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Venerdì, 19 Aprile 2024
Diretta

Alluvione a Ravenna e provincia, tutte le notizie in diretta

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato le zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Il presidente è stato a Modigliana, poi a Forlì, Cesena, infine Ravenna, Lugo e Faenza. L’incontro conclusivo con tutti i 108 sindaci delle città alluvionate si è svolto nella sala consiliare della città di Faenza. "Tutta l'Italia vi è vicina, non siete soli e non sarete dimenticati", ha rassicurato il capo dello Stato.

Mattarella visita le zone alluvionate (foto Massimo Argnani)

Mattarella in visita a Lugo e al teatro Rossini dopo l'alluvione

Mattarella in visita a Faenza: "Non siete soli"

12.00 - SI CHIUDE LA DIRETTA DI RAVENNATODAY
Con questa diretta nelle ultime due settimane abbiamo narrato senza sosta l'alluvione che ha colpito la Romagna e il Ravennate. Grazie a tutti i lettori che ci hanno seguito!

21.43 - Bonaccini sulla visita di Mattarella: "Ci dà ulteriore spinta per ripartire, tutto sarà ricostruito"
Così Bonaccini: "Ricostruiremo insieme, così come successe in Emilia dopo il sisma del 2012, perché prima che Emilia-Romagna ci sentiamo italiani"

19.25 - Mattarella parla ai sindaci dei comuni alluvionati: "Non abbiate paura di essere dimenticati. Io sarò al vostro fianco"
L'ultima tappa della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nelle zone alluvionate è stata l'aula del consiglio comunale di Faenza. All'incontro presenti gli oltre cento sindaci dei territori colpiti.

19.08 - VIDEO: Mattarella ringrazia i volontari in Municipio: "Una grande testimonianza di impegno anche oltre i doveri"
Il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi pomeriggio in Municipio a Ravenna.

18.55 - Conselice, una nuova ordinanza riduce le aree di evacuazione dell’abitato
Migliora di giorno in giorno la situazione a Conselice, che registra il costante deflusso delle acque in ulteriori aree del paese. Ciò ha permesso alla sindaca Paola Pula di emanare una ulteriore ordinanza di revoca parziale dell’evacuazione dei cittadini dalle zone allagate per ragioni sanitarie che permette alla popolazione residente e/o domiciliata nelle abitazioni e/o negli immobili destinati a esercizi produttivi, commerciali, artigianali non più interessati dalla presenza di acqua possa rientrare negli edifici per le operazioni di pulizia e sgombero durante le ore diurne.

Nel dettaglio le aree oggetto della nuova ordinanza non più interessate alla permanenza dell’acqua (meglio individuati dall’elaborato cartografico qui sotto): comparto 2: compreso tra via Puntiroli, via Righini Ricci, via Po, via Senio, Ferrovia; comparto 7: compreso tra via Selice e il canale Zaniolo fino alla ditta Conase inclusa (in fregio a incrocio via Selice-via Gardizza); comparto 8: compreso tra seconda traversa di via Selice, via Selice, via Bartoletti, via Puntiroli, via Predola Massari, edifici a ovest via Predola inclusi e abitato via Frascata incluso.

A tutela della saluta individuale e pubblica si ribadisce il rispetto delle raccomandazioni igienico-sanitarie definite dall’Ausl. Per quanto riguarda le aziende e le attività produttive, l'accesso del personale dovrà essere autorizzato dal datore di lavoro, per effettuare le operazioni di ripristino dei luoghi, macchinari, utensili e strumenti di lavoro. Buone notizie arrivano anche da Arpae, che rende noto che dalle analisi effettuate non risulta nessun inquinamento ambientale rilevato sia per quanto riguarda sito aziendale dell’Officina dell’ambiente, sia per il canale Zaniolo.

Infine, a Conselice l’Amministrazione comunale ha avviato una sorveglianza speciale sulla diffusione delle zanzare. Il monitoraggio è condotto con specifiche trappole già posizionate sul territorio a cura di un’impresa specializzata: ogni tre giorni, permetteranno di rilevare variazioni nella presenza degli insetti sul territorio. I risultati delle rilevazioni saranno fondamentali per orientare i successivi interventi di disinfestazione. Già nei giorni scorsi, comunque, sono stati utilizzati prodotti larvicidi nei punti di potenziale focolaio, come ad esempio le tombinature pubbliche e le acque stagnanti.
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18.51 - Dopo l'evacuazione il Maria Cecilia Hospital riparte. E il presidente incontra Mattarella
Il Presidente della Repubblica ha sottolineato, durante il colloquio, la dedizione dimostrata per superare questo drammatico momento e restituire al territorio e all’Italia tutta in soli 12 giorni l’ospedale nella sua piena funzione.

18.44 - VIDEO: Olio di Brisighella e frutta di Romagna in dono al Presidente. Mattarella: "Avrete il nostro sostegno"
I prodotti dell’agricoltura salvati dall’alluvione sono stati consegnati oggi dal Delegato dei Giovani Coldiretti Ravenna, Marco Sforzini e dal Direttore di Coldiretti Ravenna, Assuero Zampini, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

18.13 - Mattarella a Lugo visita il Teatro Rossini, distrutto dall'alluvione: "Tornerà come prima"
Mattarella si è informato anche sulle condizioni delle abitazioni, poi ha incontrato un cittadino novantenne che ha acconsentito a far abbattere la sua casa contribuendo a far abbassare il livello delle acque.

17.37 - I giovani di Coldiretti regalano a Mattarella frutta e olio salvati dall'alluvione
Il Presidente Mattarella, dopo aver lodato la qualità della frutta e dell’olio di Romagna ha garantito il massimo sostegno a tutto il mondo agricolo, così duramente colpito dall’alluvione.

16.50 - Mattarella accolto nel Ravennate da applausi e bandiere: "Ora una ripartenza veloce e immediata"
Il presidente della Repubblica in visita nelle zone alluvionate: "Le condizioni climatiche sono sempre più preoccupanti e il nostro Paese dovrà preoccuparsi di organizzare delle difese preventive per fenomeni di questo genere, più di quanto non sia avvenuto sin qui".

16.29 - Mattarella visita il teatro Rossini
Il presidente Mattarella è arrivato a Lugo, accolto e applaudito dalla folla, ed è subito entrato all'interno del Teatro Rossini, danneggiato pesantemente dall'alluvione.

15.57 - A Lugo si attende Mattarella
Poco prima delle 16 Mattarella è uscito dal municipio di Ravenna ed è salito in auto alla volta di Lugo. "E' la prima volta, non è mai accaduto nel corso della storia che un presidente della Repubblica venisse in visita a Lugo, quindi sentiamo il sostegno in un momento difficile per le nostre comunità - commenta ai microfoni di RaiNews24 il sindaco di Lugo Davide Ranalli - Abbiamo lavorato in questi giorni per coordinare i volontari venuti da tutta Italia, che dimostrano l'affetto che il Paese ha nei confronti del nostro territorio. Il Governo deve nominare subito un commissario e darci le risorse necessarie per i nostri cittadini e le imprese".

15.56 - Instabilità prevista nei prossimi giorni
Così il servizio meteorologico dell'Arpae: "La presenza sul nord Europa di una vasta area ciclonica favorirà infiltrazioni di aria fresca in quota sulla nostra regione con associate generali condizioni di instabilità. Dalla seconda parte della giornata di Venerdì avremo nuvolosità in aumento con precipitazioni sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale che tenderanno ad interessare il territorio regionale anche nel fine settimana e nella giornata di lunedì. Temperature che rimarranno pressochè stazionarie nei valori minimi e che risulteranno in flessione nei massimi dal fine settimana". 

15.55 - I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia: "Vigileremo su Conselice e su tutte le zone alluvionate"
Marta Evangelisti e Luca Cuoghi, accompagnati dal Presidente Provinciale del partito Alberto Ferrero, hanno fatto visita al comune di Conselice, una delle realtà maggiormente colpite dall’alluvione.

15.37 - Infezioni nelle aree allagate, l'Ausl rassicura: "Nessun aumento rispetto allo scorso anno"
Dati che confermano che non esiste alcuna emergenza sanitaria, ma solo un potenziale rischio che il servizio sanitario regionale, con tutte le sue componenti, sta gestendo dai primi giorni dell’emergenza alluvione.

15.30 - MATTARELLA ACCOLTO IN MUNICIPIO
Poco prima delle 15.30 Mattarella ha lasciato il palazzo della Prefettura per dirigersi verso il Municipio, attraversando piazza del Popolo. Nel tragitto è stato accompagnato da Bonaccini alla sua destra e dal Prefetto De Rosa alla sua sinistra. Il presidente si è fermato a salutare la folla accorsa in piazza, riunita all'ombra di Palazzo Merlato, e ha stretto la mano ad alcuni volontari. E' poi stato accolto dal sindaco Michele de Pascale ai piedi della scalinata del municipio, per poi entrare nella sala pre-consiliare del Comune di Ravenna, dove si sta svolgendo un incontro con una delegazione di coloro che hanno contribuito alla gestione dell’emergenza.

15.25 - De Pascale: "Finora tanta solidarietà ma nessuna riunione, grave"
"Prima di riuscire a togliere l'acqua da tutti i campi, da tutte le valli del ravennate ci vorranno ancora giorni". Lo precisa questa mattina a Radio 24 il sindaco di Ravenna, e presidente della Provincia, Michele De Pascale. A Conselice, aggiunge, ci sono ancora 500 abitanti con acqua in casa, senza dimenticare gli "ampissimi tratti di campagna allagati", valli che erano storicamente delle paludi dunque conformate per ospitare l'acqua. La "priorità" è stata mettere in sicurezza i centri abitati e le aziende, prosegue, e ora sono partite pulizia e prima sistemazione, "nel giro di un paio di settimane sono assolutamente ottimista che larga parte delle nostre città avranno lo stesso aspetto di quello che avevano prima" dell'alluvione. Tuttavia "in tutto il territorio ci sono opere di grandi dimensioni che vanno rifatte diversamente da come erano prima, perché non possiamo rifarle identiche aspettando la prossima alluvione". Non a caso De Pascale da giorni chiede "senza nessun tipo di polemica ma con spirito di collaborazione, con la fascia tricolore addosso, che il governo ci convochi". A quasi 20 giorni dall'alluvione, però, "non c'è ancora stato un incontro operativo con il governo, la Regione e i sindaci dei Comuni colpiti", ma "solo tante grandissime espressioni di solidarietà, invio degli aiuti che abbiamo chiesto e noi siamo grati e riconoscenti". Ancora, ribadisce il sindaco, "non è stato possibile sedersi ad un tavolo e capire come funzioneranno gli indennizzi, qual è l'idea sulla ricostruzione". Insomma, conclude, "tanto dibattito politico ma ancora nessuna riunione per poter lavorare insieme. Questo a mio parere comincia ad essere grave". (fonte Dire)

14.42 - Notte Rosa, "Molti sindaci devolveranno l'imposta di soggiorno ai territori alluvionati"
"La Notte Rosa è un motivo in più per venire in Romagna e fare un favore ai territori alluvionati e alle persone che stanno soffrendo. Molti sindaci devolveranno l'imposta di soggiorno ai territori alluvionati, in un grande spirito di solidarietà". Così l'assessore al Turismo della regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, a margine della conferenza stampa per la presentazione della Notte Rosa, in programma dal 7 al 9 luglio sulla Riviera Adriatica, questa mattina a Milano. 

14.37 - La polemica del ministro Musumeci
"Io sono contento che anche il Presidente della Repubblica oggi sia sui luoghi alluvionati, come abbiamo fatto tutti noi ministri, come per due volte ha fatto il capo del governo. Peccato che oggi del governo non ci sia nessuno a illustrare al Presidente della Repubblica alcune particolari situazioni del luogo. Fa niente, l'importante è arrivare ai risultati". Perché in Emilia Romagna con Sergio Mattarella non c'è nessun rappresentante del governo? "Questo non lo so, non è stato invitato". Così il ministro della Protezione civile e delle politiche del mare, Nello Musumeci, su RaiNews24. Immediata la replica del portavoce del Quirinale. "Il Presidente della Repubblica nelle visite nei territori italiani non impone la presenza di esponenti del governo. Essa, peraltro, è sempre gradita dal Presidente Mattarella. È così da sempre, dall'inizio del primo settennato", sono le parole del consigliere per la stampa del Quirinale Giovanni Grasso. "Il Quirinale in occasioni del genere non ha mai fatto inviti. Ma se qualcuno vuol venire è benvenuto", aggiunge. (Dire)

14.40 - Il punto della situazione a Bagnacavallo
I lavori di rimozione del fango sul territorio continuano a pieno ritmo grazie ai tecnici del Comune affiancati da due imprese incaricate e dalla colonna mobile della Protezione civile lombarda, con il supporto dei volontari del gruppo comunale. Sono aperti i termini per presentare le domande per il contributo di autonoma sistemazione (Cas): chi ha dovuto lasciare la propria casa a seguito di ordinanza di evacuazione e ha trovato autonomamente un alloggio alternativo (sono esclusi punti di accoglienza comunali) può richiedere uno specifico contributo compilando l’apposito modulo, che va consegnato all’Urp entro il termine perentorio del 30 giugno 2023. La domanda può essere fatta dai nuclei familiari che risiedevano anagraficamente e dimoravano abitualmente in un’abitazione evacuata con ordinanza sindacale per gli eventi calamitosi di maggio 2023. Per quanto riguarda il Comune di Bagnacavallo, l’Urp è in piazza della Libertà 5. Si consiglia di prenotare online il proprio appuntamento per la consegna della domanda o il supporto nella compilazione sulla piattaforma https://prenotazione.comune.bagnacavallo.ra.it/

Da giovedì 1 giugno il numero unico del Comune di Bagnacavallo per le richieste di intervento o supporto, 0545 1816507, non sarà più attivo ma sarà possibile continuare a effettuare le segnalazioni relative agli eventi alluvionali all’Urp (tel. 0545 280888) nei seguenti orari: dal lunedì al sabato 8.30-13 e giovedì anche 15-17.30 (chiuso la domenica e i festivi). Per la giornata di domani, mercoledì 31 maggio, l’allerta dell’Agenzia regionale di Protezione civile e Arpae Emilia-Romagna per criticità idraulica è gialla. Si ricorda infine che l’accesso agli argini di tutti i corsi d’acqua è ancora vietato. Questi i numeri per le emergenze: 334 2829709 (emergenze della Polizia Locale/Protezione Civile); 115 (Vigili del Fuoco); 112 (numero unico per le emergenze).

14.27 - Sospensione dei tributi in Romagna Faentina
Come già annunciato in precedenza, notizia rilanciata da una comunicazione del Governo, sono sospesi i pagamenti e i versamenti tributari e contributivi come Tari e Imu dal 1 maggio al 31 agosto, in scadenza a partire dal primo maggio in avanti. Si avvisa quindi che le lettere per il pagamento della Tari il cui invio è stato disposto prima dell’emergenza a tutti i cittadini dei Comuni dell'Unione della Romagna Faentina possono non essere pagate alla data indicata. Sulle scadenze si attendono disposizioni in merito che verranno comunicate appena possibile.

14.16 - Bonaccini ringrazia Mattarella
"Grazie Presidente Mattarella, la sua presenza oggi nelle zone colpite dall’alluvione ha un valore straordinario: per le persone e le comunità alle prese con quanto successo, i sindaci e gli amministratori locali, i volontari e tutti i corpi dello Stato impegnati nel soccorso e nel sostegno - ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini - Un segnale di speranza e fiducia, il bisogno di lavorare insieme per uscire dall’emergenza e ricostruire tutto, senza lasciare indietro nessuno".

14.09 - Mattarella in Romagna: "Tutta l'Italia vi è vicina, c'è l'esigenza che questo territorio si rilanci"
Prima tappa oggi  a Modigliana per il presidente della Repubblica  Sergio Mattarella, che ha voluto visitare i territori colpiti dall’alluvione. Qui Mattarella – che  è stato accolto dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dal sindaco Jader Dardi -  ha incontrato i cittadini e visionato le zone più danneggiate del Comune. Al ritorno in elicottero, insieme al presidente Bonaccini, Mattarella ha potuto verificare di persona le decine di frane presenti sull'area collinare forlivese.

Successivamente, Mattarella si è recato a Forlì, ricevuto dal sindaco della città  Gian Luca Zattini. In piazza Saffi, il Presidente della Repubblica ha incontrato volontari e operatori della Protezione Civile e delle Forze dell'Ordine, impegnati in questi giorni nelle operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione.

"Questo è un momento impegnativo e difficile, ho visto tante ferite del territorio. Ma tutta l'Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce.  C'è l'esigenza che questo territorio si rilanci, è un'esigenza nazionale e potete essere certi che ci sarà tutto l'appoggio costante", le parole di Mattarella, che successivamente si è recato a Cesena, insieme al sindaco Enzo Lattuca, per incontrare i volontari che animano da giorni l'hub allestito alla scuola 'Don Milani'.

Le successive tappe in regione del Presidente della Repubblica prevedono una colazione in Prefettura a Ravenna, un sopralluogo al teatro Rossini di Lugo e l'incontro con tutti i sindaci delle città colpite dall'alluvione a Faenza.

13.10 - IL PRESIDENTE MATTARELLA ARRIVA A RAVENNA
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è da poco arrivato a Ravenna, dove in Prefettura ha incontrato il Prefetto Castrese De Rosa. Sceso in Piazza del Popolo, ha salutato i cittadini dai quali è stato accolto con un lungo applauso. Nel pomeriggio incontrerà il sindaco Michele de Pascale e i volontari dell'alluvione.

13.05 - Il grande concerto "Italia Loves Romagna”
Quindici grandi protagonisti della musica italiana insieme in unico grande momento di solidarietà. È questo lo spirito che anima "Italia Loves Romagna”, il grande concerto-evento per sostenere le popolazioni colpite dalla terribile alluvione che si è abbattuta sul territorio romagnolo, che si terrà il 24 giugno alla RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo). Sul palco Blanco, Elisa, Elodie, Emma, Giorgia, Luciano Ligabude, Madame, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Negramaro, Laura Pausini, Max Pezzali, Salmo, Tananai e Zucchero.  I biglietti per "Italia Loves Romagna” sono disponibili in prevendita da ora sui circuiti TicketOne, Ticketmaster e Vivaticket.La musica italiana si unisce per raccogliere fondi a sostegno della Romagna e dei suoi abitanti, 11 anni dopo "Italia Loves Emilia”, il concerto realizzato nel 2012 per sostenere i terremotati dell’Emilia-Romagna: perché la musica e i suoi protagonisti possono fare cose importanti, come creare un evento in cui, ancora una volta, la sensibilità degli artisti e del pubblico saranno fondamentali  per portare un aiuto concreto. Le maggiori emittenti radiofoniche italiane, a partire da Rai Radio2, si schierano eccezionalmente a supporto di "Italia Loves Romagna”: Rtl 102,5, Radio Italia, Rds, Radio Deejay, Radio 105, Radio Capital, R101, Radio Zeta, Radiofreccia, Rmc, Virgin Radio, M2o, Radio Kiss Kiss, Radio Norba, Radio Subasio, Radio Bruno. Il concerto è prodotto e organizzato da Friends & Partners, Riservarossa, Vivo Concerti e Magellano Concerti. Collaborano Double Trouble Club, Big Picture Management, Thaurus Live, Urubamba, Doner Music, Eclectic Music, Lebonski 360, Gadeep, Emmabrown, Microphonica, Oyà.

13.00 - Temporali sparsi e brevi, ma anche di forte intensità: continua l'allerta meteo 'gialla'
Permangono condizioni di criticità idraulica localizzate anche nella pianura ravennate per la difficoltà dello smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua che gravano sul reticolo secondario di bonifica.

13.35 - IL PRESIDENTE MATTARELLA A CESENA
Prosegue la visita in Emilia Romagna del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ora a Cesena, dove ha incontrato i volontari che, presso la scuola 'don Milani', hanno allestito un centro di raccolta di beni di prima necessità per i cittadini colpiti dall'alluvione. 

12.31 - Teatro distrutto dall'alluvione: al Rossini di Lugo arriva Mattarella
È partita una gara di solidarietà su GoFundMe, che ha già ricevuto una grande adesione: oltre 8.900 euro raccolti grazie a 180 adesioni, su un obiettivo di 15mila.

12.24 - Da Ferrara e Varese quintali di foraggio e mangimi per gli allevamenti isolati
Nella difficoltà generale si segnala la grande solidarietà degli agricoltori che dalle province limitrofe e anche dalla Lombardia hanno fatto pervenire carichi di foraggio e mangimi per i colleghi allevatori ravennati.

12.00 - IL PRESIDENTE MATTARELLA A FORLI': "Non sarete soli"
"Tutta l'Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando da Forlì. "Questa è una piazza che ha visto tanti momenti importanti e questo è un momento impegnativo e difficile. Ho visto quanto ci sia da riprendere con coraggio ed impegno e so che ce la farete perchè questa è la volontà di queste contrade. Tutta l'Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce. C'è l'esigenza che si rilanci. E' un'esigenza nazionale e potete essere certi che ci sarà tutto l'appoggio costante. Questo è un momento impegnativo, difficile. Ho visto tante ferite del territorio. So bene quanto, per quanto riguarda molte abitazioni, molte aziende, le strade, sia da riprendere con coraggio e decisione per rilanciare la vita comune" ha precisato Mattarella in piazza Saffi.

11.37 - Contributi fino a 900 euro per chi ha dovuto evacuare a Cervia
Il contributo spetta al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa, ad esempio presso amici o parenti.

11.23 - Cervia, la Cooperativa agricola braccianti: "Allagare i terreni ha salvato le case, ne venga riconosciuto il valore"
Il maltempo e le alluvioni che hanno flagellato la Romagna nelle scorse settimane non hanno risparmiato Cab Comprensorio Cervese.

11.05 - I FUNERALI: Lacrime e fiori per l'ultimo saluto a Giamberto, ucciso dall'alluvione dentro casa
L'uomo è stato trovato dai soccorritori nell’ambito delle ricerche dei dispersi all’interno della propria abitazione, che è stata sommersa dall’acqua.

11.00 - Fino al termine dell'emergenza farmaci di fascia C gratuiti per i cittadini sfollati
Per i cittadini sfollati ospitati nelle strutture d’accoglienza i medicinali saranno erogati direttamente per tutto il periodo di permanenza nei centri, con modalità operative definite dalle singole Aziende Usl.

9.57 - Una parte della tassa di soggiorno di Cervia andrà ai romagnoli colpiti dall'alluvione
Il sindaco Medri: "Venite in vacanza a Cervia! Ogni presenza turistica sostiene la ripartenza del territorio".

8.30 - Il presidente Mattarella in visita in Romagna
Grande attesa in Romagna per la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nelle zone colpite dall'alluvione. In mattinata si recherà a Modigliana e Forlì, dove incontrerà i soccorritori e la cittadinanza. Nel pomeriggio proseguirà a Ravenna, poi a Lugo dove visiterà il teatro Rossini, danneggiato dall'alluvione, e infine a Faenza, dove incontrerà i 108 sindaci delle città alluvionate.

21.30 - Lugo, scuole dell'infanzia rese inagibili dall'alluvione
Da domani i bambini e le bambine della scuola dell'infanzia comunale Capucci riprenderanno le loro attività in due fasi: dal 30 maggio al 7 giugno frequenteranno per metà giornata, con il pasto compreso, negli spazi del nido Europa (i più piccoli) e del centro sociale Il Tondo (i mezzani e i più grandi). Dall'8 giugno, quindi il giorno successivo alla chiusura dell'anno scolastico della scuola primaria, tutti i bambini potranno frequentare fino al 30 giugno secondo l'orario a tempo pieno in alcuni degli spazi della scuola Codazzi. Per quanto riguarda la scuola statale dell'infanzia Fondo Stiliano la soluzione organizzativa individuata dalla dirigente Federica Serenari e dal gruppo di lavoro degli insegnanti prevede, anche in questo caso, una soluzione in due fasi. Dal 31 maggio al 7 giugno i bambini e le bambine faranno scuola all'aria aperta nel giardino dalle 8 alle 13 (senza pasto perché la cucina è inagibile). Dall'8 giugno, e fino alla conclusione dell'anno scolastico, i bambini utilizzeranno gli spazi al piano terra della scuola Garibaldi che fa parte dello stesso Istituto Comprensivo secondo l'orario a tempo pieno e quindi anche con il pasto.

Le soluzioni sono state presentate oggi in una riunione alla quale hanno partecipato il sindaco Davide Ranalli, il vice sindaco Luigi Pezzi, il personale dei servizi educativi dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna con coordinatori pedagogici e insegnanti delle cooperative Zerocento e Il Cerchio, la dirigente dell'I.C. 2 Gherardi Federica Serenari, i referenti degli insegnanti e i rappresentanti dei genitori. “Vorrei ringraziare il personale dei nostri servizi educativi e dell'ufficio tecnico per il grande lavoro di questi giorni e per la capacità di organizzare soluzioni realizzabili e che ci permettono di ricominciare in tempi brevi – spiega il vice sindaco e assessore alla Scuola Luigi Pezzi - . Siamo al lavoro per garantire la riapertura regolare il prossimo anno scolastico. Un ringraziamento particolare desidero riservarlo ai genitori per la comprensione e per la disponibilità a collaborare con noi”.

21.24 - Treni, riaperta la linea Bologna-Ravenna: verso la riapertura anche la Ferrara-Rimini
Sono state riaperte interamente questa mattina le linee ferroviarie Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna via Faenza, dopo gli interventi di Rete Ferroviaria Italiana per ripristinare l'infrastruttura danneggiata dall'alluvione. Alle 12.00 di domani 30 maggio riaprirà anche l’ultimo tratto della linea Ferrara – Ravenna – Rimini. Sulle linee oggetto dei lavori il numero delle corse e la velocità dei treni saranno incrementate gradualmente.

19.11 - Ausl Romagna: "Oggi effettuate 1116 vaccinazioni di antitetanica"
Lunedì in provincia di Ravenna sono state eseguite 1116 vaccinazioni di antitetanica, tutte ad accesso diretto, così suddivise: 630 a Ravenna, 277 a Faenza, 209 a Lugo. Lo rende noto Ausl Romagna.

18.40 -  A Conselice i monitoraggi di Arpae: "Dalle prime analisi, nessun inquinamento ambientale"
Campionamenti e monitoraggi, nessun inquinamento ambientale rilevato nei pressi dell’Officina dell’Ambiente, importante stabilimento produttivo in comune di Conselice. Sono confortanti i primi risultati dei controlli svolti sulle acque depositate nelle vicinanze delle aree industriali colpite dagli allagamenti. Ma l’attenzione resta alta e proprio in queste ore sono in corso nuovi prelievi che interessano il sito Unigrà: gli esiti sono attesi nei prossimi giorni. L’attenzione alle eventuali conseguenze ambientali dell’alluvione è quindi particolarmente elevata, anche per i risvolti che ne possono derivare. Il massimo impegno è rivolto a monitorare costantemente l’evolversi della situazione, attraverso una campagna di campionamenti partita da oltre una settimana e destinata a continuare fino a quando ogni potenziale rischio sarà scongiurato. 

Il monitoraggio di Arpae per ora ha escluso la presenza di idrocarburi, con valori abbondantemente al di sotto dei limiti di legge (0,07 mg/l rispetto al limite di legge di 5 per gli idrocarburi). Lo stesso per i metalli pesanti. Nessun caso di inquinamento è emerso nemmeno per il Canale Zaniolo, che corre nei pressi dello stabilimento. I controlli, in particolare, si sono tenuti il 22, il 24 e il 27 maggio, a monte e a valle del punto di immissione dei reflui dell’azienda. Oggi i campionamenti proseguono presso la ditta Unigrà, impianto di lavorazione e trasformazione di prodotti alimentari con connessa discarica per rifiuti non pericolosi prodotti in proprio e sito per la produzione di energia, tuttora allagato.

18.35 - L'ultimo saluto a Fiorenzo Sangiorgi e Giovanni Sella, vittime dell'alluvione
E’ stato il giorno del cordoglio in Bassa Romagna. Quello dell’ultimo composto saluto a Giovanni Sella e a Fiorenzo Sangiorgi, entrambi deceduti tragicamente nell’alluvione di dieci giorni fa. I funerali si sono svolti rispettivamente alle 11 nella chiesa di Villa San Martino di Lugo e alle 15 nella chiesa di Santa Marina a Boncellino di Bagnacavallo.

18.08 - Riaprono le Filiali della Cassa di Ravenna a Conselice e a Lavezzola
Domani riaprono le filiali della Cassa di Ravenna di Conselice, in via Cavallotti 1 e di Lavezzola, in via Bastia 135. Sono state adottate tutte le misure previste per la ottimale bonifica e sanificazione degli ambienti e di messa in sicurezza degli impianti tecnologici, attività indispensabili per la riapertura in totale sicurezza per i clienti e dipendenti della filiale.

17.35 - Conselice: procede speditamente il ritiro delle acque dal centro
Continua il progressivo deflusso delle acque dalle zone residenziali del Comune di Conselice che permette l’avvio delle prime attività della fase di ripristino. A tal proposito è stata emanata una nuova ordinanza che prevede un’ulteriore diminuzione delle aree soggette a evacuazione per criticità igienico-sanitaria dell’abitato di Conselice. Nelle zone già asciugate è consentito rientrare nelle abitazioni per le attività di svuotamento, rimozione dei rifiuti e pulizia degli immobili. "Un ulteriore passo avanti è quello di consentire alle aziende ancora interessate dagli allegamenti di poter procedere, sempre in ore diurne e nel rispetto raccomandazioni igienico e sanitarie definite dall’Ausl, alle attività di messa in sicurezza, bonifica, e ripristino delle attività e dei magazzini - dichiara la sindaca Paola Pula -. L’accesso alle imprese è consentito poiché sono raggiungibili da tratti di strade asciutte nella strada provinciale Selice e dalla strada provinciale Gardizza da via Bastia. Tutto ciò si aggiunge alla recente ripartenza delle attività commerciali e produttive dell’abitato di Lavezzola, dovuta alla diminuzione del rischio incombente".

Contestualmente sono partite, con un cospicuo dispiegamento di uomini e mezzi, le attività di rimozione rifiuti alluvionati su suolo pubblico, e continua il monitoraggio dei livelli esterni in relazione al sistema fognario che ha rilevato criticità a causa degli enormi quantitativi di acqua che impedisce ad oggi in molte aree il regolare deflusso degli scarichi e la possibilità di risiedere negli abitati in sicurezza. Tutto il sistema di Protezione civile è governato dall’autorità locale, il sindaco, che coordina e presiede il Centro operativo comunale (Coc), la struttura locale di protezione civile. Le funzioni attivate per la gestione dell’emergenza si riuniscono e coordinano due volte al giorno e affiancano il sindaco in tutte le attività e fasi dell’emergenza.

La straordinarietà dell’evento alluvionale e la complessa gestione delle criticità hanno richiesto, a supporto del Coc, l’intervento dei tecnici della Agenzia regionale della Protezione civile, la colonna mobile della Regione Toscana, numerose squadre di vigili del fuoco provenienti da diverse regioni, Il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale e tutti i consorzi a supporto, il gruppo comunale di Protezione civile, oltre a una moltitudine di associazioni strutturate e di volontariato spontaneo. "Sono state giornate drammatiche per il nostro territorio - chiosa la prima cittadina - ne stiamo uscendo tutti insieme grazie allo sforzo di tutta la comunità, dal mondo produttivo e agricolo sino al singolo cittadino. Il mio ringraziamento più sentito va a tutti gli enti e le istituzioni coinvolte, ma soprattutto ai tanti volontari e cittadini che si sono adoperati per il nostro paese".

17.26 -  Sedute straordinarie per la vaccinazione antitetanica
Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica di Ravenna ha organizzato ulteriori giornate straordinarie esclusivamente in accesso diretto  di vaccinazione antitetanica per adulti, rivolte alle persone che stanno svolgendo attività presso gli edifici alluvionati (residenti, volontari o altro...). L'invito ad accedere a questi ambulatori straordinari è rivolto a coloro che non sono mai stati vaccinati per il tetano oppure hanno fatto l'ultima dose di richiamo da più di 10 anni. L'accesso presso gli ambulatori avviene in modo diretto senza prenotazione. Di seguito le giornate di apertura straordinaria.

Ravenna (CMP, piano terra- ambulatorio prelievi): mercoledì 31 maggio dalle ore 14,30  alle 17; lunedì 5 giugno dalle ore 14,30  alle 17; mercoledì 7  giugno dalle ore 14,30  alle 17;
Cervia (Casa della Comunità- Piano Terra - Ambulatorio Igiene Pubblica): Martedì 6 giugno dalle ore 8,30 alle 12,30;
Russi (Casa della Comunità-Piano Terra): Mercoledì 7 giugno dalle ore 8,30 alle 12,30;
Faenza (Via Zaccagnini 22-piano Terra-Ambulatorio Igiene Pubblica): mercoledì 31 maggio dalle ore 14,30  alle 17; lunedì 5 giugno dalle ore 14,30 alle 17
Castelbolognese (Casa della Comunità-Piano Terra): Giovedì 1° giugno dalle ore 9,30 alle 13.00;
Lugo (Viale Masi 20-piano terra –Ambulatorio Igiene Pubblica): mercoledì 31 maggio dalle ore 8,30 alle 12,30; lunedì 5 giugno dalle ore 8,30 alle 12,30:
Bagnacavallo (Casa della Comunità-primo piano- Ambulatorio Igiene Pubblica): Giovedì 1 giugno dalle ore 14,30 alle 17
Massalombarda (Casa della Comunità-piano terra- Ambulatorio Avis): Martedì 30 maggio dalle ore 9 alle 13.00

17.15 - Ancora più di 570 sfollati in alberghi e centri di accoglienza nel Ravennate
Continua l’attività di assistenza alla popolazione coinvolta nelle alluvioni e le frane che hanno colpito l’Emilia-Romagna. Le persone accolte in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi sono 1.128 (201 in meno rispetto a ieri) di cui 100 minori: 1 in provincia di Rimini, 291 in quella di Forlì-Cesena, 573 in quella di Ravenna, 263 in quella di Bologna.

17.05 - Il presidente della Provincia De Pascale a Conselice
Il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale si è recato questa mattina nel comune di Conselice per un sopralluogo nelle zone alluvionate. "Alla sindaca Paola Pula e a tutta la comunità conselicese – ha commentato de Pascale – va il massimo del supporto possibile di tutta la Provincia di Ravenna. La gente di Conselice ha attraversato un inferno fatto di tre alluvioni in venti giorni, probabilmente un avvenimento mai accaduto nella storia d'Italia a una singola comunità, e da giorni combatte per riuscire a drenare attraverso i canali, verso il mare, che però dista più di 35 km, le acque giunte dalle rotture del Sillaro e del Santerno".

"In queste ore le acque si stanno finalmente ritirando e si può iniziare l'azione di ripristino dei luoghi. La sindaca Pula sta adottando ordinanze via via meno restrittive che consentono alle persone di poter accedere in sicurezza alle zone asciugate. Questo vale per i cittadini che potranno progressivamente accedere alle abitazioni, ma anche per le imprese, alcune delle quali sono imprese strategiche di rilevanza nazionale, che potranno mettere in sicurezza, bonificare e ripristinare. Tutta la Provincia di Ravenna - conclude De Pascale - nei prossimi giorni dimostrerà la sua assoluta solidarietà con Conselice, tantissimi volontari da tutto il territorio accorreranno per aiutare a pulire e riparare; l’intera provincia di Ravenna è stata colpita, ma, per la gravità di ciò che è accaduto qui, chiediamo a tutte le aziende e le istituzioni coinvolte di continuare a mettere Conselice in assoluta priorità per tutte le attività legate all'emergenza e ai ripristini".

16.56 - Il sindaco de Pascale incontra l’ambasciatore francese Masset all’idrovora in via degli Zingari
Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale ha incontrato l’ambasciatore francese in Italia Christian Masset, in visita a Ravenna a seguito dell’alluvione che ha colpito il territorio. Insieme si sono recati all’impianto idrovoro di via degli Zingari caduti nei lager, dove nei giorni scorsi sono accorse in aiuto squadre di Protezioni civili provenienti da alcuni paesi europei, tra cui un contingente francese giunto con una pompa ad alta capacità.

15.49 - Dopo l'alluvione riapre a Lugo il Museo Baracca
Domani, dopo i giorni di chiusura in seguito all'alluvione, riapre il Museo Baracca a Lugo. L'orario estivo del museo è il seguente: dal martedì al venerdì: 10:00-12:00 / 17:00-19:00, sabato e domenica: 10:00-12:00 / 15:00-19:00.

15.47 -  Gli studenti di Sant'Agata sul Santerno accolti nelle scuole dei Comuni limitrofi
Da lunedì 29 maggio tutti i bambini e ragazzi di Sant'Agata sul Santerno hanno potuto riprendere le proprie attività scolastiche grazie a sistemazioni provvisorie messe a disposizione dei Comuni limitrofi dell'Unione della Bassa Romagna. Nello specifico, i bambini del nido Girasole si trovano ora ospiti al nido "Il Bosco" di Fusignano, i bambini della scuola dell'infanzia "Azzaroli" sono accolti al teatrino parrocchiale di Villa San Martino; grazie all'istituto comprensivo "Francesco D'Este", la scuola primaria è al "Quadri" di Massa Lombarda mentre i ragazzi della scuola secondaria di primo grado si trovano alle medie "Salvo D'Acquisto", sempre a Massa Lombarda. È stato inoltre attivato un servizio di trasporto scolastico gratuito. Inoltre, momenti di svago vengono garantiti dai centri di aggregazione allestiti presso le parrocchie di Cotignola e Barbiano.  La ripartenza delle attività educative e scolastiche è stata possibile grazie al lavoro di rete dei Servizi educativi dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

"Casi come questi dimostrano come fare parte di una Unione possa fare la differenza - hanno dichiarato la presidente Eleonora Proni e il sindaco di Sant'Agata Enea Emiliani, referente per le Politiche educative dell'Unione -. Avere servizi conferiti ci permette di avere una visione e gestione del territorio più ampia e integrata, capace quindi di dare anche risposte più veloci ed efficaci. I Servizi educativi si sono immediatamente attivati per trovare sistemazioni temporanee il più confortevoli possibili per tutti i bambini e ragazzi e in tempi rapidi".

15.26 - La visita di Salvini a Brisighella: "Il cuore degli italiani è con voi"
A Brisighella il vicepremier ha incontrato il sindaco Massimiliano Pederzoli: "Ripartirete più forti di prima e con voi l’Italia"

15.25 - Alluvione, Uncai: "Il Commissario serve ora"
Mentre gli agromeccanici romagnoli e bolognesi continuano a rendersi disponibili ad aiutare con macchinari e maestranze la popolazione vicina, gli amici e colleghi di lavoro, inizia la stima dei danni dell’alluvione, azienda per azienda. “Prima di effettuare qualsivoglia iniziativa di ripristino dei terreni o delle proprie infrastrutture occorre che le agromeccanici e agricoltori eseguano una perizia di stima dell’attuale stato aziendale per proprio conto”, avverte Roberto Scozzoli, direttore di Apimai Ravenna e di Uncai. “Le associazioni agromeccaniche di Ravenna, Bologna, Forlì e Cesena, aderenti a Uncai, si sono attivate per questo servizio con tecnici e periti che andranno direttamente presso le aziende”. L’alluvione ha reso irrecuperabili, sicuramente per quest’anno, molti terreni già avviati a coltura. Le aziende a indirizzo ortofrutticolo e orticolo per il proprio sostentamento possono contare esclusivamente sui terreni non alluvionati o che si stanno via via asciugando. Ora rischiano di avere un ulteriore danno, sembra un paradosso ma non lo è, per l’indisponibilità di acqua di irrigazione. “Abbiamo subito segnalato alle autorità competenti la carenza di acqua nel CER e nei Consorzi di Bonifica della Romagna Centrale ed Occidentale”, evidenzia Scozzoli: “Preoccupa l’assenza e il vistoso abbassamento del livello dell’acqua nei diversi fiumi e canali irrigui delle entità consortili, tanto da non poter disporre dell’acqua necessaria alle diverse esigenze irrigue delle colture ortive, erbacee in genere e frutticole, per il trapianto del pomodoro, l’ingrossamento del tubero nelle patate e del bulbo nelle cipolle. Il problema si evidenzia anche nelle colture arboree che necessitano di irrigazione costante come il kiwi. Da una prima stima solo nella provincia di Ravenna sono in sofferenza per carenza d’acqua 2000 ettari di terreni, per una PLV potenziale di oltre 10.000 euro ad ettaro”. Diversi agromeccanici e agricoltori mostrano inoltre preoccupazione per le paratie nelle chiuse nei fiumi romagnoli ancora abbassate che non potrebbero garantire un sufficiente invaso di acqua durante il periodo estivo necessario all’irrigazione delle colture: “Come tutti noi sappiamo tale disponibilità è necessaria per portare a raccolta le colture che, ricordiamo, sono ad alta redditività ma anche ad alti costi colturali. Costi colturali che sono già avvenuti con concimi già distribuiti, piantine di pomodoro già acquistate e in prossimità di trapianto, interventi fitosanitari già svolti: tutti temi da affrontare con urgenza con il Commissario. I soccorsi no, ma l’agricoltura della Romagna rischia di fermarsi senza un Commissario coadiuvato da un esperto agricolo che tuteli gli interessi di tutti gli agricoltori e agromeccanici”, conclude il direttore tecnico di Uncai.
 

15.08 - La donazione
Sofidel, specializzata la produzione di carta per uso igienico e domestico, noto in particolare in Italia e in Europa per il marchio Regina, ha deciso di donare propri prodotti alla Protezione Civile e alla Croce Rossa Italiana Comitato di Bologna che stanno operando in aiuto alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Saranno queste associazioni a distribuire il materiale in base alle necessità. Per quanto riguarda la Protezione Civile, l’operazione avverrà attraverso la Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus, coinvolte la sede di Imola e il magazzino di Parma. Per la Croce Rossa Italiana, farà riferimento il magazzino del corpo militare volontario di Bologna. La donazione consiste in circa 150 mila rotoli tra carta igienica e carta da cucina a marchio Regina, ovvero la quantità necessaria per un mese per le persone che risultano attualmente sfollate, in base ai dati forniti dalla Protezione Civile.

14.52 - Bagnacavallo, continuano gli interventi di ripristino
Continuano i necessari interventi di ripristino su tutto il territorio bagnacavallese coordinati dal Centro operativo comunale (Coc) con il supporto della Protezione Civile: la situazione complessiva è in costante miglioramento. "Terminata la fase acuta dell’emergenza – afferma la sindaca Eleonora Proni – come Amministrazione comunale desideriamo ringraziare i rappresentanti dei Consigli di Zona delle frazioni colpite dall’alluvione e le associazioni di volontariato coinvolte nell’assistenza alla popolazione. Grazie a un grande lavoro di squadra e a un costante confronto con l’assessorato al Decentramento è stato possibile intervenire tempestivamente e fornire supporto e assistenza a quanti ne avevano bisogno".

Accanto all’apporto delle centinaia di volontari, da più parti sono giunte donazioni in denaro e in beni di prima necessità grazie alla generosità di privati, enti e imprese, locali ma non solo. Donazioni sono infatti pervenute anche da fuori regione, come nel caso del Comune veneto di Casalserugo e di quello lombardo di Ceriano Laghetto, e dall’Emilia, in particolare dall’Agenzia delle Entrate di Ferrara, dal Circolo Pd di Nonantola e da Comacchio. Sul sito del Comune sarà creata nei prossimi giorni un’apposita sezione per ringraziare quanti hanno contribuito nei modi più diversi. Per la giornata di domani, martedì 30 maggio, l’allerta dell’Agenzia regionale di Protezione civile e Arpae Emilia-Romagna per criticità idraulica è gialla. Le richieste di intervento o supporto vanno effettuate al numero unico del Comune di Bagnacavallo, 0545 1816507, che è attivo dal lunedì al venerdì ore 8-18 e sabato e domenica ore 8-13. Si ricorda infine che l’accesso agli argini di tutti i corsi d’acqua è ancora vietato.

14.31 - Quasi 3.000 vaccinazioni contro tetano ed epatite A in Romagna
Sono quasi 3.000 le vaccinazioni contro tetano ed epatite A fatte in Romagna dopo l'alluvione, in particolare nel ravennate, per evitare che "il rischio sanitario diventi un'emergenza". A spiegarlo è l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, lunedì mattina a margine di una conferenza stampa al Policlinico Sant'Orsola di Bologna. Ad oggi sono 2.926 le vaccinazioni effettuate, tra antitetanica (la maggior parte) e anti-epatite A. Sono 2.400 nel ravennate, soprattutto a Conselice, 215 nel forlivese, 251 nel cesenate e 60 in provincia di Rimini.

14.22 - Riunito il tavolo di coordinamento su economia e occupazione. De Pascale fa il punto della situazione
Questa mattina si è riunito presso la Provincia di Ravenna il "Tavolo provinciale di coordinamento sull'economia e l'occupazione" con ordine del giorno l'emergenza alluvione, alla presenza degli enti locali, delle parti economiche e sociali, della Regione Emilia-Romagna e della Camera di commercio di Ravenna e Ferrara. Il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale ha fatto il punto sulla situazione emergenziale del territorio provinciale, sottolineando l’importanza di far partire immediatamente e parallelamente alla fase della pulizia e del ripristino che si sta svolgendo in questi giorni, una fase che dia una risposta concreta ai tanti aspetti socio-economici che si sono aperti.

“Il primo elemento – ha poi proseguito de Pascale – riguarda lo strumento per richiedere il contributo di autonoma sistemazione già messo in funzione ieri dalla Regione, il secondo punto riguarda le procedure destinate alle famiglie per richiedere un indennizzo immediato e per comunicare in parallelo la ricognizione complessiva dei danni presto a disposizione. Entrambi questi aspetti vengono deliberati dalla Regione e gestiti dai Comuni. Invece per quanto riguarda le aziende e le imprese agricole colpite dall’evento alluvionale, trattandosi di situazioni con un livello alto di complessità, la ricognizione e la gestione del danno hanno base regionale".

"Ma questo non basta – ha concluso il presidente de Pascale – noi dobbiamo ricostruire meglio e cambiare totalmente approccio, aumentando in maniera sostanziale i livelli di sicurezza dei luoghi colpiti dall’alluvione, per questo abbiamo chiesto alla Regione di strutturare tavoli operativi, con il coinvolgimento delle parti sociali e di tutto il sistema delle imprese, che lavorino sulla rete idrica per identificare interventi e opere sia rispetto al territorio di pianura che rispetto alla collina e alla montagna. Questi tavoli dovranno rappresentare uno strumento di lavoro e di dialogo con il Governo con il massimo del coinvolgimento di Comuni, Province e Città Metropolitana e delle comunità che quei territori li vivono quotidianamente”.

13.54 - Trattamento antizanzare a Conselice
A seguito della emergenza alluvione che ha colpito il territorio, l’Ausl della Romagna ha richiesto un intervento di disinfestazione straordinario contro le zanzare nel centro abitato di Conselice. E' stata predisposta la disinfestazione tramite adulticida in una porzione di territorio corrispondente al centro abitato di Conselice per limitare il numero di zanzare adulte nella zona. Gli interventi in area pubblica e nelle zone verdi private confinanti con la pubblica via inizieranno la notte del 29 maggio alle 23 e termineranno alle 6 del mattino seguente.

I residenti, gli operatori economici, i titolari di immobili della zona sono pertanto invitati a tenere chiuse porte e finestre nel corso della disinfestazione, a spegnere i condizionatori, a non esporre alimenti e indumenti, a coprire ortaggi e frutteti o a rispettare un intervallo di tre giorni prima del loro consumo, a tenere gli animali domestici in casa rimuovendo le loro ciotole e coprendo i loro ricoveri e ad osservare le disposizioni che sono indicate nel volantino recapitato ai capifamiglia e ai gestori dei fabbricati coinvolti nelle attività di disinfestazione e/o affissi in alcuni punti delle vie interessate. L’intervento sarà svolto dalla ditta Sireb di Modena, incaricata del servizio, e avverrà dalla pubblica via. Si comunica inoltre che i controlli e i trattamenti periodici di prevenzione per evitare il proliferare delle zanzare in tombini e caditoie in aree pubbliche, in fossi e canali e aree allagate del territorio sono svolti regolarmente dalla stessa ditta anche in questi giorni di emergenza. Inoltre, è previsto il monitoraggio con trappole a Co2 nelle porzioni di territorio ancora allagate, per valutare la necessità di ulteriori interventi.

13.41 - Si attende la nomina del commissario, le parole di Bonaccini
Sul commissario per l'emergenza alluvione "il problema non è il nome e il cognome, sarebbe stucchevole se nome e cognome fossero agganciati ad un tema di disputa politica. Dobbiamo lavorare insieme, come un sol uomo". Così il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, a margine di un incontro con il ministro Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnnr, Raffaele Fitto, parlando coi cronisti. "Tajani dice che serve un commissario che si dedichi a tempo pieno all'emergenza alluvione? Se vuole sapere come abbiamo ricostruito sul terremoto, e lo sa bene, venga a chiedere qualche informazione", l'affondo. Conclude il governatore: "Il commissario per l'emergenza alluvione non deve essere nominato domattina, ci mancherebbe. Decide il governo nella sua potestà. Dico solo che l'Emilia Romagna è abituata, in occasione del terremoto tenne insieme emergenza e ricostruzione. Ora dobbiamo dare risposte all'emergenza, che c'è ancora, e pensare alla ricostruzione. Anche perchè alcune opere vanno fatte adesso, prima dell'arrivo di autunno e inverno. Decidano quando voglio, confido che lo faranno in tempi ragionevoli". (fonte Dire)

13.17 - Bassa Romagna, domande di contributo per chi ha dovuto sgomberare la propria casa
Al via le domande per il contributo di autonoma sistemazione (Cas): chi ha dovuto lasciare la propria casa e ha trovato un alloggio alternativo, potrà richiederlo al Comune di residenza uno specifico contributo, compilando un apposito modulo entro il termine perentorio del 30 giugno 2023. La domanda può essere fatta dai nuclei famigliari che risiedevano anagraficamente e dimoravano abitualmente in un'abitazione sgomberata con ordinanza sindacale per gli eventi calamitosi di maggio 2023. L’ordinanza di sgombero può essere dipesa da inagibilità dell’abitazione per ragioni strutturali a seguito di dissesto idrogeologico e/o per carenza dei requisiti igienico-sanitari conseguente alle infiltrazioni d’acqua.

Il contributo spetta al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa, fino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità per il rientro nell’abitazione e non oltre la scadenza dello stato di emergenza. Il contributo non può essere richiesto qualora le spese per la sistemazione temporanea siano a carico della pubblica amministrazione. La domanda di contributo deve essere consegnata a mano al Comune dove è collocata l'abitazione sgomberata con ordinanza del sindaco. Il contributo è di 400 euro mensili per il nucleo con un componente, 500 euro per il nucleo con due componenti, 700 euro per il nucleo con tre componenti, 800 euro per il nucleo con quattro componenti, 900 euro per i nuclei con cinque o più componenti. Il contributo è aumentato 200 euro per ogni componente di età superiore a 65 anni, portatore di handicap o disabile con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%.

12.19 - L'allerta è gialla nelle aree alluvionate
Si legge nell'allerta della Protezione Civile: "Per la giornata di martedì 30 maggio permangono condizioni leggermente instabili per afflusso di aria fresca in quota. Non si escludono temporali sparsi di breve durata, più probabili sui rilievi e sulle pianure centro-occidentali, con possibili effetti associati occasionali.
Permangono condizioni di criticità localizzate nella pianura bolognese (con particolare riferimento ai territori di Medicina, Molinella e Budrio), ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, interessato localmente da livelli idrici elevati, in progressiva decrescita e da possibili problemi di tenuta arginale. Nelle zone collinari centro-orientali della regione permangono condizioni favorevoli all'evoluzione dei dissesti innescatesi nelle ultime settimane".

12.11 - Con l'alluvione perde protesi, casa e auto: una raccolta fondi per aiutare Aziz
Parte la gara di solidarietà per Aziz Andaz di Sant'Agata sul Santerno che, a causa dell’alluvione, ha perso tutti i supporti necessari per camminare.

12.05 - La ministra Calderone: "Previsto ammortizzatore sociale unico per i lavoratori"
Con il decreto aiuti per le aree colpite dall'alluvione, "nel comparto agricolo non sosteniamo soltanto i lavoratori agricoli che erano in servizio alla data dell'alluvione, ma anche quei lavoratori che dovevano prendere servizio e iniziare la loro attività stagionale nei prossimi giorni nel ciclo delle raccolte e delle colture. Questo per noi vuol dire mettere in campo una nuova forma di ammortizzatore sociale". Così la ministra del Lavoro, Marina Calderone, spiega le misure a sostegno dei territori alluvionati dell'Emilia-Romagna. Calderone fa sapere quindi che si tratta di "un ammortizzatore sociale emergenziale unico", quindi "ci sarà un unico modo di fare la richiesta della cassa integrazione per i lavoratori subordinati, in modo tale da dare celerità e soprattutto non chiedere alle aziende di produrre documentazioni di cui la PA già dispone, ma soltanto di comunicarci i nominativi dei dipendenti interessati e soprattutto quelle che sono le condizioni di difficoltà oggettive. Questo per noi importante perché non appena il decreto sarà pubblicato in pochissimo tempo faremo pubblicare le circolari interpretative dell'Inps e daremo avvio alla ricezione delle domande di aiuto". "Stessa cosa - sottolinea ancora la ministra - per i lavoratori autonomi che sono tutti in protezione, compresi i lavoratori non iscritti all'Inps perché iscritti a casse di previdenza privatizzate. Per loro l'intervento è in questo caso pari a un massimo di 3mila euro. stiamo praticamente dicendo che a fronte delle 90 giornate per lavoratori subordinati diamo un intervento simile anche per i lavoratori autonomi. Per noi è un banco di prova importante perché gestire un'emergenza e gestirla con strumenti semplificati vuol dire anche essere vicini a chi ci crede di poter ripartire". (fonte Dire)

12.02 - Le attività in Emilia Romagna dei Vigili del Fuoco
Nei paesi ancora allagati consegnano porta a porta alimenti e medicine a chi è bloccato ai piani alti, garantiscono la sopravvivenza agli animali d'allevamento e da compagnia lasciati nelle fattorie o nelle case, portando loro cibo, si occupano delle operazioni di prosciugamento e del ripristino della viabilità dopo le frane: sono i 752 vigili del fuoco in prima linea nell'alluvione in Emilia Romagna. In tutto, da inizio emergenza sono 9.362 gli interventi fatti dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco nella Regione colpita dall'alluvione di maggio: i più numerosi in provincia di Ravenna, ben 4.509, mentre sono 2.627 le operazione dei Vdf a Forlì-Cesena, 1.778 a Bologna, 448 a Rimini. Dei 752 vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso, 163 sono al lavoro nella provincia di Forlì e 325 in quella di Ravenna, i territori dove permangono le maggiori criticità. Soprattutto nel ravennate, tra Conselice, Cervia e Casola Valsenio, sono 30 i soccorritori acquatici, a bordo di anfibi e piccoli natanti, consegnano cibo a chi è bloccato ai piani alti delle abitazioni, recuperano beni dalle case allagate per conto dei proprietari, portano viveri agli animali. Negli stessi territori sono 130 gli esperti alla prese con pompe e idrovore, per le operazioni di prosciugamento e rimozione del fango. Infine, nella città di Forlì e nella sua provincia, a Modigliana, Civitella di Romagna, Dovadola, Tredozio, il monte Trebbio, ma anche nel ravennate, a Casola Valsenio, mezzi dei vigili del fuoco per il movimento terra sono al lavoro per le operazioni di ripristino viabilità su strade interdette da frane. (fonte Dire)

11.59 - Anche il festival Beaches Brew lancia una raccolta fondi per gli alluvionati
Presentato il programma della decima edizione del festival Beaches Brew, che si terrà a Marina di Ravenna. Lanciata una raccolta fondi a favore della popolazione colpita dall'alluvione.

11.53 - Cervia, parte il trattamento antizanzare post alluvione
L’emergenza maltempo e le conseguenti criticità derivanti dalle recenti inondazioni diffuse sui territori comunali di Cervia stanno determinando, come effetto indotto, vasti focolai di sviluppo larvale di zanzare. Per far fronte a tali criticità, l’Amministrazione Comunale di Cervia e Azimut S.p.A. stanno intensificando gli interventi di trattamento delle zanzare, programmando anche misure straordinarie. Il calendario: martedì 30 maggio 2023  dalle 00.00 alle 06.00 a Savio - Villa Inferno - Castiglione - Montaletto, mercoledi’ 31 maggio dalle 00.00 alle 06.00 a Pisignano - Cannuzzo - Malva nord - Malva sud - zona Terme, giovedi’ 1 giugno dalle 02.30 alle 06.00 a Milano Marittima - Cervia - Pinarella - Tagliata.

Precauzioni da adottare: Evitare che persone o animali vengano a contatto con l’insetticida irrorato durante il trattamento; Tenere in casa gli animali durante l’intervento ed evitare che escano nelle 3 ore successive; Tenere chiuse porte e finestre negli orari indicati; Rimuovere la biancheria lasciata ad asciugare; Coprire con teli le colture pronte per il consumo; Evitare il consumo di frutta e verdura raccolta dai propri campi almeno per tre giorni oppure assicurarsi di lavare accuratamente tali prodotti.

11.20 - Dai finanziamenti agli appartamenti: le iniziative della Cassa di Ravenna
La Cassa di Ravenna mette a punto alcune iniziative per aiutare la popolazione e le imprese colpite dall'alluvione.

10.03 - Da Laura Pausini a Ligabue: grandi artisti in concerto per le vittime dell’alluvione
Si terrà al Campo Volo di Reggio Emilia il concerto benefico ‘Italia Loves Romagna’ per sostenere le popolazioni colpite dall'alluvione. Tanti artisti italiani hanno risposto all'appello per un grande event di raccolta fondi.

9.24 - Conselice, ritiro materiale per sanificazione e pulizie 
Il Comune di Conselice fa sapere che sarà possibile ritirare materiale per la sanificazione e per le pulizie presso il Palazzetto dello Sport di Conselice, via Di Vittorio, 7 dalle ore 10 alle ore 18. Inoltre è stato riattivato l'Ufficio Servizi al Cittadino da lunedì 29 maggio. Gli orari: Lunedì 8.30-11, Martedì 8.30-11, Mercoledì 10.30-13, Giovedì 8.30-11, Venerdì 10.30-13, Sabato 8.30-13 (alternati settimanalmente - prossimo sabato aperto 17/6). Per le residenze è preferibile l'appuntamento telefonando al 0545 986971.

9.20 - Russi, stop al conferimento autonomo di rifiuti nel centro straordinario
Il Comune di Russi rende noto che da lunedì 29 maggio non sarà più possibile conferire autonomamente i rifiuti derivanti dall'alluvione presso il centro straordinario di via L. Pezzi. "Un ringraziamento speciale a tutti i volontari che a turno hanno presidiato l'area e fornito il loro supporto", afferma il Comune, spiegando che resta comunque garantito il servizio di raccolta di Hera presso le abitazioni interessate dall'alluvione. Verranno effettuati anche i "ripassi" delle abitazioni già servite al fine di consentire il completo smaltimento dei rifiuti.

21.15 - Brisighella, si lavora per riattivare  il servizio mensa e il trasporto scolastico
Il Comune di Brisighella insieme all’Istituto comprensivo O. Pazzi e alle Associazioni, di volontariato e non, stanno lavorando, affinché da martedì si possano riattivare il servizio mensa e il trasporto scolastico nelle scuole dell’Infanzia e della Primaria. Sussistono però difficoltà oggettive legate alla riorganizzazione del personale scolastico, per cause imputabili alle numerose e gravi frane generate dall’emergenza e che rendono difficili i collegamenti tra le varie frazioni del territorio. Nel caso in cui non sarà possibile ripristinare il tempo scuola in orario pieno, il Comune sta lavorando per proporre attività ludico-ricreative pomeridiane.

21.13 - Martedì il presidente della Repubblica Mattarella anche a Ravenna
Nella giornata di martedì è prevista la visita del Presidente della Repubblica nelle zone alluvionate: il Capo dello Stato arà tappa prima a Ravenna, poi si recherà a Lugo e a Faenza dove incontrerà tutti i sindaci delle città alluvionate.

21.11 - Giuseppe Conte al Centro Coordinamento Soccorsi
Domenica pomeriggio il presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte, accompagnato dal presidente della Provincia, nonché Sindaco di Ravenna Michele De Pascale, ha fatto visita al Centro Coordinamento Soccorsi istituito presso la Prefettura fin dal 2 maggio scorso, esprimendo la sua vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione e dopo aver ringraziato le forze dell’ordine, le donne e gli uomini, che in questi giorni hanno lavorato e continuano a lavorare con generosità per la gestione dell’emergenza, ed assicurando il suo impegno nella fase di ricostruzione. Ha auspicato un piano per la ripresa e messa in sicurezza delle zone colpite, da realizzarsi in tempi brevi, garantendo il proprio impegno come forza di opposizione, in quanto per superare l’emergenza occorre un percorso immediato, condiviso da tutte le Autorità, istituzionali e locali.

21.09 - Casola, si torna a scuola e al lavoro: attivo un servizio di trasporto per studenti e lavoratori
Gli orari del servizio sono consultabili nella notizia e nel post dedicati, pubblicati rispettivamente nella home page del sito web e sulla pagina Facebook del Comune di Casola Valsenio. (QUI LA NOTIZIA)

20.04 - I sistemi di pompaggio funzionano: a Conselice sempre meno acqua nella case
Insieme all’acqua per le prossime ore è prevista una riduzione anche delle misure restrittive che ad oggi non permettono l’accesso alle aree urbane, per consentire a coloro che hanno lasciato le abitazioni, ora in zone asciutte, di iniziare le operazioni di sgombero e pulizia. (QUI LA NOTIZIA)

19.32 - Il ministro Salvini a Brisighella 
Il ministro Matteo Salvini è stato a Brisighella, dove ha incontrato alcuni imprenditori agricoli.

17.25 - Faenza, gli artisti del liscio in Piazza del Popolo per cantare "Romagna Mia"
Tra gli artisti Roberta Cappelletti e il duo indie del folklore, le Emisurela insieme a Patrizia Ceccarelli, Frank David, l’ocarinista Michele Carnevali, il cantautore Claudio Toschi e il cantante del Trio Italiano Gaetano Barbarito e il fisarmonicista Alvio Focaccia (QUI LA NOTIZIA)

17.21 - Contributi per gli sfollati accolti in un alloggio alternativo: ecco come richiederli
Ecco cosa prevede il decreto firmato dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, in qualità di Commissario delegato per l’emergenza (QUI LA NOTIZIA)

17.03 - Ecco le prime coperture alle spese sostenute da enti locali, cittadini e protezione civile
Al via il primo Piano di interventi urgenti di protezione civile. Il presidente e commissario delegato per l'emergenza Stefano Bonaccini ha firmato il provvedimento che definisce la destinazione dei primi 10 milioni stanziati dal Governo. (QUI LA NOTIZIA)

15.53 - Salvini: "Commissario? No veti, prima si fa e meglio è"
"Per me prima si fa e meglio è. E chiunque venga nominato da Palazzo Chigi a me andrà bene. Ho letto ricostruzioni surreali su antipatie e simpatie, veti non veti... Io non ho nè simpatie nè antipatie quando si tratta di lavorare e nè mi permetto di porre veti su chicchessia". Così il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, nel corso di un incontro in Prefettura a Bologna con il presidente di Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Ovviamente, prosegue, "stiamo lavorando giorno e notte per quantificare il danno e dare le prime risposte all'emergenza. Quando il presidente Meloni dice io occupo il mio tempo cercando i soldi per intervenire poi chi li metterà a terra viene in un secondo momento, condivido questa sua riflessione". Mi sembra molto giornalistico il dibattito su chi, come e quando... Poi la scelta che il presidente del consiglio farà ha tutto il mio sostegno qualunque scelta sia fatta. Io riapro strade, autostrade e ferrovie e non partecipo al toto nomi e al toto nomine", aggiunge. (fonte Dire)

15.30 - La segretaria del Pd Elly Schlein vede i terribili effetti della rotta del Lamone
La sindaca ha mostrato loro non soltanto i terribili effetti della rotta del Lamone a Boncellino su case e imprese del territorio, ma anche l’entusiasmo dei volontari. (QUI LA NOTIZIA)

13.15 - Donazione di beni di prima necessità per Sant'Agata da FdI Asti
Il Direttivo di Fratelli d’Italia Bassa Romagna, attraverso il Coordinatore Rudi Capucci, Gian Marco Grandi Coordinatore cittadino di Sant’Agata sul Santerno e Riccardo Vicari, Referente provinciale di Gioventù Nazionale Ravenna, ringraziano Fratelli d’Italia Asti per la donazione di alimenti, medicinali e indumenti al punto di raccolta della Protezione Civile di Sant’Agata. “La rete solidale allestita da Fratelli d’Italia, è stata preziosa ed efficiente in queste settimane di necessità. A Sant’Agata sul Santerno sono arrivate persone provenienti da diverse regioni, tutte con il desiderio di aiutare i cittadini santagatesi a risollevarsi", dichiara Gian Marco Grandi. "Gli amici di Asti, in particolare l’Onorevole Marcello Coppo, i Consiglieri comunali di Asti Carlotta Accomasso e Fiorenzo Vaccarino, hanno contribuito al trasporto a Sant’Agata di 15 quintali di materiale, dagli alimenti per bambini al cibo per animali. Cogliamo perciò l’occasione per ringraziarli pubblicamente”, aggiunge Riccardo Vicari, concludendo con un riferimento ai tanti ragazzi di Gioventù Nazionale che nelle ultime giornate, hanno partecipato alla pulizie delle strade e abitazioni di Sant’Agata sul Santerno.

