le emergenze).

14.27 - Sospensione dei tributi in Romagna Faentina
Come già annunciato in precedenza, notizia rilanciata da una comunicazione del Governo, sono sospesi i pagamenti e i versamenti tributari e contributivi come Tari e Imu dal 1 maggio al 31 agosto, in scadenza a partire dal primo maggio in avanti. Si avvisa quindi che le lettere per il pagamento della Tari il cui invio è stato disposto prima dell’emergenza a tutti i cittadini dei Comuni dell'Unione della Romagna Faentina possono non essere pagate alla data indicata. Sulle scadenze si attendono disposizioni in merito che verranno comunicate appena possibile.

14.16 - Bonaccini ringrazia Mattarella
"Grazie Presidente Mattarella, la sua presenza oggi nelle zone colpite dall’alluvione ha un valore straordinario: per le persone e le comunità alle prese con quanto successo, i sindaci e gli amministratori locali, i volontari e tutti i corpi dello Stato impegnati nel soccorso e nel sostegno - ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini - Un segnale di speranza e fiducia, il bisogno di lavorare insieme per uscire dall’emergenza e ricostruire tutto, senza lasciare indietro nessuno".

14.09 - Mattarella in Romagna: "Tutta l'Italia vi è vicina, c'è l'esigenza che questo territorio si rilanci"
Prima tappa oggi  a Modigliana per il presidente della Repubblica  Sergio Mattarella, che ha voluto visitare i territori colpiti dall’alluvione. Qui Mattarella – che  è stato accolto dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dal sindaco Jader Dardi -  ha incontrato i cittadini e visionato le zone più danneggiate del Comune. Al ritorno in elicottero, insieme al presidente Bonaccini, Mattarella ha potuto verificare di persona le decine di frane presenti sull'area collinare forlivese.

Successivamente, Mattarella si è recato a Forlì, ricevuto dal sindaco della città  Gian Luca Zattini. In piazza Saffi, il Presidente della Repubblica ha incontrato volontari e operatori della Protezione Civile e delle Forze dell'Ordine, impegnati in questi giorni nelle operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione.

"Questo è un momento impegnativo e difficile, ho visto tante ferite del territorio. Ma tutta l'Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce.  C'è l'esigenza che questo territorio si rilanci, è un'esigenza nazionale e potete essere certi che ci sarà tutto l'appoggio costante", le parole di Mattarella, che successivamente si è recato a Cesena, insieme al sindaco Enzo Lattuca, per incontrare i volontari che animano da giorni l'hub allestito alla scuola 'Don Milani'.

Le successive tappe in regione del Presidente della Repubblica prevedono una colazione in Prefettura a Ravenna, un sopralluogo al teatro Rossini di Lugo e l'incontro con tutti i sindaci delle città colpite dall'alluvione a Faenza.

13.10 - IL PRESIDENTE MATTARELLA ARRIVA A RAVENNA
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è da poco arrivato a Ravenna, dove in Prefettura ha incontrato il Prefetto Castrese De Rosa. Sceso in Piazza del Popolo, ha salutato i cittadini dai quali è stato accolto con un lungo applauso. Nel pomeriggio incontrerà il sindaco Michele de Pascale e i volontari dell'alluvione.

13.05 - Il grande concerto "Italia Loves Romagna”
Quindici grandi protagonisti della musica italiana insieme in unico grande momento di solidarietà. È questo lo spirito che anima "Italia Loves Romagna”, il grande concerto-evento per sostenere le popolazioni colpite dalla terribile alluvione che si è abbattuta sul territorio romagnolo, che si terrà il 24 giugno alla RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo). Sul palco Blanco, Elisa, Elodie, Emma, Giorgia, Luciano Ligabude, Madame, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Negramaro, Laura Pausini, Max Pezzali, Salmo, Tananai e Zucchero.  I biglietti per "Italia Loves Romagna” sono disponibili in prevendita da ora sui circuiti TicketOne, Ticketmaster e Vivaticket.La musica italiana si unisce per raccogliere fondi a sostegno della Romagna e dei suoi abitanti, 11 anni dopo "Italia Loves Emilia”, il concerto realizzato nel 2012 per sostenere i terremotati dell’Emilia-Romagna: perché la musica e i suoi protagonisti possono fare cose importanti, come creare un evento in cui, ancora una volta, la sensibilità degli artisti e del pubblico saranno fondamentali  per portare un aiuto concreto. Le maggiori emittenti radiofoniche italiane, a partire da Rai Radio2, si schierano eccezionalmente a supporto di "Italia Loves Romagna”: Rtl 102,5, Radio Italia, Rds, Radio Deejay, Radio 105, Radio Capital, R101, Radio Zeta, Radiofreccia, Rmc, Virgin Radio, M2o, Radio Kiss Kiss, Radio Norba, Radio Subasio, Radio Bruno. Il concerto è prodotto e organizzato da Friends & Partners, Riservarossa, Vivo Concerti e Magellano Concerti. Collaborano Double Trouble Club, Big Picture Management, Thaurus Live, Urubamba, Doner Music, Eclectic Music, Lebonski 360, Gadeep, Emmabrown, Microphonica, Oyà.

13.00 - Temporali sparsi e brevi, ma anche di forte intensità: continua l'allerta meteo 'gialla'
Permangono condizioni di criticità idraulica localizzate anche nella pianura ravennate per la difficoltà dello smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua che gravano sul reticolo secondario di bonifica.

13.35 - IL PRESIDENTE MATTARELLA A CESENA
Prosegue la visita in Emilia Romagna del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ora a Cesena, dove ha incontrato i volontari che, presso la scuola 'don Milani', hanno allestito un centro di raccolta di beni di prima necessità per i cittadini colpiti dall'alluvione. 

12.31 - Teatro distrutto dall'alluvione: al Rossini di Lugo arriva Mattarella
È partita una gara di solidarietà su GoFundMe, che ha già ricevuto una grande adesione: oltre 8.900 euro raccolti grazie a 180 adesioni, su un obiettivo di 15mila.

12.24 - Da Ferrara e Varese quintali di foraggio e mangimi per gli allevamenti isolati
Nella difficoltà generale si segnala la grande solidarietà degli agricoltori che dalle province limitrofe e anche dalla Lombardia hanno fatto pervenire carichi di foraggio e mangimi per i colleghi allevatori ravennati.

12.00 - IL PRESIDENTE MATTARELLA A FORLI': "Non sarete soli"
"Tutta l'Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando da Forlì. "Questa è una piazza che ha visto tanti momenti importanti e questo è un momento impegnativo e difficile. Ho visto quanto ci sia da riprendere con coraggio ed impegno e so che ce la farete perchè questa è la volontà di queste contrade. Tutta l'Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce. C'è l'esigenza che si rilanci. E' un'esigenza nazionale e potete essere certi che ci sarà tutto l'appoggio costante. Questo è un momento impegnativo, difficile. Ho visto tante ferite del territorio. So bene quanto, per quanto riguarda molte abitazioni, molte aziende, le strade, sia da riprendere con coraggio e decisione per rilanciare la vita comune" ha precisato Mattarella in piazza Saffi.

11.37 - Contributi fino a 900 euro per chi ha dovuto evacuare a Cervia
Il contributo spetta al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa, ad esempio presso amici o parenti.

11.23 - Cervia, la Cooperativa agricola braccianti: "Allagare i terreni ha salvato le case, ne venga riconosciuto il valore"
Il maltempo e le alluvioni che hanno flagellato la Romagna nelle scorse settimane non hanno risparmiato Cab Comprensorio Cervese.

11.05 - I FUNERALI: Lacrime e fiori per l'ultimo saluto a Giamberto, ucciso dall'alluvione dentro casa
L'uomo è stato trovato dai soccorritori nell’ambito delle ricerche dei dispersi all’interno della propria abitazione, che è stata sommersa dall’acqua.

11.00 - Fino al termine dell'emergenza farmaci di fascia C gratuiti per i cittadini sfollati
Per i cittadini sfollati ospitati nelle strutture d’accoglienza i medicinali saranno erogati direttamente per tutto il periodo di permanenza nei centri, con modalità operative definite dalle singole Aziende Usl.

9.57 - Una parte della tassa di soggiorno di Cervia andrà ai romagnoli colpiti dall'alluvione
Il sindaco Medri: "Venite in vacanza a Cervia! Ogni presenza turistica sostiene la ripartenza del territorio".

8.30 - Il presidente Mattarella in visita in Romagna
Grande attesa in Romagna per la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nelle zone colpite dall'alluvione. In mattinata si recherà a Modigliana e Forlì, dove incontrerà i soccorritori e la cittadinanza. Nel pomeriggio proseguirà a Ravenna, poi a Lugo dove visiterà il teatro Rossini, danneggiato dall'alluvione, e infine a Faenza, dove incontrerà i 108 sindaci delle città alluvionate.

21.30 - Lugo, scuole dell'infanzia rese inagibili dall'alluvione
Da domani i bambini e le bambine della scuola dell'infanzia comunale Capucci riprenderanno le loro attività in due fasi: dal 30 maggio al 7 giugno frequenteranno per metà giornata, con il pasto compreso, negli spazi del nido Europa (i più piccoli) e del centro sociale Il Tondo (i mezzani e i più grandi). Dall'8 giugno, quindi il giorno successivo alla chiusura dell'anno scolastico della scuola primaria, tutti i bambini potranno frequentare fino al 30 giugno secondo l'orario a tempo pieno in alcuni degli spazi della scuola Codazzi. Per quanto riguarda la scuola statale dell'infanzia Fondo Stiliano la soluzione organizzativa individuata dalla dirigente Federica Serenari e dal gruppo di lavoro degli insegnanti prevede, anche in questo caso, una soluzione in due fasi. Dal 31 maggio al 7 giugno i bambini e le bambine faranno scuola all'aria aperta nel giardino dalle 8 alle 13 (senza pasto perché la cucina è inagibile). Dall'8 giugno, e fino alla conclusione dell'anno scolastico, i bambini utilizzeranno gli spazi al piano terra della scuola Garibaldi che fa parte dello stesso Istituto Comprensivo secondo l'orario a tempo pieno e quindi anche con il pasto.

Le soluzioni sono state presentate oggi in una riunione alla quale hanno partecipato il sindaco Davide Ranalli, il vice sindaco Luigi Pezzi, il personale dei servizi educativi dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna con coordinatori pedagogici e insegnanti delle cooperative Zerocento e Il Cerchio, la dirigente dell'I.C. 2 Gherardi Federica Serenari, i referenti degli insegnanti e i rappresentanti dei genitori. “Vorrei ringraziare il personale dei nostri servizi educativi e dell'ufficio tecnico per il grande lavoro di questi giorni e per la capacità di organizzare soluzioni realizzabili e che ci permettono di ricominciare in tempi brevi – spiega il vice sindaco e assessore alla Scuola Luigi Pezzi - . Siamo al lavoro per garantire la riapertura regolare il prossimo anno scolastico. Un ringraziamento particolare desidero riservarlo ai genitori per la comprensione e per la disponibilità a collaborare con noi”.

21.24 - Treni, riaperta la linea Bologna-Ravenna: verso la riapertura anche la Ferrara-Rimini
Sono state riaperte interamente questa mattina le linee ferroviarie Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna via Faenza, dopo gli interventi di Rete Ferroviaria Italiana per ripristinare l'infrastruttura danneggiata dall'alluvione. Alle 12.00 di domani 30 maggio riaprirà anche l’ultimo tratto della linea Ferrara – Ravenna – Rimini. Sulle linee oggetto dei lavori il numero delle corse e la velocità dei treni saranno incrementate gradualmente.

19.11 - Ausl Romagna: "Oggi effettuate 1116 vaccinazioni di antitetanica"
Lunedì in provincia di Ravenna sono state eseguite 1116 vaccinazioni di antitetanica, tutte ad accesso diretto, così suddivise: 630 a Ravenna, 277 a Faenza, 209 a Lugo. Lo rende noto Ausl Romagna.

18.40 -  A Conselice i monitoraggi di Arpae: "Dalle prime analisi, nessun inquinamento ambientale"
Campionamenti e monitoraggi, nessun inquinamento ambientale rilevato nei pressi dell’Officina dell’Ambiente, importante stabilimento produttivo in comune di Conselice. Sono confortanti i primi risultati dei controlli svolti sulle acque depositate nelle vicinanze delle aree industriali colpite dagli allagamenti. Ma l’attenzione resta alta e proprio in queste ore sono in corso nuovi prelievi che interessano il sito Unigrà: gli esiti sono attesi nei prossimi giorni. L’attenzione alle eventuali conseguenze ambientali dell’alluvione è quindi particolarmente elevata, anche per i risvolti che ne possono derivare. Il massimo impegno è rivolto a monitorare costantemente l’evolversi della situazione, attraverso una campagna di campionamenti partita da oltre una settimana e destinata a continuare fino a quando ogni potenziale rischio sarà scongiurato. 

Il monitoraggio di Arpae per ora ha escluso la presenza di idrocarburi, con valori abbondantemente al di sotto dei limiti di legge (0,07 mg/l rispetto al limite di legge di 5 per gli idrocarburi). Lo stesso per i metalli pesanti. Nessun caso di inquinamento è emerso nemmeno per il Canale Zaniolo, che corre nei pressi dello stabilimento. I controlli, in particolare, si sono tenuti il 22, il 24 e il 27 maggio, a monte e a valle del punto di immissione dei reflui dell’azienda. Oggi i campionamenti proseguono presso la ditta Unigrà, impianto di lavorazione e trasformazione di prodotti alimentari con connessa discarica per rifiuti non pericolosi prodotti in proprio e sito per la produzione di energia, tuttora allagato.

18.35 - L'ultimo saluto a Fiorenzo Sangiorgi e Giovanni Sella, vittime dell'alluvione
E’ stato il giorno del cordoglio in Bassa Romagna. Quello dell’ultimo composto saluto a Giovanni Sella e a Fiorenzo Sangiorgi, entrambi deceduti tragicamente nell’alluvione di dieci giorni fa. I funerali si sono svolti rispettivamente alle 11 nella chiesa di Villa San Martino di Lugo e alle 15 nella chiesa di Santa Marina a Boncellino di Bagnacavallo.

18.08 - Riaprono le Filiali della Cassa di Ravenna a Conselice e a Lavezzola
Domani riaprono le filiali della Cassa di Ravenna di Conselice, in via Cavallotti 1 e di Lavezzola, in via Bastia 135. Sono state adottate tutte le misure previste per la ottimale bonifica e sanificazione degli ambienti e di messa in sicurezza degli impianti tecnologici, attività indispensabili per la riapertura in totale sicurezza per i clienti e dipendenti della filiale.

17.35 - Conselice: procede speditamente il ritiro delle acque dal centro
Continua il progressivo deflusso delle acque dalle zone residenziali del Comune di Conselice che permette l’avvio delle prime attività della fase di ripristino. A tal proposito è stata emanata una nuova ordinanza che prevede un’ulteriore diminuzione delle aree soggette a evacuazione per criticità igienico-sanitaria dell’abitato di Conselice. Nelle zone già asciugate è consentito rientrare nelle abitazioni per le attività di svuotamento, rimozione dei rifiuti e pulizia degli immobili. "Un ulteriore passo avanti è quello di consentire alle aziende ancora interessate dagli allegamenti di poter procedere, sempre in ore diurne e nel rispetto raccomandazioni igienico e sanitarie definite dall’Ausl, alle attività di messa in sicurezza, bonifica, e ripristino delle attività e dei magazzini - dichiara la sindaca Paola Pula -. L’accesso alle imprese è consentito poiché sono raggiungibili da tratti di strade asciutte nella strada provinciale Selice e dalla strada provinciale Gardizza da via Bastia. Tutto ciò si aggiunge alla recente ripartenza delle attività commerciali e produttive dell’abitato di Lavezzola, dovuta alla diminuzione del rischio incombente".

Contestualmente sono partite, con un cospicuo dispiegamento di uomini e mezzi, le attività di rimozione rifiuti alluvionati su suolo pubblico, e continua il monitoraggio dei livelli esterni in relazione al sistema fognario che ha rilevato criticità a causa degli enormi quantitativi di acqua che impedisce ad oggi in molte aree il regolare deflusso degli scarichi e la possibilità di risiedere negli abitati in sicurezza. Tutto il sistema di Protezione civile è governato dall’autorità locale, il sindaco, che coordina e presiede il Centro operativo comunale (Coc), la struttura locale di protezione civile. Le funzioni attivate per la gestione dell’emergenza si riuniscono e coordinano due volte al giorno e affiancano il sindaco in tutte le attività e fasi dell’emergenza.

La straordinarietà dell’evento alluvionale e la complessa gestione delle criticità hanno richiesto, a supporto del Coc, l’intervento dei tecnici della Agenzia regionale della Protezione civile, la colonna mobile della Regione Toscana, numerose squadre di vigili del fuoco provenienti da diverse regioni, Il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale e tutti i consorzi a supporto, il gruppo comunale di Protezione civile, oltre a una moltitudine di associazioni strutturate e di volontariato spontaneo. "Sono state giornate drammatiche per il nostro territorio - chiosa la prima cittadina - ne stiamo uscendo tutti insieme grazie allo sforzo di tutta la comunità, dal mondo produttivo e agricolo sino al singolo cittadino. Il mio ringraziamento più sentito va a tutti gli enti e le istituzioni coinvolte, ma soprattutto ai tanti volontari e cittadini che si sono adoperati per il nostro paese".

17.26 -  Sedute straordinarie per la vaccinazione antitetanica
Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica di Ravenna ha organizzato ulteriori giornate straordinarie esclusivamente in accesso diretto  di vaccinazione antitetanica per adulti, rivolte alle persone che stanno svolgendo attività presso gli edifici alluvionati (residenti, volontari o altro...). L'invito ad accedere a questi ambulatori straordinari è rivolto a coloro che non sono mai stati vaccinati per il tetano oppure hanno fatto l'ultima dose di richiamo da più di 10 anni. L'accesso presso gli ambulatori avviene in modo diretto senza prenotazione. Di seguito le giornate di apertura straordinaria.

Ravenna (CMP, piano terra- ambulatorio prelievi): mercoledì 31 maggio dalle ore 14,30  alle 17; lunedì 5 giugno dalle ore 14,30  alle 17; mercoledì 7  giugno dalle ore 14,30  alle 17;
Cervia (Casa della Comunità- Piano Terra - Ambulatorio Igiene Pubblica): Martedì 6 giugno dalle ore 8,30 alle 12,30;
Russi (Casa della Comunità-Piano Terra): Mercoledì 7 giugno dalle ore 8,30 alle 12,30;
Faenza (Via Zaccagnini 22-piano Terra-Ambulatorio Igiene Pubblica): mercoledì 31 maggio dalle ore 14,30  alle 17; lunedì 5 giugno dalle ore 14,30 alle 17
Castelbolognese (Casa della Comunità-Piano Terra): Giovedì 1° giugno dalle ore 9,30 alle 13.00;
Lugo (Viale Masi 20-piano terra –Ambulatorio Igiene Pubblica): mercoledì 31 maggio dalle ore 8,30 alle 12,30; lunedì 5 giugno dalle ore 8,30 alle 12,30:
Bagnacavallo (Casa della Comunità-primo piano- Ambulatorio Igiene Pubblica): Giovedì 1 giugno dalle ore 14,30 alle 17
Massalombarda (Casa della Comunità-piano terra- Ambulatorio Avis): Martedì 30 maggio dalle ore 9 alle 13.00

17.15 - Ancora più di 570 sfollati in alberghi e centri di accoglienza nel Ravennate
Continua l’attività di assistenza alla popolazione coinvolta nelle alluvioni e le frane che hanno colpito l’Emilia-Romagna. Le persone accolte in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi sono 1.128 (201 in meno rispetto a ieri) di cui 100 minori: 1 in provincia di Rimini, 291 in quella di Forlì-Cesena, 573 in quella di Ravenna, 263 in quella di Bologna.

17.05 - Il presidente della Provincia De Pascale a Conselice
Il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale si è recato questa mattina nel comune di Conselice per un sopralluogo nelle zone alluvionate. "Alla sindaca Paola Pula e a tutta la comunità conselicese – ha commentato de Pascale – va il massimo del supporto possibile di tutta la Provincia di Ravenna. La gente di Conselice ha attraversato un inferno fatto di tre alluvioni in venti giorni, probabilmente un avvenimento mai accaduto nella storia d'Italia a una singola comunità, e da giorni combatte per riuscire a drenare attraverso i canali, verso il mare, che però dista più di 35 km, le acque giunte dalle rotture del Sillaro e del Santerno".

"In queste ore le acque si stanno finalmente ritirando e si può iniziare l'azione di ripristino dei luoghi. La sindaca Pula sta adottando ordinanze via via meno restrittive che consentono alle persone di poter accedere in sicurezza alle zone asciugate. Questo vale per i cittadini che potranno progressivamente accedere alle abitazioni, ma anche per le imprese, alcune delle quali sono imprese strategiche di rilevanza nazionale, che potranno mettere in sicurezza, bonificare e ripristinare. Tutta la Provincia di Ravenna - conclude De Pascale - nei prossimi giorni dimostrerà la sua assoluta solidarietà con Conselice, tantissimi volontari da tutto il territorio accorreranno per aiutare a pulire e riparare; l’intera provincia di Ravenna è stata colpita, ma, per la gravità di ciò che è accaduto qui, chiediamo a tutte le aziende e le istituzioni coinvolte di continuare a mettere Conselice in assoluta priorità per tutte le attività legate all'emergenza e ai ripristini".

16.56 - Il sindaco de Pascale incontra l’ambasciatore francese Masset all’idrovora in via degli Zingari
Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale ha incontrato l’ambasciatore francese in Italia Christian Masset, in visita a Ravenna a seguito dell’alluvione che ha colpito il territorio. Insieme si sono recati all’impianto idrovoro di via degli Zingari caduti nei lager, dove nei giorni scorsi sono accorse in aiuto squadre di Protezioni civili provenienti da alcuni paesi europei, tra cui un contingente francese giunto con una pompa ad alta capacità.

15.49 - Dopo l'alluvione riapre a Lugo il Museo Baracca
Domani, dopo i giorni di chiusura in seguito all'alluvione, riapre il Museo Baracca a Lugo. L'orario estivo del museo è il seguente: dal martedì al venerdì: 10:00-12:00 / 17:00-19:00, sabato e domenica: 10:00-12:00 / 15:00-19:00.

15.47 -  Gli studenti di Sant'Agata sul Santerno accolti nelle scuole dei Comuni limitrofi
Da lunedì 29 maggio tutti i bambini e ragazzi di Sant'Agata sul Santerno hanno potuto riprendere le proprie attività scolastiche grazie a sistemazioni provvisorie messe a disposizione dei Comuni limitrofi dell'Unione della Bassa Romagna. Nello specifico, i bambini del nido Girasole si trovano ora ospiti al nido "Il Bosco" di Fusignano, i bambini della scuola dell'infanzia "Azzaroli" sono accolti al teatrino parrocchiale di Villa San Martino; grazie all'istituto comprensivo "Francesco D'Este", la scuola primaria è al "Quadri" di Massa Lombarda mentre i ragazzi della scuola secondaria di primo grado si trovano alle medie "Salvo D'Acquisto", sempre a Massa Lombarda. È stato inoltre attivato un servizio di trasporto scolastico gratuito. Inoltre, momenti di svago vengono garantiti dai centri di aggregazione allestiti presso le parrocchie di Cotignola e Barbiano.  La ripartenza delle attività educative e scolastiche è stata possibile grazie al lavoro di rete dei Servizi educativi dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

"Casi come questi dimostrano come fare parte di una Unione possa fare la differenza - hanno dichiarato la presidente Eleonora Proni e il sindaco di Sant'Agata Enea Emiliani, referente per le Politiche educative dell'Unione -. Avere servizi conferiti ci permette di avere una visione e gestione del territorio più ampia e integrata, capace quindi di dare anche risposte più veloci ed efficaci. I Servizi educativi si sono immediatamente attivati per trovare sistemazioni temporanee il più confortevoli possibili per tutti i bambini e ragazzi e in tempi rapidi".

15.26 - La visita di Salvini a Brisighella: "Il cuore degli italiani è con voi"
A Brisighella il vicepremier ha incontrato il sindaco Massimiliano Pederzoli: "Ripartirete più forti di prima e con voi l’Italia"

15.25 - Alluvione, Uncai: "Il Commissario serve ora"
Mentre gli agromeccanici romagnoli e bolognesi continuano a rendersi disponibili ad aiutare con macchinari e maestranze la popolazione vicina, gli amici e colleghi di lavoro, inizia la stima dei danni dell’alluvione, azienda per azienda. “Prima di effettuare qualsivoglia iniziativa di ripristino dei terreni o delle proprie infrastrutture occorre che le agromeccanici e agricoltori eseguano una perizia di stima dell’attuale stato aziendale per proprio conto”, avverte Roberto Scozzoli, direttore di Apimai Ravenna e di Uncai. “Le associazioni agromeccaniche di Ravenna, Bologna, Forlì e Cesena, aderenti a Uncai, si sono attivate per questo servizio con tecnici e periti che andranno direttamente presso le aziende”. L’alluvione ha reso irrecuperabili, sicuramente per quest’anno, molti terreni già avviati a coltura. Le aziende a indirizzo ortofrutticolo e orticolo per il proprio sostentamento possono contare esclusivamente sui terreni non alluvionati o che si stanno via via asciugando. Ora rischiano di avere un ulteriore danno, sembra un paradosso ma non lo è, per l’indisponibilità di acqua di irrigazione. “Abbiamo subito segnalato alle autorità competenti la carenza di acqua nel CER e nei Consorzi di Bonifica della Romagna Centrale ed Occidentale”, evidenzia Scozzoli: “Preoccupa l’assenza e il vistoso abbassamento del livello dell’acqua nei diversi fiumi e canali irrigui delle entità consortili, tanto da non poter disporre dell’acqua necessaria alle diverse esigenze irrigue delle colture ortive, erbacee in genere e frutticole, per il trapianto del pomodoro, l’ingrossamento del tubero nelle patate e del bulbo nelle cipolle. Il problema si evidenzia anche nelle colture arboree che necessitano di irrigazione costante come il kiwi. Da una prima stima solo nella provincia di Ravenna sono in sofferenza per carenza d’acqua 2000 ettari di terreni, per una PLV potenziale di oltre 10.000 euro ad ettaro”. Diversi agromeccanici e agricoltori mostrano inoltre preoccupazione per le paratie nelle chiuse nei fiumi romagnoli ancora abbassate che non potrebbero garantire un sufficiente invaso di acqua durante il periodo estivo necessario all’irrigazione delle colture: “Come tutti noi sappiamo tale disponibilità è necessaria per portare a raccolta le colture che, ricordiamo, sono ad alta redditività ma anche ad alti costi colturali. Costi colturali che sono già avvenuti con concimi già distribuiti, piantine di pomodoro già acquistate e in prossimità di trapianto, interventi fitosanitari già svolti: tutti temi da affrontare con urgenza con il Commissario. I soccorsi no, ma l’agricoltura della Romagna rischia di fermarsi senza un Commissario coadiuvato da un esperto agricolo che tuteli gli interessi di tutti gli agricoltori e agromeccanici”, conclude il direttore tecnico di Uncai.
 

15.08 - La donazione
Sofidel, specializzata la produzione di carta per uso igienico e domestico, noto in particolare in Italia e in Europa per il marchio Regina, ha deciso di donare propri prodotti alla Protezione Civile e alla Croce Rossa Italiana Comitato di Bologna che stanno operando in aiuto alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Saranno queste associazioni a distribuire il materiale in base alle necessità. Per quanto riguarda la Protezione Civile, l’operazione avverrà attraverso la Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus, coinvolte la sede di Imola e il magazzino di Parma. Per la Croce Rossa Italiana, farà riferimento il magazzino del corpo militare volontario di Bologna. La donazione consiste in circa 150 mila rotoli tra carta igienica e carta da cucina a marchio Regina, ovvero la quantità necessaria per un mese per le persone che risultano attualmente sfollate, in base ai dati forniti dalla Protezione Civile.

14.52 - Bagnacavallo, continuano gli interventi di ripristino
Continuano i necessari interventi di ripristino su tutto il territorio bagnacavallese coordinati dal Centro operativo comunale (Coc) con il supporto della Protezione Civile: la situazione complessiva è in costante miglioramento. "Terminata la fase acuta dell’emergenza – afferma la sindaca Eleonora Proni – come Amministrazione comunale desideriamo ringraziare i rappresentanti dei Consigli di Zona delle frazioni colpite dall’alluvione e le associazioni di volontariato coinvolte nell’assistenza alla popolazione. Grazie a un grande lavoro di squadra e a un costante confronto con l’assessorato al Decentramento è stato possibile intervenire tempestivamente e fornire supporto e assistenza a quanti ne avevano bisogno".

Accanto all’apporto delle centinaia di volontari, da più parti sono giunte donazioni in denaro e in beni di prima necessità grazie alla generosità di privati, enti e imprese, locali ma non solo. Donazioni sono infatti pervenute anche da fuori regione, come nel caso del Comune veneto di Casalserugo e di quello lombardo di Ceriano Laghetto, e dall’Emilia, in particolare dall’Agenzia delle Entrate di Ferrara, dal Circolo Pd di Nonantola e da Comacchio. Sul sito del Comune sarà creata nei prossimi giorni un’apposita sezione per ringraziare quanti hanno contribuito nei modi più diversi. Per la giornata di domani, martedì 30 maggio, l’allerta dell’Agenzia regionale di Protezione civile e Arpae Emilia-Romagna per criticità idraulica è gialla. Le richieste di intervento o supporto vanno effettuate al numero unico del Comune di Bagnacavallo, 0545 1816507, che è attivo dal lunedì al venerdì ore 8-18 e sabato e domenica ore 8-13. Si ricorda infine che l’accesso agli argini di tutti i corsi d’acqua è ancora vietato.

14.31 - Quasi 3.000 vaccinazioni contro tetano ed epatite A in Romagna
Sono quasi 3.000 le vaccinazioni contro tetano ed epatite A fatte in Romagna dopo l'alluvione, in particolare nel ravennate, per evitare che "il rischio sanitario diventi un'emergenza". A spiegarlo è l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, lunedì mattina a margine di una conferenza stampa al Policlinico Sant'Orsola di Bologna. Ad oggi sono 2.926 le vaccinazioni effettuate, tra antitetanica (la maggior parte) e anti-epatite A. Sono 2.400 nel ravennate, soprattutto a Conselice, 215 nel forlivese, 251 nel cesenate e 60 in provincia di Rimini.

14.22 - Riunito il tavolo di coordinamento su economia e occupazione. De Pascale fa il punto della situazione
Questa mattina si è riunito presso la Provincia di Ravenna il "Tavolo provinciale di coordinamento sull'economia e l'occupazione" con ordine del giorno l'emergenza alluvione, alla presenza degli enti locali, delle parti economiche e sociali, della Regione Emilia-Romagna e della Camera di commercio di Ravenna e Ferrara. Il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale ha fatto il punto sulla situazione emergenziale del territorio provinciale, sottolineando l’importanza di far partire immediatamente e parallelamente alla fase della pulizia e del ripristino che si sta svolgendo in questi giorni, una fase che dia una risposta concreta ai tanti aspetti socio-economici che si sono aperti.

“Il primo elemento – ha poi proseguito de Pascale – riguarda lo strumento per richiedere il contributo di autonoma sistemazione già messo in funzione ieri dalla Regione, il secondo punto riguarda le procedure destinate alle famiglie per richiedere un indennizzo immediato e per comunicare in parallelo la ricognizione complessiva dei danni presto a disposizione. Entrambi questi aspetti vengono deliberati dalla Regione e gestiti dai Comuni. Invece per quanto riguarda le aziende e le imprese agricole colpite dall’evento alluvionale, trattandosi di situazioni con un livello alto di complessità, la ricognizione e la gestione del danno hanno base regionale".

"Ma questo non basta – ha concluso il presidente de Pascale – noi dobbiamo ricostruire meglio e cambiare totalmente approccio, aumentando in maniera sostanziale i livelli di sicurezza dei luoghi colpiti dall’alluvione, per questo abbiamo chiesto alla Regione di strutturare tavoli operativi, con il coinvolgimento delle parti sociali e di tutto il sistema delle imprese, che lavorino sulla rete idrica per identificare interventi e opere sia rispetto al territorio di pianura che rispetto alla collina e alla montagna. Questi tavoli dovranno rappresentare uno strumento di lavoro e di dialogo con il Governo con il massimo del coinvolgimento di Comuni, Province e Città Metropolitana e delle comunità che quei territori li vivono quotidianamente”.

13.54 - Trattamento antizanzare a Conselice
A seguito della emergenza alluvione che ha colpito il territorio, l’Ausl della Romagna ha richiesto un intervento di disinfestazione straordinario contro le zanzare nel centro abitato di Conselice. E' stata predisposta la disinfestazione tramite adulticida in una porzione di territorio corrispondente al centro abitato di Conselice per limitare il numero di zanzare adulte nella zona. Gli interventi in area pubblica e nelle zone verdi private confinanti con la pubblica via inizieranno la notte del 29 maggio alle 23 e termineranno alle 6 del mattino seguente.

I residenti, gli operatori economici, i titolari di immobili della zona sono pertanto invitati a tenere chiuse porte e finestre nel corso della disinfestazione, a spegnere i condizionatori, a non esporre alimenti e indumenti, a coprire ortaggi e frutteti o a rispettare un intervallo di tre giorni prima del loro consumo, a tenere gli animali domestici in casa rimuovendo le loro ciotole e coprendo i loro ricoveri e ad osservare le disposizioni che sono indicate nel volantino recapitato ai capifamiglia e ai gestori dei fabbricati coinvolti nelle attività di disinfestazione e/o affissi in alcuni punti delle vie interessate. L’intervento sarà svolto dalla ditta Sireb di Modena, incaricata del servizio, e avverrà dalla pubblica via. Si comunica inoltre che i controlli e i trattamenti periodici di prevenzione per evitare il proliferare delle zanzare in tombini e caditoie in aree pubbliche, in fossi e canali e aree allagate del territorio sono svolti regolarmente dalla stessa ditta anche in questi giorni di emergenza. Inoltre, è previsto il monitoraggio con trappole a Co2 nelle porzioni di territorio ancora allagate, per valutare la necessità di ulteriori interventi.

13.41 - Si attende la nomina del commissario, le parole di Bonaccini
Sul commissario per l'emergenza alluvione "il problema non è il nome e il cognome, sarebbe stucchevole se nome e cognome fossero agganciati ad un tema di disputa politica. Dobbiamo lavorare insieme, come un sol uomo". Così il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, a margine di un incontro con il ministro Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnnr, Raffaele Fitto, parlando coi cronisti. "Tajani dice che serve un commissario che si dedichi a tempo pieno all'emergenza alluvione? Se vuole sapere come abbiamo ricostruito sul terremoto, e lo sa bene, venga a chiedere qualche informazione", l'affondo. Conclude il governatore: "Il commissario per l'emergenza alluvione non deve essere nominato domattina, ci mancherebbe. Decide il governo nella sua potestà. Dico solo che l'Emilia Romagna è abituata, in occasione del terremoto tenne insieme emergenza e ricostruzione. Ora dobbiamo dare risposte all'emergenza, che c'è ancora, e pensare alla ricostruzione. Anche perchè alcune opere vanno fatte adesso, prima dell'arrivo di autunno e inverno. Decidano quando voglio, confido che lo faranno in tempi ragionevoli". (fonte Dire)

13.17 - Bassa Romagna, domande di contributo per chi ha dovuto sgomberare la propria casa
Al via le domande per il contributo di autonoma sistemazione (Cas): chi ha dovuto lasciare la propria casa e ha trovato un alloggio alternativo, potrà richiederlo al Comune di residenza uno specifico contributo, compilando un apposito modulo entro il termine perentorio del 30 giugno 2023. La domanda può essere fatta dai nuclei famigliari che risiedevano anagraficamente e dimoravano abitualmente in un'abitazione sgomberata con ordinanza sindacale per gli eventi calamitosi di maggio 2023. L’ordinanza di sgombero può essere dipesa da inagibilità dell’abitazione per ragioni strutturali a seguito di dissesto idrogeologico e/o per carenza dei requisiti igienico-sanitari conseguente alle infiltrazioni d’acqua.

Il contributo spetta al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa, fino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità per il rientro nell’abitazione e non oltre la scadenza dello stato di emergenza. Il contributo non può essere richiesto qualora le spese per la sistemazione temporanea siano a carico della pubblica amministrazione. La domanda di contributo deve essere consegnata a mano al Comune dove è collocata l'abitazione sgomberata con ordinanza del sindaco. Il contributo è di 400 euro mensili per il nucleo con un componente, 500 euro per il nucleo con due componenti, 700 euro per il nucleo con tre componenti, 800 euro per il nucleo con quattro componenti, 900 euro per i nuclei con cinque o più componenti. Il contributo è aumentato 200 euro per ogni componente di età superiore a 65 anni, portatore di handicap o disabile con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%.

12.19 - L'allerta è gialla nelle aree alluvionate
Si legge nell'allerta della Protezione Civile: "Per la giornata di martedì 30 maggio permangono condizioni leggermente instabili per afflusso di aria fresca in quota. Non si escludono temporali sparsi di breve durata, più probabili sui rilievi e sulle pianure centro-occidentali, con possibili effetti associati occasionali.
Permangono condizioni di criticità localizzate nella pianura bolognese (con particolare riferimento ai territori di Medicina, Molinella e Budrio), ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, interessato localmente da livelli idrici elevati, in progressiva decrescita e da possibili problemi di tenuta arginale. Nelle zone collinari centro-orientali della regione permangono condizioni favorevoli all'evoluzione dei dissesti innescatesi nelle ultime settimane".

12.11 - Con l'alluvione perde protesi, casa e auto: una raccolta fondi per aiutare Aziz
Parte la gara di solidarietà per Aziz Andaz di Sant'Agata sul Santerno che, a causa dell’alluvione, ha perso tutti i supporti necessari per camminare.

12.05 - La ministra Calderone: "Previsto ammortizzatore sociale unico per i lavoratori"
Con il decreto aiuti per le aree colpite dall'alluvione, "nel comparto agricolo non sosteniamo soltanto i lavoratori agricoli che erano in servizio alla data dell'alluvione, ma anche quei lavoratori che dovevano prendere servizio e iniziare la loro attività stagionale nei prossimi giorni nel ciclo delle raccolte e delle colture. Questo per noi vuol dire mettere in campo una nuova forma di ammortizzatore sociale". Così la ministra del Lavoro, Marina Calderone, spiega le misure a sostegno dei territori alluvionati dell'Emilia-Romagna. Calderone fa sapere quindi che si tratta di "un ammortizzatore sociale emergenziale unico", quindi "ci sarà un unico modo di fare la richiesta della cassa integrazione per i lavoratori subordinati, in modo tale da dare celerità e soprattutto non chiedere alle aziende di produrre documentazioni di cui la PA già dispone, ma soltanto di comunicarci i nominativi dei dipendenti interessati e soprattutto quelle che sono le condizioni di difficoltà oggettive. Questo per noi importante perché non appena il decreto sarà pubblicato in pochissimo tempo faremo pubblicare le circolari interpretative dell'Inps e daremo avvio alla ricezione delle domande di aiuto". "Stessa cosa - sottolinea ancora la ministra - per i lavoratori autonomi che sono tutti in protezione, compresi i lavoratori non iscritti all'Inps perché iscritti a casse di previdenza privatizzate. Per loro l'intervento è in questo caso pari a un massimo di 3mila euro. stiamo praticamente dicendo che a fronte delle 90 giornate per lavoratori subordinati diamo un intervento simile anche per i lavoratori autonomi. Per noi è un banco di prova importante perché gestire un'emergenza e gestirla con strumenti semplificati vuol dire anche essere vicini a chi ci crede di poter ripartire". (fonte Dire)

12.02 - Le attività in Emilia Romagna dei Vigili del Fuoco
Nei paesi ancora allagati consegnano porta a porta alimenti e medicine a chi è bloccato ai piani alti, garantiscono la sopravvivenza agli animali d'allevamento e da compagnia lasciati nelle fattorie o nelle case, portando loro cibo, si occupano delle operazioni di prosciugamento e del ripristino della viabilità dopo le frane: sono i 752 vigili del fuoco in prima linea nell'alluvione in Emilia Romagna. In tutto, da inizio emergenza sono 9.362 gli interventi fatti dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco nella Regione colpita dall'alluvione di maggio: i più numerosi in provincia di Ravenna, ben 4.509, mentre sono 2.627 le operazione dei Vdf a Forlì-Cesena, 1.778 a Bologna, 448 a Rimini. Dei 752 vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso, 163 sono al lavoro nella provincia di Forlì e 325 in quella di Ravenna, i territori dove permangono le maggiori criticità. Soprattutto nel ravennate, tra Conselice, Cervia e Casola Valsenio, sono 30 i soccorritori acquatici, a bordo di anfibi e piccoli natanti, consegnano cibo a chi è bloccato ai piani alti delle abitazioni, recuperano beni dalle case allagate per conto dei proprietari, portano viveri agli animali. Negli stessi territori sono 130 gli esperti alla prese con pompe e idrovore, per le operazioni di prosciugamento e rimozione del fango. Infine, nella città di Forlì e nella sua provincia, a Modigliana, Civitella di Romagna, Dovadola, Tredozio, il monte Trebbio, ma anche nel ravennate, a Casola Valsenio, mezzi dei vigili del fuoco per il movimento terra sono al lavoro per le operazioni di ripristino viabilità su strade interdette da frane. (fonte Dire)

11.59 - Anche il festival Beaches Brew lancia una raccolta fondi per gli alluvionati
Presentato il programma della decima edizione del festival Beaches Brew, che si terrà a Marina di Ravenna. Lanciata una raccolta fondi a favore della popolazione colpita dall'alluvione.

11.53 - Cervia, parte il trattamento antizanzare post alluvione
L’emergenza maltempo e le conseguenti criticità derivanti dalle recenti inondazioni diffuse sui territori comunali di Cervia stanno determinando, come effetto indotto, vasti focolai di sviluppo larvale di zanzare. Per far fronte a tali criticità, l’Amministrazione Comunale di Cervia e Azimut S.p.A. stanno intensificando gli interventi di trattamento delle zanzare, programmando anche misure straordinarie. Il calendario: martedì 30 maggio 2023  dalle 00.00 alle 06.00 a Savio - Villa Inferno - Castiglione - Montaletto, mercoledi’ 31 maggio dalle 00.00 alle 06.00 a Pisignano - Cannuzzo - Malva nord - Malva sud - zona Terme, giovedi’ 1 giugno dalle 02.30 alle 06.00 a Milano Marittima - Cervia - Pinarella - Tagliata.

Precauzioni da adottare: Evitare che persone o animali vengano a contatto con l’insetticida irrorato durante il trattamento; Tenere in casa gli animali durante l’intervento ed evitare che escano nelle 3 ore successive; Tenere chiuse porte e finestre negli orari indicati; Rimuovere la biancheria lasciata ad asciugare; Coprire con teli le colture pronte per il consumo; Evitare il consumo di frutta e verdura raccolta dai propri campi almeno per tre giorni oppure assicurarsi di lavare accuratamente tali prodotti.

11.20 - Dai finanziamenti agli appartamenti: le iniziative della Cassa di Ravenna
La Cassa di Ravenna mette a punto alcune iniziative per aiutare la popolazione e le imprese colpite dall'alluvione.

10.03 - Da Laura Pausini a Ligabue: grandi artisti in concerto per le vittime dell’alluvione
Si terrà al Campo Volo di Reggio Emilia il concerto benefico ‘Italia Loves Romagna’ per sostenere le popolazioni colpite dall'alluvione. Tanti artisti italiani hanno risposto all'appello per un grande event di raccolta fondi.

9.24 - Conselice, ritiro materiale per sanificazione e pulizie 
Il Comune di Conselice fa sapere che sarà possibile ritirare materiale per la sanificazione e per le pulizie presso il Palazzetto dello Sport di Conselice, via Di Vittorio, 7 dalle ore 10 alle ore 18. Inoltre è stato riattivato l'Ufficio Servizi al Cittadino da lunedì 29 maggio. Gli orari: Lunedì 8.30-11, Martedì 8.30-11, Mercoledì 10.30-13, Giovedì 8.30-11, Venerdì 10.30-13, Sabato 8.30-13 (alternati settimanalmente - prossimo sabato aperto 17/6). Per le residenze è preferibile l'appuntamento telefonando al 0545 986971.

9.20 - Russi, stop al conferimento autonomo di rifiuti nel centro straordinario
Il Comune di Russi rende noto che da lunedì 29 maggio non sarà più possibile conferire autonomamente i rifiuti derivanti dall'alluvione presso il centro straordinario di via L. Pezzi. "Un ringraziamento speciale a tutti i volontari che a turno hanno presidiato l'area e fornito il loro supporto", afferma il Comune, spiegando che resta comunque garantito il servizio di raccolta di Hera presso le abitazioni interessate dall'alluvione. Verranno effettuati anche i "ripassi" delle abitazioni già servite al fine di consentire il completo smaltimento dei rifiuti.

21.15 - Brisighella, si lavora per riattivare  il servizio mensa e il trasporto scolastico
Il Comune di Brisighella insieme all’Istituto comprensivo O. Pazzi e alle Associazioni, di volontariato e non, stanno lavorando, affinché da martedì si possano riattivare il servizio mensa e il trasporto scolastico nelle scuole dell’Infanzia e della Primaria. Sussistono però difficoltà oggettive legate alla riorganizzazione del personale scolastico, per cause imputabili alle numerose e gravi frane generate dall’emergenza e che rendono difficili i collegamenti tra le varie frazioni del territorio. Nel caso in cui non sarà possibile ripristinare il tempo scuola in orario pieno, il Comune sta lavorando per proporre attività ludico-ricreative pomeridiane.

21.13 - Martedì il presidente della Repubblica Mattarella anche a Ravenna
Nella giornata di martedì è prevista la visita del Presidente della Repubblica nelle zone alluvionate: il Capo dello Stato arà tappa prima a Ravenna, poi si recherà a Lugo e a Faenza dove incontrerà tutti i sindaci delle città alluvionate.

21.11 - Giuseppe Conte al Centro Coordinamento Soccorsi
Domenica pomeriggio il presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte, accompagnato dal presidente della Provincia, nonché Sindaco di Ravenna Michele De Pascale, ha fatto visita al Centro Coordinamento Soccorsi istituito presso la Prefettura fin dal 2 maggio scorso, esprimendo la sua vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione e dopo aver ringraziato le forze dell’ordine, le donne e gli uomini, che in questi giorni hanno lavorato e continuano a lavorare con generosità per la gestione dell’emergenza, ed assicurando il suo impegno nella fase di ricostruzione. Ha auspicato un piano per la ripresa e messa in sicurezza delle zone colpite, da realizzarsi in tempi brevi, garantendo il proprio impegno come forza di opposizione, in quanto per superare l’emergenza occorre un percorso immediato, condiviso da tutte le Autorità, istituzionali e locali.

21.09 - Casola, si torna a scuola e al lavoro: attivo un servizio di trasporto per studenti e lavoratori
Gli orari del servizio sono consultabili nella notizia e nel post dedicati, pubblicati rispettivamente nella home page del sito web e sulla pagina Facebook del Comune di Casola Valsenio. (QUI LA NOTIZIA)

20.04 - I sistemi di pompaggio funzionano: a Conselice sempre meno acqua nella case
Insieme all’acqua per le prossime ore è prevista una riduzione anche delle misure restrittive che ad oggi non permettono l’accesso alle aree urbane, per consentire a coloro che hanno lasciato le abitazioni, ora in zone asciutte, di iniziare le operazioni di sgombero e pulizia. (QUI LA NOTIZIA)

19.32 - Il ministro Salvini a Brisighella 
Il ministro Matteo Salvini è stato a Brisighella, dove ha incontrato alcuni imprenditori agricoli.

17.25 - Faenza, gli artisti del liscio in Piazza del Popolo per cantare "Romagna Mia"
Tra gli artisti Roberta Cappelletti e il duo indie del folklore, le Emisurela insieme a Patrizia Ceccarelli, Frank David, l’ocarinista Michele Carnevali, il cantautore Claudio Toschi e il cantante del Trio Italiano Gaetano Barbarito e il fisarmonicista Alvio Focaccia (QUI LA NOTIZIA)

17.21 - Contributi per gli sfollati accolti in un alloggio alternativo: ecco come richiederli
Ecco cosa prevede il decreto firmato dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, in qualità di Commissario delegato per l’emergenza (QUI LA NOTIZIA)

17.03 - Ecco le prime coperture alle spese sostenute da enti locali, cittadini e protezione civile
Al via il primo Piano di interventi urgenti di protezione civile. Il presidente e commissario delegato per l'emergenza Stefano Bonaccini ha firmato il provvedimento che definisce la destinazione dei primi 10 milioni stanziati dal Governo. (QUI LA NOTIZIA)

15.53 - Salvini: "Commissario? No veti, prima si fa e meglio è"
"Per me prima si fa e meglio è. E chiunque venga nominato da Palazzo Chigi a me andrà bene. Ho letto ricostruzioni surreali su antipatie e simpatie, veti non veti... Io non ho nè simpatie nè antipatie quando si tratta di lavorare e nè mi permetto di porre veti su chicchessia". Così il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, nel corso di un incontro in Prefettura a Bologna con il presidente di Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Ovviamente, prosegue, "stiamo lavorando giorno e notte per quantificare il danno e dare le prime risposte all'emergenza. Quando il presidente Meloni dice io occupo il mio tempo cercando i soldi per intervenire poi chi li metterà a terra viene in un secondo momento, condivido questa sua riflessione". Mi sembra molto giornalistico il dibattito su chi, come e quando... Poi la scelta che il presidente del consiglio farà ha tutto il mio sostegno qualunque scelta sia fatta. Io riapro strade, autostrade e ferrovie e non partecipo al toto nomi e al toto nomine", aggiunge. (fonte Dire)

15.30 - La segretaria del Pd Elly Schlein vede i terribili effetti della rotta del Lamone
La sindaca ha mostrato loro non soltanto i terribili effetti della rotta del Lamone a Boncellino su case e imprese del territorio, ma anche l’entusiasmo dei volontari. (QUI LA NOTIZIA)

13.15 - Donazione di beni di prima necessità per Sant'Agata da FdI Asti
Il Direttivo di Fratelli d’Italia Bassa Romagna, attraverso il Coordinatore Rudi Capucci, Gian Marco Grandi Coordinatore cittadino di Sant’Agata sul Santerno e Riccardo Vicari, Referente provinciale di Gioventù Nazionale Ravenna, ringraziano Fratelli d’Italia Asti per la donazione di alimenti, medicinali e indumenti al punto di raccolta della Protezione Civile di Sant’Agata. “La rete solidale allestita da Fratelli d’Italia, è stata preziosa ed efficiente in queste settimane di necessità. A Sant’Agata sul Santerno sono arrivate persone provenienti da diverse regioni, tutte con il desiderio di aiutare i cittadini santagatesi a risollevarsi", dichiara Gian Marco Grandi. "Gli amici di Asti, in particolare l’Onorevole Marcello Coppo, i Consiglieri comunali di Asti Carlotta Accomasso e Fiorenzo Vaccarino, hanno contribuito al trasporto a Sant’Agata di 15 quintali di materiale, dagli alimenti per bambini al cibo per animali. Cogliamo perciò l’occasione per ringraziarli pubblicamente”, aggiunge Riccardo Vicari, concludendo con un riferimento ai tanti ragazzi di Gioventù Nazionale che nelle ultime giornate, hanno partecipato alla pulizie delle strade e abitazioni di Sant’Agata sul Santerno.

13.12 - Continua la fase di allerta
Informa la Protezione Civile: "Permangono condizioni di criticità nella pianura bolognese (con particolare riferimento ai territori di Medicina, Molinella e Budrio), ravennate e forlivese, per l'elevata saturazione dei suoli e la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, interessato localmente da livelli idrici elevati in progressiva diminuzione e da eventuali problemi di tenuta arginale. Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione permangono condizioni di elevata saturazione dei suoli favorevoli all'aggravamento dei dissesti di versante e dei fenomeni erosivi nei corsi d'acqua, innescatesi nelle ultime settimane".

“Il territorio ravennate presenta ancora condizioni di criticità – afferma il sindaco Michele de Pascale -. Raccomando, quindi, di seguire sempre le indicazioni sulle zone alle quali è consentito o meno l’accesso e le relative modalità; stare lontani dagli argini dei fiumi e dalle zone allagabili; non accedere ai capanni e ai sottopassi se allagati; in caso di allagamenti non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti. Invito i cittadini a tenere monitorato il sito e i canali social del Comune e del sindaco e a tal proposito ricordo che le uniche comunicazioni affidabili e ufficiali sono quelle su www.comune.ra.it su facebook e instagram del Comune e del sindaco e che eventualmente arrivano dallo 0544 485848. Diffidate di qualsiasi altra comunicazione”.

11.56 - Le emozioni di un'agente della Polizia Locale di Sassuolo: "Immensa gratitudine verso tutti"
Foglio bianco e penna per dare libero sfogo alle emozioni provate "da una brandina dove, dallo scorso sabato sono accampato, insieme ai miei colleghi". (QUI LA NOTIZIA)

11.28 - L'iniziativa di solidarietà di Confabitare Ravenna
Confabitare Ravenna, nel ringraziare le Istituzioni, la Protezione Civile, gli Enti e le Associazioni che stanno prestando la loro opera di soccorso, ha deliberato di contribuire con un'offerta sui seguenti conti correnti dedicati alle donazioni pro-alluvionati: Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna IBAN IT69G0200802435000104428964 - Causale: ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA - Amici della CARITAS di Lugo-ODV IBAN IT16J0854223800000000309985 - Causale: ALLUVIONATI

10.57 - Sott'acqua i grandi stabilimenti produttivi: "48 milioni di danni diretti, ma la cifra sarà più del doppio"
Enormi conseguenze per tutti i comparti produttivi, a partire dall'agroalimentare ma non solo. (Leggi la notizia)

10.25 - La distribuzione di alimenti e prodotti per l'igiene
E' partito sabato mattina il furgone della solidarietà del Gruppo Consar carico di alimenti, acqua, prodotti per l'igiene corporale per il domicilio delle le famiglie alluvionate. Una operazione di solidarietà e di prossimità senza precedenti, messa in campo dalla Onlus ‘Il Terzo Mondo ODV’ e Cuore e Territorio 'APS ' "Grande era la gioia, e l'emozione degli alluvionati dopo aver sentito suonare il campanello ,sentirsi dire che c'era una sorpresa per loro raccolta da tutta Italia da parte della consulta del Volontariato di Ravenna - spiega il presidente dell'associazione Charles Tchameni -. Sono state ampiamente coperte le zone di San Pietro in Vincoli, Durazzano, Ducento, Coccolia, tutta la Via Argine destro del Ronco. La missione di distribuzione dei beni a domicilio continua anche oggi domenica ed ogni weekend sino a quando l'ultimo alluvionato ritroverà il sorriso".

La distribuzione di beni di prima necessità-2La distribuzione di beni di prima necessità-2

10.11 - La missione di Coldiretti nell'emergenza a Conselice
“Pool di trattori e motopompe messi a disposizione da agricoltori e imprenditori locali sono in azione per abbassare il livello dell'acqua che sommerge il centro abitato di Conselice e le campagne circostanti”. Lo rende noto Daniele Gieri presidente della sezione Coldiretti di Conselice impegnato personalmente nell’affrontare una situazione drammatica nel centro abitato e nei terreni agricoli dove le colture sono ormai completamente compromesse. "Attraverso un articolato sistema di pompe, l’acqua – spiega la Coldiretti - viene trasferita da un canale all’altro per portarla fino al canale principale e quindi allontanarla poi definitivamente nel destra del fiume Reno". "Una azione di successo che – continua - ha consentito di liberare dall’acqua terreni agricoli e abitazioni in un territorio dove è scattata l’emergenza sanitaria per la qualità delle acque e la diffusione delle zanzare. Una volta asciugate case, aziende e terreni bisognerà pensare subito ai danni e alla ripartenza delle attività economiche in un territorio che è stato devastato dall’alluvione e su quale ci si auguria non scenda l’attenzione".

8.02 - Conselice, alcune strade del centro liberate dall’acqua. Avanti con le vaccinazioni antitetano
Per l’abitato di Conselice, dove persistono alcune situazioni di fragilità degli argini del canale Destra Reno, la sindaca ha concordato con le realtà imprenditoriali del territorio, una revoca dell’ordinanza di evacuazione. (QUI LA NOTIZIA)

8.00 - Case allagate, come evitare ulteriori danni? I consigli degli esperti: "Niente phon, meglio il ventilatore"
La preoccupazione di tutti quelli che, purtroppo, hanno avuto l'acqua in casa, in garage o in cantina, è se si possono verificare danni strutturali e come bonificare la casa per evitare odori sgradevoli e muffe (QUI LA NOTIZIA)

18.48 - Trattamento antizanzare, interventi notturni programmati: le precauzioni da adottare 
Per far fronte a tali criticità, l’Amministrazione comunale di Ravenna ed Azimut hanno programmato gli interventi straordinari di trattamento delle zanzare (QUI LA NOTIZIA)

18.41 - Oltre mille vaccinazioni contro il tetano
Proseguono le sedute vaccinali straordinarie su tutto il territorio dell’Ausl Romagna. Dopo le 635 dosi somministrate venerdì a Conselice e Solarolo, sabato mattina la vaccinazione straordinaria si è svolta nella località di Sant’Agata sul Santerno, dove sono stati vaccinati 280 cittadini, mentre dalle ore 13 di sabato sono state riattivate le somministrazioni vaccinali alla Casa della Salute di Conselice, per i cittadini che non si erano presentati nella giornata di venerdì. A Conselice sabato le vaccinazioni effettuate sono state 172. Complessivamente, in queste due giornate, nei tre Comuni, sono state somministrate 1087 dosi di vaccino. Le sedute straordinarie di vaccinazione antitetano a libero accesso continueranno anche settimana prossima su tutto il territorio romagnolo.

17.33 - L'iniziativa della catena di abbigliamento
Il Gruppo OVS, nell'esprimere la sua vicinanza alle persone dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione e dona ai comuni di Cesena, Faenza, Forlì e Ravenna, ha donato 150.000 euro in buoni omaggio spendibili nei suoi negozi. I buoni sono utilizzabili nei punti vendita ad insegna Ovs, Upim, Croff presenti sul territorio.

OVS Ravenna solidarietà-2

16.56 - Raccolta fondi per i Circoli
Il cinema Gulliver chiude per l'estate con il pensiero rivolto alle vittime dell'alluvione che ha colpito la Romagna, ed a tutte le persone del territorio che stanno vivendo giorni drammatici. E' stata avviata una raccolta fondi per i Circoli Arci. Si può donare online, tramite carta di credito/debito o paypal, attraverso la funzionalità “dona ora” sul sito Arci (questo è il link: www.arci.it/dona ). Oppure si può fare una donazione con bonifico o con bollettino postale: Bollettino Postale
c/c postale n. 001052099379 intestato a Arci Aps IBAN: IT30 F076 0103 2000 0105 2099 379; BIC: BPPIITRRXXX - Bonifico Bancario IBAN: IT06 S050 1803 2000 0001 1453 503 - c/c bancario intestato a Arci aps solidarietà, Via dei Monti di Pietralata 16, 00157 Roma, presso Banca popolare Etica. Causale: “Emergenza Emilia-Romagna” Scrivere a raccoltafondi@arci.it per registrare e richiedere la ricevuta della tua donazione.

16.49Alluvione in Bassa Romagna, il Pd: "Un Impegno comune per l’emergenza e la ripartenza"
"Chiediamo pertanto a tutte le forze politiche e civiche rappresentate nei nostri Consigli Comunali di assumere un impegno forte, comune e condiviso per far sì che l’attenzione dello Stato e della Regione per nostro territorio sia massima, evitando di scivolare nella tentazione di facili speculazioni politiche"

16.10 - Il Presidente Mattarella in visita alle zone alluvionate della Romagna
Nel corso della visita, che riguarderà diverse località, incontrerà in mattinata a Forlì i soccorritori e la cittadinanza. Nel pomeriggio - si è appreso al Quirinale - avrà luogo l'incontro a Faenza con i sindaci.

16.05 - A Lugo due incontri per le Scuole dell'infanzia Capucci e Fondo Stiliano
Lunedì 29 maggio, nel pomeriggio, si terranno due incontri con i rappresentanti dei genitori e il comitato di partecipazione, rispettivamente della scuola statale dell'infanzia Fondo Stiliano e della scuola comunale dell'infanzia Capucci. Gli incontri vedranno la partecipazione dei genitori rappresentanti, dei docenti referenti, della dirigente scolastica dell'I.C. 2 Gherardi Federica Serenari, del personale incaricato dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, del vicesindaco e assessore alla Scuola Luigi Pezzi e del sindaco Davide Ranalli. L'obiettivo è quello della definizione di un'offerta alternativa di scuola che conduca i bambini e le bambine alla fine dell'anno scolastico che è fissata il 30 giugno. Entrambe le strutture, dopo i sopralluoghi dei tecnici del Comune, hanno evidenziato danni dovuti all'alluvione che le rendono inagibili. Nella riunione verrà condivisa anche una modalità sicura per il ritiro degli effetti personali dei bambini.

15.50 - Il presidente Mattarella in visita nelle zone alluvionate
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, martedì 30 maggio visiterà le zone colpite dall'alluvione. Nel corso della visita, che riguarderà diverse località, incontrerà in mattinata a Forlì i soccorritori e la cittadinanza. Nel pomeriggio - si è appreso al Quirinale - avrà luogo l'incontro a Faenza con i sindaci. Quanto alla questione del commissario, il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani ha detto che sarà nominato "al momento opportuno. Adesso serve affrontare il tema emergenza, avete visto quello che sta accadendo anche dal punto di vista sanitario. Faremo tutto ciò che serve". 

"Abbiamo trovato in pochi giorni 2 miliardi, arriveranno fondi europei, ci sono poi i fondi del Pnrr per la risistemazione del Po - ha detto a Napoli - tutto quello che deve essere fatto sarà fatto. Abbiamo messo a disposizione delle imprese, quelle che esportano e sono tante, 705 milioni di euro soltanto con l'organizzazione ministero degli Esteri e del Commercio internazionale con soldi che possono essere erogati immediatamente. La riposta da parte del governo è stata immediata, efficace e continueremo ad andare avanti. Serviranno altri soldi". 

15.20 - Il punto della situazione a Bagnacavallo
Migliora sensibilmente la situazione in tutto il territorio comunale, dove i ristagni d’acqua non sono quasi più presenti nelle case e nei cortili e stanno diminuendo anche nelle campagne. Resta naturalmente il problema del fango e del ripristino dei fossati: per affrontarlo sono operativi molti mezzi per il movimento terra coordinati dal Comune e concentrati in particolare nelle zone delle vie Vecchia Albergone, Muraglione e San Gervasio. Prosegue l’attività di Hera per la raccolta straordinaria dei rifiuti e lo spurgo delle fognature. Continuano le operazioni di pompaggio delle acque accumulate nei terreni dell’area di Villanova fra le vie Cocchi, Aguta, Viazza Vecchia e Nuova e Destra Canale Inferiore. Coordinate dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, le operazioni si svolgono in collaborazione con la Protezione civile e diversi Consorzi di bonifica del centro e nord Italia. Oggi sono attivi tra Bagnacavallo e Villanova circa 100 volontari, che con il supporto del Gruppo comunale di Protezione civile svolgono in diverse zone operazioni di pulizia.

Per la giornata di domani, domenica 28 maggio, dopo molto tempo l’allerta dell’Agenzia regionale di Protezione civile e Arpae Emilia-Romagna per criticità idraulica passa da rossa ad arancione, in conseguenza del netto miglioramento della situazione. Non sono previste precipitazioni. È stato riaperto il passaggio a livello di via Boncellino, a Bagnacavallo, che era stato chiuso il 15 maggio affinché Rfi potesse effettuare un intervento di manutenzione straordinaria già programmato. Tutte le richieste di intervento o supporto vanno effettuate al numero unico del Comune di Bagnacavallo, 0545 1816507, che è attivo dal lunedì al venerdì ore 8-18 e sabato e domenica ore 8-13. Si ricorda infine che l’accesso agli argini di tutti i corsi d’acqua è ancora vietato. Questi i numeri per le emergenze: 334 2829709 (emergenze della Polizia Locale/Protezione Civile); 115 (Vigili del Fuoco); 112 (numero unico per le emergenze).

14.27 - I sindaci della Bassa Romagna ringraziano la Cab di Fusignano
Nei giorni scorsi il sindaco di Fusignano Nicola Pasi ha incontrato Mauro Parisi, presidente della Cooperativa agricola braccianti di Fusignano, per cercare di capire quale possa essere, a una prima analisi, l’impatto dell’alluvione nei terreni di proprietà della Cab e di altri proprietari. Nei Comuni di Alfonsine e Fusignano (dove si estendono i terreni della Cab di Fusignano) il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale ha contribuito in modo decisivo a salvare i centri urbani.

"Solo nei terreni della Cab di Fusignano è arrivata una quantità d’acqua pari circa tre dighe di Ridracoli - spiega Mauro Parisi -. Il Canale dei mulini, il Tratturo ed il Canal Vela delimitano un cassetto che giustamente ha svolto il ruolo di cassa di espansione. Se quella enorme massa d’acqua non fosse arrivata lì, possiamo solo immaginare cosa sarebbe successo nei due Comuni. Assieme con i tanti proprietari che hanno visto allagare i propri terreni, siamo orgogliosi di aver contribuito a salvare dalla possibile inondazione le nostre comunità, ma sarebbe opportuno inquadrare e regolamentare questa importante funzione. Sono andate distrutte intere colture annuali, e anche frutteti e vigneti. Ai danni economici, che ad oggi sono incalcolabili, si aggiungono anche le conseguenze sui livelli occupazionali".

"Preso atto che i nostri territori, benché decisamente meno provati rispetto ad altri, non sono rimasti indenni, riteniamo importante rendere consapevoli i nostri concittadini - dichiarano congiuntamente i sindaci Nicola Pasi e Riccardo Graziani -. Ringraziamo tutti coloro che hanno concesso di allagare i propri campi, anteponendo il bene comune a quello personale e confidiamo che i danni rendicontati possano essere rimborsati".

14.00 - Operazioni di sgombero a Sant'Agata sul Santerno
Continua senza sosta il lavoro dei mezzi speciali per la raccolta dei rifiuti indifferenziati e ingombranti: a tale proposito, si chiede ai cittadini di tenere separato il più possibile il fango dagli altri rifiuti, e di evitare di rimetterlo nelle strade già pulite per non intasare il sistema fognario. La zona di stoccaggio dei fanghi è presso il campo sportivo in via Berlinguer. Per il centro e le zone residenziali, verranno posizionati in settimana bidoni di indifferenziato e organico in tre punti strategici e già ripuliti: via IV Novembre, via Allende/largo XXV Aprile e via Petrarca. Nel frattempo, i sacchi di indifferenziata possono essere esposti fuori dalle proprie abitazioni: Hera effettuerà passaggi giornalieri di raccolta. La raccolta porta a porta continua nelle strade del forese che non hanno subito l'alluvione. La stazione ecologica di via Marcora riaprirà a partire dal 5 giugno: a partire da tale data, ogni utente potrà andare a riprendere i bidoni eventualmente persi o rotti.

13.45 - Dalla Cassa integrazione al sostegno degli autonomi: confronto sulle misure varate dal Governo
In viale Aldo Moro riunione tecnica-operativa tra la Ministra Calderone e l’assessore Colla, assieme a Inps e Agenzia regionale per il lavoro.

13.18 - Non si prevedono piogge per i prossimi giorni. Ma resta l'allerta nelle zone alluvionate
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna rimarca che "permangono condizioni di criticità di livello arancione per l'elevata saturazione dei suoli e la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua".

13.00 - L'appello della ministra Santanché: "Non dovrà esserci nemmeno una disdetta, l'Italia è con la Romagna"
La ministra Daniela Santanché interviene a Rimini: "Oggi non possiamo permettere che dopo la tragedia dell'alluvione ci sia anche la tragedia economica".

12.58 - Dopo l'alluvione, c'è da salvare il turismo. "Dite al mondo che la Romagna è pronta per le vacanze"
Parte la campagna di comunicazione turistica che verrà declinata all’interno di “Open to Meraviglia” con la Venere di Botticelli. La presentazione a Rimini con la ministra Daniela Santanché.

12.31 - Sedute straordinarie di vaccinazione contro il tetano: dove e quando effettuarlo
L'accesso presso gli ambulatori avviene in modo diretto senza necessità di prenotazione, nelle sedi dell’Igiene Pubblica.

12.16 - Sede danneggiata dall'alluvione: la banca riapre con una filiale mobile in piazza
L’impegno del personale, che si è prodigato facendo squadra da tutte le sedi della banca, ha permesso di tornare a servire la cittadinanza castellana in tempi record.

11.50 - 'Faenza tieni botta!', vip in teatro per raccogliere fondi per gli alluvionati
Il pubblico ha portato le sedie da casa come i trebbi di un tempo, per vedere il tutto in diretta sullo schermo in Piazza Nenni.

11.40 - Al mercato contadino i prodotti scampati all'alluvione: "Così salviamo 50mila lavoratori"
Acquistare prodotti agricoli e alimentari provenienti dalle zone alluvionate – sottolinea Coldiretti – è, infatti, il miglior modo per aiutare concretamente la popolazione facendo ripartire l’economia e l’occupazione dei territori colpiti.

10.07 - Manca il cibo per gli animali: gli allevatori emiliani portano fieno e paglia ai colleghi romagnoli
Dopo oltre sei ore di viaggio, cinque trattori con carro, accompagnati da due auto che hanno fatto da apripista e chiudipista, hanno consegnato circa 115 balloni di fieno e paglia.

9.20 - Ripartono i treni su alcune linee ferroviarie. Altre restano ancora chiuse per lavori
L’offerta non sarà da subito completamente normalizzata, in quanto il numero delle corse e la velocità dei convogli nelle tratte oggetto dei lavori dovranno essere incrementate gradualmente.

8.55 - A Fornace Zarattini si liberano le strade: ma l'aria è irrespirabile a chilometri di distanza
Il racconto dei residenti: "La fatica è tanta, anche perché respirare quest'aria e avere contatto con quest'acqua provoca bruciori e pruriti, come è già accaduto a qualcuno che vive qui".

8.45 - Il 'forno mobile' distribuisce pane fresco alle popolazioni colpite dall'alluvione
Il panificio mobile sarà collocato nelle zone identificate come le più adatte dalla protezione civile e rimarrà attivo fino a data da definire.

8.40 - "Quando mi è entrata l'acqua in casa...": il trauma dell'alluvione nei disegni dei bambini
Francesca Tebaldi, psicologa e psicoterapeuta, ha incontrato bambini e adulti nel centro d'accoglienza di Conselice.

8.30 - Anche il Teatro Lunatico colpito dall'alluvione: "25 anni di spettacoli sotto il fango"
L'organizzatore Luca Rosetti: "Nel 2020 avevamo in programma una tournèe in Europa, poi saltata a causa del Covid. Con l'alluvione il colpo di grazia. Non credo potremo più organizzare i grandi spettacoli".

8.00 - Ancisi (LpRa): "Lavori per gli argini in ritardo?"
"È stata ed è immensa, spesso eroica, l’opera meritoria per salvare e/o riportare a casa le molte migliaia di cittadini che pagano il prezzo più alto per le alluvioni e inondazioni, non imprevedibili né impreviste, che hanno stroncato la provincia di Ravenna. È perciò giusto che la politica di parte resti ancora in stand by, anche se non solo l’opposizione. Non è invece giusto che alcune risposte già urgenti prima, ma tenute in sospeso, ed ora applicabili all’emergenza, restino silenziate - scrive Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna - Settembre 2022. Un’alluvione aveva fortemente colpito le Marche; specialmente Senigallia, Cantiano ed Ostra. Fiumi esondati, persone intrappolate, intere aree industriali completamente distrutte. Da Coccolia, la località ravennate più esposta allo stesso rischio, con il fiume Ronco che passa sotto casa, si erano elevate grida di allarme. Appariva fondamentale, per la difesa del paese esposto per intero all’esondazione del Ronco, che l’argine del fiume fosse disboscato e ripulito dalla vegetazione che ne ingombrava l’alveo e le sponde. Altre situazioni del genere erano diffuse sugli altri corsi d’acqua del territorio comunale. Sapendo che su questi la responsabilità è dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, che ha sede territoriale anche a Ravenna in piazza Caduti per la Libertà, raccolsi la notizia che proprio in quei giorni essa aveva messo a bando una gara da 2 milioni e 155 mila euro per appaltare opere di contenimento delle piene e la messa in sicurezza di tutti i corsi d’acqua della provincia di Ravenna. Divise in tre stralci, uno da 400 mila euro, riguardante il Lamone, il Savio, il Bevano, il Montone, i Fiumi Uniti e appunto il Ronco. Comprendeva lavori per rafforzarne e irrobustirne gli argini affinché resistessero ad ogni piena, se necessario realizzando delle scogliere dove l’argine appariva sfasciato o dove una piena si era portata via una parte della golena, ma anche eliminando gli alberi troppo grossi e riducendone la presenza, sfalciando inoltre le erbacce. I lavori sarebbero stati realizzati gradualmente fino al 2024. Il 13 ottobre 2022 erano state aperte le buste contenenti le offerte delle ditte concorrenti alla gara. Oggi ci si può legittimamente chiedere, senza essere avvoltoi, ma neanche pecore, se quei lavori, effettuati con minore ritardo rispetto alla diagnosi prodotta dalla stessa Agenzia della Regione, avrebbero potuto evitare, almeno in parte, spendendo poco più di due milioni di euro, disastri che oggi ne richiedono migliaia di milioni. Ma una mia interrogazione, presentata al sindaco il 14 ottobre, si limitava a chiedere spiegazioni sull’effettiva realizzazione di quel progetto, auspicando che comprendesse anche il tratto del Ronco tutt’uno con Coccolia. Su questo punto, due mesi dopo, esattamente il 13 dicembre, l’assessore delegato dal sindaco mi rispose in Consiglio sostanzialmente così: “Grazie al Consigliere Ancisi. Sono d’accordo con lui, nel senso che la situazione è molto delicata e va tenuta in considerazione. Anche alla luce dell’interrogazione, abbiamo sentito l’Agenzia regionale della Protezione civile. È cambiato nel frattempo anche il funzionario di riferimento per cui avremo modo anche nei prossimi mesi di tornarci sopra e di capire se nell’oggetto delle manutenzioni pluriennali, ambito della programmazione pluriennale anche dell’Agenzia, ci sia la possibilità di vedere realizzata quella che il Consigliere chiama la battaglia per avere ricompresa la messa in sicurezza nel tratto di Coccolia”. Dunque non era più solo problema di Coccolia, ma dell’intero progetto, visto che la sola assenza di un funzionario aveva impedito per due mesi anche solo di riceverne informazioni. Replicai dunque di darmele in futuro, altrimenti sarei tornato alla carica. Nel frattempo, Coccolia è stata inondata già nella notte tra il 16 e il 17 maggio. L’ordinanza di evacuazione della popolazione, emessa appena il pomeriggio prima, ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per salvarne una parte. Sull’intero progetto “di contenimento delle piene e la messa in sicurezza di tutti i corsi d’acqua della provincia di Ravenna”, è dunque doveroso chiedere che fine ha fatto e come si intenda dargli corso ora, tenendo conto dei dissesti subiti da gran parte di loro, con la speranza, per il futuro, che ritardi ed inazioni, incompatibili con una saggia politica di prevenzione, non abbiano a ripetersi".

19.50 - Il Prefetto ai volontari: "State a casa"
"Pur esprimendo il più sincero apprezzamento per il grande sentimento di solidarietà che sta animando tantissimi volontari “angeli del fango” che si stanno attivando per raggiungere le zone maggiormente colpite dall’alluvione, soprattutto nel fine settimana", il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa e tutti i Sindaci della Provincia rivolgono un accorato appello "a non mettersi in movimento in questi giorni nei quali sono ancora all’opera moltissimi uomini e mezzi della Protezione Civile, che potrebbero essere, seppure involontariamente, intralciati nel loro operato, con conseguente pregiudizio del buon esito delle attività in corso ed anche a tutela della loro incolumità e di quella degli altri. Inoltre la viabilità provinciale è stata seriamente compromessa dagli eventi alluvionali e non è in grado di poter sopportare l’intenso volume di traffico che in questi giorni sta interessando tutte le arterie, in quanto numerosi mezzi di soccorso e d’opera sono impegnati nei lavori di ripristino delle rotture arginali e delle infrastrutture primarie e secondarie danneggiate". Tutte le Istituzioni del Ravennate "esprimono il loro più sentito ringraziamento a chiunque si sta attivando per dare una mano, sottolineando che ci sarà tempo e modo per tutti di offrire il loro supporto nel momento e nelle modalità più opportuni".

19.40 - Sabbioni dona 30mila euro alla Protezione Civile
Sabbioni ringrazia la Protezione Civile per essere sempre al fianco dei cittadini nei momenti critici e, in particolare, durante la settimana appena conclusasi che ha visto il territorio romagnolo, e soprattutto l’area ravennate, martoriata dall’alluvione e dall’esondazione di fiumi e canali. La Direzione, Maurizio Sabbioni insieme al figlio Matteo, si sono recati personalmente presso la sede della Protezione Civile RC Mistral di Ravenna per portare i loro ringraziamenti a tutti i volontari e al Presidente Daniele Rotatori e confermare la donazione di 30.000 euro all’associazione, impegnata in prima linea nell’emergenza. La sede centrale della storica azienda ravennate è uscita miracolosamente illesa dall’allagamento di Fornace Zarattini; danni minori sono stati riportati solo nei due negozi di Lugo.
SABBIONI - FOTO DI GRUPPO

19.32 - Si attende la visita del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini
"Domenica tornerò a Bologna, e spero anche in Romagna, con gli aggiornamenti sulla riapertura di strade, autostrade e ferrovie". Ad annunciarlo è stato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.

19.29 - La solidarietà delle imprese
“Coesia e STMicroelectronics: altri due grandi Gruppi industriali aderiscono con donazioni importanti alla raccolta fondi regionale per il sostegno alle persone e comunità colpite dall’alluvione. Una realtà consolidata del nostro territorio e una partecipata dall’estero, che ringrazio davvero. La solidarietà verso l’Emilia-Romagna cresce sempre di più, di giorno in giorno, anche grazie alle migliaia e migliaia di singoli cittadini che stanno contribuendo. Una ulteriore spinta a fare davvero presto e bene nel lavoro per uscire dall’emergenza e l’avvio della ricostruzione”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo che Coesia, Gruppo specializzato in soluzioni industriali per il packaging con sede a Bologna, e STMicroelectronics, Gruppo italo-francese di produzione di componenti elettronici e semiconduttori, hanno effettuato due cospicue donazioni, rispettivamente di 800 mila euro e 1 milione di euro, attraverso la campagna “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”, raccolta fondi avviata dalla Regione.

18.40 - VIDEO: La Virtus Bologna a Faenza per giocare a basket coi bambini
Nel campetto di recente costruzione al Parco Mita venerdì pomeriggio decine di bambini in seguito all'alluvione hanno potuto giocare felicemente con gli atleti delle 'V nere'.

18.30 - Lugo, in azione i mezzi di Dolomiti Ambiente accanto a quelli di Hera
Prosegue il ritiro dei rifiuti ingombranti dal centro abitato. Dalle prime ore di questa mattina Hera è coadiuvata da Dolomiti Ambiente (gruppo Dolomiti Energia) che è arrivata a Lugo con la colonna mobile della Protezione Civile del Trentino Nella giornata hanno lavorato senza sosta 19 operatori con pale gommate, escavatori e compattatori. Nella giornata di sabato il personale impegnato nelle operazioni salirà a 35 unità con l'obiettivo di ripulire il centro entro il weekend. Quando l'impianto di depurazione di Lugo verrà ripristinato, interverrà Novareti con i mezzi idrospurgo per ripristinare la capacità di scolo di strade e fognature di acque bianche. Il lavoro nella giornata di oggi, venerdì 26 maggio, è stato molto intenso sia per Hera che per Dolomiti Ambiente. Il Comune ha approntato due aree di stoccaggio dei materiali ingombranti, in via Montanari e in via Quarantola. 

17.40 - L'emozionante racconto del volontario: "Siamo come i calzini spaiati di Fornace Zarattini"
"Dopo questa immane tragedia dell’alluvione, siamo tutti calzini spaiati: non ci sentiamo più interi, siamo come a metà, irrisolti, infragiliti, incompleti. Eppure, come i calzini spaiati conservati da quella nonna in un sacchetto, nella speranza di ritrovarci, stiamo stretti, gli uni agli altri".

17.20 - L'alluvione cancella anche il Palio del Niballo a Faenza
"In questo difficilissimo momento - spiegano dall’amministrazione comunale - desideriamo sottolineare e ringraziare per il grande aiuto dato dai Rioni alla città".

17.19 - L'opposizione ravennate: "Da decenni il nostro territorio è stato totalmente abbandonato"
"A distanza di qualche giorno dalla fase di vera e propria emergenza, si può iniziare a fare qualche considerazione sull’evento alluvionale che ci ha colpito - spiegano in una nota i consiglieri di Fratelli d'Italia Alberto Ferrero, Renato Esposito e Angelo Di Pasquale insieme ai colleghi di Viva Ravenna Nicola Grandi e Filippo Donati e a Giacomo Ercolani e Luca Cacciatore della Lega - Anche se Ravenna città è stata solo lambita, ampie porzioni di campagna sono state allagate, molte frazioni come Villanova, San Pancrazio, San Michele e Roncalceci, solo per citarne alcune, hanno subito danni e tutta la zona di Fornace Zarattini è stata letteralmente allagata. I danni che famiglie ed imprese hanno avuto sono ingenti ed il segnale che il Governo ha prontamente dato stanziando la cifra di 2 miliardi è senza dubbio una risposta importante. Nel nostro piccolo come Cittadini ed Amministratori, a partire dal primo giorno, ci siamo messi a disposizione della collettività e dei singoli per provare a dare una mano dove sapevamo che saremmo potuti essere utili. Abbiamo cercato al contempo di svolgere quel lavoro di sottofondo nel rispetto della verità, che passa dalla diffusione di notizie vere e dal cercare di rendere merito unicamente alla verità stessa di fronte a chi, magari inconsapevolmente, svolge quella inaccettabile attività di sciacallaggio, informativo o politico, che tanto male fa al nostro sistema. Nella fase in cui siamo oggi è ancora prematuro esprimere giudizi sia sulla gestione dell’emergenza sia sulla gestione della fase immediatamente successiva che necessariamente devono rimanere sospesi in attesa di sapere. I processi sommari non servono, anzi sono dannosi e controproducenti, ci sarà tutto il tempo per muovere critiche, ma tutto deve essere fatto con coscienza e conoscenza. Quello che oggi possiamo dire, anche, perché sono i fatti a dimostrarlo, è che purtroppo da decenni il nostro territorio è stato totalmente abbandonato. Basti guardare i rivali dei fiumi, le golene e gli argini interni. Sono letteralmente invasi dalla vegetazione. Il nostro territorio è storicamente soggetto ad allagamenti, la stessa diversione dei fiumi Ronco e Montone ad opera del cardinale Alberoni, andava nella direzione di proteggere la città dalle frequenti alluvioni. Non si può dare tutta la colpa, come spesso sentiamo, al cambiamento climatico. In un contesto di eventi meteorologici sempre più intensi si deve fare ancora più prevenzione del territorio e manutenzione a difesa delle infrastrutture.  Gli stessi scoli consorziali dovranno essere ripensati nella loro funzione. Purtroppo tutto quello che in decenni non è stato fatto si è mostrato durante questo evento. Ravenna, nonostante tutto, si è dimostrata una città umana e solidale: si riparta da questo per costruire un futuro di coesione, ma anche di severa verifica e programmazione oltre che di attenta prevenzione, attraverso un lavoro che da qui al termine della legislatura ha il dovere di coinvolgere in maniera precisa e concreta anche l’opposizione: abbiamo molto da dire, non accetteremmo, come troppo spesso è avvenuto, che non ci fosse concesso di farlo".

17.15 - Riapre il Mausoleo di Teodorico
Durante i disastrosi accadimenti che hanno coinvolto la Romagna, il Monumento è rimasto chiuso, per problemi legati alla stabilità delle alberature dell'area che potevano costituire pericolo per i fruitori: ora sono stati compiuti tutti i procedimenti per la visita in completa sicurezza. Da sabato 27 maggio quindi il Mausoleo di Teodorico riapre nei consueti orari.

17.10 - VIDEO: Oltre 500 persone per vaccinarsi contro il tetano: arrivano rinforzi da Bologna
Centinaia di persone venerdì mattina si sono presentate alla Casa della Comunità di Conselice, dove dalle 9:30 di questa mattina è stato possibile effettuare la vaccinazione antitetanica senza appuntamento (solo per i residenti del Comune).

17.09 - Coordinamento volontari a Faenza
Per sabato 27 e domenica 28 maggio è in programma una riorganizzazione del volontariato civile in aiuto alla popolazione alluvionata. Nelle due giornate, i cosiddetti “angeli del fango” saranno accolti a Faenza in cinque punti di coordinamento presidiati dall’associazione umanitaria Emergency, insieme a personale del Comune, con il compito di indirizzare i volontari nelle zone dove c'è maggiore bisogno di aiuto. I punti di coordinamento - attivi dalle 8 alle 16 - saranno collocati lungo le principali direttici di accesso alla città, in parcheggi che agevoleranno l’arrivo e la sosta dei volontari da tutti i principali punti di accesso. Chi arriva in treno troverà un punto di coordinamento presso la Stazione FS di Faenza (Piazza Cesare Battisti, 7). Per chi invece è in arrivo dall’autostrada lungo l’asse di via Granarolo sono previsti due gazebo: uno nel parcheggio di Casa Spadoni (Via Granarolo, 99) e uno nel parcheggio del centro commerciale “La Filanda” (Via della Costituzione, 28). I volontari provenienti da Imola potranno sostare al parcheggio del Pala Cattani (Piazzale Tambini, 5); mentre per chi arriva da Forlì sarà disponibile il parcheggio della Coop “Il Borgo” (Via Fornarina, 119).

Ai volontari è richiesto di sostare solo nei parcheggi indicati e proseguire a piedi. L’esaurimento dei posti disponibili nei quattro parcheggi significherà la copertura di tutte le esigenze di volontariato in città. Si richiede quindi ai volontari di non cercare altri posteggi e valutare se dirigersi verso altri comuni alluvionati per offrire il proprio aiuto. Per questioni di sicurezza sarà vietato accedere alle zone di intervento della Protezione Civile e dei mezzi pesanti e bisognerà seguire le indicazioni fornite in loco dalle forze dell'ordine. Come già ricordato fin dall’inizio dell’emergenza, i requisiti minimi per fare volontariato sono i seguenti: maggiore età; dotazione di abbigliamento adeguato: stivali alti di gomma e guanti; dotazione di attrezzatura utile: spazzolone, badile, pala; essere autosufficienti per acqua, cibo e alloggio.

17.07 - L'aggiornamento della situazione a Cervia
Per chi deve raggiungere Cervia, dall’autostrada A14 tre possibili alternative: uscita Cesena nord, poi attraverso la E45 direzione Ravenna, uscita Mirabilandia e quindi immettersi sulla Strada Statale 16 verso Cervia; uscita Cesena, poi lungo la Strada Provinciale 71 bis raggiungere Cervia; per chi arriva dal Nord Italia e sceglie la diramazione per Ravenna, uscire a Ravenna, poi immettersi sulla Strada Statale 16 verso Cervia. Per chi percorre la E45 è sconsigliata l'uscita Casemurate, in quanto la strada provinciale 254, in corrispondenza delle Saline, è chiusa. Aperto il sottopasso di via Galeno alle Terme, che è stato liberato dall’acqua e ripristinato. Nella zona delle saline si sta continuando a lavorare incessantemente per liberare l’area ancora coperta dall’acqua. Sono inoltre in corso le verifiche sulla stabilità e la sicurezza della strada. La viabilità della zona resta inibita al traffico. Al momento non è possibile prevedere i tempi di riapertura. Seguiranno aggiornamenti appena possibile.

Per accelerare e agevolare le operazioni di ritiro e smaltimento dei sacchi di sabbia utilizzati dai cittadini nei giorni dell’allagamento, il Comune ha chiesto la preziosa collaborazione dei Consigli di zona per individuare alcune aree dove i cittadini possono conferire i sacchi. A Savio il punto di raccolta è il parcheggio in via Caduti Civili (vicino all’Isola Ecologica). A Tagliata nel parco davanti alla Casina Piazzale Gemelli. Ulteriori attivazioni nelle aree che ne hanno necessità, verranno aggiornate in questo post. Da sabato 27 maggio chi ha bisogno di aiuto può contattare il numero 3425211536 dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.La Polizia Locale di è a disposizione per informazioni, segnalazioni e interventi al numero 0544979251.Essendo ormai passati nella seconda fase dell’emergenza, sono disattivati i numeri 0544979164 e 0544979170.