13.12 - Continua la fase di allerta
Informa la Protezione Civile: "Permangono condizioni di criticità nella pianura bolognese (con particolare riferimento ai territori di Medicina, Molinella e Budrio), ravennate e forlivese, per l'elevata saturazione dei suoli e la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, interessato localmente da livelli idrici elevati in progressiva diminuzione e da eventuali problemi di tenuta arginale. Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione permangono condizioni di elevata saturazione dei suoli favorevoli all'aggravamento dei dissesti di versante e dei fenomeni erosivi nei corsi d'acqua, innescatesi nelle ultime settimane".

“Il territorio ravennate presenta ancora condizioni di criticità – afferma il sindaco Michele de Pascale -. Raccomando, quindi, di seguire sempre le indicazioni sulle zone alle quali è consentito o meno l’accesso e le relative modalità; stare lontani dagli argini dei fiumi e dalle zone allagabili; non accedere ai capanni e ai sottopassi se allagati; in caso di allagamenti non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti. Invito i cittadini a tenere monitorato il sito e i canali social del Comune e del sindaco e a tal proposito ricordo che le uniche comunicazioni affidabili e ufficiali sono quelle su www.comune.ra.it su facebook e instagram del Comune e del sindaco e che eventualmente arrivano dallo 0544 485848. Diffidate di qualsiasi altra comunicazione”.

11.56 - Le emozioni di un'agente della Polizia Locale di Sassuolo: "Immensa gratitudine verso tutti"
Foglio bianco e penna per dare libero sfogo alle emozioni provate "da una brandina dove, dallo scorso sabato sono accampato, insieme ai miei colleghi". (QUI LA NOTIZIA)

11.28 - L'iniziativa di solidarietà di Confabitare Ravenna
Confabitare Ravenna, nel ringraziare le Istituzioni, la Protezione Civile, gli Enti e le Associazioni che stanno prestando la loro opera di soccorso, ha deliberato di contribuire con un'offerta sui seguenti conti correnti dedicati alle donazioni pro-alluvionati: Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna IBAN IT69G0200802435000104428964 - Causale: ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA - Amici della CARITAS di Lugo-ODV IBAN IT16J0854223800000000309985 - Causale: ALLUVIONATI

10.57 - Sott'acqua i grandi stabilimenti produttivi: "48 milioni di danni diretti, ma la cifra sarà più del doppio"
Enormi conseguenze per tutti i comparti produttivi, a partire dall'agroalimentare ma non solo. (Leggi la notizia)

10.25 - La distribuzione di alimenti e prodotti per l'igiene
E' partito sabato mattina il furgone della solidarietà del Gruppo Consar carico di alimenti, acqua, prodotti per l'igiene corporale per il domicilio delle le famiglie alluvionate. Una operazione di solidarietà e di prossimità senza precedenti, messa in campo dalla Onlus ‘Il Terzo Mondo ODV’ e Cuore e Territorio 'APS ' "Grande era la gioia, e l'emozione degli alluvionati dopo aver sentito suonare il campanello ,sentirsi dire che c'era una sorpresa per loro raccolta da tutta Italia da parte della consulta del Volontariato di Ravenna - spiega il presidente dell'associazione Charles Tchameni -. Sono state ampiamente coperte le zone di San Pietro in Vincoli, Durazzano, Ducento, Coccolia, tutta la Via Argine destro del Ronco. La missione di distribuzione dei beni a domicilio continua anche oggi domenica ed ogni weekend sino a quando l'ultimo alluvionato ritroverà il sorriso".

La distribuzione di beni di prima necessità-2La distribuzione di beni di prima necessità-2

10.11 - La missione di Coldiretti nell'emergenza a Conselice
“Pool di trattori e motopompe messi a disposizione da agricoltori e imprenditori locali sono in azione per abbassare il livello dell'acqua che sommerge il centro abitato di Conselice e le campagne circostanti”. Lo rende noto Daniele Gieri presidente della sezione Coldiretti di Conselice impegnato personalmente nell’affrontare una situazione drammatica nel centro abitato e nei terreni agricoli dove le colture sono ormai completamente compromesse. "Attraverso un articolato sistema di pompe, l’acqua – spiega la Coldiretti - viene trasferita da un canale all’altro per portarla fino al canale principale e quindi allontanarla poi definitivamente nel destra del fiume Reno". "Una azione di successo che – continua - ha consentito di liberare dall’acqua terreni agricoli e abitazioni in un territorio dove è scattata l’emergenza sanitaria per la qualità delle acque e la diffusione delle zanzare. Una volta asciugate case, aziende e terreni bisognerà pensare subito ai danni e alla ripartenza delle attività economiche in un territorio che è stato devastato dall’alluvione e su quale ci si auguria non scenda l’attenzione".

8.02 - Conselice, alcune strade del centro liberate dall’acqua. Avanti con le vaccinazioni antitetano
Per l’abitato di Conselice, dove persistono alcune situazioni di fragilità degli argini del canale Destra Reno, la sindaca ha concordato con le realtà imprenditoriali del territorio, una revoca dell’ordinanza di evacuazione. (QUI LA NOTIZIA)

8.00 - Case allagate, come evitare ulteriori danni? I consigli degli esperti: "Niente phon, meglio il ventilatore"
La preoccupazione di tutti quelli che, purtroppo, hanno avuto l'acqua in casa, in garage o in cantina, è se si possono verificare danni strutturali e come bonificare la casa per evitare odori sgradevoli e muffe (QUI LA NOTIZIA)

18.48 - Trattamento antizanzare, interventi notturni programmati: le precauzioni da adottare 
Per far fronte a tali criticità, l’Amministrazione comunale di Ravenna ed Azimut hanno programmato gli interventi straordinari di trattamento delle zanzare (QUI LA NOTIZIA)

18.41 - Oltre mille vaccinazioni contro il tetano
Proseguono le sedute vaccinali straordinarie su tutto il territorio dell’Ausl Romagna. Dopo le 635 dosi somministrate venerdì a Conselice e Solarolo, sabato mattina la vaccinazione straordinaria si è svolta nella località di Sant’Agata sul Santerno, dove sono stati vaccinati 280 cittadini, mentre dalle ore 13 di sabato sono state riattivate le somministrazioni vaccinali alla Casa della Salute di Conselice, per i cittadini che non si erano presentati nella giornata di venerdì. A Conselice sabato le vaccinazioni effettuate sono state 172. Complessivamente, in queste due giornate, nei tre Comuni, sono state somministrate 1087 dosi di vaccino. Le sedute straordinarie di vaccinazione antitetano a libero accesso continueranno anche settimana prossima su tutto il territorio romagnolo.

17.33 - L'iniziativa della catena di abbigliamento
Il Gruppo OVS, nell'esprimere la sua vicinanza alle persone dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione e dona ai comuni di Cesena, Faenza, Forlì e Ravenna, ha donato 150.000 euro in buoni omaggio spendibili nei suoi negozi. I buoni sono utilizzabili nei punti vendita ad insegna Ovs, Upim, Croff presenti sul territorio.

OVS Ravenna solidarietà-2

16.56 - Raccolta fondi per i Circoli
Il cinema Gulliver chiude per l'estate con il pensiero rivolto alle vittime dell'alluvione che ha colpito la Romagna, ed a tutte le persone del territorio che stanno vivendo giorni drammatici. E' stata avviata una raccolta fondi per i Circoli Arci. Si può donare online, tramite carta di credito/debito o paypal, attraverso la funzionalità “dona ora” sul sito Arci (questo è il link: www.arci.it/dona ). Oppure si può fare una donazione con bonifico o con bollettino postale: Bollettino Postale
c/c postale n. 001052099379 intestato a Arci Aps IBAN: IT30 F076 0103 2000 0105 2099 379; BIC: BPPIITRRXXX - Bonifico Bancario IBAN: IT06 S050 1803 2000 0001 1453 503 - c/c bancario intestato a Arci aps solidarietà, Via dei Monti di Pietralata 16, 00157 Roma, presso Banca popolare Etica. Causale: “Emergenza Emilia-Romagna” Scrivere a raccoltafondi@arci.it per registrare e richiedere la ricevuta della tua donazione.

16.49Alluvione in Bassa Romagna, il Pd: "Un Impegno comune per l’emergenza e la ripartenza"
"Chiediamo pertanto a tutte le forze politiche e civiche rappresentate nei nostri Consigli Comunali di assumere un impegno forte, comune e condiviso per far sì che l’attenzione dello Stato e della Regione per nostro territorio sia massima, evitando di scivolare nella tentazione di facili speculazioni politiche"

16.10 - Il Presidente Mattarella in visita alle zone alluvionate della Romagna
Nel corso della visita, che riguarderà diverse località, incontrerà in mattinata a Forlì i soccorritori e la cittadinanza. Nel pomeriggio - si è appreso al Quirinale - avrà luogo l'incontro a Faenza con i sindaci.

16.05 - A Lugo due incontri per le Scuole dell'infanzia Capucci e Fondo Stiliano
Lunedì 29 maggio, nel pomeriggio, si terranno due incontri con i rappresentanti dei genitori e il comitato di partecipazione, rispettivamente della scuola statale dell'infanzia Fondo Stiliano e della scuola comunale dell'infanzia Capucci. Gli incontri vedranno la partecipazione dei genitori rappresentanti, dei docenti referenti, della dirigente scolastica dell'I.C. 2 Gherardi Federica Serenari, del personale incaricato dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, del vicesindaco e assessore alla Scuola Luigi Pezzi e del sindaco Davide Ranalli. L'obiettivo è quello della definizione di un'offerta alternativa di scuola che conduca i bambini e le bambine alla fine dell'anno scolastico che è fissata il 30 giugno. Entrambe le strutture, dopo i sopralluoghi dei tecnici del Comune, hanno evidenziato danni dovuti all'alluvione che le rendono inagibili. Nella riunione verrà condivisa anche una modalità sicura per il ritiro degli effetti personali dei bambini.

15.50 - Il presidente Mattarella in visita nelle zone alluvionate
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, martedì 30 maggio visiterà le zone colpite dall'alluvione. Nel corso della visita, che riguarderà diverse località, incontrerà in mattinata a Forlì i soccorritori e la cittadinanza. Nel pomeriggio - si è appreso al Quirinale - avrà luogo l'incontro a Faenza con i sindaci. Quanto alla questione del commissario, il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani ha detto che sarà nominato "al momento opportuno. Adesso serve affrontare il tema emergenza, avete visto quello che sta accadendo anche dal punto di vista sanitario. Faremo tutto ciò che serve". 

"Abbiamo trovato in pochi giorni 2 miliardi, arriveranno fondi europei, ci sono poi i fondi del Pnrr per la risistemazione del Po - ha detto a Napoli - tutto quello che deve essere fatto sarà fatto. Abbiamo messo a disposizione delle imprese, quelle che esportano e sono tante, 705 milioni di euro soltanto con l'organizzazione ministero degli Esteri e del Commercio internazionale con soldi che possono essere erogati immediatamente. La riposta da parte del governo è stata immediata, efficace e continueremo ad andare avanti. Serviranno altri soldi". 

15.20 - Il punto della situazione a Bagnacavallo
Migliora sensibilmente la situazione in tutto il territorio comunale, dove i ristagni d’acqua non sono quasi più presenti nelle case e nei cortili e stanno diminuendo anche nelle campagne. Resta naturalmente il problema del fango e del ripristino dei fossati: per affrontarlo sono operativi molti mezzi per il movimento terra coordinati dal Comune e concentrati in particolare nelle zone delle vie Vecchia Albergone, Muraglione e San Gervasio. Prosegue l’attività di Hera per la raccolta straordinaria dei rifiuti e lo spurgo delle fognature. Continuano le operazioni di pompaggio delle acque accumulate nei terreni dell’area di Villanova fra le vie Cocchi, Aguta, Viazza Vecchia e Nuova e Destra Canale Inferiore. Coordinate dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, le operazioni si svolgono in collaborazione con la Protezione civile e diversi Consorzi di bonifica del centro e nord Italia. Oggi sono attivi tra Bagnacavallo e Villanova circa 100 volontari, che con il supporto del Gruppo comunale di Protezione civile svolgono in diverse zone operazioni di pulizia.

Per la giornata di domani, domenica 28 maggio, dopo molto tempo l’allerta dell’Agenzia regionale di Protezione civile e Arpae Emilia-Romagna per criticità idraulica passa da rossa ad arancione, in conseguenza del netto miglioramento della situazione. Non sono previste precipitazioni. È stato riaperto il passaggio a livello di via Boncellino, a Bagnacavallo, che era stato chiuso il 15 maggio affinché Rfi potesse effettuare un intervento di manutenzione straordinaria già programmato. Tutte le richieste di intervento o supporto vanno effettuate al numero unico del Comune di Bagnacavallo, 0545 1816507, che è attivo dal lunedì al venerdì ore 8-18 e sabato e domenica ore 8-13. Si ricorda infine che l’accesso agli argini di tutti i corsi d’acqua è ancora vietato. Questi i numeri per le emergenze: 334 2829709 (emergenze della Polizia Locale/Protezione Civile); 115 (Vigili del Fuoco); 112 (numero unico per le emergenze).

14.27 - I sindaci della Bassa Romagna ringraziano la Cab di Fusignano
Nei giorni scorsi il sindaco di Fusignano Nicola Pasi ha incontrato Mauro Parisi, presidente della Cooperativa agricola braccianti di Fusignano, per cercare di capire quale possa essere, a una prima analisi, l’impatto dell’alluvione nei terreni di proprietà della Cab e di altri proprietari. Nei Comuni di Alfonsine e Fusignano (dove si estendono i terreni della Cab di Fusignano) il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale ha contribuito in modo decisivo a salvare i centri urbani.

"Solo nei terreni della Cab di Fusignano è arrivata una quantità d’acqua pari circa tre dighe di Ridracoli - spiega Mauro Parisi -. Il Canale dei mulini, il Tratturo ed il Canal Vela delimitano un cassetto che giustamente ha svolto il ruolo di cassa di espansione. Se quella enorme massa d’acqua non fosse arrivata lì, possiamo solo immaginare cosa sarebbe successo nei due Comuni. Assieme con i tanti proprietari che hanno visto allagare i propri terreni, siamo orgogliosi di aver contribuito a salvare dalla possibile inondazione le nostre comunità, ma sarebbe opportuno inquadrare e regolamentare questa importante funzione. Sono andate distrutte intere colture annuali, e anche frutteti e vigneti. Ai danni economici, che ad oggi sono incalcolabili, si aggiungono anche le conseguenze sui livelli occupazionali".

"Preso atto che i nostri territori, benché decisamente meno provati rispetto ad altri, non sono rimasti indenni, riteniamo importante rendere consapevoli i nostri concittadini - dichiarano congiuntamente i sindaci Nicola Pasi e Riccardo Graziani -. Ringraziamo tutti coloro che hanno concesso di allagare i propri campi, anteponendo il bene comune a quello personale e confidiamo che i danni rendicontati possano essere rimborsati".

14.00 - Operazioni di sgombero a Sant'Agata sul Santerno
Continua senza sosta il lavoro dei mezzi speciali per la raccolta dei rifiuti indifferenziati e ingombranti: a tale proposito, si chiede ai cittadini di tenere separato il più possibile il fango dagli altri rifiuti, e di evitare di rimetterlo nelle strade già pulite per non intasare il sistema fognario. La zona di stoccaggio dei fanghi è presso il campo sportivo in via Berlinguer. Per il centro e le zone residenziali, verranno posizionati in settimana bidoni di indifferenziato e organico in tre punti strategici e già ripuliti: via IV Novembre, via Allende/largo XXV Aprile e via Petrarca. Nel frattempo, i sacchi di indifferenziata possono essere esposti fuori dalle proprie abitazioni: Hera effettuerà passaggi giornalieri di raccolta. La raccolta porta a porta continua nelle strade del forese che non hanno subito l'alluvione. La stazione ecologica di via Marcora riaprirà a partire dal 5 giugno: a partire da tale data, ogni utente potrà andare a riprendere i bidoni eventualmente persi o rotti.

13.45 - Dalla Cassa integrazione al sostegno degli autonomi: confronto sulle misure varate dal Governo
In viale Aldo Moro riunione tecnica-operativa tra la Ministra Calderone e l’assessore Colla, assieme a Inps e Agenzia regionale per il lavoro.

13.18 - Non si prevedono piogge per i prossimi giorni. Ma resta l'allerta nelle zone alluvionate
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna rimarca che "permangono condizioni di criticità di livello arancione per l'elevata saturazione dei suoli e la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua".

13.00 - L'appello della ministra Santanché: "Non dovrà esserci nemmeno una disdetta, l'Italia è con la Romagna"
La ministra Daniela Santanché interviene a Rimini: "Oggi non possiamo permettere che dopo la tragedia dell'alluvione ci sia anche la tragedia economica".

12.58 - Dopo l'alluvione, c'è da salvare il turismo. "Dite al mondo che la Romagna è pronta per le vacanze"
Parte la campagna di comunicazione turistica che verrà declinata all’interno di “Open to Meraviglia” con la Venere di Botticelli. La presentazione a Rimini con la ministra Daniela Santanché.

12.31 - Sedute straordinarie di vaccinazione contro il tetano: dove e quando effettuarlo
L'accesso presso gli ambulatori avviene in modo diretto senza necessità di prenotazione, nelle sedi dell’Igiene Pubblica.

12.16 - Sede danneggiata dall'alluvione: la banca riapre con una filiale mobile in piazza
L’impegno del personale, che si è prodigato facendo squadra da tutte le sedi della banca, ha permesso di tornare a servire la cittadinanza castellana in tempi record.

11.50 - 'Faenza tieni botta!', vip in teatro per raccogliere fondi per gli alluvionati
Il pubblico ha portato le sedie da casa come i trebbi di un tempo, per vedere il tutto in diretta sullo schermo in Piazza Nenni.

11.40 - Al mercato contadino i prodotti scampati all'alluvione: "Così salviamo 50mila lavoratori"
Acquistare prodotti agricoli e alimentari provenienti dalle zone alluvionate – sottolinea Coldiretti – è, infatti, il miglior modo per aiutare concretamente la popolazione facendo ripartire l’economia e l’occupazione dei territori colpiti.

10.07 - Manca il cibo per gli animali: gli allevatori emiliani portano fieno e paglia ai colleghi romagnoli
Dopo oltre sei ore di viaggio, cinque trattori con carro, accompagnati da due auto che hanno fatto da apripista e chiudipista, hanno consegnato circa 115 balloni di fieno e paglia.

9.20 - Ripartono i treni su alcune linee ferroviarie. Altre restano ancora chiuse per lavori
L’offerta non sarà da subito completamente normalizzata, in quanto il numero delle corse e la velocità dei convogli nelle tratte oggetto dei lavori dovranno essere incrementate gradualmente.

8.55 - A Fornace Zarattini si liberano le strade: ma l'aria è irrespirabile a chilometri di distanza
Il racconto dei residenti: "La fatica è tanta, anche perché respirare quest'aria e avere contatto con quest'acqua provoca bruciori e pruriti, come è già accaduto a qualcuno che vive qui".

8.45 - Il 'forno mobile' distribuisce pane fresco alle popolazioni colpite dall'alluvione
Il panificio mobile sarà collocato nelle zone identificate come le più adatte dalla protezione civile e rimarrà attivo fino a data da definire.

8.40 - "Quando mi è entrata l'acqua in casa...": il trauma dell'alluvione nei disegni dei bambini
Francesca Tebaldi, psicologa e psicoterapeuta, ha incontrato bambini e adulti nel centro d'accoglienza di Conselice.

8.30 - Anche il Teatro Lunatico colpito dall'alluvione: "25 anni di spettacoli sotto il fango"
L'organizzatore Luca Rosetti: "Nel 2020 avevamo in programma una tournèe in Europa, poi saltata a causa del Covid. Con l'alluvione il colpo di grazia. Non credo potremo più organizzare i grandi spettacoli".

8.00 - Ancisi (LpRa): "Lavori per gli argini in ritardo?"
"È stata ed è immensa, spesso eroica, l’opera meritoria per salvare e/o riportare a casa le molte migliaia di cittadini che pagano il prezzo più alto per le alluvioni e inondazioni, non imprevedibili né impreviste, che hanno stroncato la provincia di Ravenna. È perciò giusto che la politica di parte resti ancora in stand by, anche se non solo l’opposizione. Non è invece giusto che alcune risposte già urgenti prima, ma tenute in sospeso, ed ora applicabili all’emergenza, restino silenziate - scrive Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna - Settembre 2022. Un’alluvione aveva fortemente colpito le Marche; specialmente Senigallia, Cantiano ed Ostra. Fiumi esondati, persone intrappolate, intere aree industriali completamente distrutte. Da Coccolia, la località ravennate più esposta allo stesso rischio, con il fiume Ronco che passa sotto casa, si erano elevate grida di allarme. Appariva fondamentale, per la difesa del paese esposto per intero all’esondazione del Ronco, che l’argine del fiume fosse disboscato e ripulito dalla vegetazione che ne ingombrava l’alveo e le sponde. Altre situazioni del genere erano diffuse sugli altri corsi d’acqua del territorio comunale. Sapendo che su questi la responsabilità è dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, che ha sede territoriale anche a Ravenna in piazza Caduti per la Libertà, raccolsi la notizia che proprio in quei giorni essa aveva messo a bando una gara da 2 milioni e 155 mila euro per appaltare opere di contenimento delle piene e la messa in sicurezza di tutti i corsi d’acqua della provincia di Ravenna. Divise in tre stralci, uno da 400 mila euro, riguardante il Lamone, il Savio, il Bevano, il Montone, i Fiumi Uniti e appunto il Ronco. Comprendeva lavori per rafforzarne e irrobustirne gli argini affinché resistessero ad ogni piena, se necessario realizzando delle scogliere dove l’argine appariva sfasciato o dove una piena si era portata via una parte della golena, ma anche eliminando gli alberi troppo grossi e riducendone la presenza, sfalciando inoltre le erbacce. I lavori sarebbero stati realizzati gradualmente fino al 2024. Il 13 ottobre 2022 erano state aperte le buste contenenti le offerte delle ditte concorrenti alla gara. Oggi ci si può legittimamente chiedere, senza essere avvoltoi, ma neanche pecore, se quei lavori, effettuati con minore ritardo rispetto alla diagnosi prodotta dalla stessa Agenzia della Regione, avrebbero potuto evitare, almeno in parte, spendendo poco più di due milioni di euro, disastri che oggi ne richiedono migliaia di milioni. Ma una mia interrogazione, presentata al sindaco il 14 ottobre, si limitava a chiedere spiegazioni sull’effettiva realizzazione di quel progetto, auspicando che comprendesse anche il tratto del Ronco tutt’uno con Coccolia. Su questo punto, due mesi dopo, esattamente il 13 dicembre, l’assessore delegato dal sindaco mi rispose in Consiglio sostanzialmente così: “Grazie al Consigliere Ancisi. Sono d’accordo con lui, nel senso che la situazione è molto delicata e va tenuta in considerazione. Anche alla luce dell’interrogazione, abbiamo sentito l’Agenzia regionale della Protezione civile. È cambiato nel frattempo anche il funzionario di riferimento per cui avremo modo anche nei prossimi mesi di tornarci sopra e di capire se nell’oggetto delle manutenzioni pluriennali, ambito della programmazione pluriennale anche dell’Agenzia, ci sia la possibilità di vedere realizzata quella che il Consigliere chiama la battaglia per avere ricompresa la messa in sicurezza nel tratto di Coccolia”. Dunque non era più solo problema di Coccolia, ma dell’intero progetto, visto che la sola assenza di un funzionario aveva impedito per due mesi anche solo di riceverne informazioni. Replicai dunque di darmele in futuro, altrimenti sarei tornato alla carica. Nel frattempo, Coccolia è stata inondata già nella notte tra il 16 e il 17 maggio. L’ordinanza di evacuazione della popolazione, emessa appena il pomeriggio prima, ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per salvarne una parte. Sull’intero progetto “di contenimento delle piene e la messa in sicurezza di tutti i corsi d’acqua della provincia di Ravenna”, è dunque doveroso chiedere che fine ha fatto e come si intenda dargli corso ora, tenendo conto dei dissesti subiti da gran parte di loro, con la speranza, per il futuro, che ritardi ed inazioni, incompatibili con una saggia politica di prevenzione, non abbiano a ripetersi".

19.50 - Il Prefetto ai volontari: "State a casa"
"Pur esprimendo il più sincero apprezzamento per il grande sentimento di solidarietà che sta animando tantissimi volontari “angeli del fango” che si stanno attivando per raggiungere le zone maggiormente colpite dall’alluvione, soprattutto nel fine settimana", il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa e tutti i Sindaci della Provincia rivolgono un accorato appello "a non mettersi in movimento in questi giorni nei quali sono ancora all’opera moltissimi uomini e mezzi della Protezione Civile, che potrebbero essere, seppure involontariamente, intralciati nel loro operato, con conseguente pregiudizio del buon esito delle attività in corso ed anche a tutela della loro incolumità e di quella degli altri. Inoltre la viabilità provinciale è stata seriamente compromessa dagli eventi alluvionali e non è in grado di poter sopportare l’intenso volume di traffico che in questi giorni sta interessando tutte le arterie, in quanto numerosi mezzi di soccorso e d’opera sono impegnati nei lavori di ripristino delle rotture arginali e delle infrastrutture primarie e secondarie danneggiate". Tutte le Istituzioni del Ravennate "esprimono il loro più sentito ringraziamento a chiunque si sta attivando per dare una mano, sottolineando che ci sarà tempo e modo per tutti di offrire il loro supporto nel momento e nelle modalità più opportuni".

19.40 - Sabbioni dona 30mila euro alla Protezione Civile
Sabbioni ringrazia la Protezione Civile per essere sempre al fianco dei cittadini nei momenti critici e, in particolare, durante la settimana appena conclusasi che ha visto il territorio romagnolo, e soprattutto l’area ravennate, martoriata dall’alluvione e dall’esondazione di fiumi e canali. La Direzione, Maurizio Sabbioni insieme al figlio Matteo, si sono recati personalmente presso la sede della Protezione Civile RC Mistral di Ravenna per portare i loro ringraziamenti a tutti i volontari e al Presidente Daniele Rotatori e confermare la donazione di 30.000 euro all’associazione, impegnata in prima linea nell’emergenza. La sede centrale della storica azienda ravennate è uscita miracolosamente illesa dall’allagamento di Fornace Zarattini; danni minori sono stati riportati solo nei due negozi di Lugo.
SABBIONI - FOTO DI GRUPPO

19.32 - Si attende la visita del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini
"Domenica tornerò a Bologna, e spero anche in Romagna, con gli aggiornamenti sulla riapertura di strade, autostrade e ferrovie". Ad annunciarlo è stato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.

19.29 - La solidarietà delle imprese
“Coesia e STMicroelectronics: altri due grandi Gruppi industriali aderiscono con donazioni importanti alla raccolta fondi regionale per il sostegno alle persone e comunità colpite dall’alluvione. Una realtà consolidata del nostro territorio e una partecipata dall’estero, che ringrazio davvero. La solidarietà verso l’Emilia-Romagna cresce sempre di più, di giorno in giorno, anche grazie alle migliaia e migliaia di singoli cittadini che stanno contribuendo. Una ulteriore spinta a fare davvero presto e bene nel lavoro per uscire dall’emergenza e l’avvio della ricostruzione”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo che Coesia, Gruppo specializzato in soluzioni industriali per il packaging con sede a Bologna, e STMicroelectronics, Gruppo italo-francese di produzione di componenti elettronici e semiconduttori, hanno effettuato due cospicue donazioni, rispettivamente di 800 mila euro e 1 milione di euro, attraverso la campagna “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”, raccolta fondi avviata dalla Regione.

18.40 - VIDEO: La Virtus Bologna a Faenza per giocare a basket coi bambini
Nel campetto di recente costruzione al Parco Mita venerdì pomeriggio decine di bambini in seguito all'alluvione hanno potuto giocare felicemente con gli atleti delle 'V nere'.

18.30 - Lugo, in azione i mezzi di Dolomiti Ambiente accanto a quelli di Hera
Prosegue il ritiro dei rifiuti ingombranti dal centro abitato. Dalle prime ore di questa mattina Hera è coadiuvata da Dolomiti Ambiente (gruppo Dolomiti Energia) che è arrivata a Lugo con la colonna mobile della Protezione Civile del Trentino Nella giornata hanno lavorato senza sosta 19 operatori con pale gommate, escavatori e compattatori. Nella giornata di sabato il personale impegnato nelle operazioni salirà a 35 unità con l'obiettivo di ripulire il centro entro il weekend. Quando l'impianto di depurazione di Lugo verrà ripristinato, interverrà Novareti con i mezzi idrospurgo per ripristinare la capacità di scolo di strade e fognature di acque bianche. Il lavoro nella giornata di oggi, venerdì 26 maggio, è stato molto intenso sia per Hera che per Dolomiti Ambiente. Il Comune ha approntato due aree di stoccaggio dei materiali ingombranti, in via Montanari e in via Quarantola. 

17.40 - L'emozionante racconto del volontario: "Siamo come i calzini spaiati di Fornace Zarattini"
"Dopo questa immane tragedia dell’alluvione, siamo tutti calzini spaiati: non ci sentiamo più interi, siamo come a metà, irrisolti, infragiliti, incompleti. Eppure, come i calzini spaiati conservati da quella nonna in un sacchetto, nella speranza di ritrovarci, stiamo stretti, gli uni agli altri".

17.20 - L'alluvione cancella anche il Palio del Niballo a Faenza
"In questo difficilissimo momento - spiegano dall’amministrazione comunale - desideriamo sottolineare e ringraziare per il grande aiuto dato dai Rioni alla città".

17.19 - L'opposizione ravennate: "Da decenni il nostro territorio è stato totalmente abbandonato"
"A distanza di qualche giorno dalla fase di vera e propria emergenza, si può iniziare a fare qualche considerazione sull’evento alluvionale che ci ha colpito - spiegano in una nota i consiglieri di Fratelli d'Italia Alberto Ferrero, Renato Esposito e Angelo Di Pasquale insieme ai colleghi di Viva Ravenna Nicola Grandi e Filippo Donati e a Giacomo Ercolani e Luca Cacciatore della Lega - Anche se Ravenna città è stata solo lambita, ampie porzioni di campagna sono state allagate, molte frazioni come Villanova, San Pancrazio, San Michele e Roncalceci, solo per citarne alcune, hanno subito danni e tutta la zona di Fornace Zarattini è stata letteralmente allagata. I danni che famiglie ed imprese hanno avuto sono ingenti ed il segnale che il Governo ha prontamente dato stanziando la cifra di 2 miliardi è senza dubbio una risposta importante. Nel nostro piccolo come Cittadini ed Amministratori, a partire dal primo giorno, ci siamo messi a disposizione della collettività e dei singoli per provare a dare una mano dove sapevamo che saremmo potuti essere utili. Abbiamo cercato al contempo di svolgere quel lavoro di sottofondo nel rispetto della verità, che passa dalla diffusione di notizie vere e dal cercare di rendere merito unicamente alla verità stessa di fronte a chi, magari inconsapevolmente, svolge quella inaccettabile attività di sciacallaggio, informativo o politico, che tanto male fa al nostro sistema. Nella fase in cui siamo oggi è ancora prematuro esprimere giudizi sia sulla gestione dell’emergenza sia sulla gestione della fase immediatamente successiva che necessariamente devono rimanere sospesi in attesa di sapere. I processi sommari non servono, anzi sono dannosi e controproducenti, ci sarà tutto il tempo per muovere critiche, ma tutto deve essere fatto con coscienza e conoscenza. Quello che oggi possiamo dire, anche, perché sono i fatti a dimostrarlo, è che purtroppo da decenni il nostro territorio è stato totalmente abbandonato. Basti guardare i rivali dei fiumi, le golene e gli argini interni. Sono letteralmente invasi dalla vegetazione. Il nostro territorio è storicamente soggetto ad allagamenti, la stessa diversione dei fiumi Ronco e Montone ad opera del cardinale Alberoni, andava nella direzione di proteggere la città dalle frequenti alluvioni. Non si può dare tutta la colpa, come spesso sentiamo, al cambiamento climatico. In un contesto di eventi meteorologici sempre più intensi si deve fare ancora più prevenzione del territorio e manutenzione a difesa delle infrastrutture.  Gli stessi scoli consorziali dovranno essere ripensati nella loro funzione. Purtroppo tutto quello che in decenni non è stato fatto si è mostrato durante questo evento. Ravenna, nonostante tutto, si è dimostrata una città umana e solidale: si riparta da questo per costruire un futuro di coesione, ma anche di severa verifica e programmazione oltre che di attenta prevenzione, attraverso un lavoro che da qui al termine della legislatura ha il dovere di coinvolgere in maniera precisa e concreta anche l’opposizione: abbiamo molto da dire, non accetteremmo, come troppo spesso è avvenuto, che non ci fosse concesso di farlo".

17.15 - Riapre il Mausoleo di Teodorico
Durante i disastrosi accadimenti che hanno coinvolto la Romagna, il Monumento è rimasto chiuso, per problemi legati alla stabilità delle alberature dell'area che potevano costituire pericolo per i fruitori: ora sono stati compiuti tutti i procedimenti per la visita in completa sicurezza. Da sabato 27 maggio quindi il Mausoleo di Teodorico riapre nei consueti orari.

17.10 - VIDEO: Oltre 500 persone per vaccinarsi contro il tetano: arrivano rinforzi da Bologna
Centinaia di persone venerdì mattina si sono presentate alla Casa della Comunità di Conselice, dove dalle 9:30 di questa mattina è stato possibile effettuare la vaccinazione antitetanica senza appuntamento (solo per i residenti del Comune).

17.09 - Coordinamento volontari a Faenza
Per sabato 27 e domenica 28 maggio è in programma una riorganizzazione del volontariato civile in aiuto alla popolazione alluvionata. Nelle due giornate, i cosiddetti “angeli del fango” saranno accolti a Faenza in cinque punti di coordinamento presidiati dall’associazione umanitaria Emergency, insieme a personale del Comune, con il compito di indirizzare i volontari nelle zone dove c'è maggiore bisogno di aiuto. I punti di coordinamento - attivi dalle 8 alle 16 - saranno collocati lungo le principali direttici di accesso alla città, in parcheggi che agevoleranno l’arrivo e la sosta dei volontari da tutti i principali punti di accesso. Chi arriva in treno troverà un punto di coordinamento presso la Stazione FS di Faenza (Piazza Cesare Battisti, 7). Per chi invece è in arrivo dall’autostrada lungo l’asse di via Granarolo sono previsti due gazebo: uno nel parcheggio di Casa Spadoni (Via Granarolo, 99) e uno nel parcheggio del centro commerciale “La Filanda” (Via della Costituzione, 28). I volontari provenienti da Imola potranno sostare al parcheggio del Pala Cattani (Piazzale Tambini, 5); mentre per chi arriva da Forlì sarà disponibile il parcheggio della Coop “Il Borgo” (Via Fornarina, 119).

Ai volontari è richiesto di sostare solo nei parcheggi indicati e proseguire a piedi. L’esaurimento dei posti disponibili nei quattro parcheggi significherà la copertura di tutte le esigenze di volontariato in città. Si richiede quindi ai volontari di non cercare altri posteggi e valutare se dirigersi verso altri comuni alluvionati per offrire il proprio aiuto. Per questioni di sicurezza sarà vietato accedere alle zone di intervento della Protezione Civile e dei mezzi pesanti e bisognerà seguire le indicazioni fornite in loco dalle forze dell'ordine. Come già ricordato fin dall’inizio dell’emergenza, i requisiti minimi per fare volontariato sono i seguenti: maggiore età; dotazione di abbigliamento adeguato: stivali alti di gomma e guanti; dotazione di attrezzatura utile: spazzolone, badile, pala; essere autosufficienti per acqua, cibo e alloggio.

17.07 - L'aggiornamento della situazione a Cervia
Per chi deve raggiungere Cervia, dall’autostrada A14 tre possibili alternative: uscita Cesena nord, poi attraverso la E45 direzione Ravenna, uscita Mirabilandia e quindi immettersi sulla Strada Statale 16 verso Cervia; uscita Cesena, poi lungo la Strada Provinciale 71 bis raggiungere Cervia; per chi arriva dal Nord Italia e sceglie la diramazione per Ravenna, uscire a Ravenna, poi immettersi sulla Strada Statale 16 verso Cervia. Per chi percorre la E45 è sconsigliata l'uscita Casemurate, in quanto la strada provinciale 254, in corrispondenza delle Saline, è chiusa. Aperto il sottopasso di via Galeno alle Terme, che è stato liberato dall’acqua e ripristinato. Nella zona delle saline si sta continuando a lavorare incessantemente per liberare l’area ancora coperta dall’acqua. Sono inoltre in corso le verifiche sulla stabilità e la sicurezza della strada. La viabilità della zona resta inibita al traffico. Al momento non è possibile prevedere i tempi di riapertura. Seguiranno aggiornamenti appena possibile.

Per accelerare e agevolare le operazioni di ritiro e smaltimento dei sacchi di sabbia utilizzati dai cittadini nei giorni dell’allagamento, il Comune ha chiesto la preziosa collaborazione dei Consigli di zona per individuare alcune aree dove i cittadini possono conferire i sacchi. A Savio il punto di raccolta è il parcheggio in via Caduti Civili (vicino all’Isola Ecologica). A Tagliata nel parco davanti alla Casina Piazzale Gemelli. Ulteriori attivazioni nelle aree che ne hanno necessità, verranno aggiornate in questo post. Da sabato 27 maggio chi ha bisogno di aiuto può contattare il numero 3425211536 dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.La Polizia Locale di è a disposizione per informazioni, segnalazioni e interventi al numero 0544979251.Essendo ormai passati nella seconda fase dell’emergenza, sono disattivati i numeri 0544979164 e 0544979170.

16.55 - A Campovolo il concerto per gli alluvionati 'Italia Loves Romagna'
Il primo evento di raccolta fondi che il mondo della musica, con il supporto del Ministero della cultura, realizzerà a favore delle popolazioni alluvionate si chiamerà 'Italia loves Romagna' e si terrà sabato 24 giugno nell'arena spettacoli già allestita di Campovolo a Reggio Emilia. Lo ha annunciato il sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi, aggiungendo che "gli obiettivi sono due: raccogliere più fondi possibili e lanciare un invito a trascorrere le vacanze dell'estate 2023 in Romagna, per portare vita e aiutare quello splendido territorio a risollevarsi". "La Romagna è una terra meravigliosa che da sempre evoca sole, gioia e benessere, un luogo dell'anima per gli italiani, oggi duramente colpito" aggiunge Mazzi.

16.46 - Un'ordinanza per ripristinare gli impianti di energia e di distribuzione e di raccolta delle acque
L’ordinanza prevede anche l’individuazione dei siti di stoccaggio dei fanghi prodotti dalle acque reflue urbane e il differimento dei termini di alcuni adempimenti per le imprese.

16.37 - La Biblioteca Trisi a Lugo riparte con alcuni servizi
Dopo l'alluvione e il grandissimo lavoro dei dipendenti con l'aiuto dei volontari, la biblioteca Trisi è pronta a far ripartire alcuni servizi. Da lunedì 29 maggio riprenderà la consultazione dei quotidiani nella sala Codazzi, accessibile dall'ingresso secondario presente in via Emaldi. Per il momento non sarà possibile usufruire della fotocopiatrice e dell'area macchinette per il caffè. Nella settimana del 29 maggio la sala Codazzi sarà aperta fino a giovedì 1° giugno, dalle 9 alle 13. Seguiranno aggiornamenti sulla riapertura di tutta la biblioteca e sulla ripresa degli altri servizi. 

16.35 - Riaperta via Firenze a Faenza
Dalle 18 di oggi, venerdì 26 maggio, via Firenze riaprirà in senso unico alternato regolamentato con l'impianto semaforico. La strada è però chiusa ai veicoli con portata superiore alle 3,5 tonnellate. Questi mezzi provenienti dal centro città e diretti verso Brisighella hanno l'obbligo di svolta a destra in via Andrea Costa; una volta su via Canal Grande dovranno svoltare a sinistra verso monte. Per i mezzi pesanti provenienti da Brisighella verso la città dovranno obbligatoriamente transitare per via Canal Grande, ad eccezione di quelli diretti per via Orto Bertoni. I veicoli in uscita da via Orto Bertoni dovranno dirigersi sulla rotatoria via Canal Grande-via Firenze.

15.50 - Ausl Romagna al lavoro per un pieno recupero delle prestazioni sospese
Durante le giornate dell'emergenza che ha colpito il territorio dell'Ausl Romagna è stato necessario provvedere alla sospensione delle attività ambulatoriali, prelievi e attività chirurgica programmata, garantendo la sola attività urgente-emergente e prioritaria. Le giornate di sospensione nei diversi Distretti, indicativamente dal 18 al 20 maggio, con l'eccezione di Ravenna dove si è protratta fino al 24 maggio, hanno interessato le attività in modo diverso, in base alla situazione emergenziale affrontata. L'Azienda ha già iniziato, dopo una precisa ricognizione, il piano di recupero di tutte le prestazioni che sono state sospese e comunicate tutti gli utenti.

La comunicazione della nuova data di appuntamento a tutti i pazienti sta avvenendo, in base alla tipologia della prestazione ambulatoriale e alla numerosità, secondo le seguenti modalità: invio di sms sul numero di cellulare a chi lo abbia indicato all'atto della prenotazione; telefonata a cura degli Uffici Aziendali a chi non abbia comunicato al momento della prenotazione un recapito telefonico cellulare, ma solo un numero di telefono fisso; telefonata, sia al telefono fisso o cellulare, direttamente a cura del reparto/ambulatorio di riferimento. Tutte le prestazioni ambulatoriali sospese saranno recuperate entro metà giugno, tutti gli interventi chirurgici saranno recuperati, in base alla priorità, entro il 30 giugno nell'ambito di attività ordinaria ed aggiuntiva in tutti i presidi e sedi aziendali.

15.20 - Bonaccini incontra il ministro per lo sport Abodi: "Facciamo ripartire lo sport nelle aree alluvionate"
Il presidente Stefano Bonaccini ha incontrato oggi in Regione, a Bologna, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, per definire insieme le misure necessarie a sostenere e far ripartire il mondo dello sport nelle aree dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione. Dove, secondo una prima stima, i danni all’impiantistica sportiva ammonterebbero ad almeno 30 milioni di euro, cifra probabilmente destinata a salire. Entro la prossima settimana, la Regione farà avere un dossier completo al ministro, anche sulla base del confronto già avviato in questi giorni con gli assessori competenti dei Comuni più colpiti e il mondo dello sport. Presenti all’incontro anche il capo della segreteria politica della Presidenza della Giunta, Gianmaria Manghi, e il capo della segreteria tecnica del ministro, Mario Pozzi.

“Da subito stiamo lavorando in stretta sinergia - affermano il presidente Bonaccini e il ministro Abodi - consapevoli di quanto sia importante essere al fianco dello sport di base e salvaguardare spazi e attività così importanti per le comunità locali. Che peraltro impiega tante persone e si avvale del contributo di migliaia di volontarie e volontari. Vogliamo quindi fare ciò che serve, anche in questo caso presto e bene, per aiutare Comuni ed enti locali, associazioni e società sportive”. Il ministro ha ricordato come siano già stati stanziati dal Dipartimento per lo sport 5 milioni di euro per i primi interventi legati all’emergenza, soprattutto per liberare gli impianti dal fango, per poi ripristinare la loro funzionalità e ha condiviso la richiesta della Regione di impostare da subito la ricostruzione lì dove necessaria, in tempi rapidi, obiettivo cui destinare i prossimi stanziamenti.

Quanto alle nuove risorse, che si possono aggiungere a quelle ordinarie del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono state illustrate sommariamente dal ministro Abodi alcune leve possibili, da valutare e attivare nei prossimi giorni: fondi comunitari dedicati all’emergenza, finanziamenti concessi dall’Istituto per il Credito Sportivo a zero tassi di interesse e l’incentivazione Sport Bonus per i privati che volessero partecipare agli interventi, beneficiando di sgravi fiscali, sul modello dell’Art Bonus. Sul tavolo anche la tutela dei collaboratori sportivi e addetti impiegati in impianti fermi a causa dell’alluvione, che potrebbe essere prevista inizialmente per tutto il mese di giugno, sempre ovviamente nelle aree colpite.

15.08 - A Sant'Agata per la pulizia delle strade si procede per zone
Gli interventi di pulizia e sgombero delle strade a Sant'Agata sul Santerno sono pianificati e realizzati per aree, grazie al lavoro delle squadre della colonna mobile di Protezione civile della Regione Lombardia. Squadre di Protezione civile coordinate con i servizi comunali e del gruppo Hera hanno già riportato a uno stato di regolare funzionalità via Roma, piazza Umberto Primo, via Mazzini, via Marcucci, piazza Ercole, largo Margherita di Savoia, piazza Monsignor Rambelli, via Baldi, via Sassoli, via Fioresi e parte di via Mameli. In particolare, in via Carlo Baldi, via Sassoli e via Fioresi la Protezione civile ha provveduto anche alla pulizia delle reti fognarie. Altre squadre sono al lavoro nelle vie via Ceroni, Matteotti e 4 Novembre. I prossimi interventi riguarderanno la pulizia delle vie Marx, Kennedy, Nenni e Madre Teresa di Calcutta.

Il Gruppo Hera contribuisce con la rimozione continua di tutti i rifiuti presenti, collaborando con il Comune per l'individuazione degli accumuli. Mezzi di autospurgo lavorano ininterrottamente con l'obiettivo primario di eliminare il fango dal reticolo fognario principale, per garantire un corretto deflusso in caso di nuove precipitazioni. Al termine delle pulizie dei reticoli principali verranno verificate le condizioni degli allacci e si avvierà una pulizia delle caditoie. Gli impianti idrici presenti nel territorio sono al momento funzionanti e forniscono acqua potabile alla popolazione, nonostante gli elevati prelievi dovuti alle operazioni di pulizia.

15.02 - I vicepresidenti di Confindustria in visita alle zone industriali alluvionate
Hanno visitato Fornace Zarattini, Bagnacavallo, Castel Bolognese e Forlì, dove hanno incontrato imprenditori e imprenditrici di ogni settore e i loro collaboratori.

14.45 - Il punto della situazione a Bagnacavallo
Sono operativi ulteriori mezzi per il movimento terra che vanno ad aggiungersi a quelli già a disposizione del Comune e della colonna mobile della Protezione civile lombarda per le operazioni di ripristino dei fossati e di rimozione del fango, concentrate nelle zone delle vie Vecchia Albergone, Muraglione e San Gervasio. Prosegue l’attività di Hera per la raccolta straordinaria dei rifiuti e lo spurgo delle fognature. Continuano le operazioni di pompaggio delle acque accumulate nei terreni dell’area di Villanova fra le vie Cocchi, Aguta, Viazza Vecchia e Nuova e Destra Canale Inferiore. Coordinate dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, le operazioni si svolgono in collaborazione con la Protezione civile e diversi Consorzi di bonifica del centro e nord Italia.

Ieri e oggi la sindaca Eleonora Proni ha visitato alcune delle zone di Bagnacavallo maggiormente colpite dall’alluvione; questa mattina anche in compagnia dell’assessore regionale a Mobilità e Trasporti e Infrastrutture Andrea Corsini e dell’assessora comunale alla Protezione civile Caterina Corzani, con i quali si è recata anche presso l’argine del Lamone nei pressi di Boncellino, ora in fase di ricostruzione. Per la giornata di domani, sabato 27 maggio, l’Agenzia regionale di Protezione civile e Arpae Emilia-Romagna hanno emanato una nuova allerta rossa per criticità idraulica per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d’acqua. Non sono tuttavia previste precipitazioni.

Questo fine settimana la Biblioteca Taroni e l’associazione Tra le nuvole proporranno “Bambini al centro”, uno spazio dove accogliere bambine e bambini mentre le famiglie colpite dall’alluvione sono al lavoro per ripristinare case e aziende. Lo spazio sarà attivo sabato 27 e domenica 28 maggio dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 presso la saletta delle associazioni in via F.lli Bedeschi 9 a Bagnacavallo. L’iniziativa è completamente gratuita. Info e iscrizioni: 0545 280912, biblioteca@comune.bagnacavallo.ra.it Domani si svolgerà regolarmente il mercato del sabato a Bagnacavallo.

Tutte le richieste di intervento o supporto vanno effettuate al numero unico del Comune di Bagnacavallo, 0545 1816507, che è attivo dal lunedì al venerdì ore 8-18 e sabato e domenica ore 8-13. Si ricorda infine che l’accesso agli argini di tutti i corsi d’acqua è ancora vietato. Questi i numeri per le emergenze: 3342829709 (emergenze della Polizia Locale/Protezione Civile); 115 (Vigili del Fuoco); 112 (numero unico per le emergenze).
Proni Corsini - 2

14.30 - Bonaccini: "Non passi molto tempo per nominare il commissario"
"Non mi posso autonominare commissario né mi interessa quale sarà il mio ruolo, ho dimostrato che la di là dei ruoli sto facendo tutto il possibile per questa terra. Dico ai romagnoli che ci sarò al di là del ruolo che ricoprirò". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, parlando all'Aria che tira su La7. "Non c'è bisogno di farlo in 48 ore, ma non dovrà passare molto tempo. Del resto ci sono tre fasi. La prima è bloccare i mutui e gli adempimenti fiscali, che il governo ha già fatto. Poi c'è il tema delle risorse da attivare dai fondi europei o con altri meccanismi. E poi c'è la ricostruzione".

13.45 - La piccola Emma vive attaccata a un respiratore, la sua auto distrutta dall'alluvione. La madre: "Aiutatemi"
"La vita forse non sarà più quella di prima, ma una nuova automobile mi permetterebbe di portare fuori Emma per delle passeggiate e accedere agli ospedali per i controlli, che sono tanti con una malattia tanto terribile".

13.35 - CONSELICE, imposta l'evacuazione nelle case allagate: "Troppo rischioso rimanere, ne avremo per almeno una settimana"
La sindaca di Conselice Paola Pula ha firmato un’ordinanza che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di lasciare le proprie abitazioni per motivi igienico sanitari.

13.21 - SCUOLE: A Sant'Agata sul Santerno ripartono i servizi scolastici di ogni ordine e grado
A partire da lunedì 29 maggio saranno riattivati i servizi scolastici di ogni ordine e grado per i bambini e ragazzi di Sant'Agata sul Santerno, tutti ospitati in paesi limitrofi. Il nido Girasole riprenderà le proprie attività ospite del nido «Il Bosco» di Fusignano. I bambini della scuola dell'infanzia «Azzaroli» andranno al teatrino che si trova di fianco alla parrocchia di Villa San Martino, sulla via provinciale Bagnara. La scuola primaria sarà trasferita alla primaria «Quadri» di Massa Lombarda. La scuola secondaria di primo grado sarà invece presso le medie «Salvo D'Acquisto», sempre a Massa Lombarda. Sarà attivo anche un servizio di trasporto per la primaria e secondaria: la fermata (sia per l'andata che per il ritorno) è collocata nel piazzale del consorzio agrario sulla via San Vitale, 56. Si raccomandano le famiglie che utilizzeranno il servizio di trasporto di accompagnare i bambini a piedi e non in auto.

Organizzazione trasporti - Andata medie: ore 7.30 30 posti, ore 8.50 posti, ore 8:10 50 posti. Andata primaria: ore 8.30 posti, ore 8.30 30 posti, ore 8.30 50 posti, ore 8:40 50 posti. Ritorno medie: ore 13 30 posti, ore 13.15 32 posti, ore 13.30 30 posti, ore 13:45 32 posti. Ritorno primaria: ore 16.15 30 posti, ore 16.25 50 posti, ore16.45 30 posti, ore 16:55 50 posti.

13.10 - Un 'Aperifango' per i volontari: "Unica regola: presentarsi sporchi dopo aver spalato"
Un modo simpatico che l'associazione ha trovato per creare aggregazione tra i volontari, dopo una giornata faticosa passata a spalare fango e liberare strade, garage, case.

13.05 - Rischio temporali, insiste il rischio frane: continua la fase di allerta meteo
"Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione permangono condizioni di saturazione dei suoli favorevoli all'aggravamento dei dissesti di versante innescatisi nelle ultime settimane".

13.00 - Guasto alle linee telefoniche della Bassa Romagna
A causa di un guasto sulle linee Tim, gli uffici della Bassa Romagna e dei Comuni dell'Unione il cui numero inizia con «38» (per esempio: 0545 38111, 0545 38222, eccetera) risultano occupati anche se non lo sono. Per poter raggiungere telefonicamente gli uffici desiderati, è necessario sostituire le cifre «38» con «299»: per esempio 0545 299111, 0545299222, eccetera. I tecnici Tim sono al lavoro per risolvere il malfunzionamento.

12.25 - In centinaia al punto vaccinazioni per l'antitetanica
Centinaia di persone venerdì mattina si sono presentate alla Casa della Comunità di Conselice, dove dalle 9:30 di questa mattina è stato possibile effettuare la vaccinazione antitetanica senza appuntamento (solo per i residenti del Comune). Si è registrato anche qualche momento di tensione, con urla, e qualche malore dovuto al caldo. La situazione è stata gestita dai volontari e dai sanitari dell'Ausl Romagna.

Le vaccinazioni proseguiranno oggi pomeriggio ed eventualmente domattina, vista la quantità di persone - più di 500 - che hanno aderito all'appello e che non hanno ancora potuto accedere alla vaccinazione per mancanza di dosi disponibili. Sono state attrezzate anche due cliniche mobili per proseguire le vaccinazioni nel pomeriggio.

12.23 - Credit Agricole in aiuto alla Romagna e ai suoi clienti: tutte le iniziative di solidarietà messe in campo
Il Gruppo Crédit Agricole in Italia definisce un articolato piano di interventi a sostegno di aziende e cittadini coinvolti dai gravissimi danni dovuti al maltempo che ha interessato l’Emilia-Romagna e alcune zone delle Marche.

12.02 - Trasporti durante l'emergenza, Start: "45 mezzi utilizzati per trasferire mille evacuati"
Durante l'alluvione sono stati impegnati 45 mezzi di Start che hanno trasportato circa 1.000 persone. Il direttore generale di Start Romagna: “È una situazione ancora complicata perché le strade riaperte non sono sempre agibili per i bus e il lavoro di connessione con l’utenza diventa fondamentale per attenuare i disagi”

11.40 - I militari donano disinfettanti contro il tetano
Una delegazione dello stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, unità produttiva dell'Agenzia Industrie Difesa, è andata nelle aree dell'Emilia Romagna colpite da maltempo e alluvioni per supportare le popolazioni locali con la consegna di presidi farmaceutici: sono state donate soluzioni disinfettanti e integratori alimentari salini in provincia di Bologna. A ricevere il materiale di produzione del Farmaceutico Militare è stato il sindaco di Monterenzio. La soluzione disinfettante - spiega la l'Agenzia Industrie Difesa - rappresenterà un importante strumento per scongiurare rischi di tetano dettati dalle alluvioni.

11.33 - Trattori "riders" per portare cibo a Conselice
Per consegnare i pasti ai cittadini alluvionati che non hanno voluto lasciare le abitazioni sono stati mobilitati i trattori della Coldiretti con gli agricoltori che si trasformano in riders per garantire le forniture alimentari alla popolazione di Conselice ancora invasa dall’acqua malsana mischiata a reflui di fogna e idrocarburi. "Una azione di solidarietà nonostante le pesanti difficoltà in cui si trovano le aziende agricole della zona per l’allagamento delle campagne tra frutteti, cereali, ortaggi, foraggi e stalle con danni incalcolabili che – spiega Coldiretti - non riguardano solo i raccolti del 2023, con perdite fino al 100%, ma colpiranno la capacità produttiva del territorio anche per i prossimi anni".

11.30 - Un lungo abbraccio per l'ultimo saluto a Giordano, vittima dell'alluvione. Il ministro: "Il governo è con voi"
Di fronte alla camera mortuaria c’erano i parenti, le figlie e gli amici di Giordano Feletti, insieme alle autorità e al ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo.

11.29 - Già raccolti 155mila euro in Bassa Romagna
Ammontano a oltre 155mila euro le donazioni già arrivate per la raccolta fondi lanciata dall'Unione dei Comuni della Bassa Romagna per aiutare a ripartire i cittadini più colpiti dall'alluvione. È possibile donare tramite Satispay, PagoPA e bonifico bancario. La donazione su Satispay è possibile semplicemente inquadrando il Qr code disponibile nei canali di divulgazione della campagna (sul sito www.labassaromagna.it, nella pagina Facebook «Unione dei Comuni della Bassa Romagna», eccetera). Per quanto riguarda PagoPA, è sufficiente collegarsi al seguente link e seguire le istruzioni: https://servizionline.labassaromagna.it/Servizi-online/Portale-dei-Pagamenti-pagoPA. È sempre possibile fare una donazione anche tramite l'Iban IT66A0627013199T20990000380, scrivendo nella causale «Raccolta fondi emergenza alluvione». I fondi saranno utilizzati per fronteggiare i danni subiti da molti territori della Bassa Romagna.

"Siamo commossi dalla grande solidarietà che abbiamo ricevuto da ogni parte d'Italia - ha dichiarato Eleonora Proni, presidente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna -. I danni subiti dalle nostre comunità sono pressoché incalcolabili, mai come ora abbiamo bisogno di aiuti per far fronte a questa immane catastrofe che ha stravolto la maggior parte del nostro territorio e che purtroppo cambierà la vita per moltissime persone. Gli aiuti materiali (dal volontariato agli alimenti, dalle strumentazioni al vestiario) sono indirizzati all'emergenza immediata, ma è evidente che la nostra più grande sfida sarà la ricostruzione, e per aiutarci in questo i contributi economici che arrivano in queste ore risulteranno fondamentali".

Associazioni e soggetti privati che volessero attivare raccolte fondi a favore delle popolazioni colpite potranno canalizzarle le somme raccolte all'interno della campagna dell'Unione. Al termine della raccolta fondi sarà pubblicato un rendiconto trasparente sull'utilizzo delle somme ricevute. Si ricorda ancora una volta a cittadini e imprese di fotografare e documentare in ogni modo possibile i danni subiti a strutture e oggetti prima della loro riparazione, in vista di futuri rimborsi: non appena saranno disponibili risarcimenti, sarà data ampia comunicazione sulla procedura da seguire per accedervi.

11.20 - Dopo 10 giorni riapre il supermercato
Dopo dieci giorni di chiusura forzata a causa dell'alluvione che ha colpito la Romagna ha riaperto al pubblico il supermercato Conad di Castel Bolognese. Il punto vendita, situato in via Emilia Levante n. 245, lo scorso 17 maggio era stato gravemente danneggiato dalle acque che avevano invaso i locali e rovinato le attrezzature e le merci. La riapertura è stata resa possibile a tempo di record grazie a un intervento straordinario ed eccezionale da parte dei tecnici della cooperativa Commercianti Indipendenti Associati, che ha coordinato le operazioni di ripristino con l'ausilio dell'ufficio tecnico, dello staff di Assistenza Rete e delle imprese edili e artigiane che da anni collaborano con Conad. Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dagli specialisti che hanno provveduto a riparare e sostituire i macchinari danneggiati.

Un segnale importante di solidarietà e cooperazione è venuto anche da un'altra realtà del gruppo Conad: la cooperativa Conad Nord Ovest, che ha inviato a Castel Bolognese una squadra di soci e collaboratori provenienti dalla Toscana e dall'Emilia. Questi volontari hanno lasciato per tre giorni i loro negozi di origine e hanno lavorato fianco a fianco con i colleghi di Cia per rendere possibile questa riapertura. "Ringraziamo i soci, i dipendenti, e tutti coloro che hanno contribuito a questa impresa e invita la cittadinanza a tornare a fare la spesa nel punto vendita, dove troverà la cortesia, professionalità e convenienza di sempre", commenta l’amministratore delegato di CIA-Conad, Luca Panzavolta.

11.06 - L’Ordine dei Geologi: "La vera, grande opera è la messa in sicurezza del territorio"
“Oggi, in Emilia–Romagna ci sono situazioni irrecuperabili per le quali sarà necessario ripensare al tracciato della strada e bisogna ragionare sulla progettazione futura di questi territori. Delle 620.000 frane censite in Italia, ben 80.000 sono in Emilia–Romagna. Abbiamo dei terreni particolari composti da un’alternanza di argilla e sabbia cementata che con l’acqua costituiscono un mix micidiale". Lo ha affermato Paride Antolini, Presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia – Romagna. 

"Oggi abbiamo la tecnologia che ci aiuta attraverso sistemi satellitari e il controllo satellitare del territorio, attraverso i sensori, ci aiuta a capire se la frana si sta muovendo. Inoltre attraverso il sistema satellitare è possibile mappare il territorio. L’80% delle frane presenti in Europa sono nel nostro Paese. Il motivo è semplice in quanto da una parte l’Italia ha un territorio geologicamente giovane, ma dall’altra c’è l’impatto antropologico della presenza umana che nei decenni non ha tutelato il patrimonio ambientale - prosegue Antolini - Bisogna intervenire ricreando una struttura che possa concentrarsi solo ed esclusivamente sulle opere da realizzare per avere un territorio piu’ sicuro e almeno mitigare i rischi climatici. Il cambiamento climatico non deve rappresentare un alibi, anzi deve stimolare l’intera comunità a chiede e a ottenere azioni incisive. In 162 anni nel nostro Paese abbiamo avuto il Servizio Geologico Nazionale, creato dall’allora Ministro Quintino Sella e la struttura di Missione Italia Sicura nata durante il Governo Renzi. Credo sia giunto il momento di comprendere che la vera, grande opera è l’Italia stessa, la messa in sicurezza del territorio. Il rischio zero non esiste come non esiste in tutti i settori ma investendo su opere riguardanti non solo l’Emilia–Romagna ma tutto il territorio nazionale e migliorando la prevenzione, riusciremmo sicuramente a limitare la perdita di vite umane e danni all’ambiente, al patrimonio culturale, al patrimonio sociale e al tessuto economico”.

11.00 - Problemi a Faenza
"Sta per andare fuori servizio la cabina Enel di via Fenzoni, che provocherà la mancanza corrente nelle vie Fenzoni, Zaccaria, Fratelli Rosselli e limitrofe almeno fino alle 16.00 di oggi - scrive il sindaco Massimo Isola - Tutti gli impianti di e-distribuzione, compresi i contatori, vanno sempre considerati in tensione e, per questo, eventuali interventi sugli stessi sono da concordare sempre con il personale. Per coloro che hanno difficoltà di deambulazione o sono impossibilitati a raggiungere i due centri di distribuzione pasti, è possibile prenotare un pasto, consegnato direttamente presso la propria abitazione (o posizione attuale) telefonando allo 0546 691313 o al 335 1304981 entro le ore 10.30 del giorno stesso (sia per pranzo sia per cena). Dal 26 maggio è possibile prenotare i pasti fino a lunedì 29 maggio (compreso)".

10.50 - Diario di un volontario: "Quei 'grazie' che ti danno la forza di spalare cento case da solo"
Un volontario anonimo ha deciso di condividere la sua esperienza e le sue emozioni.

10.30 - Federcoop Romagna offre assistenza alle imprese colpite dall'alluvione
Sono più di 100 le imprese associate a Legacoop Romagna che sono state coinvolte dall’alluvione. Cooperative che nel 2021 – i bilanci 2022 sono in corso di approvazione – avevano sviluppato un valore della produzione di oltre 5,4 miliardi di euro, associando più di 271mila persone e impiegando oltre 20mila lavoratori. Per venire incontro alle esigenze di queste realtà, e in generale di tutte le aziende colpite dall’alluvione, Federcoop Romagna ha deciso di attivare una casella di posta elettronica dedicata a cui richiedere assistenza e informazioni. 

Scrivendo all’indirizzo alluvione2023@federcoopromagna.it si possono richiedere notizie e consulenze su temi fiscali, tributari, del lavoro, ambientali, legali e societari. Un team di esperti è pronto a risolvere i problemi e le incertezze che le imprese si trovano ad affrontare in questo momento difficile. Per quanto riguarda gli aggiornamenti più rapidi e immediati è sempre attivo, inoltre, il canale Whatsapp gratuito “Ti Informo”, con cui gli esperti di Federcoop Romagna inviano direttamente sullo smartphone le ultime notizie relative ai tanti aspetti giuridici ed economici legati alla gestione della crisi. In questo caso è possibile iscriversi inserendo il proprio numero di cellulare nel sito di Federcoop Romagna (link diretto: bit.ly/tiinformo-federcoop).