16.55 - A Campovolo il concerto per gli alluvionati 'Italia Loves Romagna'
Il primo evento di raccolta fondi che il mondo della musica, con il supporto del Ministero della cultura, realizzerà a favore delle popolazioni alluvionate si chiamerà 'Italia loves Romagna' e si terrà sabato 24 giugno nell'arena spettacoli già allestita di Campovolo a Reggio Emilia. Lo ha annunciato il sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi, aggiungendo che "gli obiettivi sono due: raccogliere più fondi possibili e lanciare un invito a trascorrere le vacanze dell'estate 2023 in Romagna, per portare vita e aiutare quello splendido territorio a risollevarsi". "La Romagna è una terra meravigliosa che da sempre evoca sole, gioia e benessere, un luogo dell'anima per gli italiani, oggi duramente colpito" aggiunge Mazzi.

16.46 - Un'ordinanza per ripristinare gli impianti di energia e di distribuzione e di raccolta delle acque
L’ordinanza prevede anche l’individuazione dei siti di stoccaggio dei fanghi prodotti dalle acque reflue urbane e il differimento dei termini di alcuni adempimenti per le imprese.

16.37 - La Biblioteca Trisi a Lugo riparte con alcuni servizi
Dopo l'alluvione e il grandissimo lavoro dei dipendenti con l'aiuto dei volontari, la biblioteca Trisi è pronta a far ripartire alcuni servizi. Da lunedì 29 maggio riprenderà la consultazione dei quotidiani nella sala Codazzi, accessibile dall'ingresso secondario presente in via Emaldi. Per il momento non sarà possibile usufruire della fotocopiatrice e dell'area macchinette per il caffè. Nella settimana del 29 maggio la sala Codazzi sarà aperta fino a giovedì 1° giugno, dalle 9 alle 13. Seguiranno aggiornamenti sulla riapertura di tutta la biblioteca e sulla ripresa degli altri servizi. 

16.35 - Riaperta via Firenze a Faenza
Dalle 18 di oggi, venerdì 26 maggio, via Firenze riaprirà in senso unico alternato regolamentato con l'impianto semaforico. La strada è però chiusa ai veicoli con portata superiore alle 3,5 tonnellate. Questi mezzi provenienti dal centro città e diretti verso Brisighella hanno l'obbligo di svolta a destra in via Andrea Costa; una volta su via Canal Grande dovranno svoltare a sinistra verso monte. Per i mezzi pesanti provenienti da Brisighella verso la città dovranno obbligatoriamente transitare per via Canal Grande, ad eccezione di quelli diretti per via Orto Bertoni. I veicoli in uscita da via Orto Bertoni dovranno dirigersi sulla rotatoria via Canal Grande-via Firenze.

15.50 - Ausl Romagna al lavoro per un pieno recupero delle prestazioni sospese
Durante le giornate dell'emergenza che ha colpito il territorio dell'Ausl Romagna è stato necessario provvedere alla sospensione delle attività ambulatoriali, prelievi e attività chirurgica programmata, garantendo la sola attività urgente-emergente e prioritaria. Le giornate di sospensione nei diversi Distretti, indicativamente dal 18 al 20 maggio, con l'eccezione di Ravenna dove si è protratta fino al 24 maggio, hanno interessato le attività in modo diverso, in base alla situazione emergenziale affrontata. L'Azienda ha già iniziato, dopo una precisa ricognizione, il piano di recupero di tutte le prestazioni che sono state sospese e comunicate tutti gli utenti.

La comunicazione della nuova data di appuntamento a tutti i pazienti sta avvenendo, in base alla tipologia della prestazione ambulatoriale e alla numerosità, secondo le seguenti modalità: invio di sms sul numero di cellulare a chi lo abbia indicato all'atto della prenotazione; telefonata a cura degli Uffici Aziendali a chi non abbia comunicato al momento della prenotazione un recapito telefonico cellulare, ma solo un numero di telefono fisso; telefonata, sia al telefono fisso o cellulare, direttamente a cura del reparto/ambulatorio di riferimento. Tutte le prestazioni ambulatoriali sospese saranno recuperate entro metà giugno, tutti gli interventi chirurgici saranno recuperati, in base alla priorità, entro il 30 giugno nell'ambito di attività ordinaria ed aggiuntiva in tutti i presidi e sedi aziendali.

15.20 - Bonaccini incontra il ministro per lo sport Abodi: "Facciamo ripartire lo sport nelle aree alluvionate"
Il presidente Stefano Bonaccini ha incontrato oggi in Regione, a Bologna, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, per definire insieme le misure necessarie a sostenere e far ripartire il mondo dello sport nelle aree dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione. Dove, secondo una prima stima, i danni all’impiantistica sportiva ammonterebbero ad almeno 30 milioni di euro, cifra probabilmente destinata a salire. Entro la prossima settimana, la Regione farà avere un dossier completo al ministro, anche sulla base del confronto già avviato in questi giorni con gli assessori competenti dei Comuni più colpiti e il mondo dello sport. Presenti all’incontro anche il capo della segreteria politica della Presidenza della Giunta, Gianmaria Manghi, e il capo della segreteria tecnica del ministro, Mario Pozzi.

“Da subito stiamo lavorando in stretta sinergia - affermano il presidente Bonaccini e il ministro Abodi - consapevoli di quanto sia importante essere al fianco dello sport di base e salvaguardare spazi e attività così importanti per le comunità locali. Che peraltro impiega tante persone e si avvale del contributo di migliaia di volontarie e volontari. Vogliamo quindi fare ciò che serve, anche in questo caso presto e bene, per aiutare Comuni ed enti locali, associazioni e società sportive”. Il ministro ha ricordato come siano già stati stanziati dal Dipartimento per lo sport 5 milioni di euro per i primi interventi legati all’emergenza, soprattutto per liberare gli impianti dal fango, per poi ripristinare la loro funzionalità e ha condiviso la richiesta della Regione di impostare da subito la ricostruzione lì dove necessaria, in tempi rapidi, obiettivo cui destinare i prossimi stanziamenti.

Quanto alle nuove risorse, che si possono aggiungere a quelle ordinarie del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono state illustrate sommariamente dal ministro Abodi alcune leve possibili, da valutare e attivare nei prossimi giorni: fondi comunitari dedicati all’emergenza, finanziamenti concessi dall’Istituto per il Credito Sportivo a zero tassi di interesse e l’incentivazione Sport Bonus per i privati che volessero partecipare agli interventi, beneficiando di sgravi fiscali, sul modello dell’Art Bonus. Sul tavolo anche la tutela dei collaboratori sportivi e addetti impiegati in impianti fermi a causa dell’alluvione, che potrebbe essere prevista inizialmente per tutto il mese di giugno, sempre ovviamente nelle aree colpite.

15.08 - A Sant'Agata per la pulizia delle strade si procede per zone
Gli interventi di pulizia e sgombero delle strade a Sant'Agata sul Santerno sono pianificati e realizzati per aree, grazie al lavoro delle squadre della colonna mobile di Protezione civile della Regione Lombardia. Squadre di Protezione civile coordinate con i servizi comunali e del gruppo Hera hanno già riportato a uno stato di regolare funzionalità via Roma, piazza Umberto Primo, via Mazzini, via Marcucci, piazza Ercole, largo Margherita di Savoia, piazza Monsignor Rambelli, via Baldi, via Sassoli, via Fioresi e parte di via Mameli. In particolare, in via Carlo Baldi, via Sassoli e via Fioresi la Protezione civile ha provveduto anche alla pulizia delle reti fognarie. Altre squadre sono al lavoro nelle vie via Ceroni, Matteotti e 4 Novembre. I prossimi interventi riguarderanno la pulizia delle vie Marx, Kennedy, Nenni e Madre Teresa di Calcutta.

Il Gruppo Hera contribuisce con la rimozione continua di tutti i rifiuti presenti, collaborando con il Comune per l'individuazione degli accumuli. Mezzi di autospurgo lavorano ininterrottamente con l'obiettivo primario di eliminare il fango dal reticolo fognario principale, per garantire un corretto deflusso in caso di nuove precipitazioni. Al termine delle pulizie dei reticoli principali verranno verificate le condizioni degli allacci e si avvierà una pulizia delle caditoie. Gli impianti idrici presenti nel territorio sono al momento funzionanti e forniscono acqua potabile alla popolazione, nonostante gli elevati prelievi dovuti alle operazioni di pulizia.

15.02 - I vicepresidenti di Confindustria in visita alle zone industriali alluvionate
Hanno visitato Fornace Zarattini, Bagnacavallo, Castel Bolognese e Forlì, dove hanno incontrato imprenditori e imprenditrici di ogni settore e i loro collaboratori.

14.45 - Il punto della situazione a Bagnacavallo
Sono operativi ulteriori mezzi per il movimento terra che vanno ad aggiungersi a quelli già a disposizione del Comune e della colonna mobile della Protezione civile lombarda per le operazioni di ripristino dei fossati e di rimozione del fango, concentrate nelle zone delle vie Vecchia Albergone, Muraglione e San Gervasio. Prosegue l’attività di Hera per la raccolta straordinaria dei rifiuti e lo spurgo delle fognature. Continuano le operazioni di pompaggio delle acque accumulate nei terreni dell’area di Villanova fra le vie Cocchi, Aguta, Viazza Vecchia e Nuova e Destra Canale Inferiore. Coordinate dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, le operazioni si svolgono in collaborazione con la Protezione civile e diversi Consorzi di bonifica del centro e nord Italia.

Ieri e oggi la sindaca Eleonora Proni ha visitato alcune delle zone di Bagnacavallo maggiormente colpite dall’alluvione; questa mattina anche in compagnia dell’assessore regionale a Mobilità e Trasporti e Infrastrutture Andrea Corsini e dell’assessora comunale alla Protezione civile Caterina Corzani, con i quali si è recata anche presso l’argine del Lamone nei pressi di Boncellino, ora in fase di ricostruzione. Per la giornata di domani, sabato 27 maggio, l’Agenzia regionale di Protezione civile e Arpae Emilia-Romagna hanno emanato una nuova allerta rossa per criticità idraulica per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d’acqua. Non sono tuttavia previste precipitazioni.

Questo fine settimana la Biblioteca Taroni e l’associazione Tra le nuvole proporranno “Bambini al centro”, uno spazio dove accogliere bambine e bambini mentre le famiglie colpite dall’alluvione sono al lavoro per ripristinare case e aziende. Lo spazio sarà attivo sabato 27 e domenica 28 maggio dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 presso la saletta delle associazioni in via F.lli Bedeschi 9 a Bagnacavallo. L’iniziativa è completamente gratuita. Info e iscrizioni: 0545 280912, biblioteca@comune.bagnacavallo.ra.it Domani si svolgerà regolarmente il mercato del sabato a Bagnacavallo.

Tutte le richieste di intervento o supporto vanno effettuate al numero unico del Comune di Bagnacavallo, 0545 1816507, che è attivo dal lunedì al venerdì ore 8-18 e sabato e domenica ore 8-13. Si ricorda infine che l’accesso agli argini di tutti i corsi d’acqua è ancora vietato. Questi i numeri per le emergenze: 3342829709 (emergenze della Polizia Locale/Protezione Civile); 115 (Vigili del Fuoco); 112 (numero unico per le emergenze).
Proni Corsini - 2

14.30 - Bonaccini: "Non passi molto tempo per nominare il commissario"
"Non mi posso autonominare commissario né mi interessa quale sarà il mio ruolo, ho dimostrato che la di là dei ruoli sto facendo tutto il possibile per questa terra. Dico ai romagnoli che ci sarò al di là del ruolo che ricoprirò". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, parlando all'Aria che tira su La7. "Non c'è bisogno di farlo in 48 ore, ma non dovrà passare molto tempo. Del resto ci sono tre fasi. La prima è bloccare i mutui e gli adempimenti fiscali, che il governo ha già fatto. Poi c'è il tema delle risorse da attivare dai fondi europei o con altri meccanismi. E poi c'è la ricostruzione".

13.45 - La piccola Emma vive attaccata a un respiratore, la sua auto distrutta dall'alluvione. La madre: "Aiutatemi"
"La vita forse non sarà più quella di prima, ma una nuova automobile mi permetterebbe di portare fuori Emma per delle passeggiate e accedere agli ospedali per i controlli, che sono tanti con una malattia tanto terribile".

13.35 - CONSELICE, imposta l'evacuazione nelle case allagate: "Troppo rischioso rimanere, ne avremo per almeno una settimana"
La sindaca di Conselice Paola Pula ha firmato un’ordinanza che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di lasciare le proprie abitazioni per motivi igienico sanitari.

13.21 - SCUOLE: A Sant'Agata sul Santerno ripartono i servizi scolastici di ogni ordine e grado
A partire da lunedì 29 maggio saranno riattivati i servizi scolastici di ogni ordine e grado per i bambini e ragazzi di Sant'Agata sul Santerno, tutti ospitati in paesi limitrofi. Il nido Girasole riprenderà le proprie attività ospite del nido «Il Bosco» di Fusignano. I bambini della scuola dell'infanzia «Azzaroli» andranno al teatrino che si trova di fianco alla parrocchia di Villa San Martino, sulla via provinciale Bagnara. La scuola primaria sarà trasferita alla primaria «Quadri» di Massa Lombarda. La scuola secondaria di primo grado sarà invece presso le medie «Salvo D'Acquisto», sempre a Massa Lombarda. Sarà attivo anche un servizio di trasporto per la primaria e secondaria: la fermata (sia per l'andata che per il ritorno) è collocata nel piazzale del consorzio agrario sulla via San Vitale, 56. Si raccomandano le famiglie che utilizzeranno il servizio di trasporto di accompagnare i bambini a piedi e non in auto.

Organizzazione trasporti - Andata medie: ore 7.30 30 posti, ore 8.50 posti, ore 8:10 50 posti. Andata primaria: ore 8.30 posti, ore 8.30 30 posti, ore 8.30 50 posti, ore 8:40 50 posti. Ritorno medie: ore 13 30 posti, ore 13.15 32 posti, ore 13.30 30 posti, ore 13:45 32 posti. Ritorno primaria: ore 16.15 30 posti, ore 16.25 50 posti, ore16.45 30 posti, ore 16:55 50 posti.

13.10 - Un 'Aperifango' per i volontari: "Unica regola: presentarsi sporchi dopo aver spalato"
Un modo simpatico che l'associazione ha trovato per creare aggregazione tra i volontari, dopo una giornata faticosa passata a spalare fango e liberare strade, garage, case.

13.05 - Rischio temporali, insiste il rischio frane: continua la fase di allerta meteo
"Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione permangono condizioni di saturazione dei suoli favorevoli all'aggravamento dei dissesti di versante innescatisi nelle ultime settimane".

13.00 - Guasto alle linee telefoniche della Bassa Romagna
A causa di un guasto sulle linee Tim, gli uffici della Bassa Romagna e dei Comuni dell'Unione il cui numero inizia con «38» (per esempio: 0545 38111, 0545 38222, eccetera) risultano occupati anche se non lo sono. Per poter raggiungere telefonicamente gli uffici desiderati, è necessario sostituire le cifre «38» con «299»: per esempio 0545 299111, 0545299222, eccetera. I tecnici Tim sono al lavoro per risolvere il malfunzionamento.

12.25 - In centinaia al punto vaccinazioni per l'antitetanica
Centinaia di persone venerdì mattina si sono presentate alla Casa della Comunità di Conselice, dove dalle 9:30 di questa mattina è stato possibile effettuare la vaccinazione antitetanica senza appuntamento (solo per i residenti del Comune). Si è registrato anche qualche momento di tensione, con urla, e qualche malore dovuto al caldo. La situazione è stata gestita dai volontari e dai sanitari dell'Ausl Romagna.

Le vaccinazioni proseguiranno oggi pomeriggio ed eventualmente domattina, vista la quantità di persone - più di 500 - che hanno aderito all'appello e che non hanno ancora potuto accedere alla vaccinazione per mancanza di dosi disponibili. Sono state attrezzate anche due cliniche mobili per proseguire le vaccinazioni nel pomeriggio.

12.23 - Credit Agricole in aiuto alla Romagna e ai suoi clienti: tutte le iniziative di solidarietà messe in campo
Il Gruppo Crédit Agricole in Italia definisce un articolato piano di interventi a sostegno di aziende e cittadini coinvolti dai gravissimi danni dovuti al maltempo che ha interessato l’Emilia-Romagna e alcune zone delle Marche.

12.02 - Trasporti durante l'emergenza, Start: "45 mezzi utilizzati per trasferire mille evacuati"
Durante l'alluvione sono stati impegnati 45 mezzi di Start che hanno trasportato circa 1.000 persone. Il direttore generale di Start Romagna: “È una situazione ancora complicata perché le strade riaperte non sono sempre agibili per i bus e il lavoro di connessione con l’utenza diventa fondamentale per attenuare i disagi”

11.40 - I militari donano disinfettanti contro il tetano
Una delegazione dello stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, unità produttiva dell'Agenzia Industrie Difesa, è andata nelle aree dell'Emilia Romagna colpite da maltempo e alluvioni per supportare le popolazioni locali con la consegna di presidi farmaceutici: sono state donate soluzioni disinfettanti e integratori alimentari salini in provincia di Bologna. A ricevere il materiale di produzione del Farmaceutico Militare è stato il sindaco di Monterenzio. La soluzione disinfettante - spiega la l'Agenzia Industrie Difesa - rappresenterà un importante strumento per scongiurare rischi di tetano dettati dalle alluvioni.

11.33 - Trattori "riders" per portare cibo a Conselice
Per consegnare i pasti ai cittadini alluvionati che non hanno voluto lasciare le abitazioni sono stati mobilitati i trattori della Coldiretti con gli agricoltori che si trasformano in riders per garantire le forniture alimentari alla popolazione di Conselice ancora invasa dall’acqua malsana mischiata a reflui di fogna e idrocarburi. "Una azione di solidarietà nonostante le pesanti difficoltà in cui si trovano le aziende agricole della zona per l’allagamento delle campagne tra frutteti, cereali, ortaggi, foraggi e stalle con danni incalcolabili che – spiega Coldiretti - non riguardano solo i raccolti del 2023, con perdite fino al 100%, ma colpiranno la capacità produttiva del territorio anche per i prossimi anni".

11.30 - Un lungo abbraccio per l'ultimo saluto a Giordano, vittima dell'alluvione. Il ministro: "Il governo è con voi"
Di fronte alla camera mortuaria c’erano i parenti, le figlie e gli amici di Giordano Feletti, insieme alle autorità e al ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo.

11.29 - Già raccolti 155mila euro in Bassa Romagna
Ammontano a oltre 155mila euro le donazioni già arrivate per la raccolta fondi lanciata dall'Unione dei Comuni della Bassa Romagna per aiutare a ripartire i cittadini più colpiti dall'alluvione. È possibile donare tramite Satispay, PagoPA e bonifico bancario. La donazione su Satispay è possibile semplicemente inquadrando il Qr code disponibile nei canali di divulgazione della campagna (sul sito www.labassaromagna.it, nella pagina Facebook «Unione dei Comuni della Bassa Romagna», eccetera). Per quanto riguarda PagoPA, è sufficiente collegarsi al seguente link e seguire le istruzioni: https://servizionline.labassaromagna.it/Servizi-online/Portale-dei-Pagamenti-pagoPA. È sempre possibile fare una donazione anche tramite l'Iban IT66A0627013199T20990000380, scrivendo nella causale «Raccolta fondi emergenza alluvione». I fondi saranno utilizzati per fronteggiare i danni subiti da molti territori della Bassa Romagna.

"Siamo commossi dalla grande solidarietà che abbiamo ricevuto da ogni parte d'Italia - ha dichiarato Eleonora Proni, presidente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna -. I danni subiti dalle nostre comunità sono pressoché incalcolabili, mai come ora abbiamo bisogno di aiuti per far fronte a questa immane catastrofe che ha stravolto la maggior parte del nostro territorio e che purtroppo cambierà la vita per moltissime persone. Gli aiuti materiali (dal volontariato agli alimenti, dalle strumentazioni al vestiario) sono indirizzati all'emergenza immediata, ma è evidente che la nostra più grande sfida sarà la ricostruzione, e per aiutarci in questo i contributi economici che arrivano in queste ore risulteranno fondamentali".

Associazioni e soggetti privati che volessero attivare raccolte fondi a favore delle popolazioni colpite potranno canalizzarle le somme raccolte all'interno della campagna dell'Unione. Al termine della raccolta fondi sarà pubblicato un rendiconto trasparente sull'utilizzo delle somme ricevute. Si ricorda ancora una volta a cittadini e imprese di fotografare e documentare in ogni modo possibile i danni subiti a strutture e oggetti prima della loro riparazione, in vista di futuri rimborsi: non appena saranno disponibili risarcimenti, sarà data ampia comunicazione sulla procedura da seguire per accedervi.

11.20 - Dopo 10 giorni riapre il supermercato
Dopo dieci giorni di chiusura forzata a causa dell'alluvione che ha colpito la Romagna ha riaperto al pubblico il supermercato Conad di Castel Bolognese. Il punto vendita, situato in via Emilia Levante n. 245, lo scorso 17 maggio era stato gravemente danneggiato dalle acque che avevano invaso i locali e rovinato le attrezzature e le merci. La riapertura è stata resa possibile a tempo di record grazie a un intervento straordinario ed eccezionale da parte dei tecnici della cooperativa Commercianti Indipendenti Associati, che ha coordinato le operazioni di ripristino con l'ausilio dell'ufficio tecnico, dello staff di Assistenza Rete e delle imprese edili e artigiane che da anni collaborano con Conad. Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dagli specialisti che hanno provveduto a riparare e sostituire i macchinari danneggiati.

Un segnale importante di solidarietà e cooperazione è venuto anche da un'altra realtà del gruppo Conad: la cooperativa Conad Nord Ovest, che ha inviato a Castel Bolognese una squadra di soci e collaboratori provenienti dalla Toscana e dall'Emilia. Questi volontari hanno lasciato per tre giorni i loro negozi di origine e hanno lavorato fianco a fianco con i colleghi di Cia per rendere possibile questa riapertura. "Ringraziamo i soci, i dipendenti, e tutti coloro che hanno contribuito a questa impresa e invita la cittadinanza a tornare a fare la spesa nel punto vendita, dove troverà la cortesia, professionalità e convenienza di sempre", commenta l’amministratore delegato di CIA-Conad, Luca Panzavolta.

11.06 - L’Ordine dei Geologi: "La vera, grande opera è la messa in sicurezza del territorio"
“Oggi, in Emilia–Romagna ci sono situazioni irrecuperabili per le quali sarà necessario ripensare al tracciato della strada e bisogna ragionare sulla progettazione futura di questi territori. Delle 620.000 frane censite in Italia, ben 80.000 sono in Emilia–Romagna. Abbiamo dei terreni particolari composti da un’alternanza di argilla e sabbia cementata che con l’acqua costituiscono un mix micidiale". Lo ha affermato Paride Antolini, Presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia – Romagna. 

"Oggi abbiamo la tecnologia che ci aiuta attraverso sistemi satellitari e il controllo satellitare del territorio, attraverso i sensori, ci aiuta a capire se la frana si sta muovendo. Inoltre attraverso il sistema satellitare è possibile mappare il territorio. L’80% delle frane presenti in Europa sono nel nostro Paese. Il motivo è semplice in quanto da una parte l’Italia ha un territorio geologicamente giovane, ma dall’altra c’è l’impatto antropologico della presenza umana che nei decenni non ha tutelato il patrimonio ambientale - prosegue Antolini - Bisogna intervenire ricreando una struttura che possa concentrarsi solo ed esclusivamente sulle opere da realizzare per avere un territorio piu’ sicuro e almeno mitigare i rischi climatici. Il cambiamento climatico non deve rappresentare un alibi, anzi deve stimolare l’intera comunità a chiede e a ottenere azioni incisive. In 162 anni nel nostro Paese abbiamo avuto il Servizio Geologico Nazionale, creato dall’allora Ministro Quintino Sella e la struttura di Missione Italia Sicura nata durante il Governo Renzi. Credo sia giunto il momento di comprendere che la vera, grande opera è l’Italia stessa, la messa in sicurezza del territorio. Il rischio zero non esiste come non esiste in tutti i settori ma investendo su opere riguardanti non solo l’Emilia–Romagna ma tutto il territorio nazionale e migliorando la prevenzione, riusciremmo sicuramente a limitare la perdita di vite umane e danni all’ambiente, al patrimonio culturale, al patrimonio sociale e al tessuto economico”.

11.00 - Problemi a Faenza
"Sta per andare fuori servizio la cabina Enel di via Fenzoni, che provocherà la mancanza corrente nelle vie Fenzoni, Zaccaria, Fratelli Rosselli e limitrofe almeno fino alle 16.00 di oggi - scrive il sindaco Massimo Isola - Tutti gli impianti di e-distribuzione, compresi i contatori, vanno sempre considerati in tensione e, per questo, eventuali interventi sugli stessi sono da concordare sempre con il personale. Per coloro che hanno difficoltà di deambulazione o sono impossibilitati a raggiungere i due centri di distribuzione pasti, è possibile prenotare un pasto, consegnato direttamente presso la propria abitazione (o posizione attuale) telefonando allo 0546 691313 o al 335 1304981 entro le ore 10.30 del giorno stesso (sia per pranzo sia per cena). Dal 26 maggio è possibile prenotare i pasti fino a lunedì 29 maggio (compreso)".

10.50 - Diario di un volontario: "Quei 'grazie' che ti danno la forza di spalare cento case da solo"
Un volontario anonimo ha deciso di condividere la sua esperienza e le sue emozioni.

10.30 - Federcoop Romagna offre assistenza alle imprese colpite dall'alluvione
Sono più di 100 le imprese associate a Legacoop Romagna che sono state coinvolte dall’alluvione. Cooperative che nel 2021 – i bilanci 2022 sono in corso di approvazione – avevano sviluppato un valore della produzione di oltre 5,4 miliardi di euro, associando più di 271mila persone e impiegando oltre 20mila lavoratori. Per venire incontro alle esigenze di queste realtà, e in generale di tutte le aziende colpite dall’alluvione, Federcoop Romagna ha deciso di attivare una casella di posta elettronica dedicata a cui richiedere assistenza e informazioni. 

Scrivendo all’indirizzo alluvione2023@federcoopromagna.it si possono richiedere notizie e consulenze su temi fiscali, tributari, del lavoro, ambientali, legali e societari. Un team di esperti è pronto a risolvere i problemi e le incertezze che le imprese si trovano ad affrontare in questo momento difficile. Per quanto riguarda gli aggiornamenti più rapidi e immediati è sempre attivo, inoltre, il canale Whatsapp gratuito “Ti Informo”, con cui gli esperti di Federcoop Romagna inviano direttamente sullo smartphone le ultime notizie relative ai tanti aspetti giuridici ed economici legati alla gestione della crisi. In questo caso è possibile iscriversi inserendo il proprio numero di cellulare nel sito di Federcoop Romagna (link diretto: bit.ly/tiinformo-federcoop).

10.25 - Da Matera e Roseto Degli Abruzzi 10 quintali di aiuti
"Una solidarietà straordinaria, concreta e tempestiva" afferma Giannantonio Mingozzi, presidente del Lions Bisanzio che ieri pomeriggio, al centro di raccolta aiuti dell'Esp, ha accolto il camion e gli amici proveniente da Matera e Roseto degli Abruzzi con 10 quintali di prodotti alimentari, vestiario, pale, scope, stivali abbigliamento ed altro ancora che i volontari dell' associazione Oasi del sorriso di Matera hanno raccolto da istituzioni, commercianti, scuole, parrocchie, imprese e singole famiglie materane e rosetane che hanno aderito all'appello "aiutiamo Ravenna". "Due giorni fa mi hanno comunicato la loro volontà di aiuto, in particolare alcuni amici ravennati lì trasferiti come Vittoria Corelli compagna di scuola, e in poche ore hanno dimostrato sensibilità e capacità di coinvolgimento ammirevoli". Mingozzi, con altri amici lions presenti come Garavini, Francesca Vagnoni, Cinzia Ghirardelli e Minghetti (che hanno poi curato la distribuzione nelle località della provincia più colpite) ha ringraziato Giovanni, Francesca e Mino Martinelli che hanno curato la raccolta ed il trasporto a Ravenna, invitandoli poi a Ravenna quando saranno ristabilite condizioni di normalità, per esprimere la riconoscenza della popolazione ravennate e dei club Lions.
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10.15 - L’Ordine provinciale degli Ingegneri in prima linea per la ripresa
L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ravenna è in prima linea per superare l’emergenza data dalle recenti alluvioni. Al primo manifestarsi della crisi idrogeologica e idraulica della rete fluviale dei territori della Romagna che ha poi generato l’attuale cataclisma, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ravenna ha fin da subito manifestato ufficialmente la disponibilità degli ingegneri a collaborare fattivamente con tutte le Amministrazioni del territorio interessate per una pronta ripresa. Sono quindi stati allacciati rapporti con le Amministrazioni locali più colpite, quali il Comune di Faenza per l’Unione della Romagna Faentina e l’intera Unione dei Comuni della Bassa Romagna; oltre che essere in costante contatto con il mondo delle professioni e con gli altri Ordini professionali della Provincia di Ravenna e delle provincie limitrofe.

L’Ordine ha inoltre attivato presso i propri iscritti, un portale per la iscrizione alla “Struttura Tecnica Nazionale” (STN), organismo in seno al Dipartimento di Protezione Civile che in caso di calamità, qualora attivato, consentirà di poter fornire in modo organico e strutturato il necessario supporto tecnico e periziale alle attività di gestione delle emergenze, di censimento del danno e loro stima. A tal fine sono stati incontrati in più occasioni sia gli Amministratori locali interessati, che l’Ing. Felice Monaco, Consigliere nazionale del CNI e Presidente Coordinatore della Struttura Tecnica Nazionale (STN), che i rappresentanti del Dipartimento e dell’Agenzia di Protezione Civile presso la Regione Emilia-Romagna.

Gli Ordini degli Ingegneri possono partecipare alle attività di gestione tecnica delle emergenze e per il censimento dei danni solo se iscritti a STN ed a seguito di specifica attivazione da parte del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e della Regione Emilia-Romagna: “ad oggi, però, nessuna delle due strutture regionali-nazionali è stata mobilitata”, sottolinea il presidente dell’0rdine, Massimo Rosetti. Non di meno, e nell’attesa dell’attivazione della mobilitazione - organizzata dalla STN - di Ingegneri appositamente formati, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ravenna, per ovviare temporaneamente alle esigenze delle Amministrazioni interessate dall’Emergenza, ha comunque deciso di creare un elenco di professionisti che desiderano, fin da subito, fornire le proprie prestazioni professionali in modo volontario ed informale ai cittadini, alle Amministrazioni ed ai relativi uffici tecnici. 

“L’Ordine degli Ingegneri – chiude il presidente - è in costante contatto con le Amministrazioni del territorio al fine di uniformare le richieste di mobilitazione, e con gli altri Ordini professionali della nostra provincia e di quelle limitrofe per garantire un efficace coordinamento utile ad una pronta ed efficace ripresa da quanto accaduto”.

9.56 - Bakkali: “Governo nomini commissario e convochi tavolo operativo con comuni e regione”
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Ringraziamo Ursula Von del Layen, la presidente della Commissione Europea per la visita e per le sue parole piene di umanità – dichiara la deputata Ouidad Bakkali – e siamo certi che alle sue parole non mancheranno di seguire aiuti concreti”. “È però evidente a tutti – prosegue Bakkali – che oltre a gestire l’emergenza, serve fin da subito lavorare al post-emergenza: urge che il governo nomini un commissario alla ricostruzione, analogamente a quanto fatto con il sisma dell’Emilia, e alle grandi opere di prevenzione. Serve inoltre che si convochi un tavolo operativo tra comuni, province, regione e governo, per decidere assieme le azioni prioritarie e attuarle nel minor tempo possibile. Da quanto emerge dalle cronache nazionali sembra che questa faccenda si sia impantanata in questioni di palazzo, in dissidi tutti interni ai partiti della destra di governo. La Romagna non ha tempo da perdere ma necessita urgentemente della migliore gestione dell’emergenza, di messa in sicurezza dei territori, di successive ricostruzioni e di piani di prevenzione, tutti compiti fondamentali di una struttura commissariale che deve partire subito”.

“Non è questo il tempo dei calcoli politici – conclude Bakkali – perché le romagnole e i romagnoli chiedono velocità di reazione e serietà. Finora il Governo ha fatto bene e in fretta, ha sostanziato velocemente risorse importanti per il nostro territorio e i comparti economici e produttivi duramente colpiti. Ora, con la stessa velocità, deve fare lo stesso per rimettere in piedi le famiglie, le attività economiche, le infrastrutture viarie distrutte, mettere in sicurezza le colline e salvarle dallo spopolamento, pensare a grandi opere idrauliche che rispondano ai cambiamenti climatici che stiamo affrontando e tutte le altre sfide che ci aspettano in futuro per la Romagna”.

9.55 - Riapre via Romea nord
È stata riaperta via Romea nord in zona Bassette, nel tratto tra via Bacci e la rotonda degli Spedizionieri. Resta chiusa via Canalazzo, tra la rotonda Polonia e la 309 dir, non per allagamenti, ma per la presenza sulla sede stradale di mezzi e attrezzature, come pompe idrovore.

9.45 - Ora il problema sono i rifiuti: 68mila tonnellate da smaltire, quelli di un intero anno
Considerata l’enorme quantità di rifiuti da gestire, si sta provvedendo all'individuazione di aree di stoccaggio di grandi dimensioni fuori dai centri urbani, per ripristinare la normalità nei luoghi colpiti dall’emergenza.

9.05 - L'acqua non cala, cittadini arrabbiati a Conselice: arriva il Prefetto
Secondo quanto riferito dai i tecnici del Consorzio, le difficoltà sono dovute anche alla situazione a valle che va a incidere sulla più rapida movimentazione delle acque.

8.45 - Gli agricoltori-eroi che stanno salvando Alfonsine allagando i loro campi
Una squadra con 50 trattori e 20 idrovore lavora per contenere i danni deviando l'acqua nel canale dei Molini.

8.39 - Alluvione, Federlberghi: "Basta con i messaggi allarmistici. Siamo pronti ad accogliere i turisti"
Quest'anno in calo le prenotazioni straniere per la Pentecoste. Si spera nel rilancio con il ponte del 2 giugno.

8.30 - Fango e acque stagnanti, le regole da seguire per evitare malattie: dagli abiti ai lavaggi
Ecco le raccomandazioni utili a cui attenersi per gestire il rischio sanitario nelle zone in cui permangono acque stagnanti a seguito degli eventi alluvionali dei giorni scorsi.

8.20 - VIDEO - La presidente Von der Leyen: "Sorvolare le aree colpite mi ha spezzato il cuore"
Nel corso dell'incontro la premier Meloni ha detto: "C'è bisogno di attenzione per aziende agricole in difficoltà".

22.10 - De Pascale: "Necessario un tavolo operativo per indennizzi e ricostruzione"
“L’emergenza alluvione in Romagna – dichiara il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale - è tutt’altro che conclusa. Il massimo dello sforzo e delle energie vanno rivolti in questo momento al comune di Conselice, che ha vissuto in questi giorni la situazione più pesante di tutta la Romagna con tre alluvioni in venti giorni. E quindi alla sindaca Pula e ai cittadini di tutto il comune di Conselice devono essere rivolti il massimo impegno di tutte le strutture di soccorso e tutta la solidarietà e la vicinanza di tutti i cittadini della Romagna. Nel contempo nel comune di Ravenna abbiamo tuttora porzioni di territorio allagate, pur in via di forte riduzione, e comunque ancora livelli dei canali molto alti che defluiscono solo grazie all’enorme sforzo di pompaggio delle acque".

"Mentre siamo impegnati ancora in questa fase emergenziale, che è fondamentale segnalare, parallelamente è necessario aprire la “fase due”, perché tutti i romagnoli che sono stati colpiti dall’alluvione e che ora sono concentrati a pulire e a ripristinare, perché nei loro territori ormai l’acqua è defluita, si stanno interrogando su quando potranno presentare le domande di indennizzo, quali saranno i criteri, quali saranno i tempi, quali tipi di aiuti riceveranno - prosegue De Pascale - In questo senso, pur apprezzando tutti gli sforzi, i sostegni e le parole espressi dalla Regione Emilia-Romagna, dal Governo italiano e dalla Commissione europea, è da giorni che invoco la convocazione di un tavolo operativo. La fase delle parole di solidarietà è conclusa; deve iniziare la fase dell’operatività".

"In questo senso ho apprezzato la convocazione che ha fatto la Regione Emilia – Romagna per lunedì del tavolo istituzionale. È un primo passaggio per condividere fra Comuni, Province e Regione l’elenco delle priorità, ma entro la prossima settimana va anche convocato un incontro fra Comuni, Province, Regione e Governo, perché è chiaro che tavoli separati non saranno in grado di risolvere questo enorme problema.
Serve un tavolo comune, un tavolo unico, con i Comuni, le Province, la Regione e il Governo, per decidere insieme le azioni da fare e poi metterle in pratica a tutela dei cittadini - conclude De Pascale - da subito sugli indennizzi e subito dopo su un piano straordinario di ricostruzione e di aumento della difesa del nostro territorio dal rischio idraulico”.

19.15 - Ravenna, riaperti i ponti sullo scolo Lama
Effettuate le necessarie verifiche tecniche, sono stati appena riaperti al transito i ponti sullo scolo Lama di via Trieste (zona Pala De Andrè), via Stradone (tra via Antica Milizia e la rotonda Germania) e via Romea (tra le rotonde Grecia e Gran Bretagna) con le seguenti limitazioni: divieto di circolazione per i veicoli superiori alle 3,5 tonnellate e velocità massima di 30 chilometri orari.

17.45 - La presidente della Commissione europea: "Lavoreremo insieme". Meloni: "Faremo la nostra parte"
La presidente Von der Leyen in visita ai territori colpiti dall'alluvione: "Mi ha spezzato il cuore vedere le inondazioni e le terre sommerse da acqua e fango. L'Europa è con voi".

17.40 - Sant’Agata sul Santerno: riorganizzati i servizi di gestione dell'emergenza
A Sant'Agata sul Santerno è in corso un riallestimento dei punti di soccorso e coordinamento dell'emergenza. A seguito dell'attuale inagibilità delle strutture sanitarie, l’Ausl Romagna ha allestito in piazza Umberto I (piazza del Comune) un posto di assistenza socio sanitaria per fornire assistenza sanitaria di base ai cittadini è aperto dalle 8 alle 20, con copertura sia infermieristica che medica. Dalle 9 alle 14 di sabato 27 maggio il Servizio di igiene e sanità pubblica di Ravenna ha organizzato una giornata straordinaria di vaccinazione antitetanica per adulti, ad accesso diretto, rivolta in modo particolare alle persone che stanno svolgendo attività presso gli edifici alluvionati (residenti, volontari o altro). Inoltre, sempre in piazza è attivo dalle 7.30 alle 12 un punto caldo per le colazioni.

Da giovedì 25 maggio è attivo alla palestra delle scuole elementari (via 4 Novembre) un punto pasti riservato alla popolazione di Sant'Agata: per il pranzo dalle 12 alle 14, cena dalle 18.30 alle 20.30. In via Angiolina rimane solamente il punto di raccolta e smistamento delle donazioni (vestiario, strumenti, eccetera). Si invitano i cittadini e i volontari a non portare ulteriore materiale a Sant'Agata, in quanto al momento non vi è la possibilità di stoccare e gestire ulteriori donazioni. Chi vuole contribuire con donazioni di cibo a lunga conservazione e prodotti per la cura per la casa e la persona può contattare i numeri 0545 919907 - 0545 919914. A tale proposito, si invitano cittadini e volontari a non dare credito alle informazioni che circolano in rete e su Whatsapp (vocali anonimi, post, eccetera) e di non contribuire alla loro diffusione, in quanto rischiano di creare situazioni di intralcio alle operazioni di gestione dell'emergenza.

16.51 - La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen in Emilia Romagna in visita alle zone colpite dall'alluvione
Nella sua visita è accopagna dalla premier Giorgia Meloni e dal Governatore Stefano Bonaccini. Von der Leyen "assicurerà le istituzioni  locali e i cittadini sul sostengo dell'Europa in questo momento difficile", ha detto il portavoce della Commissione Ue.Dopo il sorvolo delle zone colpite, punto stampa congiunto all'aereporto di Bologna e poi la presidente della Commissione proseguirà per Cesena, Meloni per Roma dove alle 18 è convocato un nuovo Consiglio dei ministri sull'emergenza.

16.30 - A Ravenna sparisce la zona rossa, che diventa arancione
Rimane solo la zona arancione, nella quale è consentito l’accesso alle abitazioni per le operazioni di pulizia laddove l’acqua si sia ritirata.
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16.20 - Auto e moto danneggiate, l'Unione della Bassa Romagna: "Diffidate di abusivi e operatori non regolari"
L'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, insieme a Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato, invita i cittadini che abbiano avuto danni ai propri veicoli, ad affidarsi esclusivamente a operatori autorizzati e a diffidare degli abusivi. Auto, moto, furgoni, camper, sono beni mobili registrati, e la responsabilità (non solo quella relativa alla loro circolazione, ma anche quella per la loro demolizione e corretto smaltimento come rifiuto una volta fuori uso) rimane in carico all'intestatario. È quindi necessario - prima di affidare il proprio mezzo a un demolitore, un concessionario o a un compratore - verificarne la regolarità, al limite anche contattando in caso di dubbio le Associazioni di categoria presenti sul territorio, e richiedere immediatamente di effettuare il necessario passaggio di proprietà.

Purtroppo i danni da evento alluvionale sono molto gravi, soprattutto relativamente all'elettronica avanzata presente nei veicoli più moderni, dove è spesso impossibile verificare che l'umidità non sia penetrata nei cablaggi elettrici e nelle centraline sigillate. Anche in questo caso, Unione dei Comuni e Associazioni di categoria invitano i cittadini ad affidarsi esclusivamente ad autoriparatori regolari, che sapranno verificare i mezzi e consigliare il meglio, e a diffidare di abusivi e meccanici improvvisati, anche perché ne va della sicurezza delle persone a bordo. Come per qualsiasi altro danno subito, inoltre, si ricorda la necessità di richiedere e conservare ricevute fiscali, fatture e regolari certificati di rottamazione, per poter procedere successivamente alla richiesta dei ristori e dei rimborsi che saranno previsti da parte delle Istituzioni.

16.17 - Cimiteri: da domani aperti tutti tranne quelli di Coccolia e Villanova
Nella giornata di domani, venerdì 26 maggio, saranno aperti al pubblico tutti i cimiteri tranne quelli di Coccolia e Villanova, dove sono in corso interventi di ripristino e di messa in sicurezza. E’ comunque raccomandato prestare la dovuta attenzione trattandosi di luoghi che sono stati interessati dalle abbondanti piogge.

16.12 - Getir dona 4 tonnellate di merce alla Protezione Civile
Getir, azienda che offre servizi di consegna su richiesta, si aggiunge alle aziende che hanno deciso di dare il proprio sostegno alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dalle violenti alluvioni attraverso la collaborazione con l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile. L’azienda ha deciso di donare circa 4 tonnellate di merce all’Associazione Volontari Protezione Civile R.C.Mistral Ravenna tra cui prodotti per bambini, cibo e beni di prima necessità tra cui: omogeneizzati, latte in polvere, pannolini, pile, disinfettanti e molto altro. Getir, inoltre, dà ai clienti la possibilità di manifestare la loro solidarietà con le popolazioni colpite dalle alluvioni, attraverso una nuova categoria “Donazioni per l’Emilia-Romagna” all’interno della sua app. Tutte le donazioni raccolte verranno interamente destinate all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia Romagna, costantemente impegnata nel fornire assistenza e risorse necessarie per affrontare questo periodo di crisi.

16.11 - Il Centro per le famiglie si attiva come spazio di confronto e supporto psicologico
Il Centro per le famiglie dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna si attiva come punto di accoglienza per chiunque abbia necessità di trovare uno spazio di confronto, ascolto o supporto psicologico e pedagogico-educativo. Lo sportello è attivo a partire da venerdì 26 maggio e aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 nella sede del Centro per le famiglie, A Lugo in viale Europa 128. L'accesso al Centro per le famiglie è libero e gratuito (non è necessario prenotarsi). È possibile inoltre contattare il Centro ai numeri telefonici 366 6156306 o 0545 38397, oppure via mail a centrofamiglie@unione.labassaromagna.it per richiedere e concordare un supporto telefonico o online. Negli orari pomeridiani, gli operatori del CpF saranno impegnati in supporto alle zone più gravemente colpite dall'alluvione, ma restano raggiungibili ai recapiti telefonici.

16.10 - 1200 fragili contattati, oltre 2000 persone ospitate negli hub e più di 2000 pernottamenti organizzati in hotel
A partire dalle prime ore dell’emergenza il servizio sociale dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi è stato presente con il proprio personale per portare assistenza alla popolazione.  Sono state contattate 1200 persone fragili per informarle direttamente dell'allerta meteo e dei comportamenti da attuare in caso di emergenza; durante gli ordini di evacuazione sono stati collocati in strutture socio-sanitarie sicure oltre 450 persone fragili non autosufficienti; negli hub è sempre stata presente un assistente sociale per il monitoraggio delle situazioni di fragilità e la raccolta di bisogni primari e il coordinamento con il Coc. Complessivamente negli hub sono state ospitate oltre 2000 persone e sono stati oltre 2000 i pernottamenti organizzati in hotel per 500 persone evacuate. Inoltre in questi giorni le assistenti sociali, in collaborazione con i consiglieri territoriali, stanno andando strada per strada ad incontrare le persone più in difficoltà e mettendo a disposizione la propria professionalità per programmi e interventi diretti al superamento dello stato di crisi e al ripristino delle condizioni di normalità. 

"Anche in questa emergenza – dichiara l’assessore alle Politiche sociali e alla Protezione civile Gianandrea Baroncini -  il servizio  sociale è a fianco dei cittadini. Le attività delle assistenti sociali sono state integrate con quelle messe in campo dall'Ausl Romagna, con gli psicologi, i medici presenti negli hub e con le associazioni di volontariato che si sono messe a disposizione dei cittadini più fragili.  Si ricorda che sono stati istituiti i seguenti numeri: 3371633523 e 3371633522 ai quali è possibile rivolgersi per segnalare situazioni di difficoltà e fragilità socio-sanitaria. Nei vari presidi territoriali gli sportelli sociali stanno riprendendo la propria attività. Si ringraziano tutti i volontari che hanno operato in integrazione  con il servizio, sia all’interno degli hub che sul territorio. Un ringraziamento va anche ad Asproc (Assistenti sociali volontari per la Protezione civile) che su richiesta della dirigente dei Servizi sociali del Comune di Ravenna sono attivati per 5 unità a supporto dei Comuni della gestione associata del servizio sociale”.

16.00 - Acqua stagnante da giorni: primi casi di problemi intestinali in ospedale
Nelle acque putride e maleodoranti galleggia di tutto: non solo mobili e oggetti personali, ma anche cibo marcio, immondizia e carcasse di animali in putrefazione, oli e liquami delle fogne.

15.59 - I sindaci della Bassa Romagna: "Il Governo sposti l'approvazione della Tari"
I sindaci dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna ritengono "assolutamente prioritario che il Governo differisca, come annunciato, il termine di approvazione della Tari da parte dei singoli Comuni. Un aspetto che non è ancora emerso con chiarezza nella comunicazione dei provvedimenti del Governo". I sindaci si sono confrontati giovedì nel corso della riunione della giunta dell'Unione, per la prima volta dopo i giorni difficili dell'alluvione, condividendo questa necessità in vista dei futuri Consigli comunali. "È fondamentale rendere la vita delle persone la più semplice possibile ed essere accanto ai propri cittadini e ai loro amministratori, sia in questo momento emergenziale, sia nei prossimi mesi - l'assunto condiviso dai sindaci -. I comuni attiveranno ogni loro potere per spostare quanto più avanti possibile le relative scadenze".

15.52 - Bagnacavallo: 34 pompe in funzione per il deflusso delle acque
Sul territorio di Bagnacavallo sono in funzione 34 pompe di emergenza per il deflusso delle acque accumulate durante l’alluvione. Coordinate dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale in collaborazione con la Protezione civile e diversi Consorzi di bonifica del centro e nord Italia, stanno consentendo di ridurre ogni giorno di più gli allagamenti, in particolare nella zona di Villanova e Villa Prati.

Proseguono le attività di ripristino coordinate dal Comune su strade e fossi. Hera è sul territorio per il ritiro straordinario dei rifiuti nelle zone alluvionate. Sta inoltre intervenendo per liberare la rete fognaria da fango e detriti. Per la giornata di domani, venerdì 26 maggio, l’Agenzia regionale di Protezione civile e Arpae Emilia-Romagna hanno emanato una nuova allerta rossa per criticità idraulica per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua. Non sono tuttavia previste precipitazioni.

Questo fine settimana la Biblioteca Taroni e l’associazione Tra le nuvole proporranno “Bambini al centro”, uno spazio dove accogliere bambine e bambini mentre le famiglie colpite dall’alluvione sono al lavoro per ripristinare case e aziende. Lo spazio sarà attivo sabato 27 e domenica 28 maggio dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 presso la saletta delle associazioni in via F.lli Bedeschi 9 a Bagnacavallo. L’iniziativa è completamente gratuita. Info e iscrizioni: 0545 280912, biblioteca@comune.bagnacavallo.ra.it

Tutte le richieste di intervento o supporto vanno effettuate al numero unico del Comune di Bagnacavallo, 0545 1816507, che è attivo dal lunedì al venerdì ore 8-18 e sabato e domenica ore 8-13. Si ricorda infine che l’accesso agli argini di tutti i corsi d’acqua è ancora vietato.

15.41 - Agricoltura, 42% della superficie agricola regionale colpito dall'alluvione
Il 42% della superficie agricola utilizzata (Sau) è stato colpito dagli eventi alluvionali. Una prima ricognizione della situazione presenta un quadro fortemente preoccupante per quanto riguarda il tessuto socio-economico legato all’agricoltura e all’agroalimentare dell’Emilia-Romagna. L’assessore Mammi: “Uno scenario drammatico che necessita di provvedimenti legislativi speciali”.

15.40 - Misure da adottare da parte dei possessori di veicoli elettrici e ibridi
A scopo precauzionale, i concessionari e i soggetti privati che a qualsiasi titolo possiedono veicoli elettrici e ibridi che hanno subito immersione in seguito agli eventi meteorologici dei giorni scorsi, o che si trovano in ambienti particolarmente umidi, devono adottare alcune misure preventive a tutela della pubblica incolumità. Lo fa sapere il Comune di Ravenna. In particolare tali veicoli devono essere posti per 15 giorni in quarantena, devono cioè essere tenuti in spazi esterni, con una distanza tra un veicolo e l’altro, da edifici e da altri veicoli di almeno cinque metri. Tali misure sono state disposte su richiesta dei Vigili del fuoco.

15.39 - L'assicurazione dona 100mila euro agli alluvionati
Axa Italia scende in campo con un supporto concreto a sostegno della popolazione dell’Emilia-Romagna drammaticamente colpita in questi giorni dall’alluvione. Il gruppo ha scelto infatti di aderire, con una donazione di 100.000 euro, alla raccolta fondi promossa dall'Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna. Le risorse saranno utilizzate a favore delle persone colpite e per sostenere progetti di recupero ambientale e per la gestione del dissesto idrogeologico. Internal Un’iniziativa concreta di sostegno a cui potranno aderire, attraverso una call to action dedicata, anche i collaboratori, attraverso la donazione di ore lavorative, e gli Aagenti Axa, insieme uniti in un unico gesto di solidarietà e vicinanza.

L’iniziativa integra le misure messe in campo a sostegno degli agenti e clienti dei territori colpiti, tra cui, oltre alla proroga a 60 giorni del periodo di mora per il pagamento di tutte le polizze per tutti i clienti, famiglie e imprese, che operano nella Regione, l’immediata attivazione dell’unità di crisi Cat Nat, che ha veicolato su tutti i canali di comunicazione aziendali il numero verde Caring Angel dedicato alle catastrofi naturali. Preallertate, inoltre, dall’inizio dell’emergenza, le società di salvataggio partner, pronte a intervenire non appena sarà terminata la fase di emergenza e saranno eliminati i vincoli logistici posti dalle Autorità e ha attivato una task force di periti dedicati. A disposizione dei clienti, anche un servizio di assistenza psicologica con professionisti esperti.

14.59 - Il bollettino della Regione: ancora 14mila persone evacuate nel Ravennate
L'aggiornamento della Regione: sono 1.258 le persone del Ravennate ospitate in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi. Più di 160 le strade chiuse totalmente o parzialmente.

14.50 - Auto danneggiate dall'alluvione: come comportarsi
Automobilisti colpiti dall'alluvione in ginocchio: in attesa degli aiuti del governo per l'acquisto o il leasing di nuove vetture, come procedere per capire se la propria vettura si può riparare o è da buttare.

14.46 - Riparte il servizio feriale scolastico di Start Romagna
Start Romagna e AMR informano che, a seguito delle riaperture delle scuole secondarie di secondo grado disposte a Ravenna e Faenza, a partire da domani nelle principali località del bacino ravennate il servizio tornerà ad essere quello feriale scolastico, come già avviene nei bacini di Rimini e Forlì Cesena. In tutti e tre i bacini, ed in particolare in quelli di Forlì-Cesena e Ravenna, permangono delle strade chiuse mentre altre, seppur riaperte al traffico veicolare, rimangono interdette al transito per i mezzi pesanti. Pertanto, alcune linee restano soppresse e altre osservano un percorso modificato.

Start Romagna invita la clientela a consultare l’apposita sezione del proprio sito web “Modifiche ai servizi per emergenza idrogeologica”, accessibile dalla homepage, dove vengono continuamente pubblicati gli aggiornamenti relativi alle varie linee. Si specifica, inoltre, che molte corse potrebbero subire dei ritardi a causa dell’inevitabile congestionamento del traffico dovuto alla chiusura di alcune strade. Start Romagna ricorda che per informazioni è possibile rivolgersi al numero InfoStart 199.11.55.77 e che sono attivi i canali WhatsApp Start Romagna (331.65.66.555) e Telegram. 

14.45 - Ancarani (FI): "Serve un fondo per l'emergenza separato dai fondi di coesione"
“Le inondazioni che hanno devastato alcune regioni dell'Italia centro-settentrionale dimostrano ancora una volta l'urgenza per l'Unione europea di adottare un nuovo approccio collettivo per migliorare la resilienza dei territori. È necessario investire su una cultura della preparazione ai rischi, fondata sulla verifica e sul monitoraggio della vulnerabilità dei territori e su una migliore formazione di amministratori locali e cittadini in materia di gestione delle catastrofi". Questo è il messaggio che i leader locali e regionali hanno trasmesso al commissario europeo per la Gestione delle crisi nel corso di un dibattito svoltosi mercoledì a Bruxelles, durante la sessione plenaria del Comitato europeo delle regioni (CdR), nel quale sono intervenuti diversi rappresentanti di città e regioni italiane. Le richieste sono state inserite in un parere adottato dalla plenaria subito dopo il dibattito.

Questo l’intervento di Alberto Ancarani, capogruppo di Forza Italia presso il consiglio comunale di Ravenna e componente del Comitato Europeo delle Regioni in rappresentanza del PPE: “La situazione in Emilia-Romagna è molto difficile. Alcuni comuni sono ancora allagati. I cambiamenti climatici, ma anche la modifica dell'uso del suolo e l’acquiescenza ad un ambientalismo meramente ideologico, hanno contribuito a queste alluvioni che hanno causato finora 15 morti. Non è una situazione facile, ma anche a nome dei sindaci dell'Emilia-Romagna vorrei ringraziare le istituzioni europee per il sostegno e l’immediata solidarietà sia formale che sostanziale attraverso il Meccanismo di Protezione Civile dell'UE, in particolare il supporto di Austria, Bulgaria, Germania, Francia, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia che hanno agito rapidamente per sostenerci in questa difficile situazione. Fatte salve le responsabilità che dovessero essere accertate è necessario che l’Unione Europea adotti un nuovo approccio prevedendo un fondo emergenze aggiuntivo e separato da quello di coesione”.

14.15 - Lezioni nella ex scuola a Brisighella
A Brisighella per gli studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado impossibilitati a raggiungere i plessi scolastici causa interruzione della SP302, grazie alla preziosa collaborazione tra Istituto Comprensivo O. Pazzi e all'associazione di promozione sociale Polisportiva di San Cassiano, a partire da venerdì 26 maggio gli studenti saranno accolti nei locali della ex scuola di San Cassiano dove, a distanza di anni, verrà nuovamente riattivato il servizio scolastico in orario ridotto (no servizio mensa). Gli studenti dell'infanzia di S.Martino in Gattara frequenteranno in orario ridotto (no servizio mensa) nel plesso a San Martino in Gattara. "Un sentito ringraziamento a tutte le forze, personale scolastico e volontari che si stanno adoperando per rendere possibile tutto ciò", dice il sindaco Massimiliano Pederzoli.

13.50 - La bimba usa la sua paghetta per regalare la colazione a chi lavora tra acqua e fango
La piccola ha portato loro anche due disegni, un grande cuore e un arcobaleno con i quali ha voluto ringraziare tecnici e operai per tutto il loro impegno.

13.10 - Ferrero (FdI): "Nessuno sarà lasciato solo"
"Gli eventi meteorologici eccezionali e gli allagamenti che ne sono derivati, hanno causato enormi danni al nostro territorio. Nell’interesse delle popolazioni colpite, il Governo ha subito attivato misure eccezionali, stanziando 2 miliardi, somma mai vista prima d’ora - spiega Alberto Ferrero, coordinatore provinciale e capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d'Italia - Fra le misure messe in campo ricordo la sospensione dei pagamenti delle utenze; lo stanziamento di 298 milioni di euro per l’introduzione di un’indennità una tantum, fino a 3.000 euro, in favore dei lavoratori autonomi che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi alluvionali; 110 milioni del Fondo centrale di garanzia in favore delle imprese, al fine di agevolare una ripresa quanto più possibile rapida delle attività economiche del territorio; 100 milioni di euro del “Fondo di solidarietà nazionale – interventi indennizzatori” alle imprese agricole danneggiate; 580 milioni per cassa integrazione emergenziale per tutti i settori produttivi, fino a un massimo di 90 giorni; la sospensione, per società e imprese, dei versamenti relativi al diritto annuale dovuto alle Camere di commercio, degli adempimenti contabili e societari, del pagamento delle rate di mutui o finanziamenti di ogni genere; l’esonero dal versamento di tasse e contributi universitari per gli studenti interessati dall’alluvione. Queste sono solo alcune misure fra quelle messe in campo dal Governo a dimostrazione che nessuno verrà lasciato da solo, come detto più volte anche dal Presidente del Consiglio che ringrazio per essere personalmente venuta sul posto per verificare la situazione. Ringrazio anche il Viceministro alle infrastrutture Galeazzo Bignami che fin dall’inizio è stato costantemente presente. Al momento è necessario superare questa emergenza, che vede ancora impegnate le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e tantissimi volontari. A tutti loro deve andare la nostra gratitudine. Successivamente sarà necessario verificare cosa non sia stato fatto negli ultimi decenni nella cura del territorio e chi ne siano i responsabili".

13.00 - Continua l'allerta meteo 'rossa' nelle zone alluvionate
Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione rimangono ancora condizioni di saturazione dei suoli favorevoli allo sviluppo di frane.

12.26 - Da Terremerse iniziative a favore di soci, clienti e dipendenti alluvionati
"Per quanto riguarda Terremerse come azienda, vedendo quanto ci è accaduto intorno, possiamo ritenerci fortunati, con danni minimi a Bagnacavallo e danni ingenti “solo” al Punto Vendita di Conselice, purtroppo ancora sommerso dall’acqua. Per quanto riguarda i nostri soci e clienti, invece, i danni alle coltivazioni e alle aziende sono sicuramente molto elevati. Così come lo sono per alcuni dipendenti della Cooperativa, residenti nelle aree più alluvionate. Lo sconforto e le preoccupazioni sono tante, ma tutti insieme ci rialzeremo!", sottolinea il Presidente Marco Casalini. Prosegue il Direttore Generale, Emilio Sabatini: "Data la situazione, abbiamo ovviamente deciso di annullare alcuni dei nostri appuntamenti programmati in questo periodo, per concentrare i nostri sforzi e quelli di tutti nell’affrontare la calamità. Terremerse metterà in campo agevolazioni per soci e clienti colpiti in vario grado dai fenomeni alluvionali, fornendo un sostegno finanziario attraverso la possibilità di dilazionare i pagamenti per l’acquisto di mezzi tecnici relativi alla campagna 2023. Nelle prossime settimane, quando sarà più chiaro lo scenario dei danni subiti dalle aziende agricole, verrà resa operativa una proposta concreta in tal senso. La nostra Rete Tecnica e i nostri uffici preposti metteranno a disposizione le proprie competenze agronomiche e finanziarie per stimare i danni subiti e offrire a ogni azienda un adeguato supporto, per cercare di tornare il prima possibile alla normalità. Anche se non sarà mai più come prima". Inoltre, il personale di Terremerse impegnato nelle attività di volontariato è stato esentato dal lavoro e viene ad esso concesso un permesso retribuito. Lo stesso per i colleghi che stanno affrontando direttamente disagi causa l’alluvione. Terremerse è a fianco di tutte le associazioni di categoria nel richiedere il massimo e più celere supporto a livello nazionale ed europeo per le aziende e le popolazioni alluvionate.

12.22 - A Casola Valsenio riaprono le scuole
Dati i positivi miglioramenti delle condizioni meteorologiche e la riapertura al traffico della SP 306, si comunica alla cittadinanza che venerdì 26 maggio riapriranno le scuole di ogni ordine e grado. Saranno attivi i servizi mensa e pre-scuola.

12.17 - Scoperti due sospetti "sciacalli" in trasferta nelle zone alluvionate
I due hanno alle spalle numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, in particolare furto, ricettazione e truffa.

12.10 - L'assessore Corsini in visita alle zone alluvionate
“Nelle tragedie c’è un prima e un dopo, e l’incredibile lavoro di queste settimane, dimostra bene quello di cui l’Emilia-Romagna è capace e la voglia di voltare pagina, per ritornare al più presto a una vita normale”. Con queste parole l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini ha dato il via, da Cesena, a una serie di sopralluoghi operativi nelle zone maggiormente danneggiate dall’alluvione e le frane di questi giorni per verificare lo stato dei collegamenti stradali e della viabilità, ascoltare le richieste dei sindaci e poi predisporre un piano d’intervento in base alle priorità. Gli incontri sono partiti questa mattina dai territori di Forlì-Cesena insieme all’assessore alla Montagna, Igor Taruffi. Prima tappa, quindi, nel Comune di Cesena con il sindaco, Enzo Lattuca.

“Purtroppo, i danni alla rete viaria sono enormi- continua Corsini-. Una prima stima assolutamente parziale, che abbiamo consegnato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, indicava in 620 milioni di euro le risorse necessarie per dare copertura ai primi interventi urgenti. Ci sono centinaia di strade danneggiate, interrotte, crollate e alcune zone ancora isolate. È necessario un lavoro puntuale e urgente per mettere le cittadine e i cittadini nelle condizioni di tornare a muoversi in sicurezza il prima possibile. Noi come sempre faremo la nostra parte e aspettiamo dal Governo, che ringraziamo per aver subito approvato un primo decreto, un nuovo provvedimento che stanzi le risorse necessarie alle infrastrutture dell’Emilia-Romagna”.

A seguire il punto sull’appennino cesenate, nei Comuni di Mercato Saraceno, Sarsina e Roncofreddo interessati da eventi franosi importanti, che hanno compromesso la viabilità in più zone. Nel pomeriggio di oggi l’assessore Corsini proseguirà il sopralluogo nel ravennate nel Comune di Castel Bolognese. Per la mattinata di domani, 26 maggio, sono in programma le visite a Lugo, Bagnacavallo, Russi e nel pomeriggio a Conselice, Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno. Al termine degli incontri, che andranno avanti anche nei prossimi giorni, sarà definito un piano di interventi di ripristino e/o servizi compensativi, lungo le strade comunali, provinciali e statali danneggiate.

12.06 - I libri del '600 vengono congelati nei freezer dell'Orogel per essere salvati dall'alluvione
In questi luoghi riposeranno a -25 gradi affinché tutta l'acqua presente nelle pagine si congeli.

12.05 - Chiude il tratto di autostrada tra Forlì e Faenza
La Direzione di Bologna di Autostrade per l’Italia, in accordo con gli enti territoriali, ha disposto la chiusura del tratto di A14 compreso tra Forlì e Faenza, esclusivamente in direzione di Bologna, dalle 21:00 di questa sera alle 6:00 di domani mattina. Nella direzione sud, verso Ancona/Pescara, verranno invece garantite al traffico due corsie di marcia.

La chiusura si rende necessaria per consentire una fase del programma di attività – avviato già dall’inizio dell’allerta meteo - che per specifiche caratteristiche tecniche necessita di essere effettuata in assenza di traffico. Di concerto con gli Enti locali e Anas, è stato individuato il seguente percorso alternativo, per chi Pescara/Ancona è diretto verso Bologna: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Forlì, percorrere la SS67, la SS727, la SS9 Via Emilia, Via Fratelli Rosselli e Via Granarolo, per poi rientrare sulla A14 alla stazione di Faenza. Domani mattina, alla riapertura del tratto, saranno nuovamente disponibili al traffico tre corsie per ciascun senso di marcia. 

12.00 - Officina dell’Ambiente, smaltimento e stoccaggio sono sicuri
A seguito delle rilevazioni effettuate, che evidenziano che tutti i campioni hanno rilevato quantitativi sotto i limiti previsti dal codice dell’ambiente, Officina dell’Ambiente ODA, situata a Conselice in via Selice 301/e, ha ottenuto dal Centro operativo comunale l’autorizzazione ad avviare le operazioni di svuotamento dei piazzali esterni. Si può pertanto affermare che lo svuotamento dei piazzali si sta svolgendo in sicurezza, in quanto tutti i materiali sono stoccati all’interno. Officina dell’Ambiente si occupa di recupero delle ceneri pesanti degli impianti di incenerimento ed è stata oggetto di importante allagamento a seguito dell’alluvione.

11.56 - Danneggiati i mezzi per il trasporto sociale: Auser lancia una raccolta fondi
Auser Nazionale ha attivato una raccolta di fondi, che verranno destinati alle Auser dei territori colpiti.

11.55 - A Sant’Agata sul Santerno riorganizzati i servizi di gestione dell'emergenza
A Sant'Agata sul Santerno è in corso un riallestimento dei punti di soccorso e coordinamento dell'emergenza. A seguito dell'attuale inagibilità delle strutture sanitarie, la colonna regionale della Lombardia ha allestito in piazza Umberto I (piazza del Comune) un posto di assistenza socio sanitaria per fornire assistenza sanitaria di base ai cittadini è aperto dalle 8 alle 20, con copertura sia infermieristica che medica.

Da giovedì 25 maggio è attivo alla palestra delle scuole elementari (via 4 Novembre) un punto pasti riservato alla popolazione di Sant'Agata: per il pranzo dalle 12 alle 14, cena dalle 18.30 alle 20.30. In via Angiolina rimane solamente il punto di raccolta e smistamento delle donazioni (vestiario, strumenti, eccetera). Si invitano i cittadini e i volontari a non portare ulteriore materiale a Sant'Agata, in quanto al momento non vi è la possibilità di stoccare e gestire ulteriori donazioni. Ulteriori eventuali necessità saranno comunicate esclusivamente tramite i canali ufficiali dell'Amministrazione comunale (sito internet, pagina Facebook del Comune di Sant'Agata sul Santerno, pagina Facebook del sindaco Enea Emiliani).

A tale proposito, si invitano cittadini e volontari a non dare credito alle informazioni che circolano in rete e su Whatsapp (vocali anonimi, post, eccetera) e di non contribuire alla loro diffusione, in quanto rischiano di creare situazioni di intralcio alle operazioni di gestione dell'emergenza. Chi volesse offrirsi per donazioni, attività di volontariato e/o informazioni sulla corrente situazione emergenziale sono attivi i numeri 0545 299215, 0545 299323, 0545 299311. Per donazioni di tipo economico, si ricorda che è attiva la raccolta fondi sul sito www.labassaromagna.it. Si ricorda che per i cittadini è attivo un punto unico informativo allestito presso la sede comunale provvisoria, nel plesso scolastico di via Roma 6. Per qualsiasi richiesta di informazioni è inoltre attivo tutti i giorni dalle 9 alle 17 il numero di telefono 333 2478238.

11.50 - Rinviata la crociera del Treno di Dante nelle Città d’Arte
A seguito della tremenda alluvione che ha colpito la Romagna e anche in ragione dell’impossibilità di avere certezze circa la riattivazione funzionale delle linee ferroviarie Faentina e Ravenna/Ferrara, la crociera del Treno di Dante nelle Città d’Arte prevista dal 2 al 4 giugno è stata rinviata al 2024. Al momento è possibile solo ipotizzare le nuove date, che potrebbero essere 31 maggio/2 giugno. I viaggi del Treno di Dante riprenderanno con le “classiche” corse giornaliere, dopo la pausa estiva, il 2 settembre e proseguiranno tutti i weekend fino al 29 ottobre, con l’ultima corsa speciale il 1° di novembre.

"Il ritorno alla normalità – afferma il Presidente de Il Treno di Dante, Massimo Bucci – passa anche da piccole “cose”, come può essere un convoglio ferroviario che attraversa l’Appennino con passeggeri che vogliono visitare le nostre splendide città, alcune delle quali in questo momento fortemente segnate dall’alluvione, ma che con l’aiuto di tutti sapremo risollevarci".

11.40 - Serata di beneficenza a Faenza: allestito uno schermo in piazza
Grande attesa per la serata di beneficenza "Faenza Tieni Botta!" al Teatro Masini. Viste le molte richieste di partecipazione da parte dei cittadini, sarà allestito uno schermo in Piazza Nenni di fronte al Teatro Masini che proietterà l’evento di beneficenza in diretta. Sul palco spazio a Giacobazzi e a tanti altri artisti.

10.31 - Fissati i funerali di Giordano Feletti
Venerdi 26 maggio, presso la camera mortuaria dell’Ospedale di Faenza, sarà esposta la salma di Giordano Feletti - trovato morto nel cortile della sua abitazione a Faenza - dalle ore 7:30 alle 15:00 e successivamente la salma sarà cremata presso l’impianto di Ravenna. Alle ore 10:00 interverrà in rappresentanza del Governo il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, che sarà accompagnato dal Prefetto di Ravenna. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni farà pervenire una corona funebre.

10.30 - Ancora 14mila sfollati
Le persone attualmente evacuate nel Ravennate sono 14.161; di queste 1116 sono accolte presso i centri di accoglienza istituiti dai Comuni nei palazzetti, nelle scuole e in altre strutture. Le utenze elettriche disalimentate sono scese a 1257 sul totale di 23.154 utenze fuori servizio registrate dall’inizio dell’emergenza. Per quanto riguarda le reti idriche continuano a registrarsi criticità sugli impianti di depurazione, in modo particolare sull’impianto di Formellino (completamente allagato), Cervia (parzialmente allagato) e sono in corso le attività di salvaguardia (sacchi di sabbia) presso l’impianto di depurazione di Ravenna Capoluogo. Nelle località ancora allagate non sono possibili interventi nelle reti fognarie/sollevamenti. E’ stata allertata l’impresa degli autospurghi per un’immediata attivazione al momento del deflusso. Si sta procedendo con le attività di pulizia delle caditoie e delle reti fognarie, in accordo con i COC comunali con 27 mezzi di autospurghi con a supporto n. 3 bilici di acqua ed una decina circa di pompe idrovore.
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9.59 - Faenza, rinviata per l'alluvione la “Giornata del restauro”
Spostata dal 7 giugno al 7 luglio (ore 9-17) la terza edizione della giornata di studio, che il MIC di Faenza organizza ogni due anni per approfondire problematiche diverse legate al restauro della ceramica.

9.46 - Annullata la 100 km del Passatore
E' stata annullata la 100 km del Passatore, storica corsa da Firenze a Faenza. L'annuncio degli organizzatori: "L'alluvione ha colpito anche tanti collaboratori volontari". La quota d'iscrizione potrà essere devoluta in beneficenza.

9.08 - Attivo uno spazio di confronto per i genitori
In questo particolare momento di criticità gli operatori del Centro per le Famiglie dell'Unione della Romagna Faentina sono disponibili ad accogliere i genitori che stanno vivendo questa grave emergenza offrendo uno spazio di confronto, ascolto e sostegno. È stato attivato, pertanto, uno spazio di confronto che permette a genitori di bambini e bambine, ragazzi e ragazzi, di confrontarsi con gli educatori e gli psicologi del Centro per un momento di ascolto e supporto in questo particolare momento di fragilità. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, sia in presenza fisica, sia online, ed è rivolto a tutte le famiglie presenti nei comuni dell’Unione della Romagna Faentina.

Come fare per accedere al servizio? Basta telefonare allo 0546/6991871 oppure inviare una mail informafamiglie@romagnafaentina.it. Eventualmente, ci si può anche presentare direttamente presso la sede del servizio che si trova in Via S. Giovanni Bosco 1 (secondo piano). Si rammenta che l’accesso alla zona del Complesso Ex-Salesiani è possibile soltanto da Via S. Giovanni Bosco 1 ed è interdetto l’accesso agli automezzi nel parcheggio interno.

8.30 - Saline di Cervia, raccolta distrutta dall'alluvione: "Situazione gravissima, da soli non ce la facciamo"
Il presidente del Parco della Salina: "È un disastro ambientale, occupazionale e produttivo per il territorio. Per quest'anno la raccolta è compromessa e per i prossimi anni vedremo".

8.20 - Dalla Coppa Italia fondi per l'Emilia-Romagna
"Raccogliendo l'invito del presidente Mattarella, l'assemblea ha deliberato di destinare il 10% dell'incasso della finale di Coppa Italia in favore dell'Emilia Romagna; la Lega Serie A ha deciso di mettere a disposizione della regione queste risorse. L'importo andrà calcolato, ma è una cifra intorno a 300 mila euro". Così Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, alla fine dell'assemblea svoltasi al Coni, sulla decisione presa da tutte le squadre di destinare parte del ricavato della partita tra Fiorentina e Inter alle popolazioni colpite dalle alluvioni.  

8.00 - Rimozione rifiuti e Fango a Faenza: come richiedere un intervento
A Faenza si lotta contro una quantità inverosimile di fango e rifiuti ingombranti da rimuovere dalle strade. Dopo la giornata di ieri, iniziata con i risultati di una raccolta rifiuti notturna che ha cambiato il volto delle aree più colpite, anche questa notte tutti i mezzi in campo si sono concentrati su questo lavoro di raccolta di ingombranti dalla strada. "Oggi avremo a disposizione nuovi mezzi pesanti e spurghi - spiega il sindaco Massimo Isola - Grazie a questi rinforzi, saremo in grado di continuare i lavori di pulizia e sgombero anche nella zona "F" (nella mappa qui sotto, ndr): il rettangolo tra via Renaccio, via Mura Torelli, via Mazzanti e via Calamelli, che quindi include via Pani, via Comerio e via Carboni. Continuano i lavori sulle altre aree, così come da programma".

Oggi infatti arrivano a Faenza da tutta Italia 17 nuovi mezzi dedicati alle operazioni di spurgo, che si aggiungeranno a quelli delle imprese del territorio. Oltre al piano operativo già in corso sarà possibile, di conseguenza, rispondere alle esigenze e richieste dei cittadini. Per questo, è stato definito un programma di utilizzo dei mezzi per le operazioni di spurgo di competenza sia della Protezione Civile sia per i tutti i cittadini, con l'obiettivo di coordinare tutti gli interventi necessari a liberare da fango e detriti sia le reti fognarie pubbliche sia le utenze private. Tutti gli interventi, effettuati anche con i mezzi delle aziende private, sono coordinati unicamente dal Comune di Faenza, che ha già accordi economici con tutte le ditte. Per le operazioni, anche nelle abitazioni private, il cittadino non deve sostenere costi a proprio carico. Diffidate, quindi, di chi propone preventivi fuori mercato. Le segnalazioni già pervenute dai numeri di emergenza o presso gli info point sono già state registrate nel nuovo sistema.

Per richiedere un intervento presso la propria abitazione, il cittadino deve accedere a questo link, seguire la procedura e compilare tutti i campi del form. Il Comune prenderà in carico direttamente la segnalazione e la trasmetterà ai mezzi disponibil.  Se non puoi compilare il form autonomamente, puoi recarti presso l'info point di Piazza del Popolo, o telefonare allo 0546691313 o al 3351304981. Gli operatori ti aiuteranno nella procedura. I tempi e le modalità di intervento saranno gestiti con criteri di priorità tecnica. "Siamo al lavoro per reperire ulteriori mezzi, per accelerare le operazioni - conclude il sindaco - I soli interventi di cui non si occupa il comune direttamente sono quelli sulle acque nere".

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19.18 - Divieto di sosta e transito per gli autocaravan a Faenza
Dalle ore 8 di venerdì 26 alle ore 24 di domenica 28 maggio, all’interno del centro abitato della città, è stato disposto il divieto di transito e sosta, con rimozione forzata, per gli autocaravan, ad eccezione dei mezzi di proprietà di residenti.

18.40 - La premier Meloni torna in Romagna
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, domani accoglierà a Bologna il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Meloni accompagnerà von der Leyen durante il sorvolo in elicottero delle zone colpite dall'alluvione e insieme faranno un punto stampa con i giornalisti. Il Presidente Meloni successivamente rientrerà a Roma una riunione del  Consiglio dei ministri, prevista alle ore 18, che dovrà prendere ulteriori decisioni sulla gestione dell'emergenza nelle zone colpite dal maltempo.

18.30 - I FUNERALI DELLE VITTIME - L'ultimo saluto a Delio e Tea, vittime dell'alluvione: "Ora sono vivi accanto a Dio"
Una grande folla ha seguito i funerali dentro e fuori dalla chiesa di San Pancrazio. Presente anche il ministro Anna Bernini.

18.28 - Riaperta al transito la via Faentina
È stata riaperta oggi, mercoledì 24 maggio, via Faentina nel tratto che va dalla rotonda Spagna fino alle rampe d’accesso alla via Classicana (statale Adriatica). Sono consentiti anche l’ingresso dalla via Faentina sulla statale 16 e l’uscita dalla statale 16 sulla Faentina.

18.18 - L'aggiornamento della situazione a Cervia
Attualmente la situazione è controllata e costantemente monitorata da parte della Protezione civile di Cervia e della Colonna mobile del Lazio, che con 52 uomini tra ingegneri, tecnici e volontari è nella città per aiutare i residenti. Continua lo svuotamento delle aree allagate e anche questa notte la Protezione civile rimarrà al lavoro a pieno ritmo per consentire il deflusso di una quantità importante di acqua. La Malva Nord è sotto controllo e monitorata 24 ore su 24, poiché una quantità consistente di acqua sta ancora premendo dall’area delle Saline che incide sulla questa zona. I tecnici del Parco della Salina, la Protezione civile e la Colonna mobile del Lazio stanno agendo proprio sulle Saline per far defluire le acque il più velocemente possibile. Purtroppo questa zona è in quota più bassa e per questo le acque continuano a raccogliersi in questo luogo. Continuamente senza interruzione si lavora per liberare l’area delle Saline dall’enorme massa d’acqua confluita, per mettere definitivamente in sicurezza l’abitato, i cittadini e le aziende che incidono sull’area in criticità. I tecnici modulano gli interventi di pompaggio a seconda dei movimenti delle acque, mantenendo la priorità di non mettere nuovamente a rischio la località della Malva e gravare ulteriormente sulle rete fognaria. La Colonna mobile del Lazio e i Vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta per garantire la sicurezza della nostra città.

18.02 - Quasi 900 milioni per i lavoratori. La Cisl: "Bene la cassa integrazione unica emergenziale"
Il Decreto legge sull'alluvione prevede l'allocazione dei primi 2 miliardi di euro per affrontare le problematiche più urgenti. Di questa somma, 900 milioni circa sono destinati a misure di sostegno al lavoro.

17.40 - Cimiteri: domani rimangono chiusi il cimitero urbano di Ravenna e quelli di Villanova, San Michele e Coccolia
Nella giornata di domani, giovedì 25 maggio, rimane chiuso al pubblico il cimitero urbano di Ravenna, dove si registra una situazione di miglioramento, ma permangono in prossimità alcune criticità idrauliche; comunque vi si potranno svolgere le operazioni di tumulazione e/o inumazione conseguenti a funerali, con accesso esclusivamente riservato al corteo funebre al seguito del feretro, accompagnato da personale di Azimut. Restano chiusi anche i cimiteri di Villanova, San Michele e Coccolia, momentaneamente inagibili, dove sono in corso interventi di ripristino e di messa in sicurezza dei luoghi. Aperti al pubblico i cimiteri del forese per le visite ordinarie e per le operazioni di tumulazione e/o inumazione conseguenti a funerali. E’ comunque raccomandato prestare la dovuta attenzione trattandosi di luoghi interessati dalle abbondanti piogge.

17.05 - De Pascale: "Attivare tavolo operativo per gestire la ricostruzione"
“Oggi è la giornata di lutto nazionale, e la conta delle vittime ci fa soffrire. Ma siamo grati agli uomini e alle donne dell’esercito e delle forze armate, della protezione civile, dei Vigili del fuoco perché è a loro che dobbiamo ogni vita salvata in questi giorni drammatici”. Lo ha detto il presidente dell’Upi (Unione province italiane) Michele de Pascale, sindaco e presidente della Provincia di Ravenna, aprendo con un intervento in videoconferenza i lavori della Conferenza Unificata di oggi e, rivolgendosi al ministro per gli Affari regionali, ha ribadito la piena gratitudine al Governo per il sostegno immediato sia nella fase di emergenza sia ora, con il primo decreto urgente di aiuti alla popolazione.

“La situazione sul territorio, in questo momento, è molto variegata - ha spiegato de Pascale al ministro - abbiamo Comuni in cui si spala il fango, e Comuni, come Conselice, che sono ancora sott’acqua. Al Governo chiediamo l’attivazione di un tavolo operativo per gestire la fase della ricostruzione, dove insieme a Province, Comuni e Regioni si possano trovare le soluzioni migliori possibili da mettere in campo. Dobbiamo lavorare perché la ricostruzione ci permetta di assicurare un livello di sicurezza superiore a quello che avevamo, e che le opere si realizzino nei tempi più brevi possibili. Per questo – ha concluso il presidente – serve una struttura commissariale che abbia i poteri necessari per avviare e chiudere tutte le procedure in 100 giorni. E’ questo che la Romagna, che ha sempre risposto con efficienza alle richieste del Paese, si aspetta dallo Stato”.

17.04 - Paglia (Sinistra Italiana): "Il decreto dimostra che l'esecutivo non ha capito nulla"
"Il Decreto Alluvione del governo dimostra che Giorgia Meloni è venuta in Romagna, ma non ha capito nulla: per 3 mesi non pagheremo le tasse, salvo versarle subito dopo fino all’ultimo centesimo. Bonus 110 per tutti, ma peccato che non copra gli interventi di ripristino di una casa allagata. In compenso vale anche per chi non ha subito alcun danno". Lo scrive su Facebook il responsabile economia di Sinistra Italiana, il ravennate Giovanni Paglia. "Un po’ di soldi per la didattica a distanza  - prosegue l’esponente dell’Alleanza Verdi Sinistra - e qualcuno mi dica chi farà lezione col tablet in queste condizioni. Niente tasse universitarie per chi non le ha ancora pagate (spoiler: le hanno già pagate tutti) e bonus cellulare per tutti gli studenti residenti, danneggiati o meno. Tanta cassa integrazione. E ciliegina avvelenata sulla torta un secondo rigassificatore al largo di Ravenna, alla faccia della crisi climatica. Tutto qui? Tutto qui. Eppure il tema è semplice: bisognerebbe indennizzare e aiutare a risollevarsi - conclude Paglia - chi in questo momento ha perso tutto".

16.44 - Morrone: "Presentati al ministero gli interventi urgenti sulle strade"
“Ho allertato il ministero delle Infrastrutture per interventi da considerarsi urgenti per rimuovere gli ostacoli alla possibilità di riattivare strade fondamentali per località decentrate. Ho raccolto diversi appelli preoccupati di residenti e sindaci di alcuni Comuni che ho trasferito al ministero all’attenzione del ministro Matteo Salvini, che ha dato il via libera all’operazione. Per alcuni sarà possibile una veloce riattivazione dell’infrastruttura, quindi risolvibile in qualche giorno, per altri saranno necessari tempi un po’ più lunghi perché i danni inferti alle strade presuppongono analisi e progetti più strutturati". Così in una nota il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna.

"Il dato importante, tuttavia, è che ci sia la massima attenzione da parte dell’apparato tecnico ministeriale e la garanzia di intervenire prioritariamente sulle situazioni problematiche segnalate dai comuni di Mercato Saraceno, Sarsina, Dovadola, Galeata, Modigliana e Civitella in provincia di Forlì-Cesena, Brisighella in provincia di Ravenna, San Leo in provincia di Rimini e Vergato in provincia di Bologna. La riattivazione delle infrastrutture è fondamentale per rendere più agevole la ripresa delle attività in particolare nei territori collinari e montani, purtroppo ci troviamo davanti un quadro devastante per cui occorreranno ingentissime risorse e operazioni di ricostruzione lunghe e difficili”, conclude Morrone.

16.20 - Tutta la provincia di Ravenna inclusa nel 'Dl Alluvione'
In attesa della pubblicazione del decreto legge e del relativo elenco di comuni a cui saranno riservati le misure emergenziali decise dal governo, l'intera provincia di Ravenna dovrebbe essere inclusa nel decreto.

16.15 - Attivazione punti mobili sanitari Solarolo e Sant'Agata sul Santerno
A seguito della attuale inagibilità delle strutture sanitarie nei comuni di Solarolo e Sant’Agata sul Santerno, la Colonna Regionale ha messo a disposizione due punti mobili Pass (Posto Assistenza Socio Sanitaria) per fornire assistenza sanitaria di base alle comunità colpite. Il Pass di Solarolo, ubicato nel Piazzale Caduti di Fianco al Comune, è aperto dalle 8 alle 14 con copertura infermieristica, e con copertura medica negli orari di ricevimento dei medici di famiglia. Il Pass di Sant'Agata sul Santerno è collocato nella Piazza del Comune è aperto dalle 8 alle 20, con copertura sia infermieristica che medica. Contestualmente i vigili del fuoco e gli uffici tecnici dell'Ausl e dei Comuni lavorano incessantemente per ripristinare l'agibilità delle strutture sanitarie e sociali di base.

"Invitiamo la popolazione delle comunità di Solarolo, Sant'Agata sul Santerno e delle zone circostanti a fare uso dei Pass - spiegano dall'Ausl Romagna - e contestualmente a contattare il proprio medico di base ed i servizi territoriali per ricevere informazioni rispetto al ritorno alla normalità dei servizi stessi. Infine si richiama l’importanza del vademecum predisposto dal Dipartimento di Sanità pubblica sulle misure precauzionali da adottare in particolare dove l’acqua non è ancora defluita, pur ribadendo che ad oggi non ci sono allarmi sanitari, né pericoli per la salute e che le indicazioni fornite hanno l’obiettivo di richiamare l’attenzione dei cittadini sull’utilizzo di norme igieniche corrette a scopo puramente preventivo".

16.09 - La raccolta fondi dei sindacati
Come in altre analoghe drammatiche occasioni, anche per l’alluvione che ha colpito l’Emilia- Romagna e le Marche, Cgil, Cisl e Uil hanno attivato i meccanismi di
solidarietà che coinvolgono lavoratori e pensionati nello sforzo di ricostruzione e ripristino delle zone colpite e di aiuto ai cittadini. "Abbiamo ricevuto tante telefonate da parte dei nostri attivisti e militanti, anche di altre regioni, che chiedevano come poter dare una mano e infatti, sin dalle prime ore successive agli allagamenti, molti dei nostri si sono recati nei territori finiti sott’acqua per spalare il fango e aiutare gli sfollati". “Siamo certi che ancora una volta il cuore e la tradizionale solidarietà del lavoro si farà sentire con forza e farà la differenza rispetto a territori che oggi hanno bisogno di tutto - commentano i segretari generali Massimo Bussandri, Filippo Pieri e Giuliano Zignani - La destinazione dei fondi raccolti tramite questo conto corrente verrà decisa in raccordo con i nostri livelli nazionali insieme alle istituzioni regionali”.