10.25 - Da Matera e Roseto Degli Abruzzi 10 quintali di aiuti
"Una solidarietà straordinaria, concreta e tempestiva" afferma Giannantonio Mingozzi, presidente del Lions Bisanzio che ieri pomeriggio, al centro di raccolta aiuti dell'Esp, ha accolto il camion e gli amici proveniente da Matera e Roseto degli Abruzzi con 10 quintali di prodotti alimentari, vestiario, pale, scope, stivali abbigliamento ed altro ancora che i volontari dell' associazione Oasi del sorriso di Matera hanno raccolto da istituzioni, commercianti, scuole, parrocchie, imprese e singole famiglie materane e rosetane che hanno aderito all'appello "aiutiamo Ravenna". "Due giorni fa mi hanno comunicato la loro volontà di aiuto, in particolare alcuni amici ravennati lì trasferiti come Vittoria Corelli compagna di scuola, e in poche ore hanno dimostrato sensibilità e capacità di coinvolgimento ammirevoli". Mingozzi, con altri amici lions presenti come Garavini, Francesca Vagnoni, Cinzia Ghirardelli e Minghetti (che hanno poi curato la distribuzione nelle località della provincia più colpite) ha ringraziato Giovanni, Francesca e Mino Martinelli che hanno curato la raccolta ed il trasporto a Ravenna, invitandoli poi a Ravenna quando saranno ristabilite condizioni di normalità, per esprimere la riconoscenza della popolazione ravennate e dei club Lions.
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10.15 - L’Ordine provinciale degli Ingegneri in prima linea per la ripresa
L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ravenna è in prima linea per superare l’emergenza data dalle recenti alluvioni. Al primo manifestarsi della crisi idrogeologica e idraulica della rete fluviale dei territori della Romagna che ha poi generato l’attuale cataclisma, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ravenna ha fin da subito manifestato ufficialmente la disponibilità degli ingegneri a collaborare fattivamente con tutte le Amministrazioni del territorio interessate per una pronta ripresa. Sono quindi stati allacciati rapporti con le Amministrazioni locali più colpite, quali il Comune di Faenza per l’Unione della Romagna Faentina e l’intera Unione dei Comuni della Bassa Romagna; oltre che essere in costante contatto con il mondo delle professioni e con gli altri Ordini professionali della Provincia di Ravenna e delle provincie limitrofe.

L’Ordine ha inoltre attivato presso i propri iscritti, un portale per la iscrizione alla “Struttura Tecnica Nazionale” (STN), organismo in seno al Dipartimento di Protezione Civile che in caso di calamità, qualora attivato, consentirà di poter fornire in modo organico e strutturato il necessario supporto tecnico e periziale alle attività di gestione delle emergenze, di censimento del danno e loro stima. A tal fine sono stati incontrati in più occasioni sia gli Amministratori locali interessati, che l’Ing. Felice Monaco, Consigliere nazionale del CNI e Presidente Coordinatore della Struttura Tecnica Nazionale (STN), che i rappresentanti del Dipartimento e dell’Agenzia di Protezione Civile presso la Regione Emilia-Romagna.

Gli Ordini degli Ingegneri possono partecipare alle attività di gestione tecnica delle emergenze e per il censimento dei danni solo se iscritti a STN ed a seguito di specifica attivazione da parte del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e della Regione Emilia-Romagna: “ad oggi, però, nessuna delle due strutture regionali-nazionali è stata mobilitata”, sottolinea il presidente dell’0rdine, Massimo Rosetti. Non di meno, e nell’attesa dell’attivazione della mobilitazione - organizzata dalla STN - di Ingegneri appositamente formati, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ravenna, per ovviare temporaneamente alle esigenze delle Amministrazioni interessate dall’Emergenza, ha comunque deciso di creare un elenco di professionisti che desiderano, fin da subito, fornire le proprie prestazioni professionali in modo volontario ed informale ai cittadini, alle Amministrazioni ed ai relativi uffici tecnici. 

“L’Ordine degli Ingegneri – chiude il presidente - è in costante contatto con le Amministrazioni del territorio al fine di uniformare le richieste di mobilitazione, e con gli altri Ordini professionali della nostra provincia e di quelle limitrofe per garantire un efficace coordinamento utile ad una pronta ed efficace ripresa da quanto accaduto”.

9.56 - Bakkali: “Governo nomini commissario e convochi tavolo operativo con comuni e regione”
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Ringraziamo Ursula Von del Layen, la presidente della Commissione Europea per la visita e per le sue parole piene di umanità – dichiara la deputata Ouidad Bakkali – e siamo certi che alle sue parole non mancheranno di seguire aiuti concreti”. “È però evidente a tutti – prosegue Bakkali – che oltre a gestire l’emergenza, serve fin da subito lavorare al post-emergenza: urge che il governo nomini un commissario alla ricostruzione, analogamente a quanto fatto con il sisma dell’Emilia, e alle grandi opere di prevenzione. Serve inoltre che si convochi un tavolo operativo tra comuni, province, regione e governo, per decidere assieme le azioni prioritarie e attuarle nel minor tempo possibile. Da quanto emerge dalle cronache nazionali sembra che questa faccenda si sia impantanata in questioni di palazzo, in dissidi tutti interni ai partiti della destra di governo. La Romagna non ha tempo da perdere ma necessita urgentemente della migliore gestione dell’emergenza, di messa in sicurezza dei territori, di successive ricostruzioni e di piani di prevenzione, tutti compiti fondamentali di una struttura commissariale che deve partire subito”.

“Non è questo il tempo dei calcoli politici – conclude Bakkali – perché le romagnole e i romagnoli chiedono velocità di reazione e serietà. Finora il Governo ha fatto bene e in fretta, ha sostanziato velocemente risorse importanti per il nostro territorio e i comparti economici e produttivi duramente colpiti. Ora, con la stessa velocità, deve fare lo stesso per rimettere in piedi le famiglie, le attività economiche, le infrastrutture viarie distrutte, mettere in sicurezza le colline e salvarle dallo spopolamento, pensare a grandi opere idrauliche che rispondano ai cambiamenti climatici che stiamo affrontando e tutte le altre sfide che ci aspettano in futuro per la Romagna”.

9.55 - Riapre via Romea nord
È stata riaperta via Romea nord in zona Bassette, nel tratto tra via Bacci e la rotonda degli Spedizionieri. Resta chiusa via Canalazzo, tra la rotonda Polonia e la 309 dir, non per allagamenti, ma per la presenza sulla sede stradale di mezzi e attrezzature, come pompe idrovore.

9.45 - Ora il problema sono i rifiuti: 68mila tonnellate da smaltire, quelli di un intero anno
Considerata l’enorme quantità di rifiuti da gestire, si sta provvedendo all'individuazione di aree di stoccaggio di grandi dimensioni fuori dai centri urbani, per ripristinare la normalità nei luoghi colpiti dall’emergenza.

9.05 - L'acqua non cala, cittadini arrabbiati a Conselice: arriva il Prefetto
Secondo quanto riferito dai i tecnici del Consorzio, le difficoltà sono dovute anche alla situazione a valle che va a incidere sulla più rapida movimentazione delle acque.

8.45 - Gli agricoltori-eroi che stanno salvando Alfonsine allagando i loro campi
Una squadra con 50 trattori e 20 idrovore lavora per contenere i danni deviando l'acqua nel canale dei Molini.

8.39 - Alluvione, Federlberghi: "Basta con i messaggi allarmistici. Siamo pronti ad accogliere i turisti"
Quest'anno in calo le prenotazioni straniere per la Pentecoste. Si spera nel rilancio con il ponte del 2 giugno.

8.30 - Fango e acque stagnanti, le regole da seguire per evitare malattie: dagli abiti ai lavaggi
Ecco le raccomandazioni utili a cui attenersi per gestire il rischio sanitario nelle zone in cui permangono acque stagnanti a seguito degli eventi alluvionali dei giorni scorsi.

8.20 - VIDEO - La presidente Von der Leyen: "Sorvolare le aree colpite mi ha spezzato il cuore"
Nel corso dell'incontro la premier Meloni ha detto: "C'è bisogno di attenzione per aziende agricole in difficoltà".

22.10 - De Pascale: "Necessario un tavolo operativo per indennizzi e ricostruzione"
“L’emergenza alluvione in Romagna – dichiara il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale - è tutt’altro che conclusa. Il massimo dello sforzo e delle energie vanno rivolti in questo momento al comune di Conselice, che ha vissuto in questi giorni la situazione più pesante di tutta la Romagna con tre alluvioni in venti giorni. E quindi alla sindaca Pula e ai cittadini di tutto il comune di Conselice devono essere rivolti il massimo impegno di tutte le strutture di soccorso e tutta la solidarietà e la vicinanza di tutti i cittadini della Romagna. Nel contempo nel comune di Ravenna abbiamo tuttora porzioni di territorio allagate, pur in via di forte riduzione, e comunque ancora livelli dei canali molto alti che defluiscono solo grazie all’enorme sforzo di pompaggio delle acque".

"Mentre siamo impegnati ancora in questa fase emergenziale, che è fondamentale segnalare, parallelamente è necessario aprire la “fase due”, perché tutti i romagnoli che sono stati colpiti dall’alluvione e che ora sono concentrati a pulire e a ripristinare, perché nei loro territori ormai l’acqua è defluita, si stanno interrogando su quando potranno presentare le domande di indennizzo, quali saranno i criteri, quali saranno i tempi, quali tipi di aiuti riceveranno - prosegue De Pascale - In questo senso, pur apprezzando tutti gli sforzi, i sostegni e le parole espressi dalla Regione Emilia-Romagna, dal Governo italiano e dalla Commissione europea, è da giorni che invoco la convocazione di un tavolo operativo. La fase delle parole di solidarietà è conclusa; deve iniziare la fase dell’operatività".

"In questo senso ho apprezzato la convocazione che ha fatto la Regione Emilia – Romagna per lunedì del tavolo istituzionale. È un primo passaggio per condividere fra Comuni, Province e Regione l’elenco delle priorità, ma entro la prossima settimana va anche convocato un incontro fra Comuni, Province, Regione e Governo, perché è chiaro che tavoli separati non saranno in grado di risolvere questo enorme problema.
Serve un tavolo comune, un tavolo unico, con i Comuni, le Province, la Regione e il Governo, per decidere insieme le azioni da fare e poi metterle in pratica a tutela dei cittadini - conclude De Pascale - da subito sugli indennizzi e subito dopo su un piano straordinario di ricostruzione e di aumento della difesa del nostro territorio dal rischio idraulico”.

19.15 - Ravenna, riaperti i ponti sullo scolo Lama
Effettuate le necessarie verifiche tecniche, sono stati appena riaperti al transito i ponti sullo scolo Lama di via Trieste (zona Pala De Andrè), via Stradone (tra via Antica Milizia e la rotonda Germania) e via Romea (tra le rotonde Grecia e Gran Bretagna) con le seguenti limitazioni: divieto di circolazione per i veicoli superiori alle 3,5 tonnellate e velocità massima di 30 chilometri orari.

17.45 - La presidente della Commissione europea: "Lavoreremo insieme". Meloni: "Faremo la nostra parte"
La presidente Von der Leyen in visita ai territori colpiti dall'alluvione: "Mi ha spezzato il cuore vedere le inondazioni e le terre sommerse da acqua e fango. L'Europa è con voi".

17.40 - Sant’Agata sul Santerno: riorganizzati i servizi di gestione dell'emergenza
A Sant'Agata sul Santerno è in corso un riallestimento dei punti di soccorso e coordinamento dell'emergenza. A seguito dell'attuale inagibilità delle strutture sanitarie, l’Ausl Romagna ha allestito in piazza Umberto I (piazza del Comune) un posto di assistenza socio sanitaria per fornire assistenza sanitaria di base ai cittadini è aperto dalle 8 alle 20, con copertura sia infermieristica che medica. Dalle 9 alle 14 di sabato 27 maggio il Servizio di igiene e sanità pubblica di Ravenna ha organizzato una giornata straordinaria di vaccinazione antitetanica per adulti, ad accesso diretto, rivolta in modo particolare alle persone che stanno svolgendo attività presso gli edifici alluvionati (residenti, volontari o altro). Inoltre, sempre in piazza è attivo dalle 7.30 alle 12 un punto caldo per le colazioni.

Da giovedì 25 maggio è attivo alla palestra delle scuole elementari (via 4 Novembre) un punto pasti riservato alla popolazione di Sant'Agata: per il pranzo dalle 12 alle 14, cena dalle 18.30 alle 20.30. In via Angiolina rimane solamente il punto di raccolta e smistamento delle donazioni (vestiario, strumenti, eccetera). Si invitano i cittadini e i volontari a non portare ulteriore materiale a Sant'Agata, in quanto al momento non vi è la possibilità di stoccare e gestire ulteriori donazioni. Chi vuole contribuire con donazioni di cibo a lunga conservazione e prodotti per la cura per la casa e la persona può contattare i numeri 0545 919907 - 0545 919914. A tale proposito, si invitano cittadini e volontari a non dare credito alle informazioni che circolano in rete e su Whatsapp (vocali anonimi, post, eccetera) e di non contribuire alla loro diffusione, in quanto rischiano di creare situazioni di intralcio alle operazioni di gestione dell'emergenza.

16.51 - La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen in Emilia Romagna in visita alle zone colpite dall'alluvione
Nella sua visita è accopagna dalla premier Giorgia Meloni e dal Governatore Stefano Bonaccini. Von der Leyen "assicurerà le istituzioni  locali e i cittadini sul sostengo dell'Europa in questo momento difficile", ha detto il portavoce della Commissione Ue.Dopo il sorvolo delle zone colpite, punto stampa congiunto all'aereporto di Bologna e poi la presidente della Commissione proseguirà per Cesena, Meloni per Roma dove alle 18 è convocato un nuovo Consiglio dei ministri sull'emergenza.

16.30 - A Ravenna sparisce la zona rossa, che diventa arancione
Rimane solo la zona arancione, nella quale è consentito l’accesso alle abitazioni per le operazioni di pulizia laddove l’acqua si sia ritirata.
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16.20 - Auto e moto danneggiate, l'Unione della Bassa Romagna: "Diffidate di abusivi e operatori non regolari"
L'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, insieme a Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato, invita i cittadini che abbiano avuto danni ai propri veicoli, ad affidarsi esclusivamente a operatori autorizzati e a diffidare degli abusivi. Auto, moto, furgoni, camper, sono beni mobili registrati, e la responsabilità (non solo quella relativa alla loro circolazione, ma anche quella per la loro demolizione e corretto smaltimento come rifiuto una volta fuori uso) rimane in carico all'intestatario. È quindi necessario - prima di affidare il proprio mezzo a un demolitore, un concessionario o a un compratore - verificarne la regolarità, al limite anche contattando in caso di dubbio le Associazioni di categoria presenti sul territorio, e richiedere immediatamente di effettuare il necessario passaggio di proprietà.

Purtroppo i danni da evento alluvionale sono molto gravi, soprattutto relativamente all'elettronica avanzata presente nei veicoli più moderni, dove è spesso impossibile verificare che l'umidità non sia penetrata nei cablaggi elettrici e nelle centraline sigillate. Anche in questo caso, Unione dei Comuni e Associazioni di categoria invitano i cittadini ad affidarsi esclusivamente ad autoriparatori regolari, che sapranno verificare i mezzi e consigliare il meglio, e a diffidare di abusivi e meccanici improvvisati, anche perché ne va della sicurezza delle persone a bordo. Come per qualsiasi altro danno subito, inoltre, si ricorda la necessità di richiedere e conservare ricevute fiscali, fatture e regolari certificati di rottamazione, per poter procedere successivamente alla richiesta dei ristori e dei rimborsi che saranno previsti da parte delle Istituzioni.

16.17 - Cimiteri: da domani aperti tutti tranne quelli di Coccolia e Villanova
Nella giornata di domani, venerdì 26 maggio, saranno aperti al pubblico tutti i cimiteri tranne quelli di Coccolia e Villanova, dove sono in corso interventi di ripristino e di messa in sicurezza. E’ comunque raccomandato prestare la dovuta attenzione trattandosi di luoghi che sono stati interessati dalle abbondanti piogge.

16.12 - Getir dona 4 tonnellate di merce alla Protezione Civile
Getir, azienda che offre servizi di consegna su richiesta, si aggiunge alle aziende che hanno deciso di dare il proprio sostegno alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dalle violenti alluvioni attraverso la collaborazione con l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile. L’azienda ha deciso di donare circa 4 tonnellate di merce all’Associazione Volontari Protezione Civile R.C.Mistral Ravenna tra cui prodotti per bambini, cibo e beni di prima necessità tra cui: omogeneizzati, latte in polvere, pannolini, pile, disinfettanti e molto altro. Getir, inoltre, dà ai clienti la possibilità di manifestare la loro solidarietà con le popolazioni colpite dalle alluvioni, attraverso una nuova categoria “Donazioni per l’Emilia-Romagna” all’interno della sua app. Tutte le donazioni raccolte verranno interamente destinate all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia Romagna, costantemente impegnata nel fornire assistenza e risorse necessarie per affrontare questo periodo di crisi.

16.11 - Il Centro per le famiglie si attiva come spazio di confronto e supporto psicologico
Il Centro per le famiglie dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna si attiva come punto di accoglienza per chiunque abbia necessità di trovare uno spazio di confronto, ascolto o supporto psicologico e pedagogico-educativo. Lo sportello è attivo a partire da venerdì 26 maggio e aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 nella sede del Centro per le famiglie, A Lugo in viale Europa 128. L'accesso al Centro per le famiglie è libero e gratuito (non è necessario prenotarsi). È possibile inoltre contattare il Centro ai numeri telefonici 366 6156306 o 0545 38397, oppure via mail a centrofamiglie@unione.labassaromagna.it per richiedere e concordare un supporto telefonico o online. Negli orari pomeridiani, gli operatori del CpF saranno impegnati in supporto alle zone più gravemente colpite dall'alluvione, ma restano raggiungibili ai recapiti telefonici.

16.10 - 1200 fragili contattati, oltre 2000 persone ospitate negli hub e più di 2000 pernottamenti organizzati in hotel
A partire dalle prime ore dell’emergenza il servizio sociale dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi è stato presente con il proprio personale per portare assistenza alla popolazione.  Sono state contattate 1200 persone fragili per informarle direttamente dell'allerta meteo e dei comportamenti da attuare in caso di emergenza; durante gli ordini di evacuazione sono stati collocati in strutture socio-sanitarie sicure oltre 450 persone fragili non autosufficienti; negli hub è sempre stata presente un assistente sociale per il monitoraggio delle situazioni di fragilità e la raccolta di bisogni primari e il coordinamento con il Coc. Complessivamente negli hub sono state ospitate oltre 2000 persone e sono stati oltre 2000 i pernottamenti organizzati in hotel per 500 persone evacuate. Inoltre in questi giorni le assistenti sociali, in collaborazione con i consiglieri territoriali, stanno andando strada per strada ad incontrare le persone più in difficoltà e mettendo a disposizione la propria professionalità per programmi e interventi diretti al superamento dello stato di crisi e al ripristino delle condizioni di normalità. 

"Anche in questa emergenza – dichiara l’assessore alle Politiche sociali e alla Protezione civile Gianandrea Baroncini -  il servizio  sociale è a fianco dei cittadini. Le attività delle assistenti sociali sono state integrate con quelle messe in campo dall'Ausl Romagna, con gli psicologi, i medici presenti negli hub e con le associazioni di volontariato che si sono messe a disposizione dei cittadini più fragili.  Si ricorda che sono stati istituiti i seguenti numeri: 3371633523 e 3371633522 ai quali è possibile rivolgersi per segnalare situazioni di difficoltà e fragilità socio-sanitaria. Nei vari presidi territoriali gli sportelli sociali stanno riprendendo la propria attività. Si ringraziano tutti i volontari che hanno operato in integrazione  con il servizio, sia all’interno degli hub che sul territorio. Un ringraziamento va anche ad Asproc (Assistenti sociali volontari per la Protezione civile) che su richiesta della dirigente dei Servizi sociali del Comune di Ravenna sono attivati per 5 unità a supporto dei Comuni della gestione associata del servizio sociale”.

16.00 - Acqua stagnante da giorni: primi casi di problemi intestinali in ospedale
Nelle acque putride e maleodoranti galleggia di tutto: non solo mobili e oggetti personali, ma anche cibo marcio, immondizia e carcasse di animali in putrefazione, oli e liquami delle fogne.

15.59 - I sindaci della Bassa Romagna: "Il Governo sposti l'approvazione della Tari"
I sindaci dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna ritengono "assolutamente prioritario che il Governo differisca, come annunciato, il termine di approvazione della Tari da parte dei singoli Comuni. Un aspetto che non è ancora emerso con chiarezza nella comunicazione dei provvedimenti del Governo". I sindaci si sono confrontati giovedì nel corso della riunione della giunta dell'Unione, per la prima volta dopo i giorni difficili dell'alluvione, condividendo questa necessità in vista dei futuri Consigli comunali. "È fondamentale rendere la vita delle persone la più semplice possibile ed essere accanto ai propri cittadini e ai loro amministratori, sia in questo momento emergenziale, sia nei prossimi mesi - l'assunto condiviso dai sindaci -. I comuni attiveranno ogni loro potere per spostare quanto più avanti possibile le relative scadenze".

15.52 - Bagnacavallo: 34 pompe in funzione per il deflusso delle acque
Sul territorio di Bagnacavallo sono in funzione 34 pompe di emergenza per il deflusso delle acque accumulate durante l’alluvione. Coordinate dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale in collaborazione con la Protezione civile e diversi Consorzi di bonifica del centro e nord Italia, stanno consentendo di ridurre ogni giorno di più gli allagamenti, in particolare nella zona di Villanova e Villa Prati.

Proseguono le attività di ripristino coordinate dal Comune su strade e fossi. Hera è sul territorio per il ritiro straordinario dei rifiuti nelle zone alluvionate. Sta inoltre intervenendo per liberare la rete fognaria da fango e detriti. Per la giornata di domani, venerdì 26 maggio, l’Agenzia regionale di Protezione civile e Arpae Emilia-Romagna hanno emanato una nuova allerta rossa per criticità idraulica per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua. Non sono tuttavia previste precipitazioni.

Questo fine settimana la Biblioteca Taroni e l’associazione Tra le nuvole proporranno “Bambini al centro”, uno spazio dove accogliere bambine e bambini mentre le famiglie colpite dall’alluvione sono al lavoro per ripristinare case e aziende. Lo spazio sarà attivo sabato 27 e domenica 28 maggio dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 presso la saletta delle associazioni in via F.lli Bedeschi 9 a Bagnacavallo. L’iniziativa è completamente gratuita. Info e iscrizioni: 0545 280912, biblioteca@comune.bagnacavallo.ra.it

Tutte le richieste di intervento o supporto vanno effettuate al numero unico del Comune di Bagnacavallo, 0545 1816507, che è attivo dal lunedì al venerdì ore 8-18 e sabato e domenica ore 8-13. Si ricorda infine che l’accesso agli argini di tutti i corsi d’acqua è ancora vietato.

15.41 - Agricoltura, 42% della superficie agricola regionale colpito dall'alluvione
Il 42% della superficie agricola utilizzata (Sau) è stato colpito dagli eventi alluvionali. Una prima ricognizione della situazione presenta un quadro fortemente preoccupante per quanto riguarda il tessuto socio-economico legato all’agricoltura e all’agroalimentare dell’Emilia-Romagna. L’assessore Mammi: “Uno scenario drammatico che necessita di provvedimenti legislativi speciali”.

15.40 - Misure da adottare da parte dei possessori di veicoli elettrici e ibridi
A scopo precauzionale, i concessionari e i soggetti privati che a qualsiasi titolo possiedono veicoli elettrici e ibridi che hanno subito immersione in seguito agli eventi meteorologici dei giorni scorsi, o che si trovano in ambienti particolarmente umidi, devono adottare alcune misure preventive a tutela della pubblica incolumità. Lo fa sapere il Comune di Ravenna. In particolare tali veicoli devono essere posti per 15 giorni in quarantena, devono cioè essere tenuti in spazi esterni, con una distanza tra un veicolo e l’altro, da edifici e da altri veicoli di almeno cinque metri. Tali misure sono state disposte su richiesta dei Vigili del fuoco.

15.39 - L'assicurazione dona 100mila euro agli alluvionati
Axa Italia scende in campo con un supporto concreto a sostegno della popolazione dell’Emilia-Romagna drammaticamente colpita in questi giorni dall’alluvione. Il gruppo ha scelto infatti di aderire, con una donazione di 100.000 euro, alla raccolta fondi promossa dall'Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna. Le risorse saranno utilizzate a favore delle persone colpite e per sostenere progetti di recupero ambientale e per la gestione del dissesto idrogeologico. Internal Un’iniziativa concreta di sostegno a cui potranno aderire, attraverso una call to action dedicata, anche i collaboratori, attraverso la donazione di ore lavorative, e gli Aagenti Axa, insieme uniti in un unico gesto di solidarietà e vicinanza.

L’iniziativa integra le misure messe in campo a sostegno degli agenti e clienti dei territori colpiti, tra cui, oltre alla proroga a 60 giorni del periodo di mora per il pagamento di tutte le polizze per tutti i clienti, famiglie e imprese, che operano nella Regione, l’immediata attivazione dell’unità di crisi Cat Nat, che ha veicolato su tutti i canali di comunicazione aziendali il numero verde Caring Angel dedicato alle catastrofi naturali. Preallertate, inoltre, dall’inizio dell’emergenza, le società di salvataggio partner, pronte a intervenire non appena sarà terminata la fase di emergenza e saranno eliminati i vincoli logistici posti dalle Autorità e ha attivato una task force di periti dedicati. A disposizione dei clienti, anche un servizio di assistenza psicologica con professionisti esperti.

14.59 - Il bollettino della Regione: ancora 14mila persone evacuate nel Ravennate
L'aggiornamento della Regione: sono 1.258 le persone del Ravennate ospitate in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi. Più di 160 le strade chiuse totalmente o parzialmente.

14.50 - Auto danneggiate dall'alluvione: come comportarsi
Automobilisti colpiti dall'alluvione in ginocchio: in attesa degli aiuti del governo per l'acquisto o il leasing di nuove vetture, come procedere per capire se la propria vettura si può riparare o è da buttare.

14.46 - Riparte il servizio feriale scolastico di Start Romagna
Start Romagna e AMR informano che, a seguito delle riaperture delle scuole secondarie di secondo grado disposte a Ravenna e Faenza, a partire da domani nelle principali località del bacino ravennate il servizio tornerà ad essere quello feriale scolastico, come già avviene nei bacini di Rimini e Forlì Cesena. In tutti e tre i bacini, ed in particolare in quelli di Forlì-Cesena e Ravenna, permangono delle strade chiuse mentre altre, seppur riaperte al traffico veicolare, rimangono interdette al transito per i mezzi pesanti. Pertanto, alcune linee restano soppresse e altre osservano un percorso modificato.

Start Romagna invita la clientela a consultare l’apposita sezione del proprio sito web “Modifiche ai servizi per emergenza idrogeologica”, accessibile dalla homepage, dove vengono continuamente pubblicati gli aggiornamenti relativi alle varie linee. Si specifica, inoltre, che molte corse potrebbero subire dei ritardi a causa dell’inevitabile congestionamento del traffico dovuto alla chiusura di alcune strade. Start Romagna ricorda che per informazioni è possibile rivolgersi al numero InfoStart 199.11.55.77 e che sono attivi i canali WhatsApp Start Romagna (331.65.66.555) e Telegram. 

14.45 - Ancarani (FI): "Serve un fondo per l'emergenza separato dai fondi di coesione"
“Le inondazioni che hanno devastato alcune regioni dell'Italia centro-settentrionale dimostrano ancora una volta l'urgenza per l'Unione europea di adottare un nuovo approccio collettivo per migliorare la resilienza dei territori. È necessario investire su una cultura della preparazione ai rischi, fondata sulla verifica e sul monitoraggio della vulnerabilità dei territori e su una migliore formazione di amministratori locali e cittadini in materia di gestione delle catastrofi". Questo è il messaggio che i leader locali e regionali hanno trasmesso al commissario europeo per la Gestione delle crisi nel corso di un dibattito svoltosi mercoledì a Bruxelles, durante la sessione plenaria del Comitato europeo delle regioni (CdR), nel quale sono intervenuti diversi rappresentanti di città e regioni italiane. Le richieste sono state inserite in un parere adottato dalla plenaria subito dopo il dibattito.

Questo l’intervento di Alberto Ancarani, capogruppo di Forza Italia presso il consiglio comunale di Ravenna e componente del Comitato Europeo delle Regioni in rappresentanza del PPE: “La situazione in Emilia-Romagna è molto difficile. Alcuni comuni sono ancora allagati. I cambiamenti climatici, ma anche la modifica dell'uso del suolo e l’acquiescenza ad un ambientalismo meramente ideologico, hanno contribuito a queste alluvioni che hanno causato finora 15 morti. Non è una situazione facile, ma anche a nome dei sindaci dell'Emilia-Romagna vorrei ringraziare le istituzioni europee per il sostegno e l’immediata solidarietà sia formale che sostanziale attraverso il Meccanismo di Protezione Civile dell'UE, in particolare il supporto di Austria, Bulgaria, Germania, Francia, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia che hanno agito rapidamente per sostenerci in questa difficile situazione. Fatte salve le responsabilità che dovessero essere accertate è necessario che l’Unione Europea adotti un nuovo approccio prevedendo un fondo emergenze aggiuntivo e separato da quello di coesione”.

14.15 - Lezioni nella ex scuola a Brisighella
A Brisighella per gli studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado impossibilitati a raggiungere i plessi scolastici causa interruzione della SP302, grazie alla preziosa collaborazione tra Istituto Comprensivo O. Pazzi e all'associazione di promozione sociale Polisportiva di San Cassiano, a partire da venerdì 26 maggio gli studenti saranno accolti nei locali della ex scuola di San Cassiano dove, a distanza di anni, verrà nuovamente riattivato il servizio scolastico in orario ridotto (no servizio mensa). Gli studenti dell'infanzia di S.Martino in Gattara frequenteranno in orario ridotto (no servizio mensa) nel plesso a San Martino in Gattara. "Un sentito ringraziamento a tutte le forze, personale scolastico e volontari che si stanno adoperando per rendere possibile tutto ciò", dice il sindaco Massimiliano Pederzoli.

13.50 - La bimba usa la sua paghetta per regalare la colazione a chi lavora tra acqua e fango
La piccola ha portato loro anche due disegni, un grande cuore e un arcobaleno con i quali ha voluto ringraziare tecnici e operai per tutto il loro impegno.

13.10 - Ferrero (FdI): "Nessuno sarà lasciato solo"
"Gli eventi meteorologici eccezionali e gli allagamenti che ne sono derivati, hanno causato enormi danni al nostro territorio. Nell’interesse delle popolazioni colpite, il Governo ha subito attivato misure eccezionali, stanziando 2 miliardi, somma mai vista prima d’ora - spiega Alberto Ferrero, coordinatore provinciale e capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d'Italia - Fra le misure messe in campo ricordo la sospensione dei pagamenti delle utenze; lo stanziamento di 298 milioni di euro per l’introduzione di un’indennità una tantum, fino a 3.000 euro, in favore dei lavoratori autonomi che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi alluvionali; 110 milioni del Fondo centrale di garanzia in favore delle imprese, al fine di agevolare una ripresa quanto più possibile rapida delle attività economiche del territorio; 100 milioni di euro del “Fondo di solidarietà nazionale – interventi indennizzatori” alle imprese agricole danneggiate; 580 milioni per cassa integrazione emergenziale per tutti i settori produttivi, fino a un massimo di 90 giorni; la sospensione, per società e imprese, dei versamenti relativi al diritto annuale dovuto alle Camere di commercio, degli adempimenti contabili e societari, del pagamento delle rate di mutui o finanziamenti di ogni genere; l’esonero dal versamento di tasse e contributi universitari per gli studenti interessati dall’alluvione. Queste sono solo alcune misure fra quelle messe in campo dal Governo a dimostrazione che nessuno verrà lasciato da solo, come detto più volte anche dal Presidente del Consiglio che ringrazio per essere personalmente venuta sul posto per verificare la situazione. Ringrazio anche il Viceministro alle infrastrutture Galeazzo Bignami che fin dall’inizio è stato costantemente presente. Al momento è necessario superare questa emergenza, che vede ancora impegnate le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e tantissimi volontari. A tutti loro deve andare la nostra gratitudine. Successivamente sarà necessario verificare cosa non sia stato fatto negli ultimi decenni nella cura del territorio e chi ne siano i responsabili".

13.00 - Continua l'allerta meteo 'rossa' nelle zone alluvionate
Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione rimangono ancora condizioni di saturazione dei suoli favorevoli allo sviluppo di frane.

12.26 - Da Terremerse iniziative a favore di soci, clienti e dipendenti alluvionati
"Per quanto riguarda Terremerse come azienda, vedendo quanto ci è accaduto intorno, possiamo ritenerci fortunati, con danni minimi a Bagnacavallo e danni ingenti “solo” al Punto Vendita di Conselice, purtroppo ancora sommerso dall’acqua. Per quanto riguarda i nostri soci e clienti, invece, i danni alle coltivazioni e alle aziende sono sicuramente molto elevati. Così come lo sono per alcuni dipendenti della Cooperativa, residenti nelle aree più alluvionate. Lo sconforto e le preoccupazioni sono tante, ma tutti insieme ci rialzeremo!", sottolinea il Presidente Marco Casalini. Prosegue il Direttore Generale, Emilio Sabatini: "Data la situazione, abbiamo ovviamente deciso di annullare alcuni dei nostri appuntamenti programmati in questo periodo, per concentrare i nostri sforzi e quelli di tutti nell’affrontare la calamità. Terremerse metterà in campo agevolazioni per soci e clienti colpiti in vario grado dai fenomeni alluvionali, fornendo un sostegno finanziario attraverso la possibilità di dilazionare i pagamenti per l’acquisto di mezzi tecnici relativi alla campagna 2023. Nelle prossime settimane, quando sarà più chiaro lo scenario dei danni subiti dalle aziende agricole, verrà resa operativa una proposta concreta in tal senso. La nostra Rete Tecnica e i nostri uffici preposti metteranno a disposizione le proprie competenze agronomiche e finanziarie per stimare i danni subiti e offrire a ogni azienda un adeguato supporto, per cercare di tornare il prima possibile alla normalità. Anche se non sarà mai più come prima". Inoltre, il personale di Terremerse impegnato nelle attività di volontariato è stato esentato dal lavoro e viene ad esso concesso un permesso retribuito. Lo stesso per i colleghi che stanno affrontando direttamente disagi causa l’alluvione. Terremerse è a fianco di tutte le associazioni di categoria nel richiedere il massimo e più celere supporto a livello nazionale ed europeo per le aziende e le popolazioni alluvionate.

12.22 - A Casola Valsenio riaprono le scuole
Dati i positivi miglioramenti delle condizioni meteorologiche e la riapertura al traffico della SP 306, si comunica alla cittadinanza che venerdì 26 maggio riapriranno le scuole di ogni ordine e grado. Saranno attivi i servizi mensa e pre-scuola.

12.17 - Scoperti due sospetti "sciacalli" in trasferta nelle zone alluvionate
I due hanno alle spalle numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, in particolare furto, ricettazione e truffa.

12.10 - L'assessore Corsini in visita alle zone alluvionate
“Nelle tragedie c’è un prima e un dopo, e l’incredibile lavoro di queste settimane, dimostra bene quello di cui l’Emilia-Romagna è capace e la voglia di voltare pagina, per ritornare al più presto a una vita normale”. Con queste parole l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini ha dato il via, da Cesena, a una serie di sopralluoghi operativi nelle zone maggiormente danneggiate dall’alluvione e le frane di questi giorni per verificare lo stato dei collegamenti stradali e della viabilità, ascoltare le richieste dei sindaci e poi predisporre un piano d’intervento in base alle priorità. Gli incontri sono partiti questa mattina dai territori di Forlì-Cesena insieme all’assessore alla Montagna, Igor Taruffi. Prima tappa, quindi, nel Comune di Cesena con il sindaco, Enzo Lattuca.

“Purtroppo, i danni alla rete viaria sono enormi- continua Corsini-. Una prima stima assolutamente parziale, che abbiamo consegnato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, indicava in 620 milioni di euro le risorse necessarie per dare copertura ai primi interventi urgenti. Ci sono centinaia di strade danneggiate, interrotte, crollate e alcune zone ancora isolate. È necessario un lavoro puntuale e urgente per mettere le cittadine e i cittadini nelle condizioni di tornare a muoversi in sicurezza il prima possibile. Noi come sempre faremo la nostra parte e aspettiamo dal Governo, che ringraziamo per aver subito approvato un primo decreto, un nuovo provvedimento che stanzi le risorse necessarie alle infrastrutture dell’Emilia-Romagna”.

A seguire il punto sull’appennino cesenate, nei Comuni di Mercato Saraceno, Sarsina e Roncofreddo interessati da eventi franosi importanti, che hanno compromesso la viabilità in più zone. Nel pomeriggio di oggi l’assessore Corsini proseguirà il sopralluogo nel ravennate nel Comune di Castel Bolognese. Per la mattinata di domani, 26 maggio, sono in programma le visite a Lugo, Bagnacavallo, Russi e nel pomeriggio a Conselice, Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno. Al termine degli incontri, che andranno avanti anche nei prossimi giorni, sarà definito un piano di interventi di ripristino e/o servizi compensativi, lungo le strade comunali, provinciali e statali danneggiate.

12.06 - I libri del '600 vengono congelati nei freezer dell'Orogel per essere salvati dall'alluvione
In questi luoghi riposeranno a -25 gradi affinché tutta l'acqua presente nelle pagine si congeli.

12.05 - Chiude il tratto di autostrada tra Forlì e Faenza
La Direzione di Bologna di Autostrade per l’Italia, in accordo con gli enti territoriali, ha disposto la chiusura del tratto di A14 compreso tra Forlì e Faenza, esclusivamente in direzione di Bologna, dalle 21:00 di questa sera alle 6:00 di domani mattina. Nella direzione sud, verso Ancona/Pescara, verranno invece garantite al traffico due corsie di marcia.

La chiusura si rende necessaria per consentire una fase del programma di attività – avviato già dall’inizio dell’allerta meteo - che per specifiche caratteristiche tecniche necessita di essere effettuata in assenza di traffico. Di concerto con gli Enti locali e Anas, è stato individuato il seguente percorso alternativo, per chi Pescara/Ancona è diretto verso Bologna: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Forlì, percorrere la SS67, la SS727, la SS9 Via Emilia, Via Fratelli Rosselli e Via Granarolo, per poi rientrare sulla A14 alla stazione di Faenza. Domani mattina, alla riapertura del tratto, saranno nuovamente disponibili al traffico tre corsie per ciascun senso di marcia. 

12.00 - Officina dell’Ambiente, smaltimento e stoccaggio sono sicuri
A seguito delle rilevazioni effettuate, che evidenziano che tutti i campioni hanno rilevato quantitativi sotto i limiti previsti dal codice dell’ambiente, Officina dell’Ambiente ODA, situata a Conselice in via Selice 301/e, ha ottenuto dal Centro operativo comunale l’autorizzazione ad avviare le operazioni di svuotamento dei piazzali esterni. Si può pertanto affermare che lo svuotamento dei piazzali si sta svolgendo in sicurezza, in quanto tutti i materiali sono stoccati all’interno. Officina dell’Ambiente si occupa di recupero delle ceneri pesanti degli impianti di incenerimento ed è stata oggetto di importante allagamento a seguito dell’alluvione.

11.56 - Danneggiati i mezzi per il trasporto sociale: Auser lancia una raccolta fondi
Auser Nazionale ha attivato una raccolta di fondi, che verranno destinati alle Auser dei territori colpiti.

11.55 - A Sant’Agata sul Santerno riorganizzati i servizi di gestione dell'emergenza
A Sant'Agata sul Santerno è in corso un riallestimento dei punti di soccorso e coordinamento dell'emergenza. A seguito dell'attuale inagibilità delle strutture sanitarie, la colonna regionale della Lombardia ha allestito in piazza Umberto I (piazza del Comune) un posto di assistenza socio sanitaria per fornire assistenza sanitaria di base ai cittadini è aperto dalle 8 alle 20, con copertura sia infermieristica che medica.

Da giovedì 25 maggio è attivo alla palestra delle scuole elementari (via 4 Novembre) un punto pasti riservato alla popolazione di Sant'Agata: per il pranzo dalle 12 alle 14, cena dalle 18.30 alle 20.30. In via Angiolina rimane solamente il punto di raccolta e smistamento delle donazioni (vestiario, strumenti, eccetera). Si invitano i cittadini e i volontari a non portare ulteriore materiale a Sant'Agata, in quanto al momento non vi è la possibilità di stoccare e gestire ulteriori donazioni. Ulteriori eventuali necessità saranno comunicate esclusivamente tramite i canali ufficiali dell'Amministrazione comunale (sito internet, pagina Facebook del Comune di Sant'Agata sul Santerno, pagina Facebook del sindaco Enea Emiliani).

A tale proposito, si invitano cittadini e volontari a non dare credito alle informazioni che circolano in rete e su Whatsapp (vocali anonimi, post, eccetera) e di non contribuire alla loro diffusione, in quanto rischiano di creare situazioni di intralcio alle operazioni di gestione dell'emergenza. Chi volesse offrirsi per donazioni, attività di volontariato e/o informazioni sulla corrente situazione emergenziale sono attivi i numeri 0545 299215, 0545 299323, 0545 299311. Per donazioni di tipo economico, si ricorda che è attiva la raccolta fondi sul sito www.labassaromagna.it. Si ricorda che per i cittadini è attivo un punto unico informativo allestito presso la sede comunale provvisoria, nel plesso scolastico di via Roma 6. Per qualsiasi richiesta di informazioni è inoltre attivo tutti i giorni dalle 9 alle 17 il numero di telefono 333 2478238.

11.50 - Rinviata la crociera del Treno di Dante nelle Città d’Arte
A seguito della tremenda alluvione che ha colpito la Romagna e anche in ragione dell’impossibilità di avere certezze circa la riattivazione funzionale delle linee ferroviarie Faentina e Ravenna/Ferrara, la crociera del Treno di Dante nelle Città d’Arte prevista dal 2 al 4 giugno è stata rinviata al 2024. Al momento è possibile solo ipotizzare le nuove date, che potrebbero essere 31 maggio/2 giugno. I viaggi del Treno di Dante riprenderanno con le “classiche” corse giornaliere, dopo la pausa estiva, il 2 settembre e proseguiranno tutti i weekend fino al 29 ottobre, con l’ultima corsa speciale il 1° di novembre.

"Il ritorno alla normalità – afferma il Presidente de Il Treno di Dante, Massimo Bucci – passa anche da piccole “cose”, come può essere un convoglio ferroviario che attraversa l’Appennino con passeggeri che vogliono visitare le nostre splendide città, alcune delle quali in questo momento fortemente segnate dall’alluvione, ma che con l’aiuto di tutti sapremo risollevarci".

11.40 - Serata di beneficenza a Faenza: allestito uno schermo in piazza
Grande attesa per la serata di beneficenza "Faenza Tieni Botta!" al Teatro Masini. Viste le molte richieste di partecipazione da parte dei cittadini, sarà allestito uno schermo in Piazza Nenni di fronte al Teatro Masini che proietterà l’evento di beneficenza in diretta. Sul palco spazio a Giacobazzi e a tanti altri artisti.

10.31 - Fissati i funerali di Giordano Feletti
Venerdi 26 maggio, presso la camera mortuaria dell’Ospedale di Faenza, sarà esposta la salma di Giordano Feletti - trovato morto nel cortile della sua abitazione a Faenza - dalle ore 7:30 alle 15:00 e successivamente la salma sarà cremata presso l’impianto di Ravenna. Alle ore 10:00 interverrà in rappresentanza del Governo il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, che sarà accompagnato dal Prefetto di Ravenna. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni farà pervenire una corona funebre.

10.30 - Ancora 14mila sfollati
Le persone attualmente evacuate nel Ravennate sono 14.161; di queste 1116 sono accolte presso i centri di accoglienza istituiti dai Comuni nei palazzetti, nelle scuole e in altre strutture. Le utenze elettriche disalimentate sono scese a 1257 sul totale di 23.154 utenze fuori servizio registrate dall’inizio dell’emergenza. Per quanto riguarda le reti idriche continuano a registrarsi criticità sugli impianti di depurazione, in modo particolare sull’impianto di Formellino (completamente allagato), Cervia (parzialmente allagato) e sono in corso le attività di salvaguardia (sacchi di sabbia) presso l’impianto di depurazione di Ravenna Capoluogo. Nelle località ancora allagate non sono possibili interventi nelle reti fognarie/sollevamenti. E’ stata allertata l’impresa degli autospurghi per un’immediata attivazione al momento del deflusso. Si sta procedendo con le attività di pulizia delle caditoie e delle reti fognarie, in accordo con i COC comunali con 27 mezzi di autospurghi con a supporto n. 3 bilici di acqua ed una decina circa di pompe idrovore.
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9.59 - Faenza, rinviata per l'alluvione la “Giornata del restauro”
Spostata dal 7 giugno al 7 luglio (ore 9-17) la terza edizione della giornata di studio, che il MIC di Faenza organizza ogni due anni per approfondire problematiche diverse legate al restauro della ceramica.

9.46 - Annullata la 100 km del Passatore
E' stata annullata la 100 km del Passatore, storica corsa da Firenze a Faenza. L'annuncio degli organizzatori: "L'alluvione ha colpito anche tanti collaboratori volontari". La quota d'iscrizione potrà essere devoluta in beneficenza.

9.08 - Attivo uno spazio di confronto per i genitori
In questo particolare momento di criticità gli operatori del Centro per le Famiglie dell'Unione della Romagna Faentina sono disponibili ad accogliere i genitori che stanno vivendo questa grave emergenza offrendo uno spazio di confronto, ascolto e sostegno. È stato attivato, pertanto, uno spazio di confronto che permette a genitori di bambini e bambine, ragazzi e ragazzi, di confrontarsi con gli educatori e gli psicologi del Centro per un momento di ascolto e supporto in questo particolare momento di fragilità. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, sia in presenza fisica, sia online, ed è rivolto a tutte le famiglie presenti nei comuni dell’Unione della Romagna Faentina.

Come fare per accedere al servizio? Basta telefonare allo 0546/6991871 oppure inviare una mail informafamiglie@romagnafaentina.it. Eventualmente, ci si può anche presentare direttamente presso la sede del servizio che si trova in Via S. Giovanni Bosco 1 (secondo piano). Si rammenta che l’accesso alla zona del Complesso Ex-Salesiani è possibile soltanto da Via S. Giovanni Bosco 1 ed è interdetto l’accesso agli automezzi nel parcheggio interno.

8.30 - Saline di Cervia, raccolta distrutta dall'alluvione: "Situazione gravissima, da soli non ce la facciamo"
Il presidente del Parco della Salina: "È un disastro ambientale, occupazionale e produttivo per il territorio. Per quest'anno la raccolta è compromessa e per i prossimi anni vedremo".

8.20 - Dalla Coppa Italia fondi per l'Emilia-Romagna
"Raccogliendo l'invito del presidente Mattarella, l'assemblea ha deliberato di destinare il 10% dell'incasso della finale di Coppa Italia in favore dell'Emilia Romagna; la Lega Serie A ha deciso di mettere a disposizione della regione queste risorse. L'importo andrà calcolato, ma è una cifra intorno a 300 mila euro". Così Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, alla fine dell'assemblea svoltasi al Coni, sulla decisione presa da tutte le squadre di destinare parte del ricavato della partita tra Fiorentina e Inter alle popolazioni colpite dalle alluvioni.  

8.00 - Rimozione rifiuti e Fango a Faenza: come richiedere un intervento
A Faenza si lotta contro una quantità inverosimile di fango e rifiuti ingombranti da rimuovere dalle strade. Dopo la giornata di ieri, iniziata con i risultati di una raccolta rifiuti notturna che ha cambiato il volto delle aree più colpite, anche questa notte tutti i mezzi in campo si sono concentrati su questo lavoro di raccolta di ingombranti dalla strada. "Oggi avremo a disposizione nuovi mezzi pesanti e spurghi - spiega il sindaco Massimo Isola - Grazie a questi rinforzi, saremo in grado di continuare i lavori di pulizia e sgombero anche nella zona "F" (nella mappa qui sotto, ndr): il rettangolo tra via Renaccio, via Mura Torelli, via Mazzanti e via Calamelli, che quindi include via Pani, via Comerio e via Carboni. Continuano i lavori sulle altre aree, così come da programma".

Oggi infatti arrivano a Faenza da tutta Italia 17 nuovi mezzi dedicati alle operazioni di spurgo, che si aggiungeranno a quelli delle imprese del territorio. Oltre al piano operativo già in corso sarà possibile, di conseguenza, rispondere alle esigenze e richieste dei cittadini. Per questo, è stato definito un programma di utilizzo dei mezzi per le operazioni di spurgo di competenza sia della Protezione Civile sia per i tutti i cittadini, con l'obiettivo di coordinare tutti gli interventi necessari a liberare da fango e detriti sia le reti fognarie pubbliche sia le utenze private. Tutti gli interventi, effettuati anche con i mezzi delle aziende private, sono coordinati unicamente dal Comune di Faenza, che ha già accordi economici con tutte le ditte. Per le operazioni, anche nelle abitazioni private, il cittadino non deve sostenere costi a proprio carico. Diffidate, quindi, di chi propone preventivi fuori mercato. Le segnalazioni già pervenute dai numeri di emergenza o presso gli info point sono già state registrate nel nuovo sistema.

Per richiedere un intervento presso la propria abitazione, il cittadino deve accedere a questo link, seguire la procedura e compilare tutti i campi del form. Il Comune prenderà in carico direttamente la segnalazione e la trasmetterà ai mezzi disponibil.  Se non puoi compilare il form autonomamente, puoi recarti presso l'info point di Piazza del Popolo, o telefonare allo 0546691313 o al 3351304981. Gli operatori ti aiuteranno nella procedura. I tempi e le modalità di intervento saranno gestiti con criteri di priorità tecnica. "Siamo al lavoro per reperire ulteriori mezzi, per accelerare le operazioni - conclude il sindaco - I soli interventi di cui non si occupa il comune direttamente sono quelli sulle acque nere".

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19.18 - Divieto di sosta e transito per gli autocaravan a Faenza
Dalle ore 8 di venerdì 26 alle ore 24 di domenica 28 maggio, all’interno del centro abitato della città, è stato disposto il divieto di transito e sosta, con rimozione forzata, per gli autocaravan, ad eccezione dei mezzi di proprietà di residenti.

18.40 - La premier Meloni torna in Romagna
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, domani accoglierà a Bologna il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Meloni accompagnerà von der Leyen durante il sorvolo in elicottero delle zone colpite dall'alluvione e insieme faranno un punto stampa con i giornalisti. Il Presidente Meloni successivamente rientrerà a Roma una riunione del  Consiglio dei ministri, prevista alle ore 18, che dovrà prendere ulteriori decisioni sulla gestione dell'emergenza nelle zone colpite dal maltempo.

18.30 - I FUNERALI DELLE VITTIME - L'ultimo saluto a Delio e Tea, vittime dell'alluvione: "Ora sono vivi accanto a Dio"
Una grande folla ha seguito i funerali dentro e fuori dalla chiesa di San Pancrazio. Presente anche il ministro Anna Bernini.

18.28 - Riaperta al transito la via Faentina
È stata riaperta oggi, mercoledì 24 maggio, via Faentina nel tratto che va dalla rotonda Spagna fino alle rampe d’accesso alla via Classicana (statale Adriatica). Sono consentiti anche l’ingresso dalla via Faentina sulla statale 16 e l’uscita dalla statale 16 sulla Faentina.

18.18 - L'aggiornamento della situazione a Cervia
Attualmente la situazione è controllata e costantemente monitorata da parte della Protezione civile di Cervia e della Colonna mobile del Lazio, che con 52 uomini tra ingegneri, tecnici e volontari è nella città per aiutare i residenti. Continua lo svuotamento delle aree allagate e anche questa notte la Protezione civile rimarrà al lavoro a pieno ritmo per consentire il deflusso di una quantità importante di acqua. La Malva Nord è sotto controllo e monitorata 24 ore su 24, poiché una quantità consistente di acqua sta ancora premendo dall’area delle Saline che incide sulla questa zona. I tecnici del Parco della Salina, la Protezione civile e la Colonna mobile del Lazio stanno agendo proprio sulle Saline per far defluire le acque il più velocemente possibile. Purtroppo questa zona è in quota più bassa e per questo le acque continuano a raccogliersi in questo luogo. Continuamente senza interruzione si lavora per liberare l’area delle Saline dall’enorme massa d’acqua confluita, per mettere definitivamente in sicurezza l’abitato, i cittadini e le aziende che incidono sull’area in criticità. I tecnici modulano gli interventi di pompaggio a seconda dei movimenti delle acque, mantenendo la priorità di non mettere nuovamente a rischio la località della Malva e gravare ulteriormente sulle rete fognaria. La Colonna mobile del Lazio e i Vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta per garantire la sicurezza della nostra città.

18.02 - Quasi 900 milioni per i lavoratori. La Cisl: "Bene la cassa integrazione unica emergenziale"
Il Decreto legge sull'alluvione prevede l'allocazione dei primi 2 miliardi di euro per affrontare le problematiche più urgenti. Di questa somma, 900 milioni circa sono destinati a misure di sostegno al lavoro.

17.40 - Cimiteri: domani rimangono chiusi il cimitero urbano di Ravenna e quelli di Villanova, San Michele e Coccolia
Nella giornata di domani, giovedì 25 maggio, rimane chiuso al pubblico il cimitero urbano di Ravenna, dove si registra una situazione di miglioramento, ma permangono in prossimità alcune criticità idrauliche; comunque vi si potranno svolgere le operazioni di tumulazione e/o inumazione conseguenti a funerali, con accesso esclusivamente riservato al corteo funebre al seguito del feretro, accompagnato da personale di Azimut. Restano chiusi anche i cimiteri di Villanova, San Michele e Coccolia, momentaneamente inagibili, dove sono in corso interventi di ripristino e di messa in sicurezza dei luoghi. Aperti al pubblico i cimiteri del forese per le visite ordinarie e per le operazioni di tumulazione e/o inumazione conseguenti a funerali. E’ comunque raccomandato prestare la dovuta attenzione trattandosi di luoghi interessati dalle abbondanti piogge.

17.05 - De Pascale: "Attivare tavolo operativo per gestire la ricostruzione"
“Oggi è la giornata di lutto nazionale, e la conta delle vittime ci fa soffrire. Ma siamo grati agli uomini e alle donne dell’esercito e delle forze armate, della protezione civile, dei Vigili del fuoco perché è a loro che dobbiamo ogni vita salvata in questi giorni drammatici”. Lo ha detto il presidente dell’Upi (Unione province italiane) Michele de Pascale, sindaco e presidente della Provincia di Ravenna, aprendo con un intervento in videoconferenza i lavori della Conferenza Unificata di oggi e, rivolgendosi al ministro per gli Affari regionali, ha ribadito la piena gratitudine al Governo per il sostegno immediato sia nella fase di emergenza sia ora, con il primo decreto urgente di aiuti alla popolazione.

“La situazione sul territorio, in questo momento, è molto variegata - ha spiegato de Pascale al ministro - abbiamo Comuni in cui si spala il fango, e Comuni, come Conselice, che sono ancora sott’acqua. Al Governo chiediamo l’attivazione di un tavolo operativo per gestire la fase della ricostruzione, dove insieme a Province, Comuni e Regioni si possano trovare le soluzioni migliori possibili da mettere in campo. Dobbiamo lavorare perché la ricostruzione ci permetta di assicurare un livello di sicurezza superiore a quello che avevamo, e che le opere si realizzino nei tempi più brevi possibili. Per questo – ha concluso il presidente – serve una struttura commissariale che abbia i poteri necessari per avviare e chiudere tutte le procedure in 100 giorni. E’ questo che la Romagna, che ha sempre risposto con efficienza alle richieste del Paese, si aspetta dallo Stato”.

17.04 - Paglia (Sinistra Italiana): "Il decreto dimostra che l'esecutivo non ha capito nulla"
"Il Decreto Alluvione del governo dimostra che Giorgia Meloni è venuta in Romagna, ma non ha capito nulla: per 3 mesi non pagheremo le tasse, salvo versarle subito dopo fino all’ultimo centesimo. Bonus 110 per tutti, ma peccato che non copra gli interventi di ripristino di una casa allagata. In compenso vale anche per chi non ha subito alcun danno". Lo scrive su Facebook il responsabile economia di Sinistra Italiana, il ravennate Giovanni Paglia. "Un po’ di soldi per la didattica a distanza  - prosegue l’esponente dell’Alleanza Verdi Sinistra - e qualcuno mi dica chi farà lezione col tablet in queste condizioni. Niente tasse universitarie per chi non le ha ancora pagate (spoiler: le hanno già pagate tutti) e bonus cellulare per tutti gli studenti residenti, danneggiati o meno. Tanta cassa integrazione. E ciliegina avvelenata sulla torta un secondo rigassificatore al largo di Ravenna, alla faccia della crisi climatica. Tutto qui? Tutto qui. Eppure il tema è semplice: bisognerebbe indennizzare e aiutare a risollevarsi - conclude Paglia - chi in questo momento ha perso tutto".

16.44 - Morrone: "Presentati al ministero gli interventi urgenti sulle strade"
“Ho allertato il ministero delle Infrastrutture per interventi da considerarsi urgenti per rimuovere gli ostacoli alla possibilità di riattivare strade fondamentali per località decentrate. Ho raccolto diversi appelli preoccupati di residenti e sindaci di alcuni Comuni che ho trasferito al ministero all’attenzione del ministro Matteo Salvini, che ha dato il via libera all’operazione. Per alcuni sarà possibile una veloce riattivazione dell’infrastruttura, quindi risolvibile in qualche giorno, per altri saranno necessari tempi un po’ più lunghi perché i danni inferti alle strade presuppongono analisi e progetti più strutturati". Così in una nota il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna.

"Il dato importante, tuttavia, è che ci sia la massima attenzione da parte dell’apparato tecnico ministeriale e la garanzia di intervenire prioritariamente sulle situazioni problematiche segnalate dai comuni di Mercato Saraceno, Sarsina, Dovadola, Galeata, Modigliana e Civitella in provincia di Forlì-Cesena, Brisighella in provincia di Ravenna, San Leo in provincia di Rimini e Vergato in provincia di Bologna. La riattivazione delle infrastrutture è fondamentale per rendere più agevole la ripresa delle attività in particolare nei territori collinari e montani, purtroppo ci troviamo davanti un quadro devastante per cui occorreranno ingentissime risorse e operazioni di ricostruzione lunghe e difficili”, conclude Morrone.

16.20 - Tutta la provincia di Ravenna inclusa nel 'Dl Alluvione'
In attesa della pubblicazione del decreto legge e del relativo elenco di comuni a cui saranno riservati le misure emergenziali decise dal governo, l'intera provincia di Ravenna dovrebbe essere inclusa nel decreto.

16.15 - Attivazione punti mobili sanitari Solarolo e Sant'Agata sul Santerno
A seguito della attuale inagibilità delle strutture sanitarie nei comuni di Solarolo e Sant’Agata sul Santerno, la Colonna Regionale ha messo a disposizione due punti mobili Pass (Posto Assistenza Socio Sanitaria) per fornire assistenza sanitaria di base alle comunità colpite. Il Pass di Solarolo, ubicato nel Piazzale Caduti di Fianco al Comune, è aperto dalle 8 alle 14 con copertura infermieristica, e con copertura medica negli orari di ricevimento dei medici di famiglia. Il Pass di Sant'Agata sul Santerno è collocato nella Piazza del Comune è aperto dalle 8 alle 20, con copertura sia infermieristica che medica. Contestualmente i vigili del fuoco e gli uffici tecnici dell'Ausl e dei Comuni lavorano incessantemente per ripristinare l'agibilità delle strutture sanitarie e sociali di base.

"Invitiamo la popolazione delle comunità di Solarolo, Sant'Agata sul Santerno e delle zone circostanti a fare uso dei Pass - spiegano dall'Ausl Romagna - e contestualmente a contattare il proprio medico di base ed i servizi territoriali per ricevere informazioni rispetto al ritorno alla normalità dei servizi stessi. Infine si richiama l’importanza del vademecum predisposto dal Dipartimento di Sanità pubblica sulle misure precauzionali da adottare in particolare dove l’acqua non è ancora defluita, pur ribadendo che ad oggi non ci sono allarmi sanitari, né pericoli per la salute e che le indicazioni fornite hanno l’obiettivo di richiamare l’attenzione dei cittadini sull’utilizzo di norme igieniche corrette a scopo puramente preventivo".

16.09 - La raccolta fondi dei sindacati
Come in altre analoghe drammatiche occasioni, anche per l’alluvione che ha colpito l’Emilia- Romagna e le Marche, Cgil, Cisl e Uil hanno attivato i meccanismi di
solidarietà che coinvolgono lavoratori e pensionati nello sforzo di ricostruzione e ripristino delle zone colpite e di aiuto ai cittadini. "Abbiamo ricevuto tante telefonate da parte dei nostri attivisti e militanti, anche di altre regioni, che chiedevano come poter dare una mano e infatti, sin dalle prime ore successive agli allagamenti, molti dei nostri si sono recati nei territori finiti sott’acqua per spalare il fango e aiutare gli sfollati". “Siamo certi che ancora una volta il cuore e la tradizionale solidarietà del lavoro si farà sentire con forza e farà la differenza rispetto a territori che oggi hanno bisogno di tutto - commentano i segretari generali Massimo Bussandri, Filippo Pieri e Giuliano Zignani - La destinazione dei fondi raccolti tramite questo conto corrente verrà decisa in raccordo con i nostri livelli nazionali insieme alle istituzioni regionali”.

A livello nazionale è stata attivata una specifica raccolta fondi per consentire a lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati di offrire anche un aiuto economico. Il conto corrente è il seguente: CGIL CISL UIL SOLIDARIETÀ POPOLAZIONI ALLUVIONATE EMILIA ROMAGNA E MARCHE. Codice Iban: IT 26U0103003201000005800010 per bonifici effettuati all’estero BIC: PASCITM1RM1.

15.15 - Le cooperative agricole fanno squadra: salvate in extremis centinaia di mucche e vitelli
A causa della tremenda alluvione, gli animali avevano l’acqua alla caviglia e non avevano più foraggio, rischiavano di morire di fame. Si è quindi attivata la grande rete della solidarietà tra cooperative.

14.55 - Raccolti già 18 milioni di euro
17,7 milioni di euro donati in nemmeno 6 giorni sul conto corrente intestato all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna per sostenere le persone e le comunità colpite dall’alluvione. La raccolta fondi avviata dalla Regione – “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” – sta facendo registrare una grandissima mobilitazione e una solidarietà diffusa che ha già portato migliaia di singoli cittadini e cittadine a versare cifra di ogni entità. Così come lo hanno fatto grandi Gruppi industriali, marchi noti a livello internazionali, il mondo dello sport, a partire da numerose società di calcio e dal Circus della Formula uno, quello dello spettacolo. Lo stesso piccole e medie aziende, associazioni, volontariato.

Si sta già lavorando a un sito web dedicato dove resocontare quanto raccolto e l’utilizzo di ogni euro arrivato, così come è stato fatto in occasione di campagne analoghe (ricostruzione sisma 2012, pandemia Covid, profughi Ucraina). Tutte le informazioni su come donare a favore degli alluvionati: www.regione.emilia-romagna.it/alluvione

14.50 - Ancora 17mila sfollati nel Ravennate. Quasi 400 frane nel territorio romagnolo
Stamattina è sceso a 1.767 (-933 unità) il numero delle persone accolte in strutture di protezione civile dei Comuni o in albergo, di cui 92 minori.

14.45 - Le frane affliggono anche San Cassiano: 700 persone nella vallata isolata
È la cooperativa di comunità Camino Verde la base operativa per la gestione dell’emergenza a San Cassiano e San Martino, nel brisighellese, dopo che una frana ha invaso la strada provinciale isolando, di fatto, circa 700 persone.

14.35 - Il Comune di Sant'Agata smentisce un messaggio fake
Il Comune di Sant'Agata sul Santerno smentisce il messaggio che circola da ieri in rete e su Whatsapp che indica la disponibilità di vestiti e altri beni presso il punto di raccolta di via Angiolina. Tale punto di raccolta è a disposizione esclusivamente per i residenti e i volontari operativi sul territorio santagatese.

14.28 - Bagnacavallo, il punto sull'emergenza alluvione
Proseguono senza sosta le operazioni di pulizia e ripristino di strade e fossi coordinate dal Comune di Bagnacavallo con il supporto della Colonna mobile della Protezione civile della Regione Lombardia e delle ditte incaricate. Interverrà poi Hera per quanto riguarda la rimozione dei rifiuti e la pulizia delle fognature. Il territorio coinvolto è molto ampio ed è un’operazione che richiede tempo. Il Comune è consapevole delle tante necessità e sta coordinando le attività per essere il più tempestivo possibile. Oggi hanno riaperto le scuole di Bagnacavallo e il nido e la materna di Villanova. I volontari del Gruppo comunale di Protezione civile con l’aiuto dei Vigili del Fuoco del Trentino sono al lavoro per pompare le acque che si sono accumulate nei vespai dell’edificio delle elementari e medie di Villanova, in modo da consentire al più presto la funzionalità anche di questo edificio: ciò consentirà il rientro dei bambini a scuola per giovedì 25 maggio mentre per domani resterà ancora sospesa l’attività didattica. Fino al 31 maggio è stata disposta la sospensione della sosta a pagamento e a disco orario sul territorio comunale. Domani tornerà il mercato a in largo De Gasperi a Bagnacavallo, venerdì a Villanova e sabato in piazza a Bagnacavallo.

Tantissima solidarietà si è attivata in queste drammatiche settimane sul nostro territorio. Il Comune ringrazia tutti quanti stanno donando non soltanto beni, tempo o denaro ma anche abbracci, comprensione, supporto di ogni genere. Il Comune ringrazia inoltre le aziende che si sono offerte di donare quanto nelle loro possibilità e i tanti imprenditori che consentono ai loro dipendenti di prestare soccorso a chi ne ha bisogno. Sul territorio sono stati raccolti beni di prima necessità (viveri, abiti, prodotti per l’igiene personale e la pulizia della casa) per chi è stato colpito dall’alluvione. Ora la raccolta è terminata, si invita chi volesse donare a fare offerte per la raccolta fondi dell’Unione. Per la distribuzione chi ne avesse bisogno può contattare il numero unico del Comune 0545 1816507. I punti di raccolta sono collocati presso: ex Manzani in via Minella a cura dell’associazione Tutti per la scuola a Bagnacavallo (392 4469062), convento di San Giovanni a cura di Caritas e Parrocchia a Bagnacavallo (333 6036110), Palazzone di Villanova a cura di tutta la comunità villanovese coordinata dal centro sociale Il Senato.

Negli scorsi fine settimana l’associazione Amici di Neresheim ha offerto la merenda ai volontari impegnati a ripulire le case da fango e detriti a Bagnacavallo. A Villanova al Circolo Arci Guerrini vengono prodotti i pasti per i volontari e i pasti che vengono distribuiti a quanti ne hanno necessità. Da oggi è inoltre attivo un punto di ristoro allo stadio Ricci a cura dell’Ac Bagnacavallo Calcio, dove sia a pranzo che a cena saranno offerti pasti gratuiti a tutti i volontari o chi sta lavorando per sistemare la propria casa o azienda. La piattaforma www.volontarisos.it è attiva: basta registrarsi per poter dare la propria disponibilità ad aiutare chi ne fa richiesta.

14.24 - Cervia, lo Sposalizio del Mare si svolgerà, ma in forma ridotta
A causa dell'alluvione viene posticipato e riproposto in formato ridotto lo Sposalizio del Mare, mentre la 51esima edizione di Cervia Città Giardino slitta a giugno.

14.05 - Faenza, disposta la chiusura al traffico del Ponte delle Grazie
Da oggi, 24 maggio, a Faenza, è vietato il transito di tutti i veicoli a motore sul Ponte delle Grazie. Gli accessi dei veicoli vengono interdetti con il posizionamento di barriere e ostacoli fisici. Rimane ammesso il passaggio pedonale e ciclabile.

13.45 - Il magazzino si è allagato, ma Ravenna Festival va avanti: confermato il programma
Nonostante le difficoltà del momento, Ravenna Festival conferma gli eventi in programma a partire da domenica 28 maggio. Gravi danni al magazzino di Fondazione Ravenna Manifestazioni allagato a Fornace Zarattini.

13.25 - Dal Governo 900 euro alle famiglie sfollate dall'alluvione: a chi spettano
L'annuncio del ministro della Protezione civile e delle politiche del mare Nello Musumeci.

13.22 - Previsti temporali anche forti: continua l'allerta meteo 'rossa' in Romagna
Le precipitazioni temporalesche potrebbero generare modesti innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani dei corsi d'acqua, critici per i bacini del settore centro-orientale, ancora interessati da dissesti idraulici causati dalle piene precedenti.

13.21 - Strutture e scuole allagate, anziani e disabili evacuati: le difficoltà del Consorzio Solco
Il Consorzio Solco Ravenna racconta la settimana di emergenza e i danni subiti dalle strutture che gestisce sul territorio.

13.05 - Ordine di evacuazione a Villa Pianta di Alfonsine
Mercoledì 24 maggio il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani ha emanato ordinanza urgente di evacuazione temporanea per possibili allagamenti di alcune abitazioni della località Villa Pianta. Le abitazioni interessate si trovano in via Reale Lavezzola e sono individuate nella mappa sottostante. Si ordina ai residenti e/o occupanti di immobili in via Reale Lavezzola (località Villa Pianta) rientranti nell’area di evacuare immediatamente e senza indugio le abitazioni e tutti gli edifici di comune uso personale, familiare o di lavoro. Le persone evacuate, se non diversamente organizzate, potranno recarsi, previa comunicazione al numero 0544866611, presso il punto di accoglienza per la popolazione allestito nella Casa InComune, in Piazza Monti ad Alfonsine. Ciascun cittadino informato di queste disposizioni è tenuto a darne la maggior diffusione possibile.
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12.55 - L'aggiornamento della situazione a Conselice
Primi segnali di miglioramento nella gestione delle criticità dovute all’alluvione nel territorio del Comune di Conselice, con il funzionamento a pieno regime dell’impianto idrovora Sabadina e con la prosecuzione delle attività di smaltimento delle acque grazie al potenziamento delle pompe su Botte Santerno a Villa Pianta, in entrambe le sponde. Le operazioni consentono di alleggerire il carico sul destra Reno, in sinergia con un sistema di pompaggio diffuso che permette di allontanare l’acqua dai centri urbani e produttivi, dallo Zaniolo verso il Reno.

Nelle aree già asciutte sono in corso i sopralluoghi dei tecnici di Hera per attivare le necessarie azioni di rimozione del fango, dove presente, a cui seguiranno la pulizia delle caditoie, delle fognature e delle strade oltre al ritiro dei rifiuti. Invece le aree interessate dalla rottura del Sillaro (Spazzate Sassatelli/zona Cardinala, via Sagrati, rampina, Gagliazzona) sono già state raggiunte da i primi gruppi di volontari, circa 100 persone, che hanno iniziato le attività di pulizia dal fango delle abitazioni.

“Resta complessa la situazione a Lavezzola – conferma la sindaca Paola Pula - dove permangono ancora diverse criticità, che si stanno affrontando con tutti gli sforzi. Si ricorda che è ancora in vigore l’ordinanza di evacuazione, a tutela della cittadinanza. Si rinnova pertanto l’invito a lasciare le proprie abitazioni e recarsi presso gli Hub allestiti presso il Comune di Argenta o trovare ospitalità nel domicilio di amici o parenti al di fuori del Comune di Conselice, o a contattare il numero 0545986952".

Arrivano però anche buone notizie: è stato ripristinato a pieno regime l’impianto idrico, che eroga acqua potabile su , come rilevato anche da specifiche analisi condotte dall’Ausl. Si conferma però di mantenere alta l’attenzione alle situazione igienico sanitaria delle aree ancora invase dall’acqua. L’acqua non è pulita, sono state perciò diffuse da Ausl una serie di norme di comportamento per i cittadini e per i volontari. Nella mattinata di venerdì 26 maggio dalle 9.30 alle 13.00, presso la Casa della Comunità di Conselice, sarà possibile effettuare la vaccinazione per l’antitetanica e ricevere informazioni. Per verificare il proprio stato vaccinale è possibile scrivere a vaccinazioni.ra@auslromagna.it. Per fornire informazioni e accogliere le richieste dei cittadini è presente un punto di accoglienza in piazza Foresti, nella zona antistante il Municipio, mentre un’altra postazione è aperta nella frazione di Lavezzola.

12.50 - Priolo: "Evento epocale, serve un decreto speciale"

Un evento epocale, che non ha pari nell’intero Paese, per tipologia dei fenomeni tra frane e alluvioni. Con 350 milioni di metri cubi d’acqua caduti nell’areale più colpito (800 km quadrati di territorio), 100 comuni coinvolti, 23 fiumi e corsi d’acqua esondati, altri 13 che hanno visto superamenti del livello d’allarme, migliaia di frane (376 le principali) tra collina e montagna. Una situazione che va oltre ogni forma di previsione, e che necessita, aldilà delle risorse stanziate finora dal Governo, di un decreto speciale.

“Un decreto che ci permetta di aiutare i nostri cittadini e, in parallelo, mettere in campo i progetti per la ricostruzione, in tempi brevissimi. Dobbiamo lavorare per un ritorno alla normalità, attraverso una gestione difficilissima che sta vedendo tutti gli sforzi possibili e immaginabili da parte dell’intero sistema di Protezione civile”. Queste le parole di Irene Priolo, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile, intervenuta oggi in Assemblea legislativa con una comunicazione urgente sui drammatici effetti scatenati dal maltempo di maggio sul territorio. La vicepresidente ha ricordato l’allerta rossa di due domeniche fa, che ha portato a un’attivazione anticipata delle Colonne mobili; dopo i 200 mm di pioggia già caduti nei primi giorni di maggio, “sapevamo che ci attendeva un evento difficile, che avrebbe colpito un territorio già fragile, ma non a tal punto, con 350 milioni di metri cubi d’acqua caduti nell’areale più colpito”; per fare un confronto, la diga di Ridracoli ha una capacità di 32 milioni. 

La macchina dell’emergenza era già allertata, ed è stata coinvolta in più versanti; per la prima volta è stato attivato il sistema di intervento di Protezione civile europeo: stanotte sono arrivate colonne mobili della Francia. La Protezione civile regionale, ha sottolineato Priolo, sta intervenendo con 63 cantieri per mettere in sicurezza i fiumi: alcuni (Idice, Sillaro) hanno cambiato corso. Le rotte sono state tutte chiuse; “sono andati in crash i Consorzi di bonifica, abbiamo bisogno che tornino a funzionare i canali di bonifica”. 173 le pompe idrovore in azione. “Molte realtà - ha proseguito Priolo - stanno lentamente avviando le prime azioni verso la normalità. Purtroppo non così a Conselice, a causa di una situazione particolare del territorio. Parliamo di una comunità colpita tre volte”. Serve un intervento forte anche a Faenza, dove l’acqua è arrivata al secondo piano di alcune case, c’è anche l’esercito in azione.

“Abbiamo avuto la visita di molti ministri, dopo la prima dichiarazione dello stato d’emergenza. Ma dieci milioni sono una cifra lontanissima per far fronte alle nostre reali necessità - ha sottolineato la vicepresidente -. Dall’incontro che il presidente Bonaccini ha avuto ieri, risulta che arriveranno altri 200 milioni di euro per interventi destinati all’assistenza alla popolazione e somma urgenza per ripristini di messa in sicurezza. Particolare attenzione andrà alla montagna, dove la situazione è estremamente delicata: le frane richiederanno tempi più lunghi, dovremo garantire ai cittadini una sistemazione adeguata”.

Una prima risposta alla drammatica situazione dell’Emilia-Romagna, “alle nostre richieste, è arrivata con i 2 miliardi del Governo, che però sono destinati in particolar modo alle imprese; ma noi abbiamo bisogno di un decreto speciale che costruisca strategie per accompagnare i risarcimenti ai cittadini e la ricostruzione. I cittadini - ha ribadito la vicepresidente - devono vedersi riconosciute le risorse per tornare nelle proprie case, ricomprendendo anche le spese per le macchine. Riusciremo a rialzarci - ha concluso Priolo -, ma ci riusciremo solo facendolo insieme”.

12.40 - L'appello del Mic: "Aiutiamo il mondo della ceramica"
Purtroppo moltissimi laboratori di ceramica, botteghe e studi di artisti hanno subito gravissimi danni a causa dell’alluvione. L’Assessorato alla Cultura del Comune di Faenza in collaborazione con l’Ente Ceramica Faenza e con il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza ha indetto una raccolta fondi a favore del mondo della ceramica colpito duramente. E’ possibile dare il proprio contributo tramite bonifico bancario: IT89C0623023705000030144271 intestato a Ente Ceramica Faenza, causale alluvione 2023 oppure tramite paypal a info@enteceramica.it.

Il Mic di Faenza fortunatamente non ha subito danneggiamenti e la sua riapertura “ha avuto un senso di ritorno ad una lontana normalità – spiega la direttrice Claudia Casali - e un supporto positivo alla comunità”. Così il Museo Internazionale della Ceramiche di Faenza mette a disposizione i propri locali di Casa Muky Matteucci per i ceramisti che hanno bisogno urgentemente di spazi per lavorare o per abitare oltre alle proprie competenze di restauro e conservazione per le collezioni del Museo Carlo Zauli e Museo Tramonti fortemente interessati dagli allagamenti. Anche la Biblioteca Manfrediana ha subito gravi danni alle sale e molti volumi sono andati persi per questo ha indetto una campagna di raccolta fondi per ricostruire le sale alluvionate. Si può offrire il proprio contributo a questo iban del Comune di Faenza: IT20V0627013199T20990000808 specificando la causale “Biblioteca Manfrediana”. Nel frattempo il Mic Faenza ha riaperto la propria biblioteca come supporto ai tanti studiosi e come sala lettura ai cittadini che abitualmente frequentavano la Manfrediana e che al momento, purtroppo, ne sono orfani.

12.38 - Liverani (Lega): "Disastro figlio della mancata manutenzione dei fiumi"
“L'alluvione che ha devastato la Romagna ha prodotto danni incommensurabili alle aziende, alle attività agricole, ai cittadini, molti dei quali hanno perso davvero tutto quello che avevano. Certo, si è trattato di un evento atmosferico eccezionale, ma allo stesso tempo non imprevedibile: sono anni che dai banchi dell'opposizione in Regione mi batto affinché fiumi e corsi d'acqua della Romagna vengano manutenuti a dovere. Ebbene, alla fine il disastro tanto temuto si è verificato”. Così il consigliere regionale della Lega, il faentino Andrea Liverani, intervenendo nell'assise dell'aula nel corso dell'informativa della Giunta sullo Stato di emergenza. Il leghista, rivolgendosi a Bonaccini, ha aggiunto: “Certo che mi riferisco a lei, in quanto primo cittadino della Regione. Tuttavia, a prescindere dal colore politico, perché questo non è il momento della polemica, ma quello del rimboccarsi le maniche tutti insieme per mettere in sicurezza, ricostruire e ripartire il territorio romagnolo ferito, non posso non stigmatizzare come in tutti questi giorni dal presidente Bonaccini non sia arrivata una, che sia una, parola di autocritica rispetto alle responsabilità che ha la sua giunta circa l'incuria con la quale sono stati manutenuti fiumi e corsi d'acqua del territorio. Ma, ripeto, questo non è il momento delle polemiche ma quello del fare, pertanto sono a chiedere a tutti i livelli, sia governativo che regionale – visto e considerato che la gestione dei fiumi è di competenza regionale – di intervenire in soccorso del territorio e delle popolazioni romagnole, oggi davvero in ginocchio".

12.30 - Sempre più alunni tornano sui banchi: quali scuole riaprono giovedì
Dopo una settimana di alluvione, hanno ricominciato a riaprire le scuole in alcuni Comuni del ravennate. Ma nei Comuni più colpiti gli istituti restano ancora chiusi.

12.15 - Cervia, apre un punto di raccolta per viveri e beni di prima necessità
Il punto a favore della comunità colpita dall'alluvione sarà coordinato dal progetto "Cervia Social Food". Il punto sarà aperto da mercoledì 24 maggio e fino a sabato 10 giugno dalle 9:30 alle 12:30 presso l’Emporio Solidale di Cervia in via Levico 13.

12.13 - Montagne franate e strade crollate, Casola Valsenio è cambiata per sempre: "Non potremo più tornare come prima"
Il sindaco: "Le strade crollate che collegano tante case non potranno più essere solo riparate, ma ricostruite. La paura per il futuro è tanta. Il rischio di un’emergenza socio-economica è dietro l’angolo".

11.45 - Le mappe dei satelliti per pianificare soccorsi e ricostruzione post-alluvione
Le mappe dettagliate, ottenute tramite l'analisi di immagini satellitari, non sono semplici rappresentazioni geografiche, ma strumenti cruciali che permettono di pianificare e organizzare interventi di soccorso efficaci.

11.35 - Decreto maltempo, Coldiretti: "Aiuti per 115mila imprese. Ok, ma è un primo passo"
Le misure varate dal Governo con il decreto maltempo riguardano nella Romagna alluvionata ben 115mila imprese delle quali circa il 15% sono agricole con oltre 30mila occupati che moltiplicano lungo la filiera grazie ad un indotto da primato nazionale nella trasformazione e distribuzione alimentare. E’ quanto emerge dallo studio della Coldiretti sull’impatto delle misure per 2 miliardi di euro varate dal Consiglio dei Ministri a sostegno dei territori alluvionati nelle province di Bologna, Ravenna, Rimini e Forli Cesena.

"Le importanti misure per imprese e lavoratori sono un primo passo significativo – sottolinea la Coldiretti - per affrontare l’emergenza dell’Emilia Romagna dove a seguito della devastazione dell’alluvione saranno necessari ulteriori sforzi e risorse, anche con la partecipazione dell’Unione Europea con la presidente della Commissione Ue Von der Leyen presto in visita dell’Emilia-Romagna. Lo Stato membro colpito da calamità può presentare alla Commissione – precisa la Coldiretti - una domanda d'intervento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) entro al massimo dodici settimane dalla data in cui si sono verificati i primi danni provocati dalla catastrofe. La procedura di assegnazione di una sovvenzione, seguita da una procedura di bilancio (approvazione del Parlamento e del Consiglio), può durare diversi mesi ma gli Stati membri hanno la possibilità di chiedere il versamento di un anticipo fino al 25 % dell'importo totale del contributo finanziario previsto a titolo dell'FSUE, con un limite a 100 milioni di euro".

"Ora il nuovo nemico è il tempo e insieme alle risorse occorre tagliare la burocrazia per fare arrivare il più in fretta possibile gli aiuti alle famiglie e alle imprese e sostenere la voglia di ricominciare di una popolazione che sta stupendo il mondo per la sua grande forza - afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini - Si tratta di salvare un territorio di circa 300mila ettari di superficie agricola"

11.29 - La  Fondazione del Monte dona mezzo milione di euro
Il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ha deliberato un contributo straordinario di mezzo milione di euro, in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione nei territori di Bologna (200.000 euro) e Ravenna (300.000 euro). Le risorse stanziate saranno affidate ai Comuni che decideranno con competenza come far fronte alle priorità dei bisogni dei due territori per reagire al meglio alle emergenze. "Ci si è subito attivati, come in passato per l’emergenza sanitaria causata dal Covid – dichiara Giusella Finocchiaro, presidente della Fondazione – per recuperare e disporre in modo tempestivo risorse, per offrire in modo solidale e concreto una risposta alle esigenze e alle necessità degli uomini, delle donne, delle famiglie della nostra comunità. Ora è il momento di soccorrere chi ne ha più bisogno, penso ai bambini e agli anziani, a chi ha perso la casa, a chi ha perso il lavoro. Poi si dovranno pianificare interventi anche sul più lungo periodo consolidando le alleanze fra enti pubblici e privati che abbiamo stretto sul territorio e rafforzare ancor più i nodi di quella rete che, mai come in queste emergenze deve essere salda per contribuire ad accelerare la transizione ecologica imprescindibile per fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico, che ormai si manifestano in modo sempre più devastante in tante parti del mondo".

11.25 - Confcommercio: "In corso una stima dei danni alle aziende"
Il Presidente Confcommercio Ravenna Mauro Mambelli ha inviato una lettera agli associati che si stanno adoperando per la gestione dell’emergenza e per creare le base di una solida ripartenza. "Confcommercio Ravenna sta sostenendo i soci e in questi giorni sta effettuando, anche grazie alla vostra collaborazione, una prima stima dei danni che gli eventi hanno causato alle imprese. Stiamo cercando di stimare sia i danni relativi alle strutture che quelli che comportano cali di fatturato dovuti alla percezione che l’esposizione mediatica sul territorio sta creando".

"Apprezziamo molto la straordinaria opera di soccorso messa in campo a favore della popolazione e sappiamo che grande partecipazione avviene anche attraverso l’opera dei tanti nostri associati che si sono dedicati al soccorso delle persone in difficoltà", prosegue Mambelli che chiede di proseguire "con la massima tempestività per garantire adeguato sostegno ai territori coinvolti, con misure ad hoc, ad ogni livello che agevolino un rapido ritorno alla normalità".

"Abbiamo da subito chiesto interventi economici per risanare le ferite al tessuto imprenditoriale, oltre che alle famiglie, anche se ci vorrà del tempo per un ritorno alla completa normalità. Il Governo ha già stanziato 2 miliardi di euro, la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto, oltre la sospensione delle bollette da parte di Arera: si tratta di primi interventi", conclude il presidente di Confcommercio Ravenna.

10.51 - Lavazza dona 500mila uro per l'alluvione
Il Gruppo Lavazza sostiene le popolazioni colpite dall'alluvione in Emilia-Romagna con una donazione di 500.000 euro erogata tramite la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus. L'azienda desidera dare un segnale positivo e di impegno concreto agendo direttamente sul territorio, dimostrando la sua solidarietà e il supporto alla comunità in un momento di grande difficoltà con una donazione che mira a fornire assistenza immediata alle persone coinvolte e a contribuire alla ricostruzione delle aree danneggiate. Attraverso la donazione, inoltre, saranno supportate economicamente alcune ONG e associazioni locali con cui la Fondazione Lavazza già lavora e che sono operative sul territorio. Lavazza ha anche messo in atto misure per consentire ai dipendenti di donare una somma, che verrà poi raddoppiata dall’Azienda al fine di fornire ulteriore sostegno alle iniziative di soccorso e ricostruzione.

"Siamo profondamente toccati dalla devastazione provocata dall'alluvione in Emilia-Romagna, è una tragedia che sta causando enormi sofferenze e difficoltà alle persone coinvolte” ha dichiarato Giuseppe Lavazza, Presidente del Gruppo Lavazza. “Crediamo nell'importanza di unire le forze e vogliamo fare la nostra parte per aiutare le popolazioni locali a superare questa situazione di emergenza con un aiuto concreto. Sono convinto che le persone dell’Emilia-Romagna dimostreranno ancora una volta la forza per uscire da questa emergenza e ripartire".

10.50 - Conselice: "L'acqua del rubinetto è potabile"
Il Comune di Conselice, dopo controlli e verifiche effettuati da AUSL Romagna,  comunica che l'acqua del rubinetto a Conselice e a Lavezzola è potabile. Non è stato rilevato alcun rischio per la salute per cui è possibile utilizzarla normalmente.

10.48 - Una serata di beneficenza per gli alluvionati a Casal Borsetti
Venerdì al Coja Blue di Casal Borsetti si svolge una serata di beneficienza che prevede una raccolta fondi per gli alluvionati di Sant’Agata sul Santerno. Insieme ai cappelletti ci sarà la musica dei Blech de Sabat.

10.33 - IL RACCONTO: "Ho scoperto di essere incinta martedì: il giorno dopo mi sono calata dalla finestra su un gommone"
A una settimana dagli eventi che hanno interessato il faentino, resta indelebile il ricordo dei concitati momenti che tanti cittadini hanno vissuto.

10.32 - Da Sapir e Terminal Container un aiuto per l'emergenza
Alla sottoscrizione aperta dalla Provincia "Emergenza alluvione: aiutiamo le comunità della Provincia di Ravenna" ha aderito il Gruppo Sapir e Tcr con un versamento di 25.000 euro. "Siamo sicuri che tutta l'imprenditoria portuale vorrà offrire sostegno e aiuto a quanti sono colpiti da una situazione così drammatica - affermano Riccardo Sabadini e Giannantonio Mingozzi, presidenti di Sapir e Tcr - e la nostra disponibilità continuerà anche per i giorni a venire in particolare per la ripresa economica e produttiva del territorio ravennate".

10.30 - L'Assemblea osserva un minuto di silenzio per le vittime
Minuto di silenzio in apertura dei lavori dell'Assemblea legislativa per ricordare le 15 vittime dell'alluvione che la scorsa settimana ha colpito l'Emilia-Romagna. "Non ci arrenderemo: anche a tutta questa devastazione, l’Emilia-Romagna reagirà. E si rialzerà", ha detto la presidente dell'Assemblea Emma Petitti che ha ricordato: "Oggi è giornata di lutto nazionale. Non solo l’Emilia–Romagna, ma tutto il Paese si raccogono nel ricordo delle persone che hanno perso la vita a causa della terribile alluvione dei giorni scorsi. Sono quindici le vittime di questa catastrofica tragedia fra Forlì, Cesena, Ravenna e il territorio bolognese. Quindici vite spezzate dalla furia di acqua e fango che ha strappato dall’affetto delle loro famiglie persone che tentavano di proteggere i loro ricordi, che si stringevano abbracciati per resistere all’impeto di un fiume in piena, che sono rimaste sepolte dal crollo delle loro case o da una frana, che semplicemente cercavano di mettersi in salvo".

Per Emma Petitti "in un territorio flagellato dalla distruzione delle cose pubbliche e private, in cui soccorritori e volontari operano instancabilmente e senza sosta con spirito di comunità, questa immane tragedia ha cancellato storie, ricordi, affetti, vite intere, lacerando la nostra comunità, infliggendoci un dolore profondo per la perdita delle nostre concittadine e dei nostri concittadini". L'amministrazione regionale ha chiesto a tutti i dipendenti di osservare un minuto di silenzio all'inizio dei lavori dell'Assemblea legislativa in ricordo delle vittime.

10.15 - Giornata di lutto nazionale
In apertura della riunione ieri, il Consiglio dei ministri ha rispettato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione e ha deliberato la proclamazione del lutto nazionale per la giornata di oggi, mercoledì 24 maggio.

9.45 - Squarci profondi in mezzo alla strada: dopo l'alluvione ora il rischio voragini
Particolarmente significativa quella che si è verificata in via Corleto a Faenza, dove la strada è crollata da un lato all'altro creando uno squarcio profondo all'altezza del Canale Emiliano Romagnolo.

9.28 - Anpi: "Ognuno dia una mano a ricostruire. E Governo stanzi le risorse"
L’Anpi provinciale di Ravenna, di fronte all’immane disastro ambientale costituito dalle ripetute esondazioni, frane, rotture di argini, allagamenti, esprime "apprezzamento e ringraziamento per lo sforzo messo in atto dalle istituzioni locali, dalla Protezione Civile, dalle Forze dell’Ordine con il contributo fondamentale di centinaia e centinaia di volontari, dimostrazione di una forte coesione sociale e istituzionale non comune in tempi come quelli attuali". L'associazione dei partigiani fa inoltre appello "a tutti gli associati e ai cittadini vicini ai suoi ideali affinché diano come possono e ritengono un loro contributo di lavoro, solidarietà, risorse e strumenti per continuare e completare la parte, di gran lunga maggiore, dell’opera di recupero e ricostruzione delle zone disastrate". L'Anpi infine si associa alle istanze manifestate dalle amministrazioni locali e da quella regionale verso il Governo nazionale affinché "vengano messe rapidamente a disposizione le risorse necessarie alla ricostruzione e procedure che tengano insieme correttamente la rapidità ed efficienza di intervento e la trasparenza dello stesso".

9.25 - A Faenza in strada i rifiuti di un intero anno. Il sindaco: "Sfida impossibile, servono altri mezzi e personale"
"Continuiamo a richiedere a tutti i livelli, soprattutto allo Stato, aiuti e mezzi molto più consistenti. Speriamo che la solidarietà che tutte le istituzioni ci stanno trasmettendo si trasformi fin da subito nell'invio di mezzi pesanti e forze specializzate".

8.50 - Rischio tetano e infezioni nell'acqua alta: le norme da seguire, sedute di vaccinazione straordinarie
Le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute.

8.45 - Incubo senza fine ad Alfonsine
"Un'altra nottata piuttosto complessa quella che abbiamo appena concluso, con la necessità di evacuare con urgenza diverse abitazioni site nei pressi dell'argine del canale Destra Reno (in un punto trasudava acqua) - scrive il sindaco Riccardo Graziani - Nonostante l'ora, abbiamo avuto modo di interloquire con gli abitanti interessati, spiegando tale necessità; ed abbiamo trovato ascolto da parte di quasi tutti. Come vedete, l'allerta è tutt'altro che terminata e bisogna mentenere alta l'attenzione. Il sole di stamattina potrebbe essere un ingannevole messaggero. In realtà, e come abbiamo detto ormai più volte, vi sono alcune zone di Alfonsine con acqua alta e ciò non può non destare preoccupazione; il Consorzio di Bonifica sta facendo ogni sforzo per far fronte a questa gigantesca massa d'acqua".

8.00 - Il Prefetto fa il punto della situazione
La Prefettura martedì sera fa il punto sull'emergenza alluvione, a una settimana dall'inizio del maltempo. Il Centro Coordinamento Soccorsi continua a seguire ininterrottamente, in raccordo con i COC dei Comuni della Provincia, le attività connesse alla gestione dell’emergenza alluvionale che dal 16 maggio scorso interessa la provincia, con particolare riferimento alle operazioni di svuotamento delle strade e delle abitazioni dal fango, dai detriti e dalle masserizie nonché agli interventi di ripristino dei servizi pubblici essenziali. Sono in arrivo dalla Francia, nell’ambito del Meccanismo unionale di protezione civile, ulteriori pompe idrovore ad alta potenzialità, che si aggiungono alle due provenienti dalla Slovenia e dalla Slovacchia già messe a disposizione del COC di Ravenna.

Le persone attualmente evacuate sono 17.066; di queste 2487  sono accolte presso i centri di accoglienza istituiti dai Comuni nei palazzetti, nelle scuole e in altre strutture. Le utenze elettriche disalimentate sono scese a 1557  sul totale di 23.154 utenze fuori servizio registrate dall’inizio dell’emergenza. Per quanto riguarda la rete idrica, continuano a registrarsi criticità sugli impianti di depurazione, in particolare l’impianto di Formellino (completamente allagato), di Cervia (parzialmente allagato) e sono in corso le attività di salvaguardia (sacchi sabbia) presso l’impianto di depurazione di Ravenna Capoluogo. Nelle località ancora allagate non sono possibili interventi nelle reti fognarie/sollevamenti. Si sta procedendo con le attività di pulizia delle caditoie e delle reti fognarie, in accordo con i COC comunali, con 22 mezzi di autospurghi e il supporto di 3 bilici di acqua.

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21.25 - L'ultimo saluto alle vittime dell'alluvione: fissati i primi funerali
Sono stati fissati i funerali di alcune delle persone che hanno perso la vita a causa dell'ondata di maltempo.

21.07 - UN'ALTRA VITTIMA: Era scomparso da una settimana: trovato morto dai sommozzatori
Testimoni avevano riferito di aver visto il 68enne scendere da un furgone per essere poi trascinato dalle acque, salite fino a sfiorare il tettuccio del mezzo.

21.05 -  L'aggiornamento della situazione a Conselice
La situazione a Conselice resta complessa e permangono diverse criticità, che si stanno affrontando con tutti gli sforzi. Per questo motivo a tutela della cittadinanza restano in vigore i provvedimenti precauzionali, tra cui le ordinanze di evacuazione, in particolare riguardo all'abitato di Lavezzola. A Lavezzola sono in corso di allestimento alcune aree in cui sarà possibile ritirare sacchi di sabbia da porre a protezione delle proprie abitazioni in caso di necessità.

Nella giornata di oggi sono continuati senza sosta i lavori di pompaggio dell'acqua per alleggerire il sistema idrico dei canali e facilitarne il deflusso. La Protezione Civile Toscana ed Emilia-Romagna è sul territorio per garantire la necessaria assistenza alla popolazione, mentre continuano gli interventi dei Vigili del Fuoco e di tutte le forze dell'ordine per fornire il massimo supporto a tutti i cittadini che ne hanno bisogno. Gli operatori delle ditte incaricate sono intervenuti, e stanno intervenendo, per rimuovere i rifiuti nelle aree asciutte e accessibili ai mezzi. Nel pomeriggio anche la vice Presidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo ha raggiunto Conselice: le forze in campo sono unite nel fare tutto il possibile per superare al più presto questa emergenza. Grazie a tutti coloro che sono impegnati sul campo.

21.03 - La segretaria Pd Schlein in visita nei territori alluvionati
La segretaria del Pd Elly Schlein è andata a visitare alcuni dei territori colpiti nell’appennino dalle frane e in Romagna dall’alluvione, insieme ai sindaci, per vedere la situazione, portare solidarietà alle comunità colpite e raccogliere le esigenze su cui mobilitare il partito. Ha fatto visita a Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio, tra i più colpiti da frane e smottamenti, poi a Lugo nel pomeriggio con il sindaco Davide Ranalli, in visita al cantiere in cui si sta ricostruendo l'argine rotto dalla piena del Santerno.

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21.00 - La situazione a Sant'Agata sul Santerno
Procedono speditamente i lavori di sgombero e pulizia per le strade di Sant'Agata sul Santerno, nonché gli interventi più urgenti di ripristino arginale. Sono inoltre in corso i primi lavori di spurgo e pulizia delle strade. L'alluvione ha coinvolto la quasi totalità della popolazione: circa 2700 abitanti su 2900. È attivo da martedì 23 maggio tutte le segnalazioni dei cittadini potranno essere riportate al punto unico informativo allestito presso la sede comunale provvisoria, nel plesso scolastico di via Roma 6. Per qualsiasi richiesta di informazioni è inoltre attivo tutti i giorni dalle 9 alle 17 il numero di telefono 333 2478238.

"I volontari in questi giorni hanno dato un aiuto straordinario a tutti i santagatesi colpiti, questa solidarietà è una spinta fondamentale per potersi rialzare e ne saremo eternamente grati", ha ribadito il sindaco Enea Emiliani. Per canalizzare al meglio queste preziose energie in maniera sinergica con la Protezione civile è disponibile un portale online rivolto ai volontari, www.volontarisos.it, dove ci si può registrare e segnare il territorio per il quale si vuole dare la propria disponibilità. Si invitano quindi i volontari a utilizzare lo strumento del portale, in modo da recarsi a Sant'Agata in maniera organizzata. Le azioni spontanee, a questo punto delle operazioni, rischiano di essere di intralcio ai lavori in corso. In questo momento è necessario non inviare cibo, vestiario o altri beni di prima necessità, in quanto la gestione di materiale in arrivo è complessa: chiunque fosse interessato ad aiutare il paese, è invitato a farlo attraverso la raccolta fondi attiva a questo link: https://www.labassaromagna.it/Novita/Comunicati-stampa/Una-raccolta-fondi-per-aiutare-i-territori-colpiti-dall-alluvione. In questo modo si potrà dare un contributo concreto alla ricostruzione del paese di Sant'Agata, una volta che saranno terminate le operazioni di sgombero e pulizia.

Il servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’alluvione è senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade si rendono agibili, Hera attiva la raccolta indifferenziata per tutte le tipologie di rifiuto. Si chiede di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni, evitando di appoggiarli a recinzioni e di accatastarli sotto alberi, portici o cavi aerei, davanti a contatori, a ridosso degli idranti, di paletti para-pedoni, pali di lampioni o della segnaletica. Per prevenire rischi di scoppio e incendio, si chiede di esporre le bombole del gas e gli apparecchi contenenti batterie in cumuli separati dagli altri rifiuti. Per le emergenze, contattare i seguenti numeri di pronto intervento: gas 800 713 666; servizi idrici 800 713 900; teleriscaldamento 800 713 699. Informazioni costantemente aggiornate sono disponibili al link www.gruppohera.it/-/emergenza-maltempo-in-emilia-romagna

Si informano tutti i cittadini e le imprese che hanno subito danni per l'alluvione che non sono ancora disponibili moduli definitivi o informazioni precise per presentare richiesta di risarcimento dei danni. In attesa di avere indicazioni si raccomanda di documentare il più possibile i danni subiti con foto e/o video ai luoghi e anche a singoli oggetti. Ulteriori informazioni saranno rese note nei canali ufficiali non appena disponibili.

19.27 - Dai supermercati Famila il sostegno alla Romagna: raddoppiate le donazioni dei clienti alla cassa
Il Gruppo Unicomm vuole essere al fianco delle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna.

18.16 - La sindaca di Conselice: "Pensiamo di trasferire gli abitanti in un camping"
A Conselice tantissime case sono ancora completamente allagate e la situazione andrà avanti, secondo la sindaca Paola Pula, per altri dieci giorni. Così l'amministrazione comunale sta pensando di trasferire gli abitanti in un camping: "Stiamo valutando di portarli in dei bungalow - dice la sindaca ai microfoni Rai - perché ci sono rischi per quanto riguarda le condizioni igieniche a rimanere nelle case allagate". Poi "non c'è la corrente, non c'è l'acqua potabile, le condizioni di umidità sono allo stremo", conclude la sindaca.

18.10 - Distrutti oltre 6.000 ettari di colture, Legacoop: "La solidarietà delle cooperative non si ferma"
Più di metà delle coltivazioni delle Cooperative Agricole Braccianti della provincia di Ravenna sono sommerse dall’alluvione, per un totale di oltre 6mila ettari, ovvero 60 chilometri quadrati. Un’estensione di cui è difficile dare un’idea: per fare un paragone, si tratta di quasi 9mila campi da calcio.  Sono enormi i danni subiti dalle sette Cooperative Agricole Braccianti della Provincia di Ravenna (Massari, Fusignano, Agrisfera, Terra, Comprensorio Cervese, Campiano, Bagnacavallo e Faenza). Distrutte le colture estensive come grano, orzo, girasole, mais, erba medica. Stessa sorte per le orticole: pomodori, fagiolini, barbabietole, cipolla. Sommersi frutteti, vitigni e vivai di fragole e asparagi. Inoltre, sono stati allagati diversi edifici e strutture; 2 centri aziendali a Bagnacavallo; la sede, l’agriturismo, la stalla e il biodigestore della Massari. Un disastro di dimensioni tali che mette a rischio il lavoro degli oltre 600 soci e dipendenti.

Nonostante le difficoltà, le Cooperative agricole braccianti (Cab) hanno dimostrato solidarietà e senso civico, offrendo il loro aiuto alle istituzioni e alla popolazione. E' nota la storia di Cab Terra che ha acconsentito al taglio dell’argine per sgravare il canale, che rischiava di fare risalire le acque sino all’abitato di Piangipane e Santerno, oltre al rischio di allagare la zona dell’area industriale ed entrare a Ravenna, allagando 200 ettari propri. Anche Cab Massari ha alconsentito all'inondazione controllata di parte dei suoi terreni per alleggerire la pressione sull'area industriale di Conselice. Ha inoltre messo a disposizione mezzi, uomini e materiali per il Consorzio di Bonifica, la Protezione civile, i Vigili del fuoco e il Comune. Cab Comprensorio Cervese ha fornito tubazioni alla Protezione civile. Agrisfera ha fornito al Comune di Sant'Agata un trattore, un mezzo telescopico e molti volontari. Ha anche rinforzato un argine a Mandriole che minacciava di cedere, salvando Sant'Alberto e Mandriole dall'evacuazione. Di fianco a Voltana il Destra Reno è stato tagliato dal Consorzio di bonifica così come lo scolo Menate, esondando 500 ettari ed evitando altre rotture del Destra Reno in zone più critiche.

"Il segno d’attenzione garantito dal Governo con l’emanazione in tempi rapidi del primo decreto d’emergenza è positivo — dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi —, ma noi riteniamo che si debba e possa fare di più. Ad esempio pensiamo che si debba creare un Tavolo per la ricostruzione, in grado di attivare l'accesso alle risorse del PNRR, destinando quelle ad oggi non utilizzate alle imprese. Occorre inoltre che venga definito un Piano per la ricostruzione e la messa in sicurezza del territorio. Abbiamo fretta, perché temiamo che, una volta spente le luci delle telecamere, ci si dimentichi della Romagna, come in Italia capita troppo spesso. Non lo meriterebbero le persone, tra cui tantissimi giovani, che in questi giorni tutti abbiamo ammirato per come si sono rimboccate le maniche con dignità assoluta. Ci sono settori come quello agricolo ed agroalimentare, fondamentali per l’economia italiana e per l’export, che andranno ricostruiti. Così come una rete di servizi che è messa in discussione. Per questo servono risposte chiare e trasparenti. Le prime sono arrivate, non basteranno, ma da oggi siamo più fiduciosi".

“Un ringraziamento sentito per il lavoro importante svolto dai Consorzi di Bonifica associati ad Anbi in questi giorni e in continua operatività per le attività di immediato intervento”. E’ quanto ha voluto esprimere l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, in relazione all’impegno dei Consorzi attivi in questi giorni nelle zone alluvionate della Romagna.

18.08 - La dedica di Mattarella
"Un pensiero per le vittime e di un pensiero a tanti nostri concittadini in difficoltà. Sono migliaia quelli che hanno dovuto lasciare le proprie case, che le hanno viste devastate dall'acqua. Tanti hanno subìto la devastazione delle loro aziende. Vi è una grande sofferenza che richiede un grande impegno di solidarietà da parte di tutta l'Italia e che si sta manifestando in queste ore e in questi giorni. Un impegno di sostegno e di forte aiuto per i nostri concittadini". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale giocatori e dirigenti di Fiorentina e Inter alla vigilia della finale di Coppa Italia.

18.02 - Il sindaco De Pascale racconta l'emergenza alluvione nel Ravennate
De Pascale riepiloga i momenti fondamentali dell'emergenza, ma avverte: "La sicurezza idraulica del territorio diventi una priorità".

17.38 - Riorganizzazione degli hub di accoglienza, punto sul volontariato e sulle donazioni di beni di prima necessità
Si va verso la gestione di una nuova fase dell’emergenza che registra la chiusura di tre dei quattro hub aperti sul territorio (Cinema City, Itis, Pala Costa e scuola Campagnoni di San Pietro in Campiano); rimane infatti attivo solo il Pala Costa. Nella prima fase dell’emergenza è stato fondamentale l’apporto del volontariato sia organizzato, sia spontaneo senza il quale non sarebbe stato possibile aprire i quattro hub. Allo stato attuale, con la revoca di una parte delle misure di evacuazione e nuove forze di volontariato individuate dalla protezione civile, si richiede ai cittadini che vogliono dedicare il loro tempo ad azioni di volontariato di non recarsi negli hub, ma di registrarsi sulla piattaforma https://bit.ly/communitysos.

Si coglie l’occasione per ringraziare tutti i volontari già registrati sulla Community sos del Comune, circa 8.000, tuttora impegnati ad aiutare le persone e a mappare le esigenze del territorio. In questi giorni sono state attivate 150 squadre di lavoro, alcune delle quali hanno anche aiutato i comuni limitrofi. Si esprime profonda gratitudine anche a tutti coloro che continuano da ogni parte d’Italia a manifestare solidarietà e a fornire aiuti alimentari e beni di prima necessità, dei quali si fa presente essersi ridotta sensibilmente l’esigenza.

17.37 - Raccolta fondi Comune di Ravenna, da oggi possibile donare anche tramite Satispay
Da oggi, martedì 23 maggio, è possibile effettuare una donazione per dare sostegno alle famiglie e alle realtà colpite dall’alluvione anche con Satispay, tramite il link: https://bit.ly/donaconsatispay. Questa modalità si aggiunge a quella già attivata tramite bonifico bancario all’Iban IT96V0627013100CC0000308106 intestato a Comune di Ravenna con la causale “Donazione emergenza alluvione”.

17.35 - Lugo, Polizia ferma un altro 'sciacallo'
Ancora 'sciacalli' in azione nel Ravennate. A Lugo la Polizia ha fermato un uomo che aveva rubato uno zaino con l'IPad di un giovane intento a pulire la propria casa dopo l'alluvione.

17.10 - Una buona notizia a Faenza: rintracciate tutte le 400 persone irreperibili dopo l'alluvione
Il personale, attraverso i dati personali, i numeri telefonici e indirizzi comunicati al momento della chiamata di emergenza, ha verificato singolarmente una per una le segnalazioni bussando alle porte delle abitazioni, contattando familiari e amici, alla ricerca di informazione utile.

17.00 - Ricollocazione servizi Palazzina viale Masi a Lugo
Si comunica che a causa della inagibilità della Sede di Viale Masi n. 22, Lugo i seguenti servizi sono così ricollocati: Gli sportelli centrali del CUP sono trasferiti e operativi presso la palazzina N del Presidio Ospedaliero di Lugo. Gli orari di apertura sono sempre gli stessi: dal lunedi al venerdi dalle 7,30 alle 13 e il sabato dalle 7,30 alle 12. L'Ufficio Cartelle Cliniche / Libera Professione, collocato nella medesima sede, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 18 e il sabato mattina dalle 7,30 alle 12. Il Servizio di Assistenza Domiciliare è stato ricollocato presso il padiglione C del Presidio Ospedaliero di Lugo a piano terra, nei locali Ex dialisi (n. tel 0545/213428) attivo nei giorni e negli orari consueti. Gli Uffici Territoriali Home Care - Ufficio Protesi rispondono telefonicamente al numero 0545/213423 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e il sabato dalle 8,30 alle 12,00. Eventuale documentazione cartacea può essere inviata alla mail aziendale homecare.lugo@auslromagna.it oppure lasciata presso l'Ufficio URP posto al Piano terra del Blocco F in Viale Masi 7

Il Servizio del Consultorio Familiare è attivo presso il Padiglione A del Presidio Ospedaliero di Lugo - piano terra (ex Cardiologia) e presso la Casa della Salute di Bagnacavallo Via V. Veneto 8 - 1° piano con i seguenti orari per entrambe le sedi: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 e il lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 18. Lo Spazio Giovani del consultorio , presso la sede di Lugo, è aperto il martedì e il giovedì dalle 14 alle 18. Il Servizio di psicologia del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze è stato ricollocata presso la palazzina N del Presidio Ospedaliero  di Lugo a piano terra. Il Servizio Odontoiatrico sarà temporaneamente  trasferito   presso le sedi di Massa Lombarda e di Alfonsine . Gli appuntamenti saranno ricollocati a cura del CUP aziendale. Per la parziale operatività (guasto rete dati) della  sede di Viale Masi 18/20,  Il Centro di Salute Mentale è stato ricollocato presso palazzina L del Presidio Ospedaliero di Lugo (piano primo) , tel 0545 213465. Seguiranno  ulteriori specifiche per i servizi di Igiene Pubblica e Pediatria di Comunità: sono in corso valutazioni per l'eventuale necessità di ricollocazione . 

16.55 - Tanta voglia di tornare a casa per gli sfollati del PalaCosta: chiusi gli altri centri d'accoglienza della città
Provengono soprattutto dalla zona del Canalazzo e da Sant'Antonio gli ultimi sfollati presenti nel palazzetto. I volontari: "Abbiamo tante scorte, loro hanno solo bisogno del nostro affetto".

16.41 - Preoccupazione per gli animali: a Casola allestito un canile temporaneo nel parco
Il sindaco ha deciso di far costruire un canile temporaneo nel parco Pertini, uno spazio situato a 5 minuti a piedi dalla palestra che ospita le persone sfollate.

16.16 - Riapre al pubblico il museo NatuRa a Sant’Alberto
Riapre al pubblico domani, mercoledì 24 maggio, il museo NatuRa a Sant’Alberto. Fino al 30 giugno il museo, chiuso di lunedì, osserva i seguenti orari: martedì, mercoledì e giovedì, dalle 9.30 alle 13; venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18.

16.15 - La misura sanitaria
Sospesa dal 1 maggio al 1 giugno 2023 l’applicazione delle sanzioni per mancata disdetta delle prestazioni di specialistica ambulatoriale prenotate con il sistema sanitario regionale. Il provvedimento, varato dalla Giunta regionale, riguarda i cittadini residenti nelle zone colpite dall’alluvione, quindi nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna (quindi anche Imola), Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, e comprende, oltre alle visite specialistiche, tutte le prestazioni legate alla diagnostica (ad esempio ecografie, radiografie, tac, risonanze magnetiche), gli esami da laboratorio, a partire da quelli del sangue, e le visite di collaudo dei dispositivi protesici. 

Chi, dunque, purché residente in queste aree, a partire dal 1 maggio scorso e fino al 1 giugno non è riuscito o non riuscirà a presentarsi all’appuntamento, non dovrà pagare nulla, come solitamente avviene per la mancata disdetta. Prima del termine del provvedimento si valuterà un’eventuale proroga. La decisione è stata assunta dalla Regione per non aggravare ulteriormente i disagi dei cittadini che si trovano alle prese con questa straordinaria emergenza. Resta tuttavia la necessità, sottolinea la Regione, per chi è nelle condizioni di farlo, di continuare a comunicare la disdetta per tempo, per favorire la riprogrammazione delle prestazioni e rimettere a disposizione di tutti i posti che si liberano.

15.50 - All’Esp di Ravenna punto di raccolta e ritiro di materiali per il ripristino dei danni dell’alluvione
La Consulta del Volontariato di Ravenna insieme all’associazione di promozione sociale Cuore&Territorio e al comitato quartiere Alberti ha allestito all’Esp di Ravenna, presso l’ex Centro Vaccinale, il punto di raccolta (e di ritiro per tutti i cittadini) dei materiali necessari per il ripristino dei danni dell’alluvione (dpi, tira acqua, tute, pale, secchi…).

15.45 - Rinviato il termine di pagamento del bollo auto per i territori colpiti dall'alluvione
Un provvedimento adottato per venire incontro alle difficoltà di cittadini e imprese colpiti dai pesanti eventi metereologici che si sono verificati in gran parte del territorio a partire dal 1 maggio.

15.10 - Cimiteri, rimangono chiusi il cimitero urbano di Ravenna e quelli di Villanova, San Michele e Coccolia. Riaprono nel forese
Nella giornata di domani, mercoledì 24 maggio, rimane chiuso al pubblico il cimitero urbano di Ravenna, dove si registra una situazione di miglioramento, ma permangono in prossimità alcune criticità idrauliche; comunque vi si potranno svolgere le operazioni di tumulazione e/o inumazione conseguenti a funerali, con accesso esclusivamente riservato al corteo funebre al seguito del feretro, accompagnato da personale di Azimut.

Restano chiusi anche i cimiteri di Villanova, San Michele e Coccolia, momentaneamente inagibili, dove sono in corso interventi di ripristino e di messa in sicurezza dei luoghi. Riaprono al pubblico i cimiteri del forese per le visite ordinarie e per le operazioni di tumulazione e/o inumazione conseguenti a funerali. E’ comunque raccomandato prestare la dovuta attenzione trattandosi di luoghi interessati dalle abbondanti piogge.

15.07 - L'aggiornamento della situazione a Bagnacavallo
Continuano le operazioni di pompaggio delle acque nella rete scolante, coordinate dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale nella zona di Villanova di Bagnacavallo: sono entrate in funzione le pompe anche in via Cocchi in prossimità del Fosso Vetro, presidiate dalla Protezione Civile della Lombardia, che consentiranno di liberare le ultime zone allagate. A Bagnacavallo, gli operai del Comune e delle ditte incaricate sono al lavoro per il ripristino di strade e fossati, in particolare nelle vie Muraglione, San Gervasio e Ca’ del Vento. Nei prossimi giorni si procederà alla pulizia di fognature e pozzetti. In Municipio si riunisce regolarmente per il punto sugli interventi il Centro operativo comunale (Coc) ed è continuo il collegamento con il Centro coordinamento servizi (Ccs) coordinato dalla Prefettura.

Domani, mercoledì 24 maggio, riapriranno le scuole di Bagnacavallo capoluogo e il nido e la scuola materna di Villanova, mentre resteranno ancora sospese le lezioni per le elementari e le medie di Villanova. Per quanto riguarda la raccolta rifiuti straordinaria, per informazioni è a disposizione il Servizio Clienti di Hera 800 999500 gratuito da telefono fisso e cellulare, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22; sabato dalle 8 alle 18. A Bagnacavallo sono stati riaperti la Biblioteca Taroni e il Museo Civico delle Cappuccine e domani verrà riaperto l’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova. Nei prossimi giorni si terranno regolarmente i mercati: giovedì 25 in largo De Gasperi a Bagnacavallo, venerdì 26 a Villanova e sabato 27 in piazza a Bagnacavallo.

Ancora una volta per domani è stata emanata un’allerta rossa per criticità idraulica; saranno inoltre possibili precipitazioni. Si ricorda che per quanto riguarda il territorio di Bagnacavallo per richiedere l’intervento dei volontari nella propria abitazione o nella propria azienda basta chiamare il Comune al numero 0545 1816507, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 18. Questi i numeri per le emergenze: 0545 1816507 (numero unico del Comune di Bagnacavallo per segnalazioni e necessità dovute all’alluvione – ore 8-18); 334 2829709 (emergenze della Polizia Locale/Protezione Civile); 115 (Vigili del Fuoco); 112 (numero unico per le emergenze).

A Bagnacavallo si continua a lavorare per ripartire

15.05 - ALTRE SCUOLE RIAPRONO DOPO L'ALLUVIONE: l'elenco
Dopo una settimana di alluvione, hanno ricominciato a riaprire le scuole in alcuni Comuni del ravennate, chiuse da martedì scorso a causa dell'emergenza. Ma nei Comuni più colpiti gli istituti restano ancora chiusi.

14.52 - APPROVATO IL DECREDO LEGGE MALTEMPO: due miliardi di euro per far ripartire l'Emilia-Romagna
Il decreto legge prevede la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto ed è prevista la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni.

14.51 - L'Università di Bologna sostiene le vittime dell'alluvione
Sono diverse le misure varate dall'Alma Mater di Bologna per venire incontro alle esigenze di studenti e dipendenti delle zone alluvionate: ci sono aiuti economici, attività online, smart working e una "banca solidale delle ferie".

14. 49 - Il consorzio fa il punto sull'alluvione: "I canali devono smaltire le piogge, non la piena di 5 fiumi"
Il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale fa il punto sull'alluvione che ha devastato il territorio romagnolo e in particolare la provincia di Ravenna. Il 16 maggio si sono verificate rotte in 5 corsi d’acqua regionali che attraversano il comprensorio gestito dal Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, da ovest verso est: il Sillaro, il Santerno, il Senio, il Lamone, il Marzeno. 

14.35 - L'aggiornamento della situazione a Lugo
Il sindaco Davide Ranalli si è recato nelle frazioni, a Cà di Lugo, Voltana, Chiesanuova, per parlare con le persone e verificare la situazione. A Cà di Lugo si lavora intensamente sull'argine per i complessi e necessari interventi di rafforzamento e messa in sicurezza. A Chiesanuova ci sono ancora allagamenti diffusi in alcune strade, come su via Traversagno. A Voltana sono stato alla Casa del Popolo dove è stata allestita l'accoglienza per chi è fuori casa. Altre frazioni sono state interessate: Belricetto, Frascata, Giovecca, Villa San Martino e Zagonara. "Grazie a tutti i presidenti delle Consulte che sono state e stati le nostre sentinelle e hanno contribuito a informare le persone e a tenere i contatti. Un lavoro preziosissimo di cui non finiremo mai di ringraziare".

14.04 - L’Italia e l’Europa in soccorso della provincia di Ravenna

L’Italia e l’Europa stanno accorrendo in soccorso del territorio e della provincia di Ravenna. Attualmente sono 180 i volontari di Protezione civile presenti, in attività insieme ai tecnici del Comune. “Abbiamo sensibilizzato il Governo e la Protezione civile nazionale – dichiara il sindaco Michele de Pascale – che hanno subito accolto il nostro appello e attivato la Protezione civile dell’Unione europea, attraverso la quale stanno progressivamente arrivando in Romagna contingenti delle Protezioni civili di molti paesi europei. Oggi sono andato personalmente a ringraziare gli operatori della Protezione civile slovena e dei Vigili del fuoco slovacchi per esprimere loro la gratitudine dell’intera comunità ravennate. Il nostro Paese in questi giorni ha dimostrato ancora una volta una grande capacità di risposta alle emergenze, ma non si deve mai avere reticenza nel chiedere ancora maggiore aiuto, soprattutto quando questo avviene nell’ambito della fratellanza europea”. 

Le squadre slovacca e slovena sono da ieri sera all’impianto idrovoro di via degli Zingari caduti nei lager del Consorzio di Bonifica della Romagna; per potenziarne l’azione hanno messo in campo quattro pompe, due da 1660 litri al secondo e due da 500. Nel contesto che si sta vivendo, l’assordante rumore delle motopompe infonde coraggio e gli effetti benefici di tale intervento sono già visibilmente percepibili. Oltre al sindaco, è andato all’impianto a incontrare le due squadre anche il prefetto Castrese De Rosa. Il sindaco ha anche ricevuto una telefonata dell’ambasciatore della Slovenia, che ha chiesto a de Pascale aggiornamenti sulla situazione in tutta la provincia e in tutta la Romagna. 

Stasera è previsto l’arrivo di una colonna mobile della Protezione civile del Trentino Alto Adige e di un contingente francese con una pompa ad alta capacità, da duemila litri al secondo, della quale sarà valutato il più opportuno impiego nell’ambito del territorio. A  Ravenna è inoltre presente dalla giornata di oggi un rappresentante della Protezione civile europea, per coordinare al meglio gli interventi, oltre ai tecnici della Protezione civile nazionale che sono in città già da qualche giorno. Innumerevoli anche gli altri soggetti in campo: solo per citarne alcuni, le Misericordie Toscane, i Vigili del Fuoco di Pordenone, Croce Rossa e Croce Verde dal Piemonte, la Protezione civile di Modena. Naturalmente il Centro coordinamento soccorsi istituito presso la Prefettura e il Centro operativo comunale del Comune di Ravenna restano attivi e pronti a prendere ulteriori provvedimenti qualora necessario. Seguiranno aggiornamenti. 

L’Italia e l’Europa in soccorso della provincia di Ravenna

14.00 - Ripartono i mercati nel territorio della Bassa Romagna
A partire da giovedì 25 maggio ripartono i mercati in quasi tutti i Comuni della Bassa Romagna, ovvero dove le aree mercatali sono tornate accessibili e agevolmente fruibili. Nello specifico vengono riattivati i mercati nei Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Cotignola, Fusignano, Lugo e Massa Lombarda. Restano ancora sospesi fino a data da destinarsi nei Comuni di Conselice e Sant'Agata sul Santerno, dove la situazione è ancora critica.

13.58 - La Cassa di Ravenna: "Nessuna spesa per le donazioni a favore degli alluvionati"
Il gruppo bancario La Cassa di Ravenna comunica la totale esenzione di commissioni e spese di tutti i conti correnti aperti per effettuare donazioni a favore delle popolazioni e delle imprese colpite dalle gravissime avversità atmosferiche che si sono abbattute in Emilia Romagna causando esondazioni diffuse con conseguenti allagamenti e pesanti danni. Presso La Cassa di Ravenna Spa è aperto il c/c IT38S0627013100CC0000308114 intestato a “La Cassa di Ravenna emergenza alluvione” in cui tutti i dipendenti e clienti delle banche del Gruppo potranno effettuare, in totale esenzione di spese, le proprie donazioni che verranno destinate in parti uguali alla Protezione Civile dell’Emilia Romagna e alla Croce Rossa Italiana fortemente impegnate nella gestione dell’emergenza alluvionale.

13.39 - La preghiera di Papa Francesco per le popolazioni colpite dall’alluvione
Lunedì in Vaticano, a margine dell’apertura dei lavori della 77esima Assemblea Generale della Cei, Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione. Al termine i vescovi romagnoli hanno raccontato al Pontefice il dramma del territorio: "Gli abbiamo ricordato che i romagnoli sono tenaci ma le prove si stanno ripetendo troppo spesso e che abbiamo bisogno della sua preghiera e vicinanza". 

12.40 - La Romagna Faentina a supporto delle imprese del territorio
L’Unione Romagna Faentina ha attivato una serie di strumenti per fornire il massimo supporto alle attività produttive del territorio colpite dall’alluvione. I servizi Sportello Unico Attività Produttive e Sviluppo Economico hanno attivato canali di informazione dedicati. Le imprese potranno inviare segnalazioni e richiedere informazioni all’indirizzo mail attivitaproduttive_sos@romagnafaentina.it. L’indirizzo mail costituirà un canale preferenziale per le attività produttive colpite dall’alluvione; le segnalazioni e le richieste pervenute verranno infatti registrate e processate grazie a un database dedicato. In fase di allestimento una nuova sezione del sito web dell'Unione della Romagna Faentina dedicata alle attività produttive colpite dall'alluvione. In questa nuova sezione verranno pubblicate tutte le informazioni utili - e via via aggiornate - per le imprese e le attività produttive di tutti i Comuni dell’Unione. (Percorso: Home > I servizi > Sportello unico attività produttive e Sviluppo economico > Emergenza alluvione: informazioni utili per le attività produttive). Per fornire un ulteriore supporto, sarà presente presso l’info point in Piazza del Popolo a Faenza personale preparato ad accogliere e dare risposte sulle attività produttive.

12.35 - L'aggiornamento della situazione a Cervia
Tutti i cittadini che hanno subito danni devono documentare fotograficamente da subito i danni subiti. E' necessario fotografare e rendicontare anche gli oggetti che sono da buttare. Ulteriori indicazioni verranno fornite attraverso i canali di informazione del Comune. Domani 24 maggio riapriranno l’Istituto di Istruzione Superiore Tonino Guerra e i centri di formazione professionale. Riapriranno i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali. Oggi hanno riaperto le scuole materne, elementari e medie inferiori, la Scuola di musica G. Rossini, la biblioteca, i musei, i centri di aggregazione giovanile e gli impianti sportivi comunali. L’ospedale San Giorgio di Cervia è già aperto dal 21 maggio.

Rifiuti: tutti i servizi ordinari nelle zone accessibili verranno effettuati regolarmente. Nella giornata di oggi Hera continuerà a intervenire nelle zone di Villa Inferno-Sant’Andrea, Savio, Malva Nord, per liberare le strade e stoccare i rifiuti in aree appositamente create, da dove poi rimuoverle nel più breve tempo possibile. Da domani, mercoledì 24 maggio, ci sarà un ulteriore potenziamento di mezzi, con quelli che stanno arrivando da tutta Italia in supporto alla dotazione. Smaltimento sacchi di sabbia: si raccomanda i cittadini che devono smaltire sacchi di sabbia di posizionarli ai bordi delle strade, senza mischiarli agli ingombranti e ai rifiuti indifferenziati. Li raccoglieremo appena possibile, per trattarli nella maniera adeguata. Volontari: sono circa 2000 le persone che hanno manifestato al Comune la disponibilità a prestare aiuti. La maggior parte di loro è al lavoro. Chi è già iscritto alla piattaforma verranno ricontattati in base alle necessità e alle possibili zone di intervento in sicurezza. Vi chiediamo di non segnalare nuovamente tramite contatto telefonico le vostre disponibilità. Informazioni sul sito e sulla pagina Facebook del Comune sono pubblicati tutti i numeri utili e le informazioni necessarie ai cittadini per affrontare l’emergenza.

12.30 - Temporali nelle aree alluvionate, nuova allerta meteo: "Possibili fenomeni di forte intensità"
La Protezione Civile ha diramato un'allerta gialla, specificando che nelle ore pomeridiane "sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali anche forti, più probabili sulle zone di pianura".

12.10 - L'aggiornamento della situazione a Conselice
Anche i numeri confermano l’estensione della calamità che si è abbattuta la scorsa settimana sul territorio comunale di Conselice. Sono oltre 3mila gli ettari del territorio comunale di Conselice finiti sott’acqua nel corso dell’emergenza che ha visto l’esondazione dei fiumi Sillaro (per la seconda volta) e Santerno. Una situazione devastante, che ha coinvolto 1.514 famiglie, ovvero un terzo dei nuclei familiari di tutto il territorio comunale. A livello di estensione territoriale, sono 3.136 gli ettari allagati, pari a circa la metà dell’intero Comune di Conselice e 222 gli sfollati attuali che sono stati accolti nei centri di accoglienza di Conselice e Argenta.

“Per quanto riguarda la situazione idraulica - spiega la sindaca di Conselice Paola Pula - posso confermare con sollievo che ormai da diverse ore sono state chiuse le rotture che si erano verificate sui fiumi Sillaro e Santerno. Resta tuttavia ancora molto critica la situazione del deflusso delle acque in particolare sul canale Destra Reno: il sistema idraulico del territorio resta estremamente delicato e l’acqua continuerà a scendere lentamente”. “Faccio un appello - conclude la sindaca Pula - alle famiglie di anziani e fragili, affinché si mettano in contatto con nostro Centro operativo comunale di Protezione civile al numero 0545986952 per consentire l’evacuazione di tali persone, che saranno accolte fino a cessata emergenza in strutture idonee”.

Grande attenzione in queste ore anche alle condizioni igienico-sanitarie, soprattutto nelle aree ancora invase dall’acqua, che ristagna ormai da giorni e non è pulita: dal Comune e da Ausl arriva la raccomandazione di non camminare a piedi nudi nell’acqua di proteggere adeguatamente la pelle dal contatto con l’acqua, anche con l’utilizzo di guanti e dispositivi di protezione individuale. Allo stesso modo è necessario evitare che i bambini giochino nelle aree allagate. Nelle aree asciutte o accessibili dai mezzi, a partire dalle prossime ore Hera ripartirà con la raccolta ordinaria dei rifiuti.

Nella giornata di oggi verranno consegnati a cura del sistema di Protezione civile circa 800 pasti sia a domicilio che presso la scuola media di Conselice. Per fornire informazioni ai cittadini è stato allestito un punto informativo in piazza Foresti, vicino alla chiesa, accanto all’Unità Comando Locale dei Vigili del fuoco, mentre un’altra postazione è stata aperta nella frazione di Lavezzola.

12.05 - VIDEO: Conselice ancora ricoperta dall'acqua: le impressionanti riprese aeree
Proseguono senza sosta i lavori di consolidamento dell'argine del canale in Destra di Reno, ma Conselice è ancora sott'acqua.

11.58 - LA PROCURA APRE UN FASCICOLO PER DISASTRO COLPOSO
Si vuole fare chiarezza sull'alluvione che ha devastato la provincia ravennate. Per questo la Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per l'ipotesi di reato di disastro colposo. Un'inchiesta avviata dal procuratore capo Daniele Barberini e che, al momento, sarebbe a carico di ignoti.

11.52 - All'Esp una raccolta di materiali utili per la pulizia delle zone alluvionate
L'associazione Cuore & Territorio e la Consulta del Volontariato hanno organizzato al centro commerciale Esp di Ravenna un punto di raccolta di materiali utili a tutti i cittadini impegnati nella pulizia e nella gestione dei residui dell'alluvione. In particolare c'è bisogno di stivali gomma, pale (quelle da neve), spazzoloni, pompe aspira acqua, tira acqua, cassette pronto soccorso, secchi, carriole, guanti, prodotti per pulizia, tute usa e getta. Si possono portare i materiali tutti i giorni dalle 9 alle 12 fino a emergenza conclusa.