A livello nazionale è stata attivata una specifica raccolta fondi per consentire a lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati di offrire anche un aiuto economico. Il conto corrente è il seguente: CGIL CISL UIL SOLIDARIETÀ POPOLAZIONI ALLUVIONATE EMILIA ROMAGNA E MARCHE. Codice Iban: IT 26U0103003201000005800010 per bonifici effettuati all’estero BIC: PASCITM1RM1.

15.15 - Le cooperative agricole fanno squadra: salvate in extremis centinaia di mucche e vitelli
A causa della tremenda alluvione, gli animali avevano l’acqua alla caviglia e non avevano più foraggio, rischiavano di morire di fame. Si è quindi attivata la grande rete della solidarietà tra cooperative.

14.55 - Raccolti già 18 milioni di euro
17,7 milioni di euro donati in nemmeno 6 giorni sul conto corrente intestato all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna per sostenere le persone e le comunità colpite dall’alluvione. La raccolta fondi avviata dalla Regione – “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” – sta facendo registrare una grandissima mobilitazione e una solidarietà diffusa che ha già portato migliaia di singoli cittadini e cittadine a versare cifra di ogni entità. Così come lo hanno fatto grandi Gruppi industriali, marchi noti a livello internazionali, il mondo dello sport, a partire da numerose società di calcio e dal Circus della Formula uno, quello dello spettacolo. Lo stesso piccole e medie aziende, associazioni, volontariato.

Si sta già lavorando a un sito web dedicato dove resocontare quanto raccolto e l’utilizzo di ogni euro arrivato, così come è stato fatto in occasione di campagne analoghe (ricostruzione sisma 2012, pandemia Covid, profughi Ucraina). Tutte le informazioni su come donare a favore degli alluvionati: www.regione.emilia-romagna.it/alluvione

14.50 - Ancora 17mila sfollati nel Ravennate. Quasi 400 frane nel territorio romagnolo
Stamattina è sceso a 1.767 (-933 unità) il numero delle persone accolte in strutture di protezione civile dei Comuni o in albergo, di cui 92 minori.

14.45 - Le frane affliggono anche San Cassiano: 700 persone nella vallata isolata
È la cooperativa di comunità Camino Verde la base operativa per la gestione dell’emergenza a San Cassiano e San Martino, nel brisighellese, dopo che una frana ha invaso la strada provinciale isolando, di fatto, circa 700 persone.

14.35 - Il Comune di Sant'Agata smentisce un messaggio fake
Il Comune di Sant'Agata sul Santerno smentisce il messaggio che circola da ieri in rete e su Whatsapp che indica la disponibilità di vestiti e altri beni presso il punto di raccolta di via Angiolina. Tale punto di raccolta è a disposizione esclusivamente per i residenti e i volontari operativi sul territorio santagatese.

14.28 - Bagnacavallo, il punto sull'emergenza alluvione
Proseguono senza sosta le operazioni di pulizia e ripristino di strade e fossi coordinate dal Comune di Bagnacavallo con il supporto della Colonna mobile della Protezione civile della Regione Lombardia e delle ditte incaricate. Interverrà poi Hera per quanto riguarda la rimozione dei rifiuti e la pulizia delle fognature. Il territorio coinvolto è molto ampio ed è un’operazione che richiede tempo. Il Comune è consapevole delle tante necessità e sta coordinando le attività per essere il più tempestivo possibile. Oggi hanno riaperto le scuole di Bagnacavallo e il nido e la materna di Villanova. I volontari del Gruppo comunale di Protezione civile con l’aiuto dei Vigili del Fuoco del Trentino sono al lavoro per pompare le acque che si sono accumulate nei vespai dell’edificio delle elementari e medie di Villanova, in modo da consentire al più presto la funzionalità anche di questo edificio: ciò consentirà il rientro dei bambini a scuola per giovedì 25 maggio mentre per domani resterà ancora sospesa l’attività didattica. Fino al 31 maggio è stata disposta la sospensione della sosta a pagamento e a disco orario sul territorio comunale. Domani tornerà il mercato a in largo De Gasperi a Bagnacavallo, venerdì a Villanova e sabato in piazza a Bagnacavallo.

Tantissima solidarietà si è attivata in queste drammatiche settimane sul nostro territorio. Il Comune ringrazia tutti quanti stanno donando non soltanto beni, tempo o denaro ma anche abbracci, comprensione, supporto di ogni genere. Il Comune ringrazia inoltre le aziende che si sono offerte di donare quanto nelle loro possibilità e i tanti imprenditori che consentono ai loro dipendenti di prestare soccorso a chi ne ha bisogno. Sul territorio sono stati raccolti beni di prima necessità (viveri, abiti, prodotti per l’igiene personale e la pulizia della casa) per chi è stato colpito dall’alluvione. Ora la raccolta è terminata, si invita chi volesse donare a fare offerte per la raccolta fondi dell’Unione. Per la distribuzione chi ne avesse bisogno può contattare il numero unico del Comune 0545 1816507. I punti di raccolta sono collocati presso: ex Manzani in via Minella a cura dell’associazione Tutti per la scuola a Bagnacavallo (392 4469062), convento di San Giovanni a cura di Caritas e Parrocchia a Bagnacavallo (333 6036110), Palazzone di Villanova a cura di tutta la comunità villanovese coordinata dal centro sociale Il Senato.

Negli scorsi fine settimana l’associazione Amici di Neresheim ha offerto la merenda ai volontari impegnati a ripulire le case da fango e detriti a Bagnacavallo. A Villanova al Circolo Arci Guerrini vengono prodotti i pasti per i volontari e i pasti che vengono distribuiti a quanti ne hanno necessità. Da oggi è inoltre attivo un punto di ristoro allo stadio Ricci a cura dell’Ac Bagnacavallo Calcio, dove sia a pranzo che a cena saranno offerti pasti gratuiti a tutti i volontari o chi sta lavorando per sistemare la propria casa o azienda. La piattaforma www.volontarisos.it è attiva: basta registrarsi per poter dare la propria disponibilità ad aiutare chi ne fa richiesta.

14.24 - Cervia, lo Sposalizio del Mare si svolgerà, ma in forma ridotta
A causa dell'alluvione viene posticipato e riproposto in formato ridotto lo Sposalizio del Mare, mentre la 51esima edizione di Cervia Città Giardino slitta a giugno.

14.05 - Faenza, disposta la chiusura al traffico del Ponte delle Grazie
Da oggi, 24 maggio, a Faenza, è vietato il transito di tutti i veicoli a motore sul Ponte delle Grazie. Gli accessi dei veicoli vengono interdetti con il posizionamento di barriere e ostacoli fisici. Rimane ammesso il passaggio pedonale e ciclabile.

13.45 - Il magazzino si è allagato, ma Ravenna Festival va avanti: confermato il programma
Nonostante le difficoltà del momento, Ravenna Festival conferma gli eventi in programma a partire da domenica 28 maggio. Gravi danni al magazzino di Fondazione Ravenna Manifestazioni allagato a Fornace Zarattini.

13.25 - Dal Governo 900 euro alle famiglie sfollate dall'alluvione: a chi spettano
L'annuncio del ministro della Protezione civile e delle politiche del mare Nello Musumeci.

13.22 - Previsti temporali anche forti: continua l'allerta meteo 'rossa' in Romagna
Le precipitazioni temporalesche potrebbero generare modesti innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani dei corsi d'acqua, critici per i bacini del settore centro-orientale, ancora interessati da dissesti idraulici causati dalle piene precedenti.

13.21 - Strutture e scuole allagate, anziani e disabili evacuati: le difficoltà del Consorzio Solco
Il Consorzio Solco Ravenna racconta la settimana di emergenza e i danni subiti dalle strutture che gestisce sul territorio.

13.05 - Ordine di evacuazione a Villa Pianta di Alfonsine
Mercoledì 24 maggio il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani ha emanato ordinanza urgente di evacuazione temporanea per possibili allagamenti di alcune abitazioni della località Villa Pianta. Le abitazioni interessate si trovano in via Reale Lavezzola e sono individuate nella mappa sottostante. Si ordina ai residenti e/o occupanti di immobili in via Reale Lavezzola (località Villa Pianta) rientranti nell’area di evacuare immediatamente e senza indugio le abitazioni e tutti gli edifici di comune uso personale, familiare o di lavoro. Le persone evacuate, se non diversamente organizzate, potranno recarsi, previa comunicazione al numero 0544866611, presso il punto di accoglienza per la popolazione allestito nella Casa InComune, in Piazza Monti ad Alfonsine. Ciascun cittadino informato di queste disposizioni è tenuto a darne la maggior diffusione possibile.
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12.55 - L'aggiornamento della situazione a Conselice
Primi segnali di miglioramento nella gestione delle criticità dovute all’alluvione nel territorio del Comune di Conselice, con il funzionamento a pieno regime dell’impianto idrovora Sabadina e con la prosecuzione delle attività di smaltimento delle acque grazie al potenziamento delle pompe su Botte Santerno a Villa Pianta, in entrambe le sponde. Le operazioni consentono di alleggerire il carico sul destra Reno, in sinergia con un sistema di pompaggio diffuso che permette di allontanare l’acqua dai centri urbani e produttivi, dallo Zaniolo verso il Reno.

Nelle aree già asciutte sono in corso i sopralluoghi dei tecnici di Hera per attivare le necessarie azioni di rimozione del fango, dove presente, a cui seguiranno la pulizia delle caditoie, delle fognature e delle strade oltre al ritiro dei rifiuti. Invece le aree interessate dalla rottura del Sillaro (Spazzate Sassatelli/zona Cardinala, via Sagrati, rampina, Gagliazzona) sono già state raggiunte da i primi gruppi di volontari, circa 100 persone, che hanno iniziato le attività di pulizia dal fango delle abitazioni.

“Resta complessa la situazione a Lavezzola – conferma la sindaca Paola Pula - dove permangono ancora diverse criticità, che si stanno affrontando con tutti gli sforzi. Si ricorda che è ancora in vigore l’ordinanza di evacuazione, a tutela della cittadinanza. Si rinnova pertanto l’invito a lasciare le proprie abitazioni e recarsi presso gli Hub allestiti presso il Comune di Argenta o trovare ospitalità nel domicilio di amici o parenti al di fuori del Comune di Conselice, o a contattare il numero 0545986952".

Arrivano però anche buone notizie: è stato ripristinato a pieno regime l’impianto idrico, che eroga acqua potabile su , come rilevato anche da specifiche analisi condotte dall’Ausl. Si conferma però di mantenere alta l’attenzione alle situazione igienico sanitaria delle aree ancora invase dall’acqua. L’acqua non è pulita, sono state perciò diffuse da Ausl una serie di norme di comportamento per i cittadini e per i volontari. Nella mattinata di venerdì 26 maggio dalle 9.30 alle 13.00, presso la Casa della Comunità di Conselice, sarà possibile effettuare la vaccinazione per l’antitetanica e ricevere informazioni. Per verificare il proprio stato vaccinale è possibile scrivere a vaccinazioni.ra@auslromagna.it. Per fornire informazioni e accogliere le richieste dei cittadini è presente un punto di accoglienza in piazza Foresti, nella zona antistante il Municipio, mentre un’altra postazione è aperta nella frazione di Lavezzola.

12.50 - Priolo: "Evento epocale, serve un decreto speciale"

Un evento epocale, che non ha pari nell’intero Paese, per tipologia dei fenomeni tra frane e alluvioni. Con 350 milioni di metri cubi d’acqua caduti nell’areale più colpito (800 km quadrati di territorio), 100 comuni coinvolti, 23 fiumi e corsi d’acqua esondati, altri 13 che hanno visto superamenti del livello d’allarme, migliaia di frane (376 le principali) tra collina e montagna. Una situazione che va oltre ogni forma di previsione, e che necessita, aldilà delle risorse stanziate finora dal Governo, di un decreto speciale.

“Un decreto che ci permetta di aiutare i nostri cittadini e, in parallelo, mettere in campo i progetti per la ricostruzione, in tempi brevissimi. Dobbiamo lavorare per un ritorno alla normalità, attraverso una gestione difficilissima che sta vedendo tutti gli sforzi possibili e immaginabili da parte dell’intero sistema di Protezione civile”. Queste le parole di Irene Priolo, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile, intervenuta oggi in Assemblea legislativa con una comunicazione urgente sui drammatici effetti scatenati dal maltempo di maggio sul territorio. La vicepresidente ha ricordato l’allerta rossa di due domeniche fa, che ha portato a un’attivazione anticipata delle Colonne mobili; dopo i 200 mm di pioggia già caduti nei primi giorni di maggio, “sapevamo che ci attendeva un evento difficile, che avrebbe colpito un territorio già fragile, ma non a tal punto, con 350 milioni di metri cubi d’acqua caduti nell’areale più colpito”; per fare un confronto, la diga di Ridracoli ha una capacità di 32 milioni. 

La macchina dell’emergenza era già allertata, ed è stata coinvolta in più versanti; per la prima volta è stato attivato il sistema di intervento di Protezione civile europeo: stanotte sono arrivate colonne mobili della Francia. La Protezione civile regionale, ha sottolineato Priolo, sta intervenendo con 63 cantieri per mettere in sicurezza i fiumi: alcuni (Idice, Sillaro) hanno cambiato corso. Le rotte sono state tutte chiuse; “sono andati in crash i Consorzi di bonifica, abbiamo bisogno che tornino a funzionare i canali di bonifica”. 173 le pompe idrovore in azione. “Molte realtà - ha proseguito Priolo - stanno lentamente avviando le prime azioni verso la normalità. Purtroppo non così a Conselice, a causa di una situazione particolare del territorio. Parliamo di una comunità colpita tre volte”. Serve un intervento forte anche a Faenza, dove l’acqua è arrivata al secondo piano di alcune case, c’è anche l’esercito in azione.

“Abbiamo avuto la visita di molti ministri, dopo la prima dichiarazione dello stato d’emergenza. Ma dieci milioni sono una cifra lontanissima per far fronte alle nostre reali necessità - ha sottolineato la vicepresidente -. Dall’incontro che il presidente Bonaccini ha avuto ieri, risulta che arriveranno altri 200 milioni di euro per interventi destinati all’assistenza alla popolazione e somma urgenza per ripristini di messa in sicurezza. Particolare attenzione andrà alla montagna, dove la situazione è estremamente delicata: le frane richiederanno tempi più lunghi, dovremo garantire ai cittadini una sistemazione adeguata”.

Una prima risposta alla drammatica situazione dell’Emilia-Romagna, “alle nostre richieste, è arrivata con i 2 miliardi del Governo, che però sono destinati in particolar modo alle imprese; ma noi abbiamo bisogno di un decreto speciale che costruisca strategie per accompagnare i risarcimenti ai cittadini e la ricostruzione. I cittadini - ha ribadito la vicepresidente - devono vedersi riconosciute le risorse per tornare nelle proprie case, ricomprendendo anche le spese per le macchine. Riusciremo a rialzarci - ha concluso Priolo -, ma ci riusciremo solo facendolo insieme”.

12.40 - L'appello del Mic: "Aiutiamo il mondo della ceramica"
Purtroppo moltissimi laboratori di ceramica, botteghe e studi di artisti hanno subito gravissimi danni a causa dell’alluvione. L’Assessorato alla Cultura del Comune di Faenza in collaborazione con l’Ente Ceramica Faenza e con il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza ha indetto una raccolta fondi a favore del mondo della ceramica colpito duramente. E’ possibile dare il proprio contributo tramite bonifico bancario: IT89C0623023705000030144271 intestato a Ente Ceramica Faenza, causale alluvione 2023 oppure tramite paypal a info@enteceramica.it.

Il Mic di Faenza fortunatamente non ha subito danneggiamenti e la sua riapertura “ha avuto un senso di ritorno ad una lontana normalità – spiega la direttrice Claudia Casali - e un supporto positivo alla comunità”. Così il Museo Internazionale della Ceramiche di Faenza mette a disposizione i propri locali di Casa Muky Matteucci per i ceramisti che hanno bisogno urgentemente di spazi per lavorare o per abitare oltre alle proprie competenze di restauro e conservazione per le collezioni del Museo Carlo Zauli e Museo Tramonti fortemente interessati dagli allagamenti. Anche la Biblioteca Manfrediana ha subito gravi danni alle sale e molti volumi sono andati persi per questo ha indetto una campagna di raccolta fondi per ricostruire le sale alluvionate. Si può offrire il proprio contributo a questo iban del Comune di Faenza: IT20V0627013199T20990000808 specificando la causale “Biblioteca Manfrediana”. Nel frattempo il Mic Faenza ha riaperto la propria biblioteca come supporto ai tanti studiosi e come sala lettura ai cittadini che abitualmente frequentavano la Manfrediana e che al momento, purtroppo, ne sono orfani.

12.38 - Liverani (Lega): "Disastro figlio della mancata manutenzione dei fiumi"
“L'alluvione che ha devastato la Romagna ha prodotto danni incommensurabili alle aziende, alle attività agricole, ai cittadini, molti dei quali hanno perso davvero tutto quello che avevano. Certo, si è trattato di un evento atmosferico eccezionale, ma allo stesso tempo non imprevedibile: sono anni che dai banchi dell'opposizione in Regione mi batto affinché fiumi e corsi d'acqua della Romagna vengano manutenuti a dovere. Ebbene, alla fine il disastro tanto temuto si è verificato”. Così il consigliere regionale della Lega, il faentino Andrea Liverani, intervenendo nell'assise dell'aula nel corso dell'informativa della Giunta sullo Stato di emergenza. Il leghista, rivolgendosi a Bonaccini, ha aggiunto: “Certo che mi riferisco a lei, in quanto primo cittadino della Regione. Tuttavia, a prescindere dal colore politico, perché questo non è il momento della polemica, ma quello del rimboccarsi le maniche tutti insieme per mettere in sicurezza, ricostruire e ripartire il territorio romagnolo ferito, non posso non stigmatizzare come in tutti questi giorni dal presidente Bonaccini non sia arrivata una, che sia una, parola di autocritica rispetto alle responsabilità che ha la sua giunta circa l'incuria con la quale sono stati manutenuti fiumi e corsi d'acqua del territorio. Ma, ripeto, questo non è il momento delle polemiche ma quello del fare, pertanto sono a chiedere a tutti i livelli, sia governativo che regionale – visto e considerato che la gestione dei fiumi è di competenza regionale – di intervenire in soccorso del territorio e delle popolazioni romagnole, oggi davvero in ginocchio".

12.30 - Sempre più alunni tornano sui banchi: quali scuole riaprono giovedì
Dopo una settimana di alluvione, hanno ricominciato a riaprire le scuole in alcuni Comuni del ravennate. Ma nei Comuni più colpiti gli istituti restano ancora chiusi.

12.15 - Cervia, apre un punto di raccolta per viveri e beni di prima necessità
Il punto a favore della comunità colpita dall'alluvione sarà coordinato dal progetto "Cervia Social Food". Il punto sarà aperto da mercoledì 24 maggio e fino a sabato 10 giugno dalle 9:30 alle 12:30 presso l’Emporio Solidale di Cervia in via Levico 13.

12.13 - Montagne franate e strade crollate, Casola Valsenio è cambiata per sempre: "Non potremo più tornare come prima"
Il sindaco: "Le strade crollate che collegano tante case non potranno più essere solo riparate, ma ricostruite. La paura per il futuro è tanta. Il rischio di un’emergenza socio-economica è dietro l’angolo".

11.45 - Le mappe dei satelliti per pianificare soccorsi e ricostruzione post-alluvione
Le mappe dettagliate, ottenute tramite l'analisi di immagini satellitari, non sono semplici rappresentazioni geografiche, ma strumenti cruciali che permettono di pianificare e organizzare interventi di soccorso efficaci.

11.35 - Decreto maltempo, Coldiretti: "Aiuti per 115mila imprese. Ok, ma è un primo passo"
Le misure varate dal Governo con il decreto maltempo riguardano nella Romagna alluvionata ben 115mila imprese delle quali circa il 15% sono agricole con oltre 30mila occupati che moltiplicano lungo la filiera grazie ad un indotto da primato nazionale nella trasformazione e distribuzione alimentare. E’ quanto emerge dallo studio della Coldiretti sull’impatto delle misure per 2 miliardi di euro varate dal Consiglio dei Ministri a sostegno dei territori alluvionati nelle province di Bologna, Ravenna, Rimini e Forli Cesena.

"Le importanti misure per imprese e lavoratori sono un primo passo significativo – sottolinea la Coldiretti - per affrontare l’emergenza dell’Emilia Romagna dove a seguito della devastazione dell’alluvione saranno necessari ulteriori sforzi e risorse, anche con la partecipazione dell’Unione Europea con la presidente della Commissione Ue Von der Leyen presto in visita dell’Emilia-Romagna. Lo Stato membro colpito da calamità può presentare alla Commissione – precisa la Coldiretti - una domanda d'intervento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) entro al massimo dodici settimane dalla data in cui si sono verificati i primi danni provocati dalla catastrofe. La procedura di assegnazione di una sovvenzione, seguita da una procedura di bilancio (approvazione del Parlamento e del Consiglio), può durare diversi mesi ma gli Stati membri hanno la possibilità di chiedere il versamento di un anticipo fino al 25 % dell'importo totale del contributo finanziario previsto a titolo dell'FSUE, con un limite a 100 milioni di euro".

"Ora il nuovo nemico è il tempo e insieme alle risorse occorre tagliare la burocrazia per fare arrivare il più in fretta possibile gli aiuti alle famiglie e alle imprese e sostenere la voglia di ricominciare di una popolazione che sta stupendo il mondo per la sua grande forza - afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini - Si tratta di salvare un territorio di circa 300mila ettari di superficie agricola"

11.29 - La  Fondazione del Monte dona mezzo milione di euro
Il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ha deliberato un contributo straordinario di mezzo milione di euro, in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione nei territori di Bologna (200.000 euro) e Ravenna (300.000 euro). Le risorse stanziate saranno affidate ai Comuni che decideranno con competenza come far fronte alle priorità dei bisogni dei due territori per reagire al meglio alle emergenze. "Ci si è subito attivati, come in passato per l’emergenza sanitaria causata dal Covid – dichiara Giusella Finocchiaro, presidente della Fondazione – per recuperare e disporre in modo tempestivo risorse, per offrire in modo solidale e concreto una risposta alle esigenze e alle necessità degli uomini, delle donne, delle famiglie della nostra comunità. Ora è il momento di soccorrere chi ne ha più bisogno, penso ai bambini e agli anziani, a chi ha perso la casa, a chi ha perso il lavoro. Poi si dovranno pianificare interventi anche sul più lungo periodo consolidando le alleanze fra enti pubblici e privati che abbiamo stretto sul territorio e rafforzare ancor più i nodi di quella rete che, mai come in queste emergenze deve essere salda per contribuire ad accelerare la transizione ecologica imprescindibile per fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico, che ormai si manifestano in modo sempre più devastante in tante parti del mondo".

11.25 - Confcommercio: "In corso una stima dei danni alle aziende"
Il Presidente Confcommercio Ravenna Mauro Mambelli ha inviato una lettera agli associati che si stanno adoperando per la gestione dell’emergenza e per creare le base di una solida ripartenza. "Confcommercio Ravenna sta sostenendo i soci e in questi giorni sta effettuando, anche grazie alla vostra collaborazione, una prima stima dei danni che gli eventi hanno causato alle imprese. Stiamo cercando di stimare sia i danni relativi alle strutture che quelli che comportano cali di fatturato dovuti alla percezione che l’esposizione mediatica sul territorio sta creando".

"Apprezziamo molto la straordinaria opera di soccorso messa in campo a favore della popolazione e sappiamo che grande partecipazione avviene anche attraverso l’opera dei tanti nostri associati che si sono dedicati al soccorso delle persone in difficoltà", prosegue Mambelli che chiede di proseguire "con la massima tempestività per garantire adeguato sostegno ai territori coinvolti, con misure ad hoc, ad ogni livello che agevolino un rapido ritorno alla normalità".

"Abbiamo da subito chiesto interventi economici per risanare le ferite al tessuto imprenditoriale, oltre che alle famiglie, anche se ci vorrà del tempo per un ritorno alla completa normalità. Il Governo ha già stanziato 2 miliardi di euro, la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto, oltre la sospensione delle bollette da parte di Arera: si tratta di primi interventi", conclude il presidente di Confcommercio Ravenna.

10.51 - Lavazza dona 500mila uro per l'alluvione
Il Gruppo Lavazza sostiene le popolazioni colpite dall'alluvione in Emilia-Romagna con una donazione di 500.000 euro erogata tramite la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus. L'azienda desidera dare un segnale positivo e di impegno concreto agendo direttamente sul territorio, dimostrando la sua solidarietà e il supporto alla comunità in un momento di grande difficoltà con una donazione che mira a fornire assistenza immediata alle persone coinvolte e a contribuire alla ricostruzione delle aree danneggiate. Attraverso la donazione, inoltre, saranno supportate economicamente alcune ONG e associazioni locali con cui la Fondazione Lavazza già lavora e che sono operative sul territorio. Lavazza ha anche messo in atto misure per consentire ai dipendenti di donare una somma, che verrà poi raddoppiata dall’Azienda al fine di fornire ulteriore sostegno alle iniziative di soccorso e ricostruzione.

"Siamo profondamente toccati dalla devastazione provocata dall'alluvione in Emilia-Romagna, è una tragedia che sta causando enormi sofferenze e difficoltà alle persone coinvolte” ha dichiarato Giuseppe Lavazza, Presidente del Gruppo Lavazza. “Crediamo nell'importanza di unire le forze e vogliamo fare la nostra parte per aiutare le popolazioni locali a superare questa situazione di emergenza con un aiuto concreto. Sono convinto che le persone dell’Emilia-Romagna dimostreranno ancora una volta la forza per uscire da questa emergenza e ripartire".

10.50 - Conselice: "L'acqua del rubinetto è potabile"
Il Comune di Conselice, dopo controlli e verifiche effettuati da AUSL Romagna,  comunica che l'acqua del rubinetto a Conselice e a Lavezzola è potabile. Non è stato rilevato alcun rischio per la salute per cui è possibile utilizzarla normalmente.

10.48 - Una serata di beneficenza per gli alluvionati a Casal Borsetti
Venerdì al Coja Blue di Casal Borsetti si svolge una serata di beneficienza che prevede una raccolta fondi per gli alluvionati di Sant’Agata sul Santerno. Insieme ai cappelletti ci sarà la musica dei Blech de Sabat.

10.33 - IL RACCONTO: "Ho scoperto di essere incinta martedì: il giorno dopo mi sono calata dalla finestra su un gommone"
A una settimana dagli eventi che hanno interessato il faentino, resta indelebile il ricordo dei concitati momenti che tanti cittadini hanno vissuto.

10.32 - Da Sapir e Terminal Container un aiuto per l'emergenza
Alla sottoscrizione aperta dalla Provincia "Emergenza alluvione: aiutiamo le comunità della Provincia di Ravenna" ha aderito il Gruppo Sapir e Tcr con un versamento di 25.000 euro. "Siamo sicuri che tutta l'imprenditoria portuale vorrà offrire sostegno e aiuto a quanti sono colpiti da una situazione così drammatica - affermano Riccardo Sabadini e Giannantonio Mingozzi, presidenti di Sapir e Tcr - e la nostra disponibilità continuerà anche per i giorni a venire in particolare per la ripresa economica e produttiva del territorio ravennate".

10.30 - L'Assemblea osserva un minuto di silenzio per le vittime
Minuto di silenzio in apertura dei lavori dell'Assemblea legislativa per ricordare le 15 vittime dell'alluvione che la scorsa settimana ha colpito l'Emilia-Romagna. "Non ci arrenderemo: anche a tutta questa devastazione, l’Emilia-Romagna reagirà. E si rialzerà", ha detto la presidente dell'Assemblea Emma Petitti che ha ricordato: "Oggi è giornata di lutto nazionale. Non solo l’Emilia–Romagna, ma tutto il Paese si raccogono nel ricordo delle persone che hanno perso la vita a causa della terribile alluvione dei giorni scorsi. Sono quindici le vittime di questa catastrofica tragedia fra Forlì, Cesena, Ravenna e il territorio bolognese. Quindici vite spezzate dalla furia di acqua e fango che ha strappato dall’affetto delle loro famiglie persone che tentavano di proteggere i loro ricordi, che si stringevano abbracciati per resistere all’impeto di un fiume in piena, che sono rimaste sepolte dal crollo delle loro case o da una frana, che semplicemente cercavano di mettersi in salvo".

Per Emma Petitti "in un territorio flagellato dalla distruzione delle cose pubbliche e private, in cui soccorritori e volontari operano instancabilmente e senza sosta con spirito di comunità, questa immane tragedia ha cancellato storie, ricordi, affetti, vite intere, lacerando la nostra comunità, infliggendoci un dolore profondo per la perdita delle nostre concittadine e dei nostri concittadini". L'amministrazione regionale ha chiesto a tutti i dipendenti di osservare un minuto di silenzio all'inizio dei lavori dell'Assemblea legislativa in ricordo delle vittime.

10.15 - Giornata di lutto nazionale
In apertura della riunione ieri, il Consiglio dei ministri ha rispettato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione e ha deliberato la proclamazione del lutto nazionale per la giornata di oggi, mercoledì 24 maggio.

9.45 - Squarci profondi in mezzo alla strada: dopo l'alluvione ora il rischio voragini
Particolarmente significativa quella che si è verificata in via Corleto a Faenza, dove la strada è crollata da un lato all'altro creando uno squarcio profondo all'altezza del Canale Emiliano Romagnolo.

9.28 - Anpi: "Ognuno dia una mano a ricostruire. E Governo stanzi le risorse"
L’Anpi provinciale di Ravenna, di fronte all’immane disastro ambientale costituito dalle ripetute esondazioni, frane, rotture di argini, allagamenti, esprime "apprezzamento e ringraziamento per lo sforzo messo in atto dalle istituzioni locali, dalla Protezione Civile, dalle Forze dell’Ordine con il contributo fondamentale di centinaia e centinaia di volontari, dimostrazione di una forte coesione sociale e istituzionale non comune in tempi come quelli attuali". L'associazione dei partigiani fa inoltre appello "a tutti gli associati e ai cittadini vicini ai suoi ideali affinché diano come possono e ritengono un loro contributo di lavoro, solidarietà, risorse e strumenti per continuare e completare la parte, di gran lunga maggiore, dell’opera di recupero e ricostruzione delle zone disastrate". L'Anpi infine si associa alle istanze manifestate dalle amministrazioni locali e da quella regionale verso il Governo nazionale affinché "vengano messe rapidamente a disposizione le risorse necessarie alla ricostruzione e procedure che tengano insieme correttamente la rapidità ed efficienza di intervento e la trasparenza dello stesso".

9.25 - A Faenza in strada i rifiuti di un intero anno. Il sindaco: "Sfida impossibile, servono altri mezzi e personale"
"Continuiamo a richiedere a tutti i livelli, soprattutto allo Stato, aiuti e mezzi molto più consistenti. Speriamo che la solidarietà che tutte le istituzioni ci stanno trasmettendo si trasformi fin da subito nell'invio di mezzi pesanti e forze specializzate".

8.50 - Rischio tetano e infezioni nell'acqua alta: le norme da seguire, sedute di vaccinazione straordinarie
Le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute.

8.45 - Incubo senza fine ad Alfonsine
"Un'altra nottata piuttosto complessa quella che abbiamo appena concluso, con la necessità di evacuare con urgenza diverse abitazioni site nei pressi dell'argine del canale Destra Reno (in un punto trasudava acqua) - scrive il sindaco Riccardo Graziani - Nonostante l'ora, abbiamo avuto modo di interloquire con gli abitanti interessati, spiegando tale necessità; ed abbiamo trovato ascolto da parte di quasi tutti. Come vedete, l'allerta è tutt'altro che terminata e bisogna mentenere alta l'attenzione. Il sole di stamattina potrebbe essere un ingannevole messaggero. In realtà, e come abbiamo detto ormai più volte, vi sono alcune zone di Alfonsine con acqua alta e ciò non può non destare preoccupazione; il Consorzio di Bonifica sta facendo ogni sforzo per far fronte a questa gigantesca massa d'acqua".

8.00 - Il Prefetto fa il punto della situazione
La Prefettura martedì sera fa il punto sull'emergenza alluvione, a una settimana dall'inizio del maltempo. Il Centro Coordinamento Soccorsi continua a seguire ininterrottamente, in raccordo con i COC dei Comuni della Provincia, le attività connesse alla gestione dell’emergenza alluvionale che dal 16 maggio scorso interessa la provincia, con particolare riferimento alle operazioni di svuotamento delle strade e delle abitazioni dal fango, dai detriti e dalle masserizie nonché agli interventi di ripristino dei servizi pubblici essenziali. Sono in arrivo dalla Francia, nell’ambito del Meccanismo unionale di protezione civile, ulteriori pompe idrovore ad alta potenzialità, che si aggiungono alle due provenienti dalla Slovenia e dalla Slovacchia già messe a disposizione del COC di Ravenna.

Le persone attualmente evacuate sono 17.066; di queste 2487  sono accolte presso i centri di accoglienza istituiti dai Comuni nei palazzetti, nelle scuole e in altre strutture. Le utenze elettriche disalimentate sono scese a 1557  sul totale di 23.154 utenze fuori servizio registrate dall’inizio dell’emergenza. Per quanto riguarda la rete idrica, continuano a registrarsi criticità sugli impianti di depurazione, in particolare l’impianto di Formellino (completamente allagato), di Cervia (parzialmente allagato) e sono in corso le attività di salvaguardia (sacchi sabbia) presso l’impianto di depurazione di Ravenna Capoluogo. Nelle località ancora allagate non sono possibili interventi nelle reti fognarie/sollevamenti. Si sta procedendo con le attività di pulizia delle caditoie e delle reti fognarie, in accordo con i COC comunali, con 22 mezzi di autospurghi e il supporto di 3 bilici di acqua.

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21.25 - L'ultimo saluto alle vittime dell'alluvione: fissati i primi funerali
Sono stati fissati i funerali di alcune delle persone che hanno perso la vita a causa dell'ondata di maltempo.

21.07 - UN'ALTRA VITTIMA: Era scomparso da una settimana: trovato morto dai sommozzatori
Testimoni avevano riferito di aver visto il 68enne scendere da un furgone per essere poi trascinato dalle acque, salite fino a sfiorare il tettuccio del mezzo.

21.05 -  L'aggiornamento della situazione a Conselice
La situazione a Conselice resta complessa e permangono diverse criticità, che si stanno affrontando con tutti gli sforzi. Per questo motivo a tutela della cittadinanza restano in vigore i provvedimenti precauzionali, tra cui le ordinanze di evacuazione, in particolare riguardo all'abitato di Lavezzola. A Lavezzola sono in corso di allestimento alcune aree in cui sarà possibile ritirare sacchi di sabbia da porre a protezione delle proprie abitazioni in caso di necessità.

Nella giornata di oggi sono continuati senza sosta i lavori di pompaggio dell'acqua per alleggerire il sistema idrico dei canali e facilitarne il deflusso. La Protezione Civile Toscana ed Emilia-Romagna è sul territorio per garantire la necessaria assistenza alla popolazione, mentre continuano gli interventi dei Vigili del Fuoco e di tutte le forze dell'ordine per fornire il massimo supporto a tutti i cittadini che ne hanno bisogno. Gli operatori delle ditte incaricate sono intervenuti, e stanno intervenendo, per rimuovere i rifiuti nelle aree asciutte e accessibili ai mezzi. Nel pomeriggio anche la vice Presidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo ha raggiunto Conselice: le forze in campo sono unite nel fare tutto il possibile per superare al più presto questa emergenza. Grazie a tutti coloro che sono impegnati sul campo.

21.03 - La segretaria Pd Schlein in visita nei territori alluvionati
La segretaria del Pd Elly Schlein è andata a visitare alcuni dei territori colpiti nell’appennino dalle frane e in Romagna dall’alluvione, insieme ai sindaci, per vedere la situazione, portare solidarietà alle comunità colpite e raccogliere le esigenze su cui mobilitare il partito. Ha fatto visita a Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio, tra i più colpiti da frane e smottamenti, poi a Lugo nel pomeriggio con il sindaco Davide Ranalli, in visita al cantiere in cui si sta ricostruendo l'argine rotto dalla piena del Santerno.

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21.00 - La situazione a Sant'Agata sul Santerno
Procedono speditamente i lavori di sgombero e pulizia per le strade di Sant'Agata sul Santerno, nonché gli interventi più urgenti di ripristino arginale. Sono inoltre in corso i primi lavori di spurgo e pulizia delle strade. L'alluvione ha coinvolto la quasi totalità della popolazione: circa 2700 abitanti su 2900. È attivo da martedì 23 maggio tutte le segnalazioni dei cittadini potranno essere riportate al punto unico informativo allestito presso la sede comunale provvisoria, nel plesso scolastico di via Roma 6. Per qualsiasi richiesta di informazioni è inoltre attivo tutti i giorni dalle 9 alle 17 il numero di telefono 333 2478238.

"I volontari in questi giorni hanno dato un aiuto straordinario a tutti i santagatesi colpiti, questa solidarietà è una spinta fondamentale per potersi rialzare e ne saremo eternamente grati", ha ribadito il sindaco Enea Emiliani. Per canalizzare al meglio queste preziose energie in maniera sinergica con la Protezione civile è disponibile un portale online rivolto ai volontari, www.volontarisos.it, dove ci si può registrare e segnare il territorio per il quale si vuole dare la propria disponibilità. Si invitano quindi i volontari a utilizzare lo strumento del portale, in modo da recarsi a Sant'Agata in maniera organizzata. Le azioni spontanee, a questo punto delle operazioni, rischiano di essere di intralcio ai lavori in corso. In questo momento è necessario non inviare cibo, vestiario o altri beni di prima necessità, in quanto la gestione di materiale in arrivo è complessa: chiunque fosse interessato ad aiutare il paese, è invitato a farlo attraverso la raccolta fondi attiva a questo link: https://www.labassaromagna.it/Novita/Comunicati-stampa/Una-raccolta-fondi-per-aiutare-i-territori-colpiti-dall-alluvione. In questo modo si potrà dare un contributo concreto alla ricostruzione del paese di Sant'Agata, una volta che saranno terminate le operazioni di sgombero e pulizia.

Il servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’alluvione è senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade si rendono agibili, Hera attiva la raccolta indifferenziata per tutte le tipologie di rifiuto. Si chiede di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni, evitando di appoggiarli a recinzioni e di accatastarli sotto alberi, portici o cavi aerei, davanti a contatori, a ridosso degli idranti, di paletti para-pedoni, pali di lampioni o della segnaletica. Per prevenire rischi di scoppio e incendio, si chiede di esporre le bombole del gas e gli apparecchi contenenti batterie in cumuli separati dagli altri rifiuti. Per le emergenze, contattare i seguenti numeri di pronto intervento: gas 800 713 666; servizi idrici 800 713 900; teleriscaldamento 800 713 699. Informazioni costantemente aggiornate sono disponibili al link www.gruppohera.it/-/emergenza-maltempo-in-emilia-romagna

Si informano tutti i cittadini e le imprese che hanno subito danni per l'alluvione che non sono ancora disponibili moduli definitivi o informazioni precise per presentare richiesta di risarcimento dei danni. In attesa di avere indicazioni si raccomanda di documentare il più possibile i danni subiti con foto e/o video ai luoghi e anche a singoli oggetti. Ulteriori informazioni saranno rese note nei canali ufficiali non appena disponibili.

19.27 - Dai supermercati Famila il sostegno alla Romagna: raddoppiate le donazioni dei clienti alla cassa
Il Gruppo Unicomm vuole essere al fianco delle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna.

18.16 - La sindaca di Conselice: "Pensiamo di trasferire gli abitanti in un camping"
A Conselice tantissime case sono ancora completamente allagate e la situazione andrà avanti, secondo la sindaca Paola Pula, per altri dieci giorni. Così l'amministrazione comunale sta pensando di trasferire gli abitanti in un camping: "Stiamo valutando di portarli in dei bungalow - dice la sindaca ai microfoni Rai - perché ci sono rischi per quanto riguarda le condizioni igieniche a rimanere nelle case allagate". Poi "non c'è la corrente, non c'è l'acqua potabile, le condizioni di umidità sono allo stremo", conclude la sindaca.

18.10 - Distrutti oltre 6.000 ettari di colture, Legacoop: "La solidarietà delle cooperative non si ferma"
Più di metà delle coltivazioni delle Cooperative Agricole Braccianti della provincia di Ravenna sono sommerse dall’alluvione, per un totale di oltre 6mila ettari, ovvero 60 chilometri quadrati. Un’estensione di cui è difficile dare un’idea: per fare un paragone, si tratta di quasi 9mila campi da calcio.  Sono enormi i danni subiti dalle sette Cooperative Agricole Braccianti della Provincia di Ravenna (Massari, Fusignano, Agrisfera, Terra, Comprensorio Cervese, Campiano, Bagnacavallo e Faenza). Distrutte le colture estensive come grano, orzo, girasole, mais, erba medica. Stessa sorte per le orticole: pomodori, fagiolini, barbabietole, cipolla. Sommersi frutteti, vitigni e vivai di fragole e asparagi. Inoltre, sono stati allagati diversi edifici e strutture; 2 centri aziendali a Bagnacavallo; la sede, l’agriturismo, la stalla e il biodigestore della Massari. Un disastro di dimensioni tali che mette a rischio il lavoro degli oltre 600 soci e dipendenti.

Nonostante le difficoltà, le Cooperative agricole braccianti (Cab) hanno dimostrato solidarietà e senso civico, offrendo il loro aiuto alle istituzioni e alla popolazione. E' nota la storia di Cab Terra che ha acconsentito al taglio dell’argine per sgravare il canale, che rischiava di fare risalire le acque sino all’abitato di Piangipane e Santerno, oltre al rischio di allagare la zona dell’area industriale ed entrare a Ravenna, allagando 200 ettari propri. Anche Cab Massari ha alconsentito all'inondazione controllata di parte dei suoi terreni per alleggerire la pressione sull'area industriale di Conselice. Ha inoltre messo a disposizione mezzi, uomini e materiali per il Consorzio di Bonifica, la Protezione civile, i Vigili del fuoco e il Comune. Cab Comprensorio Cervese ha fornito tubazioni alla Protezione civile. Agrisfera ha fornito al Comune di Sant'Agata un trattore, un mezzo telescopico e molti volontari. Ha anche rinforzato un argine a Mandriole che minacciava di cedere, salvando Sant'Alberto e Mandriole dall'evacuazione. Di fianco a Voltana il Destra Reno è stato tagliato dal Consorzio di bonifica così come lo scolo Menate, esondando 500 ettari ed evitando altre rotture del Destra Reno in zone più critiche.

"Il segno d’attenzione garantito dal Governo con l’emanazione in tempi rapidi del primo decreto d’emergenza è positivo — dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi —, ma noi riteniamo che si debba e possa fare di più. Ad esempio pensiamo che si debba creare un Tavolo per la ricostruzione, in grado di attivare l'accesso alle risorse del PNRR, destinando quelle ad oggi non utilizzate alle imprese. Occorre inoltre che venga definito un Piano per la ricostruzione e la messa in sicurezza del territorio. Abbiamo fretta, perché temiamo che, una volta spente le luci delle telecamere, ci si dimentichi della Romagna, come in Italia capita troppo spesso. Non lo meriterebbero le persone, tra cui tantissimi giovani, che in questi giorni tutti abbiamo ammirato per come si sono rimboccate le maniche con dignità assoluta. Ci sono settori come quello agricolo ed agroalimentare, fondamentali per l’economia italiana e per l’export, che andranno ricostruiti. Così come una rete di servizi che è messa in discussione. Per questo servono risposte chiare e trasparenti. Le prime sono arrivate, non basteranno, ma da oggi siamo più fiduciosi".

“Un ringraziamento sentito per il lavoro importante svolto dai Consorzi di Bonifica associati ad Anbi in questi giorni e in continua operatività per le attività di immediato intervento”. E’ quanto ha voluto esprimere l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, in relazione all’impegno dei Consorzi attivi in questi giorni nelle zone alluvionate della Romagna.

18.08 - La dedica di Mattarella
"Un pensiero per le vittime e di un pensiero a tanti nostri concittadini in difficoltà. Sono migliaia quelli che hanno dovuto lasciare le proprie case, che le hanno viste devastate dall'acqua. Tanti hanno subìto la devastazione delle loro aziende. Vi è una grande sofferenza che richiede un grande impegno di solidarietà da parte di tutta l'Italia e che si sta manifestando in queste ore e in questi giorni. Un impegno di sostegno e di forte aiuto per i nostri concittadini". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale giocatori e dirigenti di Fiorentina e Inter alla vigilia della finale di Coppa Italia.