11.41 - A Ravenna tornano accessibili aree verdi, parchi e pinete
Sono nuovamente accessibili a Ravenna, dopo la revoca dell’apposita ordinanza di divieto, le aree verdi comunali, i parchi e le pinete. Ha inoltre riaperto il Planetario.

11.40 - VIDEO: Casola Valsenio ancora isolata: i medicinali si consegnano in elicottero
Prosegue senza sosta l’impegno dei Vigili del fuoco per la consegna di beni primari alle persone rimaste isolate nelle aree più colpite dalle inondazioni.

11.24 - Riaprono le tre corsie sulla A14 tra Faenza e Forlì
Nelle prime ore di questa mattina sono tornate pienamente percorribili tutte le corsie dei 200 chilometri della rete gestita da Autostrade per l’Italia in Emilia Romagna, colpiti dalle alluvioni dovute all’emergenza maltempo. Un corteo di auto ha riaperto al traffico all’alba di oggi anche le tre corsie della A14 tra Faenza e Forlì, grazie all’imponente piano di attività portato avanti ininterrottamente dalle squadre di Autostrade per l’Italia.

11.04 - Fornace Zarattini, 60enne colpita durante una lite finisce in ospedale
Dopo un'intensa giornata di lavori nella zona allagata di Fornace Zarattini scatta il diverbio tra due uomini. Una signora viene colpita per sbaglio: per lei una prognosi di 30 giorni.

11.03 - Animali scomparsi durante l'alluvione: una bacheca per le ricerche
Considerate le numerose richieste ricevute, RavennaToday ha aperto una specifica bacheca per gli animali domestici scomparsi nei momenti concitati dell'alluvione in città.

11.00 - Regolarmente aperto domani il mercato di via Sighinolfi/piazzale Zaccagnini
Domani sarà regolarmente funzionante con i consueti orari di apertura il mercato ambulante di via Sighinolfi/piazzale Zaccagnini così come quello in programma a Marina di Ravenna.

9.45 - Coldiretti: "Già sei gli ordigni bellici inesplosi riemersi e messi in sicurezza dai militari in Romagna"
"A preoccupare è l’incolumità degli agricoltori che con i trattori sono impegnati nella sistemazione dei terreni devastati dall’invasione dell’acqua. Il passaggio dei mezzi agricoli pesanti - precisa la Coldiretti - potrebbe infatti provocare il disinnesco degli ordigni e la loro esplosione. La Coldiretti invita alla massima prudenza gli agricoltori e chiede l’assistenza dei militari, delle forze dell’ordine e della protezione civile per la messa in sicurezza delle aree agricole più interessate dal fronte della seconda guerra mondiale. A rischio ci sono gli oltre centomila ettari di superficie agricola alluvionata dove con la pausa del maltempo gli agricoltori hanno iniziato i lavori di sistemazione mettendo a rischio la propria incolumità".

9.44 - A Faenza si lavora per ripristinare il cimitero
“Dal 19 maggio 2023 Azimut SpA sta provvedendo con massima urgenza e sollecitudine, per quanto oggettivamente e fattibilmente allo stato attuale, al ripristino delle aree del cimitero dell'Osservanza, per la più rapida e agevole riapertura del sito. Si tiene inoltre a sottolineare che “i crolli strutturali diffusi”, come riportato dai media, hanno interessato esclusivamente il muro perimetrale del cimitero in corrispondenza della rottura dell'argine del fiume Lamone per circa 35 metri. In questo momento il cimitero rimane chiuso al pubblico per ragioni di sicurezza e incolumità. Proseguono inoltre i sopralluoghi nei cimiteri del forese e la verifica dello stato dei luoghi, unitamente all'individuazione di soluzioni operative di ripristino. Le operazioni di tumulazione e inumazione provvisoria saranno garantite non appena tecnicamente possibili”. 

Lavori al cimitero di Faenza dopo l'alluvione

9.25 - Treni, dopo l'alluvione riparte il traffico ferroviario tra Faenza e Russi
Già riaperta anche la linea fra Ravenna e Rimini, mentre sono ancora chiuse le linee fra Ravenna e Castelbolognese, Russi e Portomaggiore, Faenza e Lavezzola e fra Faenza e Marradi.

9.00 - "Conselice allagata per altri 10 giorni": l'annuncio drammatico e la rabbia dei cittadini
Ormai una settimana dopo l'alluvione che ha colpito buona parte della Romagna, nessun altro comune risulta ancora così allagato. Ma i lavori di consolidamento dell'argine del canale in Destra di Reno proseguono senza sosta.

19.56 - Viabilità, Adriatica riaperta a Cervia e via libera ai camion
Novità per la viabilità in provincia di Ravenna. Dalle 6 di lunedì  è stata riaperta al traffico la SS la SS 16 “Adriatica” a Cervia dal km 171 al km 173, precedentemente prima per consentire le attività dei Vigili del Fuoco. Inoltre dalla mezzanotte di martedì sarà nuovamente possibile per i veicoli con massa superiore a 5 tonnellate, circolare nelle strade comunali, provinciali e statali della Provincia di Ravenna.
Questa è la decisione del Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, a seguito della riunione del Comitato Operativo Viabilità tenutasi presso la Prefettura alle ore 17.30 di oggi. Nell’incontro è stato oggetto di  analisi  l’attuale stato della viabilità provinciale, ritenuta, da tutti i componenti del Comitato, idonea a garantire la ripresa delle circolazione pesante senza che ciò intralci l’afflusso di mezzi di soccorso e l’attività di ripristino del territorio. E’ stato previsto un apposito dispositivo che, in caso di difficoltà della circolazione, garantirà la fluidità della stessa permettendo, in ogni caso, ai mezzi impegnati nell’emergenza una via privilegiata per affluire nei luoghi interessati dall’emergenza per lo svolgimento delle attività previste.

18.49 - Emergenza in Bassa Romagna: situazione più critica a Conselice
Situazione ancora molto critica in Bassa Romagna a causa dell'alluvione: le emergenze sono diversificate sul territorio, dove le inondazioni hanno avuto caratteristiche molto differenti. La situazione più critica al momento si registra nel territorio comunale di Conselice, dove l'acqua ancora non è defluita. Nel corso della notte sono proseguiti, e sono ancora in corso, i lavori di consolidamento dell’argine del canale in destra di Reno e sarà ulteriormente rafforzata la stazione di pompaggio in località Botte Santerno a Villa Pianta, oltre all’altra stazione di pompaggio temporanea realizzata in prossimità del Reno. Stante la delicata situazione degli argini, non è possibile pensare di far partire un’azione di pompaggio fino a quando gli argini non saranno consolidati. Di conseguenza il deflusso dell’acqua sarà inevitabilmente lento. Per l’accoglienza della popolazione sono in funzione i centri di Conselice e Argenta. Per ogni informazione e comunicazione relativa all’emergenza il numero del Coc è 0545 986952 e già nelle prossime ore verrà aperto l’ufficio Urp con orari straordinari per consentire ai cittadini di trovare le prime risposte alle loro necessità.

La gestione degli interventi di sgombero e pulizia a Sant'Agata sul Santerno, uno dei paesi colpiti con più violenza avendo avuto una rotta dell'argine del Santerno a ridosso del centro abitato procede speditamente e in maniera sempre più ordinata. Dal 21 maggio la colonna mobile della Protezione civile della Lombardia ha iniziato a gestire le operazioni, mettendo a disposizione personale e mezzi per aiutare i residenti. Continuano a Bagnara di Romagna, Cotignola (Barbiano) e Massa Lombarda (Fruges) i lavori di pulizia nelle abitazioni con l'aiuto di volontari, coordinati dai gruppi locali di Protezione civile.

A Lugo situazione diversificata sul territorio: in centro storico la situazione è in via di miglioramento e sono in corso gli interventi conclusivi di svuotamento dell'acqua (cantine e interrati). Acqua presente invece ancora in alcune zone delle frazioni di San Lorenzo, Ca di Lugo, Chiesanuova, Voltana, Belricetto, Villa San Martino, Zagonara. La Protezione civile sta coordinando gli interventi di soccorso delle famiglie più in difficoltà, mentre per il deflusso dell'acqua si attende la risoluzione dei problemi in destra Reno nel territorio conselicese.

Ad Alfonsine l'attenzione resta alta: si sono verificati allagamenti nel forese, nelle campagne e in alcune case sparse, mentre si sta lavorando per evitare ulteriori allagamenti. Per quanto riguarda la viabilità, i collegamenti autostradali sono tutti riaperti, mentre non sono attualmente in servizio le linee ferroviarie; in particolare, la Lugo-Lavezzola non è attivabile a breve per ingenti danni all’infrastruttura. Non è ancora riaperto al traffico il ponte sulla San Vitale a Sant'Agata sul Santerno per consentire i lavori di ripristino arginale. Si sconsiglia di recarsi nel territorio di Conselice, salvo per strette necessità.

18.44 - Indennizzi, il Comune di Ravenna: "Documentare fotograficamente i danni subiti"
Il Comune di Ravenna raccomanda ai cittadini che hanno subito danni causati dall'alluvione di documentare fotograficamente già da subito i danni subiti, così da avere maggiori elementi quando si potranno richiedere gli indennizzi e i sostegni. È necessario fotografare/rendicontare anche gli oggetti che sono da buttare.

18.31 - Bagnacavallo, proeguono gli interventi di ripristino. Scuole aperte da mercoledì
Il punto sull'emergenza a Bagnacavallo. Sono iniziate in mattinata le prime operazioni di pompaggio delle acque nella rete scolante, coordinate dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale nella zona di Villanova. Inoltre entreranno in funzione a breve le pompe in via Cocchi in prossimità del Fosso Vetro, che saranno presidiate dalla Protezione Civile della Lombardia e consentiranno di liberare le ultime zone allagate. I tecnici del Comune e gli operatori della Colonna mobile della Protezione Civile della Lombardia sono sul territorio per coordinare gli interventi di ripristino.

Per la giornata di domani, martedì 23 maggio, resterà sospesa l’attività didattica in tutte le scuole di ogni ordine e grado mentre sarà consentito, solamente per i plessi di Bagnacavallo capoluogo, l’accesso al personale Ata e amministrativo. Lo stesso varrà per servizi educativi, pre e post scuola, mentre riapriranno centri diurni per anziani e disabili e centri socio-occupazionali. Le scuole di Bagnacavallo capoluogo e il nido e la scuola materna di Villanova riapriranno mercoledì 24. ll Gruppo Hera, in accordo con l’Amministrazione comunale e la Protezione civile, informa che è a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’emergenza meteo senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade saranno agibili, Hera attiverà la raccolta per: ingombranti; Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, come frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc); altro rifiuto non differenziabile. Per informazioni è a disposizione il Servizio Clienti di Hera 800 999500 gratuito da telefono fisso e cellulare, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22; sabato dalle 8 alle 18.

Anche oggi si sono presentati in Comune oltre cinquanta volontari per gli interventi di pulizia presso abitazioni e aziende. Nei prossimi giorni saranno caricati sul portale www.volontarisos.it ulteriori turni per prestare il proprio servizio. Ancora una volta per domani è stata emanata un’allerta rossa per criticità idraulica. Non sono previste piogge ma l’allerta è connessa alle gravi criticità idrogeologiche e idrauliche già presenti sul territorio e originate dagli eventi dei giorni scorsi. Si ricorda che per quanto riguarda il territorio di Bagnacavallo per richiedere l’intervento dei volontari nella propria abitazione o nella propria azienda basta chiamare il Comune al numero 0545 1816507, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 18.
 

18.18 - Confindustria Romagna: "Servono molte risorse per ripartire"
Confindustria Romagna ha riunito il proprio Comitato di Presidenza per fare il punto sull’emergenza. All’incontro hanno partecipato in collegamento anche i parlamentari del territorio Alberto Balboni, Marco Croatti, Andrea Gnassi, Jacopo Morrone e Rosaria Tassinari, e l’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla, che ha illustrato il documento messo a punto tra la Regione Emilia-Romagna e le rappresentanze d’impresa. Il documento sarà consegnato domani alla Premier Giorgia Meloni dal Governatore Stefano Bonaccini, e recepisce le richieste del mondo imprenditoriale per fare fronte a questa emergenza senza precedenti. "Ci sono aziende e zone della Romagna ancora non raggiungibili perché allagate o perché le vie di comunicazione sono interrotte. Un enorme grazie alla macchina dei soccorsi, esempio dell’Italia che funziona - afferma il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi - Adesso chiediamo di mantenere questo passo celere e concreto: servono molte risorse per ripartire, servono presto e con iter semplificati. Teniamo la burocrazia fuori da questa vicenda".

L’associazione si è da subito fatta parte attiva, contattando in questi giorni la totalità dei circa 900 associati sulle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, e mappando tutte le società di recovery post sinistro e ripristino degli impianti in modo da metterle in contatto in tempo reale con le attività più colpite. Oltre a questa rete di supporto sempre attiva, il Comitato di presidenza ha inoltre deliberato l’istituzione di un fondo straordinario per abbattere i contributi associativi per le imprese colpite dall’alluvione. “In questo momento così drammatico vogliamo aumentare la capacità di risposta concreta alle richieste di aiuto e ridurre la vulnerabilità di territori, cittadini e aziende – ha detto Giovanni Baroni, Presidente Piccola Industria Confindustria - Questo è possibile anche grazie al Programma Gestione Emergenze (PGE) che Confindustria con Piccola Industria ha attivato fin dal 2016 con Dipartimento nazionale di Protezione Civile. Ci siamo immediatamente attivati già in questa prima fase di emergenza e, in stretto raccordo con Confindustria Emilia-Romagna, stiamo contribuendo alla raccolta e alla distribuzione dei primi aiuti concreti, come pompe idrovore e vaschette per alimenti. L’intera rete del PGE è dunque attiva e pronta a rispondere alle richieste che la Protezione Civile deciderà di farci pervenire sulla base dell’evoluzione dell’emergenza”.

17.10 -  Ravenna servizio straordinario di raccolta rifiuti e riaprono stazioni ecologiche
Anche a Ravenna è a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’emergenza meteo, senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade saranno agibili, Hera attiverà la raccolta per ingombranti, RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, come frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc), altro rifiuto non differenziabile  Per quanto possibile, si chiede di separare i tipi di rifiuti (ingombranti, RAEE e materiale misto indifferenziato) e di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni, non sotto alberi, portici o cavi aerei, non davanti a contatori, non a ridosso di idranti, pali dell’illuminazione pubblica, della segnaletica e paletti para-pedoni, inoltre non vanno appoggiati a recinzioni. Al fine di prevenire rischi di scoppio e incendio, si chiede di esporre le bombole del gas e gli apparecchi contenenti batterie in cumuli separati dagli altri rifiuti.

Da domani, 23 maggio, si prevede l’apertura delle stazioni ecologiche di: Cervia – Pisignano – Via Traversa, Ravenna – Mezzano, via Campo Sportivo, Ravenna – Lido di Classe, via Canale Pergomi, Ravenna – Lido Adriano, via Bonifica, Ravenna – Sant’Alberto, via del Lavoro, Ravenna – San Pietro in Vincoli, via dell’Uva, Ravenna – Ra Nord, via Romea/Albe Steiner, Ravenna – Marina di Ravenna, via dei Mille, Ravenna – Marina Romea, via dei Salici, Russi – via Fiumazzo, rispettando gli orari standard. Rimarranno invece chiuse le stazioni ecologiche di Cervia, Ravenna Sud e Roncalceci

17.09 - Tanti ancora senza acqua ed elettricità: il Prefetto fa il punto della situazione
Le persone attualmente evacuate sono 16.445; di queste 2098 sono accolte presso i centri di accoglienza istituiti dai Comuni nei palazzetti, nelle scuole e in altre strutture.

16.53 - Riapre la farmacia a Fornace Zarattini
Al lavoro dall'alba, i farmacisti hanno ripulito la farmacia di Fornace Zarattini, spostato il materiale danneggiato e attivato un generatore di elettricità. Può riaprire la farmacia allagata.

16.35 - Si intrufolano in una casa alluvionata per rubare: denunciati tre 'sciacalli'
L'episodio è avvenuto domenica sera a Castel Bolognse. Dopo essersi impossessati di alcuni oggetti domestici si sono dati alla fuga. I presunti autori del furto sono stati poi rintracciati dai Carabinieri.

16.10 - 'Music Valley - Romagna Mia', un grande concerto solidale: già fissati luogo e data
Mancano solo loro, i grandi nomi della musica italiana, per il resto c’è già tutto: nome, data e luogo dell’evento. Si chiamerà "Music Valley – Romagna Mia, Live Charity Concert".

16.00 - A Faenza il punto di coordinamento dei volontari nella Galleria della Molinella
Nell'ambito dell'emergenza alluvionale il Comune di Faenza ha deciso di istituire un punto di coordinamento dei volontari che verrà gestito dall'associazione umanitaria Emergency. Il punto è stato individuato nella Galleria della Molinella, voltone della Molinella 4. Lì i volontari, sia quelli che si stanno registrando attraverso la piattaforma "Volontari SOS" (https://www.volontarisos.it) che quelli che decideranno di dare una mano in maniera autonoma in questa difficile emergenza potranno rivolgersi per poi essere coordinati sulle diverse esigenze da affrontare in città. Si ricorda che le persone che su base volontaria ed occasionale si rendono disponibili ad aiutare per soli fini di solidarietà umana e quindi a titolo gratuito, senza alcun vincolo di subordinazione, devono essere maggiorenni, avere in dotazione stivali in gomma (o altre calzature adeguate), guanti di gomma, e altra dotazione di attrezzatura come spazzoloni, badili, pale ed essere autosufficienti per acqua, cibo e alloggio. L’Infopoint, che si trova in Voltone della Molinella 4, sarà operativo da domani, martedì 23 maggio alle 8 alle 16.

15.53 - Lavoratori colpiti dall'alluvione, Fiom: "Cassa integrazione straordinaria" 
"Il bollettino della Regione Emilia Romagna si aggrava di ora in ora, oltre 15.000 sfollati, centinaia le strade franate. Comuni isolati, senza vie di accesso. Case danneggiate da acqua e fango. Molti lavoratori non riescono a tornare sul posto di lavoro perché sfollati, senza abitazione, senza auto o perché devono uscire o raggiungere zone ad oggi isolate senza vie di accesso. Ci vorranno settimane per tornare alla normalità e nel frattempo, nel posto di lavoro, non devono essere i lavoratori a pagare i danni della alluvione con le loro ferie ed i loro permessi". Lo affermano le Fiom di Forli, Cesena e Ravenna che questa mattina hanno chiesto un incontro urgente a tutte le aziende del settore metalmeccanico per richiedere l’apertura della cassa integrazione straordinaria a copertura delle assenze dei lavoratori colpiti dall'alluvione.

"Vista la gravità dei danni, e la condizione in cui versano i lavoratori interessati è fondamentale che la cassa integrazione sia integrata dall’azienda al 100% fino al raggiungimento dell’intera retribuzione del lavoratore. Storicamente, come oggi nelle aziende in cui ce n’è bisogno,  i lavoratori nei momenti di crisi ed emergenza hanno sempre fatto la loro parte e si sono sempre impegnati per rimettere in piedi le aziende nel più breve tempo possibile. Oggi - concludono le Fiom Cgil di Forlì, Cesena e Ravenna - è il momento in cui le aziende devono fare la loro parte, devono contribuire economicamente per aiutare quei lavoratori che hanno perso tutto, oltre a casa e auto".

15.51 -  Faenza: servizio straordinario di raccolta rifiuti 
A Faenza è a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’emergenza meteo senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade saranno agibili, Hera attiverà la raccolta per: ingombranti, RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, come frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc), altro rifiuto non differenziabile.

Per quanto possibile, si chiede di separare le tipologie di rifiuti (ingombranti, RAEE e materiale misto indifferenziato) e di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni, evitando di appoggiarli a recinzioni e di accatastarli sotto alberi, portici o cavi aerei, davanti a contatori, a ridosso degli idranti, di paletti para-pedoni, pali di lampioni o della segnaletica. Per prevenire rischi di scoppio e incendio, si chiede di esporre le bombole del gas e gli apparecchi contenenti batterie in cumuli separati dagli altri rifiuti.

15.32 - Riaprono alcune scuole, ma non tutte: l'elenco completo nel Ravennate
Finalmente, dopo una settimana esatta, iniziano a riaprire le scuole in alcuni Comuni del ravennate, chiuse da martedì scorso a causa dell'emergenza alluvione. Ma nei Comuni più colpiti restano ancora chiuse.

15.22 - Cala il numero di persone evacuate, ma in provincia 16mila sono ancora fuori casa
Diminuisce di oltre 3.200 il numero delle persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione: alle ore 12 di oggi sono 23.081, la maggior parte, 16.445, nel ravennate, poi 4.462 in provincia di Forlì-Cesena e 2.174 nel bolognese. Gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24, grazie a tutte le forze in campo; 1.596 (di cui 1.032 nel ravennate, 344 nel bolognese, 214 nel forlivese-cesenate e 6 nel riminese) sono accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti).

15.09 - Evangelisti (Fdi): "Ritardo dell'apertura della paratoia a Ravenna"
"Fare chiarezza sui motivi del ritardo dell'apertura della paratoia nel forese del ravennate". A chiederlo, in un'interrogazione, è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come le siano pervenute delle segnalazioni da parte di alcuni cittadini del forese Ravennate, bloccati ormai da giorni, relative in sostanza allo scarso interesse dimostrato da parte dell’Amministrazione di Ravenna ed in particolare del Presidente del Consiglio di Circoscrizione: in particolare, spiega la consigliera "nella Lama che attraversa alcuni terreni alluvionati del forese ravennate e convoglia l’acqua nel fiume Montone, è presente una paratoia in prossimità del ponte Assi a Ravenna e nella mattinata del 19 maggio 2023 la paratoia risultava ancora chiusa nonostante il livello basso del fiume; pertanto, non era possibile convogliare l’acqua dai terreni adiacenti verso la lama e un primo tentativo di apertura da parte dei tecnici si è rivelato inefficace per il mancato funzionamento della vite senza fine". Da qui l'atto ispettivo per sapere dall'amministrazione regionale "se ritenga quantomeno intempestivo l’intervento dei tecnici del Consorzio con riferimento alla tardiva apertura della paratoia e se intenda per il futuro interfacciarsi periodicamente con tutti gli Enti preposti alla manutenzione dei corsi d’acqua e opere annesse, in generale e nella fattispecie, esigendo rapporti periodici da parte di questi ultimi, possibilmente con evidenze di avvenuta manutenzione".

15.05 - Martedì riaprono le scuole a Ravenna
È prevista per domani, martedì 23 maggio, la riapertura di tutti i servizi e di tutte le scuole 0 – 13 (nidi, scuole dell’infanzia, elementari e medie) tranne a Roncalceci (scuola elementare Martiri del Montone) dove ci sono ancora problemi di accesso.

15.03 -  L'arcivescovo di Ravenna-Cervia: "Il carattere della gente di Romagna ci aiuterà ad affrontare l’emergenza"
"Ravenna ha reagito con la forza della solidarietà". È il cuore del messaggio dell’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni ai ravennati di fronte all’emergenza che ha colpito la città in questi giorni. Ieri pomeriggio, l’arcivescovo si è recato nell’hub di Protezione civile dell’Itis per salutare e ringraziare volontari e amministratori impegnati nell’accoglienza e incontrare le persone lì ospitate. “Avete fatto un grande lavoro. C’è una grande solidarietà e senso della comunità”, ha detto ai responsabili della struttura.

Proprio a proposito della solidarietà, l'arcivecovo ha detto: "Soprattutto ci ha confortato la presenza di tanti giovani pronti a dare una mano a tutti, ma soprattutto agli anziani e a quelli che erano rimati isolati. Tante disgrazie e danni alle persone sono stati evitati, grazie anche a loro, non solo per l’enorme sforzo delle autorità pubbliche, delle forze dell’ordine, dell’esercito, dei pompieri e della protezione civile. Tutti si sono spesi con forza e decisione, nessuno si è rassegnato. Crediamo che questa solidarietà che arriva anche dai provvedimenti economici e amministrativi già presi e che si prenderanno ancora, spero, continui anche a livello popolare e spontaneo, con una attenzione particolare al prossimo più fragile, magari al vicino di casa".

"Le nostre parrocchie e le nostre Caritas sono tutte impegnate: abbiamo ospitato per esempio in Seminario a Ravenna oltre 25 persone che erano in una comunità di accoglienza sulle nostre colline ed erano a forte rischio, così hanno fatto alcune parrocchie. Questa solidarietà, per non diminuire nei prossimi tempi, ha bisogno di essere sostenuta da tutti, con perseveranza, soprattutto dai credenti che hanno nella carità il loro comandamento principale. Ma il carattere della nostra gente di Romagna - ha concluso l'arcivescovo Ghizzoni - ci aiuterà certamente ad affrontare l’emergenza e a progettare un futuro dove la terra e le leggi della natura saranno meglio rispettate, dove il richiamo ad uno sviluppo necessario ma sostenibile diventi prioritario, con la collaborazione dello Stato, dei nostri enti locali, di tutti noi società civile che amiamo la nostra terra e la vogliamo salvare e far ritornare bella e ricca come e più di prima".

14.57 - A Faenza Emergency gestisce l’hub logistico degli aiuti
È partito ieri l’intervento di Emergency a Faenza, una delle aree alluvionate dell’Emilia-Romagna, dove l'associazione umanitaria sta gestendo l’hub logistico degli aiuti donati, allestito nella Fiera di via Risorgimento 2, con decine di volontari già attivi e altri in arrivo. “Nei giorni scorsi il Comune di Faenza ci ha contattato per collaborare alla gestione degli aiuti sul suo territorio – racconta Pietro Parrino, direttore del Field Operations Department di Emergency - Solo a Faenza sono 12 mila le persone sfollate, più tutte quelle che hanno subito dei danni dall’alluvione. Il primo intervento è partito ieri: il Comune ha allestito una tensostruttura che Emergency sta gestendo come magazzino di stoccaggio per gli aiuti donati, beni di prima necessità e attrezzature per la rimozione di fango e macerie”.

È possibile aiutare portando i beni richiesti direttamente all’hub. Attualmente c’è bisogno di attrezzatture per la pulizia e la bonifica delle case: idropulitrici, carriole, spazzoloni, stivali, guanti, tira acqua, ma anche power bank, detersivi, prodotti per l’igiene personale e cibo in scatola. “Sono centinaia le ragazze e i ragazzi che in questi giorni, stivali ai piedi, sono scesi in strada ad aiutare parenti, amici, concittadini. Un esempio di solidarietà straordinario – dichiara Davide Agresti, Assessore al Welfare del Comune di Faenza –. Per organizzarlo al meglio abbiamo immaginato e allestito insieme a Emergency un punto informativo così che i volontari possano essere indirizzati dove c'è più bisogno, senza sovrapporsi alle operazioni della Protezione civile. Sarà il punto di riferimento di chi insieme a noi vorrà rimboccarsi le maniche per una sfida che richiede l'aiuto di tutti”.

14.43 - Anche l'Esercito a Faenza per i lavori di ripristino
"L'Esercito è arrivato a Faenza per darci una mano nella gestione dell'emergenza. Gli abbiamo raccontato il nostro piano operativo. Presto saranno pronti anche loro per supportarci nei lavori di sgombero, pulizia e ripristino delle zone alluvionate". Lo rende noto il sindaco Massimo Isola.

14.40 - Gli agricoltori salvano intere frazioni "invertendo" l'acqua del Cer verso nord
"Anche questi sono piccoli miracoli che hanno salvaguardato decine e decine di agricoltori e aziende agricole del territorio di Lavezzola, nel comune di Conselice". Con queste parola Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, si congratula con gli agricoltori ravennati che per tentare di salvare la zona di Lavezzola dall'alluvione ha messo in atto un'operazione straordinaria (che ricorda quella della Cab Terra a Ravenna). Il problema in quella zona era causato dal canale Zaniolo, con la concreta possibilità che esondasse. Grazie alla loro volontà, i singoli agricoltori hanno fatto squadra per salvare il salvabile, nella consapevolezza che si dovesse trasferire acqua dal canale sollevandola di 15 metri per immetterla gradualmente nel fiume Reno.

14.37 - Sant’Agata sul Santerno, procedono gli interventi di sgombero e pulizia
La gestione degli interventi di sgombero e pulizia a Sant'Agata sul Santerno procede in maniera sempre più strutturata. Dal 17 maggio la colonna mobile della Protezione civile della Lombardia ha iniziato a gestire le operazioni, mettendo a disposizione personale e mezzi per aiutare i residenti a pulire le proprie abitazioni. Per canalizzare al meglio le preziose energie dei volontari in maniera sinergica con la Protezione civile è disponibile un portale online rivolto ai volontari, www.volontarisos.it, dove ci si può registrare e segnare il territorio per il quale si vuole dare la propria disponibilità. Si invitano quindi i volontari a utilizzare lo strumento del portale e non recarsi a Sant'Agata sul Santerno in maniera indiscriminata.

Allo stesso modo, si segnala di non inviare cibo, vestiario o altri beni di prima necessità: chiunque fosse interessato ad aiutare il paese, è invitato a farlo attraverso la raccolta fondi a questo link: https://www.labassaromagna.it/Novita/Comunicati-stampa/Una-raccolta-fondi-per-aiutare-i-territori-colpiti-dall-alluvione. In questo modo si potrà dare un contributo concreto alla ricostruzione del paese di Sant'Agata, una volta che saranno terminate le operazioni di sgombero e pulizia. Al momento sono in corso anche i lavori di ripristino della rottura dell'argine che ha causato la pesante alluvione, mentre l'acqua nel fiume è scesa sotto soglia 1. Le analisi dei tecnici hanno evidenziato la necessità di una completa ricostruzione degli argini, che sarà avviata non appena le condizioni lo permetteranno. Il Coc (il centro operativo comunale di gestione delle emergenze) potrà finalmente essere allestito a Sant'Agata sul Santerno (presso le scuole medie), mentre in questi giorni è stato ospitato a Massa Lombarda vista l'impossibilità di disporre di un edificio sul posto.

Il sindaco Enea Emiliani: "Esprimo gratitudine a tutti i volontari che in questi giorni ci hanno fatti sentire meno soli e che sono riusciti anche a portare più di un sorriso lungo le nostre strade. Un’attestazione di solidarietà che ci dà la forza per rialzarci. Ora si sta cercando di canalizzare questa enorme energia nel modo migliore, utile e sinergica con le attività ufficiali della Protezione civile, per consentire operazioni di pulizia sicure, ordinate e di conseguenza veloci. Un ringraziamento speciale ai Vigili del fuoco e alla Protezione civile, che con la loro professionalità stanno portando un grandissimo soccorso e aiuto alla nostra popolazione. L’invito è quello di favorire e agevolare le loro attività durante tutte le operazioni"

14.20 - Un milione di euro da Stellantis e Louis Vuitton, Bonaccini: "Importanti donazioni a favore delle popolazioni"
“Ringrazio il Gruppo Stellantis e il Gruppo LVMH per le importanti donazioni a favore delle popolazioni e dei territori colpiti dall’alluvione, aderendo alla raccolta fondi che abbiamo avviato come Regione. Si aggiungono a Ferrari, al Gruppo Kering, al Circus della Formula uno, da cui sono arrivati aiuti altrettanto significativi, e tanti altri. Stiamo infatti registrando una mobilitazione e una solidarietà straordinarie e ringrazio nuovamente chiunque stia partecipando: moltissimi cittadini, imprese, associazioni, sindacati, mondo dello sport e della cultura. Grazie davvero a tutti”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, alla notizia della donazione di un milione di euro sia da parte di Stellantis che LVMH, leader mondiale nel settore moda con i suoi marchi italiani noti in tutto il mondo (Bulgari, Fendi, Loro Piana, Pucci, Acqua di Parma, Thelios e Cova).

14.09 - Riaprono diversi luoghi della cultura a Ravenna
Dopo la chiusura precauzionale, hanno riaperto oggi la biblioteca Classense (sede centrale di via Baccarini 3), Casa Vignuzzi, la biblioteca Liverani, la Tomba di Dante nei consueti orari. Riaprono domani martedì 23 maggio le altre biblioteche del territorio; il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, con le collezioni permanenti, Museo e Casa Dante con i consueti orari. Il Planetario rimane chiuso fino alla revoca dell’ordinanza che vieta l’accesso ai parchi pubblici. Il museo NatuRa di Sant’Alberto rimane chiuso anche nella giornata di domani martedì 23 maggio. Il servizio Bibliobus rimane sospeso fino alla prossima settimana. Anche il Museo Classis Ravenna riapre da martedì le porte al pubblico con il consueto orario: tutti i giorni 10.00 - 17.00. Saranno aperti regolarmente: la Domus dei Tappeti di Pietra, il Museo Tamo Mosaico Mosaico, Museo e Casa Dante, la Tomba di Dante e il Quadrarco di Braccioforte, la Cripta Rasponi e i Giardini pensili, il Mar - Museo d'Arte della città di Ravenna e l’Antico Porto di Classe.

14.06 - Ancora più di mille residenti evacuati a Ravenna
Il Comune fa il punto sulla situazione di emergenza causata dall'alluvione. Quasi 12 mila abitanti sono nella zona arancione, dove si è potuto cominciare a fare le prime operazioni di pulizia e nella quale si può anche permanere.

13.35 - Livello dei fiumi in lenta decrescita e rischio frane in collina: continua l'allerta meteo
Condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua e che gravano sul reticolo secondario e di bonifica.

13.15 - La situazione ad Alfonsine
"Il deflusso delle acque dalle rotture dei fiumi provenienti da altre aree pare avviarsi verso l’esaurimento - spiega il sindaco Riccardo Graziani - Per la conformazione del nostro territorio, caratterizzato da ampie depressioni, il tema diventa lo ora “smaltimento” in sicurezza delle acque presenti, ben 80 milioni di metri cubi. Pertanto, le scuole, almeno fino a domani saranno chiuse; poi in base all’andamento del fenomeno, potremo fare valutazioni per le giornate successive. Fatta questa premessa, ci sono tematiche, soprattutto quelle che affrontiamo in questi giorni (ma non solo), che sono complesse e che il dibattito sui social tende a semplificare. Infatti, in queste lunghe giornate stiamo vedendo le criticità affrontate dalla rete dei canali di bonifica che, come detto, stanno affrontando il deflusso di acque in quantità molto superiore alla loro portata derivanti principalmente dalle rotta del Senio e del Santerno avvenute in altri territori. Proprio per questo motivo, sono in corso operazioni di contenimento dell’acqua con grandissimo sforzo da parte degli operatori del consorzio di bonifica e dei numerosi  agricoltori impegnati nelle operazioni di pompaggio dell’acqua nel Canale dei Mulini. In vari punti della rete scolante, il Consorzio di Bonifica ha implementato in queste ore il proprio sistema con varie idrovore e molti agricoltori danno un ulteriore apporto per superare queste gravi difficoltà. Ora, si è reso necessario cercare di accorciare il percorso degli operatori del Consorzio e degli agricoltori nei luoghi strategici dell’intervento. Dunque il tema che alcuni hanno iniziato a porre nella serata di ieri è stato quello di riaprire il Ponte su Taglio Corelli. Questa soluzione non è percorribile in sicurezza: come abbiamo visto anche negli incontri pubblici che si sono tenuti, abbiamo fatto controllare da uno Studio di Ingegneria specializzato in materia oltre 40 ponti su Alfonsine e solo quello di Taglio presentava problematiche tali da renderne indispensabile la chiusura immediata. Tanto che a breve ne inizierà la demolizione e ricostruzione. Ora, il tema mi pare lineare: su un ponte a rischio crollo, non si può fare affidamento. Compresa l’esigenza, abbiamo ritenuto portare avanti altre soluzioni: essendo presente nella nostra area il Genio militare proprio per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione, abbiamo chiesto il loro intervento. L’Esercito Italiano e il Consorzio di bonifica stanno costruendo in queste ore un’infrastruttura temporanea di collegamento tra i punti di intervento (ovviamente con traffico limitatissimo e destinato ai soli veicoli leggeri) che possa rendere il più rapido possibile il buon esito delle operazioni. Per il resto, non essendo ancora terminata la fase emergenziale, continuiamo a tenere condotte di massima prudenza".

13.03 - La situazione a Cervia
A Cervia si sta continuando a lavorare incessantemente per liberare dall’acqua le zone della città ancora allagate, in modo particolare alcune vie della Malva Nord. Dall’inizio dell’emergenza sono state evacuate 805 persone, alloggiate negli hotel, alle quali si aggiungono coloro che si sono evacuati in autonomia trovando ospitalità da parenti e amici. Oggi sono ospitate negli hotel ancora 50 persone, che hanno case non ancora agibili oppure hanno bisogno di assistenza. Il punto di ritrovo per le persone evacuate allestito al Palazzetto dello Sport è stato chiuso ieri sera in quanto non più necessario all’accoglienza.

Situazione scuole: questa mattina sono stati effettuati i sopralluoghi tecnici in tutte le scuole del territorio. Domani, martedì 23 maggio, riapriranno tutte le scuole, la Scuola di musica G. Rossini, tranne l’Istituto Istruzione Superiore Tonino Guerra e i centri di formazione professionale, in quanto molti ragazzi arrivano da fuori comune e per problemi alla viabilità e trasporto hanno ancora difficoltà a raggiungere la sede scolastica. Biblioteca, Istituti culturali, centri per giovani: domani aperti biblioteca, musei, centri di aggregazione giovanile. Restano chiusi nella giornata di domani centri diurni per anziani e disabili, centri socio-occupazionali. Da domani sono aperti gli impianti sportivi comunali. L’ospedale San Giorgio di Cervia è aperto dalla giornata di ieri.

Rifiuti ingombranti: Hera è al lavoro per pulire le strade da rifiuti ingombranti lasciati ai bordi delle strade. Si sta lavorando nelle zone dell’entroterra più compite, in particolare Villa Inferno, Sant’Andrea e Savio, per poi procedere negli altri quartieri comunali. Volontari: Sono circa 2000 le persone che hanno manifestato al Comune la disponibilità a prestare aiuti. La maggior parte di loro sono stati coinvolti e sono al lavoro nelle diverse situazioni critiche in varie zone del territorio. Nel ringraziare per la grandissima adesione da parte dei volontari, ricordiamo che tutti coloro che sono già iscritti alla piattaforma verranno ricontattati in base alle necessità e alle possibili zone di intervento in sicurezza. Vi chiediamo di avere pazienza e di non segnalare nuovamente tramite contatto telefonico le vostre disponibilità.

13.00 - Ripartono i mercati a Ravenna
Riapre oggi pomeriggio il mercato contadino in piazza Della Resistenza; domani saranno nuovamente attivi i mercati ambulanti previsti al mattino a Castiglione in piazza Caduti per la Libertà e a Mezzano in piazza Donati; al pomeriggio a Casalborsetti, in piazza Marradi; a Lido Adriano, in viale Virgilio nonché in città il Bio Marchè, che si svolge in piazza San Francesco, e il mercato contadino in viale Farini.

12.50 - La Regione chiede di sospendere tasse e contributi per i Comuni alluvionati: l'elenco
Elenco non esaustivo e che potrebbe essere aggiornato: nel caso di evoluzione peggiorativa del quadro degli eventi e dei danneggiamenti, si provvederà prontamente a integrare l’elenco trasmesso.

12.30 - A Conselice Comune e Protezione Civile al lavoro per il consolidamento degli argini
Resta ancora critica la situazione nel Comune di Conselice. Nel corso della notte sono proseguiti, e sono ancora in corso, i lavori di consolidamento dell’argine del canale in Destra di Reno e sarà ulteriormente rafforzata la stazione di pompaggio in località Botte Santerno a Villa Pianta, oltre all’altra stazione di pompaggio temporanea realizzata in prossimità del Reno. Stante la delicata situazione degli argini, non è possibile pensare di far partire un’azione di pompaggio fino a quando gli argini non saranno consolidati. Di conseguenza il deflusso dell’acqua sarà inevitabilmente lento.

L’Amministrazione ringrazia i cittadini per l’impegno a favore della collettività e invita a mantenere la calma mentre si svolgono le necessarie operazioni di messa in sicurezza del territorio. Per l’accoglienza della popolazione sono in funzione i centri di Conselice e Argenta. Per ogni informazione e comunicazione relativa all’emergenza il numero del COC è 0545.986952 e già nelle prossime ore verrà aperto l’ufficio URP con orari straordinari per consentire ai cittadini di trovare le prime risposte alle loro necessità. Da oggi verranno emessi due bollettini giornalieri: alle 11 e alle 19 relativamente alla situazione del deflusso delle acque e per tutti gli aggiornamenti relativi all’emergenza. 

Foto rottura Destra Reno conselice

12.28 - Sospeso il pagamento dei parcheggi a Ravenna
Si informa che la sosta a pagamento nei parcheggi di competenza del Comune di Ravenna, per la giornata di oggi lunedì 22 maggio, è sospesa ad esclusione di quello di piazza Baracca.

12.10 - Arrivano oltre 100 terminali per riconnettere a internet ospedali, scuole, comuni, imprese e cittadini
Al lavoro per portare la connettività interrotta dall’alluvione e dalle frane e ricollegare alla rete internet, ospedali, uffici pubblici, scuole, gruppi di cittadini che si trovano in zone isolate o sfollati nelle palestre, imprese delle zone più colpite. Sono in partenza da oggi oltre cento gruppi satellitari che saranno installati nei prossimi giorni nel territorio che si trova in situazione più critica: provincia di Ravenna e collina da Ravenna a Rimini. Una gara di solidarietà per riportare il segnale là dove le condizioni sono più difficili. Il Gruppo Unipol ha acquistato i primi terminali Starlink acquistati dalla SpaceX, l’azienda di Elon Musk che, da parte sua, ha orientato i suoi satelliti per portare alla Romagna il massimo segnale e la maggior copertura.  

Una corsa contro il tempo e un lavoro di squadra che ha coinvolto Lepida ScpA, società partecipata della Regione, che ieri, con i tecnici Unipol, ha configurato gli apparecchi per permettere la connessione dopo aver condiviso con sindaci e rappresentanti dei Comuni i punti utili per le installazioni. Una prima fornitura, cui ne seguirà un’altra numericamente simile nei prossimi giorni, sempre grazie al Gruppo Unipol, che servirà a collegare i casi di interruzione più gravi in tutto il territorio alluvionato in base all’analisi di Lepida. I gruppi satellitari sono di due tipologie: i più numerosi, di capacità maggiore, sono quelli fissi e geolocalizzati, mentre gli altri, di capacità più bassa, sono mobili e prevedono un’installazione più semplice.

11.50 - Riaperto lo svincolo autostradale
Alle 11:20 circa, sulla Diramazione per Ravenna, è stato riaperto lo svincolo di Fornace Zarattini in uscita per chi proviene da Ravenna in direzione della A14 Bologna-Taranto precedentemente chiuso per allagamenti sulla viabilità esterna.

11.35 - Raccolta fondi della Coldiretti: "Oltre mille aziende agricole rischiano di scomparire"
Per l'alluvione in Emilia-Romagna, Coldiretti stima una perdita di almeno 400 milioni di chili di grano, mentre 15 milioni di piante da frutto saranno da ripiantare. Parte una raccolta fondi.

11.25 - A Conselice si lotta ancora contro l'acqua
Al lavoro per liberare Conselice e Lavezzola dalle acque. Sono tre le azioni principali messe in atto nella giornata di oggi sul territorio comunale di Conselice. In località Botte Santerno a Villa Pianta sono state installate quattro idrovore (alcune di privati, altre del volontariato) per scaricare l’acqua dal Canale Destra Reno nel Santerno. Nei fatti una stazione di pompaggio aggiuntiva che servirà ad alleggerire la piena in quel punto. In via Selice a Lavezzola, sono in corso invece lavori di consolidamento dell’argine destro del Canale Destra Reno (rotto nei giorni scorsi con significativi incrementi di acqua di ritorno nell’abitato di Conselice zone Lombardina e Saracca). L’intervento delicato, con valutazione dei livelli idraulici del canale, è stato svolto da privati dopo l’assenso del Consorzio di Bonifica della Bassa Romagna e dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e della protezione civile dell’Emilia Romagna. L’intervento servirà a diminuire l’afflusso d’acqua in attesa che si abbassi il livello del canale. Un’altra idrovora ad alta capacità, gestita dal volontariato, è stata installata in via Biscie, per sgravare la pressione sull’abitato alto di Conselice. La sindaca, Paola Pula, ha ribadito la necessità di lasciare gli abitati di Conselice e Lavezzola, almeno fino a quando rimarranno le condizioni di criticità sul territorio.

11.13 - Magazzino 'graziato' dall'alluvione, l'editore ravennate ora dona libri alle biblioteche colpite dalla catastrofe
L'editore ravennate Ivan Simonini: "Se sono stati danneggiati i codici antichi, allora si tratta di un patrimonio completamente perduto".

11.10 - L'allarme della Prefettura: "Le esondazioni possono aver trasportato bombe inesplose"
Si raccomanda, in caso di rinvenimento di residuati bellici inesplosi, di avvertire subito la Questura o l'Arma dei Carabinieri e di allontanarsi il più possibile dall'ordigno.

10.53 - Ritiro materiale ingombrante a Lugo
Per permettere a Hera di ritirare il materiale ingombrante che i cittadini stanno sgomberando dalle proprie abitazioni è importante che i veicoli parcheggiati non ostacolino il lavoro dei mezzi. Si chiede quindi di non parcheggiare accanto ai cumuli di materiale e che questi siano sistemati sulla strada, mantenendo comunque le corsie transitabili, e non accanto alle recinzioni.

10.51 - Aiuti a Riolo Terme
La Pro Loco di Riolo Terme distribuisce alimentari e beni di prima necessità e raccoglie stoviglie da cucina e altro materiale utile. Se siete in difficoltà o conoscete qualcuno che è ha difficoltà a reperire cibo e beni di prima necessità o anche se avete bisogno di cibo per animali, potete ritirarli presso il parco Pertini allo stand della Pro Loco operativo ad orario continuato dalle 6,30 alle 24.00. Oppure potete chiamare il 3513205630 e la Pro Loco troverà il modo di farvi avere quanto vi occorre. Per tutti coloro che vogliono fare donazioni di qualsiasi tipo (stop a vestiti e stivali ricevuti già in grandi quantità) l’unico centro di raccolta è quello di parco Pertini, gestito in collaborazione con la protezione civile e dove tutto viene debitamente registrato ed eventualmente smistato. In particolare modo adesso occorrono stoviglie da cucina: tegami, mestoli, pentole, padelle, ecc.

10.26 - Modifiche alla viabilità in autostrada
Poco prima delle 10, sulla Diramazione per Ravenna, è stata chiuso lo svincolo di Fornace Zarattini in uscita per chi proviene da Ravenna ed è diretto verso la A14 Bologna-Taranto per allagamenti sulla viabilità esterna. Resta invece aperto lo svincolo in uscita per chi proviene dalla A14 ed è diretto verso Ravenna. In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Bagnacavallo.

10.08 - Rinviati i concerti di Laura Pausini a Solarolo. E la cantante dona fondi per la Romagna
Brutta notizia per i fan di Laura Pausini che attendevano con ansia l'evento di Solarolo fissato per giugno.

10.05 - Una 'corsa virtuale' per raccogliere fondi per aiutare gli alluvionati
Si tratta di una raccolta fondi che gli organizzatori della Maratona di Ravenna hanno pensato per sostenere le aree del ravennate che in questi giorni sono state colpite dall'alluvione.

9.34 - La dimensione della pioggia caduta nel mese di maggio
Pierluigi Randi, tecnico meteorologo certificato e meteorologo Ampro (Associazione meteo professionisti), fotografa l’andamento delle precipitazioni nel famoso maggio 1939 e nel maggio 2023 in tre località con serie storica sufficientemente profonda. Randi cita come esempio Casola Valsenio (nel 1939 sono caduti 360,5 millimetri in 19 giorni piovosi; mentre nel 2023 552,4 millimetri in 11 giorni piovosi); a Brisighella (322,1 millimetri nel 1939 in 17 giorni piovosi contro i 477,4 in 11 giorni piovosi) e San Cassiano sul Lamone (403,6 millimetri nel 1939 in 15 giorni piovosi contro i 570,4 millimetri in 12 giorni piovosi). "Dunque il maggio 2023 surclassa il 1939 a livello di accumulo di pioggia totale - precisa Randi - E non solo: la precipitazione è stata cumulata in un minor numero di giorni piovosi, aspetto tutt’altro che trascurabile. Non parliamo poi delle cumulate massine in 24 ore. Le differenze sono ancora più rilevanti".  

piogge

9.20 - Sala macchine allagata: l'alluvione ferma anche l'attività della piscina
"Appena ripulita dovremmo ripristinare il funzionamento delle componenti essenziali per la riapertura con l'aiuto di qualche fornitore esterno, perché i nostri fornitori abituali sono allagati a loro volta".

9.09 - Problemi all'acqua a Conselice
Si stanno riscontrando  diverse difficoltà  con l'arrivo  dell'acqua soprattutto nei comuni limitrofi. Chiediamo a tutti di fare uno sforzo di solidarietà e di utilizzare l'acqua razionalmente e solo per le attività essenziali, in modo che l'acqua arrivi anche a chi non ce l'ha da una settimana.

8.47 - Brisighella: chiusura  notturna del passaggio a livello in via Lanzoni
A Brisighella viene disposta la chiusura notturna del passaggio a livello di via Lanzoni dal 29 maggio ore 22:00 al 7 giugno ore 06:00 (sabato e domenica esclusi).

8.43 - A14, continuano i lavori notturni tra Forlì e Faenza
Al fine di ripristinare al più presto la piena percorribilità in entrambe le carreggiate, sarà attuata un'ulteriore chiusura notturna del tratto di A14 compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni dalle ore 21 di questa sera lunedì 22 alle ore 6 di martedì 23 maggio.

8.28 - Riperta l'Adriatica a Cervia
La strada statale 16 “Adriatica” è stata riaperta al traffico, in entrambe le direzioni, tra il km 171,000 e il km 173,000, a Cervia, dopo la chiusura temporanea del tratto stradale per consentire gli interventi dei Vigili del Fuoco legati all’emergenza maltempo.

21.16 - Scuole chiuse lunedì a Ravenna
Completata la ricognizione sugli edifici scolastici di Ravenna, giufdicati tutti sicuri. L'atttività didattica a Ravenna resta sospesa domani, lunedì 22 maggio, per l’organizzazione necessaria alla ripresa. Ora è comprensibilmente necessaria una approfondita e capillare verifica organizzativa, per disporre la ripresa di tutte le attività complementari e connesse alla didattica. Sono quindi sospese le attività dei servizi educativi, delle scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di istruzione e formazione professionale. Chiusi i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio – occupazionali. Confermata anche la chiusura di palestre, centri sportivi e cimiteri.

21.13 - La situazione a Lugo
L'attenzione sugli allagamenti si è spostata sulle frazioni di Chiesanuova e di Voltana dove i Vigili del Fuoco hanno effettuato delle evacuazioni. Tantissimi i volontari che si sono radunati davanti alla Rocca e che si erano prenotati tramite la piattaforma Volontarisos.it, un centinaio ai quali aggiungere i tanti che non sono stati censiti. Hanno lavorato in città dove ci fosse necessità. È proseguito anche il lavoro al Teatro Rossini, per ripulire e sistemare uno dei gioielli della cultura lughese danneggiato dall'acqua. A questo proposito è stata lanciata una raccolta fondi sul sito gofundme che è già stata rilanciata da artisti come Carlo Vistoli. L'assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori è venuto a Lugo per visitare i luoghi della cultura, a partire da Teatro e Biblioteca.

Il sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano, con i volontari di Protezione Civile del suo Comune, ha portato a Lugo un ingente quantitativo di derrate alimentari, acque e prodotti per l'igiene personale, raccolti tra i suoi cittadini. Un gesto di solidarietà nell'ambito del rapporto tra i comuni che fanno parte dell'associazione Città dei Motori. A Lugo, in linea con la decisione dei sindaci dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, le scuole saranno chiuse fino a nuova comunicazione. Domani in città inizieranno i sopralluoghi sugli edifici scolastici per verificare la sicurezza.

21.11 - La situazione a Conselice 
Sono state tre le azioni principali messe in atto nella giornata di oggi sul territorio comunale di Conselice. In località Botte Santerno a Villa Pianta, sono state installate 4 idrovore (alcune di privati, altre del volontariato) per scaricare l’acqua dal Canale Destra Reno nel Santerno. Nei fatti una stazione di pompaggio aggiuntiva che servirà ad alleggerire la piena in quel punto. In via Selice a Lavezzola, sono in corso invece lavori di consolidamento dell’argine destro del Canale Destra Reno (rotto nei giorni scorsi con significativi incrementi di acqua di ritorno nell’abitato di Conselice zone Lombardina e Saracca). L’intervento delicato, con valutazione dei livelli idraulici del canale, è stato svolto da privati dopo l’assenso del Consorzio di Bonifica della Bassa Romagna e dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e della protezione civile dell’Emilia Romagna. L’intervento servirà a diminuire l’afflusso d’acqua in attesa che si abbassi il livello del canale. Un’altra idrovora ad alta capacità, gestita dal volontariato, è stata installata in via Biscie, per sgravare la pressione sull’abitato alto di Conselice. La sindaca, Paola Pula, ha ribadito la necessità di lasciare gli abitati di Conselice e Lavezzola, almeno fino a quando rimarranno le condizioni di criticità sul territorio.

20.07 La situazione delle ferrovie: si parte solo per Rimini
Riaprirà domani, lunedì, con una iniziale riduzione di velocità, anche la linea Ravenna – Rimini. Ancora difficile fare previsioni di riapertura per le linee Faenza – Ravenna e Ferrara – Ravenna, a causa dell’incompleto deflusso dell’acqua che non consente la verifica totale dell’infrastruttura (Leggi la notizia)

19.45 - Arrestati due sciacalli
 La Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un uomo ed una donna di cittadinanza albanese per il reato di furto in abitazione. In località Fornace Zarattini, i due si sono presentati ad una coppia di anziani offrendo la loro disponibilità per unirsi ad altri volontari (Leggi la notizia)

19.23 - Modalità di distribuzione agli alluvionati dei beni donati a Faenza
Nel centro fieristico di via Risorgimento, a Faenza, è stato allestito un centro, gestito dall'associazione umanitaria Emergency, dove raccogliere le donazioni di beni di prima necessità e di materiale vario. Si possono donare generi alimentari a lunga conservazione, prodotti per l’igiene della persona, power bank, prodotti per la pulizia e oggetti utili per affrontare l'emergenza come stivali, guanti, badili, secchi, caschetti di sicurezza, stracci, tira-acqua, tute da lavoro, occhiali protettivi, carriole, spazzoloni e cassette di plastica. È possibile donare attrezzature come pompe di sollevamento, idrovore, idropulitrici, generatori e bobcat con pala. I beni possono essere consegnati al centro fieristico dalle 9 alle 18. I materiali non contemplati nella lista verranno accettati solo previa autorizzazione da richiedere via email all'indirizzo di posta elettronica provveditorato@romagnafaentina.it prima di mettersi in viaggio per avere la sicurezza della disponibilità di ricezione. 

Per richiedere i beni donati per affrontare l'emergenza ci si può recare direttamente al centro fieristico, dove è organizzato un punto di accesso dedicato a partire da oggi, domenica 21 maggio, è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18. Il materiale per pulizia può essere richiesto, lasciando il nome, senza obbligo di restituzione con un massimo di 10 pezzi a persona. Per quanto riguarda la distribuzione di generi alimentari e prodotti per l'igiene della persona verrà indicato nei prossimi giorni. 

19.00 - Chiusa l'Adriatica fino alle 6 di domattina
L'Anas, nel suo aggiornamento, ricorda che per intervento dei Vigili del Fuoco connessi ai soccorsi è chiusa temporaneamente (dalle 6 di oggi alle 6 del mattino di domani lunedì) la SS 16 “Adriatica” a Cervia dal km 171 al km 173.

17.35 - LA PREMIER MELONI A RAVENNA: "Daremo risposte immediate, è stata una tragedia ma rinasceremo più forti"
Meloni si è recata in Prefettura a Ravenna per discutere dei provvedimenti che dovranno essere attuati per la ricostruzione dopo l'alluvione che ha distrutto buona parte della Romagna.

17.30 - Riaprono i siti museali

Si segnala che nella giornata di domani, lunedì 22 maggio 2023, i seguenti siti museali saranno aperti regolarmente: la Domus dei Tappeti di Pietra, il Museo Tamo Mosaico, la Tomba di Dante e il Quadrarco di Braccioforte. Al fine di completare la sistemazione e il riallestimento degli spazi utilizzati nei giorni scorsi per accogliere gli evacuati dell’alluvione, nella giornata di domani il Museo Classis Ravenna resterà chiuso al pubblico.

17.25 - La situazione a Bagnacavallo
Sono entrate nel vivo le operazioni della Colonna Mobile della Protezione Civile lombarda, che affiancata dal Gruppo comunale di Protezione civile ha eseguito sopralluoghi e interventi. Si proseguirà nei prossimi giorni nelle zone colpite man mano che si assorbiranno gli allagamenti. Nel pomeriggio si è riunito il Centro operativo comunale (Coc) per fare un punto. Sempre nel pomeriggio la sindaca di Bagnacavallo e presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna Eleonora Proni si è collegata con il Centro coordinamento servizi (Ccs) della Prefettura per illustrare la situazione nel territorio dell’Unione alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, al presidente della Regione Stefano Bonaccini e al presidente della Provincia Michele de Pascale.

Fermo restando l’obbligo di evacuazione o di permanenza ai piani superiori per la popolazione individuata nelle ordinanze precedenti, una nuova ordinanza consente l’accesso alle aziende e le attività lavorative presenti nell’area industriale e artigianale di Bagnacavallo (ad eccezione di via Caduti sul Lavoro che è tuttora allagata): vi possono accedere per effettuare le operazioni di pulizia il personale e i collaboratori autorizzati dal datore di lavoro. Resta critica la situazione di Villanova, dove ci sono ancora diverse zone allagate che coinvolgono case e allevamenti. La situazione purtroppo è complicata in particolare per una porcilaia, in quanto l’acqua è ancora così alta da impedire alla proprietà di trasferire gli animali.

Hera sta programmando il ritiro dei rifiuti ingombranti presso le aziende e le abitazioni nei prossimi giorni. Le date verranno indicate non appena disponibili. Sono partiti, tra questa mattina e il primo pomeriggio, oltre cento volontari per iniziare i primi interventi di pulizia e ripristino. Nei prossimi giorni saranno caricati sul portale www.volontarisos.it ulteriori turni per prestare il proprio servizio. Si raccomanda a tutte le persone che vogliono partecipare alle attività di volontariato di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione Civile: è importante non intralciare le operazioni di sgombero di strade e fossi per consentire nel più breve tempo possibile alle persone e agli imprenditori di rientrare in abitazioni e aziende.

Anche per la giornata di domani, lunedì 22 maggio, è disposta la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, i servizi educativi, pre e post scuola, centri diurni per anziani e disabili e centri socio-occupazionali. Sempre per domani è stata emanata un’allerta rossa per criticità idraulica. Si ricorda che per quanto riguarda il territorio di Bagnacavallo per richiedere l’intervento dei volontari nella propria abitazione o nella propria azienda basta chiamare il Comune al numero 0545 1816507, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 18. Questi i numeri per le emergenze: 0545 1816507 (numero unico del Comune di Bagnacavallo per segnalazioni e necessità dovute all’alluvione – ore 8-18); 334 2829709 (emergenze della Polizia Locale/Protezione Civile); 115 (Vigili del Fuoco); 112 (numero unico per le emergenze).

16.52 - A Cervia modificato il numero per richiedere lo sgombro acqua in aree private
E’ stato attivato un servizio a disposizione dei cittadini per interventi di pompaggio delle acque dalle aree private. I cittadini possono contattare i numeri 0544979164 o 0544979170, attivi dalle 8 alle 20.

16.45 - Viabilità interotta
Via Corleto, nel territorio del Comune di Faenza, interrotta per crollo strada all'altezza del canale Emiliano Romagnolo.

16.30 - LA VISITA DI MELONI: A sorpresa a Ghibullo arriva Giorgia Meloni e ringrazia i volontari: "Siete molto bravi"
La Meloni ha incontrato i volontari che stavano portando acqua e cibo agli alluvionati e non si è sottratta alle foto con i fan.

16.25 - La ripartenza dopo l'alluvione: pronto il documento che sarà consegnato al Governo martedì
La Regione e le forze economiche e sociali dell'Emilia-Romagna, unite per superare l'emergenza e impostare le condizioni per ripartenza e ricostruzione. Pronto il documento che sarà consegnato al Governo martedì.

16.07 - Tim attiva mezzi d'emergenza per la rete mobile
Mezzi di emergenza di TIM, dotati di stazioni radio che servono a ripristinare il segnale mobile in caso di calamità o eventi eccezionali che danneggiano le tradizionali infrastrutture di rete, sono attivi da questa mattina a Sant'Agata sul Santerno e a Faenza, due dei comuni maggiormente colpiti dal maltempo dei giorni scorsi. Il carrato mobile attivato a Sant'Agata sul Santerno, in particolare, è stato di fondamentale importanza per la cittadinanza e il personale impegnato nei soccorsi in quanto ha messo fine all’isolamento in cui versava l'intero comune. A Faenza, invece, il mezzo speciale di TIM ha consentito di fare fronte al mancato funzionamento di 3 siti radiomobili gravemente danneggiati dall'acqua e dal fango, consentendo la piena operatività di servizio in una vasta zona della città.

16.03 - Indicazioni per Sant'Agata sul Santerno
Dopo il deflusso delle acque a Sant’Agata sul Santerno è terminata la fase dell'emergenza e del soccorso e si è finalmente messa in moto la macchina dei lavori disgombero e pulizia degli edifici pubblici e privati. È arrivata in loco la colonna mobile della Protezione civile della Lombardia che sta gestendo le operazioni mettendo a disposizione personale e mezzi per aiutare i residenti. Ecco alcune disposizioni utili a tutti coloro che sono coinvolti nella pulizia del paese: il fango va trasferito al campo sportivo di via Berlinguer, chi vuole può farlo in autonomia con mezzi propri o facendosi aiutare dai mezzi dei volontari che girano per le strade del paese. È necessario fare in modo che i mucchi di fango vengano accatastati ai bordi delle strade e non siano di intralcio al passaggio dei mezzi; le auto ammalorate vengono trasferite nel parcheggio dello stadio di via Berlinguer (non più via Marcora); i privati che ne hanno possibilità possono provvedere in autonomia; le carcasse delle auto ammalorate lasciate negli spazi pubblici verranno comunque progressivamente rimosse; gli ingombranti vanno trasferiti nel piazzale della stazione ecologica di via Marcora, oppure accatastati a bordo strada: saranno raccolti con apposito ragno dai mezzi di Hera; carcasse animali (no allevamenti) possono essere trasferite in un apposito cassone allestito nel piazzale della stazione ecologica di via Marcora che sarà disponibile a partire dalle ore 9 di lunedì 22 maggio; si pregano i volontari intenzionati a raggiungere Sant’Agata di parcheggiare le proprie auto fuori dal centro e raggiungere a piedi il centro del paese. I parcheggi consigliati sono quelli oltre il fiume in direzione Lugo: largo Garotti e via Ricci Curbastro. Inoltre si pregano i volontari di portare cibo per sé quando possibile, siccome le cucine mobili hanno un carico di lavoro molto elevato: in questo modo si aiutano i residenti santagatesi e i volontari che vengono da più lontano. Al momento si chiede di non spedire viveri e generi di prima necessità. "Ringrazio di cuore i numerosi volontari spontanei che sono accorsi per aiutarci in questi momenti drammatici - è il commento del sindaco Enea Emiliani -. Invitiamo tutti a cercare di seguire le indicazioni della Protezione civile e delle autorità in modo da rendere la macchina dei lavori più efficiente ed efficace possibile".

16.00 - Distrutta la pizzeria sotto gli argini del fiume Lamone: "Era il laboratorio anche per Milano e Bologna"
Il racconto dell'imprenditore Davide Fiorentini, titolare della catena 'O Fiore Mio. La sede in via Ponte Romano è stata completamente devastata dalla fiumana causata dalla rottura dell'argine a poche centinaia di metri: "Non si è salvato niente".

15.56 - Aggiornamenti sulla situazione a Lavezzola
Località La Botte - l’amministrazione informa che al momento non c’è alcuna rottura nè sormonto nell’argine sinistro del Canale Destra Reno. L’allerta fornita è per la delicatezza dei lavori che si stanno effettuando per rotture e fragilità dei giorni scorsi.

15.55 - Faenza si divide in zone per ripulire e sgomberare la città: ecco il piano operativo
Il piano operativo prevede rimozione auto, rimozione rifiuti, lavaggio fognature, rimozione del fango dalle strade, pulizia abitazioni e cantine da acqua e fango.