18.02 - Il sindaco De Pascale racconta l'emergenza alluvione nel Ravennate
De Pascale riepiloga i momenti fondamentali dell'emergenza, ma avverte: "La sicurezza idraulica del territorio diventi una priorità".

17.38 - Riorganizzazione degli hub di accoglienza, punto sul volontariato e sulle donazioni di beni di prima necessità
Si va verso la gestione di una nuova fase dell’emergenza che registra la chiusura di tre dei quattro hub aperti sul territorio (Cinema City, Itis, Pala Costa e scuola Campagnoni di San Pietro in Campiano); rimane infatti attivo solo il Pala Costa. Nella prima fase dell’emergenza è stato fondamentale l’apporto del volontariato sia organizzato, sia spontaneo senza il quale non sarebbe stato possibile aprire i quattro hub. Allo stato attuale, con la revoca di una parte delle misure di evacuazione e nuove forze di volontariato individuate dalla protezione civile, si richiede ai cittadini che vogliono dedicare il loro tempo ad azioni di volontariato di non recarsi negli hub, ma di registrarsi sulla piattaforma https://bit.ly/communitysos.

Si coglie l’occasione per ringraziare tutti i volontari già registrati sulla Community sos del Comune, circa 8.000, tuttora impegnati ad aiutare le persone e a mappare le esigenze del territorio. In questi giorni sono state attivate 150 squadre di lavoro, alcune delle quali hanno anche aiutato i comuni limitrofi. Si esprime profonda gratitudine anche a tutti coloro che continuano da ogni parte d’Italia a manifestare solidarietà e a fornire aiuti alimentari e beni di prima necessità, dei quali si fa presente essersi ridotta sensibilmente l’esigenza.

17.37 - Raccolta fondi Comune di Ravenna, da oggi possibile donare anche tramite Satispay
Da oggi, martedì 23 maggio, è possibile effettuare una donazione per dare sostegno alle famiglie e alle realtà colpite dall’alluvione anche con Satispay, tramite il link: https://bit.ly/donaconsatispay. Questa modalità si aggiunge a quella già attivata tramite bonifico bancario all’Iban IT96V0627013100CC0000308106 intestato a Comune di Ravenna con la causale “Donazione emergenza alluvione”.

17.35 - Lugo, Polizia ferma un altro 'sciacallo'
Ancora 'sciacalli' in azione nel Ravennate. A Lugo la Polizia ha fermato un uomo che aveva rubato uno zaino con l'IPad di un giovane intento a pulire la propria casa dopo l'alluvione.

17.10 - Una buona notizia a Faenza: rintracciate tutte le 400 persone irreperibili dopo l'alluvione
Il personale, attraverso i dati personali, i numeri telefonici e indirizzi comunicati al momento della chiamata di emergenza, ha verificato singolarmente una per una le segnalazioni bussando alle porte delle abitazioni, contattando familiari e amici, alla ricerca di informazione utile.

17.00 - Ricollocazione servizi Palazzina viale Masi a Lugo
Si comunica che a causa della inagibilità della Sede di Viale Masi n. 22, Lugo i seguenti servizi sono così ricollocati: Gli sportelli centrali del CUP sono trasferiti e operativi presso la palazzina N del Presidio Ospedaliero di Lugo. Gli orari di apertura sono sempre gli stessi: dal lunedi al venerdi dalle 7,30 alle 13 e il sabato dalle 7,30 alle 12. L'Ufficio Cartelle Cliniche / Libera Professione, collocato nella medesima sede, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 18 e il sabato mattina dalle 7,30 alle 12. Il Servizio di Assistenza Domiciliare è stato ricollocato presso il padiglione C del Presidio Ospedaliero di Lugo a piano terra, nei locali Ex dialisi (n. tel 0545/213428) attivo nei giorni e negli orari consueti. Gli Uffici Territoriali Home Care - Ufficio Protesi rispondono telefonicamente al numero 0545/213423 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e il sabato dalle 8,30 alle 12,00. Eventuale documentazione cartacea può essere inviata alla mail aziendale homecare.lugo@auslromagna.it oppure lasciata presso l'Ufficio URP posto al Piano terra del Blocco F in Viale Masi 7

Il Servizio del Consultorio Familiare è attivo presso il Padiglione A del Presidio Ospedaliero di Lugo - piano terra (ex Cardiologia) e presso la Casa della Salute di Bagnacavallo Via V. Veneto 8 - 1° piano con i seguenti orari per entrambe le sedi: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 e il lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 18. Lo Spazio Giovani del consultorio , presso la sede di Lugo, è aperto il martedì e il giovedì dalle 14 alle 18. Il Servizio di psicologia del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze è stato ricollocata presso la palazzina N del Presidio Ospedaliero  di Lugo a piano terra. Il Servizio Odontoiatrico sarà temporaneamente  trasferito   presso le sedi di Massa Lombarda e di Alfonsine . Gli appuntamenti saranno ricollocati a cura del CUP aziendale. Per la parziale operatività (guasto rete dati) della  sede di Viale Masi 18/20,  Il Centro di Salute Mentale è stato ricollocato presso palazzina L del Presidio Ospedaliero di Lugo (piano primo) , tel 0545 213465. Seguiranno  ulteriori specifiche per i servizi di Igiene Pubblica e Pediatria di Comunità: sono in corso valutazioni per l'eventuale necessità di ricollocazione . 

16.55 - Tanta voglia di tornare a casa per gli sfollati del PalaCosta: chiusi gli altri centri d'accoglienza della città
Provengono soprattutto dalla zona del Canalazzo e da Sant'Antonio gli ultimi sfollati presenti nel palazzetto. I volontari: "Abbiamo tante scorte, loro hanno solo bisogno del nostro affetto".

16.41 - Preoccupazione per gli animali: a Casola allestito un canile temporaneo nel parco
Il sindaco ha deciso di far costruire un canile temporaneo nel parco Pertini, uno spazio situato a 5 minuti a piedi dalla palestra che ospita le persone sfollate.

16.16 - Riapre al pubblico il museo NatuRa a Sant’Alberto
Riapre al pubblico domani, mercoledì 24 maggio, il museo NatuRa a Sant’Alberto. Fino al 30 giugno il museo, chiuso di lunedì, osserva i seguenti orari: martedì, mercoledì e giovedì, dalle 9.30 alle 13; venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18.

16.15 - La misura sanitaria
Sospesa dal 1 maggio al 1 giugno 2023 l’applicazione delle sanzioni per mancata disdetta delle prestazioni di specialistica ambulatoriale prenotate con il sistema sanitario regionale. Il provvedimento, varato dalla Giunta regionale, riguarda i cittadini residenti nelle zone colpite dall’alluvione, quindi nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna (quindi anche Imola), Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, e comprende, oltre alle visite specialistiche, tutte le prestazioni legate alla diagnostica (ad esempio ecografie, radiografie, tac, risonanze magnetiche), gli esami da laboratorio, a partire da quelli del sangue, e le visite di collaudo dei dispositivi protesici. 

Chi, dunque, purché residente in queste aree, a partire dal 1 maggio scorso e fino al 1 giugno non è riuscito o non riuscirà a presentarsi all’appuntamento, non dovrà pagare nulla, come solitamente avviene per la mancata disdetta. Prima del termine del provvedimento si valuterà un’eventuale proroga. La decisione è stata assunta dalla Regione per non aggravare ulteriormente i disagi dei cittadini che si trovano alle prese con questa straordinaria emergenza. Resta tuttavia la necessità, sottolinea la Regione, per chi è nelle condizioni di farlo, di continuare a comunicare la disdetta per tempo, per favorire la riprogrammazione delle prestazioni e rimettere a disposizione di tutti i posti che si liberano.

15.50 - All’Esp di Ravenna punto di raccolta e ritiro di materiali per il ripristino dei danni dell’alluvione
La Consulta del Volontariato di Ravenna insieme all’associazione di promozione sociale Cuore&Territorio e al comitato quartiere Alberti ha allestito all’Esp di Ravenna, presso l’ex Centro Vaccinale, il punto di raccolta (e di ritiro per tutti i cittadini) dei materiali necessari per il ripristino dei danni dell’alluvione (dpi, tira acqua, tute, pale, secchi…).

15.45 - Rinviato il termine di pagamento del bollo auto per i territori colpiti dall'alluvione
Un provvedimento adottato per venire incontro alle difficoltà di cittadini e imprese colpiti dai pesanti eventi metereologici che si sono verificati in gran parte del territorio a partire dal 1 maggio.

15.10 - Cimiteri, rimangono chiusi il cimitero urbano di Ravenna e quelli di Villanova, San Michele e Coccolia. Riaprono nel forese
Nella giornata di domani, mercoledì 24 maggio, rimane chiuso al pubblico il cimitero urbano di Ravenna, dove si registra una situazione di miglioramento, ma permangono in prossimità alcune criticità idrauliche; comunque vi si potranno svolgere le operazioni di tumulazione e/o inumazione conseguenti a funerali, con accesso esclusivamente riservato al corteo funebre al seguito del feretro, accompagnato da personale di Azimut.

Restano chiusi anche i cimiteri di Villanova, San Michele e Coccolia, momentaneamente inagibili, dove sono in corso interventi di ripristino e di messa in sicurezza dei luoghi. Riaprono al pubblico i cimiteri del forese per le visite ordinarie e per le operazioni di tumulazione e/o inumazione conseguenti a funerali. E’ comunque raccomandato prestare la dovuta attenzione trattandosi di luoghi interessati dalle abbondanti piogge.

15.07 - L'aggiornamento della situazione a Bagnacavallo
Continuano le operazioni di pompaggio delle acque nella rete scolante, coordinate dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale nella zona di Villanova di Bagnacavallo: sono entrate in funzione le pompe anche in via Cocchi in prossimità del Fosso Vetro, presidiate dalla Protezione Civile della Lombardia, che consentiranno di liberare le ultime zone allagate. A Bagnacavallo, gli operai del Comune e delle ditte incaricate sono al lavoro per il ripristino di strade e fossati, in particolare nelle vie Muraglione, San Gervasio e Ca’ del Vento. Nei prossimi giorni si procederà alla pulizia di fognature e pozzetti. In Municipio si riunisce regolarmente per il punto sugli interventi il Centro operativo comunale (Coc) ed è continuo il collegamento con il Centro coordinamento servizi (Ccs) coordinato dalla Prefettura.

Domani, mercoledì 24 maggio, riapriranno le scuole di Bagnacavallo capoluogo e il nido e la scuola materna di Villanova, mentre resteranno ancora sospese le lezioni per le elementari e le medie di Villanova. Per quanto riguarda la raccolta rifiuti straordinaria, per informazioni è a disposizione il Servizio Clienti di Hera 800 999500 gratuito da telefono fisso e cellulare, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22; sabato dalle 8 alle 18. A Bagnacavallo sono stati riaperti la Biblioteca Taroni e il Museo Civico delle Cappuccine e domani verrà riaperto l’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova. Nei prossimi giorni si terranno regolarmente i mercati: giovedì 25 in largo De Gasperi a Bagnacavallo, venerdì 26 a Villanova e sabato 27 in piazza a Bagnacavallo.

Ancora una volta per domani è stata emanata un’allerta rossa per criticità idraulica; saranno inoltre possibili precipitazioni. Si ricorda che per quanto riguarda il territorio di Bagnacavallo per richiedere l’intervento dei volontari nella propria abitazione o nella propria azienda basta chiamare il Comune al numero 0545 1816507, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 18. Questi i numeri per le emergenze: 0545 1816507 (numero unico del Comune di Bagnacavallo per segnalazioni e necessità dovute all’alluvione – ore 8-18); 334 2829709 (emergenze della Polizia Locale/Protezione Civile); 115 (Vigili del Fuoco); 112 (numero unico per le emergenze).

A Bagnacavallo si continua a lavorare per ripartire

15.05 - ALTRE SCUOLE RIAPRONO DOPO L'ALLUVIONE: l'elenco
Dopo una settimana di alluvione, hanno ricominciato a riaprire le scuole in alcuni Comuni del ravennate, chiuse da martedì scorso a causa dell'emergenza. Ma nei Comuni più colpiti gli istituti restano ancora chiusi.

14.52 - APPROVATO IL DECREDO LEGGE MALTEMPO: due miliardi di euro per far ripartire l'Emilia-Romagna
Il decreto legge prevede la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto ed è prevista la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni.

14.51 - L'Università di Bologna sostiene le vittime dell'alluvione
Sono diverse le misure varate dall'Alma Mater di Bologna per venire incontro alle esigenze di studenti e dipendenti delle zone alluvionate: ci sono aiuti economici, attività online, smart working e una "banca solidale delle ferie".

14. 49 - Il consorzio fa il punto sull'alluvione: "I canali devono smaltire le piogge, non la piena di 5 fiumi"
Il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale fa il punto sull'alluvione che ha devastato il territorio romagnolo e in particolare la provincia di Ravenna. Il 16 maggio si sono verificate rotte in 5 corsi d’acqua regionali che attraversano il comprensorio gestito dal Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, da ovest verso est: il Sillaro, il Santerno, il Senio, il Lamone, il Marzeno. 

14.35 - L'aggiornamento della situazione a Lugo
Il sindaco Davide Ranalli si è recato nelle frazioni, a Cà di Lugo, Voltana, Chiesanuova, per parlare con le persone e verificare la situazione. A Cà di Lugo si lavora intensamente sull'argine per i complessi e necessari interventi di rafforzamento e messa in sicurezza. A Chiesanuova ci sono ancora allagamenti diffusi in alcune strade, come su via Traversagno. A Voltana sono stato alla Casa del Popolo dove è stata allestita l'accoglienza per chi è fuori casa. Altre frazioni sono state interessate: Belricetto, Frascata, Giovecca, Villa San Martino e Zagonara. "Grazie a tutti i presidenti delle Consulte che sono state e stati le nostre sentinelle e hanno contribuito a informare le persone e a tenere i contatti. Un lavoro preziosissimo di cui non finiremo mai di ringraziare".

14.04 - L’Italia e l’Europa in soccorso della provincia di Ravenna

L’Italia e l’Europa stanno accorrendo in soccorso del territorio e della provincia di Ravenna. Attualmente sono 180 i volontari di Protezione civile presenti, in attività insieme ai tecnici del Comune. “Abbiamo sensibilizzato il Governo e la Protezione civile nazionale – dichiara il sindaco Michele de Pascale – che hanno subito accolto il nostro appello e attivato la Protezione civile dell’Unione europea, attraverso la quale stanno progressivamente arrivando in Romagna contingenti delle Protezioni civili di molti paesi europei. Oggi sono andato personalmente a ringraziare gli operatori della Protezione civile slovena e dei Vigili del fuoco slovacchi per esprimere loro la gratitudine dell’intera comunità ravennate. Il nostro Paese in questi giorni ha dimostrato ancora una volta una grande capacità di risposta alle emergenze, ma non si deve mai avere reticenza nel chiedere ancora maggiore aiuto, soprattutto quando questo avviene nell’ambito della fratellanza europea”. 

Le squadre slovacca e slovena sono da ieri sera all’impianto idrovoro di via degli Zingari caduti nei lager del Consorzio di Bonifica della Romagna; per potenziarne l’azione hanno messo in campo quattro pompe, due da 1660 litri al secondo e due da 500. Nel contesto che si sta vivendo, l’assordante rumore delle motopompe infonde coraggio e gli effetti benefici di tale intervento sono già visibilmente percepibili. Oltre al sindaco, è andato all’impianto a incontrare le due squadre anche il prefetto Castrese De Rosa. Il sindaco ha anche ricevuto una telefonata dell’ambasciatore della Slovenia, che ha chiesto a de Pascale aggiornamenti sulla situazione in tutta la provincia e in tutta la Romagna. 

Stasera è previsto l’arrivo di una colonna mobile della Protezione civile del Trentino Alto Adige e di un contingente francese con una pompa ad alta capacità, da duemila litri al secondo, della quale sarà valutato il più opportuno impiego nell’ambito del territorio. A  Ravenna è inoltre presente dalla giornata di oggi un rappresentante della Protezione civile europea, per coordinare al meglio gli interventi, oltre ai tecnici della Protezione civile nazionale che sono in città già da qualche giorno. Innumerevoli anche gli altri soggetti in campo: solo per citarne alcuni, le Misericordie Toscane, i Vigili del Fuoco di Pordenone, Croce Rossa e Croce Verde dal Piemonte, la Protezione civile di Modena. Naturalmente il Centro coordinamento soccorsi istituito presso la Prefettura e il Centro operativo comunale del Comune di Ravenna restano attivi e pronti a prendere ulteriori provvedimenti qualora necessario. Seguiranno aggiornamenti. 

L’Italia e l’Europa in soccorso della provincia di Ravenna

14.00 - Ripartono i mercati nel territorio della Bassa Romagna
A partire da giovedì 25 maggio ripartono i mercati in quasi tutti i Comuni della Bassa Romagna, ovvero dove le aree mercatali sono tornate accessibili e agevolmente fruibili. Nello specifico vengono riattivati i mercati nei Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Cotignola, Fusignano, Lugo e Massa Lombarda. Restano ancora sospesi fino a data da destinarsi nei Comuni di Conselice e Sant'Agata sul Santerno, dove la situazione è ancora critica.

13.58 - La Cassa di Ravenna: "Nessuna spesa per le donazioni a favore degli alluvionati"
Il gruppo bancario La Cassa di Ravenna comunica la totale esenzione di commissioni e spese di tutti i conti correnti aperti per effettuare donazioni a favore delle popolazioni e delle imprese colpite dalle gravissime avversità atmosferiche che si sono abbattute in Emilia Romagna causando esondazioni diffuse con conseguenti allagamenti e pesanti danni. Presso La Cassa di Ravenna Spa è aperto il c/c IT38S0627013100CC0000308114 intestato a “La Cassa di Ravenna emergenza alluvione” in cui tutti i dipendenti e clienti delle banche del Gruppo potranno effettuare, in totale esenzione di spese, le proprie donazioni che verranno destinate in parti uguali alla Protezione Civile dell’Emilia Romagna e alla Croce Rossa Italiana fortemente impegnate nella gestione dell’emergenza alluvionale.

13.39 - La preghiera di Papa Francesco per le popolazioni colpite dall’alluvione
Lunedì in Vaticano, a margine dell’apertura dei lavori della 77esima Assemblea Generale della Cei, Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione. Al termine i vescovi romagnoli hanno raccontato al Pontefice il dramma del territorio: "Gli abbiamo ricordato che i romagnoli sono tenaci ma le prove si stanno ripetendo troppo spesso e che abbiamo bisogno della sua preghiera e vicinanza". 

12.40 - La Romagna Faentina a supporto delle imprese del territorio
L’Unione Romagna Faentina ha attivato una serie di strumenti per fornire il massimo supporto alle attività produttive del territorio colpite dall’alluvione. I servizi Sportello Unico Attività Produttive e Sviluppo Economico hanno attivato canali di informazione dedicati. Le imprese potranno inviare segnalazioni e richiedere informazioni all’indirizzo mail attivitaproduttive_sos@romagnafaentina.it. L’indirizzo mail costituirà un canale preferenziale per le attività produttive colpite dall’alluvione; le segnalazioni e le richieste pervenute verranno infatti registrate e processate grazie a un database dedicato. In fase di allestimento una nuova sezione del sito web dell'Unione della Romagna Faentina dedicata alle attività produttive colpite dall'alluvione. In questa nuova sezione verranno pubblicate tutte le informazioni utili - e via via aggiornate - per le imprese e le attività produttive di tutti i Comuni dell’Unione. (Percorso: Home > I servizi > Sportello unico attività produttive e Sviluppo economico > Emergenza alluvione: informazioni utili per le attività produttive). Per fornire un ulteriore supporto, sarà presente presso l’info point in Piazza del Popolo a Faenza personale preparato ad accogliere e dare risposte sulle attività produttive.

12.35 - L'aggiornamento della situazione a Cervia
Tutti i cittadini che hanno subito danni devono documentare fotograficamente da subito i danni subiti. E' necessario fotografare e rendicontare anche gli oggetti che sono da buttare. Ulteriori indicazioni verranno fornite attraverso i canali di informazione del Comune. Domani 24 maggio riapriranno l’Istituto di Istruzione Superiore Tonino Guerra e i centri di formazione professionale. Riapriranno i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali. Oggi hanno riaperto le scuole materne, elementari e medie inferiori, la Scuola di musica G. Rossini, la biblioteca, i musei, i centri di aggregazione giovanile e gli impianti sportivi comunali. L’ospedale San Giorgio di Cervia è già aperto dal 21 maggio.

Rifiuti: tutti i servizi ordinari nelle zone accessibili verranno effettuati regolarmente. Nella giornata di oggi Hera continuerà a intervenire nelle zone di Villa Inferno-Sant’Andrea, Savio, Malva Nord, per liberare le strade e stoccare i rifiuti in aree appositamente create, da dove poi rimuoverle nel più breve tempo possibile. Da domani, mercoledì 24 maggio, ci sarà un ulteriore potenziamento di mezzi, con quelli che stanno arrivando da tutta Italia in supporto alla dotazione. Smaltimento sacchi di sabbia: si raccomanda i cittadini che devono smaltire sacchi di sabbia di posizionarli ai bordi delle strade, senza mischiarli agli ingombranti e ai rifiuti indifferenziati. Li raccoglieremo appena possibile, per trattarli nella maniera adeguata. Volontari: sono circa 2000 le persone che hanno manifestato al Comune la disponibilità a prestare aiuti. La maggior parte di loro è al lavoro. Chi è già iscritto alla piattaforma verranno ricontattati in base alle necessità e alle possibili zone di intervento in sicurezza. Vi chiediamo di non segnalare nuovamente tramite contatto telefonico le vostre disponibilità. Informazioni sul sito e sulla pagina Facebook del Comune sono pubblicati tutti i numeri utili e le informazioni necessarie ai cittadini per affrontare l’emergenza.

12.30 - Temporali nelle aree alluvionate, nuova allerta meteo: "Possibili fenomeni di forte intensità"
La Protezione Civile ha diramato un'allerta gialla, specificando che nelle ore pomeridiane "sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali anche forti, più probabili sulle zone di pianura".

12.10 - L'aggiornamento della situazione a Conselice
Anche i numeri confermano l’estensione della calamità che si è abbattuta la scorsa settimana sul territorio comunale di Conselice. Sono oltre 3mila gli ettari del territorio comunale di Conselice finiti sott’acqua nel corso dell’emergenza che ha visto l’esondazione dei fiumi Sillaro (per la seconda volta) e Santerno. Una situazione devastante, che ha coinvolto 1.514 famiglie, ovvero un terzo dei nuclei familiari di tutto il territorio comunale. A livello di estensione territoriale, sono 3.136 gli ettari allagati, pari a circa la metà dell’intero Comune di Conselice e 222 gli sfollati attuali che sono stati accolti nei centri di accoglienza di Conselice e Argenta.

“Per quanto riguarda la situazione idraulica - spiega la sindaca di Conselice Paola Pula - posso confermare con sollievo che ormai da diverse ore sono state chiuse le rotture che si erano verificate sui fiumi Sillaro e Santerno. Resta tuttavia ancora molto critica la situazione del deflusso delle acque in particolare sul canale Destra Reno: il sistema idraulico del territorio resta estremamente delicato e l’acqua continuerà a scendere lentamente”. “Faccio un appello - conclude la sindaca Pula - alle famiglie di anziani e fragili, affinché si mettano in contatto con nostro Centro operativo comunale di Protezione civile al numero 0545986952 per consentire l’evacuazione di tali persone, che saranno accolte fino a cessata emergenza in strutture idonee”.

Grande attenzione in queste ore anche alle condizioni igienico-sanitarie, soprattutto nelle aree ancora invase dall’acqua, che ristagna ormai da giorni e non è pulita: dal Comune e da Ausl arriva la raccomandazione di non camminare a piedi nudi nell’acqua di proteggere adeguatamente la pelle dal contatto con l’acqua, anche con l’utilizzo di guanti e dispositivi di protezione individuale. Allo stesso modo è necessario evitare che i bambini giochino nelle aree allagate. Nelle aree asciutte o accessibili dai mezzi, a partire dalle prossime ore Hera ripartirà con la raccolta ordinaria dei rifiuti.

Nella giornata di oggi verranno consegnati a cura del sistema di Protezione civile circa 800 pasti sia a domicilio che presso la scuola media di Conselice. Per fornire informazioni ai cittadini è stato allestito un punto informativo in piazza Foresti, vicino alla chiesa, accanto all’Unità Comando Locale dei Vigili del fuoco, mentre un’altra postazione è stata aperta nella frazione di Lavezzola.

12.05 - VIDEO: Conselice ancora ricoperta dall'acqua: le impressionanti riprese aeree
Proseguono senza sosta i lavori di consolidamento dell'argine del canale in Destra di Reno, ma Conselice è ancora sott'acqua.

11.58 - LA PROCURA APRE UN FASCICOLO PER DISASTRO COLPOSO
Si vuole fare chiarezza sull'alluvione che ha devastato la provincia ravennate. Per questo la Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per l'ipotesi di reato di disastro colposo. Un'inchiesta avviata dal procuratore capo Daniele Barberini e che, al momento, sarebbe a carico di ignoti.

11.52 - All'Esp una raccolta di materiali utili per la pulizia delle zone alluvionate
L'associazione Cuore & Territorio e la Consulta del Volontariato hanno organizzato al centro commerciale Esp di Ravenna un punto di raccolta di materiali utili a tutti i cittadini impegnati nella pulizia e nella gestione dei residui dell'alluvione. In particolare c'è bisogno di stivali gomma, pale (quelle da neve), spazzoloni, pompe aspira acqua, tira acqua, cassette pronto soccorso, secchi, carriole, guanti, prodotti per pulizia, tute usa e getta. Si possono portare i materiali tutti i giorni dalle 9 alle 12 fino a emergenza conclusa.

11.41 - A Ravenna tornano accessibili aree verdi, parchi e pinete
Sono nuovamente accessibili a Ravenna, dopo la revoca dell’apposita ordinanza di divieto, le aree verdi comunali, i parchi e le pinete. Ha inoltre riaperto il Planetario.

11.40 - VIDEO: Casola Valsenio ancora isolata: i medicinali si consegnano in elicottero
Prosegue senza sosta l’impegno dei Vigili del fuoco per la consegna di beni primari alle persone rimaste isolate nelle aree più colpite dalle inondazioni.

11.24 - Riaprono le tre corsie sulla A14 tra Faenza e Forlì
Nelle prime ore di questa mattina sono tornate pienamente percorribili tutte le corsie dei 200 chilometri della rete gestita da Autostrade per l’Italia in Emilia Romagna, colpiti dalle alluvioni dovute all’emergenza maltempo. Un corteo di auto ha riaperto al traffico all’alba di oggi anche le tre corsie della A14 tra Faenza e Forlì, grazie all’imponente piano di attività portato avanti ininterrottamente dalle squadre di Autostrade per l’Italia.

11.04 - Fornace Zarattini, 60enne colpita durante una lite finisce in ospedale
Dopo un'intensa giornata di lavori nella zona allagata di Fornace Zarattini scatta il diverbio tra due uomini. Una signora viene colpita per sbaglio: per lei una prognosi di 30 giorni.

11.03 - Animali scomparsi durante l'alluvione: una bacheca per le ricerche
Considerate le numerose richieste ricevute, RavennaToday ha aperto una specifica bacheca per gli animali domestici scomparsi nei momenti concitati dell'alluvione in città.

11.00 - Regolarmente aperto domani il mercato di via Sighinolfi/piazzale Zaccagnini
Domani sarà regolarmente funzionante con i consueti orari di apertura il mercato ambulante di via Sighinolfi/piazzale Zaccagnini così come quello in programma a Marina di Ravenna.

9.45 - Coldiretti: "Già sei gli ordigni bellici inesplosi riemersi e messi in sicurezza dai militari in Romagna"
"A preoccupare è l’incolumità degli agricoltori che con i trattori sono impegnati nella sistemazione dei terreni devastati dall’invasione dell’acqua. Il passaggio dei mezzi agricoli pesanti - precisa la Coldiretti - potrebbe infatti provocare il disinnesco degli ordigni e la loro esplosione. La Coldiretti invita alla massima prudenza gli agricoltori e chiede l’assistenza dei militari, delle forze dell’ordine e della protezione civile per la messa in sicurezza delle aree agricole più interessate dal fronte della seconda guerra mondiale. A rischio ci sono gli oltre centomila ettari di superficie agricola alluvionata dove con la pausa del maltempo gli agricoltori hanno iniziato i lavori di sistemazione mettendo a rischio la propria incolumità".

9.44 - A Faenza si lavora per ripristinare il cimitero
“Dal 19 maggio 2023 Azimut SpA sta provvedendo con massima urgenza e sollecitudine, per quanto oggettivamente e fattibilmente allo stato attuale, al ripristino delle aree del cimitero dell'Osservanza, per la più rapida e agevole riapertura del sito. Si tiene inoltre a sottolineare che “i crolli strutturali diffusi”, come riportato dai media, hanno interessato esclusivamente il muro perimetrale del cimitero in corrispondenza della rottura dell'argine del fiume Lamone per circa 35 metri. In questo momento il cimitero rimane chiuso al pubblico per ragioni di sicurezza e incolumità. Proseguono inoltre i sopralluoghi nei cimiteri del forese e la verifica dello stato dei luoghi, unitamente all'individuazione di soluzioni operative di ripristino. Le operazioni di tumulazione e inumazione provvisoria saranno garantite non appena tecnicamente possibili”. 

Lavori al cimitero di Faenza dopo l'alluvione

9.25 - Treni, dopo l'alluvione riparte il traffico ferroviario tra Faenza e Russi
Già riaperta anche la linea fra Ravenna e Rimini, mentre sono ancora chiuse le linee fra Ravenna e Castelbolognese, Russi e Portomaggiore, Faenza e Lavezzola e fra Faenza e Marradi.

9.00 - "Conselice allagata per altri 10 giorni": l'annuncio drammatico e la rabbia dei cittadini
Ormai una settimana dopo l'alluvione che ha colpito buona parte della Romagna, nessun altro comune risulta ancora così allagato. Ma i lavori di consolidamento dell'argine del canale in Destra di Reno proseguono senza sosta.

19.56 - Viabilità, Adriatica riaperta a Cervia e via libera ai camion
Novità per la viabilità in provincia di Ravenna. Dalle 6 di lunedì  è stata riaperta al traffico la SS la SS 16 “Adriatica” a Cervia dal km 171 al km 173, precedentemente prima per consentire le attività dei Vigili del Fuoco. Inoltre dalla mezzanotte di martedì sarà nuovamente possibile per i veicoli con massa superiore a 5 tonnellate, circolare nelle strade comunali, provinciali e statali della Provincia di Ravenna.
Questa è la decisione del Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, a seguito della riunione del Comitato Operativo Viabilità tenutasi presso la Prefettura alle ore 17.30 di oggi. Nell’incontro è stato oggetto di  analisi  l’attuale stato della viabilità provinciale, ritenuta, da tutti i componenti del Comitato, idonea a garantire la ripresa delle circolazione pesante senza che ciò intralci l’afflusso di mezzi di soccorso e l’attività di ripristino del territorio. E’ stato previsto un apposito dispositivo che, in caso di difficoltà della circolazione, garantirà la fluidità della stessa permettendo, in ogni caso, ai mezzi impegnati nell’emergenza una via privilegiata per affluire nei luoghi interessati dall’emergenza per lo svolgimento delle attività previste.

18.49 - Emergenza in Bassa Romagna: situazione più critica a Conselice
Situazione ancora molto critica in Bassa Romagna a causa dell'alluvione: le emergenze sono diversificate sul territorio, dove le inondazioni hanno avuto caratteristiche molto differenti. La situazione più critica al momento si registra nel territorio comunale di Conselice, dove l'acqua ancora non è defluita. Nel corso della notte sono proseguiti, e sono ancora in corso, i lavori di consolidamento dell’argine del canale in destra di Reno e sarà ulteriormente rafforzata la stazione di pompaggio in località Botte Santerno a Villa Pianta, oltre all’altra stazione di pompaggio temporanea realizzata in prossimità del Reno. Stante la delicata situazione degli argini, non è possibile pensare di far partire un’azione di pompaggio fino a quando gli argini non saranno consolidati. Di conseguenza il deflusso dell’acqua sarà inevitabilmente lento. Per l’accoglienza della popolazione sono in funzione i centri di Conselice e Argenta. Per ogni informazione e comunicazione relativa all’emergenza il numero del Coc è 0545 986952 e già nelle prossime ore verrà aperto l’ufficio Urp con orari straordinari per consentire ai cittadini di trovare le prime risposte alle loro necessità.

La gestione degli interventi di sgombero e pulizia a Sant'Agata sul Santerno, uno dei paesi colpiti con più violenza avendo avuto una rotta dell'argine del Santerno a ridosso del centro abitato procede speditamente e in maniera sempre più ordinata. Dal 21 maggio la colonna mobile della Protezione civile della Lombardia ha iniziato a gestire le operazioni, mettendo a disposizione personale e mezzi per aiutare i residenti. Continuano a Bagnara di Romagna, Cotignola (Barbiano) e Massa Lombarda (Fruges) i lavori di pulizia nelle abitazioni con l'aiuto di volontari, coordinati dai gruppi locali di Protezione civile.

A Lugo situazione diversificata sul territorio: in centro storico la situazione è in via di miglioramento e sono in corso gli interventi conclusivi di svuotamento dell'acqua (cantine e interrati). Acqua presente invece ancora in alcune zone delle frazioni di San Lorenzo, Ca di Lugo, Chiesanuova, Voltana, Belricetto, Villa San Martino, Zagonara. La Protezione civile sta coordinando gli interventi di soccorso delle famiglie più in difficoltà, mentre per il deflusso dell'acqua si attende la risoluzione dei problemi in destra Reno nel territorio conselicese.

Ad Alfonsine l'attenzione resta alta: si sono verificati allagamenti nel forese, nelle campagne e in alcune case sparse, mentre si sta lavorando per evitare ulteriori allagamenti. Per quanto riguarda la viabilità, i collegamenti autostradali sono tutti riaperti, mentre non sono attualmente in servizio le linee ferroviarie; in particolare, la Lugo-Lavezzola non è attivabile a breve per ingenti danni all’infrastruttura. Non è ancora riaperto al traffico il ponte sulla San Vitale a Sant'Agata sul Santerno per consentire i lavori di ripristino arginale. Si sconsiglia di recarsi nel territorio di Conselice, salvo per strette necessità.

18.44 - Indennizzi, il Comune di Ravenna: "Documentare fotograficamente i danni subiti"
Il Comune di Ravenna raccomanda ai cittadini che hanno subito danni causati dall'alluvione di documentare fotograficamente già da subito i danni subiti, così da avere maggiori elementi quando si potranno richiedere gli indennizzi e i sostegni. È necessario fotografare/rendicontare anche gli oggetti che sono da buttare.

18.31 - Bagnacavallo, proeguono gli interventi di ripristino. Scuole aperte da mercoledì
Il punto sull'emergenza a Bagnacavallo. Sono iniziate in mattinata le prime operazioni di pompaggio delle acque nella rete scolante, coordinate dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale nella zona di Villanova. Inoltre entreranno in funzione a breve le pompe in via Cocchi in prossimità del Fosso Vetro, che saranno presidiate dalla Protezione Civile della Lombardia e consentiranno di liberare le ultime zone allagate. I tecnici del Comune e gli operatori della Colonna mobile della Protezione Civile della Lombardia sono sul territorio per coordinare gli interventi di ripristino.

Per la giornata di domani, martedì 23 maggio, resterà sospesa l’attività didattica in tutte le scuole di ogni ordine e grado mentre sarà consentito, solamente per i plessi di Bagnacavallo capoluogo, l’accesso al personale Ata e amministrativo. Lo stesso varrà per servizi educativi, pre e post scuola, mentre riapriranno centri diurni per anziani e disabili e centri socio-occupazionali. Le scuole di Bagnacavallo capoluogo e il nido e la scuola materna di Villanova riapriranno mercoledì 24. ll Gruppo Hera, in accordo con l’Amministrazione comunale e la Protezione civile, informa che è a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’emergenza meteo senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade saranno agibili, Hera attiverà la raccolta per: ingombranti; Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, come frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc); altro rifiuto non differenziabile. Per informazioni è a disposizione il Servizio Clienti di Hera 800 999500 gratuito da telefono fisso e cellulare, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22; sabato dalle 8 alle 18.

Anche oggi si sono presentati in Comune oltre cinquanta volontari per gli interventi di pulizia presso abitazioni e aziende. Nei prossimi giorni saranno caricati sul portale www.volontarisos.it ulteriori turni per prestare il proprio servizio. Ancora una volta per domani è stata emanata un’allerta rossa per criticità idraulica. Non sono previste piogge ma l’allerta è connessa alle gravi criticità idrogeologiche e idrauliche già presenti sul territorio e originate dagli eventi dei giorni scorsi. Si ricorda che per quanto riguarda il territorio di Bagnacavallo per richiedere l’intervento dei volontari nella propria abitazione o nella propria azienda basta chiamare il Comune al numero 0545 1816507, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 18.
 

18.18 - Confindustria Romagna: "Servono molte risorse per ripartire"
Confindustria Romagna ha riunito il proprio Comitato di Presidenza per fare il punto sull’emergenza. All’incontro hanno partecipato in collegamento anche i parlamentari del territorio Alberto Balboni, Marco Croatti, Andrea Gnassi, Jacopo Morrone e Rosaria Tassinari, e l’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla, che ha illustrato il documento messo a punto tra la Regione Emilia-Romagna e le rappresentanze d’impresa. Il documento sarà consegnato domani alla Premier Giorgia Meloni dal Governatore Stefano Bonaccini, e recepisce le richieste del mondo imprenditoriale per fare fronte a questa emergenza senza precedenti. "Ci sono aziende e zone della Romagna ancora non raggiungibili perché allagate o perché le vie di comunicazione sono interrotte. Un enorme grazie alla macchina dei soccorsi, esempio dell’Italia che funziona - afferma il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi - Adesso chiediamo di mantenere questo passo celere e concreto: servono molte risorse per ripartire, servono presto e con iter semplificati. Teniamo la burocrazia fuori da questa vicenda".

L’associazione si è da subito fatta parte attiva, contattando in questi giorni la totalità dei circa 900 associati sulle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, e mappando tutte le società di recovery post sinistro e ripristino degli impianti in modo da metterle in contatto in tempo reale con le attività più colpite. Oltre a questa rete di supporto sempre attiva, il Comitato di presidenza ha inoltre deliberato l’istituzione di un fondo straordinario per abbattere i contributi associativi per le imprese colpite dall’alluvione. “In questo momento così drammatico vogliamo aumentare la capacità di risposta concreta alle richieste di aiuto e ridurre la vulnerabilità di territori, cittadini e aziende – ha detto Giovanni Baroni, Presidente Piccola Industria Confindustria - Questo è possibile anche grazie al Programma Gestione Emergenze (PGE) che Confindustria con Piccola Industria ha attivato fin dal 2016 con Dipartimento nazionale di Protezione Civile. Ci siamo immediatamente attivati già in questa prima fase di emergenza e, in stretto raccordo con Confindustria Emilia-Romagna, stiamo contribuendo alla raccolta e alla distribuzione dei primi aiuti concreti, come pompe idrovore e vaschette per alimenti. L’intera rete del PGE è dunque attiva e pronta a rispondere alle richieste che la Protezione Civile deciderà di farci pervenire sulla base dell’evoluzione dell’emergenza”.

17.10 -  Ravenna servizio straordinario di raccolta rifiuti e riaprono stazioni ecologiche
Anche a Ravenna è a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’emergenza meteo, senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade saranno agibili, Hera attiverà la raccolta per ingombranti, RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, come frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc), altro rifiuto non differenziabile  Per quanto possibile, si chiede di separare i tipi di rifiuti (ingombranti, RAEE e materiale misto indifferenziato) e di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni, non sotto alberi, portici o cavi aerei, non davanti a contatori, non a ridosso di idranti, pali dell’illuminazione pubblica, della segnaletica e paletti para-pedoni, inoltre non vanno appoggiati a recinzioni. Al fine di prevenire rischi di scoppio e incendio, si chiede di esporre le bombole del gas e gli apparecchi contenenti batterie in cumuli separati dagli altri rifiuti.

Da domani, 23 maggio, si prevede l’apertura delle stazioni ecologiche di: Cervia – Pisignano – Via Traversa, Ravenna – Mezzano, via Campo Sportivo, Ravenna – Lido di Classe, via Canale Pergomi, Ravenna – Lido Adriano, via Bonifica, Ravenna – Sant’Alberto, via del Lavoro, Ravenna – San Pietro in Vincoli, via dell’Uva, Ravenna – Ra Nord, via Romea/Albe Steiner, Ravenna – Marina di Ravenna, via dei Mille, Ravenna – Marina Romea, via dei Salici, Russi – via Fiumazzo, rispettando gli orari standard. Rimarranno invece chiuse le stazioni ecologiche di Cervia, Ravenna Sud e Roncalceci

17.09 - Tanti ancora senza acqua ed elettricità: il Prefetto fa il punto della situazione
Le persone attualmente evacuate sono 16.445; di queste 2098 sono accolte presso i centri di accoglienza istituiti dai Comuni nei palazzetti, nelle scuole e in altre strutture.

16.53 - Riapre la farmacia a Fornace Zarattini
Al lavoro dall'alba, i farmacisti hanno ripulito la farmacia di Fornace Zarattini, spostato il materiale danneggiato e attivato un generatore di elettricità. Può riaprire la farmacia allagata.

16.35 - Si intrufolano in una casa alluvionata per rubare: denunciati tre 'sciacalli'
L'episodio è avvenuto domenica sera a Castel Bolognse. Dopo essersi impossessati di alcuni oggetti domestici si sono dati alla fuga. I presunti autori del furto sono stati poi rintracciati dai Carabinieri.

16.10 - 'Music Valley - Romagna Mia', un grande concerto solidale: già fissati luogo e data
Mancano solo loro, i grandi nomi della musica italiana, per il resto c’è già tutto: nome, data e luogo dell’evento. Si chiamerà "Music Valley – Romagna Mia, Live Charity Concert".

16.00 - A Faenza il punto di coordinamento dei volontari nella Galleria della Molinella
Nell'ambito dell'emergenza alluvionale il Comune di Faenza ha deciso di istituire un punto di coordinamento dei volontari che verrà gestito dall'associazione umanitaria Emergency. Il punto è stato individuato nella Galleria della Molinella, voltone della Molinella 4. Lì i volontari, sia quelli che si stanno registrando attraverso la piattaforma "Volontari SOS" (https://www.volontarisos.it) che quelli che decideranno di dare una mano in maniera autonoma in questa difficile emergenza potranno rivolgersi per poi essere coordinati sulle diverse esigenze da affrontare in città. Si ricorda che le persone che su base volontaria ed occasionale si rendono disponibili ad aiutare per soli fini di solidarietà umana e quindi a titolo gratuito, senza alcun vincolo di subordinazione, devono essere maggiorenni, avere in dotazione stivali in gomma (o altre calzature adeguate), guanti di gomma, e altra dotazione di attrezzatura come spazzoloni, badili, pale ed essere autosufficienti per acqua, cibo e alloggio. L’Infopoint, che si trova in Voltone della Molinella 4, sarà operativo da domani, martedì 23 maggio alle 8 alle 16.

15.53 - Lavoratori colpiti dall'alluvione, Fiom: "Cassa integrazione straordinaria" 
"Il bollettino della Regione Emilia Romagna si aggrava di ora in ora, oltre 15.000 sfollati, centinaia le strade franate. Comuni isolati, senza vie di accesso. Case danneggiate da acqua e fango. Molti lavoratori non riescono a tornare sul posto di lavoro perché sfollati, senza abitazione, senza auto o perché devono uscire o raggiungere zone ad oggi isolate senza vie di accesso. Ci vorranno settimane per tornare alla normalità e nel frattempo, nel posto di lavoro, non devono essere i lavoratori a pagare i danni della alluvione con le loro ferie ed i loro permessi". Lo affermano le Fiom di Forli, Cesena e Ravenna che questa mattina hanno chiesto un incontro urgente a tutte le aziende del settore metalmeccanico per richiedere l’apertura della cassa integrazione straordinaria a copertura delle assenze dei lavoratori colpiti dall'alluvione.