15.11 - L'aggiornamento sulla transitabilità delle strade provinciali nel comune di Ravenna
Sant’ Alberto transitabile, Dismanino transitabile, Gambellara transitabile, Roncalceci Tratto chiuso tra incrocio sc Brunetta/Bosca (fuori c.a Russi) fino ad incrocio sc Torre/Della Liberta (inizio c.a. S. Pancrazio). Attenzione a presenza acqua in sede stradale tra Ragone e Roncalceci x circa 300 mt in prossimità vicolo S.Sisto. Tratto chiuso da incrocio SP 34 (Roncalceci) fino ad innesto SS 67 (sono in corso verifiche per la riapertura di alcuni tratti), Conventello - Argine sinistro Lamone - Abbandonato – Savarna transitabile, Cella transitabile, Piangipane transitabile, Mensa - Matellica transitabile, Di Roncalceci transitabile, Dei Naldi - Franguelline Nuove e Croce di Godo transitabile, Rampina e Taverna transitabile, Violaro e Petrosa transitabile, Godo e di San Marco transitabile, Castiglione - Argine sinistro del fiume Savio transitabile, Budria e del Castello transitabile, Senni transitabile, Montone Abbandonato transitabile (verifiche in corso), Forlivese transitabile, Mezzano - Via Nuova - Cerba transitabile, Ammonite - Canala interrotta da innesto SS 16 a incrocio via Sant’Egidio per lavori alla centrale Enel, Braccesca transitabile, Viazza di Villanova Chiusa per allagamento, Castello transitabile, Standiana - Via Lunga transitabile, Petrosa transitabile, Destra Senio - Molinazza Chiusa per allagamenti, Via delle Valli transitabile, Viale dei Lombardi transitabile, Umbro Casentinese Romagnola - Tratto Dismano transitabile, R San Vitale Transitabile da uscita autostrada Ravenna fino a rotatoria Cortina Russi (in corso verifica).

14.32 - Bonaccini: "Allo Stato chiederemo il 100% del rimborso danni"
Solo per le strade c'è un miliardo di danni. "Dobbiamo lavorare insieme allo Stato come è stato per il terremoto del 2012", ha detto il presidente Stefano Bonaccini in diretta da Forlì ai microfoni di Domenica In. "Abbiamo un Paese che spesso è migliore di quello che raccontiamo", il commento del presidente sull'aiuto dei volontari. Quanto alla Romagna, la "situazione è pesante. Abbiamo avuto un ciclone extratropicale. Ricostruiremo tutto. Siamo persone che abbiamo una grande dignità. Grazie a chi sta arrivando. Ci daremo da fare. La Romagna è di tutti gli italiani".

14.35 - Riapre l'ospedale di Cervia
Dalle ore 14.00 la Casa della Comunità San Giorgio di Cervia ha ripreso l'attività. Per le prestazioni specialistiche verranno garantite unicamente quelle con accesso urgenti. Per quanto riguarda le gravide prese in carico dal Consultorio Familiare le prestazioni di ecografia morfologica e B Test sono da considerarsi al pari delle Urgenze. Il servizio di Psicologia dell'emergenza è ancora attivo in supporto dei cittadini alluvionati, operatori e strutture della rete.

14.02 - Ferrovie distrutte, i pendolari restano a piedi. Trenitalia: "Non sappiamo quando ripartiranno i treni"
"A causa del perdurare delle condizioni meteo critiche che stanno interessando la regione Emilia Romagna, fanno sapere da Trenitalia - non si hanno al momento previsioni sul ripristino della circolazione ferroviaria".

14.00 - Una raccolta fondi nazionale
La Consulta del Volontariato di Ravenna insieme all'associazione di promozione sociale Cuore & Territorio e il comitato quartiere Alberti lanciano una raccolta nazionale di Dpi e materiali per gestire la 'fase due' dell'emergenza alluvione. "In queste ore - scrivono - vi è la necessità di pulire e gestire i residui dell'inondazione, oltre a organizzare i volontari, stiamo organizzandoci per reperire e ricevere da tutta italia materiali per gestire questa fase della rinascita". Servono con urgenza: stivali gomma dal numero 36 al 45; badili (quelle da neve); spazzoloni; pompe aspira acqua; tira acqua; cassetta pronto soccorso; secchi; carriole; guanti; prodotti per pulizia; Tute usa e getta. Il punto temporaneo di Raccolta donazioni è allestito ai magazzini CMC in via Trieste 76 a Ravenna a partire da martedì 23 maggio. Orario di apertura per consegna e ritiro 9.00 - 12.00 tutti i giorni fino ad emergenza finita, 3665938218

13.53 - L'aggiornamento della Regione
Calano (meno 10mila) le persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione: alle ore 12 di oggi sono 26.324, la maggior parte, 19.500, nel ravennate, poi 4.918 in provincia di Forlì-Cesena e 1.906 nel bolognese. Gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24, grazie a tutte le forze in campo; 5.370 (di cui circa 4mila nel ravennate, 734 nel bolognese, 632 nel forlivese-cesenate e 4 nel riminese) sono accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti). Restano 43 i Comuni coinvolti dagli allagamenti e, sul versante del dissesto idrogeologico, risultano attive circa 305 le frane concentrate in 54 comuni. Tutte le squadre di rilevatori (soprattutto nel ravennate e in provincia di Forlì-Cesena) sono in campo per ulteriori aggiornamenti, anche con i droni laddove le strade non sono più percorribili.

Per quanto riguarda la viabilità, sono 622 le strade chiuse, di cui 225 chiuse parzialmente e 397 totalmente. Complessivamente 236 a Bologna, 201 in provincia di Forlì-Cesena, 139 nella provincia di Ravenna e 46 nel riminese Quasi 33mila persone (2.856) e 1.700 volontari sono al lavoro in Emilia-Romagna per un totale 4.556. Degli oltre 1.100 volontari, 374 appartengono alle colonne mobili regionali di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Alto Adige, Lombardia, Lazio, Toscana, Abruzzo e Umbria. A queste si aggiungono i 612 volontari dell’Emilia-Romagna e i 139 appartenenti alle organizzazioni nazionali di volontariato. Tutte le persone che vogliano dare un aiuto fattivo nelle aree colpite dal maltempo debbono rivolgersi ai comuni per poter organizzare al meglio le attività. 

In accordo con la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna e i Comuni, il Gruppo Hera mette a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’emergenza meteo, senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade sono agibili, Hera attiva la raccolta per ingombranti, Raee (per esempio frigoriferi, pc, forni, televisioni, eccetera) e altri rifiuti non differenziabili. Per quanto possibile, viene richiesto di separare le tipologie di rifiuti e di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni (non sotto alberi, portici o cavi aerei e non appoggiati a recinzioni).

Al numero verde 800024662, attivato dalla Regione per rispondere, 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20, ai quesiti legati all’emergenza alluvione, sono arrivate sinora oltre 2.500 chiamate (dato alle ore 13 di oggi). Tra le maggiori richieste, a chi rivolgersi per avere beni di prima necessità e informazioni sulla mobilità, oltre a domande di intervento che sono state girate ai soggetti competenti.

13.44 - Meloni atterrata in Romagna, incontrerà Bonaccini
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in tarda mattinata è atterrata all'aeroporto di Rimini. La premier, rientrata in anticipo dal G7, sta facendo un sopralluogo nelle zone colpite dall'alluvione ed è attesa per un vertice in Prefettura a Forlì. Poi, secondo quanto si apprende, incontrerà il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini per fare il punto della situazione.

13.40 - SCUOLE ANCORA CHIUSE LUNEDì, alcune riaprono martedì: l'elenco comune per comune
Diversi comuni hanno deciso di mantenere la chiusura delle scuole e di altre strutture anche per la giornata di lunedì, ma nelle zone più colpite non riapriranno ancora per qualche giorno.

13.30 - A Russi revocata l'evacuazione
A Russi si revocano tutte le ordinanze di evacuazione sul territorio comunale emesse fino ad ora, fa sapere la sindaca Valentina Palli. I cittadini possono fare rientro nelle proprie abitazioni, anche ai piani terra. "La vulnerabilità e la fragilità del territorio sono ancora elevate, l’emergenza non è ancora finita in vaste aree della provincia per cui consigliamo di seguire in maniera puntuale tutti gli aggiornamenti pubblicati sui canali istituzionali.  Laddove il quadro dovesse modificarsi, dovremo assumere ulteriori provvedimenti. Oggi a Russi ci sono centinaia di volontari impegnati nelle case e nelle aziende della zona: abbiamo il nucleo volontari della Protezione civile con il convoglio del Piemonte e il nostro gruppo russiano. Il centro tecnico operativo (via Carrarone 8/1) resta il punto di ritrovo per chiunque volesse dare una mano, in cui i volontari della Protezione civile coordineranno le attività. Ribadiamo che il numero per richiedere la pulizia o la rimozione dell’acqua delle proprie case e scantinati è lo 0544587644. Nel pomeriggio partiremo con la raccolta dei rifiuti e dei beni danneggiati. Raccomandiamo di fotografare i beni che hanno subito danni, anche quelli accatastati all’esterno delle case, in quanto una volta rese le case agibili, occorrerà avviare richieste di risarcimento. Martedì 23 maggio riapriranno tutte le scuole di ogni ordine e grado, gli asili e i servizi educativi. Grazie a tutti i volontari che si stanno mettendo in gioco".

13.15 - A Conselice si lavora per allentare la pressione dell'acqua
A Conselice si lavora alla realizzazione di una stazione di pompaggio suppletiva per scaricare le acque del Canale Destra Reno nel Santerno. Al lavoro insieme, cittadini della zona, addetti del Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale, personale del volontariato della colonna mobile di protezione civile della regione Toscana. L’obiettivo, ha detto la sindaca, Paola Pula, nel corso di un sopralluogo sul posto, è quello di allentare la pressione delle acque sul territorio comunale che si trova ancora in condizioni critiche. Si informano anche i cittadini delle case dove sta tornando l'acqua che non è potabile.

A Conselice si lavora per allentare la pressione dell'acqua

12.55 - Ancora allerta rossa sulla Romagna: "Residue piogge in quota rallentano l'esaurimento delle piene"
Lunedì, si legge nell'allerta, "sono previste deboli precipitazioni sparse localmente anche a carattere di rovescio sulle aree appenniniche durante le ore centrali della giornata".

12.50 - Aggiornamento sulla viabilità
Viabilità statale pienamente percorribile al momento (prestare comunque attenzione, la situazione può subire comprensibilmente variazioni): SS309, SS309 dir, SS16, Svincolo SS16/A14dir/SS309dir, SS67 tratto Ravenna-Forlì.

12.31 - Auser, esaurita la disponibilità di copertura assicurativa gratuita ai volontari
Auser Provinciale Ravenna ha ricevuto, nel giro di una giornata dall’annuncio dato ieri, centinaia di richieste rispetto alla disponibilità alla copertura assicurativa per i volontari che stanno operando a fronte dell’alluvione. Ringraziando tutti coloro che hanno fatto richiesta – a conferma della enorme spinta alla solidarietà mostrata dai cittadini romagnoli in queste drammatiche ore – Auser è costretta a chiudere a nuove adesioni, avendo esaurito il plafond necessario a fornire la promessa copertura assicurativa.

12.18 - Rientro a casa per diverse zone di Cervia. Come fare a offrire o richiedere aiuto
Il Comune di Cervia comunica che possono rientrare alle proprie case gli abitanti delle località di Castiglione di Cervia, Savio di Cervia, Pisignano, Cannuzzo, Montaletto, Villa Inferno, Tantlon, Milano Marittima, Zona Terme, Sant’Andrea.

12.05 - Soccorsi a persone e animali, richieste di pasti, vestiti e alloggio: un modulo per le richieste di aiuto
Il Comune di Ravenna ha individuato una modalità per raccogliere le richieste di aiuto dei cittadini in difficoltà in seguito all’emergenza alluvione.

12.00 - Centro straordinario di raccolta rifiuti a Russi
E' stato istituito un centro di raccolta straordinario in via L.Pezzi a Russi (zona ex Mercatone). Tutti i cittadini colpiti dall'alluvione e dagli allagamenti potranno portare autonomamente tutti i rifiuti senza limiti di quantità: ingombranti, RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, es frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc), altro rifiuto non differenziabile. Resta comunque garantito il servizio di raccolta di Hera.

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11.57 - Il Prefetto: "Non mettetevi alla guida nelle zone alluvionate"
Il Prefetto di Ravenna rivolge un caloroso appello a tutti i cittadini a non mettersi alla guida alla volta delle zone interessate dagli eventi alluvionali dei giorni scorsi, in quanto l’intasamento delle reti viarie ostacola gravemente l’arrivo sui luoghi dei mezzi e del personale incaricati di procedere alla rimozione del fango e dei detriti dalle strade oltre che dei mezzi di soccorso alla popolazione. Al contempo, i cittadini che si trovano in corrispondenza delle aree ove sono in corso le attività di ripulitura delle strade sono invitati ad allontanarsi dalle aree di cantiere a tutela della propria incolumità e al fine di non ostacolare il celere svolgimento dei lavori. Allo stesso modo, si invitano tutti i volontari ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle Autorità locali e da tutto il personale che istituzionalmente è impegnato nella gestione dell’emergenza.

Ore 11.43 - Almeno 10 milioni di piante da frutto da estirpare
Confagricoltura Emilia Romagna inizia a scrivere i numeri del disastro nel cratere colpito dall’alluvione. Stiamo parlando di almeno 10 milioni di piante da frutto da estirpare – in particolare peschi e kiwi i più sensibili al ristagno idrico ma anche albicocchi -, lungo l’arteria sommersa d’acqua che lega Bologna a Rimini, fino a sfiorare in parte il territorio ferrarese; non sono incluse le colture arboree distrutte dalle frane o trascinate a valle dalla furia del fango, nelle aree collinari e pedemontane. Ma il peggio deve essere ancora calcolato perché, nelle prossime settimane, rischia l’espianto un numero quattro-cinque volte maggiore: oltre 40 milioni circa di alberi da frutto delle specie più resistenti e robuste tra cui melo, pero, susino, ciliegio, olivo e vite.  

Ore 11.41 - Riunione col ministro dell'interno Piantedosi
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sta partecipando alla riunione del Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS) della Prefettura di Bologna. Sono presenti o video-collegati il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, i prefetti di Bologna, Rimini, Ravenna e Forlì Cesena, l'assessore regionale alla protezione civile, Irene Priolo, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e i vertici di enti e istituzioni delle zone interessate dal maltempo che sono impegnati sul fronte dei soccorsi.

11.37 - La mappa degli allagamenti ad Alfonsine
"Anche quella appena trascorsa è stata una notte piuttosto complessa - scrive il sindaco Riccardo Graziani - Le acque provenienti dalle rotte dei fiumi degli scorsi giorni stanno impegnando la rete di bonifica consortile dei nostri territori. Ma andiamo con ordine. Dove sono gli attuali allagamenti su Alfonsine?  Dalla elaborazione di rilevazioni mediante drone è stata derivata la mappa che allego. Come vedete le aree blu scuro sono quelle in cui attualmente sono confluite le acque di cui si tratta. Quindi le parti maggiormente interessate (nella mappa sono riportate in blu scuro) sono ricomprese in un ideale triangolo tra Fiumazzo, Taglio Corelli e Voltana, oltre che quella a nord sempre di Taglio Corelli, dall'altra parte della statale Adriatica. Il Consorzio di Bonifica ha lavorato con grande abnegazione per tutelare quanto più possibile i centri abitati da queste imponenti masse d’acqua. Tuttavia, il deflusso di acque da rotte di fiumi intervenute in altri territori sta proseguendo, con conseguente ulteriore sollecitazione della rete consortile. Proprio per questo, nel corso della notte, il Consorzio di Bonifica ha dovuto predisporre e programmare un intervento straordinario, in particolare un taglio sul Canale Destra di Reno nella zona cosiddetto Fornazzo. Questo consentirà di creare un grande “cassetto” di contenimento delle acque, in un quadrilatero ricompreso tra Senio, Reno, Raspona e canale Destra di Reno. Proprio ora è in corso la realizzazione di questo taglio. Mi permetto allora di ringraziare gli imprenditori agricoli delle nostre aree i quali, oltre a conoscere in maniera precisissima le caratteristiche del territorio anche sotto questo profilo ed avere collaborato agli sversamenti, spesso sono dovuti soggiacere all’allagamento dei loro campi per tutelare la sicurezza dei centri abitati vicini in questo momento così complicato. Quindi situazione costantemente monitorata ma, consapevole di non essere molto originale, teniamo alto il livello di prudenza ed attenzione".

alfonsine-mappa-allagamenti

11.10 - LA MAPPA AGGIORNATA DELLE EVACUAZIONI A RAVENNA
Il Comune di Ravenna ha aggiornato come segue la situazione delle evacuazioni e dei rientri (abitazioni e attività):

- Zona Rossa (delimitata dal perimetro fra via Romea nord, via Guiccioli, via Canalazzo, via Ferragù, via Sant’Egidio, A14dir, 309 dir più aree pertinenziali agli scoli Canala, Cupa e Drittolo tra statale 16 e Romea dir): permane l’ordine di evacuazione e vige il divieto di rientro.

- Zona Arancione (area delimitata da fiume Ronco, statale 16 e A14, oltre gli abitati di Santerno e Piangipane): è consentito l’accesso alle abitazioni per le operazioni di pulizia laddove l’acqua si sia ritirata; qualora le abitazioni siano agibili e a più piani è consentito alle persone permanere all’interno delle stesse con l’ordine di portarsi ai piani alti qualora dovessero ripresentarsi nuovi allagamenti; le persone devono evacuare in caso di nuovo allagamento se l'edificio è solo a un piano; nelle zone ancora allagate permane il divieto di ingresso. Per case sparse e maggiori dettagli vedi mappa sotto.

zonerosseARANCIO

11.08 - L'alluvione non ha rispetto neanche per i defunti: distruto il cimitero a Faenza
Gli allagamenti hanno interessato anche il camposanto. Distrutti muri e lapidi, allagati i settori. Chiusa anche via Firenze per un evidente dissesto.

11.00 - Hotel e camping aprono agli sfollati, altri offrono lavatrici e babysitting: gara di solidarietà sui social
Un tecnico in pensione offre aiuto per riparare elettrodomestici. La scuola accoglie i figli di chi spala il fango. Migliaia i messaggi su gruppi e pagine social.

10.50 - Vittima dell'alluvione, il racconto straziante del vicino: "Abbiamo provato a salvarlo, ma non ci siamo riusciti"
"Abbiamo provato ad abbattere le inferriate della finestra del bagno, sul lato della casa. Lui stesso ci aveva detto di provare da quella finestra. Purtroppo non ci siamo riusciti".

10.30 - La situazione nel Comune di Ravenna
La situazione relativa all’emergenza alluvione in corso è stata monitorata tutta la notte e al momento appare sostanzialmente invariata. Il livello dei canali è stabile ed è stato controllato tutta la notte dal Centro operativo comunale sia attraverso gli strumenti di rilevazione controllati in maniera informatica da remoto che attraverso l’invio di pattuglie della Polizia locale. Continuano tutte le azioni messe in campo per consentire il deflusso più veloce possibile delle acque della rete dei canali consortili. 

La superficie del territorio del comune di Ravenna attualmente evacuata è di 100.476.373 metri quadrati (pari a 10.048 ettari, contro i 10.873 di ieri mattina) per una popolazione residente di 12.927 persone (contro le 14.220 di ieri mattina). Nelle scorse cinque notti il sistema di accoglienza messo in campo dal Comune di Ravenna sia attraverso l’allestimento di punti di protezione civile che attraverso la collocazione di sfollati in albergo ha fatto registrare 1.444 pernottamenti in 60 strutture alberghiere mentre, per quanto riguarda gli hub di Protezione civile, si sono avvicendate nei giorni oltre 3.200 persone. Attualmente i centri di protezione civile aperti sono quelli dell’Iti Baldini (ingresso da via Cassino), del PalaCosta (piazza Caduti sul Lavoro 13) e della scuola Campagnoni di San Pietro in Campiano (via 2 giugno 1946). Naturalmente il Centro coordinamento soccorsi istituito presso la Prefettura e il Centro operativo comunale del Comune di Ravenna restano attivi e pronti a prendere ulteriori provvedimenti qualora necessario. Seguiranno aggiornamenti. 

10.29 - La situazione a Conselice
"L’emergenza non è finita - spiegano dal Comune - Le ordinanze di evacuazione di Conselice e Lavezzola sono valide fino a revoca. Tutti i cittadini devono pertanto restare nei luoghi sicuri fuori dagli abitati fino a diversa indicazione. Per info è attivo h24 il numero del Centro Operativo Comunale di Conselice: 0545986952. Purtroppo è ancora troppo presto per iniziare a ripulire Conselice, c'è ancora moltissima acqua e sono in vigore ordinanze di evacuazione che impongono di stare lontani dagli abitati perché non sono ancora sicuri. Ringraziamo di cuore tutti coloro che si stanno attivando e appena sarà possibile accedere e iniziare a organizzare le squadre di pulizia".

10.28 - L'aggiornamento della Prefettura
Prosegue ininterrottamente l’attività di coordinamento del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), istituito in Prefettura, con tutti i comuni della provincia per garantire il soccorso alle popolazioni e un rapido ripristino della normalità. Anche ieri le condizioni meteorologiche avverse hanno interessato il territorio della provincia, che continua a risentire degli effetti delle inondazioni provocate dalle rotture arginali dei corsi d’acqua principali e dei reticoli secondari. Tra le preoccupazioni maggiori della mattinata di ieri di cui si è occupato il CCS in stretto coordinamento con i COC dei comuni interessati vi è stato il timore per un progressivo allagamento di ampie aree del territorio di Ravenna con il serio rischio di inondazioni anche di tratti del centro cittadino, fortunatamente scongiurati dagli interventi che sono stati attuati dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile sulle varie rotte e dai Consorzi sui reticoli secondari. Restano comunque ancora inondate vaste aree del comune capoluogo, tra cui Fornace Zarattini.

Altra situazione critica ha riguardato il comune di Conselice a causa della rotta del Sillaro che vede ampie aree del Comune inondate con compromissione dei sistemi di approvvigionamento idrico, sostituiti con il ricorso ad autobotti. Le criticità a Conselice hanno anche riguardato la possibile inondazione della frazione di Lavezzola (5.000 abitanti), fronteggiata con il ricorso al posizionamento sugli argini di circa un migliaio di sacchetti con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e dei cittadini della frazione. Anche a seguito delle valutazioni compiute in sede di CCS, è stato richiesto al sindaco di Conselice di adottare gli opportuni provvedimenti di evacuazione o di consigliare ai cittadini di ripararsi ai piani superiori.

Per gli altri comuni della Romagna Faentina, la prima fase del soccorso tecnico urgente si può considerare ormai esaurita e si possono compiere ora gli opportuni svuotamenti e la pulizia delle strade dal fango, mentre per i comuni collinari (Brisighella e Casola Valsenio) si può procedere all’opera di ripristino di strade che hanno risentito degli smottamenti e alla verifica delle frane che hanno intasato i territori. Sono proseguiti i lavori urgenti per il ripristino delle rotture arginali che consentiranno di poter far defluire le acque dei canali più rapidamente e liberare così le strade dalle inondazioni. Tra gli interventi di rilievo si segnala la chiusura della rotta sul Santerno che interessa soprattutto l’abitato di Lugo.

Nel comune capoluogo il peggioramento dei livelli idrici del canale Drittolo a Chiusa San Marco ha comportato l’estensione delle evacuazioni alla zona extraurbana a nord della via Romea e all’abitato di Borgo Montone. È proseguito l’impegno dei tecnici per garantire il ripristino dei servizi pubblici essenziali su tutto il territorio provinciale colpito da interruzioni nelle erogazioni di acqua potabile e di fornitura di energia elettrica. Nella giornata di ieri, il numero delle utenze non alimentate è sceso a quasi 5.000 sul totale di 23.000 interruzioni registrate dall’inizio dell’emergenza; solo a Conselice sono state rialimentate oltre 1.000 utenze. Al riguardo, si coglie l’occasione per evidenziare che tutte le segnalazioni relative alle interruzioni/sospensione dei servizi elettrici devono essere indirizzate al numero verde 803500.

Sul piano della viabilità, Autostrade per l’Italia S.p.A. ha disposto, con decorrenza dalle ore 21 di ieri sera fino alle ore 8 di oggi e per ulteriori due notti consecutive (orario 21.00-6.00) a partire da domenica 21 maggio, la chiusura al traffico dell’Autostrada A14 Bologna-Taranto nel tratto compreso tra le stazioni di Faenza e Forlì in entrambe le direzioni. Il provvedimento limitativo è giustificato dalla necessità di porre in essere un intervento di ripristino urgente della pavimentazione. Il percorso alternativo interessa i seguenti tratti di viabilità ordinaria: Direzione Ancona Via Granarolo, Via F.lli Rosselli, S.S. 9 via Emilia, S.S. 727, S.S. 67 con rientro in autostrada alla stazione di Forlì; Direzione Bologna S.S. 67, S.S. 727, S.S. 9 via Emilia, via. F.lli Rosselli, via Granarolo con rientro in autostrada alla Stazione di Faenza.

Si segnala inoltre che nella serata di ieri Anas ha disposto la chiusura della statale Adriatica dal km 170 fino al km 173 in entrambe le direzioni di marcia dalle ore 7 di domenica 21 maggio fino alle ore 7 di lunedì 22 maggio. In particolare, chi viaggia in direzione da Rimini verso Ravenna, una volta giunto alla rotatoria insistente sulla S.P. 254, ha l’obbligo di svoltare a destra alla prima uscita in direzione Cervia Centro, deve poi percorrere via Martini Fantini fino alla intersezione con via G. di Vittorio, che deve essere percorsa fino alla re-immissione nella S.S. 16. Gli utenti che viaggiano in direzione da Ravenna verso Rimini sono obbligati a svoltare a sinistra in via G. di Vittorio in direzione Cervia Centro/Milano Marittima fino alla intersezione con via XXII Ottobre, che deve essere percorsa per intero per poi svoltare a destra in via Martiri Fantini, da percorrere per intero fino alla re-immissione sulla S.S. 16.

È stato invece revocato il provvedimento di chiusura della S.S. 309 Direzione Romea, già prevista in entrambi i sensi di marcia, che rimane costantemente monitorata. Si segnala, inoltre, che la S.P. 253 San Vitale, in corrispondenza del ponte sul Santerno a Sant'Agata sul Santerno, è transitabile solo per i mezzi di soccorso e per mezzi operativi utilizzati per i lavori di ripristino dei luoghi colpiti dagli eventi alluvionali.

10.26 - Un’iniziativa degli Ordini dell’Emilia-Romagna per aiutare i colleghi in difficoltà
Tutti gli Ordini dell'Emilia Romagna sono uniti nel desiderio di fronteggiare l'emergenza ed essere vicino ai colleghi, tra i quali molti hanno subito ingenti danni sia nelle proprie case che nei propri luoghi di lavoro. Ed è a tal fine che la Federazione Ordini Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori Emilia Romagna ha deciso di istituire un conto corrente dedicato all'emergenza, per poter aiutare concretamente, attraverso le donazioni di tutti gli Ordini e Iscritti sul territorio nazionale che vorranno contribuire, tutti i Colleghi che avranno bisogno di rimettersi in piedi. "Siamo tutti presenti e tutti uniti perché ogni Provincia colpita rappresenta una ferita profonda nella nostra Regione che tutti dobbiamo e vogliamo concorrere a sanare”, dicono compatti i presidenti dei vari Ordini provinciali. A tale scopo è stato attivato, presso la Banca Popolare dell'Emilia Romagna - Agenzia 1, Via Emilia Levante 81, Bologna - un conto corrente cui far pervenire le donazioni. IBAN: IT12S0538702401000003846684 intestato a: FEDERAZIONE ORDINI ARCHITETTI P.P.C. EMILIA ROMAGNA Causale: "Alluvione Emilia-Romagna 2023".

10.15 - I danni all'agricoltura: "Ci sono da salvare 250mila bovini, pecore e maiali"
Nelle aree colpite secondo la Coldiretti "sono a rischio nell’intera filiera almeno 50mila posti di lavoro tra agricoltori e lavoratori dipendenti nelle campagne, nelle industrie e nelle cooperative di lavorazione e trasformazione".

10.03 - Coldiretti apre una raccolta fondi per gli agricoltori alluvionati
"Apriamo una raccolta fondi con l’intento di alleviare le sofferenze di chi si trova ad attraversare un momento difficilissimo. I campi sono ancora sott’acqua, le frane hanno devastato il territorio e migliaia di aziende hanno subito danni gravissimi, quando addirittura non sono del tutto sparite. In tutto questo tanti dei nostri soci e le loro famiglie temono ancora per la loro incolumità”. Lo ha detto il Presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli. “Sono sempre più numerose le telefonate di agricoltori e cittadini comuni da tutta Italia che chiedono di potersi rendere utili e sostenere chi ha perso tutto in questa circostanza catastrofica. Per questo motivo – ha detto il direttore di Coldiretti Emilia Romagna Marco Allaria Olivieri – la Federazione Regionale di Coldiretti ha provveduto ad aprire un conto corrente destinato a raccogliere donazioni in aiuto delle popolazioni colpite dalle alluvioni che hanno martoriato il territorio della regione". Parte dunque l’iniziativa di solidarietà “Salviamo le nostre campagne” grazie alla quale sarà possibile sostenere le aziende agricole colpite con un versamento sull’IBAN IT 55 U 02208 02480 000106765286, intestato a Federazione Regionale Coldiretti Emilia Romagna con causale “Alluvione Emilia-Romagna 2023”.

9.01 - Riaperto tra Forlì e Faenza in entrambe le direzioni
Alle 8 sulla A14 Bologna-Taranto è stato riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì, rendendo disponibili al traffico tre corsie verso Ancona e due corsie verso Bologna. Attualmente non si registrano turbative al traffico.

9.00 - Chiusa la Statale Adriatica per interventi di ripristino del territorio
Continuano incessantemente le attività delle strutture comunali, degli uffici tecnici e dei volontari coordinate dalla Protezione Civile Comunale per ripristinare le aree colpite dall’emergenza maltempo di questi giorni. In accordo con il CCS Emergenza della Provincia di Ravenna abbiamo concordato un’importante e straordinaria operazione per liberare dall’acqua e mettere in sicurezza le aree di Malva Nord, Savio e Tagliata profondamente colpite in questi giorni. Tali interventi comportano la chiusura della strada statale 16 dalle ore 6 del mattino di domenica 21 maggio per 24 ore nel tratto compreso fra la rotonda di via Martiri Fantini all’ingresso area terme. Saranno evidenziati i percorsi alternativi.

20.55 - La mappa aggiornata delle evacuazioni nel comune di Ravenna

20.53 - La prima stima dei danni a strade e ferrovie: 620 milioni
È una prima stima, molto sommaria, tenuto conto che manca gran parte della viabilità comunale. Oggi pomeriggio, sabato, si è tenuto il vertice a Bologna, in Prefettura

20.17 -  Soccorso Alpino, le operazioni di oggi
Nella zona di Ravenna il Soccorso Alpino dell'Emilia-Romagna è stato presente presso il Centro di Coordinamento (con il centro operativo del 118) sia con squadre di terra sia con squadre di forra che rimarranno stabili fino almeno a domani. Con la giornata di oggi, invece , fanno rientro le squadre extra Regioni che sono intervenute in questi complicati giorni per dare supporto a quelle locali.
Sono comunque varie le operazioni di evacuazione e le verifiche ad abitazioni. Presenti anche le squadre territoriali ai COC di Casola, Brisighella, Cesena e Forlì che si sono anche occupate del trasporto di viveri e medicinali oltre alla verifica di frane che, nei giorni precedenti, hanno interrotto la viabilità.

19.43 Riaperta la Ravegnana a Coccolia
L'Anas ha riaperto al traffico la strada statale 67 “Tosco Romagnola” a Coccolia (RA) dal km 201 al km 197,400 precedentemente chiusa per allagamento. Come già comunicato in precedenza, al fine di alleggerire il traffico e facilitare le operazioni di soccorso nelle aree colpite dall’emergenza maltempo è stata prorogato fino alle 12 di lunedì 22 maggio il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla la strada statale 3 bis “Tiberina” (E45) tra San-sepolcro (AR) e Ravenna. In alternativa è possibile utilizzare l’autostrada A1. I mezzi pesanti sulla E45 in direzione nord sono deviati con uscita obbligatoria a Sansepolcro e prosecuzione sulla SS73 in direzione Arezzo/A1.

L'ente stradale dall'inizio dell'emergenza sta impiegando più di 300 persone, con circa 110 mezzi.  L'Anas inoltre sta già svolgendo un monitoraggio e studio delle criticità in atto con attrezzature tecniche speciali: droni e laser scan per la mappatura del territorio. Questi rilievi sono fondamentale sia per accertare stato dell’arte e sia indicare se la frana è in evoluzione statica o dinamica. Sall’inizio dell’emergenza – lunedì 15 maggio - il servizio ‘Pronto Anas’ 800.841.148 ha gestito oltre 4200 telefonate. La Sala Operativa di Bologna, in coordinamento costante con la Sala Situazioni Nazionale ha gestito 400 eventi.

19.38 Centri di accoglienza a Faenza: i servizi ai bambini
Il Settore Servizi alla comunità del Comune di Faenza per portare sollievo e una carezza alle persone colpite dall'alluvione ospiti nei centri di accoglienza (PalaCattani, PalaBubani e Centro fieristico) ha messo a punto una serie di servizi che possano alleviare la permanenza forzata fuori dalle proprie abitazioni. A portare avanti le attività sono una decina di dipendenti, tra assistenti sociali, pedagogisti e assistenti sociali volontarie della Protezione civile.  Tra le iniziative: il 'Pronto farmaco' con infermieri a supporto dei medici. Il 'Servizio socio-assistenziale' per persone fragili, un 'Punto' con assistenti Sociali per il monitoraggio di situazioni di fragilità e la raccolta di bisogni primari e il coordinamento con il COC, il Centro operativo comunale, per gli inserimenti nelle strutture di persone non autosufficienti.

A questi si aggiunge lo 'Spazio bimbi' alla presenza di una pedagogista dell'Unione della Romagna Faentina quale figura di riferimento per i tre centri di accoglienza, un 'Servizio di volontariato' per la sorveglianza agli ingressi, per le pulizie, lo smistamento e lo stoccaggio degli indumenti. Ancora: lo 'Spazio ricreativo' per anziani con la possibilità con momenti ludici e ricreativi. Il 'Servizio di parrucchiera' nelle giornate di domenica e lunedì e la Gestione per la distribuzione dei pasti e delle diete per persone fragili impossibilitate a raggiungere la mensa. Infine, vista la presenza di tanti animali da compagnia, il Settore Servizi alla comunità non si è dimenticata dei migliori amici dell'uomo con l'allestimento di un servizio veterinario per i tre centri. Nella giornata di domenica nelle tre strutture verrà inoltre proposto 'Playgroup', psicologi dell'emergenza per i bambini. 

18.41 A Conselice si procede con l'evacuazione di tutto il territorio comunale
"La situazione rimane critica, rinnovo a tutti i cittadini del comune, in particolar modo di Conselice e Lavezzola, l’invito ad abbandonare il territorio comunale". Così la sindaca di Conselice Paola Pula, al termine di una giornata di impegno nel centro di coordinamento comunale con i vertici della Protezione civile nazionale regionale. La situazione nell’area di Conselice rimane critica. Il livello dell’acqua non diminuisce a causa delle rotture arginali sul Sillaro e sul Santerno pur in fase di ripristino. Continua anzi a essere alimentato a causa delle precipitazioni ancora in essere. Problemi anche sui corsi d’acqua del reticolo minore di bonifica che non riescono a raccogliere e smaltire la gran mole d’acqua presente.

"Serviranno giorni – ha aggiunto la sindaca – durante questo periodo le condizioni a Conselice rimarranno molto critiche: non c’è elettricità, non c’è acqua potabile, non abbiamo connessione da giorni, circostanza che ci ha impedito una rapida comunicazione con la cittadinanza. Lo scorso 16 maggio ho firmato un’ordinanza di evacuazione per il territorio comunale. Oggi come non mai la ritengo necessaria e la rafforzo soprattutto per le categorie più fragili della popolazione". I cittadini stanno lasciando il territorio comunale in autonomia oppure con i mezzi del volontariato. La sistemazione provvisoria è stata individuata in un centro di smistamento della protezione civile a Imola per chi risiede a Conselice o nel territorio del comune di Argenta per chi invece vive a Lavezzola.

18.03 Cancellato l'Omc-med Energy
La Prefettura di Ravenna ha comunicato nel pomeriggio che le persistenti condizioni di criticità meteoclimatica e idrogeologica su tutto il territorio provinciale non consentono lo svolgimento di Omc-med Energy. L'OMC MED Energy ha preso atto della comunicazione, ed ha annullato l’evento in programma dal 23 al 25 maggio. Scrivono fli organizzatori: "Le ragioni della decisione vertono sulla necessità, in primis, di garantire la sicurezza delle persone, in un momento tanto critico per Ravenna e per l’intera regione. Così come siamo sicuri di interpretare i sentimenti di ognuno dei nostri ospiti, degli operatori e degli espositori, ribadendo con forza solidarietà e vicinanza a coloro che sono stati colpiti dagli eventi di questi giorni e a quanti si stanno adoperando per ripristinare condizioni di normalità nella vita economica e civile. Resta il nostro impegno a riprogrammare appena possibile OMC-MED Energy, per il cui svolgimento e la cui riuscita in tanti si sono adoperati in questi mesi".

17.20 Al Comune di Russi arriva un camion di frutta e verdura
Questa mattina, alle prime luci dell’alba, presso il Centro Tecnico Operativo del Comune di Russi è arrivato un camion carico di frutta e verdura da distribuire agli sfollati. Il Mercato agro alimentare di Padova ha infatti portato 400 kg di carote, 400kg di pomodori e altrettanti di banane oltre a 800 kg di mele e di arance. Seguiranno altre spedizioni fino alla cessazione dell’emergenza.

L’Amministrazione comunale e la Sindaca di Russi Valentina Palli ringraziano sentitamente il MAAP e in particolar modo il Presidente Maurizio Saia per questo importantissimo gesto di solidarietà dimostrato in tale drastico momento.  E’ un’emergenza senza eguali per il nostro territorio: a causa delle numerose evacuazioni, moltissime persone sono state sfollate e gli aiuti che stanno giungendo ci fanno percepire tutta la vicinanza ed il supporto necessari a ripartire più forti di prima. 

17.02 Faenza, modifiche alla viabilità
Chiude via Firenze per dissesto stradale, tra la rotonda 100km del Passatore e viale Marconi (all'intersezione con via Einaudi). Accesso alla via riservato ai residenti. Per e da Brisighella, occorre percorrere via Canal Grande. Chiude via Pianetta per lavori di manutenzione. Riapre lo svincolo della Circonvallazione di via Batticuccolo. Chiusa via san Domenico di Cesato. Accesso riservato ai soli residenti.

17.01 Riaperta la strada dopo l'allagamento
Riaperta al traffico la strada statale 309 Dir. “Romea” tra il km 0,000 e il km 5,200, a Ravenna

17.00 Il sindaco Isola: "Orgoglioso della reazione dei faentini"
"Sono orgoglioso della reazione di Faenza e dei faentini: la voglia di rialzarsi e la solidarietà reciproca dimostrata è meravigliosa. In questi giorni la priorità è stata la messa in sicurezza delle persone, un obiettivo non ancora terminato. Nonostante il lavoro straordinario di tutte le forze in campo, ci sono persone ancora bloccate nelle proprie abitazioni. Contemporaneamente oggi sono iniziate le operazioni di sgombero e pulitura delle strade perché tornino di nuovo agibili in sicurezza. Questa voglia di rialzarsi immediatamente e rimboccarsi le maniche non deve però ostacolare in alcun modo il lavoro dei mezzi incaricati di ripulire le strade. È comprensibile la voglia di iniziare immediatamente lo svuotamento e la pulizia di locali ma occorre usare criterio e buon senso: se riempiamo di rifiuti le strade, impediamo ai mezzi pesanti di operare. Se gli circoliamo accanto, ignorando le indicazioni degli addetti, mettiamo a rischio la nostra incolumità. In queste condizioni, i mezzi pesanti con il compito di ripristinare le strade e rimuovere le auto, non possono assolutamente operare. Vi chiedo inoltre pazienza. Stiamo lavorando su un’area vastissima della città. Non è realistico immaginare di poter fare tutto subito oppure di rimuovere tutti gli ingombrati non appena messi in strada. Assicuro però che arriveremo da tutti, lavorando giorno e notte. La collaborazione dei cittadini è essenziale. Grazie”.

16.30 Lugo, il sabato dei volontari e il punto della situazione
Da questa mattina alle 8.30 si è radunato un gruppo di giovani volontari che si sono messi a disposizione dell'Amministrazione e sono partiti per le vie del centro a disposizione della cittadinanza, sia per la distribuzione di cibo che per le pulizie e gli sgomberi di materiale.  L'acqua si è ritirata in diverse zone del centro abitato e, in quelle dove è ancora presente in quantità significativa, sono entrate in azione le idrovore dei gruppi di Protezione Civile. Molto significativa la presenza della Protezione Civile a Lugo. Venerdì 19 maggio è arrivata la colonna mobile della Protezione Civile del Trentino che è stata accompagnata dal presidente della provincia Maurizio Fugatti. Con loro si è proceduto alla prima distribuzione di cibo e acqua nella zona di via D'Annunzio e via Canaletto. A questi volontari si sono aggiunti altri di Protezione Civile, di Pressana (VR), della Toscana, e dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo di Ancona. Anche gli  In particolare, la Protezione Civile di Pressana ha aspirato l'acqua che si è raccolta al Teatro Rossini. Anche il Comune di Lugo è tra quelli segnalati nella piattaforma: https://www.labassaromagna.it/Servizi/Un-aiuto-per-l-alluvione-come-partecipare-come-volontari Da oggi pomeriggio è attivo il numero 0545 299559 (dalle 8 alle 18), rivolto alla popolazione, dove possono essere segnalate le varie necessità. Il Comune smisterà la richiesta nelle sedi opportune, a seconda della necessità che verranno manifestate.

16.10 - IL PUNTO DELLA REGIONE. Alluvione, oltre 36.600 persone hanno dovuto lasciare la propria casa, di cui 27.700 nel ravennate. Per quanto riguarda gli allagamenti, ai 58 segnalati ieri, se ne stanno aggiungendo alcuni nei comuni di Conselice, Lugo e Ravenna (zona nord).  (QUI LA NOTIZIA)

Allagamenti, la situazione della zona nord di Ravenna nelle foto di Massimo Argnani

16 - Allerta meteo rossa per criticità idraulica e arancione per criticità idrogeologica prorogata di 24 ore. Le criticità idrauliche e idrogeologiche rossa e arancione sono dovute alle gravi problematiche già presenti sul territorio anche nel reticolo di bonifica.

15.20 - Faenza, informazioni per i volontari
In relazione all'emergenza alluvionale che ha colpito l'Unione della Romagna Faentina moltissime persone da giorni offrono la propria disponibilità per dare una mano in questo momenti difficilissimi. Per una migliore organizzazione e per poter permettere di aiutare in massima sicurezza il Comune di Faenza ha attivato un servizio di gestione dei volontari chiamato 'Volontari SOS'. Per poter far parte della squadra occorre registrarsi sul sito internet raggiungibile al link: https://www.volontarisos.it. Verranno chiesti i dati personali e si scegliere una password. Una volta avuto accesso al portale internet, sarà necessario scegliere gli il Comune di riferimento, al momento Faenza, Castel Bolognese o Riolo Terme. Sono attivi solo i comuni per cui sono presenti i turni; gli altri tre si attiveranno appena ci saranno le condizioni perché i volontari possano raggiungere i luoghi colpiti dall'alluvione e ancora senza collegamenti. Una volta all'interno della piattaforma si dovrà poi indicare il turno al quale iscriversi e, cliccando sul bottone '+', si avrà la possibilità di verificare il 'posto disponibile'. Sono indicati gli appuntamenti suddivisi per giorni di intervento, fasce orarie e luoghi di ritrovo. Dopo questa procedura la presenza è automaticamente confermata nel luogo indicato dove ci si dovrà poi indirizzare.

15.10 - A Bagnacavallo proseguono le operazioni di soccorso, è stata riaperta via Albergone
A Villanova è operativo presso il Palazzone in piazza Lieto Pezzi un centro di gestione dell’emergenza a supporto della cittadinanza.

14.55 - Cervia, le modalità di raccolta dei rifiuti nelle zone allagate
In seguito agli allagamenti e alle gravi condizioni in cui si trovano sia i centri di raccolta e conferimento dei rifiuti, sia i mezzi e le maestranze che operano sul territorio, Hera ha comunicato che la raccolta dei rifiuti sia stradale che porta a porta potrebbe subire nei prossimi giorni ritardi. Chiediamo ai cittadini la massima collaborazione. Nelle zone agibili per il rifiuto organico ed il rifiuto indifferenziato l’esposizione va fatta come indicato dal calendario senza subire modifiche, mentre per carta e plastica Hera sta organizzando il ritiro e potrebbe esserci qualche ritardo nella raccolta porta a porta. Per le aree che hanno subito allagamenti, appena le strade saranno dichiarate agibili e libere dall’acqua, Hera interverrà raccogliendo i rifiuti che dovranno essere esposti al fuori dalle abitazioni senza necessità di appuntamento e senza limiti di quantità, per: ingombranti; Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, per esempio frigoriferi, pc, forni, televisioni); altro rifiuto non differenziabile. Per quanto possibile, si chiede di separare i rifiuti e di metterli su suolo pubblico, in strade accessibili dai mezzi di Hera. Per garantire il recupero, non devono essere sotto alberi, portici o cavi aerei e non devono essere appoggiati a recinzioni.

14.50 - I sindacati: "Al primo posto l’incolumità e la sicurezza delle persone"
Cgil, Cisl e Uil sono vicine alle popolazioni colpite dall’alluvione, esprimono solidarietà alle famiglie delle vittime e sono impegnate ad offrire il supporto necessario nell’organizzazione degli aiuti. Ringraziano tutti coloro che sono impegnati nel fornire soccorso, dare assistenza e mettere in sicurezza le comunità coinvolte. In questi momenti drammatici per l’intera Romagna, dal territorio provinciale continuano a giungerci segnalazioni da parte di lavoratori, in ambiti considerati non essenziali, che subiscono pressioni affinché continuino o riprendano l’attività lavorativa. "Cgil Cisl Uil, nelle interlocuzioni con le istituzioni regionali e nazionali di questi giorni, hanno già chiesto l’attivazione e l’istituzione di coperture e tutele per tutte le tipologie lavorative, oltre che per coloro che, a causa delle criticità della mobilità o dei gravi danni alle abitazioni, non sono in condizione di raggiungere i luoghi di lavoro. In queste ore ci sono ancora intere aree soggette ad evacuazioni e siamo nel pieno dell’emergenza. Sollecitiamo nuovamente le Aziende, le Associazioni d’impresa, le Istituzioni affinché mettano al primo posto l’incolumità e la sicurezza delle persone, evitando pressioni che oltre che gravare su lavoratori già molto provati, rischiano di complicare le operazioni di messa in sicurezza delle popolazioni".

14.46 - Aggiornamento volontari e offerte Ravenna
Da oggi per fornire la propria disponibilità come volontari, ma anche per offrire e donare materiale, il Comune di Ravenna ha attivato un modulo da compilare in cui inserire le disponibilità e il tipo di supporto che è possibile offrire: https://bit.ly/communitysos. L’indirizzo mail ‘Voglio dare una mano’ e i numeri telefonici non sono più attivi.

14.09 - La premier Giorgia Meloni in visita per l'alluvione in Romagna
La premier Giorgia Meloni arriverà in visita nelle zone alluvionate della Romagna , visitando Forlì e Ravenna (Leggi la notizia)

13.25 - Emergenza alluvione, raccolta fondi per il Comune di Russi
L’Amministrazione comunale di Russi ha deciso di avviare una raccolta fondi per sostenere le persone e le famiglie colpite dall’alluvione. È possibile donare tramite Bonifico Bancario al Comune di Russi, con la causale “Donazione emergenza alluvione”. Iban: IT82 P 06270 13199 T20990000901 "Non siamo ancora in grado di fare una conta puntuale dei danni subiti in termini umani e materiali - spiega la sindaca, Valentina Palli -, ma da tante parti ci arrivano richieste per poter dare una mano, anche versando un contributo. Dobbiamo ripartire e subito. L'aiuto di tutti, grande o piccolo che sia, è prezioso per chi, in questo momento ha perso tutto. Grazie alla generosità di chi vorrà partecipare a questa iniziativa". Ad oggi il Comune informa inoltre che per ora non è necessario effettuare una raccolta viveri.

13.20 - l Presidente Sergio Mattarella telefona al sindaco Isola: "Esprimo vicinanza alla città di Faenza"
Il Presidente Mattarella, dopo aver portato la sua solidarietà anche al primo cittadino, ha voluto approfondire lo stato della situazione emergenziale della città.

13.10 - Raccolta fondi "Alluvione Provincia di Ravenna"
È stata istituita una raccolta fondi per dare sostegno alle famiglie e alle realtà colpite dall’alluvione. È possibile donare tramite Bonifico Bancario all’Iban IT73P0627013100CC0000308097 intestato alla Provincia di Ravenna con la causale “Alluvione Provincia Ravenna”. È possibile donare dall’Italia e dall’estero.

12.40 - Cervia, i provvedimenti per le giornate di domenica 21 e lunedì 22 maggio
Viste le previsioni meteo e le indicazioni della Prefettura di Ravenna, l’amministrazione comunale di Cervia ha assunto i seguenti provvedimenti per affrontare l’emergenza prevista anche per domenica 21 e lunedì 22 maggio 2023: chiusure delle scuole di ogni ordine e grado compresa la scuola di musica   lunedì 22 maggio 2023; chiusure delle strutture e impianti sportivi comunali, biblioteca e musei  domenica 21 e lunedì 22 maggio 2023; chiusure dei centri diurni per anziani e disabili, centri socio-occupazionali   e cimiteri domenica 21 e lunedì 22 maggio 2023. La Polizia Locale di Cervia è a disposizione per informazioni, segnalazioni e interventi 24 ore su 24 tel. 0544979251, inoltre sono state attivate altre due linee di emergenza 0544979164, 0544979170 dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Il comune di Cervia ha attivato un numero dedicato a chi vuole mettersi a disposizione come volontario per dare una mano durante l’emergenza. Telefonare al numero 3425211536 dalle ore 9.00 alle 18.30 (Sportello Cittadini Attivi).

12.35 - EVACUAZIONE IMMEDIATA DI BORGO MONTONE
A scopo precauzionale, vista l’esondazione del canale Drittolo a Chiusa San Marco, comunicata dal Consorzio di Bonifica, il Comune di Ravenna dispone l’evacuazione totale e immediata di Borgo Montone. Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio: il Palacosta, in piazza Caduti sul Lavoro 13.

12.32 - Statale Romea allagata, chiusa al traffico in entrambe le direzioni
Personale Anas al lavoro. Il personale Anas e le Forze dell’Ordine sono presenti sul posto per la gestione dell’evento e per ripristinare la transitabilità appena possibile.

12.22 - Aggiornamento viabilità Faenza
Chiude via Firenze per lavori di manutenzione al manto stradale, tra la rotonda 100km del Passatore e viale Marconi (all'intersezione con via Einaudi). Per e da Brisighella, occorre percorrere via Canal Grande. Chiude via Pianetta per lavori di manutenzione. Riapre lo svincolo della Circonvallazione di via Batticuccolo.

11.48 - Alluvione, allo studio misure per salvare il turismo. "Una campagna di comunicazione con il Governo"
Prevista anche una campagna specificamente rivolta alla Germania, da sempre importante bacino per il turismo della costa.

Diffusi allagamenti nella periferia di Ravenna

I luoghi della cultura finiscono sott'acqua

12.03 - L'iniziativa solidale di Unieuro
Fino al 28 maggio Unieuro si farà carico del 50% del costo degli elettrodomestici venduti nei negozi delle aree alluvionate. Rientrano nell'offerta grandi e piccoli elettrodomestici, articoli per la casa, televisori e climatizzatori. L'acquisto potrà essere effettuato in tutti i punti vendita delle zone colpite: Lugo, Faenza, Forlì Mega, Cesena, Punta di Ferro, Rimni, Misano Adriatico, Ravenna, Savignano e l'affiliato Maroni a Gambettola. 

11.14 - Coop su Emergenza Alluvione: un milione di euro stanziato da tutte le cooperative di consumatori a sostegno delle Regioni Emilia-Romagna e Marche colpite dall’alluvione.
Avviata anche una raccolta tra i soci e consumatori che potranno destinare i loro aiuti attraverso un conto corrente dedicato o alle casse dei punti vendita Coop, tra cui i supermercati e gli ipercoop di Coop Alleanza 3.0 dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia. I fondi saranno destinati a un intervento di ricostruzione in accordo con le autorità interessate.  Si potrà donare direttamente alle casse a partire da oggi sabato 20 maggio o sul conto corrente dedicato aperto da Coop Italia presso Unicredit (IBAN: IT 94 T 02008 05364 000106764648 causale “Raccolta Fondi Alluvione Romagna e Marche). I fondi raccolti saranno destinati a uno specifico intervento di ricostruzione in accordo con le autorità locali interessate.

11.13 - L'iniziativa di Auser
Auser offre copertura assicurativa gratuita a tutti coloro che vogliano dare il proprio aiuto concreto alle zone colpite dall’alluvione. Di tale copertura assicurativa e del costo della tessera si farà carico Auser, senza alcun costo per i volontari. Chi intende aderire può comunicare fin da ora i propri dati (data di nascita, residenza e codice fiscale) all’indirizzo mail amministrazione@auserravenna.it, e sarà automaticamente assicurato

11.11 - Unione: un sito per coordinare i volontari in Bassa Romagna
È online un sito rivolto ai volontari che vogliono segnalare la propria disponibilità ad aiutare i cittadini dei Comuni della Bassa Romagna colpiti dalle disastrose alluvioni degli ultimi giorni. Al sito si accede all’indirizzo www.volontarisos.it: basta registrarsi e indicare a quali attività e turni si vuole partecipare, nei diversi punti colpiti. Per chi non può dare il proprio aiuto in loco e vuole comunque sostenere i territori alluvionati, è stata attivata una raccolta fondi (attraverso Satispay, PagoPa o bonifico). Tutte le informazioni sono sul sito www.labassaromagna.it

11.08 - Evacuazione totale estesa alla zona extraurbana a nord della via Romea dir
A scopo precauzionale, visto il peggioramento dei livelli idrici del canale Canala, il Comune di Ravenna dispone l’estensione delle evacuazioni totali e immediate alla zona extraurbana a nord della via Romea dir delimitata a sud dalla via Romea dir, a est dalla Romea, a nord da via Fiumetto e a ovest dalla via Reale fino alla via Bagarina compresa. Di conseguenza vengono chiuse anche la Romea dir dal quadrilatero dell’Autostrada fino alla rotonda degli Spedizionieri e la strada provinciale numero 1 dall’altezza di via Guiccioli. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Passare parola. Per chi non è in grado di spostarsi autonomamente sarà disponibile un pullmino nel piazzale della chiesa di Sant’Antonio. Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio: il PalaCosta, in piazza Caduti sul Lavoro 13. 

STANNO CIRCOLANDO INFORMAZIONI SBAGLIATE NON DIFFUSE DAL COMUNE DI RAVENNA. QUESTO AVVISO DI EVACUAZIONE NON COINVOLGE NE LA ZONA DI SAN ROMUALDO NE L'ABITATO DI SANT'ALBERTO CHE IN OGNI CASO SONO CHIAMATI AD OSSERVARE TUTTE LE PRECAUZIONI NECESSARIE PER TUTTI I CITTADINI DI RAVENNA.

11.01 - Le missioni di soccorso
Il Soccorso Alpino Emilia Romagna è impegnato con diverse squadre su più fronti soprattutto tra le province di Ravenna Forlì-Cesena e Bologna.

10.48 - Legacoop Romagna, prima valutazione danni: "Serve legge speciale con massima urgenza"
Legacoop Romagna è già nelle condizioni di affermare che "le cooperative interessate dal maltempo sono oltre un centinaio. Si tratta di imprese che operano nei settori dell’agroalimentare, servizi, costruzioni, industria, trasporti e logistica, sociale, culturale, turismo, pesca e grande distribuzione organizzata".

10.34 - Marco Melandri: "La mia famiglia evacuata. Cambiamento climatico? 15 anni fa ad aprile facevamo il bagno"
L'ex campione di motociclismo: "Mia nonna ha 91 anni e ha detto che di casa non se ne va. Per fortuna lei abita un po’ in alto, però se dovesse saltare la luce e cose simili sarebbe complicato"

10.31 - Chiusura siti museali nel weekend del 20 e 21 maggio
Si segnala che a seguito del protrarsi dell’allerta meteodiramata dal Comune di Ravenna, nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 maggio, i seguenti siti museali rimarranno chiusi al pubblico in via precauzionale: la Domus dei Tappeti di Pietra, il Museo Tamo Mosaico, Museo e Casa Dante, la Tomba di Dante e il Quadrarco di Braccioforte, la Cripta Rasponi e i Giardini pensili, il Mar - Museo d'Arte della città di Ravenna, il Museo Classis Ravenna e l’Antico Porto di Classe. Per maggiori informazioni: 320-9539916 / prenotazioni@ravennantica.org

10.12 - Satispay al fianco della Fondazione Specchio dei Tempi per aiutare gli alluvionati
Satispay chiama a raccolta la sua community di oltre 3,6 milioni di utenti per donare e sostenere, attraverso il servizio “Donazioni”, la campagna di raccolta fondi di Specchio dei Tempi, fondazione nata nel 1955 dall’omonima rubrica del quotidiano La Stampa, che da oltre 60 anni porta sostegno concreto alle persone in difficoltà o in scenari d’emergenza nazionali e internazionali. Gi utenti di Satispay, aprendo dall’app il servizio “Donazioni”, che già più volte si è rivelato un efficace strumento di sostegno per far fronte a emergenze e difficoltà, troveranno subito la raccolta di Fondazione Specchio dei Tempi, a cui potranno contribuire versando l’importo desiderato (dal singolo euro a importi più elevati, ogni donazione è importante) per fare arrivare al più presto i primi aiuti alla popolazione.

10.10 - Unipol e Starlink (Elon Musk) in favore delle popolazioni colpite
Continuano le iniziative del Gruppo Unipol a sostegno delle comunità coinvolte nelle alluvioni. Dopo gli interventi decisi nei giorni scorsi a favore dei clienti, il Gruppo Unipol con la collaborazione dell’imprenditore statunitense Elon Musk, attraverso la sua società SpaceX, ha acquistato i terminali Starlink che permetteranno ai soccorritori, ai servizi essenziali e strategici (ad es. gli ospedali) e alla popolazione di avere accesso alla rete Internet. SpaceX sta in queste ore orientando i suoi satelliti, concentrandoli in modo da dare priorità alla regione emiliana, per fornire una maggiore copertura alle popolazioni colpite in questi giorni dall’alluvione. Nelle prossime ore dagli Stati Uniti e dalla Germania giungeranno in Italia i terminali Starlink, tecnologicamente avanzati e in grado di funzionare in mobilità in situazioni di emergenza, che verranno distribuiti alle località coinvolte secondo le indicazioni della Protezione Civile e della Regione Emilia Romagna.

10.08 - Arera sospende bollette e mutui per le popolazioni colpite dall’alluvione
Arera ha approvato un provvedimento di urgenza per la sospensione del pagamento di bollette e avvisi di pagamento di acqua, rifiuti luce e gas (compresi il gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate) a favore delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dagli eccezionali eventi meteorologici. Saranno sospese le fatturazioni emesse o da emettere con scadenza a partire dal 1° maggio 2023, comprese le eventuali fatture relative ai corrispettivi previsti dai venditori o dai gestori del Servizio Idrico Integrato per allacciamento, attivazione, disattivazione, voltura o subentro. A questo si aggiunge, la sospensione dei distacchi per morosità, al fine di garantire la fruizione dei servizi essenziali nelle aree colpite.

10.06 - L'iniziativa degli allevatori
Sta per partire il progetto di aiuto e supporto agli allevatori della Romagna predisposto dall’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna (Araer)  in accordo  con la Regione e la Protezione civile. Il progetto si chiama “Solidarietà sopravvivenza animali da reddito” ed è finalizzato all’acquisto di mangimi e foraggi da destinare a quegli allevatori che a causa dell’alluvione e degli smottamenti dovuti alle frane, rischiano di esaurire nell’arco di pochi giorni le scorte alimentari da garantire al loro bestiame.

9.13 - Torna in funzione il sito internet di Start Romagna
I servizi internet di Start Romagna, tra cui il sito aziendale, sono stati ripristinati. Il mancato funzionamento, lo ricordiamo, era stato determinato a causa dello spegnimento preventivo, comandato dalla Protezione Civile nel tardo pomeriggio di sabato, di alcuni datacenter situati a Ravenna. Start Romagna, pertanto, invita a consultare il proprio sito internet per tutti gli aggiornamenti sui servizi legati all’emergenza maltempo in Romagna.

9.12 - La mappa delle evacuazioni
La superficie di territorio del comune di Ravenna evacuata è di 108.730.188 metri quadrati (pari a 10.873 ettari e a circa il 16 per cento dell’intero territorio comunale) per una popolazione residente di 14.220 persone (pari a circa il 9 per cento del totale). E' l'aggiornamento di sabato mattina

9.00 - L'assistenza sanitaria a Cervia
In considerazione dell’attuale stato di criticità e della temporanea chiusura della Casa della Comunità di Cervia, i Medici di Medicina Generale garantiscono, per urgenze, agli assistiti il servizio di assistenza medica di base presso l'ambulatorio di via Dei Giacinti, 2 (primo piano) nei seguenti orari: sabato 20 maggio: (mattina) dalle ore 10.00 alle 12.00 e (pomeriggio) dalle ore 16.00 alle 18.00; domenica 21 maggio: (mattina) dalle ore 10.00 alle 12.00 e (pomeriggio) dalle ore 16.00 alle 18.00. Gli utenti che accederanno dovranno munirsi di mascherina ed avere con sé la tessera sanitaria.

8.58 - Viabilità, riaperta la provinciale 118
È stata riaperta alle 8.30 la strada provinciale 118 a Borgo Faina.

08.00 - Riaperto il tratto di A14 tra Forlì e Faenza
Poco dopo le 06:30 sulla A14 Bologna-Taranto è stato riaperto, con un'ora e mezzo di anticipo rispetto a quanto programmato, il tratto compreso tra Faenza e Forlì, rendendo disponibili al traffico due corsie in entrambe le direzioni. La chiusura sabato sera si era resa necessaria per permettere alla task force di ASPI - già operativa ininterrottamente su diversi fronti - di proseguire nella notte e velocizzare il complesso piano di attività per il ripristino dei danni causati dalle alluvioni, al fine di consentire nel più breve tempo possibile il ritorno alla normale circolazione. Attualmente, per consentire il proseguimento degli interventi di ripristino, il traffico circola su due corsie per senso di marcia in entrambe le direzioni e non si registrano turbative al traffico.

23.06 - La situazione a Sant'Agata sul Santerno
"La fase del soccorso in emergenza è finalmente in esaurimento - spiegano dal Comune - Da domani la Protezione Civile della Lombardia inizierà progressivamente l'attività di sgombero e pulizia per il ripristino delle abitazioni e delle strade. I veicoli ammalorati verranno rimossi e trasportati nel parcheggio di via Marcora. I rifiuti accatastati fuori dalle abitazioni verranno raccolti e smaltiti da Hera. Il punto di ristoro di via Angiolina, con acqua e cibo a sostegno della popolazione, verrà ulteriormente potenziato. Da domani sarà disponibile anche la colazione. Sono in corso le operazioni di ripristino della corrente elettrica, dell'acquedotto e della telefonia, che potrebbero tornare disponibili entro domani. È tanta la solidarietà e l'aiuto spontaneo di giovani volontari, istituzioni e imprese che ci danno la forza e l'aiuto per rialzarci.  Domani saranno pubblicate ulteriori informazioni per poter dare il proprio contributo come volontario per aiutarci".

22.14 - L'aggiornamento della Prefettura
Continua ininterrotta l’attività di coordinamento del CCS con tutti i comuni della provincia per garantire il soccorso alle popolazioni e un rapido ripristino della normalità. Attualmente, sono ancora tanti i comuni che subiscono gli effetti delle inondazioni provenienti dalle rotture arginali dei vari corsi d’acqua che insistono sul territorio provinciale e che si riverberano a cascata sui reticoli secondari. Nella giornata di oggi le inondazioni hanno riguardato soprattutto il comune capoluogo e il comune di Cervia, mentre resta sempre critica la situazione del comune di Conselice a causa della rottura del Sillaro e del comune di Lugo, nonché dei comuni collinari Brisighella e Casola Valsenio dove insistono numerosi movimenti franosi. Per altri comuni comunque si sono riscontrati consistenti abbassamenti dei livelli delle acque che dovrebbero consentire quanto prima di passare alla fase due, quella cioè degli svuotamenti e della pulizia di case e strade dal fango e dai detriti.

Nel corso della videoconferenza a cui ha partecipato il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa con il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, la vicepresidente con delega alla protezione civile Irene Priolo e gli altri Prefetti della Regione interessati dalle alluvioni è stato fatto il punto di situazione delle varie criticità che interessano i territori, a partire da quella di Ravenna, che resta la situazione più problematica. La buona notizia della giornata è che i lavori urgenti in corso per ripristinare le varie rotture arginali hanno consentito di poter procedere alla chiusura della rotta del Savio e di altre rotture importanti che consentiranno di poter far defluire le acque dei canali più rapidamente e liberare così le strade dalle inondazioni.

Nella giornata si è lavorato molto sul ripristino dei servizi pubblici essenziali, quali l’approvvigionamento di acqua potabile tramite autobotti nei luoghi dove si sono verificate interruzioni nella relativa erogazione. Analogamente è accaduto per il servizio di fornitura di energia elettrica, in relazione al quale si fornisce di seguito un aggiornamento in merito allo stato di avanzamento degli interventi di ripristino. Allo stesso modo si è proceduto al ripristino delle linee telefoniche in gran parte delle zone ove si erano verificate interruzioni e/o disfunzioni.