"Vista la gravità dei danni, e la condizione in cui versano i lavoratori interessati è fondamentale che la cassa integrazione sia integrata dall’azienda al 100% fino al raggiungimento dell’intera retribuzione del lavoratore. Storicamente, come oggi nelle aziende in cui ce n’è bisogno,  i lavoratori nei momenti di crisi ed emergenza hanno sempre fatto la loro parte e si sono sempre impegnati per rimettere in piedi le aziende nel più breve tempo possibile. Oggi - concludono le Fiom Cgil di Forlì, Cesena e Ravenna - è il momento in cui le aziende devono fare la loro parte, devono contribuire economicamente per aiutare quei lavoratori che hanno perso tutto, oltre a casa e auto".

15.51 -  Faenza: servizio straordinario di raccolta rifiuti 
A Faenza è a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’emergenza meteo senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade saranno agibili, Hera attiverà la raccolta per: ingombranti, RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, come frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc), altro rifiuto non differenziabile.

Per quanto possibile, si chiede di separare le tipologie di rifiuti (ingombranti, RAEE e materiale misto indifferenziato) e di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni, evitando di appoggiarli a recinzioni e di accatastarli sotto alberi, portici o cavi aerei, davanti a contatori, a ridosso degli idranti, di paletti para-pedoni, pali di lampioni o della segnaletica. Per prevenire rischi di scoppio e incendio, si chiede di esporre le bombole del gas e gli apparecchi contenenti batterie in cumuli separati dagli altri rifiuti.

15.32 - Riaprono alcune scuole, ma non tutte: l'elenco completo nel Ravennate
Finalmente, dopo una settimana esatta, iniziano a riaprire le scuole in alcuni Comuni del ravennate, chiuse da martedì scorso a causa dell'emergenza alluvione. Ma nei Comuni più colpiti restano ancora chiuse.

15.22 - Cala il numero di persone evacuate, ma in provincia 16mila sono ancora fuori casa
Diminuisce di oltre 3.200 il numero delle persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione: alle ore 12 di oggi sono 23.081, la maggior parte, 16.445, nel ravennate, poi 4.462 in provincia di Forlì-Cesena e 2.174 nel bolognese. Gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24, grazie a tutte le forze in campo; 1.596 (di cui 1.032 nel ravennate, 344 nel bolognese, 214 nel forlivese-cesenate e 6 nel riminese) sono accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti).

15.09 - Evangelisti (Fdi): "Ritardo dell'apertura della paratoia a Ravenna"
"Fare chiarezza sui motivi del ritardo dell'apertura della paratoia nel forese del ravennate". A chiederlo, in un'interrogazione, è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come le siano pervenute delle segnalazioni da parte di alcuni cittadini del forese Ravennate, bloccati ormai da giorni, relative in sostanza allo scarso interesse dimostrato da parte dell’Amministrazione di Ravenna ed in particolare del Presidente del Consiglio di Circoscrizione: in particolare, spiega la consigliera "nella Lama che attraversa alcuni terreni alluvionati del forese ravennate e convoglia l’acqua nel fiume Montone, è presente una paratoia in prossimità del ponte Assi a Ravenna e nella mattinata del 19 maggio 2023 la paratoia risultava ancora chiusa nonostante il livello basso del fiume; pertanto, non era possibile convogliare l’acqua dai terreni adiacenti verso la lama e un primo tentativo di apertura da parte dei tecnici si è rivelato inefficace per il mancato funzionamento della vite senza fine". Da qui l'atto ispettivo per sapere dall'amministrazione regionale "se ritenga quantomeno intempestivo l’intervento dei tecnici del Consorzio con riferimento alla tardiva apertura della paratoia e se intenda per il futuro interfacciarsi periodicamente con tutti gli Enti preposti alla manutenzione dei corsi d’acqua e opere annesse, in generale e nella fattispecie, esigendo rapporti periodici da parte di questi ultimi, possibilmente con evidenze di avvenuta manutenzione".

15.05 - Martedì riaprono le scuole a Ravenna
È prevista per domani, martedì 23 maggio, la riapertura di tutti i servizi e di tutte le scuole 0 – 13 (nidi, scuole dell’infanzia, elementari e medie) tranne a Roncalceci (scuola elementare Martiri del Montone) dove ci sono ancora problemi di accesso.

15.03 -  L'arcivescovo di Ravenna-Cervia: "Il carattere della gente di Romagna ci aiuterà ad affrontare l’emergenza"
"Ravenna ha reagito con la forza della solidarietà". È il cuore del messaggio dell’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni ai ravennati di fronte all’emergenza che ha colpito la città in questi giorni. Ieri pomeriggio, l’arcivescovo si è recato nell’hub di Protezione civile dell’Itis per salutare e ringraziare volontari e amministratori impegnati nell’accoglienza e incontrare le persone lì ospitate. “Avete fatto un grande lavoro. C’è una grande solidarietà e senso della comunità”, ha detto ai responsabili della struttura.

Proprio a proposito della solidarietà, l'arcivecovo ha detto: "Soprattutto ci ha confortato la presenza di tanti giovani pronti a dare una mano a tutti, ma soprattutto agli anziani e a quelli che erano rimati isolati. Tante disgrazie e danni alle persone sono stati evitati, grazie anche a loro, non solo per l’enorme sforzo delle autorità pubbliche, delle forze dell’ordine, dell’esercito, dei pompieri e della protezione civile. Tutti si sono spesi con forza e decisione, nessuno si è rassegnato. Crediamo che questa solidarietà che arriva anche dai provvedimenti economici e amministrativi già presi e che si prenderanno ancora, spero, continui anche a livello popolare e spontaneo, con una attenzione particolare al prossimo più fragile, magari al vicino di casa".

"Le nostre parrocchie e le nostre Caritas sono tutte impegnate: abbiamo ospitato per esempio in Seminario a Ravenna oltre 25 persone che erano in una comunità di accoglienza sulle nostre colline ed erano a forte rischio, così hanno fatto alcune parrocchie. Questa solidarietà, per non diminuire nei prossimi tempi, ha bisogno di essere sostenuta da tutti, con perseveranza, soprattutto dai credenti che hanno nella carità il loro comandamento principale. Ma il carattere della nostra gente di Romagna - ha concluso l'arcivescovo Ghizzoni - ci aiuterà certamente ad affrontare l’emergenza e a progettare un futuro dove la terra e le leggi della natura saranno meglio rispettate, dove il richiamo ad uno sviluppo necessario ma sostenibile diventi prioritario, con la collaborazione dello Stato, dei nostri enti locali, di tutti noi società civile che amiamo la nostra terra e la vogliamo salvare e far ritornare bella e ricca come e più di prima".

14.57 - A Faenza Emergency gestisce l’hub logistico degli aiuti
È partito ieri l’intervento di Emergency a Faenza, una delle aree alluvionate dell’Emilia-Romagna, dove l'associazione umanitaria sta gestendo l’hub logistico degli aiuti donati, allestito nella Fiera di via Risorgimento 2, con decine di volontari già attivi e altri in arrivo. “Nei giorni scorsi il Comune di Faenza ci ha contattato per collaborare alla gestione degli aiuti sul suo territorio – racconta Pietro Parrino, direttore del Field Operations Department di Emergency - Solo a Faenza sono 12 mila le persone sfollate, più tutte quelle che hanno subito dei danni dall’alluvione. Il primo intervento è partito ieri: il Comune ha allestito una tensostruttura che Emergency sta gestendo come magazzino di stoccaggio per gli aiuti donati, beni di prima necessità e attrezzature per la rimozione di fango e macerie”.

È possibile aiutare portando i beni richiesti direttamente all’hub. Attualmente c’è bisogno di attrezzatture per la pulizia e la bonifica delle case: idropulitrici, carriole, spazzoloni, stivali, guanti, tira acqua, ma anche power bank, detersivi, prodotti per l’igiene personale e cibo in scatola. “Sono centinaia le ragazze e i ragazzi che in questi giorni, stivali ai piedi, sono scesi in strada ad aiutare parenti, amici, concittadini. Un esempio di solidarietà straordinario – dichiara Davide Agresti, Assessore al Welfare del Comune di Faenza –. Per organizzarlo al meglio abbiamo immaginato e allestito insieme a Emergency un punto informativo così che i volontari possano essere indirizzati dove c'è più bisogno, senza sovrapporsi alle operazioni della Protezione civile. Sarà il punto di riferimento di chi insieme a noi vorrà rimboccarsi le maniche per una sfida che richiede l'aiuto di tutti”.

14.43 - Anche l'Esercito a Faenza per i lavori di ripristino
"L'Esercito è arrivato a Faenza per darci una mano nella gestione dell'emergenza. Gli abbiamo raccontato il nostro piano operativo. Presto saranno pronti anche loro per supportarci nei lavori di sgombero, pulizia e ripristino delle zone alluvionate". Lo rende noto il sindaco Massimo Isola.

14.40 - Gli agricoltori salvano intere frazioni "invertendo" l'acqua del Cer verso nord
"Anche questi sono piccoli miracoli che hanno salvaguardato decine e decine di agricoltori e aziende agricole del territorio di Lavezzola, nel comune di Conselice". Con queste parola Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, si congratula con gli agricoltori ravennati che per tentare di salvare la zona di Lavezzola dall'alluvione ha messo in atto un'operazione straordinaria (che ricorda quella della Cab Terra a Ravenna). Il problema in quella zona era causato dal canale Zaniolo, con la concreta possibilità che esondasse. Grazie alla loro volontà, i singoli agricoltori hanno fatto squadra per salvare il salvabile, nella consapevolezza che si dovesse trasferire acqua dal canale sollevandola di 15 metri per immetterla gradualmente nel fiume Reno.

14.37 - Sant’Agata sul Santerno, procedono gli interventi di sgombero e pulizia
La gestione degli interventi di sgombero e pulizia a Sant'Agata sul Santerno procede in maniera sempre più strutturata. Dal 17 maggio la colonna mobile della Protezione civile della Lombardia ha iniziato a gestire le operazioni, mettendo a disposizione personale e mezzi per aiutare i residenti a pulire le proprie abitazioni. Per canalizzare al meglio le preziose energie dei volontari in maniera sinergica con la Protezione civile è disponibile un portale online rivolto ai volontari, www.volontarisos.it, dove ci si può registrare e segnare il territorio per il quale si vuole dare la propria disponibilità. Si invitano quindi i volontari a utilizzare lo strumento del portale e non recarsi a Sant'Agata sul Santerno in maniera indiscriminata.

Allo stesso modo, si segnala di non inviare cibo, vestiario o altri beni di prima necessità: chiunque fosse interessato ad aiutare il paese, è invitato a farlo attraverso la raccolta fondi a questo link: https://www.labassaromagna.it/Novita/Comunicati-stampa/Una-raccolta-fondi-per-aiutare-i-territori-colpiti-dall-alluvione. In questo modo si potrà dare un contributo concreto alla ricostruzione del paese di Sant'Agata, una volta che saranno terminate le operazioni di sgombero e pulizia. Al momento sono in corso anche i lavori di ripristino della rottura dell'argine che ha causato la pesante alluvione, mentre l'acqua nel fiume è scesa sotto soglia 1. Le analisi dei tecnici hanno evidenziato la necessità di una completa ricostruzione degli argini, che sarà avviata non appena le condizioni lo permetteranno. Il Coc (il centro operativo comunale di gestione delle emergenze) potrà finalmente essere allestito a Sant'Agata sul Santerno (presso le scuole medie), mentre in questi giorni è stato ospitato a Massa Lombarda vista l'impossibilità di disporre di un edificio sul posto.

Il sindaco Enea Emiliani: "Esprimo gratitudine a tutti i volontari che in questi giorni ci hanno fatti sentire meno soli e che sono riusciti anche a portare più di un sorriso lungo le nostre strade. Un’attestazione di solidarietà che ci dà la forza per rialzarci. Ora si sta cercando di canalizzare questa enorme energia nel modo migliore, utile e sinergica con le attività ufficiali della Protezione civile, per consentire operazioni di pulizia sicure, ordinate e di conseguenza veloci. Un ringraziamento speciale ai Vigili del fuoco e alla Protezione civile, che con la loro professionalità stanno portando un grandissimo soccorso e aiuto alla nostra popolazione. L’invito è quello di favorire e agevolare le loro attività durante tutte le operazioni"

14.20 - Un milione di euro da Stellantis e Louis Vuitton, Bonaccini: "Importanti donazioni a favore delle popolazioni"
“Ringrazio il Gruppo Stellantis e il Gruppo LVMH per le importanti donazioni a favore delle popolazioni e dei territori colpiti dall’alluvione, aderendo alla raccolta fondi che abbiamo avviato come Regione. Si aggiungono a Ferrari, al Gruppo Kering, al Circus della Formula uno, da cui sono arrivati aiuti altrettanto significativi, e tanti altri. Stiamo infatti registrando una mobilitazione e una solidarietà straordinarie e ringrazio nuovamente chiunque stia partecipando: moltissimi cittadini, imprese, associazioni, sindacati, mondo dello sport e della cultura. Grazie davvero a tutti”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, alla notizia della donazione di un milione di euro sia da parte di Stellantis che LVMH, leader mondiale nel settore moda con i suoi marchi italiani noti in tutto il mondo (Bulgari, Fendi, Loro Piana, Pucci, Acqua di Parma, Thelios e Cova).

14.09 - Riaprono diversi luoghi della cultura a Ravenna
Dopo la chiusura precauzionale, hanno riaperto oggi la biblioteca Classense (sede centrale di via Baccarini 3), Casa Vignuzzi, la biblioteca Liverani, la Tomba di Dante nei consueti orari. Riaprono domani martedì 23 maggio le altre biblioteche del territorio; il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, con le collezioni permanenti, Museo e Casa Dante con i consueti orari. Il Planetario rimane chiuso fino alla revoca dell’ordinanza che vieta l’accesso ai parchi pubblici. Il museo NatuRa di Sant’Alberto rimane chiuso anche nella giornata di domani martedì 23 maggio. Il servizio Bibliobus rimane sospeso fino alla prossima settimana. Anche il Museo Classis Ravenna riapre da martedì le porte al pubblico con il consueto orario: tutti i giorni 10.00 - 17.00. Saranno aperti regolarmente: la Domus dei Tappeti di Pietra, il Museo Tamo Mosaico Mosaico, Museo e Casa Dante, la Tomba di Dante e il Quadrarco di Braccioforte, la Cripta Rasponi e i Giardini pensili, il Mar - Museo d'Arte della città di Ravenna e l’Antico Porto di Classe.

14.06 - Ancora più di mille residenti evacuati a Ravenna
Il Comune fa il punto sulla situazione di emergenza causata dall'alluvione. Quasi 12 mila abitanti sono nella zona arancione, dove si è potuto cominciare a fare le prime operazioni di pulizia e nella quale si può anche permanere.

13.35 - Livello dei fiumi in lenta decrescita e rischio frane in collina: continua l'allerta meteo
Condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua e che gravano sul reticolo secondario e di bonifica.

13.15 - La situazione ad Alfonsine
"Il deflusso delle acque dalle rotture dei fiumi provenienti da altre aree pare avviarsi verso l’esaurimento - spiega il sindaco Riccardo Graziani - Per la conformazione del nostro territorio, caratterizzato da ampie depressioni, il tema diventa lo ora “smaltimento” in sicurezza delle acque presenti, ben 80 milioni di metri cubi. Pertanto, le scuole, almeno fino a domani saranno chiuse; poi in base all’andamento del fenomeno, potremo fare valutazioni per le giornate successive. Fatta questa premessa, ci sono tematiche, soprattutto quelle che affrontiamo in questi giorni (ma non solo), che sono complesse e che il dibattito sui social tende a semplificare. Infatti, in queste lunghe giornate stiamo vedendo le criticità affrontate dalla rete dei canali di bonifica che, come detto, stanno affrontando il deflusso di acque in quantità molto superiore alla loro portata derivanti principalmente dalle rotta del Senio e del Santerno avvenute in altri territori. Proprio per questo motivo, sono in corso operazioni di contenimento dell’acqua con grandissimo sforzo da parte degli operatori del consorzio di bonifica e dei numerosi  agricoltori impegnati nelle operazioni di pompaggio dell’acqua nel Canale dei Mulini. In vari punti della rete scolante, il Consorzio di Bonifica ha implementato in queste ore il proprio sistema con varie idrovore e molti agricoltori danno un ulteriore apporto per superare queste gravi difficoltà. Ora, si è reso necessario cercare di accorciare il percorso degli operatori del Consorzio e degli agricoltori nei luoghi strategici dell’intervento. Dunque il tema che alcuni hanno iniziato a porre nella serata di ieri è stato quello di riaprire il Ponte su Taglio Corelli. Questa soluzione non è percorribile in sicurezza: come abbiamo visto anche negli incontri pubblici che si sono tenuti, abbiamo fatto controllare da uno Studio di Ingegneria specializzato in materia oltre 40 ponti su Alfonsine e solo quello di Taglio presentava problematiche tali da renderne indispensabile la chiusura immediata. Tanto che a breve ne inizierà la demolizione e ricostruzione. Ora, il tema mi pare lineare: su un ponte a rischio crollo, non si può fare affidamento. Compresa l’esigenza, abbiamo ritenuto portare avanti altre soluzioni: essendo presente nella nostra area il Genio militare proprio per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione, abbiamo chiesto il loro intervento. L’Esercito Italiano e il Consorzio di bonifica stanno costruendo in queste ore un’infrastruttura temporanea di collegamento tra i punti di intervento (ovviamente con traffico limitatissimo e destinato ai soli veicoli leggeri) che possa rendere il più rapido possibile il buon esito delle operazioni. Per il resto, non essendo ancora terminata la fase emergenziale, continuiamo a tenere condotte di massima prudenza".

13.03 - La situazione a Cervia
A Cervia si sta continuando a lavorare incessantemente per liberare dall’acqua le zone della città ancora allagate, in modo particolare alcune vie della Malva Nord. Dall’inizio dell’emergenza sono state evacuate 805 persone, alloggiate negli hotel, alle quali si aggiungono coloro che si sono evacuati in autonomia trovando ospitalità da parenti e amici. Oggi sono ospitate negli hotel ancora 50 persone, che hanno case non ancora agibili oppure hanno bisogno di assistenza. Il punto di ritrovo per le persone evacuate allestito al Palazzetto dello Sport è stato chiuso ieri sera in quanto non più necessario all’accoglienza.

Situazione scuole: questa mattina sono stati effettuati i sopralluoghi tecnici in tutte le scuole del territorio. Domani, martedì 23 maggio, riapriranno tutte le scuole, la Scuola di musica G. Rossini, tranne l’Istituto Istruzione Superiore Tonino Guerra e i centri di formazione professionale, in quanto molti ragazzi arrivano da fuori comune e per problemi alla viabilità e trasporto hanno ancora difficoltà a raggiungere la sede scolastica. Biblioteca, Istituti culturali, centri per giovani: domani aperti biblioteca, musei, centri di aggregazione giovanile. Restano chiusi nella giornata di domani centri diurni per anziani e disabili, centri socio-occupazionali. Da domani sono aperti gli impianti sportivi comunali. L’ospedale San Giorgio di Cervia è aperto dalla giornata di ieri.

Rifiuti ingombranti: Hera è al lavoro per pulire le strade da rifiuti ingombranti lasciati ai bordi delle strade. Si sta lavorando nelle zone dell’entroterra più compite, in particolare Villa Inferno, Sant’Andrea e Savio, per poi procedere negli altri quartieri comunali. Volontari: Sono circa 2000 le persone che hanno manifestato al Comune la disponibilità a prestare aiuti. La maggior parte di loro sono stati coinvolti e sono al lavoro nelle diverse situazioni critiche in varie zone del territorio. Nel ringraziare per la grandissima adesione da parte dei volontari, ricordiamo che tutti coloro che sono già iscritti alla piattaforma verranno ricontattati in base alle necessità e alle possibili zone di intervento in sicurezza. Vi chiediamo di avere pazienza e di non segnalare nuovamente tramite contatto telefonico le vostre disponibilità.

13.00 - Ripartono i mercati a Ravenna
Riapre oggi pomeriggio il mercato contadino in piazza Della Resistenza; domani saranno nuovamente attivi i mercati ambulanti previsti al mattino a Castiglione in piazza Caduti per la Libertà e a Mezzano in piazza Donati; al pomeriggio a Casalborsetti, in piazza Marradi; a Lido Adriano, in viale Virgilio nonché in città il Bio Marchè, che si svolge in piazza San Francesco, e il mercato contadino in viale Farini.

12.50 - La Regione chiede di sospendere tasse e contributi per i Comuni alluvionati: l'elenco
Elenco non esaustivo e che potrebbe essere aggiornato: nel caso di evoluzione peggiorativa del quadro degli eventi e dei danneggiamenti, si provvederà prontamente a integrare l’elenco trasmesso.

12.30 - A Conselice Comune e Protezione Civile al lavoro per il consolidamento degli argini
Resta ancora critica la situazione nel Comune di Conselice. Nel corso della notte sono proseguiti, e sono ancora in corso, i lavori di consolidamento dell’argine del canale in Destra di Reno e sarà ulteriormente rafforzata la stazione di pompaggio in località Botte Santerno a Villa Pianta, oltre all’altra stazione di pompaggio temporanea realizzata in prossimità del Reno. Stante la delicata situazione degli argini, non è possibile pensare di far partire un’azione di pompaggio fino a quando gli argini non saranno consolidati. Di conseguenza il deflusso dell’acqua sarà inevitabilmente lento.

L’Amministrazione ringrazia i cittadini per l’impegno a favore della collettività e invita a mantenere la calma mentre si svolgono le necessarie operazioni di messa in sicurezza del territorio. Per l’accoglienza della popolazione sono in funzione i centri di Conselice e Argenta. Per ogni informazione e comunicazione relativa all’emergenza il numero del COC è 0545.986952 e già nelle prossime ore verrà aperto l’ufficio URP con orari straordinari per consentire ai cittadini di trovare le prime risposte alle loro necessità. Da oggi verranno emessi due bollettini giornalieri: alle 11 e alle 19 relativamente alla situazione del deflusso delle acque e per tutti gli aggiornamenti relativi all’emergenza. 

Foto rottura Destra Reno conselice

12.28 - Sospeso il pagamento dei parcheggi a Ravenna
Si informa che la sosta a pagamento nei parcheggi di competenza del Comune di Ravenna, per la giornata di oggi lunedì 22 maggio, è sospesa ad esclusione di quello di piazza Baracca.

12.10 - Arrivano oltre 100 terminali per riconnettere a internet ospedali, scuole, comuni, imprese e cittadini
Al lavoro per portare la connettività interrotta dall’alluvione e dalle frane e ricollegare alla rete internet, ospedali, uffici pubblici, scuole, gruppi di cittadini che si trovano in zone isolate o sfollati nelle palestre, imprese delle zone più colpite. Sono in partenza da oggi oltre cento gruppi satellitari che saranno installati nei prossimi giorni nel territorio che si trova in situazione più critica: provincia di Ravenna e collina da Ravenna a Rimini. Una gara di solidarietà per riportare il segnale là dove le condizioni sono più difficili. Il Gruppo Unipol ha acquistato i primi terminali Starlink acquistati dalla SpaceX, l’azienda di Elon Musk che, da parte sua, ha orientato i suoi satelliti per portare alla Romagna il massimo segnale e la maggior copertura.  

Una corsa contro il tempo e un lavoro di squadra che ha coinvolto Lepida ScpA, società partecipata della Regione, che ieri, con i tecnici Unipol, ha configurato gli apparecchi per permettere la connessione dopo aver condiviso con sindaci e rappresentanti dei Comuni i punti utili per le installazioni. Una prima fornitura, cui ne seguirà un’altra numericamente simile nei prossimi giorni, sempre grazie al Gruppo Unipol, che servirà a collegare i casi di interruzione più gravi in tutto il territorio alluvionato in base all’analisi di Lepida. I gruppi satellitari sono di due tipologie: i più numerosi, di capacità maggiore, sono quelli fissi e geolocalizzati, mentre gli altri, di capacità più bassa, sono mobili e prevedono un’installazione più semplice.

11.50 - Riaperto lo svincolo autostradale
Alle 11:20 circa, sulla Diramazione per Ravenna, è stato riaperto lo svincolo di Fornace Zarattini in uscita per chi proviene da Ravenna in direzione della A14 Bologna-Taranto precedentemente chiuso per allagamenti sulla viabilità esterna.

11.35 - Raccolta fondi della Coldiretti: "Oltre mille aziende agricole rischiano di scomparire"
Per l'alluvione in Emilia-Romagna, Coldiretti stima una perdita di almeno 400 milioni di chili di grano, mentre 15 milioni di piante da frutto saranno da ripiantare. Parte una raccolta fondi.

11.25 - A Conselice si lotta ancora contro l'acqua
Al lavoro per liberare Conselice e Lavezzola dalle acque. Sono tre le azioni principali messe in atto nella giornata di oggi sul territorio comunale di Conselice. In località Botte Santerno a Villa Pianta sono state installate quattro idrovore (alcune di privati, altre del volontariato) per scaricare l’acqua dal Canale Destra Reno nel Santerno. Nei fatti una stazione di pompaggio aggiuntiva che servirà ad alleggerire la piena in quel punto. In via Selice a Lavezzola, sono in corso invece lavori di consolidamento dell’argine destro del Canale Destra Reno (rotto nei giorni scorsi con significativi incrementi di acqua di ritorno nell’abitato di Conselice zone Lombardina e Saracca). L’intervento delicato, con valutazione dei livelli idraulici del canale, è stato svolto da privati dopo l’assenso del Consorzio di Bonifica della Bassa Romagna e dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e della protezione civile dell’Emilia Romagna. L’intervento servirà a diminuire l’afflusso d’acqua in attesa che si abbassi il livello del canale. Un’altra idrovora ad alta capacità, gestita dal volontariato, è stata installata in via Biscie, per sgravare la pressione sull’abitato alto di Conselice. La sindaca, Paola Pula, ha ribadito la necessità di lasciare gli abitati di Conselice e Lavezzola, almeno fino a quando rimarranno le condizioni di criticità sul territorio.

11.13 - Magazzino 'graziato' dall'alluvione, l'editore ravennate ora dona libri alle biblioteche colpite dalla catastrofe
L'editore ravennate Ivan Simonini: "Se sono stati danneggiati i codici antichi, allora si tratta di un patrimonio completamente perduto".

11.10 - L'allarme della Prefettura: "Le esondazioni possono aver trasportato bombe inesplose"
Si raccomanda, in caso di rinvenimento di residuati bellici inesplosi, di avvertire subito la Questura o l'Arma dei Carabinieri e di allontanarsi il più possibile dall'ordigno.

10.53 - Ritiro materiale ingombrante a Lugo
Per permettere a Hera di ritirare il materiale ingombrante che i cittadini stanno sgomberando dalle proprie abitazioni è importante che i veicoli parcheggiati non ostacolino il lavoro dei mezzi. Si chiede quindi di non parcheggiare accanto ai cumuli di materiale e che questi siano sistemati sulla strada, mantenendo comunque le corsie transitabili, e non accanto alle recinzioni.

10.51 - Aiuti a Riolo Terme
La Pro Loco di Riolo Terme distribuisce alimentari e beni di prima necessità e raccoglie stoviglie da cucina e altro materiale utile. Se siete in difficoltà o conoscete qualcuno che è ha difficoltà a reperire cibo e beni di prima necessità o anche se avete bisogno di cibo per animali, potete ritirarli presso il parco Pertini allo stand della Pro Loco operativo ad orario continuato dalle 6,30 alle 24.00. Oppure potete chiamare il 3513205630 e la Pro Loco troverà il modo di farvi avere quanto vi occorre. Per tutti coloro che vogliono fare donazioni di qualsiasi tipo (stop a vestiti e stivali ricevuti già in grandi quantità) l’unico centro di raccolta è quello di parco Pertini, gestito in collaborazione con la protezione civile e dove tutto viene debitamente registrato ed eventualmente smistato. In particolare modo adesso occorrono stoviglie da cucina: tegami, mestoli, pentole, padelle, ecc.

10.26 - Modifiche alla viabilità in autostrada
Poco prima delle 10, sulla Diramazione per Ravenna, è stata chiuso lo svincolo di Fornace Zarattini in uscita per chi proviene da Ravenna ed è diretto verso la A14 Bologna-Taranto per allagamenti sulla viabilità esterna. Resta invece aperto lo svincolo in uscita per chi proviene dalla A14 ed è diretto verso Ravenna. In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Bagnacavallo.

10.08 - Rinviati i concerti di Laura Pausini a Solarolo. E la cantante dona fondi per la Romagna
Brutta notizia per i fan di Laura Pausini che attendevano con ansia l'evento di Solarolo fissato per giugno.

10.05 - Una 'corsa virtuale' per raccogliere fondi per aiutare gli alluvionati
Si tratta di una raccolta fondi che gli organizzatori della Maratona di Ravenna hanno pensato per sostenere le aree del ravennate che in questi giorni sono state colpite dall'alluvione.

9.34 - La dimensione della pioggia caduta nel mese di maggio
Pierluigi Randi, tecnico meteorologo certificato e meteorologo Ampro (Associazione meteo professionisti), fotografa l’andamento delle precipitazioni nel famoso maggio 1939 e nel maggio 2023 in tre località con serie storica sufficientemente profonda. Randi cita come esempio Casola Valsenio (nel 1939 sono caduti 360,5 millimetri in 19 giorni piovosi; mentre nel 2023 552,4 millimetri in 11 giorni piovosi); a Brisighella (322,1 millimetri nel 1939 in 17 giorni piovosi contro i 477,4 in 11 giorni piovosi) e San Cassiano sul Lamone (403,6 millimetri nel 1939 in 15 giorni piovosi contro i 570,4 millimetri in 12 giorni piovosi). "Dunque il maggio 2023 surclassa il 1939 a livello di accumulo di pioggia totale - precisa Randi - E non solo: la precipitazione è stata cumulata in un minor numero di giorni piovosi, aspetto tutt’altro che trascurabile. Non parliamo poi delle cumulate massine in 24 ore. Le differenze sono ancora più rilevanti".  

piogge

9.20 - Sala macchine allagata: l'alluvione ferma anche l'attività della piscina
"Appena ripulita dovremmo ripristinare il funzionamento delle componenti essenziali per la riapertura con l'aiuto di qualche fornitore esterno, perché i nostri fornitori abituali sono allagati a loro volta".

9.09 - Problemi all'acqua a Conselice
Si stanno riscontrando  diverse difficoltà  con l'arrivo  dell'acqua soprattutto nei comuni limitrofi. Chiediamo a tutti di fare uno sforzo di solidarietà e di utilizzare l'acqua razionalmente e solo per le attività essenziali, in modo che l'acqua arrivi anche a chi non ce l'ha da una settimana.

8.47 - Brisighella: chiusura  notturna del passaggio a livello in via Lanzoni
A Brisighella viene disposta la chiusura notturna del passaggio a livello di via Lanzoni dal 29 maggio ore 22:00 al 7 giugno ore 06:00 (sabato e domenica esclusi).

8.43 - A14, continuano i lavori notturni tra Forlì e Faenza
Al fine di ripristinare al più presto la piena percorribilità in entrambe le carreggiate, sarà attuata un'ulteriore chiusura notturna del tratto di A14 compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni dalle ore 21 di questa sera lunedì 22 alle ore 6 di martedì 23 maggio.

8.28 - Riperta l'Adriatica a Cervia
La strada statale 16 “Adriatica” è stata riaperta al traffico, in entrambe le direzioni, tra il km 171,000 e il km 173,000, a Cervia, dopo la chiusura temporanea del tratto stradale per consentire gli interventi dei Vigili del Fuoco legati all’emergenza maltempo.

21.16 - Scuole chiuse lunedì a Ravenna
Completata la ricognizione sugli edifici scolastici di Ravenna, giufdicati tutti sicuri. L'atttività didattica a Ravenna resta sospesa domani, lunedì 22 maggio, per l’organizzazione necessaria alla ripresa. Ora è comprensibilmente necessaria una approfondita e capillare verifica organizzativa, per disporre la ripresa di tutte le attività complementari e connesse alla didattica. Sono quindi sospese le attività dei servizi educativi, delle scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di istruzione e formazione professionale. Chiusi i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio – occupazionali. Confermata anche la chiusura di palestre, centri sportivi e cimiteri.

21.13 - La situazione a Lugo
L'attenzione sugli allagamenti si è spostata sulle frazioni di Chiesanuova e di Voltana dove i Vigili del Fuoco hanno effettuato delle evacuazioni. Tantissimi i volontari che si sono radunati davanti alla Rocca e che si erano prenotati tramite la piattaforma Volontarisos.it, un centinaio ai quali aggiungere i tanti che non sono stati censiti. Hanno lavorato in città dove ci fosse necessità. È proseguito anche il lavoro al Teatro Rossini, per ripulire e sistemare uno dei gioielli della cultura lughese danneggiato dall'acqua. A questo proposito è stata lanciata una raccolta fondi sul sito gofundme che è già stata rilanciata da artisti come Carlo Vistoli. L'assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori è venuto a Lugo per visitare i luoghi della cultura, a partire da Teatro e Biblioteca.

Il sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano, con i volontari di Protezione Civile del suo Comune, ha portato a Lugo un ingente quantitativo di derrate alimentari, acque e prodotti per l'igiene personale, raccolti tra i suoi cittadini. Un gesto di solidarietà nell'ambito del rapporto tra i comuni che fanno parte dell'associazione Città dei Motori. A Lugo, in linea con la decisione dei sindaci dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, le scuole saranno chiuse fino a nuova comunicazione. Domani in città inizieranno i sopralluoghi sugli edifici scolastici per verificare la sicurezza.

21.11 - La situazione a Conselice 
Sono state tre le azioni principali messe in atto nella giornata di oggi sul territorio comunale di Conselice. In località Botte Santerno a Villa Pianta, sono state installate 4 idrovore (alcune di privati, altre del volontariato) per scaricare l’acqua dal Canale Destra Reno nel Santerno. Nei fatti una stazione di pompaggio aggiuntiva che servirà ad alleggerire la piena in quel punto. In via Selice a Lavezzola, sono in corso invece lavori di consolidamento dell’argine destro del Canale Destra Reno (rotto nei giorni scorsi con significativi incrementi di acqua di ritorno nell’abitato di Conselice zone Lombardina e Saracca). L’intervento delicato, con valutazione dei livelli idraulici del canale, è stato svolto da privati dopo l’assenso del Consorzio di Bonifica della Bassa Romagna e dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e della protezione civile dell’Emilia Romagna. L’intervento servirà a diminuire l’afflusso d’acqua in attesa che si abbassi il livello del canale. Un’altra idrovora ad alta capacità, gestita dal volontariato, è stata installata in via Biscie, per sgravare la pressione sull’abitato alto di Conselice. La sindaca, Paola Pula, ha ribadito la necessità di lasciare gli abitati di Conselice e Lavezzola, almeno fino a quando rimarranno le condizioni di criticità sul territorio.

20.07 La situazione delle ferrovie: si parte solo per Rimini
Riaprirà domani, lunedì, con una iniziale riduzione di velocità, anche la linea Ravenna – Rimini. Ancora difficile fare previsioni di riapertura per le linee Faenza – Ravenna e Ferrara – Ravenna, a causa dell’incompleto deflusso dell’acqua che non consente la verifica totale dell’infrastruttura (Leggi la notizia)

19.45 - Arrestati due sciacalli
 La Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un uomo ed una donna di cittadinanza albanese per il reato di furto in abitazione. In località Fornace Zarattini, i due si sono presentati ad una coppia di anziani offrendo la loro disponibilità per unirsi ad altri volontari (Leggi la notizia)

19.23 - Modalità di distribuzione agli alluvionati dei beni donati a Faenza
Nel centro fieristico di via Risorgimento, a Faenza, è stato allestito un centro, gestito dall'associazione umanitaria Emergency, dove raccogliere le donazioni di beni di prima necessità e di materiale vario. Si possono donare generi alimentari a lunga conservazione, prodotti per l’igiene della persona, power bank, prodotti per la pulizia e oggetti utili per affrontare l'emergenza come stivali, guanti, badili, secchi, caschetti di sicurezza, stracci, tira-acqua, tute da lavoro, occhiali protettivi, carriole, spazzoloni e cassette di plastica. È possibile donare attrezzature come pompe di sollevamento, idrovore, idropulitrici, generatori e bobcat con pala. I beni possono essere consegnati al centro fieristico dalle 9 alle 18. I materiali non contemplati nella lista verranno accettati solo previa autorizzazione da richiedere via email all'indirizzo di posta elettronica provveditorato@romagnafaentina.it prima di mettersi in viaggio per avere la sicurezza della disponibilità di ricezione. 

Per richiedere i beni donati per affrontare l'emergenza ci si può recare direttamente al centro fieristico, dove è organizzato un punto di accesso dedicato a partire da oggi, domenica 21 maggio, è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18. Il materiale per pulizia può essere richiesto, lasciando il nome, senza obbligo di restituzione con un massimo di 10 pezzi a persona. Per quanto riguarda la distribuzione di generi alimentari e prodotti per l'igiene della persona verrà indicato nei prossimi giorni. 

19.00 - Chiusa l'Adriatica fino alle 6 di domattina
L'Anas, nel suo aggiornamento, ricorda che per intervento dei Vigili del Fuoco connessi ai soccorsi è chiusa temporaneamente (dalle 6 di oggi alle 6 del mattino di domani lunedì) la SS 16 “Adriatica” a Cervia dal km 171 al km 173.

17.35 - LA PREMIER MELONI A RAVENNA: "Daremo risposte immediate, è stata una tragedia ma rinasceremo più forti"
Meloni si è recata in Prefettura a Ravenna per discutere dei provvedimenti che dovranno essere attuati per la ricostruzione dopo l'alluvione che ha distrutto buona parte della Romagna.

17.30 - Riaprono i siti museali

Si segnala che nella giornata di domani, lunedì 22 maggio 2023, i seguenti siti museali saranno aperti regolarmente: la Domus dei Tappeti di Pietra, il Museo Tamo Mosaico, la Tomba di Dante e il Quadrarco di Braccioforte. Al fine di completare la sistemazione e il riallestimento degli spazi utilizzati nei giorni scorsi per accogliere gli evacuati dell’alluvione, nella giornata di domani il Museo Classis Ravenna resterà chiuso al pubblico.

17.25 - La situazione a Bagnacavallo
Sono entrate nel vivo le operazioni della Colonna Mobile della Protezione Civile lombarda, che affiancata dal Gruppo comunale di Protezione civile ha eseguito sopralluoghi e interventi. Si proseguirà nei prossimi giorni nelle zone colpite man mano che si assorbiranno gli allagamenti. Nel pomeriggio si è riunito il Centro operativo comunale (Coc) per fare un punto. Sempre nel pomeriggio la sindaca di Bagnacavallo e presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna Eleonora Proni si è collegata con il Centro coordinamento servizi (Ccs) della Prefettura per illustrare la situazione nel territorio dell’Unione alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, al presidente della Regione Stefano Bonaccini e al presidente della Provincia Michele de Pascale.

Fermo restando l’obbligo di evacuazione o di permanenza ai piani superiori per la popolazione individuata nelle ordinanze precedenti, una nuova ordinanza consente l’accesso alle aziende e le attività lavorative presenti nell’area industriale e artigianale di Bagnacavallo (ad eccezione di via Caduti sul Lavoro che è tuttora allagata): vi possono accedere per effettuare le operazioni di pulizia il personale e i collaboratori autorizzati dal datore di lavoro. Resta critica la situazione di Villanova, dove ci sono ancora diverse zone allagate che coinvolgono case e allevamenti. La situazione purtroppo è complicata in particolare per una porcilaia, in quanto l’acqua è ancora così alta da impedire alla proprietà di trasferire gli animali.

Hera sta programmando il ritiro dei rifiuti ingombranti presso le aziende e le abitazioni nei prossimi giorni. Le date verranno indicate non appena disponibili. Sono partiti, tra questa mattina e il primo pomeriggio, oltre cento volontari per iniziare i primi interventi di pulizia e ripristino. Nei prossimi giorni saranno caricati sul portale www.volontarisos.it ulteriori turni per prestare il proprio servizio. Si raccomanda a tutte le persone che vogliono partecipare alle attività di volontariato di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione Civile: è importante non intralciare le operazioni di sgombero di strade e fossi per consentire nel più breve tempo possibile alle persone e agli imprenditori di rientrare in abitazioni e aziende.

Anche per la giornata di domani, lunedì 22 maggio, è disposta la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, i servizi educativi, pre e post scuola, centri diurni per anziani e disabili e centri socio-occupazionali. Sempre per domani è stata emanata un’allerta rossa per criticità idraulica. Si ricorda che per quanto riguarda il territorio di Bagnacavallo per richiedere l’intervento dei volontari nella propria abitazione o nella propria azienda basta chiamare il Comune al numero 0545 1816507, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 18. Questi i numeri per le emergenze: 0545 1816507 (numero unico del Comune di Bagnacavallo per segnalazioni e necessità dovute all’alluvione – ore 8-18); 334 2829709 (emergenze della Polizia Locale/Protezione Civile); 115 (Vigili del Fuoco); 112 (numero unico per le emergenze).

16.52 - A Cervia modificato il numero per richiedere lo sgombro acqua in aree private
E’ stato attivato un servizio a disposizione dei cittadini per interventi di pompaggio delle acque dalle aree private. I cittadini possono contattare i numeri 0544979164 o 0544979170, attivi dalle 8 alle 20.

16.45 - Viabilità interotta
Via Corleto, nel territorio del Comune di Faenza, interrotta per crollo strada all'altezza del canale Emiliano Romagnolo.

16.30 - LA VISITA DI MELONI: A sorpresa a Ghibullo arriva Giorgia Meloni e ringrazia i volontari: "Siete molto bravi"
La Meloni ha incontrato i volontari che stavano portando acqua e cibo agli alluvionati e non si è sottratta alle foto con i fan.

16.25 - La ripartenza dopo l'alluvione: pronto il documento che sarà consegnato al Governo martedì
La Regione e le forze economiche e sociali dell'Emilia-Romagna, unite per superare l'emergenza e impostare le condizioni per ripartenza e ricostruzione. Pronto il documento che sarà consegnato al Governo martedì.

16.07 - Tim attiva mezzi d'emergenza per la rete mobile
Mezzi di emergenza di TIM, dotati di stazioni radio che servono a ripristinare il segnale mobile in caso di calamità o eventi eccezionali che danneggiano le tradizionali infrastrutture di rete, sono attivi da questa mattina a Sant'Agata sul Santerno e a Faenza, due dei comuni maggiormente colpiti dal maltempo dei giorni scorsi. Il carrato mobile attivato a Sant'Agata sul Santerno, in particolare, è stato di fondamentale importanza per la cittadinanza e il personale impegnato nei soccorsi in quanto ha messo fine all’isolamento in cui versava l'intero comune. A Faenza, invece, il mezzo speciale di TIM ha consentito di fare fronte al mancato funzionamento di 3 siti radiomobili gravemente danneggiati dall'acqua e dal fango, consentendo la piena operatività di servizio in una vasta zona della città.

16.03 - Indicazioni per Sant'Agata sul Santerno
Dopo il deflusso delle acque a Sant’Agata sul Santerno è terminata la fase dell'emergenza e del soccorso e si è finalmente messa in moto la macchina dei lavori disgombero e pulizia degli edifici pubblici e privati. È arrivata in loco la colonna mobile della Protezione civile della Lombardia che sta gestendo le operazioni mettendo a disposizione personale e mezzi per aiutare i residenti. Ecco alcune disposizioni utili a tutti coloro che sono coinvolti nella pulizia del paese: il fango va trasferito al campo sportivo di via Berlinguer, chi vuole può farlo in autonomia con mezzi propri o facendosi aiutare dai mezzi dei volontari che girano per le strade del paese. È necessario fare in modo che i mucchi di fango vengano accatastati ai bordi delle strade e non siano di intralcio al passaggio dei mezzi; le auto ammalorate vengono trasferite nel parcheggio dello stadio di via Berlinguer (non più via Marcora); i privati che ne hanno possibilità possono provvedere in autonomia; le carcasse delle auto ammalorate lasciate negli spazi pubblici verranno comunque progressivamente rimosse; gli ingombranti vanno trasferiti nel piazzale della stazione ecologica di via Marcora, oppure accatastati a bordo strada: saranno raccolti con apposito ragno dai mezzi di Hera; carcasse animali (no allevamenti) possono essere trasferite in un apposito cassone allestito nel piazzale della stazione ecologica di via Marcora che sarà disponibile a partire dalle ore 9 di lunedì 22 maggio; si pregano i volontari intenzionati a raggiungere Sant’Agata di parcheggiare le proprie auto fuori dal centro e raggiungere a piedi il centro del paese. I parcheggi consigliati sono quelli oltre il fiume in direzione Lugo: largo Garotti e via Ricci Curbastro. Inoltre si pregano i volontari di portare cibo per sé quando possibile, siccome le cucine mobili hanno un carico di lavoro molto elevato: in questo modo si aiutano i residenti santagatesi e i volontari che vengono da più lontano. Al momento si chiede di non spedire viveri e generi di prima necessità. "Ringrazio di cuore i numerosi volontari spontanei che sono accorsi per aiutarci in questi momenti drammatici - è il commento del sindaco Enea Emiliani -. Invitiamo tutti a cercare di seguire le indicazioni della Protezione civile e delle autorità in modo da rendere la macchina dei lavori più efficiente ed efficace possibile".