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22.10 - Il Comune di Ravenna apre una raccolta fondi
È stata istituita una raccolta fondi per dare sostegno alle famiglie e alle realtà colpite dall’alluvione. È possibile donare tramite Bonifico Bancario all’Iban IT96V0627013100CC0000308106 intestato a Comune di Ravenna con la causale “Donazione emergenza alluvione”.

20.42 - Bagnacavallo, ripristinata la rottura dell’argine sul Lamone
Si è concluso l’intervento di ripristino della rottura dell’argine del fiume Lamone a Boncellino, realizzato in tempi rapidi dall’impresa incaricata dal Servizio Tecnico di Bacino: ora non esce più acqua. Lo riferisce il Comune di Bagnacavallo. Sono in arrivo la Colonna Mobile della Protezione Civile e un nucleo di Vigili del Fuoco che saranno impegnati nei prossimi giorni nei necessari interventi di ripristino sul territorio.

Continua a migliorare la situazione degli allagamenti a Bagnacavallo e proseguono le operazioni di soccorso e assistenza della popolazione evacuata dai piani terra delle loro abitazioni allagate, in particolare a Villanova. Si ricorda che lo 0545 1816507 è il numero unico del Comune di Bagnacavallo per segnalazioni e necessità dovute all’alluvione. In attesa del ripristino delle linee telefoniche il numero sarà attivo dalle 8 alle 18 e potrà gestire due chiamate in contemporanea. In questo momento si raccomanda di utilizzare il numero soltanto per richieste urgenti e di assoluta necessità. Per le emergenze: 334 2829709 - 366 8768442 - 366 8768431 (emergenze della Polizia Locale/Protezione Civile), 115 (Vigili del Fuoco), 112 (Numero unico per le emergenze).

20.34 - Cervia, realizzato un argine temporaneo per contenere il fiume Savio
Dopo la rottura a Castiglione di Cervia, si è studiata un'operazione di contenimento per le acque del fiume Savio. "Siamo con i tecnici dell’Agenzia di sicurezza territoriale e protezione civile della Regione Emilia-Romagna, che da giorni stanno intervenendo in base alle condizioni del fiume in h24, operando per la realizzazione di un primo argine temporaneo, in attesa dell’intervento definitivo che andrà eseguito quando ci saranno le condizioni per la ricostruzione dell’argine, che richiederà più settimane per la sua realizzazione. Sono riusciti a fermare l’acqua, dopo giorni difficili in cui era impossibile raggiungere l’area con qualunque mezzo, senza mettere a rischio gli operatori". Lo riferisce il sindaco di Cervia, Massimo Medri.

20.25 - Soccorso alpino: decine di interventi tra frane e allagamenti
Il numero di interventi da parte del Soccorso Alpino neanche oggi diminuisce. Anche nella giornata di venerdì il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna, con decine e decine di interventi volti ad evacuare più persone possibili, è ancora presente nella zona della Romagna che rimane ancora in grave difficoltà ed in zona Rossa. In pianura, le squadre di terra e quelle di forra (specializzate in ambienti impervi ad elevata acquaticità) continuano ad intervenire per evacuare e portare in salvo più persone possibili.

19.42 - La decisione di Arera: "Stop al pagamento di bollette per gli alluvionati"
Una decisione importante è stata presa da Arera, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. E' stato infatti approvato un provvedimento che sospende il pagamento di bollette di acqua, rifiuti luce e gas (non solo metano, ma anche gpl e altrigas distribuiti attraverso reti canalizzate) a favore delle popolazioni dell'Emilia-Romagna colpite dall'alluvione. La delibera dovrebbe riguardare tutti i Comuni danneggiati dalle calamità del mese di maggio.

19.36 - Una "rottura controllata" per salvare la città: la maxi operazione sul canale Magni
I tecnici hanno portato a termine un'operazione delicata che potrebbe salvare Ravenna da un devastante allagamento. La "rottura" dell'argine è stata portata a termine tramite un accordo fra Prefettura e Cab Terra. Le acque sono state fatte defluire nei campi.

19.10 - Salva una bimba di 5 mesi dall'alluvione, il pompiere commosso: "Sembrava che capisse che eravamo lì per aiutarla"
In questi giorni drammatici, il Vigile del Fuoco ha toccato con mano la generosità della Romagna: "Gente incredibile, che nella sciagura ha pensato a noi e non ci ha fatto mancare niente, nonostante stesse perdendo tutto".

19.05 - Assistenza sanitaria di base agli assistiti di Cervia per situazioni di urgenza nel weekend
In considerazione dell’attuale stato di criticità e della temporanea chiusura della Casa della Comunità di Cervia, i Medici di Medicina Generale garantiscono, per urgenze, agli assistiti il servizio di assistenza medica di base presso: ambulatorio in via dei Giacinti 2 – Primo Piano, nei seguenti orari: sabato 20 maggio: (mattina) dalle ore 10.00 alle 12.00 e (pomeriggio) dalle ore 16.00 alle 18.00; domenica 21 maggio: (mattina) dalle ore 10.00 alle 12.00 e (pomeriggio) dalle ore 16.00 alle 18.00. Gli utenti che accederanno dovranno munirsi di mascherina ed avere con sé la tessera sanitaria.

18.36 - Pericolo di caduta delle alberature a causa del maltempo
Gli eccezionali eventi atmosferici ancora in atto determinano un innalzamento della falda con possibili conseguenze di perdita di coesione del terreno in prossimità delle radici e quindi di rischio di crollo delle alberature. Tale rischio permane anche a giorni di distanza dalla cessazione delle piogge e delle inondazioni. Il Comune di Ravenna invita pertanto la cittadinanza a prestare la massima attenzione alle alberature, evitando di sostare o di permanere al di sotto delle stesse o nei pressi, anche nei prossimi giorni.

18.30 - Emergenza maltempo, chiusi i principali siti culturali
Alle chiusure dei principali siti culturali del Comune dovute all'emergenza maltempo, si aggiunge il museo NatuRa di Sant'Alberto che non sarà aperto al pubblico per tutto il fine settimana. Sono chiusi anche: il MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna, Museo e Casa Dante da domani, sabato 20 maggio; si prevede la riapertura martedì 23 maggio; la biblioteca Classense (sede principale di via Baccarini 3) da domani, sabato 20 maggio fino a domenica 21 maggio; si prevede la riapertura della sede centrale lunedì 22 maggio; la tomba di Dante e il Quadrarco di Braccioforte da sabato 20 maggio a domenica 21 maggio. Per le biblioteche del territorio si prevede la riapertura martedì 23 maggio. Il servizio di bibliobus rimarrà sospeso per tutta la prossima settimana. Palazzo Rasponi chiuso da oggi pomeriggio, venerdì 19 maggio a domenica 21 maggio compresa; pertanto nei giorni indicati la mostra Il Patrimonio della biodiversità non sarà visitabile. La Domus dei Tappeti di Pietra, il museo Tamo, la Cripta Rasponi e i Giardini pensili e l'Antico porto di Classe chiusi da sabato 20 a domenica 21 maggio.

18.26 -  Punto sull'emergenza a Bagnacavallo: "Situazione critica a Villanova"
Il Comune di Bagnacavallo fa il punto sullo stato di emergenza. L’impresa incaricata e il Servizio Tecnico di Bacino sono al lavoro senza sosta per ripristinare la rottura dell’argine del fiume Lamone a Boncellino nel minore tempo possibile. Il Comune raccomanda nel modo più assoluto di non avvicinarsi al cantiere, presidiato dalle forze dell’ordine. La situazione degli allagamenti a Bagnacavallo è in miglioramento sia nella zona artigianale sia in quella di via Redino inferiore. A Glorie e Traversara la situazione è sotto controllo e continuamente monitorata. Resta critica la situazione di Villanova, dove sono in corso le evacuazioni delle persone che non possono recarsi ai primi piani. Nella notte infatti gli allagamenti si sono ulteriormente estesi, coinvolgendo le strade della zona di viale Dante e arrivando fino a Bologna Nuova e a lambire via Superiore. Dall’altro lato di via Ungaretti l’acqua è poi arrivata fino al cimitero di guerra canadese. È stato predisposto da Comune e gruppo comunale di Protezione Civile un punto di coordinamento dei soccorsi in piazza Lieto Pezzi. Chi avesse notizie di persone in difficoltà può recarsi al punto di coordinamento.

Perdura il guasto alle linee telefoniche fisse, ci sono inoltre problemi con la Tim. Il Comune sta lavorando per individuare una soluzione. Nel frattempo questi sono i numeri attualmente disponibili per le emergenze: 0545 1816507 (numero unico del Comune di Bagnacavallo per segnalazioni e necessità dovute all’alluvione – ore 8-18), 334 2829709 (emergenze della Polizia Locale/Protezione Civile), 115 (Vigili del Fuoco), 112 (Numero unico per le emergenze). Oggi si è svolta sotto il portico del Municipio di Bagnacavallo una raccolta di abiti e beni per la cura della persona per iniziativa di una cittadina in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e la Protezione civile in favore della popolazione colpita dall’alluvione. Centinaia di persone in poche ore hanno donato. Domani le scuole saranno chiuse e non si terrà il mercato del sabato a Bagnacavallo.

18.06 - Cuore e orgoglio romagnolo nei centri d'accoglienza di Ravenna
Un viaggio nei centri di accoglienza: un centinaio di sfollati sono già presenti nelle palestre ravennati di Itis e Geometri. Sono tantissimi i volontari che li sostengono, così come grande è la solidarietà dei cittadini che hanno donato viveri e beni di prima necessità.

18.04 - Il pilota dell'Alpha Tauri Yuki Tsunoda ripulisce il fango di Faenza
Il pilota di F1 e tutto il suo staff impegnati come volontari a ripulire il centro di Faenza colpito dall'alluvione. Un gesto di attenzione e di rispetto che la città ha apprezzato.

18.03 - Lavori in autostrada
Dalle 21:00 di questa sera alle 8:00 di domani mattina sarà chiuso il tratto di A14 compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni. La chiusura si rende necessaria per permettere alla task force di Aspi - già operativa ininterrottamente da giorni e su diversi fronti - di proseguire e velocizzare il complesso piano di attività per il ripristino dei danni causati dalle alluvioni al fine di consentire nel più breve tempo possibile il ritorno alla normale circolazione su tutte le corsie. Di concerto con gli Enti locali e Anas, sono stati individuati i seguenti percorsi alternativi: agli utenti che da Bologna sono diretti verso Ancona/Pescara, dopo l'uscita a Faenza, si consiglia di percorrere Via Granarolo, poi Via F.lli Rosselli, poi la SS9 "Via Emilia", poi la SS727, infine la SS67 per poi rientrare in autostrada a Forlì. 
Percorso inverso per chi da Pescara/Ancona è diretto verso Bologna.  Eventuali provvedimenti alla circolazione per i veicoli con massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate saranno adottati in prossimità della stazione di Ancona nord in direzione Bologna, in relazione alle effettive condizioni di viabilità registrate durante la notte lungo i percorsi alternativi. A partire dalle 8:00 di domani mattina il suddetto tratto sarà riaperto con una corsia per senso di marcia in entrambe le direzioni. In ragione dei volumi di traffico previsti per il fine settimana e dei cantieri attivi lungo la tratta, agli utenti in transito tra Faenza e Forlì si raccomanda sempre la massima prudenza.

17.55 - Abbiamo costruito dove non dovevamo: ecco perché l'alluvione in Emilia-Romagna si poteva prevedere
L'Emilia-Romagna è una delle regioni italiane con il più alto consumo di suolo e le province più colpite dall'alluvione sono anche quelle in cui di recente si è costruito di più, proprio in aree considerate a rischio alluvionale. I dati ci dicono con precisione crescente dove si possono verificare eventi estremi di questo tipo: bisogna usarli per non ripetere l'errore di costruire dove non si dovrebbe. Today.it ha ottenuto delle simulazioni tarate sui territori più colpiti: le previsioni erano giuste.

17.45 - Il sindaco De Pascale: "Oggi è il giorno più difficile per la città di Ravenna"
"Dall’inizio di questa tragica alluvione che ha colpito il territorio della Romagna e tutta la provincia di Ravenna, oggi forse è il giorno più difficile per la città di Ravenna - commenta il sindaco Michele de Pascale - Nei giorni scorsi abbiamo lavorato e combattuto per tenere le persone in sicurezza, per evacuare le persone in attesa dell’arrivo delle grandi piene di tutti i fiumi che avevano devastato le altre città della Romagna. In un primo tempo la nostra città da questi eventi aveva avuto piccoli danni, piccole fuoriuscite d’acqua che hanno coinvolto alcuni paesi. In realtà però vedevamo che avanzava un fenomeno altrettanto preoccupante e che ci ha portato nei giorni scorsi a continuare a tenere alta l’allerta e a lanciare l’allarme a tutti i cittadini e le cittadine per la massima attenzione. Ed era cioè il deflusso verso il mare degli enormi quantitativi d’acqua fuoriusciti da tutte le fratture degli argini nelle città. E questo ha colpito la città di Ravenna, Cervia, sta colpendo Lugo, sta colpendo tanti luoghi di pianura della nostra provincia e del nostro territorio con effetti devastanti. Vengono completamente ricoperte d’acqua porzioni enormi del territorio. La rete scolante, che dobbiamo all’impegno di uomini e donne straordinari che hanno bonificato la nostra terra, non può essere in grado di sostituirsi al corso naturale dei fiumi. La stessa rete dei fiumi per i danni che ha avuto non è funzionale a questo deflusso. Stiamo vivendo ore veramente molto molto preoccupanti che ci vedono tutti in prima fila, da una parte a continuare ad evacuare e mettere in sicurezza le persone, dall’altra a cercare di mettere in campo tutte quelle azioni di pompaggio delle acque per far sì che il prima possibile gli argini possano essere ristrutturati e l’acqua possa andare finalmente a mare. Vi ringrazio tutti per la grande comprensione e disponibilità, per le offerte di tempo e di energie che state mettendo a disposizione. Questo è un momento in cui è importante il contributo di tutti, è molto importante il contributo dei tecnici e dei professionisti. Avevo fatto un appello alla Protezione civile nazionale nei giorni scorsi perché già si parlava di ricostruzione e di fine alluvione. Io invece ho lanciato un appello perché venissero in provincia di Ravenna e nel nostro territorio tutti gli uomini e tutte le risorse disponibili. Siamo stati esauditi; c’è l’esercito, ci sono tantissimi e tantissime grandissimi uomini e donne venuti qui da tutta Italia con professionalità straordinarie, che stanno salvando persone, che ci stanno aiutando a montare pompe, quindi siamo in una fase in cui stiamo combattendo. Non sappiamo dove riusciremo a fermare l’acqua; quindi, mi raccomando, state molto attenti a tutti gli avvisi che stiamo emettendo e che emetteremo. Il principio di stare ai piani alti, di non andare in interrati, di non stare se possibile al piano terra o, se si è al piano terra, già prepararsi ad avere soluzioni alternative è un principio valido per tutti i ravennati di ogni quartiere in questo momento, soprattutto dal centro verso la zona nord della città, che in questo momento è quella più colpita. Verrà la fase per ricostruire tutto, siatene certi. La nostra comunità è coesa, forte, motivata. Indennizzeremo, ricostruiremo, saremo all’altezza della storia della nostra terra e dei nostri nonni.  Ma in questo momento la grande priorità è prestare attenzione alle vite. Raccomando la massima prudenza e la massima attenzione sia alle telefonate automatiche che riceverete dallo 0544 485848 che a tutte le altre forme di comunicazione che sono esclusivamente volte alla vostra sicurezza e incolumità".

17.39 - I volontari dal cuore d'oro salvano cani ciechi, gatti, cavalli e asinelli
Non si fermano per un solo istante le operazioni della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente in Emilia-Romagna, dove il maltempo ha portato ancora distruzione e morte.

17.10 - Hera: "Attenzione alle truffe"
A seguito di alcune segnalazioni pervenute in queste ultime ore da alcune aree nel Ravennate , in particolare dalle Zone di San Lorenzo in Cesarea e Rubicone, che descrivono situazioni anomale riconducibili a potenziali truffe, ancor più esecrabili in questo particolare momento di emergenza, Hera desidera mettere in guardia i propri clienti e ricordare alcune informazioni utili a tutela della loro sicurezza. Si precisa innanzitutto che gli operatori della multiutility sono sempre identificabili dalla divisa e dal tesserino di riconoscimento e non sono incaricati a intervenire sugli impianti privati, tranne nei casi di sostituzione, manutenzione o lettura dei contatori quando posizionati all’interno dell’abitazione. Questo vale anche per le società terze che svolgono tale servizio per conto di Hera. Pertanto, qualora qualcuno si presentasse autonomamente a domicilio per la verifica dei sistemi idraulici, elettrici o del gas all’interno delle abitazioni, non può trattarsi di un operatore del Gruppo.

In nessuna circostanza si possono effettuare incassi o rimborsi di denaro. Inoltre mai alcun operatore è stato incaricato da Hera della vendita di apparecchiature relative agli impianti interni del gas o per la sicurezza domestica. Hera invita in ogni caso a segnalare direttamente i casi sospetti al proprio Servizio Clienti (800.999.500 per le utenze domestiche, 800.999.700 per le utenze non domestiche, entrambi gratuiti sia da fisso che da cellulare), attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e al sabato dalle 8 alle 18 e alle autorità competenti chiamando il 112 o il 113.

17.02 - VIDEO: Vi ricordate la turbina nel fiume? Ecco dove è finita
Come un normale detrito è stata trasportata dal letto del fiume a Riolo Terme.

17.00 - VIDEO: La piena record del Senio che ha diviso i paesi
Strade interrotte e danni alle coltivazioni: il racconto dal ravennate.

16.55 - VIDEO: Il veterinario in fuga dalle frane a Casola: "Viene giù la montagna, allevamenti senz'acqua"
Casola Valsenio, il veterinario Luca Tagliaferri intervistato da Fabrizio Gatti racconta della sua giornata dopo l'alluvione e la conseguente frana che si è trovato sotto casa.

16.53 - Faenza: riaperto Ponte Rosso e svincolo di via Renaccio
Dopo le verifiche tecniche, si comunica la riapertura del Ponte Rosso di Faenza. Anche lo svincolo di via Renaccio lungo la circonvallazione viale Assirelli.

16.46 - Danni dell'alluvione, la Regione: "Ristori per garantire la ripartenza"
“Abbiamo bisogno di un’operazione finanziaria ponte, in attesa dei ristori e delle risorse per la ricostruzione, per garantire dove possibile la ripartenza delle attività in tempi brevi. Chiediamo al Governo un provvedimento legislativo urgente, che attivi un sistema di garanzia da parte di Mediocredito”. Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, al termine di un incontro urgente convocato questa mattina dalla stessa Regione, per raccogliere valutazioni e suggerimenti da parte del sistema creditizio e assicurativo. Obiettivo dell’incontro, valutare gli strumenti utili a garantire aiuti immediati ai territori colpiti dal maltempo. Alla riunione erano presenti i rappresentanti di Abi, Ania, Confidi, dei principali istituti di credito, delle organizzazioni sindacali e associazioni imprenditoriali.

16.30 - Il sistema sanitario delle zone colpite dall’alluvione sta tornando alla normalità.
Per quanto riguarda la Romagna, è stata completata l’evacuazione della clinica privata Villa Maria Cecilia di Cotignola: tutti i circa cento pazienti ricoverati sono stati ricollocati in gran parte nella rete delle loro strutture, gli altri in ospedali del servizio sanitario regionale. Per quanto riguarda i pazienti ospitati nelle strutture residenziali del lughese e ravennate sono già stati tutti ricollocati in altre strutture posizionate fuori dalle zone interessate dal maltempo.

È tornata alla normalità in tutta la Romagna anche l’attività chirurgica, tranne per l’ambito della provincia di Ravenna, con disdette limitate solo ai casi non urgenti. Nel dettaglio, 40 interventi rinviati a Forlì, 4 a Ravenna, 8 a Lugo e 16 a Faenza. Per l’ambito provinciale di Ravenna, su cui persiste forte criticità idrogeologica e importanti problemi di viabilità, fino a mercoledì 24 maggio compreso, saranno garantite le attività chirurgiche in urgenza ed emergenza. Per quanto riguarda la specialistica ambulatoriale e le attività di prelievi, saranno garantite solo quelle urgenti e legate al percorso di Fast Track: le persone saranno contattate e avvisate del rinvio tramite SMS a cura del servizio CUP Aziendale. I nuovi pazienti che devono essere sottoposti a un intervento di cardiochirurgia sono stati dirottati direttamente al Policlinico Sant’Orsola di Bologna.

Da oggi è attivato in tutti i centri di accoglienza degli sfollati il servizio di assistenza psicologica, che nei prossimi giorni sarà esteso a tutta la popolazione. La rete di emergenza-urgenza non ha registrato particolari criticità. A supporto del servizio sono arrivate dalle altre aziende sanitarie altre 20 automediche. Ancora chiuso il punto di primo intervento di Cervia, così come quello di Lugo: in questo caso il servizio di pronto soccorso è stato reindirizzato su Ravenna. E’ operativa anche la collaborazione con i medici di base, che prestano la loro attività nei centri di accoglienza, così come con i medici di continuità assistenziale.

15.35 - Attivo il servizio di supporto psicologico dell'Ausl Romagna alle persone vittime di alluvione
A partire da oggi l’Ausl Romagna ha attivato un servizio di supporto psicologico per le persone vittime di alluvione. Gli psicologi garantiranno la loro presenza presso i diversi centri di accoglienza dei vari ambiti. A partire da domani, sabato 20 maggio, verrà inoltre messo a disposizione dei cittadini che vorranno usufruirne un numero di cellulare per ogni ambito della Romagna. Per Ravenna si potrà contattare il numero 3381055333, per Forlì-Cesena il 3317487610 e per Rimini il 3314032046. Il cellulare sarà attivo sette giorni su sette, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 18 alle ore 20. Il servizio sarà completamente gratuito.

15.10 - La cultura finisce sott'acqua: biblioteche, musei e chiese sommerse
Sono numerosi e diffusi i contesti che destano preoccupazione e su cui sarà necessario intervenire, dopo la priorità per l’incolumità e la messa al sicuro della popolazione colpita.

15.05 - Evacuata la zona di Serraglio
Il Comune di Ravenna dispone l’evacuazione totale e immediata della zona dell’abitato di Serraglio, comprendente via Canalazzo (civici dall’80 al 179) e via Coda Rondine, le ultime case di via Faentina sotto il ponte nel tratto verso Fornace Zarattini, la zona del centro iperbarico e le case sparse. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Passare parola. Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio: il PalaCosta in piazza Caduti sul Lavoro 13. Per chi fosse impossibilitato a muoversi da solo è a disposizione un autobus al Cinemacity (nell’immagine l’area oggetto solo di questa evacuazione delimitata dalle linee blu).
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14.46 - Volontari e donazioni per aiutare i cittadini alluvionati: l'iniziativa della Caritas
Il vescovo Mario Toso ha istituito la Giornata diocesana per la raccolta a favore delle popolazioni colpite dalle calamità. Intanto si cercano volontari per aiutare le vittime dell'alluvione.

14.22 - Nel ravennate 300 frane, 14 comuni allagati e centinaia di strade chiuse
Più di 15.000 persone hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione, ma gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24, grazie a tutte le forze in campo.

14.06 - Chiusi Mar, biblioteca Classense, museo e Casa Dante, palazzo Rasponi
Si informa che i siti culturali del Comune rimarranno chiusi nei seguenti periodi: il Mar - Museo d’Arte della città di Ravenna, Museo e Casa Dante saranno chiusi da domani, sabato 20 maggio fino a lunedì 22 maggio; si prevede la riapertura martedì 23 maggio. La biblioteca Classense (sede principale di via Baccarini 3) sarà chiusa domani, sabato 20 maggio fino a domenica 21 maggio; si prevede la riapertura della sede centrale lunedì 22 maggio. Per le biblioteche del territorio si prevede la riapertura martedì 23 maggio all'orario consueto; il servizio di bibliobus rimarrà sospeso per tutta la prossima settimana. Palazzo Rasponi chiuso da oggi pomeriggio, venerdì 19 maggio a domenica 21 maggio compresa. Poichè le riaperture potrebbero subire variazioni dipendenti dalle condizioni meteorologiche, si consiglia di fare una verifica sui rispettivi siti e canali social istituzionali prima di spostarsi.

13.52 - Ripristinato il numero telefonico per la Continuità Assistenziale in provincia di Ravenna
Torna ad essere come in precedenza l’800 244 244,  il numero verde da comporre  per contattare i medici della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) nelle ore notturne e nelle giornate prefestive e festive in provincia di Ravenna (ambiti Ravenna, Faenza e Lugo). Dopo la variazione comunicata ieri sera a causa di un guasto alla centralina Telecom , i cittadini che necessitano di contattare il servizio, possono nuovamente tornare a  comporre il numero verde 800244244.

13.43 - La turbina nel fiume a Riolo: ecco dove è finita
A Riolo Terme è terminato il "viaggio" di un'enorme turbina trasportata dalla forza dell'acqua. Le immagini nel video-racconto di Fabrizio Gatti per Today.it.

13.35 - Nuova allerta 'rossa' in Romagna
Sarà un sabato condizionato dal maltempo sulla Romagna, dove insiste l'allerta "rossa" nelle aree flagellate dall'alluvione e dalle frane. "La persistenza di una circolazione depressionaria in quota indurrà ancora tempo instabile sul territorio regionale, con precipitazioni diffuse, più intense sul settore centro-occidentale e sulle aree appenniniche, dove sono attese anche in forma di rovescio - si legge nell'allerta -. Pertanto si prevedono nuovi incrementi dei livelli idrometrici sul tratto montano di tutti i corsi d'acqua della Regione. Nel settore centro-orientale i nuovi incrementi nei tratti montani determineranno innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti vallivi con occupazione delle zone golenali e interessamento degli argini".

13.20 - Evacuato l'abitato di Borgo Faina
Si informa che il Comune di Ravenna dispone l’evacuazione totale e immediata dell’abitato di Borgo Faina e case sparse, per l’innalzamento del livello del canale Fosso Ghiaia. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Passare parola. Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio: la scuola Campagnoni di San Pietro in Campiano, in viale 2 Giugno 1946.

13.05 - Consiglio dei ministri sull'alluvione
Il Consiglio dei ministri, convocato per le ore 11 di martedì 23 maggio, sarà dedicato in larga parte ai primi urgenti provvedimenti relativi alla grave alluvione che ha colpito le popolazioni dell'Emilia-Romagna, e di alcune zone delle Marche e della Toscana. Oltre alla rimodulazione dell'ordinanza di Protezione civile, che aveva già dichiarato nei giorni scorsi lo stato di emergenza, con l'estensione del perimetro della relativa area, all'ordine del giorno ci sarà un decreto-legge con i primi stanziamenti e con la sospensione o proroga dei termini fiscali, contributivi, giudiziari e di altro tipo. Al termine del consiglio il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con i ministri aventi a vario titolo competenza per l'emergenza, incontrerà il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che sarà accompagnato da rappresenti delle parti sociali del territorio. E' quanto si legge in una nota di palazzo Chigi. 

12.56 - Statale Adriatica, chiusi gli svincoli verso l'Adriatica in direzione Rimini per allagamenti
Sono stati temporaneamente chiusi gli svincoli che dalla Diramazione per Ravenna portano sulla statale Adriatica in direzione Rimini. Il provvedimento è stato attuato di concerto con la Polizia Stradale e Anas, in ragione di ulteriori allagamenti che si stanno verificando sulla statale Adriatica. Eventuali ulteriori provvedimenti alla circolazione sulla Diramazione per Ravenna saranno valutati di concerto con la Polizia Stradale in relazione all'evoluzione delle condizioni meteo. Si segnalano allagamenti anche all’altezza del km 28 della stessa diramazione, pertanto agli utenti in transito si raccomanda sempre la massima prudenza.

12.55 - Riaperto il 'ponte nuovo'
Si informa che è stato riaperto al transito il “ponte nuovo” su via Romea tra la rotonda Gran Bretagna e la rotonda Myrdal Alva “delle tartarughe”.

12.50 - VIDEO: Autostrada devastata: una task force con 100 uomini per riaprire l'A14
Nella nottata tra giovedì e venerdì si è tenuta un’imponente operazione della task force Aspi per restituire al territorio la funzionalità della tratta compresa tra Faenza e Forlì.

12.46 - Evacuazioni a Tagliata di Cervia
Il Comune di Cervia informa gli abitanti di Tagliata che devono recarsi ai piani alti. Chi non ha la possibilità deve recarsi al Palazzetto dello sport via Pinarella, 66 Cervia.

12.30 - L'iniziativa della banca
UniCredit amplia il pacchetto di interventi straordinari a favore di cittadini e imprese delle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena in Emilia-Romagna, delle province di Ancona e di Pesaro e Urbino nelle Marche e della provincia di Firenze in Toscana, colpite dalle forti precipitazioni che hanno provocato ingenti danni. La banca ha stanziato infatti un plafond dedicato di 1 miliardo di euro a disposizione delle imprese che, presentando un'autocertificazione in relazione ai danni subiti in conseguenza delle forti precipitazioni dei giorni scorsi, potranno richiedere finanziamenti chirografari e ipotecari con uno speciale preammortamento sino a 36 mesi. Tali finanziamenti potranno essere assistiti da garanzie pubbliche (Fondo di Garanzia per le PMI e SACE). Inoltre, fino al 31 dicembre 2023, UniCredit azzera il canone dei POS per le imprese con punto vendita nelle province impattate. L'esenzione delle commissioni per i pagamenti sotto i 15 euro, per le aziende fino a 5 milioni di fatturato, è già attiva su tutto il territorio nazionale fino al 30 giugno 2023.   

12.27 - Bonaccini ringrazia i sindacati
“Ringrazio Cgil, Cisl e Uil per la vicinanza all’Emilia-Romagna, alle persone e alle comunità colpite dall’alluvione qui e nelle Marche. Una situazione gravissima, nella quale adesso è prioritario gestire l’emergenza e mettere in sicurezza tutti, pensando però da subito alla tutela di lavoratrici e lavoratori, famiglie e imprese, oltre che alla futura ricostruzione, obiettivo per il quale è fondamentale il contributo dei sindacati, insieme a tutte le parti sociali, nel confronto aperto col Governo. Nessuno deve infatti essere lasciato indietro”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, sulla raccolta fondi unitaria avviata dalle Confederazioni nazionali Cgil, Cisl e Uil, che hanno già realizzato anche una prima donazione sul conto corrente aperto dalla Regione Emilia-Romagna per il sostegno alle persone e comunità colpite dall’alluvione.

12.21 - Il sindaco Isola commenta il decesso a Faenza: "Non si è mai pronti per una notizia del genere
Il sindaco Massimo Isola commenta il ritrovamento di un cadavere a Faenza: Ho sperato fino ad ora di non dover dare questo tipo di comunicazione. Vista l'enormità della catastrofe, sapevamo che sarebbe potuto accadere. Tuttavia, non si è mai pronti per ricevere e comunicare una notizia del genere. Ho avuto conferma dalla Prefettura del ritrovamento di una vittima sul territorio faentino, a seguito dell'alluvione. Mentre continuano le operazioni di soccorso, addolorati e turbati da quanto accaduto, ci stringiamo attorno ai familiari".

12.18 - I genitori di Laura Pausini puliscono il fanclub a Solarolo, la cantante: "L'esempio di una vita"
La cantante ha postato una foto dei suoi genitori sui social scrivendo: "Mamma e Babbo. 75+78 L’esempio di una vita. Grazie per averci insegnato a non arrenderci mai".

11.57 - Ravenna circondata dalle acque: Fornace e periferia invase dagli allagamenti
Continua l'emergenza causata dai canali in piena nel Ravennate. Città "minacciata" dalle acque che scendono a valle e si diffondono in campagne e periferie. Realizzato un "argine" sulla Faentina.

11.56 - Campagne devastate dalle bombe d'acqua, Coldiretti: "A rischio 50mila posti di lavoro"
Coldiretti: "L’Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne".

11.55 - Distribuzione pasti caldi e pacchi viveri a Faenza
A partire dalle 12.30 (per il pranzo) e dalle 19.30 (per la cena), è possibile recarsi presso i due punti allestiti per la distribuzione di pasti caldi presso il Centro Fieristico di via Risorgimento e la palestra delle scuole Strocchi, in via Zauli Naldi 2. Per chi ha difficoltà di deambulazione o fosse impossibilitato a raggiungere i due centri di distribuzione pasti, è possibile prenotare un pacco viveri consegnato direttamente presso la propria abitazione (o nell'attuale luogo nel quale ci si trova) telefonando allo 0546 691313 o al 335 1304981. Il servizio di distribuzione pasti è aperto e disponibile per tutti i cittadini impossibilitati a cucinare in autonomia per l'emergenza che ha colpito la città di Faenza. 

11.50 - Anche la Pialassa incute timore: Marcegaglia ferma le linee e manda a casa i dipendenti
Visto l’aggravarsi della situazione nelle zone limitrofe lo stabilimento, spiegano dall'azienda, è stato deciso di fermare le linee e permettere ai lavoratori di raggiungere la propria abitazione.

11.45 - Guasto al centralino dell'ospedale di Lugo
A causa di un guasto della Telecom derivante dall'alluvione, il centralino del Presidio Ospedaliero di Lugo è al momento isolato. Per contattare l’ospedale  di Lugo telefonare allo 0544285111. Appena sarà ristabilita la connessione, provvederemo a darne tempestiva informazione.

11.43 - Info urgente per chi abita a Piangipane e Santerno
Per chi deve evacuare da Piangipane e Santerno ci sono dei pullman che vi aspettano, Piangipane piazza XXII Giugno 1944 davanti alle scuole elementari, Santerno in piazza.

10.35 - Una raccolta fondi in Bassa Romagna
Da oggi è possibile fare donazioni anche attraverso Satispay per la raccolta fondi dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna in aiuto ai territori colpiti dall'alluvione. La donazione su Satispay è possibile semplicemente inquadrando il Qr code disponibile nei canali di divulgazione della campagna (sul sito www.labassaromagna.it, nella pagina Facebook «Unione dei Comuni della Bassa Romagna», eccetera). È stato inoltre attivato il sistema di pagamento online a cui si accede tramite il Portale dei pagamenti dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna (servizionline.labassaromagna.it selezionare Unione dei Comuni della Bassa Romagna - Pagamento spontaneo - Raccolta Fondi Emergenza Alluvione).

È sempre possibile fare una donazione anche tramite l'Iban IT66A0627013199T20990000380, scrivendo nella causale «Raccolta fondi emergenza alluvione». I fondi saranno utilizzati per fronteggiare i danni subiti dal territorio della Bassa Romagna nel mese di maggio. Associazioni e soggetti privati che volessero attivare raccolte fondi a favore delle popolazioni colpite potranno canalizzarle le somme raccolte all'interno della campagna dell'Unione. Al termine della raccolta fondi sarà pubblicato un rendiconto sull'utilizzo delle somme ricevute. Si ricorda a cittadini e imprese di fotografare e documentare in ogni modo possibile i danni subiti prima della loro riparazione, in vista di futuri rimborsi: non appena saranno disponibili risarcimenti, sarà data ampia comunicazione sulla procedura da seguire per accedervi.

10.25 - Appello da Ravenna: "Volontari non intasate le linee telefoniche"
L'appello del Comune di Ravenna: "Grazie ai tanti che vogliono aiutare, ma per favore ora non installate le linee telefoniche. Chi desidera offrirsi come volontario può mandare una mail a vogliodareunamano@comune.ra.it lasciando nome, cognome, recapito telefonico e indicando quale tipo di aiuto può offrire. Adesso i telefoni devono essere liberi per le segnalazioni di emergenza. Per segnalare emergenze: 115, 0544219219.

10.15 - Il Cer continua a fare paura a Russi e Godo
"Il consorzio ci ha appena avvisati del fatto che il Cer sta rapidamente perdendo acqua e che questa acqua potrebbe invadere nelle prossime ore gli abitati di Godo e di Russi - spiegano dal Comune di Russi - Andate al primo piano delle vostre abitazioni. Per chi non dovesse avere il primo piano è disposto ordine di evacuazione. Il punto di raccolta è a Ravenna, Itis Nullo Baldini in via Cassino 71A. Parcheggio dello stadio. Per chi ha il primo piano, ospitate amici e parenti".

9.55 - I soccorsi della Finanza
La Guardia di Finanza partecipa ai soccorsi. L'ART72 del Comando Operativo Aeronavale con equipaggio costituito da specialisti del Corpo e personale dell'Autorità del Bacino del Po è impiegato in operazioni di sorvolo la fine di monitorare le condizioni idrogeologiche dei territori interessati dall'alluvione. Continuano le operazioni di soccorso, in particolare in località Reda, Comune di Faenza, presso un centro di accoglienza per anziani e nel comune di Cervia.

9.51 - Chiusi gli uffici decentrati di Roncalceci e Piangipane
Si informa che l'ufficio decentrato di Roncalceci e quello di Piangipane, che aveva riaperto, sono chiusi al pubblico oggi e domani. Per informazioni contattare l’ufficio di Staff del Servizio Decentramento ai numeri 0544/482528-482269-482771-482530.

9.35 - Cervia, rinviato lo Sposalizio del Mare
A causa dell'emergenza in atto il sindaco di Cervia ha deciso di rimandare lo Sposalizio del Mare a domenica 28 maggio.

9.22 - APPELLO URGENTE PER RAVENNA
Il Comune lancia l'appello: "Spostarsi solo in caso di necessità, chi non deve evacuare e non ha una indifferibile ragione per farlo non deve assolutamente spostarsi. La circolazione è congestionata e le strade devono essere lasciate libere per la gestione dell'emergenza. Vi chiediamo di aiutarci in questo modo a soccorrere la cittadinanza".

9.19 - Il punto della situazione a Solarolo
A Solarolo si cerca di ripartire dopo la pesante alluvione. Giovedì con la Proloco e tanti volontari è partita la distribuire di pasti, viveri e acqua. Da oggi entra in funzione in Piazza Gonzaga la cucina da campo degli Alpini, che fornirà pasti in loco per tutti coloro che possono venire in piazza e da asporto per raggiungere tutti i cittadini ancora bloccati nelle loro case. In caso di esigenze particolari e di situazioni di difficoltà chiamare il numero di servizio 0546 618487, attivo dalle ore 8.00 di domattina. Enel ha riattivato tutte le cabine elettriche. La copertura risulta quindi attiva su tutto il territorio. Era inevitabile che molti impianti sia pubblici che privati venissero danneggiati dall'acqua. Hera sta lavorando per collegare Solarolo al potabilizzatore di Castel Bolognese (il nostro è fortemente compromesso). Purtroppo non abbiamo certezza di quanto tempo serva ancora. Quando arriverà l'acqua, la pressione sarà certamente bassa e vi invitiamo già da ora a farne uso solo per le funzioni fondamentali. La farmacia di Solarolo è stata attivata stamane e per quanto presente a magazzino può fornire i farmaci. Venerdì il Dott. Salgemini riceverà i pazienti dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso la sede Comunale al primo piano. Da Venerdì saranno operativi diversi nuclei specializzati che si muoveranno sul territorio secondo le modalità e priorità previste dai loro protocolli. "La strada verso la normalità sarà lunghissima e faticosa, e va percorsa tutti insieme e uniti nella voglia di risorgere", afferma il sindaco Stefano Briccolani.

9.02 - UN ALTRO MORTO: L'alluvione causa un'altra vittima, trovato morto nel cortile di casa
Dopo i 5 decessi comunicati ieri, questa mattina è stato annunciato il ritrovamento di un altro cadavere.

9.01 - Evacuazione di Santerno e Piangipane
Si informa che il Comune di Ravenna dispone l’evacuazione totale e immediata di Piangipane, Santerno e case sparse. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Passare parola. Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio: al museo Classis di Classe, in via Classense 29.

9.00 - Il giorno dopo l'alluvione: Faenza e Castel Bolognese nel fango
Viaggio nelle zone pesantemente alluvionate del faentino. Almeno 300 le persone ospitate nei palazzetti. Tra i tanti volontari al lavoro anche il pilota dell’Alpha Tauri Yuki Tsunoda

8.45 - La situazione ad Alfonsine
"Tre temi principali - scrive il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani - La massa d'acqua proveniente da Lugo in direzione Fusignano/Alfonsine ha avuto una velocità molto limitata nella giornata di ieri, rispetto alle previsioni iniziali, muovendosi assai lentamente rispetto ai tratti precedenti. Attualmente interessa le aree nei pressi di Bizzuno; impossibile fare una previsione dei tempi di arrivo da noi, come già detto ieri; monitoriamo attentamente e stiamo ponendo in essere tutte le azioni preventive per mettere in sicurezza le persone. Per cui al quesito "l'acqua non è ancora arrivata, siamo a posto?", la risposta putroppo è ancora "no". Il fiume Senio continua a calare, sempre con una certa lentezza ma in modo costante: dal massimo livello idrometrico raggiunto nei giorni scorsi (13.07 m) siamo a 8,89 metri. Ma al quesito "bene, posso andare sugli argini adesso?" la risposta è sempre un "no" peraltro con sanzione amministrativa; è ancora pericoloso. Le maggiori problematiche stanotte si sono registrate nella zona di via Torretta, Stradone Bentivoglio, Valle Dana dove si sono avuti consistenti allagamenti, dovuti all'esondazione del fiume Santerno avvenute nei comuni vicini i giorni scorsi. Anche qui stiamo ponendo in essere le attività di supporto alla popolazione necessarie.
In estrema sintesi, le principali problematiche sono da ascrivere alle rotture dei fiumi intervenute in altre territori; questo rischia di rendere meno percepibile il problema. Invece, dobbiamo ancora tenere elevatissima l'attenzione".

8.40 - La situazione a Lugo
Le criticità maggiori oggi saranno a Bizzuno, Frascata in via Predola (nel territorio del comune di Lugo) e Ascensione per la previsione di grossi quantitativi di acqua in arrivo. In mattinata passerà l'automobile con l'altoparlante. Il sindaco ordina a tutti i cittadini che abitano in queste zone di mettersi in sicurezza recandosi ai piani superiori delle proprie case con cibo, acqua e se possibile il cellulare con carica batteria. Chi non ha possibilità di salire ai piani alti deve evacuare l’abitazione, trovare ospitalità da amici e parenti o nel punto di raccolta del PalaSabin in via Sabin 50. Si segnalano livelli generalizzati dell'acqua in calo in varie zone della città.
Oggi in arrivo la colonna mobile della Protezione Civile del Veneto che con l'Amministrazione si recherà nei quartieri per verificare la situazione.

8.38 - La situazione a Cotignola
Mentre il livello del fiume Senio sta costantemente scendendo continuano gli interventi di sistemazione delle zone danneggiate dell’argine, in particolare su via Salara e nella parte a monte del campo tiro con l’arco (in questa zona la tenuta dell’argine è stata ripristinata al 100% e sta solo defluendo l’acqua che si era accumulata nel campo dopo la piena). Reti telefoniche in grande crisi su tutto il territorio. I tecnici sono al lavoro per ripristinare i servizi. A Barbiano i Vigili del Fuoco hanno portato in salvo oltre 180 persone. Un lavoro straordinario, generoso, 24 ore al giorno. Solo una parola per tutti loro: Grazie", scrive il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari.

8. 32 - Avviso urgente alla popolazione di Conselice e Lavezzola
Sta aumentando la quantità d'acqua tra Conselice e Lavezzola a ridosso del canale destra Reno e l'idrovora non funziona per mancanza di corrente elettrica. La situazione si sta aggravando  in direzione fra Conselice e Lavezzola. Il sindaco ordina a tutti i cittadini che abitano nella zona di campagna individuata tra le strade Gardizza, Predola, Selice e Puntiroli di mettersi in sicurezza recandosi ai piani superiori delle proprie case con cibo, acqua e se possibile il cellulare con carica batteria. Chi non ha possibilità di salire ai piani alti deve evacuare l’abitazione se non già allagata e trovare una congrua collocazione nelle vicinanze o verso Argenta presso amici o parenti. È inoltre disponibile il palazzetto di Argenta, in via Don Minzoni, 20/A. Per emergenze: 3342829709.

8.27 - La situazione a Bagnacavallo
Nella notte gli allagamenti si sono ulteriormente estesi a Villanova di Bagnacavallo, coinvolgendo le strade della zona di viale Dante e arrivando fino a Bologna Nuova e a lambire via Superiore. Dall’altro lato di via Ungaretti l’acqua è poi arrivata fino al cimitero di guerra canadese. In queste zone i cittadini devono recarsi ai piani superiori con cibo, acqua e se possibile il cellulare con carica batteria. Chi non ha possibilità di salire ai piani alti deve evacuare l’abitazione. Viste le criticità relative alla viabilità, i residenti che dovessero evacuare la loro abitazione possono anche recarsi al punto di accoglienza allestito dal Comune di Ravenna al Museo Classis in via Classense 29. Causa guasto alle linee telefoniche (incluso il numero delle emergenze della Polizia Locale /Protezione Civile), al momento è possibile contattare la centrale operativa al numero 3342829709 fino al ripristino. In alternativa chiamare il numero 112 (numero unico per le emergenze) o per richieste di soccorso nelle aree alluvionate il 115 (Vigili del Fuoco). Il medesimo guasto crea problemi alle linee telefoniche del Comune, ci sono inoltre problemi con la Tim. Stiamo lavorando per individuare una soluzione.

8.20 - A Cervia 1500 sfollati: "Un allagamento epocale"
Si fa il punto sulla situazione allagamenti a Cervia. Dopo un sopralluogo nelle zone più critiche della città, il sindaco Massimo Medri parla di "un allagamento epocale che non ha precedenti", con disagi che hanno colpito migliaia di persone. "In queste ore è ripartita con piena funzionalità l'idrovora che smaltisce gran parte delle nostre acque verso il mare - prosegue il sindaco - mentre l'autorità regionale è al lavoro per riparare la falla sul fiume Savio", a Castiglione di Cervia, causa principale dei disagi del cervese. In corso anche i lavori di tamponamento nelle zone maggiormente colpite dall'allagamento. E' stato chiesto a Protezione Civile e a Prefettura di Ravenna di mettere a disposizione "ulteriori pompe e generatori che ci possano aiutare a contenere e alleviare il fenomeno nelle zone più critiche". In questi giorni di emergenza sono state messe in sicurezza nel territorio le persone più fragili, collocandole nelle strutture protette. Il sistema di accoglienza, come spiega il sindaco di Cervia, ha accolto circa 1500 persone evacuate dalle zone a rischio, 900 di queste sono ospitate in strutture ricettive del territorio. Inoltre è stato istituito un punto di ristoro in zona Malva Nord per mettere a disposizione bevande calde e un punto di ascolto per i cittadini. Gli abitanti di via Trasimeno devono recarsi ai piani alti, chi non ha la possibilità deve recarsi al Palazzetto dello sport via Pinarella, 66.

8.16 - La situazione a Riolo Terme
I residenti di Riolo Terme, spiega la sindaca Federica Malavolti, hanno avuto la possibilità di rientrare nelle proprie abitazioni alle ore 20.00 di giovedì sera. Grazie alla collaborazione di aziende del territorio, nella giornata di oggi si cercherà di sistemare la strada provinciale 306 (chiusa da ponte di via Firenze incrocio via Don Giovanni Costa fino a Borgo Rivola) per permettere un senso unico alternato. Gli ospiti e la struttura Villa Linda sono in continuo monitoraggio e assistenza per tutte le necessità. Il guasto della rete idrica è stato ripristinato. Ma i tempi di immissione acqua nella rete sono molto lenti. Per quanto riguarda la linea telefonica, il guasto è in via di sistemazione in questo momento. Purtroppo in concomitanza della frana del taglio del fiume sulla 306. Il lavori non è semplice vista la posizione delicata. 
Oggi si procede a pulire strade e cantine. Sono pronti volontari per aiutare. Situazione Crivellari: i residenti che volevano evacuare sono stati trasportati tramite teleferica costruita dai vigili del fuoco al di qua del fiume. Alcuni residenti sono rimasti nel borgo. Il ponte Bailey è stato ripulito ed è percorribile, mostra qualche manutenzione da fare. Via Bertozzi resta chiusa fino a data da destinarsi causa cedimento banchina e strada.

8.16 - Il ritorno della pioggia in città
La mattinata di venerdì è partita di nuovo con l'incubo della pioggia, seppur in maniera molto più debole rispetto ai giorni scorsi. E' un altro giorno di attività di soccorso e lotta. Nelle aree alluvionate le strade e le case sono ancora invase dall'acqua, mentre i marciapiedi si sono trasformati in cimiteri di mobili ed elettrodomestici ko. 

8.15 - La situazione a Castel Bolognese
"In diverse zone di Castello stanno tornando luce ed acqua, molte famiglie ancora non sono servite da questi servizi essenziali che mi auguro possano tornare entro oggi - spiega il sindaco di Castel Bolognese Luca Della Godenza - Abbiamo chiesto tutti gli aiuti possibili, ce la mettiamo tutta e capiamo gli enormi disagi che questa assenza procura. Per emergenze e necessità si ricorda che presso il Palazzetto dello sport si trova il punto dove è possibile pernottare e consumare un pasto caldo e fare una doccia calda. Da questa mattina prenderemo in carico dalle ore 8.30, presso la centrale operativa dei Vigili del fuoco che stazionano al Palazzetto dello sport, le esigenze legate in particolare ad allagamenti, smaltimento fango, rifiuti ecc. Ci sarà la possibilità del servizio “farmacia” e verrà effettuato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 presso la Farmacia Sfera. Inoltre nella notte hanno girato forze dell'ordine per controlli anti sciacallaggio".

8.10 - La situazione a Russi
"L’obiettivo di oggi è portare a chi ne ha bisogno acqua e beni primari. Purtroppo anche gli approvvigionamenti sono complessi a causa del livello dell’acqua - spiega la sindaca di Russi Valentina Palli - La situazione non è ancora stabile. In collina continua a piovere e i canali sono più che saturi.  Speriamo di arrivare presto ad un punto finale. Oggi dovrebbero iniziare a riparare la rotta del Lamone a Reda; questo è un cantiere essenziale affinché il fiume smetta di riversare acqua nel reticolo secondario che è quello che fa allagare noi. Alle 9 è convocata una riunione plenaria del centro coordinamento soccorsi gestito dalla Prefettura e faremo il punto della situazione con tutti gli Enti coinvolti nell’emergenza poi vi darò aggiornamenti.  Appena avremo raggiunto il livello di massima acqua, inizierà la fase 2: togliere l’acqua, ripulire, risistemare. Avremo bisogno della mobilitazione di tutti quelli che non sono stati colpiti per dare una mano.  Entro la mattinata vi darò indicazioni per chi vuole offrirsi volontario. Bisogna agire in sicurezza e coordinati, per essere il più efficienti e celeri possibile. Ringrazio di cuore chi già in queste ore è venuto da noi e si è prestato a quanto necessario; accogliere le persone evacuate, togliere acqua dove possibile, regalarci cibo acqua e beni essenziali.  Siete stati eccezionali.
Speriamo che oggi si arrivi al punto 0. Dallo 0 si riparte. Da lì ricostruiremo".

8.00 - Riaperto il tratto di A14 tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni
Poco dopo le 06:30 sulla A14 Bologna-Taranto è stato riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni. La chiusura si era resa necessaria per permettere alla task force di ASPI - già operativa ininterrottamente su diversi fronti - di proseguire nella notte e velocizzare il complesso piano di attività per il ripristino dei danni causati dalle alluvioni al fine di consentire nel più breve tempo possibile il ritorno alla normale circolazione. Attualmente, per consentire il proseguimento degli interventi di ripristino, il traffico circola su una corsia per senso di marcia in entrambe le direzioni e si registrano 5 km di coda tra il bivio con la Diramazione di Ravenna e Forlì verso Ancona. Agli utenti in transito tra si raccomanda sempre la massima prudenza.

7.55 - Il punto della situazione
Le evacuazioni nel ravennate hanno raggiunto cifre vicine ai 25.000 abitanti. Tra le innumerevoli operazioni svolte e coordinate dal Centro di Coordinamento Soccorsi, si segnala il salvataggio e l’evacuazione, avvenuta la notte tra mercoledì e giovedì, da parte dei Marò del Reggimento San Marco, del sindaco di Castel Bolognese e di alcuni membri del suo staff, rimasti bloccati nella casa comunale, ove era intanto venuta a mancare l’erogazione dell’elettricità e del servizio idrico. Sempre quella notte i Vigili del Fuoco, nel quadro dell’attuazione delle strategie e delle linee di intervento decise in seno al Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura, hanno condotto una complessa operazione presso la clinica Villa Maria Cecilia di Cotignola, ove si è reso necessario procedere all’aspirazione, con pompe idrovore, delle acque che minacciavano le cabine per la fornitura dell’energia elettrica. Nel corso della mattinata di giovedì, a seguito della negativa evoluzione dello scenario idrico della zona, il C.C.S. ha deciso di procedere all’evacuazione dalla struttura di tutti i cento pazienti lì ricoverati. Le azioni di soccorso e di evacuazione della popolazione della Provincia in difficoltà sono proseguite per tutta la giornata di giovedì, interessando anche nuovi territori fino a ieri risparmiati dalle esondazioni. Sono stati svolti interventi, in particolare, a Lugo, il cui centro storico, nel corso della mattinata, è stato sommerso da acque e detriti. In tutto il territorio della Provincia sono stati segnalati interruzioni nell’erogazione dell’energia elettrica e dell’acqua potabile, che risultano progressivamente in via di risoluzione.

Il progressivo innalzamento dei livelli dell’acqua sia a Ravenna che a Cervia ha determinato delle ondate di piena e successive esondazioni che hanno imposto l’evacuazione preventiva e temporanea di oltre 20.000 persone, nonché la sospensione delle attività sanitaria non indifferibili presso l’Ospedale Marabini di Cervia e il trasferimento dei pazienti e del personale al primo piano. Sono anche in corso di svolgimento numerosissime operazioni di salvataggio di persone e animali ad opera dei Vigili del Fuoco nei territori collinari di Casola Valsenio e Riolo Terme, zone non raggiungibili se non con elicottero a causa della devastazione del territorio causata dalle frane, i cui movimenti sono in continua evoluzione. Sono cinque i decessi confermati, uno a Castel Bolognese, due a Sant’Agata sul Santerno e due a Russi, mentre risulta al momento un disperso a Boncellino.

“La situazione complessiva per un’emergenza unica nel suo genere, mai verificatasi da oltre cent’anni - ha dichiarato il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa - sta richiedendo impegno e dedizione massimi da parte di tutte le componenti del sistema di Protezione Civile, sempre disponibili, professionali e coraggiose e a cui va il mio commosso ringraziamento”. Con la Protezione civile nazionale regionale si sta ora lavorando per risolvere le tante rotture arginali (che hanno riguardato fiumi come il Lamone, Sillaro, Senio, Savio, ecc.) e per ricostruire con opere provvisionali i tanti argini collassati in più punti. Questi interventi saranno decisivi per evitare che l’acqua continui ad invadere i territori della bassa Romagna, di Ravenna e Cervia e consentire successivamente di poter intervenire con i mezzi idonei a liberare i territori dall’acqua e dai detriti. La situazione è in continua evoluzione e sarà costantemente monitorata dal Centro Coordinamento Soccorsi istituito presso la Prefettura, che sta operando senza soluzione di continuità in costante collegamento con i Centri Operativi Comunali (COC).

7.52 - Evacuazione delle abitazioni di via Canalazzo, zona sottopasso Sant’Antonio, e della vicina via Canala
Dopo l’evacuazione delle abitazioni della via Canalazzo prima del sottopasso Sant’Antonio delle 23.30 è stata disposta l’evacuazione anche dalle case al di là, in direzione nord, e di quelle prospicienti la vicina via Canala. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza il PalaCosta di Ravenna, piazza Caduti sul Lavoro 13.

7.50 - Chiuso il sottopasso di Sant'Antonio
Aggiornamento viabilità: per allagamento è stato chiuso il sottopasso di Sant’Antonio, sotto la 309 Dir, e la via Faentina dallo svincolo A14 dir alla rotonda Fornasari.

7.45 - Chiuso lo svincolo della Faentina
Per allagamento della rotonda dei Fornasari (non Fornasieri come erroneamente scritto) chiuso lo svincolo della Faentina sotto la statale Adriatica sia in direzione Ravenna che in direzione Fornace Zarattini. Chiuso anche lo svincolo in uscita dalla statale su via Faentina.

23.23 - Continuano le evacuazioni a Ravenna
Evacuate per precauzione le famiglie della via Canalazzo prima del sottopassaggio Sant’Antonio verso la città, essendo alta l’acqua sul ponte.

22.56 - Aggiornamento viabilità a Ravenna
Per allagamento della rotonda dei Fornasieri chiuso lo svincolo della Faentina sotto la statale 16 Adriatica sia in direzione Ravenna che in direzione Fornace Zarattini. Chiuso anche lo svincolo in uscita dalla statale 16 su via Faentina.

21.57 - Evacuate Tre Ponti, via Canalazzo e zona sottopassaggio Sant’Antonio a Ravenna
A scopo precauzionale, essendo alta l’acqua sul ponte, sono state fatte evacuare le famiglie della zona di Tre Ponti, via Canalazzo e zona sottopassaggio Sant’Antonio.

21.54 - Il sindaco di Alfonsine: "L'ora più difficile deve ancora venire"
"Le acque derivanti dalla rottura degli argini del Senio a Castel Bolognese hanno superato la città di Lugo e si stanno avvicinando - scrive il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani - Si tratta di acque che viaggiano libere, al di fuori del letto di un fiume, sfruttando la rete scolante dei canali, la quale non è fatta per gestire quantità enormi come queste. Impossibile determinare l'orario in cui tale massa d'acqua possa pervenire ad Alfonsine, al momento lo scorrimento è piuttosto lento.
Altrettanto impossibile determinare la strada che questa massa sceglierà di percorrere. Difficilmente sarà un'onda di piena, ma più probabile una ampia lama d'acqua che seguirà le pendenze del terreno. Questo nuovo scenario ha determinato un cambio di prospettiva, rendendo necessario l'individuazione delle zone maggiormente basse ed evacuarle. Attività svolta in queste ore dai volontari che hanno dato un sostanziale aiuto ai nostri dipendenti. Li voglio ringraziare tutti, senza di loro la gestione di questi momenti sarebbe ancora più ardua.  La sera serena e il clima di oggi mite possono indurre uno sbagliato senso di sicurezza e di scampato pericolo. Così non è, bisogna tenere alta la soglia dell'attenzione".

21.28 - Guasto al telefono della Guardia Medica a Ravenna
A causa ad un guasto della Telecom derivanti dall’alluvione, il numero verde della continuità assistenziale (Guardia Medica) in provincia di Ravenna questa notte non potrà funzionare. Per questa ragione è stato attivato questo nuovo numero: 800118009. Per contattare la Guardia Medica in provincia di Ravenna nella notte del 18-19 maggio dalle ore 20 alle ore 8 utilizzare il nuovo numero 800118009.

21.27 - Il sindaco di Faenza: "Non rientrate nelle case alluvionate"
La fase più dura dell'emergenza sembra alle spalle, ma il sindaco di Faenza, Massimo Isola, invita la popolazione alla calma: "È vietato rientrare nelle abitazioni colpite dall'alluvione. L'acqua potrebbe aver creato problemi strutturali agli edifici o danneggiato la rete di distribuzione del gas metano. Sarà possibile accedere alle abitazioni solo una volta verificata la sicurezza. Non è possibile iniziare lavori di pulizia e sgombero lasciando materiali sulle strade, all'esterno delle abitazioni. L'emergenza richiede che tutte le strade restino sgombere per permettere il transito veloce dei mezzi di soccorso".

"Bisogna limitare il transito sulle strade per facilitare i lavori in questa prima fase emergenziale - aggiunge Isola - Si chiede di non portare più nulla presso i palazzetti e la fiera; nel caso in cui dovessero cambiare le necessità la cosa verrà comunicata attraverso i canali comunicativi. Sul fronte della viabilità è stato riaperto al traffico ciclopedonale il ponte della Memoria (tra via Fratelli Rosselli e viale delle Ceramiche)".

21.17 - Le acque del Senio scendono verso Alfonsine
Le acque derivanti dalla rottura degli argini del Senio a Castel Bolognese hanno superato la città di Lugo e si stanno avvicinando all'abitato di Alfonsine. Lo riferisce il sindaco Riccardo Graziani: "Si tratta di acque che viaggiano libere, al di fuori del letto di un fiume, sfruttando la rete scolante dei canali, la quale non è fatta per gestire quantità enormi come queste. Impossibile determinare l'orario in cui tale massa d'acqua possa pervenire ad Alfonsine, al momento lo scorrimento è piuttosto lento. Altrettanto impossibile determinare la strada che questa massa sceglierà di percorrere".

"Difficilmente sarà un'onda di piena, ma più probabile una ampia lama d'acqua che seguirà le pendenze del terreno. Questo nuovo scenario ha determinato un cambio di prospettiva, rendendo necessario l'individuazione delle zone maggiormente basse ed evacuarle. Attività svolta in queste ore dai volontari che hanno dato un sostanziale aiuto ai nostri dipendenti - continua il sindaco di Alfonsine - Li voglio ringraziare tutti, senza di loro la gestione di questi momenti sarebbe ancora più ardua. La sera serena e il clima di oggi mite possono indurre uno sbagliato senso di sicurezza e di scampato pericolo.  Così non è, bisogna tenere alta la soglia dell'attenzione".

21.10 - VIDEO: I pompieri evacuano case di cura, ospedali e consegnano pasti ai malati
Nel ravennate sono state eseguite numerose evacuazioni e molte altre ne rimangono da svolgere. In particolare a Faenza sono da evacuare 10 ragazzi da un istituto.

20.37 - A Sant'Agata persone tratte in salvo dal Soccorso Alpino
Rimane presente, nelle zone più colpite della Romagna, il Soccorso Alpino e Speleologico con decine e decine di interventi volti ad evacuare più persone possibili dalle aree più a rischio. Sono diverse le aree di intervento in cui si sta operando ininterrottamente da ieri sera: a Sant’Agata sul Santerno i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia-Romagna hanno evacuato numerose persone che, dalle proprie case, non riuscivano a portarsi in salvo. Molte di queste sono state evacuate con il verricello dell’elicottero di Vigili del Fuoco, dopo essere state individuate all’interno delle proprie case dal personale del Soccorso Alpino e Speleologico che le ha successivamente affidate ai colleghi soccorritori per l’evacuazione via aerea. La situazione è diffusamente critica e, se il meteo non sembra dar tregua ad una zona già duramente colpita, anche la quantità di acqua presente nelle città e paesi è difficile da gestire e da far defluire.

20.35 - Oltre 4800 persone accolte nelle sedi allestite, 10mila evacuati
Salgono a oltre 4.800, 1.700 in più rispetto a stamattina, le persone che hanno trovato accoglienza presso le sedi allestite dai Comuni (palestre e alberghi) di cui 743 minori: oltre 4mila nel ravennate, 471 nel bolognese, 300 nel forlivese-cesenate e 32 nel riminese. Oltre 10mila gli evacuati. Sei le cucine mobili operative: due a Faenza, una a Riolo Terme, una a Solarolo, una a Sant’Agata e una a Forlì.

Per mettere al sicuro chi si trova in abitazione a rischio sono sul campo quasi 900 vigili del fuoco – circa 300 in più rispetto a ieri – di cui 562 arrivati da fuori regione con 125 automezzi. Un contingente che dalle ore 8 di oggi ha garantito, nelle quattro province colpite dal maltempo, quasi 600 interventi. In volo per tutta la giornata anche l’elicottero del 118 di Ravenna per l’evacuazione di persone fragili.

Per quanto riguarda i volontari di protezione civile sono più di 700 quelli oggi al lavoro per portare soccorso alla popolazione. Oltre a quelli emiliano-romagnoli, se ne contano circa 374 che appartengono alle colonne mobili delle Regioni Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Umbria, Lazio, Toscana oltre che delle Province Autonome di Trento e Bolzano; 140 quelli appartenenti ad associazioni nazionali di protezione civile. Dal 2 maggio, data dell’inizio del maltempo, salgono così a oltre 8000 le giornate/uomo messe in campo dai volontari di protezione civile.

Per quanto riguarda le utenze elettriche, alle 18,30 risultano ancora 18.500 i clienti disalimentati, in calo di 2.500 unità rispetto al dato del primo pomeriggio, grazie ai 700 tecnici di Enel Distribuzione operativi da ieri. Quattro gli elicotteri utilizzati per ispezionare le linee interessate dagli eventi e consentire al personale di poter eseguire manovre in aree non raggiungibili, 170 i gruppi elettrogeni e 4 le power station per poter fornire alimentazione di emergenza non appena le condizioni meteorologiche consentiranno il deflusso delle acque.