16.00 - Distrutta la pizzeria sotto gli argini del fiume Lamone: "Era il laboratorio anche per Milano e Bologna"
Il racconto dell'imprenditore Davide Fiorentini, titolare della catena 'O Fiore Mio. La sede in via Ponte Romano è stata completamente devastata dalla fiumana causata dalla rottura dell'argine a poche centinaia di metri: "Non si è salvato niente".

15.56 - Aggiornamenti sulla situazione a Lavezzola
Località La Botte - l’amministrazione informa che al momento non c’è alcuna rottura nè sormonto nell’argine sinistro del Canale Destra Reno. L’allerta fornita è per la delicatezza dei lavori che si stanno effettuando per rotture e fragilità dei giorni scorsi.

15.55 - Faenza si divide in zone per ripulire e sgomberare la città: ecco il piano operativo
Il piano operativo prevede rimozione auto, rimozione rifiuti, lavaggio fognature, rimozione del fango dalle strade, pulizia abitazioni e cantine da acqua e fango.

15.11 - L'aggiornamento sulla transitabilità delle strade provinciali nel comune di Ravenna
Sant’ Alberto transitabile, Dismanino transitabile, Gambellara transitabile, Roncalceci Tratto chiuso tra incrocio sc Brunetta/Bosca (fuori c.a Russi) fino ad incrocio sc Torre/Della Liberta (inizio c.a. S. Pancrazio). Attenzione a presenza acqua in sede stradale tra Ragone e Roncalceci x circa 300 mt in prossimità vicolo S.Sisto. Tratto chiuso da incrocio SP 34 (Roncalceci) fino ad innesto SS 67 (sono in corso verifiche per la riapertura di alcuni tratti), Conventello - Argine sinistro Lamone - Abbandonato – Savarna transitabile, Cella transitabile, Piangipane transitabile, Mensa - Matellica transitabile, Di Roncalceci transitabile, Dei Naldi - Franguelline Nuove e Croce di Godo transitabile, Rampina e Taverna transitabile, Violaro e Petrosa transitabile, Godo e di San Marco transitabile, Castiglione - Argine sinistro del fiume Savio transitabile, Budria e del Castello transitabile, Senni transitabile, Montone Abbandonato transitabile (verifiche in corso), Forlivese transitabile, Mezzano - Via Nuova - Cerba transitabile, Ammonite - Canala interrotta da innesto SS 16 a incrocio via Sant’Egidio per lavori alla centrale Enel, Braccesca transitabile, Viazza di Villanova Chiusa per allagamento, Castello transitabile, Standiana - Via Lunga transitabile, Petrosa transitabile, Destra Senio - Molinazza Chiusa per allagamenti, Via delle Valli transitabile, Viale dei Lombardi transitabile, Umbro Casentinese Romagnola - Tratto Dismano transitabile, R San Vitale Transitabile da uscita autostrada Ravenna fino a rotatoria Cortina Russi (in corso verifica).

14.32 - Bonaccini: "Allo Stato chiederemo il 100% del rimborso danni"
Solo per le strade c'è un miliardo di danni. "Dobbiamo lavorare insieme allo Stato come è stato per il terremoto del 2012", ha detto il presidente Stefano Bonaccini in diretta da Forlì ai microfoni di Domenica In. "Abbiamo un Paese che spesso è migliore di quello che raccontiamo", il commento del presidente sull'aiuto dei volontari. Quanto alla Romagna, la "situazione è pesante. Abbiamo avuto un ciclone extratropicale. Ricostruiremo tutto. Siamo persone che abbiamo una grande dignità. Grazie a chi sta arrivando. Ci daremo da fare. La Romagna è di tutti gli italiani".

14.35 - Riapre l'ospedale di Cervia
Dalle ore 14.00 la Casa della Comunità San Giorgio di Cervia ha ripreso l'attività. Per le prestazioni specialistiche verranno garantite unicamente quelle con accesso urgenti. Per quanto riguarda le gravide prese in carico dal Consultorio Familiare le prestazioni di ecografia morfologica e B Test sono da considerarsi al pari delle Urgenze. Il servizio di Psicologia dell'emergenza è ancora attivo in supporto dei cittadini alluvionati, operatori e strutture della rete.

14.02 - Ferrovie distrutte, i pendolari restano a piedi. Trenitalia: "Non sappiamo quando ripartiranno i treni"
"A causa del perdurare delle condizioni meteo critiche che stanno interessando la regione Emilia Romagna, fanno sapere da Trenitalia - non si hanno al momento previsioni sul ripristino della circolazione ferroviaria".

14.00 - Una raccolta fondi nazionale
La Consulta del Volontariato di Ravenna insieme all'associazione di promozione sociale Cuore & Territorio e il comitato quartiere Alberti lanciano una raccolta nazionale di Dpi e materiali per gestire la 'fase due' dell'emergenza alluvione. "In queste ore - scrivono - vi è la necessità di pulire e gestire i residui dell'inondazione, oltre a organizzare i volontari, stiamo organizzandoci per reperire e ricevere da tutta italia materiali per gestire questa fase della rinascita". Servono con urgenza: stivali gomma dal numero 36 al 45; badili (quelle da neve); spazzoloni; pompe aspira acqua; tira acqua; cassetta pronto soccorso; secchi; carriole; guanti; prodotti per pulizia; Tute usa e getta. Il punto temporaneo di Raccolta donazioni è allestito ai magazzini CMC in via Trieste 76 a Ravenna a partire da martedì 23 maggio. Orario di apertura per consegna e ritiro 9.00 - 12.00 tutti i giorni fino ad emergenza finita, 3665938218

13.53 - L'aggiornamento della Regione
Calano (meno 10mila) le persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione: alle ore 12 di oggi sono 26.324, la maggior parte, 19.500, nel ravennate, poi 4.918 in provincia di Forlì-Cesena e 1.906 nel bolognese. Gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24, grazie a tutte le forze in campo; 5.370 (di cui circa 4mila nel ravennate, 734 nel bolognese, 632 nel forlivese-cesenate e 4 nel riminese) sono accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti). Restano 43 i Comuni coinvolti dagli allagamenti e, sul versante del dissesto idrogeologico, risultano attive circa 305 le frane concentrate in 54 comuni. Tutte le squadre di rilevatori (soprattutto nel ravennate e in provincia di Forlì-Cesena) sono in campo per ulteriori aggiornamenti, anche con i droni laddove le strade non sono più percorribili.

Per quanto riguarda la viabilità, sono 622 le strade chiuse, di cui 225 chiuse parzialmente e 397 totalmente. Complessivamente 236 a Bologna, 201 in provincia di Forlì-Cesena, 139 nella provincia di Ravenna e 46 nel riminese Quasi 33mila persone (2.856) e 1.700 volontari sono al lavoro in Emilia-Romagna per un totale 4.556. Degli oltre 1.100 volontari, 374 appartengono alle colonne mobili regionali di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Alto Adige, Lombardia, Lazio, Toscana, Abruzzo e Umbria. A queste si aggiungono i 612 volontari dell’Emilia-Romagna e i 139 appartenenti alle organizzazioni nazionali di volontariato. Tutte le persone che vogliano dare un aiuto fattivo nelle aree colpite dal maltempo debbono rivolgersi ai comuni per poter organizzare al meglio le attività. 

In accordo con la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna e i Comuni, il Gruppo Hera mette a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’emergenza meteo, senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade sono agibili, Hera attiva la raccolta per ingombranti, Raee (per esempio frigoriferi, pc, forni, televisioni, eccetera) e altri rifiuti non differenziabili. Per quanto possibile, viene richiesto di separare le tipologie di rifiuti e di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni (non sotto alberi, portici o cavi aerei e non appoggiati a recinzioni).

Al numero verde 800024662, attivato dalla Regione per rispondere, 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20, ai quesiti legati all’emergenza alluvione, sono arrivate sinora oltre 2.500 chiamate (dato alle ore 13 di oggi). Tra le maggiori richieste, a chi rivolgersi per avere beni di prima necessità e informazioni sulla mobilità, oltre a domande di intervento che sono state girate ai soggetti competenti.

13.44 - Meloni atterrata in Romagna, incontrerà Bonaccini
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in tarda mattinata è atterrata all'aeroporto di Rimini. La premier, rientrata in anticipo dal G7, sta facendo un sopralluogo nelle zone colpite dall'alluvione ed è attesa per un vertice in Prefettura a Forlì. Poi, secondo quanto si apprende, incontrerà il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini per fare il punto della situazione.

13.40 - SCUOLE ANCORA CHIUSE LUNEDì, alcune riaprono martedì: l'elenco comune per comune
Diversi comuni hanno deciso di mantenere la chiusura delle scuole e di altre strutture anche per la giornata di lunedì, ma nelle zone più colpite non riapriranno ancora per qualche giorno.

13.30 - A Russi revocata l'evacuazione
A Russi si revocano tutte le ordinanze di evacuazione sul territorio comunale emesse fino ad ora, fa sapere la sindaca Valentina Palli. I cittadini possono fare rientro nelle proprie abitazioni, anche ai piani terra. "La vulnerabilità e la fragilità del territorio sono ancora elevate, l’emergenza non è ancora finita in vaste aree della provincia per cui consigliamo di seguire in maniera puntuale tutti gli aggiornamenti pubblicati sui canali istituzionali.  Laddove il quadro dovesse modificarsi, dovremo assumere ulteriori provvedimenti. Oggi a Russi ci sono centinaia di volontari impegnati nelle case e nelle aziende della zona: abbiamo il nucleo volontari della Protezione civile con il convoglio del Piemonte e il nostro gruppo russiano. Il centro tecnico operativo (via Carrarone 8/1) resta il punto di ritrovo per chiunque volesse dare una mano, in cui i volontari della Protezione civile coordineranno le attività. Ribadiamo che il numero per richiedere la pulizia o la rimozione dell’acqua delle proprie case e scantinati è lo 0544587644. Nel pomeriggio partiremo con la raccolta dei rifiuti e dei beni danneggiati. Raccomandiamo di fotografare i beni che hanno subito danni, anche quelli accatastati all’esterno delle case, in quanto una volta rese le case agibili, occorrerà avviare richieste di risarcimento. Martedì 23 maggio riapriranno tutte le scuole di ogni ordine e grado, gli asili e i servizi educativi. Grazie a tutti i volontari che si stanno mettendo in gioco".

13.15 - A Conselice si lavora per allentare la pressione dell'acqua
A Conselice si lavora alla realizzazione di una stazione di pompaggio suppletiva per scaricare le acque del Canale Destra Reno nel Santerno. Al lavoro insieme, cittadini della zona, addetti del Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale, personale del volontariato della colonna mobile di protezione civile della regione Toscana. L’obiettivo, ha detto la sindaca, Paola Pula, nel corso di un sopralluogo sul posto, è quello di allentare la pressione delle acque sul territorio comunale che si trova ancora in condizioni critiche. Si informano anche i cittadini delle case dove sta tornando l'acqua che non è potabile.

A Conselice si lavora per allentare la pressione dell'acqua

12.55 - Ancora allerta rossa sulla Romagna: "Residue piogge in quota rallentano l'esaurimento delle piene"
Lunedì, si legge nell'allerta, "sono previste deboli precipitazioni sparse localmente anche a carattere di rovescio sulle aree appenniniche durante le ore centrali della giornata".

12.50 - Aggiornamento sulla viabilità
Viabilità statale pienamente percorribile al momento (prestare comunque attenzione, la situazione può subire comprensibilmente variazioni): SS309, SS309 dir, SS16, Svincolo SS16/A14dir/SS309dir, SS67 tratto Ravenna-Forlì.

12.31 - Auser, esaurita la disponibilità di copertura assicurativa gratuita ai volontari
Auser Provinciale Ravenna ha ricevuto, nel giro di una giornata dall’annuncio dato ieri, centinaia di richieste rispetto alla disponibilità alla copertura assicurativa per i volontari che stanno operando a fronte dell’alluvione. Ringraziando tutti coloro che hanno fatto richiesta – a conferma della enorme spinta alla solidarietà mostrata dai cittadini romagnoli in queste drammatiche ore – Auser è costretta a chiudere a nuove adesioni, avendo esaurito il plafond necessario a fornire la promessa copertura assicurativa.

12.18 - Rientro a casa per diverse zone di Cervia. Come fare a offrire o richiedere aiuto
Il Comune di Cervia comunica che possono rientrare alle proprie case gli abitanti delle località di Castiglione di Cervia, Savio di Cervia, Pisignano, Cannuzzo, Montaletto, Villa Inferno, Tantlon, Milano Marittima, Zona Terme, Sant’Andrea.

12.05 - Soccorsi a persone e animali, richieste di pasti, vestiti e alloggio: un modulo per le richieste di aiuto
Il Comune di Ravenna ha individuato una modalità per raccogliere le richieste di aiuto dei cittadini in difficoltà in seguito all’emergenza alluvione.

12.00 - Centro straordinario di raccolta rifiuti a Russi
E' stato istituito un centro di raccolta straordinario in via L.Pezzi a Russi (zona ex Mercatone). Tutti i cittadini colpiti dall'alluvione e dagli allagamenti potranno portare autonomamente tutti i rifiuti senza limiti di quantità: ingombranti, RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, es frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc), altro rifiuto non differenziabile. Resta comunque garantito il servizio di raccolta di Hera.

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11.57 - Il Prefetto: "Non mettetevi alla guida nelle zone alluvionate"
Il Prefetto di Ravenna rivolge un caloroso appello a tutti i cittadini a non mettersi alla guida alla volta delle zone interessate dagli eventi alluvionali dei giorni scorsi, in quanto l’intasamento delle reti viarie ostacola gravemente l’arrivo sui luoghi dei mezzi e del personale incaricati di procedere alla rimozione del fango e dei detriti dalle strade oltre che dei mezzi di soccorso alla popolazione. Al contempo, i cittadini che si trovano in corrispondenza delle aree ove sono in corso le attività di ripulitura delle strade sono invitati ad allontanarsi dalle aree di cantiere a tutela della propria incolumità e al fine di non ostacolare il celere svolgimento dei lavori. Allo stesso modo, si invitano tutti i volontari ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle Autorità locali e da tutto il personale che istituzionalmente è impegnato nella gestione dell’emergenza.

Ore 11.43 - Almeno 10 milioni di piante da frutto da estirpare
Confagricoltura Emilia Romagna inizia a scrivere i numeri del disastro nel cratere colpito dall’alluvione. Stiamo parlando di almeno 10 milioni di piante da frutto da estirpare – in particolare peschi e kiwi i più sensibili al ristagno idrico ma anche albicocchi -, lungo l’arteria sommersa d’acqua che lega Bologna a Rimini, fino a sfiorare in parte il territorio ferrarese; non sono incluse le colture arboree distrutte dalle frane o trascinate a valle dalla furia del fango, nelle aree collinari e pedemontane. Ma il peggio deve essere ancora calcolato perché, nelle prossime settimane, rischia l’espianto un numero quattro-cinque volte maggiore: oltre 40 milioni circa di alberi da frutto delle specie più resistenti e robuste tra cui melo, pero, susino, ciliegio, olivo e vite.  

Ore 11.41 - Riunione col ministro dell'interno Piantedosi
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sta partecipando alla riunione del Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS) della Prefettura di Bologna. Sono presenti o video-collegati il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, i prefetti di Bologna, Rimini, Ravenna e Forlì Cesena, l'assessore regionale alla protezione civile, Irene Priolo, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e i vertici di enti e istituzioni delle zone interessate dal maltempo che sono impegnati sul fronte dei soccorsi.

11.37 - La mappa degli allagamenti ad Alfonsine
"Anche quella appena trascorsa è stata una notte piuttosto complessa - scrive il sindaco Riccardo Graziani - Le acque provenienti dalle rotte dei fiumi degli scorsi giorni stanno impegnando la rete di bonifica consortile dei nostri territori. Ma andiamo con ordine. Dove sono gli attuali allagamenti su Alfonsine?  Dalla elaborazione di rilevazioni mediante drone è stata derivata la mappa che allego. Come vedete le aree blu scuro sono quelle in cui attualmente sono confluite le acque di cui si tratta. Quindi le parti maggiormente interessate (nella mappa sono riportate in blu scuro) sono ricomprese in un ideale triangolo tra Fiumazzo, Taglio Corelli e Voltana, oltre che quella a nord sempre di Taglio Corelli, dall'altra parte della statale Adriatica. Il Consorzio di Bonifica ha lavorato con grande abnegazione per tutelare quanto più possibile i centri abitati da queste imponenti masse d’acqua. Tuttavia, il deflusso di acque da rotte di fiumi intervenute in altri territori sta proseguendo, con conseguente ulteriore sollecitazione della rete consortile. Proprio per questo, nel corso della notte, il Consorzio di Bonifica ha dovuto predisporre e programmare un intervento straordinario, in particolare un taglio sul Canale Destra di Reno nella zona cosiddetto Fornazzo. Questo consentirà di creare un grande “cassetto” di contenimento delle acque, in un quadrilatero ricompreso tra Senio, Reno, Raspona e canale Destra di Reno. Proprio ora è in corso la realizzazione di questo taglio. Mi permetto allora di ringraziare gli imprenditori agricoli delle nostre aree i quali, oltre a conoscere in maniera precisissima le caratteristiche del territorio anche sotto questo profilo ed avere collaborato agli sversamenti, spesso sono dovuti soggiacere all’allagamento dei loro campi per tutelare la sicurezza dei centri abitati vicini in questo momento così complicato. Quindi situazione costantemente monitorata ma, consapevole di non essere molto originale, teniamo alto il livello di prudenza ed attenzione".

alfonsine-mappa-allagamenti

11.10 - LA MAPPA AGGIORNATA DELLE EVACUAZIONI A RAVENNA
Il Comune di Ravenna ha aggiornato come segue la situazione delle evacuazioni e dei rientri (abitazioni e attività):

- Zona Rossa (delimitata dal perimetro fra via Romea nord, via Guiccioli, via Canalazzo, via Ferragù, via Sant’Egidio, A14dir, 309 dir più aree pertinenziali agli scoli Canala, Cupa e Drittolo tra statale 16 e Romea dir): permane l’ordine di evacuazione e vige il divieto di rientro.

- Zona Arancione (area delimitata da fiume Ronco, statale 16 e A14, oltre gli abitati di Santerno e Piangipane): è consentito l’accesso alle abitazioni per le operazioni di pulizia laddove l’acqua si sia ritirata; qualora le abitazioni siano agibili e a più piani è consentito alle persone permanere all’interno delle stesse con l’ordine di portarsi ai piani alti qualora dovessero ripresentarsi nuovi allagamenti; le persone devono evacuare in caso di nuovo allagamento se l'edificio è solo a un piano; nelle zone ancora allagate permane il divieto di ingresso. Per case sparse e maggiori dettagli vedi mappa sotto.

zonerosseARANCIO

11.08 - L'alluvione non ha rispetto neanche per i defunti: distruto il cimitero a Faenza
Gli allagamenti hanno interessato anche il camposanto. Distrutti muri e lapidi, allagati i settori. Chiusa anche via Firenze per un evidente dissesto.

11.00 - Hotel e camping aprono agli sfollati, altri offrono lavatrici e babysitting: gara di solidarietà sui social
Un tecnico in pensione offre aiuto per riparare elettrodomestici. La scuola accoglie i figli di chi spala il fango. Migliaia i messaggi su gruppi e pagine social.

10.50 - Vittima dell'alluvione, il racconto straziante del vicino: "Abbiamo provato a salvarlo, ma non ci siamo riusciti"
"Abbiamo provato ad abbattere le inferriate della finestra del bagno, sul lato della casa. Lui stesso ci aveva detto di provare da quella finestra. Purtroppo non ci siamo riusciti".

10.30 - La situazione nel Comune di Ravenna
La situazione relativa all’emergenza alluvione in corso è stata monitorata tutta la notte e al momento appare sostanzialmente invariata. Il livello dei canali è stabile ed è stato controllato tutta la notte dal Centro operativo comunale sia attraverso gli strumenti di rilevazione controllati in maniera informatica da remoto che attraverso l’invio di pattuglie della Polizia locale. Continuano tutte le azioni messe in campo per consentire il deflusso più veloce possibile delle acque della rete dei canali consortili. 

La superficie del territorio del comune di Ravenna attualmente evacuata è di 100.476.373 metri quadrati (pari a 10.048 ettari, contro i 10.873 di ieri mattina) per una popolazione residente di 12.927 persone (contro le 14.220 di ieri mattina). Nelle scorse cinque notti il sistema di accoglienza messo in campo dal Comune di Ravenna sia attraverso l’allestimento di punti di protezione civile che attraverso la collocazione di sfollati in albergo ha fatto registrare 1.444 pernottamenti in 60 strutture alberghiere mentre, per quanto riguarda gli hub di Protezione civile, si sono avvicendate nei giorni oltre 3.200 persone. Attualmente i centri di protezione civile aperti sono quelli dell’Iti Baldini (ingresso da via Cassino), del PalaCosta (piazza Caduti sul Lavoro 13) e della scuola Campagnoni di San Pietro in Campiano (via 2 giugno 1946). Naturalmente il Centro coordinamento soccorsi istituito presso la Prefettura e il Centro operativo comunale del Comune di Ravenna restano attivi e pronti a prendere ulteriori provvedimenti qualora necessario. Seguiranno aggiornamenti. 

10.29 - La situazione a Conselice
"L’emergenza non è finita - spiegano dal Comune - Le ordinanze di evacuazione di Conselice e Lavezzola sono valide fino a revoca. Tutti i cittadini devono pertanto restare nei luoghi sicuri fuori dagli abitati fino a diversa indicazione. Per info è attivo h24 il numero del Centro Operativo Comunale di Conselice: 0545986952. Purtroppo è ancora troppo presto per iniziare a ripulire Conselice, c'è ancora moltissima acqua e sono in vigore ordinanze di evacuazione che impongono di stare lontani dagli abitati perché non sono ancora sicuri. Ringraziamo di cuore tutti coloro che si stanno attivando e appena sarà possibile accedere e iniziare a organizzare le squadre di pulizia".

10.28 - L'aggiornamento della Prefettura
Prosegue ininterrottamente l’attività di coordinamento del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), istituito in Prefettura, con tutti i comuni della provincia per garantire il soccorso alle popolazioni e un rapido ripristino della normalità. Anche ieri le condizioni meteorologiche avverse hanno interessato il territorio della provincia, che continua a risentire degli effetti delle inondazioni provocate dalle rotture arginali dei corsi d’acqua principali e dei reticoli secondari. Tra le preoccupazioni maggiori della mattinata di ieri di cui si è occupato il CCS in stretto coordinamento con i COC dei comuni interessati vi è stato il timore per un progressivo allagamento di ampie aree del territorio di Ravenna con il serio rischio di inondazioni anche di tratti del centro cittadino, fortunatamente scongiurati dagli interventi che sono stati attuati dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile sulle varie rotte e dai Consorzi sui reticoli secondari. Restano comunque ancora inondate vaste aree del comune capoluogo, tra cui Fornace Zarattini.

Altra situazione critica ha riguardato il comune di Conselice a causa della rotta del Sillaro che vede ampie aree del Comune inondate con compromissione dei sistemi di approvvigionamento idrico, sostituiti con il ricorso ad autobotti. Le criticità a Conselice hanno anche riguardato la possibile inondazione della frazione di Lavezzola (5.000 abitanti), fronteggiata con il ricorso al posizionamento sugli argini di circa un migliaio di sacchetti con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e dei cittadini della frazione. Anche a seguito delle valutazioni compiute in sede di CCS, è stato richiesto al sindaco di Conselice di adottare gli opportuni provvedimenti di evacuazione o di consigliare ai cittadini di ripararsi ai piani superiori.

Per gli altri comuni della Romagna Faentina, la prima fase del soccorso tecnico urgente si può considerare ormai esaurita e si possono compiere ora gli opportuni svuotamenti e la pulizia delle strade dal fango, mentre per i comuni collinari (Brisighella e Casola Valsenio) si può procedere all’opera di ripristino di strade che hanno risentito degli smottamenti e alla verifica delle frane che hanno intasato i territori. Sono proseguiti i lavori urgenti per il ripristino delle rotture arginali che consentiranno di poter far defluire le acque dei canali più rapidamente e liberare così le strade dalle inondazioni. Tra gli interventi di rilievo si segnala la chiusura della rotta sul Santerno che interessa soprattutto l’abitato di Lugo.

Nel comune capoluogo il peggioramento dei livelli idrici del canale Drittolo a Chiusa San Marco ha comportato l’estensione delle evacuazioni alla zona extraurbana a nord della via Romea e all’abitato di Borgo Montone. È proseguito l’impegno dei tecnici per garantire il ripristino dei servizi pubblici essenziali su tutto il territorio provinciale colpito da interruzioni nelle erogazioni di acqua potabile e di fornitura di energia elettrica. Nella giornata di ieri, il numero delle utenze non alimentate è sceso a quasi 5.000 sul totale di 23.000 interruzioni registrate dall’inizio dell’emergenza; solo a Conselice sono state rialimentate oltre 1.000 utenze. Al riguardo, si coglie l’occasione per evidenziare che tutte le segnalazioni relative alle interruzioni/sospensione dei servizi elettrici devono essere indirizzate al numero verde 803500.

Sul piano della viabilità, Autostrade per l’Italia S.p.A. ha disposto, con decorrenza dalle ore 21 di ieri sera fino alle ore 8 di oggi e per ulteriori due notti consecutive (orario 21.00-6.00) a partire da domenica 21 maggio, la chiusura al traffico dell’Autostrada A14 Bologna-Taranto nel tratto compreso tra le stazioni di Faenza e Forlì in entrambe le direzioni. Il provvedimento limitativo è giustificato dalla necessità di porre in essere un intervento di ripristino urgente della pavimentazione. Il percorso alternativo interessa i seguenti tratti di viabilità ordinaria: Direzione Ancona Via Granarolo, Via F.lli Rosselli, S.S. 9 via Emilia, S.S. 727, S.S. 67 con rientro in autostrada alla stazione di Forlì; Direzione Bologna S.S. 67, S.S. 727, S.S. 9 via Emilia, via. F.lli Rosselli, via Granarolo con rientro in autostrada alla Stazione di Faenza.

Si segnala inoltre che nella serata di ieri Anas ha disposto la chiusura della statale Adriatica dal km 170 fino al km 173 in entrambe le direzioni di marcia dalle ore 7 di domenica 21 maggio fino alle ore 7 di lunedì 22 maggio. In particolare, chi viaggia in direzione da Rimini verso Ravenna, una volta giunto alla rotatoria insistente sulla S.P. 254, ha l’obbligo di svoltare a destra alla prima uscita in direzione Cervia Centro, deve poi percorrere via Martini Fantini fino alla intersezione con via G. di Vittorio, che deve essere percorsa fino alla re-immissione nella S.S. 16. Gli utenti che viaggiano in direzione da Ravenna verso Rimini sono obbligati a svoltare a sinistra in via G. di Vittorio in direzione Cervia Centro/Milano Marittima fino alla intersezione con via XXII Ottobre, che deve essere percorsa per intero per poi svoltare a destra in via Martiri Fantini, da percorrere per intero fino alla re-immissione sulla S.S. 16.

È stato invece revocato il provvedimento di chiusura della S.S. 309 Direzione Romea, già prevista in entrambi i sensi di marcia, che rimane costantemente monitorata. Si segnala, inoltre, che la S.P. 253 San Vitale, in corrispondenza del ponte sul Santerno a Sant'Agata sul Santerno, è transitabile solo per i mezzi di soccorso e per mezzi operativi utilizzati per i lavori di ripristino dei luoghi colpiti dagli eventi alluvionali.

10.26 - Un’iniziativa degli Ordini dell’Emilia-Romagna per aiutare i colleghi in difficoltà
Tutti gli Ordini dell'Emilia Romagna sono uniti nel desiderio di fronteggiare l'emergenza ed essere vicino ai colleghi, tra i quali molti hanno subito ingenti danni sia nelle proprie case che nei propri luoghi di lavoro. Ed è a tal fine che la Federazione Ordini Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori Emilia Romagna ha deciso di istituire un conto corrente dedicato all'emergenza, per poter aiutare concretamente, attraverso le donazioni di tutti gli Ordini e Iscritti sul territorio nazionale che vorranno contribuire, tutti i Colleghi che avranno bisogno di rimettersi in piedi. "Siamo tutti presenti e tutti uniti perché ogni Provincia colpita rappresenta una ferita profonda nella nostra Regione che tutti dobbiamo e vogliamo concorrere a sanare”, dicono compatti i presidenti dei vari Ordini provinciali. A tale scopo è stato attivato, presso la Banca Popolare dell'Emilia Romagna - Agenzia 1, Via Emilia Levante 81, Bologna - un conto corrente cui far pervenire le donazioni. IBAN: IT12S0538702401000003846684 intestato a: FEDERAZIONE ORDINI ARCHITETTI P.P.C. EMILIA ROMAGNA Causale: "Alluvione Emilia-Romagna 2023".

10.15 - I danni all'agricoltura: "Ci sono da salvare 250mila bovini, pecore e maiali"
Nelle aree colpite secondo la Coldiretti "sono a rischio nell’intera filiera almeno 50mila posti di lavoro tra agricoltori e lavoratori dipendenti nelle campagne, nelle industrie e nelle cooperative di lavorazione e trasformazione".

10.03 - Coldiretti apre una raccolta fondi per gli agricoltori alluvionati
"Apriamo una raccolta fondi con l’intento di alleviare le sofferenze di chi si trova ad attraversare un momento difficilissimo. I campi sono ancora sott’acqua, le frane hanno devastato il territorio e migliaia di aziende hanno subito danni gravissimi, quando addirittura non sono del tutto sparite. In tutto questo tanti dei nostri soci e le loro famiglie temono ancora per la loro incolumità”. Lo ha detto il Presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli. “Sono sempre più numerose le telefonate di agricoltori e cittadini comuni da tutta Italia che chiedono di potersi rendere utili e sostenere chi ha perso tutto in questa circostanza catastrofica. Per questo motivo – ha detto il direttore di Coldiretti Emilia Romagna Marco Allaria Olivieri – la Federazione Regionale di Coldiretti ha provveduto ad aprire un conto corrente destinato a raccogliere donazioni in aiuto delle popolazioni colpite dalle alluvioni che hanno martoriato il territorio della regione". Parte dunque l’iniziativa di solidarietà “Salviamo le nostre campagne” grazie alla quale sarà possibile sostenere le aziende agricole colpite con un versamento sull’IBAN IT 55 U 02208 02480 000106765286, intestato a Federazione Regionale Coldiretti Emilia Romagna con causale “Alluvione Emilia-Romagna 2023”.

9.01 - Riaperto tra Forlì e Faenza in entrambe le direzioni
Alle 8 sulla A14 Bologna-Taranto è stato riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì, rendendo disponibili al traffico tre corsie verso Ancona e due corsie verso Bologna. Attualmente non si registrano turbative al traffico.

9.00 - Chiusa la Statale Adriatica per interventi di ripristino del territorio
Continuano incessantemente le attività delle strutture comunali, degli uffici tecnici e dei volontari coordinate dalla Protezione Civile Comunale per ripristinare le aree colpite dall’emergenza maltempo di questi giorni. In accordo con il CCS Emergenza della Provincia di Ravenna abbiamo concordato un’importante e straordinaria operazione per liberare dall’acqua e mettere in sicurezza le aree di Malva Nord, Savio e Tagliata profondamente colpite in questi giorni. Tali interventi comportano la chiusura della strada statale 16 dalle ore 6 del mattino di domenica 21 maggio per 24 ore nel tratto compreso fra la rotonda di via Martiri Fantini all’ingresso area terme. Saranno evidenziati i percorsi alternativi.

20.55 - La mappa aggiornata delle evacuazioni nel comune di Ravenna

20.53 - La prima stima dei danni a strade e ferrovie: 620 milioni
È una prima stima, molto sommaria, tenuto conto che manca gran parte della viabilità comunale. Oggi pomeriggio, sabato, si è tenuto il vertice a Bologna, in Prefettura

20.17 -  Soccorso Alpino, le operazioni di oggi
Nella zona di Ravenna il Soccorso Alpino dell'Emilia-Romagna è stato presente presso il Centro di Coordinamento (con il centro operativo del 118) sia con squadre di terra sia con squadre di forra che rimarranno stabili fino almeno a domani. Con la giornata di oggi, invece , fanno rientro le squadre extra Regioni che sono intervenute in questi complicati giorni per dare supporto a quelle locali.
Sono comunque varie le operazioni di evacuazione e le verifiche ad abitazioni. Presenti anche le squadre territoriali ai COC di Casola, Brisighella, Cesena e Forlì che si sono anche occupate del trasporto di viveri e medicinali oltre alla verifica di frane che, nei giorni precedenti, hanno interrotto la viabilità.

19.43 Riaperta la Ravegnana a Coccolia
L'Anas ha riaperto al traffico la strada statale 67 “Tosco Romagnola” a Coccolia (RA) dal km 201 al km 197,400 precedentemente chiusa per allagamento. Come già comunicato in precedenza, al fine di alleggerire il traffico e facilitare le operazioni di soccorso nelle aree colpite dall’emergenza maltempo è stata prorogato fino alle 12 di lunedì 22 maggio il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla la strada statale 3 bis “Tiberina” (E45) tra San-sepolcro (AR) e Ravenna. In alternativa è possibile utilizzare l’autostrada A1. I mezzi pesanti sulla E45 in direzione nord sono deviati con uscita obbligatoria a Sansepolcro e prosecuzione sulla SS73 in direzione Arezzo/A1.

L'ente stradale dall'inizio dell'emergenza sta impiegando più di 300 persone, con circa 110 mezzi.  L'Anas inoltre sta già svolgendo un monitoraggio e studio delle criticità in atto con attrezzature tecniche speciali: droni e laser scan per la mappatura del territorio. Questi rilievi sono fondamentale sia per accertare stato dell’arte e sia indicare se la frana è in evoluzione statica o dinamica. Sall’inizio dell’emergenza – lunedì 15 maggio - il servizio ‘Pronto Anas’ 800.841.148 ha gestito oltre 4200 telefonate. La Sala Operativa di Bologna, in coordinamento costante con la Sala Situazioni Nazionale ha gestito 400 eventi.

19.38 Centri di accoglienza a Faenza: i servizi ai bambini
Il Settore Servizi alla comunità del Comune di Faenza per portare sollievo e una carezza alle persone colpite dall'alluvione ospiti nei centri di accoglienza (PalaCattani, PalaBubani e Centro fieristico) ha messo a punto una serie di servizi che possano alleviare la permanenza forzata fuori dalle proprie abitazioni. A portare avanti le attività sono una decina di dipendenti, tra assistenti sociali, pedagogisti e assistenti sociali volontarie della Protezione civile.  Tra le iniziative: il 'Pronto farmaco' con infermieri a supporto dei medici. Il 'Servizio socio-assistenziale' per persone fragili, un 'Punto' con assistenti Sociali per il monitoraggio di situazioni di fragilità e la raccolta di bisogni primari e il coordinamento con il COC, il Centro operativo comunale, per gli inserimenti nelle strutture di persone non autosufficienti.

A questi si aggiunge lo 'Spazio bimbi' alla presenza di una pedagogista dell'Unione della Romagna Faentina quale figura di riferimento per i tre centri di accoglienza, un 'Servizio di volontariato' per la sorveglianza agli ingressi, per le pulizie, lo smistamento e lo stoccaggio degli indumenti. Ancora: lo 'Spazio ricreativo' per anziani con la possibilità con momenti ludici e ricreativi. Il 'Servizio di parrucchiera' nelle giornate di domenica e lunedì e la Gestione per la distribuzione dei pasti e delle diete per persone fragili impossibilitate a raggiungere la mensa. Infine, vista la presenza di tanti animali da compagnia, il Settore Servizi alla comunità non si è dimenticata dei migliori amici dell'uomo con l'allestimento di un servizio veterinario per i tre centri. Nella giornata di domenica nelle tre strutture verrà inoltre proposto 'Playgroup', psicologi dell'emergenza per i bambini. 

18.41 A Conselice si procede con l'evacuazione di tutto il territorio comunale
"La situazione rimane critica, rinnovo a tutti i cittadini del comune, in particolar modo di Conselice e Lavezzola, l’invito ad abbandonare il territorio comunale". Così la sindaca di Conselice Paola Pula, al termine di una giornata di impegno nel centro di coordinamento comunale con i vertici della Protezione civile nazionale regionale. La situazione nell’area di Conselice rimane critica. Il livello dell’acqua non diminuisce a causa delle rotture arginali sul Sillaro e sul Santerno pur in fase di ripristino. Continua anzi a essere alimentato a causa delle precipitazioni ancora in essere. Problemi anche sui corsi d’acqua del reticolo minore di bonifica che non riescono a raccogliere e smaltire la gran mole d’acqua presente.

"Serviranno giorni – ha aggiunto la sindaca – durante questo periodo le condizioni a Conselice rimarranno molto critiche: non c’è elettricità, non c’è acqua potabile, non abbiamo connessione da giorni, circostanza che ci ha impedito una rapida comunicazione con la cittadinanza. Lo scorso 16 maggio ho firmato un’ordinanza di evacuazione per il territorio comunale. Oggi come non mai la ritengo necessaria e la rafforzo soprattutto per le categorie più fragili della popolazione". I cittadini stanno lasciando il territorio comunale in autonomia oppure con i mezzi del volontariato. La sistemazione provvisoria è stata individuata in un centro di smistamento della protezione civile a Imola per chi risiede a Conselice o nel territorio del comune di Argenta per chi invece vive a Lavezzola.

18.03 Cancellato l'Omc-med Energy
La Prefettura di Ravenna ha comunicato nel pomeriggio che le persistenti condizioni di criticità meteoclimatica e idrogeologica su tutto il territorio provinciale non consentono lo svolgimento di Omc-med Energy. L'OMC MED Energy ha preso atto della comunicazione, ed ha annullato l’evento in programma dal 23 al 25 maggio. Scrivono fli organizzatori: "Le ragioni della decisione vertono sulla necessità, in primis, di garantire la sicurezza delle persone, in un momento tanto critico per Ravenna e per l’intera regione. Così come siamo sicuri di interpretare i sentimenti di ognuno dei nostri ospiti, degli operatori e degli espositori, ribadendo con forza solidarietà e vicinanza a coloro che sono stati colpiti dagli eventi di questi giorni e a quanti si stanno adoperando per ripristinare condizioni di normalità nella vita economica e civile. Resta il nostro impegno a riprogrammare appena possibile OMC-MED Energy, per il cui svolgimento e la cui riuscita in tanti si sono adoperati in questi mesi".

17.20 Al Comune di Russi arriva un camion di frutta e verdura
Questa mattina, alle prime luci dell’alba, presso il Centro Tecnico Operativo del Comune di Russi è arrivato un camion carico di frutta e verdura da distribuire agli sfollati. Il Mercato agro alimentare di Padova ha infatti portato 400 kg di carote, 400kg di pomodori e altrettanti di banane oltre a 800 kg di mele e di arance. Seguiranno altre spedizioni fino alla cessazione dell’emergenza.

L’Amministrazione comunale e la Sindaca di Russi Valentina Palli ringraziano sentitamente il MAAP e in particolar modo il Presidente Maurizio Saia per questo importantissimo gesto di solidarietà dimostrato in tale drastico momento.  E’ un’emergenza senza eguali per il nostro territorio: a causa delle numerose evacuazioni, moltissime persone sono state sfollate e gli aiuti che stanno giungendo ci fanno percepire tutta la vicinanza ed il supporto necessari a ripartire più forti di prima. 

17.02 Faenza, modifiche alla viabilità
Chiude via Firenze per dissesto stradale, tra la rotonda 100km del Passatore e viale Marconi (all'intersezione con via Einaudi). Accesso alla via riservato ai residenti. Per e da Brisighella, occorre percorrere via Canal Grande. Chiude via Pianetta per lavori di manutenzione. Riapre lo svincolo della Circonvallazione di via Batticuccolo. Chiusa via san Domenico di Cesato. Accesso riservato ai soli residenti.

17.01 Riaperta la strada dopo l'allagamento
Riaperta al traffico la strada statale 309 Dir. “Romea” tra il km 0,000 e il km 5,200, a Ravenna

17.00 Il sindaco Isola: "Orgoglioso della reazione dei faentini"
"Sono orgoglioso della reazione di Faenza e dei faentini: la voglia di rialzarsi e la solidarietà reciproca dimostrata è meravigliosa. In questi giorni la priorità è stata la messa in sicurezza delle persone, un obiettivo non ancora terminato. Nonostante il lavoro straordinario di tutte le forze in campo, ci sono persone ancora bloccate nelle proprie abitazioni. Contemporaneamente oggi sono iniziate le operazioni di sgombero e pulitura delle strade perché tornino di nuovo agibili in sicurezza. Questa voglia di rialzarsi immediatamente e rimboccarsi le maniche non deve però ostacolare in alcun modo il lavoro dei mezzi incaricati di ripulire le strade. È comprensibile la voglia di iniziare immediatamente lo svuotamento e la pulizia di locali ma occorre usare criterio e buon senso: se riempiamo di rifiuti le strade, impediamo ai mezzi pesanti di operare. Se gli circoliamo accanto, ignorando le indicazioni degli addetti, mettiamo a rischio la nostra incolumità. In queste condizioni, i mezzi pesanti con il compito di ripristinare le strade e rimuovere le auto, non possono assolutamente operare. Vi chiedo inoltre pazienza. Stiamo lavorando su un’area vastissima della città. Non è realistico immaginare di poter fare tutto subito oppure di rimuovere tutti gli ingombrati non appena messi in strada. Assicuro però che arriveremo da tutti, lavorando giorno e notte. La collaborazione dei cittadini è essenziale. Grazie”.

16.30 Lugo, il sabato dei volontari e il punto della situazione
Da questa mattina alle 8.30 si è radunato un gruppo di giovani volontari che si sono messi a disposizione dell'Amministrazione e sono partiti per le vie del centro a disposizione della cittadinanza, sia per la distribuzione di cibo che per le pulizie e gli sgomberi di materiale.  L'acqua si è ritirata in diverse zone del centro abitato e, in quelle dove è ancora presente in quantità significativa, sono entrate in azione le idrovore dei gruppi di Protezione Civile. Molto significativa la presenza della Protezione Civile a Lugo. Venerdì 19 maggio è arrivata la colonna mobile della Protezione Civile del Trentino che è stata accompagnata dal presidente della provincia Maurizio Fugatti. Con loro si è proceduto alla prima distribuzione di cibo e acqua nella zona di via D'Annunzio e via Canaletto. A questi volontari si sono aggiunti altri di Protezione Civile, di Pressana (VR), della Toscana, e dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo di Ancona. Anche gli  In particolare, la Protezione Civile di Pressana ha aspirato l'acqua che si è raccolta al Teatro Rossini. Anche il Comune di Lugo è tra quelli segnalati nella piattaforma: https://www.labassaromagna.it/Servizi/Un-aiuto-per-l-alluvione-come-partecipare-come-volontari Da oggi pomeriggio è attivo il numero 0545 299559 (dalle 8 alle 18), rivolto alla popolazione, dove possono essere segnalate le varie necessità. Il Comune smisterà la richiesta nelle sedi opportune, a seconda della necessità che verranno manifestate.

16.10 - IL PUNTO DELLA REGIONE. Alluvione, oltre 36.600 persone hanno dovuto lasciare la propria casa, di cui 27.700 nel ravennate. Per quanto riguarda gli allagamenti, ai 58 segnalati ieri, se ne stanno aggiungendo alcuni nei comuni di Conselice, Lugo e Ravenna (zona nord).  (QUI LA NOTIZIA)

Allagamenti, la situazione della zona nord di Ravenna nelle foto di Massimo Argnani

16 - Allerta meteo rossa per criticità idraulica e arancione per criticità idrogeologica prorogata di 24 ore. Le criticità idrauliche e idrogeologiche rossa e aran