20.09 - Faenza: "Non rientrate nelle abitazioni, è pericoloso"
"Non dobbiamo assolutamente sottovalutare il fatto che stiamo vivendo e affrontando una terribile calamità naturale. La nostra città, i nostri paesaggi e le nostre case sono sconvolti e feriti profondamente da un'alluvione che ha fortemente colpito Faenza - scrive il sindaco di Faenza Massimo Isola - È impossibile immaginare le tempistiche anche solo di un minimo ritorno alla normalità. Oggi la priorità è la sicurezza delle persone. Perciò devo essere molto rigido nel trasmettervi queste esortazioni. È assolutamente vietato rientrare nelle abitazioni colpite dall'alluvione. L'acqua potrebbe aver creato problemi strutturali agli edifici o danneggiato la rete di distribuzione del gas metano. Di conseguenza, anche se non lo si percepisce, i rischi che si corrono rientrando nelle proprie abitazioni è molto alto. Non mettetevi in pericolo. Sarà possibile accedere alle abitazioni solo una volta verificata la sicurezza. Non è possibile iniziare lavori di pulizia e sgombero lasciando materiali sulle strade, all'esterno delle abitazioni. L'emergenza richiede che tutte le strade restino sgombere per permettere il transito veloce dei mezzi di soccorso. Allo stesso modo, vi chiedo di limitare il transito sulle strade per facilitare i lavori in questa prima fase emergenziale. Ringrazio di cuore tutti coloro che si stanno prodigando per raccogliere e consegnare generi alimentari e di prima necessità presso i punti di accoglienza. È l'ennesimo segno della solidarietà che Faenza sa mettere in campo in queste occasioni. La risposta veloce e generosa è stata commovente. Adesso, però, la protezione civile e le istituzioni si stanno occupando di tutto il necessario per la prima accoglienza. Per questo motivo, vi chiediamo di non portare più nulla presso i palazzetti e la fiera. Daremo le dovute comunicazioni nel caso in cui cambiassero le necessità. Infine, una piccola buona notizia: abbiamo potuto riaprire il ponte della Memoria (tra via Fratelli Rosselli e viale delle Ceramiche) al traffico ciclopedonale".

19.52 - Chiusa la statale Adriatica
Si informa che la statale Adriatica è chiusa dall'intersezione 16/309 (svincolo quadrifoglio) da Ravenna fino ad Alfonsine in entrambe le direzioni.

19.40 - Alluvione e rifiuti, ordinanza regionale per una rimozione veloce
Se necessario, viene aumentata la capacità di stoccaggio. Modificate le norme previste dal Piano Regionale di gestione dei Rifiuti e la Bonifica delle aree inquinate.

19.36 - Ancora disagi per i pendolari
Venerdì proseguono per l’intera giornata la riduzione del numero di corse, le deviazioni e i rallentamenti per i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali che percorrono la linea AV e la linea convenzionale fra Firenze e Bologna. La riprogrammazione si rende necessaria per gli effetti anche sulle infrastrutture ferroviarie del forte maltempo e degli allagamenti che continuano a interessare l’Emilia-Romagna. Rallentamenti e cancellazioni si ripercuoteranno tuttavia su tutta la circolazione lungo la dorsale nord-sud, sull'asse Milano-Roma e Venezia-Roma.

E’ ripresa la circolazione fra Bologna e Imola per il trasporto regionale, da venerdì sarà riattivata anche la circolazione tra Imola e Faenza. Resta sospesa sulla direttrice Adriatica tra Faenza e Rimini e sulle linee Bologna-Ravenna, Ferrara-Ravenna-Rimini, Faenza-Ravenna, Faenza-Marradi. Alcuni treni a lunga percorrenza da e per la Puglia seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Roma-Caserta-Foggia con un aumento dei tempi di percorrenza. E' assicurata la circolazione degli treni Intercity notte, seppur con deviazioni di percorso che possono provocare maggiori tempi di viaggio fino a tre ore.

I passeggeri in possesso di prenotazione riceveranno informazioni via sms o e-mail sul proprio treno. Aggiornamenti sulla circolazione e sui treni sono disponibili sulla pagina web Infomobilità di Rfi e di Trenitalia. Potenziata l’assistenza nelle stazioni e a bordo treno. Tutte le strutture di Rfi e Trenitalia sono in continuo contatto con le Autorità competenti per adottare ogni misura per garantire la massima sicurezza della circolazione ferroviaria e ridurre gli inevitabili disagi ai passeggeri, anche con la più ampia e tempestiva informazione e assistenza possibile.

19.07 - La Regione attiva da venerdì 19 maggio il numero verde per l'emergenza alluvione: 800024662
Quando verrà riattivata la corrente elettrica? Come faccio a raggiungere il paese dei miei parenti?  Ho bisogno di generi di prima necessità, mi aiutate? Ma anche: come posso dare una mano o diventare volontario di protezione civile o donare cibo, coperte, denaro alle persone alluvionate? Per dare risposte a queste e altre domande, la Regione Emilia-Romagna attiva da domani, venerdì 19 maggio, il numero verde 800024662 che risponderà 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20. È un sistema informativo pensato a supporto dell’emergenza alluvione in corso e che, in questa fase, cercherà di rispondere ai quesiti e di indirizzare le persone ai giusti referenti. Tutti i cittadini potranno quindi chiamare l’800024662 per richieste di informazione o problematiche legata all’emergenza.

18.12 - Ospedali nel caos: punti evacuati e pronto soccorso trasferiti ai piani alti
Anche le strutture sanitarie sono vittime dell'alluvione.

18.06 - Mazzi (MiC): “Con gli artisti organizzeremo un grande evento solidale” 
“Il Ministero della cultura era in procinto di lanciare un evento a giugno per celebrare, da Roma, la festa europea della musica. Ma il dramma dell’Emilia Romagna scuote profondamente tutta la comunità artistica, le immagini che arrivano colpiscono al cuore e commuovono”, dichiara Gianmarco Mazzi, sottosegretario alla cultura con delega alla musica e allo spettacolo dal vivo. "In queste ore sto freneticamente parlando con gli artisti e con i più importanti organizzatori del live per cambiare in corsa il progetto e realizzare un evento diverso che possa essere di conforto e di aiuto concreto per i nostri fratelli emiliani e romagnoli. Parlerò a breve con i nuovi vertici della Rai, l’amministratore delegato Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi. Non è questo il momento di entrare nel dettaglio, la tragedia purtroppo ancora incombe, la gente soffre e le urgenze sono altre. In ogni caso, il mondo della cultura e della musica, solidale per natura, si sta organizzando per fare la sua parte".

18.04 - Gruppo BCC Iccrea: primo plafond di 300 milioni
Bcc Romagnolo, Bcc Ravennate Forlivese e Imolese, Riviera Banca ed EmilBanca, insieme alla capogruppo Bcc Banca Iccrea, definiscono un primo insieme di misure a supporto della popolazione e delle PMI colpite dall’emergenza. Il plafond è destinato sia alle famiglie che alle imprese che in questi giorni stanno subendo forti danni a causa di una calamità naturale senza precedenti.

18.03 - Liverani (Lega): "No tax area per 3 anni nei comuni più colpiti"
“Una no tax area per almeno tre anni nei territori più colpiti dall’alluvione che ha messo in ginocchio molti comuni della Romagna”. E’ questa la proposta del consigliere regionale della Lega, Andrea Liverani, che martedì prossimo, nel corso della seduta del Consiglio regionale, verrà presentata all’esame dell’aula sottoforma di risoluzione per aiutare famiglie e aziende colpite dalla calamità naturale. ”Molte attività - ha detto Liverani annunciando il provvedimento - hanno avuto attrezzature e immobili completamente distrutti. Nel settore agricolo ci vorranno anni per ripristinare le coltivazioni. Superata l’emergenza e terminato di fare l’elenco dei danni per cui il Governo ha annunciato importanti stanziamenti, proponiamo che le tasse locali, quelle comunali, provincial e regionali che come Tari e Imu incidono sulle attività e sui loro beni strumentali, possano avere una moratoria di due o tre anni, dando così il tempo alla generosa popolazione romagnola di riprendersi. Penso a una No Tax Area da estendere a tutti i comuni delle province di Ravenna, Forlì Cesena, Rimini e Bologna colpiti da questa immane tragedia che messo in ginocchio buona parte della Bassa Romagna” ha concluso Liverani che presenterò una mozione anche al consiglio comunale di Faenza di cui è consigliere.

17.42 - Scuole chiuse fino a lunedì 22 compreso in Bassa Romagna
Le scuole di ogni ordine e grado, per tutti i comuni della Romagna Faentina (Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo), sono chiuse fino a lunedì 22 maggio compreso. I mercati ambulanti, le attività sportive, culturali e sociali, gli eventi pubblici, ecc, sono sospesi fino almeno alla stessa data.

17.26 - Problemi a Glorie
La situazione degli allagamenti al momento a Bagnacavallo è stabile con segnali di miglioramento. Per quanto riguarda invece Glorie, le acque fuoriuscite dai Fossi Vecchio e Vetro stanno aumentando e si prevede che arriveranno a interessare le abitazioni tra la via Aguta e la via Reale. La Polizia locale è sul posto per informare la popolazione della zona interessata. Continua su tutto il territorio comunale l’attività di monitoraggio coordinata dal Centro operativo comunale con il prezioso supporto del Gruppo comunale di Protezione Civile. Ricordiamo che purtroppo in questi giorni di emergenza non ci è possibile rispondere alle singole segnalazioni nei commenti o nei messaggi social: in caso di necessità contattare il numero messo a disposizione dal Comune 0545 280876 (ore 8-18) oppure il numero verde per le emergenze 800072525.

17.22 - A Conselice
A Conselice sono stati predisposti punto ricarica cellulare di fronte al municipio e cisterne acqua in arrivo sui tre centri abitati (parcheggio 3C Conselice, parcheggio coop Lavezzola ed ex Scuole San Patrizio), munirsi di bottiglie o taniche, verranno erogati 5 litri a famiglia.

17.13 - Distribuzione di sacchi di sabbia a Cervia
Il comune di Cervia sta continuamente predisponendo sacchi di sabbia e chi è in emergenza deve recarsi nei punti di distribuzione a  Savio Rotonda via Romea Nord/via Camane e a Cervia Piazza della Malva Nord via Papaveri di fronte alla chiesa. Arriva però un avvertimento ai cittadini: "Stanno girando post e informazioni in cui si invitano le persone ad andare in spiaggia a prendere la sabbia per confezionare autonomamente i sacchi. E’ assolutamente vietato portare via sabbia dalla spiaggia in quanto è un danno ambientale e peraltro è un reato penale (art.625 Codice penale). Inoltre se i sacchi non sono confezionati con materiali idonei e delle giuste dimensioni sono assolutamente inefficaci".

16.58 - 5 DECESSI ACCERTATI. E c'è anche un disperso
Si registra un disperso in località Boncellino, a Bagnacavallo. Attualmente nel ravennate l'alluvione ha causato 5 decessi accertati.

16.53 - Una buona notizia: rettificato il decesso di ieri
Ieri era stata segnalato il cadavere di una persona all'interno di un'auto tra Solarolo e Castel Bolognese, non raggiungibile dai soccorritori. Stamattina l'auto è stata aperta ed è stato verificato che, fortunatamente, era vuota.

16.52 - ALTRE DUE VITTIME: Muore nella casa alluvionata, salva la moglie. Trovata morta un'altra donna
Altre due persone morte, salvata la moglie di una delle due.

16.50 - ANCORA UNA VITTIMA: Si rifiuta di lasciare la sua abitazione invasa dall'acqua: trovato morto
Pare che la vittima si fosse chiusa in casa e sembra che si sia rifiutata di andare via al sopraggiungere delle acque.

16.41 - Evacuazione a San Pietro in Trento, Pilastro, Ragone, Roncalceci, Longana, Ghibullo, Filetto e Coccolia
Aggiornamento sull'evacuazione di San Pietro in Trento, Pilastro, Ragone, Roncalceci, Longana, Ghibullo, Filetto e Coccolia. Per le persone di queste aree che non hanno modo di spostarsi al primo piano l’hub di riferimento non è la scuola primaria Compagnoni di San Pietro in Campiano, ma il PalaCosta in piazza Caduti sul lavoro, 13 a Ravenna.

16.30 - ALTRE DUE VITTIME DELL'ALLUVIONE: Coppia trovata morta in casa
Verosimilmente la morte è stata causata dallo schiacciamento di un frigorifero che i due stavano movimentando.

16.00 - Nuove evacuazioni a Ravenna
Si informa che il Comune di Ravenna, in considerazione dell’innalzamento dei livelli idrici dei canali consortili, dispone l’evacuazione totale della zona di Conventello nell’area delimitata dalla via Basilica, dai canali Fosso Vetro e Fosso Vecchio, dalla ferrovia Ferrara - Ravenna e dal canale Destra Reno Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Passare parola. Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio: la palestra dell’Istituto tecnico industriale statale Nullo Baldini, Ravenna, via Marconi 2

15.55 - Confindustria Romagna: "Vicini alle persone in difficoltà"
"In questo momento drammatico e di emergenza rivolgiamo il primo pensiero alle vittime e a tutte le persone che si trovano in grande difficoltà. Per prima cosa è fondamentale operare per la messa in sicurezza di tutti e restare uniti - scrivono da Confindustria Romagna - Le imprese della Romagna di tutti i settori, che contano ingenti danni, stanno operando in questa direzione. Confindustria Romagna, nell’affiancare le aziende nell’emergenza, sta lavorando tenendo un costante dialogo con prefetture, sindaci, organi e istituzioni competenti di tutte e tre le province, dando la piena disponibilità. Per gli associati è stata immediatamente attivata la mail emergenza@confindustriaromagna.it dove le aziende possono comunicare tutto ciò di cui hanno bisogno (idrovore, generatori, impiantisti ecc.). L’associazione provvederà ad attivarsi per trovare una soluzione, anche in collegamento con le istituzioni. Tante le dimostrazioni di solidarietà che ci danno speranza: sono molte le aziende meno colpite che stanno mettendo a disposizione i propri spazi e servizi per i colleghi che si trovano in maggiore difficoltà. Nei prossimi giorni quantificheremo nel dettaglio i danni, augurandoci di potere ricevere tutto il sostegno possibile da parte del Governo a cui chiediamo interventi mirati e immediati al fine di potere rimettere in moto il prima possibile il sistema produttivo e tutta l’economia del territorio. Per quanto riguarda le tipologie di aiuti nell’immediato si richiede che: siano attivati tutti i possibili ammortizzatori sociali (in primis cassa integrazione in deroga) per tutte quelle imprese che non riusciranno a riprendere a regime l’attività produttiva; ABI attivi la sospensione dei mutui a semplice richiesta e di mettere a disposizione un plafond di risorse a tassi agevolati per le imprese che dovessero sostenere spese urgenti; siano adottate misure urgenti per la sospensione dei pagamenti di imposte, tributi e contributi e pendenti. venga richiesto all’UE una deroga rispetto al regime di aiuto alle imprese. Nel frattempo restiamo uniti, certi che anche questa volta riusciremo a rialzarci".

15.45 - Aggiornamento viabilità Castel Bolognese
Strade chiuse a Castel Bolognese: Via Camerini, via Canale (sottopasso), via Casanola (sottopasso), via Biancanigo tratto compreso tra via Ghinotta e Zirona, via Parini, via Cornacchia all'altezza di via Serra.

15.40 - Il sindaco di Faenza: "Attenzione ai tentativi di truffa"
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Ci giungono segnalazioni di persone che girano e suonano ai campanelli chiedendo, sfruttando l'emergenza alluvione, di entrare presso le abitazioni per verifiche sulla potabilità dell'acqua o sull'efficienza degli impianti elettrici e del gas - spiega il sindaco di Faenza Massimo Isola - Al momento nessun dipendente comunale o di altri enti è sul campo per svolgere attività di questo tipo. Condividete l'informazione e non fate entrare queste persone. Ribadiamo che qualsiasi tipo di comunicazione passa solo ed esclusivamente attraverso i canali ufficiali".

15.37 - Confcooperative Romagna: "Chiediamo all'Europa di poter usare una parte dei fondi del Pnrr per ricostruire strade e collegamenti"
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Bene gli interventi urgenti comunicati dal Governo ieri ma la situazione sul territorio, purtroppo, è molto più grave di quanto avremmo mai potuto immaginare. Chiediamo al Governo una strategia di medio-lungo periodo che aiuti la nostra terra a ripartire". Così Mauro Neri, presidente di Confcooperative Romagna, commenta gli interventi urgenti annunciati dal Governo dopo l’incontro con le Organizzazioni avvenuto ieri pomeriggio a Roma, vertice al quale ha preso parte anche Confcooperative con il presidente nazionale Maurizio Gardini. La situazione nelle zone colpite dalla pesante alluvione è gravissima e ancora molto incerta nella conta dei danni. Se infatti l’acqua nel territorio faentino, cesenate e forlivese sta lentamente defluendo, ci sono ancora intere zone e paesi collinari bloccati dalle frane e isolati. Inoltre l’emergenza è ancora molto alta in Bassa Romagna dove campi, centri abitati e aziende sono sott’acqua da ieri e gli allarmi per nuove esondazioni e allagamenti sono ancora in atto. "Purtroppo servono provvedimenti che vadano ben oltre la quantificazione economica messa a disposizione dal Governo per i primi interventi urgenti - continua Neri -. Ancora oggi non riusciamo a metterci in contatto con molte aree colpite, non siamo in grado di comprendere quante cooperative sono state colpite e in che misura. Sappiamo di cooperative sociali che si occupano di assistenza a persone anziane e con disabilità allagate, di migliaia di aziende agricole che hanno perso tutto, di strutture della collina isolate senza luce, rete telefonica, gas. Impossibile in queste prime ore farsi un’idea della portata del disastro. Ci aspettiamo quindi che lo Stato concordi con l’Unione Europea l’uso di una parte dei fondi del Pnrr per la ricostruzione. I fondi inizialmente destinati alla ristrutturazione oggi servono per ricostruire le strade, per ripristinare la viabilità tra l’entroterra e la riviera. Senza questi servizi essenziali non sarà possibile ripartire. Chiediamo con forza che si ragioni su di una deroga straordinaria così come è straordinaria la situazione in cui ci troviamo. Partiamo dalle strade, dalla sicurezza dei territori. Solo così saremo in grado di avviare la ricostruzione".

15.35 - Le cooperative raccolgono fondi
Legacoop nelle sue varie articolazioni (Romagna, Nazionale, Emilia Romagna, Imola, Bologna ed Estense) ha deciso di promuovere una raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite dall’alluvione. In particolare saranno finanziati progetti che consentano di ripristinare strutture pubbliche compromesse dall’alluvione, per agevolare un ritorno alla normalità più rapido possibile.  Le aree prioritarie di intervento saranno individuate insieme agli amministratori locali. Legacoop invita tutte le cooperative che vogliono aderire alla campagna di raccolta delle risorse a versare i loro contributi sullo specifico conto corrente presso Unicredit intestato a Legacoop, IBAN: IT64T0200805038000106601844, Causale “Solidarietà Emilia Romagna”.

"Sono state le cooperative stesse - dice il presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi - a sollecitarci ad approntare la raccolta fondi, che hanno già discusso e approvato nei rispettivi consigli di amministrazione, impegnandosi a sostenerla. Siamo vicini alle comunità la cui vita è stata drammaticamente sconvolta. Ovviamente stiamo seguendo da vicino le imprese, che hanno subito danni pesantissimi, ma ora è il momento di unirsi al cordoglio delle famiglie delle vittime provocate dall’alluvione e al dolore dei tantissimi che hanno subito gravi perdite materiali. In questa fase desideriamo ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando per il ritorno alla normalità:  tutte le istituzioni, gli enti del territorio, i volontari. E insieme a loro i cooperatori che non si sono mai fermati e che, prontamente, si sono attivati nella piena emergenza per limitare i danni e garantire i servizi essenziali anche quando non sembrava possibile, oltre che per fornire solidarietà concreta in tantissime situazioni".

15.30 - Sospesa la 100 Km del Passatore
Stante la situazione di forte emergenza causa alluvione nella città di Faenza e nei Comuni limitrofi, compresa l'inagibilità di alcuni tratti facenti parte del percorso della corsa in conseguenza dei danni causati dalla calamità naturale, il presidente della 100 km del Passatore Giordano Zinzani, il consiglio direttivo dell’organizzazione e le parti chiamate in causa nella manifestazione hanno deciso di comune accordo di sospendere la 49esima edizione originariamente prevista per il 27-28 maggio con partenza da Firenze e arrivo a Faenza. "La decisione, oltre a rispondere a una logica di buon senso vuole anche essere un segno di rispetto verso le popolazioni flagellate dall'alluvione in tutto il territorio romagnolo. Quando lo stato di emergenza lo permetterà saranno prese ulteriori decisioni e di conseguenza inviate nuove comunicazioni".

15.17 - Casola Valsenio isolata dal mondo: nuovi evacuati a rischio frane
Le frane hanno reso praticamente impossibile entrare o uscire dal paese. Tanti casolani sono ancora senza connessione mobile e linea fissa, per cui impossibile anche contattare amici e parenti in apprensione.

15.13 - Evacuazione a San Pietro in Trento, Pilastro, Ragone, Roncalceci, Longana, Ghibullo, Filetto e Coccolia
In considerazione dell’innalzamento dei livelli idrici dei canali consortili, il Comune di Ravenna dispone l’evacuazione dell’area che ha come confini a nord ovest il fiume Montone, il fiume Ronco e il confine comunale con Forlì. Sono quindi coinvolti dall’evacuazione gli abitati e le case sparse di San Pietro in Trento, Pilastro, Ragone, Roncalceci, Longana, Ghibullo, Filetto e Coccolia.

15.03 - Aiuti e servizi per la popolazione faentina
Oltre al tema emergenziale per estrarre le persone dalle abitazioni nelle zone dove ancora è presente l'acqua alta, si sta lavorando a Faenza per ripristinare i servizi essenziali nei confronti della popolazione. Si sta operando in particolare per la distribuzione di cibo per le persone che si trovano ai piani alti delle proprie abitazioni impossibilitati a uscire di casa; i pasti verranno distribuiti direttamente sul posto dal personale della protezione civile e dei vigili del fuoco.

14.40 - Distribuzione acqua a Massa Lombarda
Dalle 16.15 circa sarà organizzata la distribuzione dell'acqua presso il piazzale della stazione ferroviaria di Massa Lombarda, vi preghiamo di arrivare muniti di contenitore. Saranno distribuiti massimo 5 litri a persona.

14.11 - SCUOLE CHIUSE FINO A LUNEDI' A RAVENNA
Il comune di Ravenna ha disposto la chiusura delle scuole domani, venerdì 19 maggio, e sabato 20, per il perdurare delle gravi condizioni del territorio comunale causate dagli eventi meteorologici dei giorni scorsi che stanno provocando allagamenti in diverse zone. Si specifica che l’ordinanza prevede la chiusura dei servizi educativi, delle scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di istruzione e formazione professionale, dei centri di aggregazione giovanile, dei centri diurni per anziani e disabili e dei centri socio – occupazionali. Confermata anche la chiusura dei cimiteri e la sospensione dei mercati ambulanti.

14.01 - Allagamenti fra San Bartolo e Santo Stefano
Vasti allagamenti si stanno verificando nelle campagne fra gli abitati di San Bartolo e Santo Stefano, nelle "ville unite" di Ravenna. Una situazione che si sta creando a causa dei forti innalzamenti dei canali consortili.

14.00 - Aggiornamento della situazione a Faenza
La giornata di oggi a Faenza è cominciata con l'organizzazione dei servizi essenziali a favore della popolazione colpita, per rispondere a una situazione di emergenza straordinaria. "Abbiamo potenziato il servizio al telefono di emergenza, lo 0546691313 e il 3351304981. È importante evitare telefonate per richieste di informazioni che potete trovare online su questi canali. In questa fase, le linee devono dare precedenza alla messa in sicurezza delle persone ancora in difficoltà.
Stiamo predisponendo la distribuzione di cibo per coloro che ancora sono rifugiati ai piani alti delle proprie abitazioni, tramite squadre di Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Per i cittadini colpiti dall'alluvione, impossibilitati a prepararsi autonomamente i pasti, è possibile recarsi presso il centro fieristico di via Risorgimento dove è attivo dalle ore 12.00 un punto di distribuzione. Per chi si trova nella zona Borgo e che, quindi, non può raggiungere il centro fieristico in quanto ancora chiusi i ponti di collegamento tra le due parti della città, è attivo dalle ore 13.00 un analogo punto di distribuzione pasti presso la Parrocchia di Santa Maria Maddalena".

Raccolta rifiuti: "In queste giornate non è possibile continuare il normale servizio di raccolta rifiuti. Invitiamo i cittadini a conservare i propri rifiuti presso la propria abitazione fino a diversa inforamazione". Acqua potabile: "Hera ha comunicato che la rete idrica è integra. Quindi, l'acqua è potabile. Sappiamo che in alcune zone il servizio è stato interrotto a causa di rotture. Si stanno predisponendo autobotti per la distribuzione di acqua potabile alla popolazione di quelle aree". Rete gas metano: "Per interruzioni e informazioni sulla rete gas chiamare il numero verde 800.900999". Scuole mercati e attività: "Si comunica che le scuole di ogni ordine e grado, per tutti i comuni della Romagna Faentina, sono chiuse fino a lunedì 22 maggio compreso. I mercati ambulanti, le attività sportive, culturali e sociali, gli eventi pubblici, ecc, sono sospesi fino almeno alla stessa data".

13.55 - Modifiche alla viabilità
La strada statale 16 “Adriatica” è stata riaperta al traffico a Ravenna nei pressi del km 201 mentre permane la chiusa al traffico, per rischio esondazione, ad Alfonsine nei pressi del km 122, a Bagnacavallo dal km 136,100 al km 147. Per allagamento è stata disposta la chiusura della strada statale 67 “Tosco Romagnola” a Coccolia dal km 201 al km 197,400 con percorso alternativo su viabilità secondaria.

13.43 - Nuova allerta 'rossa' per piene dei fiumi e frane
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato un nuovo bollettino, specificando che per venerdì "si prevede la propagazione delle piene già in atto". L'allerta è rossa per criticità idraulica e idrogeologica.

13.32 - Allagamenti diffusi nella zona di Cervia
Prosegue il lavoro di tecnici, volontari e soccorritori nella zona di Cervia, dove si registrano allagamenti diffusi in città e nel forese. Il sindaco Medri: "Siamo al lavoro… prestate attenzione alle indicazioni fornite".

12.50 - Alfonsine a rischio
"Ci sono allagamenti molto vicini ad Alfonsine, è altamente probabile che avvengano anche qua - dice il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani - Tenete un comportamento prudente, state al piano più alto, se abitate al piano terra abbiamo istitutito dei centri d'accoglienza alla scuola Rodari e nella sede della Polizia locale in piazza Monti. Siate prudenti, ora non è il momento per prendere l'auto e andare in un'altra città. Le prossime ore saranno le più dure".

12.30 - Nuove evacuazioni a Ravenna (sono escluse dall’obbligo di evacuazione le attività coinvolte nella gestione dell'emergenza)
Si informa che il Comune di Ravenna, in considerazione dell’innalzamento dei livelli idrici dei canali consortili, dispone l’evacuazione dell’area che ha come confini, l’autostrada A14 dir, la strada statale 16, il fiume Montone e il confine comunale con Russi.  Sono quindi interessati gli abitati di San Michele, Fornace Zarattini, Villanova di Ravenna e le relative case sparse. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Passare parola. Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio: Istituto tecnico industriale statale Nullo Baldini, Ravenna, via Marconi 2 con ingresso in via Cassino

12.27 - Ancora numerose strade chiuse nel Ravennate
Il Comune di Ravenna fa il punto sulla viabilità in città e nel forese. Chiusi diversi percorsi importanti a Ravenna, come i ponti su via Trieste (zona Pala De Andrè), via Romea, (tra le rotonde Grecia e Gran Bretagna) e il ponte sui Fiumi Uniti. Il Comune continua a raccomandare la massima prudenza e invita la cittadinanza a muoversi solo in caso di stretta necessità.

12.18 -  Ferrara "adotta" Faenza: stanziati 10mila euro
A seguito dell’ondata di maltempo, il Comune di Ferrara ‘adotterà’ Faenza, tra i territori più colpiti. Il sindaco di Ferrara Alan Fabbri ha contattato questa mattina il primo cittadino manfredo Massimo Isola, annunciando un primo stanziamento comunale di 10mila euro, che sarà realizzato con bonifico nelle prossime ore, e l’avvio a Ferrara di una raccolta fondi che sarà promossa sui canali social  e web istituzionali e sulla pagina di Fabbri. L’iban per effettuare il versamento è: IT20V0627013199T20990000808 (Causale: Donation for the flood emergency 2023).

“Ferrara c’è e sta facendo la sua parte per il sostegno alle popolazioni duramente colpite dal maltempo. Siamo loro vicini e lo vogliamo dimostrare concretamente, nei fatti - dice il sindaco Fabbri -. Da sindaco, anche nelle passate esperienze amministrative, ho vissuto le emergenze, abbiamo affrontato il terremoto e conosco il dramma che si vive in questi momenti, le esigenze immediate e l’esigenza di tenere alta l’attenzione, nel tempo, sulla situazione. Ringrazio il collega Isola per la cortesia e la gratitudine che ha espresso a nome di Faenza. A lui e ai cittadini di tutti i territori colpiti confermo la nostra piena disponibilità a collaborare. Esprime, nel dolore per quanto accaduto alla nostra regione, un pensiero alle vittime e le condoglianze ai loro cari. L’Emilia-Romagna è una terra forte e, come ha sempre dimostrato, saprà rialzarsi col coraggio, la laboriosità e lo spirito che la contraddistingue, contando sulla straordinaria solidarietà che in questi momenti non è mai mancata”. 

12.15 - A Lugo arriva l'esercito
Il centro storico di Lugo è completamente allagato. E' arrivato l'esercito per supportare le attività di soccorso.

12.12 - L'appello a Cotignola e Barbiano
"Appello a tutti i negozianti di Cotignola e Barbiano: chiedo con urgenza a tutte le attività, soprattutto alimentari, che possono aprire si farlo al più presto!", scrive il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari.

12.05 - Il Comune di Cervia lancia un appello per i volontari
Il comune di Cervia ha attivato un numero dedicato a chi vuole mettersi a disposizione come volontario per dare una mano durante l’emergenza. Telefonare al numero 3425211536 dalle ore 9.00 alle 18.30 (Sportello Cittadini Attivi).

12.03 - Tecnici al lavoro per ripristinare il servizio elettrico
Prosegue l’impegno della task force di circa 700 tecnici messa in campo da E-Distribuzione, società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, per fronteggiare le conseguenze dell'ondata di maltempo che ha provocato numerosi danni alle linee elettriche e agli impianti di distribuzione. Alle ore 10.30 risultano 27.000 clienti disalimentati in Emilia Romagna. Le squadre dell’azienda elettrica stanno intervenendo sul campo, in molti casi in condizioni impervie e di difficile viabilità, per riparare i danni alla rete elettrica, facendo ricorso a 4 elicotteri per ispezionare le linee interessate dagli eventi e consentire al personale di poter eseguire manovre in aree non raggiungibili. Sono già stati mobilitati 170 gruppi elettrogeni e 4 power station per poter fornire alimentazione di emergenza non appena le condizioni meteorologiche consentiranno il deflusso delle acque. Le operazioni di ripristino dell’alimentazione sono tuttora rallentate da gravi problemi alla viabilità.

12.02 - Mirko De Carli (Il Popolo della Famiglia - Lista per Riolo Terme): “A Riolo Terme emergenza acqua e bancomat"
Mirko De Carli, consigliere comunale a Riolo Terme e consigliere nazionale de Il Popolo della Famiglia, commenta così la situazione di emergenza a Riolo Terme: “L’emergenza acqua e bancomat sta portando il paese a una crisi tale da richiedere l’intervento delle forze armate. Da stamattina molte persone lamentano l’insostenibilità dell’assenza di acqua potabile dovuta alla rottura di una tubazione su via Firenze e il Comune si è mostrato inadeguato portando solo un camion cisterna di Hera insufficiente per le molteplici richieste. Inoltre i bancomat sono tutti fuori servizio e per fare la spesa è possibile solo pagare in contanti: come faranno a rifornirsi i cittadini? La chiusura del collegamento diretto tra Riolo Terme e Castelbolognese, con l’unica via d’uscita che passa per Tre Monti arrivando direttamente a Imola in condizioni precarie per rischio frane, comporta un quasi completo isolamento per i cittadini. Da soli non si riesce a governare la situazione: serve l’esercito e servono risposte celeri nel giro di 24/48 h. Sicuramente altre pompe d’acqua e sicuramente l’apertura dell’ufficio postale”.

11.50 - AL VIA LA RACCOLTA FONDI DELLA REGIONE PER L'EMERGENZA ALLUVIONE
La Giunta regionale ha deciso di avviare subito una raccolta fondi per sostenere le persone e le comunità colpite, grazie alla generosità di chi vorrà partecipare a questa iniziativa.

11.48 - Coldiretti: "Oltre 5mila aziende agricole finite sott'acqua"
Drammatico il conto dei danni di Coldiretti, secondo cui sarebbero finite sott’acqua oltre 5mila aziende agricole in Romagna. L'associazione di categoria: "Difficoltà anche a garantire l’alimentazione degli animali allevati anche perché è stato compromesso il foraggio e manca l’acqua per abbeverarli nelle zone collinari".

11.10 - Chiusura per pericolo caduta alberi del Mausoleo di Teodorico
A seguito del crollo di albero avvenuto in mattinata sull'area di parcheggio antistante il Mausoleo di Teodorico, è stata disposta l'immediata chiusura del sito a tutti i visitatori con il mantenimento del transennamento dei posti auto e delle unità di personale minime di sorveglianza. Verrà data notizia della riapertura attraverso i consueti canali.

11.05 - I servizi aperti a Castel Bolognese
Questa mattina risultano aperti il Discount e il supermercato La Famiglia. Perr emergenze Imola o 118. Bar Stazione Castel Bolognese aperto e offre piatto di pasta a mezzogiorno per chi è in difficoltà.

11.00 - Rientro nelle abitazioni di Savio di Ravenna, Castiglione di Ravenna, Mensa, Matellica, Ponte Nuovo, Madonna dell’Albero, Porto Fuori, Borgo Montone, Porto Fuori e nelle vie Newton e Galilei, case sparse lungo la Marabina fino a Lido di Dante
In considerazione dell’abbassamento lento, ma progressivo, del livello dei fiumi che interessano il territorio comunale precedentemente interessati dalle piene, il Comune di Ravenna comunica che possono rientrare nelle proprie case gli abitanti delle località di  Savio di Ravenna, Castiglione di Ravenna, Mensa, Matellica, Madonna dell’Albero, Ponte Nuovo, case sparse lungo la Marabina fino a Lido di Dante, via Galilei e viale Newton nella zona adiacente ai Fiumi Uniti in direzione nord fino allo scolo Lama, zona via Antica Milizia dal canale Lama fino alla rotonda Germania Borgo Montone e Porto Fuori nella parte compresa fra via Stradone e via Bonifica da una parte e i Fiumi Uniti dall’altra.

Le persone che hanno avuto danni alle abitazioni o che hanno particolari condizioni personali o logistiche possono rimanere ospiti degli hub. Per chi era stato trasferito ai centri di accoglienza è previsto il trasporto nelle rispettive località con pullman. Le informazioni verranno fornite direttamente dagli hub. Le condizioni dei fiumi e della rete consortile nel resto delle zone evacuate al momento non consente di adottare analogo provvedimento, anzi non si esclude di dover attuare ulteriori evacuazioni preventive nelle prossime ore.

10.55 - A Ravenna un punto per raccogliere beni di prima necessità per gli sfollati
Apre nel quartiere Alberti di Ravenna un punto di raccolta per beni di prima necessità a favore delle persone evacuate. Viene allestito in piazza Bernini.

10.35 - Si abbassa l'acqua nei fiumi: ma ora sono i canali a fare paura nelle campagne e in città
Dal Cer, che impensierisce mezza provincia, al canale Cupa-Magni nei pressi di Ravenna: canali messi sotto pressione e allagamenti diffusi.

10.26 - Allagamenti a Bagnacavallo e Villanova
Gli allagamenti dovuti alle piene dei canali si stanno diffondendo anche negli abitati di Bagnacavallo e Villanova. L’acqua dalle campagne sta già raggiungendo il centro. Si raccomanda alla cittadinanza di recarsi ai piani alti con cibo, acqua, medicinali e cellulare con caricabatterie. Chi fosse impossibilitato può contattare il Comune al numero unico 0545 280876 oppure, in caso di emergenza, i Vigili del Fuoco al 115. La viabilità in tutto il territorio è critica: si invita a non muoversi se non in caso di estrema necessità. In nessun caso si devono oltrepassare gli sbarramenti o ci si deve recare sugli argini o nei pressi dei canali, nemmeno a piedi o in bicicletta. Necessaria la massima prudenza da parte di tutti.

10.12 - SCUOLE ANCORA CHIUSE, in alcuni paesi fino alla prossima settimana
Diversi comuni del ravennate hanno deciso di prorogare la chiusura delle scuole e di altre strutture.

10.11 - Riaprono gli uffici decentrati di Ravenna Sud e Piangipane, resta chiuso Roncalceci
Si informa che hanno riaperto oggi al pubblico gli uffici decentrati di Ravenna sud, in via Berlinguer 11 e di Piangipane, in piazza XXII giugno 1946 mentre resta chiuso l'ufficio di Roncalceci, in via Sauro Babini 184. Per informazioni contattare l’ufficio di Staff del Servizio Decentramento ai numeri 0544/482528-482269-482771-482530.

10.07 - Torna l'acqua potabile a Brisighella
Il sindaco di Brisighella, Massimiliano Pederzoli, informa la cittadinanza che la fornitura di acqua potabile è stata ripristinata in alcune zone dei centri abitati di Brisighella e Fognano. I guasti al servizio elettrico sono stati presi in carico e prospettiamo che in alcune zone la fornitura di energia possa essere ripristinata già dalle prossime ore. In caso di necessità, causa interruzioni alla linea fissa, i numeri da contattare sono: +39 331 5602 842, +39 338 7860 838.

9.56 - VIDEO: L'acqua non si ferma: nuovi allagamenti, zone ancora senza acqua e luce
Da ieri sera anche la zona di Lugo è stata sommersa dall'acqua. Situazione difficile anche a Sant'Agata sul Santerno. A Castel Bolognese questa mattina l'acqua è calata in centro paese ed è rimasto il fango, ma manca ancora l'acqua potabile.

9.48 - Si alzano i canali in città
Si alza il livello dei canali anche nella città di Ravenna, chiusa in via precauzionale via Naviglio.

9.18 - VIDEO: La Guardia di Finanza salva le persone calandosi con l'elicottero sui tetti
Anche la Guardia di Finanza sta partecipando alle operazioni di soccorso nei confronti delle popolazioni colpite dell'alluvione che ha interessato l'Emilia Romagna.

9.11 - Evacuato anche l'ospedale a Cervia
Situazione sempre più difficile a causa degli allagamenti a Cervia. E' stato fatto evacuare a scopo precauzionale anche l'ospedale San Giorgio. Rimangono aperti solo il reparto Dialisi e Osco.

8.54 - Situazione ancora difficile a Sant'Agata sul Santerno
A Sant'Agata sul Santerno i soccorsi stanno procedendo, nonostante le difficoltà dovute alla grande dimensione dell'evento e alla forte corrente dell'acqua. I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile stanno operando ininterrottamente con elicotteri e gommoni. Si è aggiunto anche l'Esercito. "Dopo l'isolamento in Municipio siamo tornati operativi per tenere i contatti con la Prefettura e i soccorritori - spiega il sindaco Enea Emiliani - I principali problemi riscontrati sono mancanza di medicinali, cibo, acqua ed energia elettrica per ricaricare i telefoni. Non vi muovete, restate ai piani superiori. Mantenete la calma, resistete. Per le segnalazioni utilizzate il 115 o il 118".

8.31 - La situazione dei fiumi
Come indicato dai rilevamenti delle stazioni Arpae, i livelli idrometrici dei fiumi stanno lentamente tornando alla normalità, anche se, come noto, gravi disagi sono ancora causati da rotture di argini e innalzamento dei canali. All'aggiornamento delle 7.30 di giovedì mattina, i livelli più alti si registrano su Ronco e Montone. In particolare: il Montone è ancora sopra la soglia rossa alla stazione di Ponte Vico (in abbassamento), mentre è sopra la soglia arancione (anche qui in calo) a San Marco. Il Ronco rimane in soglia rossa a Coccolia e San Bartolo (in calo in entrambe le stazioni). Infine la confluenza dei Fiumi Uniti dalla notte è scesa in soglia arancione alla chiusa Rasponi e continua ad abbassarsi. Rapido abbassamento anche dei livelli del Savio a Matellica e Castiglione (soglia arancione), ma è noto che vi è poi stata una rottura a Castiglione di Cervia che sta causando grandi disagi nel Cervese. Sopra la soglia arancione (ma in calo) i livelli delle stazioni sul fiume Senio. In arancione anche le stazioni sul Lamone di Faenza e Pieve Cesato.

8.20 - Gli evacuati a Ravenna dormono nelle sale del cinema e tra i reperti del museo
Un museo, un cinema, una palestra e una scuola sono gli hub di protezione civile a disposizione per accogliere le tante persone costrette ad evacuare a Ravenna.

Gli evacuati di Ravenna dormono nei musei e nel cinema

8.08 - Evacuazioni nella zona di Cervia
Nottata difficile anche per Cervia, con varie zone evacuate a causa della rottura del Savio a Castiglione e dell’ingressione a San Martino in Strada (FC), che hanno provocato l'innalzamento dei canali. Oltre alle evacuazioni già effettuate, alle 3 di questa notte è stata ordinata l'evacuazione dell’area di Via delle Orchidee, Via delle Viole e Via delle Primule, Via delle Genziane. Successivamente alle 5 è toccato a tutto il quartiere Malva Nord. L'indicazione agli abitanti è di recarsi al Palazzetto dello Sport in via Pinarella 66 a Cervia.

8.06 - A Faenza acqua potabile
"Dalle indicazioni di Hera, l'acqua della rete idrica non ha subito danni e quindi risulta essere potabile", fanno sapere dal Comune.

7.55 - Castel Bolognese senza acqua e luce
Questa mattina a Castel Bolognese l'acqua è calata in centro paese ed è rimasto il fango. "Ora - scrive il sindaco Luca Della Godenza - tutti vogliamo pulire e sistemare e raggiungere i luoghi a noi cari per vedere come sono messi. Invito però ad adottare prudenza e ad aspettare nuove comunicazioni su strade aperte e/o percorribili. Attenzione: molti tombini sono scoperti. Ci sono tanti rifiuti ingombranti in strada. Visto che manca ancora l'acqua potabile è attiva al Palazzetto un'autobotte per chi ne avesse bisogno. Hera sta intervenendo in ogni modo per il ripristino della rete idrica. Manca ancora la luce in larga parte del Paese e siamo al lavoro per risolvere il problema. Aggiorneremo presto su situazione viabilità".

7.52 - Alfonsine aspetta l'arrivo dell'acqua del Senio
"Seppure sia difficile individuare ora e luoghi esatti di arrivo ad Alfonsine dell’acqua del Senio in fuoriuscita dalla rotta di Castel Bolognese, ribadisco quanto segue - scrive il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani - Tutti gli abitanti di Alfonsine devono spostarsi ai piani alti (portando con sè quanto possa essere necessario, come medicinali), e se arriva l’acqua,  non uscire per strada per nessun motivo. Per chi non avesse a disposizione piani alti sono predisposti punti di accoglienza all'Istituto Comprensivo Oriani Rodari e alla Casa in Comune di Piazza Monti. Per informazioni (rispondiamo sempre anche ora) 0544866611. Per emergenze 800072525.

Ad Alfonsine nella notte si è rinvenuta una modesta fuoriuscita d'acqua nell'argine del Senio all'altezza dei civici 195 e 197 di Corso Garibaldi: "Sono andato personalmente sul posto assieme ad alcuni dipendenti e volontari - scrive ancora il sindaco - è intervenuta una squadra della Protezione Civile, volontari e dipendenti comunali che con sacchi di sabbia ha coperto la parte interessata; per massimo scrupolo, evacuati quanti abitino nel raggio di 50 metri da un lato e dall'altro; non bisogna sottovalutare nulla nè creare allarmismi; bisogna invece prestare massima attenzione, il Senio è pieno d'acqua e ogni aspetto va valutato approfonditamente".

7.50 - Allagamenti a Conselice
Anche a Conselice nuovi allagamenti da ieri sera e a Lavezzola per sormonto del destra Reno. Si prevedono presto nuovi allagamenti, anche in zone non interessate da quelli precedenti. Restate in casa, non uscite per nessuna ragione, portatevi ai piani superiori. Recatevi ai piani alti o se impossibilitati evacuate presso amici o parenti. Oppure è disponibile il palazzetto di Argenta, in via Don Minzoni, 20/A e a Conselice il nuovo punto accoglienza per i nuovi evacuati è presso le scuole medie. In caso di necessità di evacuazione immediata di fragili, o persone situate a piano terra, contattare il numero 3661434658, o il 118. A causa dell'alluvione attualmente in corso, si informa la popolazione di Conselice e dei Comuni limitrofi che potrebbero verificarsi interruzioni di corrente. Invitiamo i cittadini a porre in atto le necessarie precauzioni, ad esempio ricaricare i cellulari.

7.46 - Allagamenti a Cotignola
Con l'esondazione del Canale emiliano romagnolo le acque da ieri sera hanno iniziato a procedere in direzione nord, con vari allagamenti nelle vie Belisario, Ponte Pietra, Madonna di Genova che sarà parzialmente chiusa al traffico. Anche il Parco Pertini è interessato. Si sta verificando innalzamento delle acque in via 10 aprile, Torrazza Levante, zona parco Rita Atria, via Zanzi e Nullo Baldini. Si invitano i cittadini a raggiungere i piani alti o, in caso di fragilità, raggiungere il punto di accoglienza presso le scuole elementari di Cotignola in via Dante Alighieri. Si raccomanda di allontanarsi dalle zone allagate. Per informazioni 0545 908811. Per emergenze 800 072525. Nel frattempo è attiva a Barbiano l’Unità comando locale dei Vigili del fuoco: il contingente staziona stabilmente nella frazione 24 ore su 24 mettendo in campo tutti gli interventi necessari all’evacuazione delle persone. Per richiedere un intervento chiamare i seguenti numeri: 3346666466, 3351543735.

7.42 - Allagamenti a Russi nella notte
Già da ieri sera a Russi l’acqua dei canali ha iniziato a distribuirsi in maniera incontrollata invadendo invadendo strade, campi e case in tutto il territorio comunale.
"A Godo - scrive la sindaca Valentina Palli - la situazione pareva essere la più rassicurante da proiezioni date, e invece anche lì l'acqua dei canali sta correndo veloce. Preliminarmente è essenziale che non vi facciate prendere dal panico. L'acqua nei pochi punti più alti raggiunge 60/70 cm. Più comunemente è tra i 10/20 cm. Ovviamente fa danni in ogni caso, ma non é un livello pericoloso per le persone e questo.é essenziale. Spostatevi al primo piano della vostra abitazione e mantenete la calma. Domani potrete scendere e il da farsi. Non mettetevi in macchina né uscite di.casa, é rischioso. Il livello del fiume Lamone é tornato arancione e quelli del Montone, seppure lentamente, sta scendendo. Cercate per quanto possibile di riposare".

7.31 - Allagata anche Lugo
Da ieri sera anche la zona di Lugo è stata sommersa dall'acqua, che continua a fluire verso il centro città a causa delle esondazioni di Senio e Santerno. Stanno arrivando uomini e mezzi, messi a disposizione dal Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura per gestire la crisi. "Portarsi ai piani superiori anche oltre il primo piano e portare con sè cibo e medicine - dicono dal Comune - L'acqua è presente in diverse strade del centro urbano di Lugo. Il personale dell'ufficio tecnico si trova in esterno per monitorare la situazione. Al Pala Sabin stanno arrivando diverse persone che vengono soccorse a Sant'Agata del Santerno. Chi vive al piano terra deve lasciare l’abitazione e, se non ha alternative, andare al Pala Sabin in via Sabin 50. Chiamate il 115 per tutte le segnalazioni emergenziali, che poi arriveranno a noi e verranno gestite insieme all'esercito che è arrivato a Lugo per fare le evacuazioni. Se le strade sono allagate, soggetti fragili, anziani, case in cui è possibile salire ai piani alti telefonare ai Vigili del fuoco. Abbiamo messo in sicurezza gli anziani delle case protette, portato in salvo con l'aiuto della Guardia di Finanza una signora anziana e una famiglia con bambini. A breve si inseriranno presso la sede municipale il nucleo operativo dei Vigili del fuoco e dell'Esercito. Saranno ore difficili, ma stiamo facendo tutto il possibile". Situazione critica anche a Sant'Agata sul Santerno, Ca' di Lugo e Conselice.

Allagamenti a Lugo

7.25 - Ordine di evacuazione per Villanova di Ravenna, Filetto e Roncalceci
Ordine di evacuazione immediata alla popolazione e alle aziende di Villanova di Ravenna, Filetto, Roncalceci interessate da possibili fenomeni di allagamento. Le persone che non hanno possibilità di andare da amici e parenti si rechino alle aree di accoglienza allestita al Cinema City Ravenna, via Secondo Bini 7 e al Museo Classis di Classe, via Classense 29. Si sta procedendo ad inviare dei pullman nelle frazioni interessate. Passare parola. Limitare al massimo gli spostamenti. Anche il resto della popolazione segua gli aggiornamenti di protezione civile per possibili allagamenti anche in altre parti del territorio comunale su www.comune.ra.it e social del Comune e del sindaco.

7.20 - Il Cer fa paura, rischio allagamento della rete dei canali consortili a seguito della frattura del Lamone fra Reda e Fossolo
La frattura del Lamone fra Reda e Fossolo ha sovraccaricato il Cer e tutta la rete secondaria dei canali consortili e sta allagando parti significative delle campagne. Nella nottata ci sono stati allagamenti a Russi, Godo, San Pancrazio e Villanova di Ravenna. Durante la notte il Comune di Ravenna è intervenuto prontamente sul posto, con il supporto della Polizia Locale. Il Comune e il Consorzio di Bonifica della Romagna stanno tenendo sotto osservazione la situazione, ma devono da subito ritenersi preallertate e a rischio allagamento tutte le realtà che insistono nel territorio che va dallo scolo Giannello allo scolo Drittolo; non nell’immediato, ma vanno comunqe attenzionate principalmente quelle a ovest della statale limitrofa al canale Cupa/Magni e anche la zona di Fornace Zarattini.

00.16 - Gravi allagamenti a Russi
"L’acqua dei canali si sta distribuendo in maniera incontrollata - fanno sapere dal Comune di Russi - Il livello massimo registrato raggiunge 60/70 cm. Prestate attenzione : L’acqua sta raggiungendo anche l’abitato di Godo".

23.46 - Terminate le evacuazioni a Castel Bolognese
"Appena terminata l'ultima delle 41 evacuazioni eseguite oggi dai vigili fuoco di Ravenna, del Veneto, della Puglia, del Piemonte, di Mantova e della Toscana con a supporto militari esercito Forlì e Padova. Un gioco di squadra incredibile che in condizioni difficilissime ci ha consentito di salvare e mettere in sicurezza tante persone.E anche una grande calma e umanità utilissima nei momenti più critici - scrive il sindaco di Castel Bolognese Luca della Godenza - Abbiamo fatto tutto quello che potevamo. Il palazzetto questa notte ospita una sessantina di sfollati più vigili fuoco, militari e personale per circa un centinaio di persone. Grazie a chi sta dando una mano!".

Ore 23.26 - Allagamenti in corso
Situazione molto critica in diverse zone del ravennate. Nuovi allagamenti si stanno verificando in queste ore nelle zone di Lugo, Conselice, Cotignola e Sant'Agata sul Santerno.

22.57 - Gli allagamenti bloccano l'autostrada
A seguito degli allagamenti che hanno interessato i settori orientali dell'Emilia-Romagna, è stato necessario chiudere temporaneamente la A14 Bologna-Taranto, tra la Diramazione per Ravenna e Cesena nord verso Ancona e tra Rimini nord e Faenza verso Bologna. E' in atto il divieto di circolazione per i camion con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate tra Ancona nord e Rimini nord, in direzione Bologna. Inoltre è chiusa la stazione di Forli', in entrata e in uscita verso e da tutte le percorrenze. I tratti menzionati rimangono comunque percorribili dai mezzi di soccorso. 

Agli utenti che, provenendo da Milano percorrono la A1 diretti verso le regioni adriatiche del centro e sud Italia, si consiglia vivamente di proseguire lungo la A1, per poi all'altezza di Roma procedere tramite la A24/A25 verso il versante adriatico. Percorso inverso per chi da Abruzzo, Molise e Puglia intende raggiungere le regioni del nord.

22.39 - Allagamenti a Bagnacavallo
Si stanno verificando tracimazioni dei canali Fosso Vetro e Fosso Vecchio a Villanova, con conseguenti allagamenti nell’abitato della frazione. Si raccomanda la massima attenzione, di non recarsi in cantine e seminterrati, di andare ai piani alti delle case e di non spostarsi se non strettamente necessario.

22.18 - Non percorribile la strada provinciale via Ponte della Vecchia
Si informa che la Strada provinciale 3 via Ponte della Vecchia, da via Dismano a Castiglione di Ravenna, non è percorribile per allagamenti della sede stradale.

22.17 - Attenzione a Cotignola
Alle 22:30 circa è prevista la tracimazione del Canale Emiliano Romagnolo, si invitano i cittadini di Cotignola a raggiungere i piani alti. o, in caso di situazione di impossibilità o fragilità, a raggiungere il punto di raccolta presso le scuole elementari di Cotignola, in via Dante Alighieri.Numero emergenza 800 072525.

22.09 - Alfonsine in allarme per la rotta del Senio
È prevista in arrivo su Alfonsine l’acqua del Senio, in fuoriuscita dalla rotta di Castel Bolognese. Il Comune informa che tutti gli abitanti di Alfonsine questa notte devono spostarsi ai piani alti, e se arriva l’acqua,  non uscire per strada per nessun motivo.  Per chi non avesse a disposizione piani alti sono predisposti punti di raccolta. Per informazioni 0544 866611. Per emergenze 800 072525.

21.32 - Situazione difficile a Conselice e Lavezzola

Allagamenti in corso a Conselice in varie parti del paese a cause delle rotture del Santerno e del Sillaro. Tante persone bloccate in casa, con l'acqua alta anche oltre un metro, che attendono i soccorsi. Criticità anche su Lavezzola, per sormonto del destra Reno. Recatevi ai piani alti o se impossibilitati evacuate presso amici o parenti. Oppure è disponibile il palazzetto di Argenta, in via Don Minzoni, 20/A.

20.42 - In azione tre elicotteri militari con visore notturno, salvate 200 persone

Per tutta la notte sono stati in azione tre elicotteri del 15° Stormo di Cervia su richiesta della Protezione Civile regionale e della Prefettura di Forlì-Cesena. Soccorse fino ad ora oltre 200 persone. Gli equipaggi del 15° Stormo dell'Aeronautica Militare di stanza sulla base di Cervia, reparto specializzato nell'attività di ricerca e soccorso aereo, sono stati impegnati dal tardo pomeriggio di ieri, martedì 16 maggio, nelle attività di soccorso alle popolazioni. Il Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara) ha disposto l'intervento di tre elicotteri HH-139B dell'83° Gruppo SAR (Search and Rescue - Ricerca e Soccorso) di Cervia per prestare soccorso a persone in serio pericolo a causa del maltempo.

Per tutta la notte, i tre elicotteri si sono alzati in volo per mettere in salvo i cittadini rimasti isolati nella propria abitazione in una zona non raggiungibile via terra. I recuperi, sono avvenuti tramite l’uso di un verricello, e hanno richiesto, nelle ore di minore visibilità, l'utilizzo da parte dell'equipaggio di speciali visori notturni. Le operazioni di evacuazione sono tutt’ora in corso con l’attivazione di due elicotteri, da poco decollati dalla base del 15° Stormo. 

20.18 - Le acque del Santerno scendono verso Massa Lombarda
Per il cedimento dell'argine del Santerno a Mordano, l'acqua sta scendendo verso lo Zaniolo, via Selice, e raggiungerà Fruges. Lo rende noto il Comune di Massa Lombarda: "Restate in casa, portatevi ai piani superiori. Se non possibile, è allestito un punto di raccolta presso scuola Primaria Quadri, in via Quadri, 10, a Massa Lombarda. Numero emergenza 800 072525".

20.16 - Il punto sull'emergenza: i centri colpiti da allagamenti e frane
Sono ancora in corso le operazioni per mettere al sicuro chi si trova nelle abitazioni a rischio nelle zone colpite dal maltempo. In tutta la Regione sono impegnati circa 600 vigili del fuoco, di cui 300 arrivati da fuori regione, che hanno finora garantito oltre 430 interventi con l’impiego di 200 mezzi e 3 elicotteri. In volo per tutta la giornata anche l’elicottero del 118 di Ravenna per l’evacuazione di persone fragili.  Mentre sono attese ulteriori precipitazioni intermittenti, nelle prossime ore, fino alla notte.

È questo l’ultimo aggiornamento dell’emergenza che sta colpendo l’Emilia-Romagna da quasi 48 ore. Al momento sono oltre 10.000 le persone evacuate dalle proprie case, principalmente tra le province di Bologna, Forlì Cesena e Ravenna. Intanto nuovi rinforzi stanno giungendo nelle aree più in emergenza. In 41 comuni si sono registrati almeno 50 esondazioni. Interessati 13 centri nel ravennate: Brisighella, Conselice, Lugo, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Cotignola, Solarolo, Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme, Bagnacavallo, Russi, Cervia. Sono oltre 280 le frane, di cui 120 particolarmente importanti in 58 comuni. In provincia di Ravenna: Casola Valsenio, Brisighella e Riolo Terme.

20.07 - Le acque del Senio avanzano verso Fusignano
Il Senio, esondato a Castel Bolognese, sta seguendo la campagna verso valle ed è possibile che nella prima serata arriverà anche a Maiano, e Fusignano, su entrambi i lati del canale dei mulini. Non uscire di casa, portarsi ai piani alti. Sono predisposti punti di raccolta presso Circolo ARCI Brainstorm, in Piazza Arcangelo Corelli, 14, o il municipio. Per emergenze 800 072525.

19.35 - "Pericolo acqua inquinata"
"L'acqua del rubinetto potrebbe essere inquinata.  Se possibile bere acqua in bottiglia", scrive il sindaco di Solarolo Stefano Briccolani. "Si consiglia, se la si vuole usare da cucinare o da bere, di bollirla prima - precisa il sindaco di Castel Bolognese Luca Della Godenza - Al momento sono in corso interventi per il ripristino completo. Stiamo valutando come distribuire le bottiglie che ci sono state gentilmente donate".

19.18 - Modifiche alla circolazione dei treni

Proseguiranno anche per l’intera giornata di domani giovedì 18 maggio la riduzione del numero di corse, le deviazioni e i rallentamenti per i treni Alta Velocità, Intercity e regionali che percorrono le linee AV e convenzionale fra Firenze e Bologna. Rallentamenti e cancellazioni si ripercuoteranno tuttavia su tutta la circolazione lungo la dorsale nord-sud, sull'asse Milano-Roma e Venezia-Roma. La riprogrammazione si rende necessaria per gli effetti anche sulle infrastrutture ferroviarie del forte maltempo e degli allagamenti che continuano a interessare tutta l’area fra Emilia-Romagna, Marche e Toscana.  A causa delle difficoltà generate dal perdurare del maltempo, la riattivazione della circolazione ferroviaria sull’intera tratta tra Bologna e Rimini (linea Adriatica) è prevista al momento per le 6.00 di lunedì 22 maggio. Da domani 18 maggio saranno riattivate le corse del Servizio Ferroviario Metropolitano fra Bologna e Imola (e viceversa).

Dalle ore 17.00 è ripresa con alcuni rallentamenti la circolazione sulla linea ferroviaria Bologna-Porretta. Riattivata la circolazione anche tra Firenze e Marradi. Al momento non è possibile fare nessuna previsione di riattivazione per le altre linee dove la circolazione è interrotta: Bologna-Ravenna, Ferrara-Ravenna-Rimini, Faenza-Ravenna, Faenza-Marradi. I tecnici di RFI sono pronti a intervenire appena le condizioni consentiranno di verificare lo stato dell'infrastruttura e avviare gli interventi di rispristino della sua piena efficienza in totale sicurezza. Alcuni treni a lunga percorrenza da e per la Puglia seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Roma-Caserta-Foggia con un aumento dei tempi di percorrenza. Sarà assicurata parte dell’offerta dei treni Intercity notte che seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Terontola-Falconara-Ancona-Lecce. Sulla linea Av Trenitalia ha utilizzato treni in doppia composizione per garantire più posti ai viaggiatori, in considerazione della necessaria riduzione di corse.

Tutte le strutture di RFI e Trenitalia sono in continuo contatto con le Autorità competenti per adottare ogni misura per garantire la massima sicurezza della circolazione ferroviaria e ridurre gli inevitabili disagi ai passeggeri, anche con la più ampia e tempestiva informazione e assistenza possibile. Sono oltre 230 i tecnici di RFI al lavoro per il monitoraggio della rete e per l’assistenza nelle stazioni, oltre 560 le persone di Trenitalia e Trenitalia Tper impegnate per assistere i viaggiatori nelle stazioni e a bordo treno.  Potenziata anche l’assistenza in modalità telematica attraverso sms, mail, app Trenitalia e siti web di rfi.it, trenitalia.com e trenitalia tper.it

19.16 - Modifiche al servizio di raccolta differenziata dei rifiuti
Nelle giornate del 17 e 18 maggio tutte le stazioni ecologiche dei territori della provincia di Ravenna e Cesena rimarranno chiuse. Dal 17 maggio e fino al 3 giugno non sarà possibile effettuare i ritiri di rifiuti ingombranti programmati con appuntamento presso le utenze domestiche. I calendari delle raccolte potrebbero subire variazioni sia in termini di orario che di giornata; eventuali mancate raccolte saranno oggetto di recupero nella prima giornata di calendario utile una volta terminata l’emergenza. Si comunica ai cittadini di non esporre il materiale se la strada è allagata.

18.55 - Evacuate 21 abitazioni a Bastia
Si informa che il Comune di Ravenna, in considerazione della tracimazione del Cer, ha disposto l’evacuazione di 21 case in via Pasna e in via Acquara Superiore a Bastia. Inoltre si è deciso di intervenire posizionando della terra per cercare di ripristinare almeno in parte l’argine. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Chi non dispone di luoghi dove riparare può recarsi al punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio, della scuola primaria Campagnoni, a San Pietro in Campiano, in viale 2 giugno 1946.

18.50 - Aggiornamento del Comune di Lugo
Il sindaco di Lugo Davide Ranalli invita i cittadini che vivono nella zona di Lugo Ovest e Lugo Sud a portarsi ai piani alti, in vista di un possibile allagamento dovuto all'accesso di acqua presente nel canale di scolo Brignani. Se ciò non fosse possibile, il punto di accoglienza è al Pala Sabin, in via Sabin, 50. Per emergenza 800072525

18.30 - Mirabilandia chiude
In considerazione del maltempo che sta imperversando in Emilia Romagna e delle difficili situazioni in cui si trovano la popolazione ed il territorio locale, la Direzione di Mirabilandia informa che il Parco non aprirà nei tre giorni della settimana previsti dal calendario: pertanto venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio il parco rimarrà chiuso. 

18.18 - Evacuata anche la zona nord di Milano Marittima
"Di fronte ad una situazione che continua ad essere sempre più critica a causa della rottura del Savio e dell’innalzamento dei canali dell’entroterra è necessaria l’evacuazione anche di tutti i piani terra delle abitazioni di Milano Marittima sud, tra canalino (Prima Traversa) e il porto canale. Se non si può trovare ospitalità da parenti o amici recarsi al punto di raccolta all’Hotel Saraceno viale 2 giugno,37", scrivono dal Comune di Cervia.

17.48 - L'aggiornamento di Fusignano
"Il fiume Senio sta tenendo. Ha raggiunto il picco di piena verso le ore 9.00 e ha iniziato progressivamente a defluire. I sorveglianti sul posto mi confermano uno scorrimento veloce e regolare delle acque. Al momento è sceso di circa 1 metro rispetto al massimo di piena rientrando in soglia due. Anche le rilevazioni di Cotignola ed Alfonsine confermano la lenta ma regolare e progressiva riduzione dell'onda di piena. E' il "fiume della resistenza" lo esortiamo a continuare ad esserlo - commenta il sindaco di Fusignano Nicola Pasi - Tutto attorno a noi la situazione è estremamente critica. Hanno rotto e tracimato praticamente tutti i fiumi: Lamone a Faenza e Bagnacavallo, Senio a Riolo e Castel Bolognese, Santerno a Santagata e Ca' di Lugo, Sillaro a Conselice. Le acque della collina non hanno più fiumi per scendere a valle e sceglieranno via via i propri percorsi per giungere al Destra Reno. La situazione è in divenire. Come previsto in mattinata la campagna di Maiano ad est dello scolo Casale è diventato il percorso scelto dal Santerno per giungere a destinazione. Non andare assolutamente in quella zona. Il canale Arginello al momento sta confinando lato Fusignano il deflusso di quelle acque, che è previsto si sfoghino più a valle nella zona della discarica e del Palazzone. L'acque del Senio esondata a Castel Bolognese ha raggiunto Barbiano e sta procedendo verso sud... per arrivare anch'essa nella zona del Palazzone... il canale dei Mulini e il canale Arginello sono ben posizionati per proteggere Fusignano ma, ripeto, la situazione è in continua evoluzione. Valgono pertanto tutte le attenzioni e indicazioni date in precedenza: piani alti, spostamenti solo se necessari e in sicurezza... e adoperarsi tutti per mettere in sicurezza le persone più fragili. In municipio abbiamo organizzato un Centro di Coordinamento delle Operazioni sempre contattabile ai seguenti numeri: URP 0545.955668, Polizia Locale 800.072525. Aiutiamoci gli uni con gli altri coi giusti comportamenti. Se nei prossimi giorni la situazione si stabilizzerà dovremo tutti aiutare i territori più colpiti".

17.33 - Farmacie chiuse
Si comunica l'elenco delle farmacie nel territorio dell'Unione che rimarranno chiuse fino alla fine dell’emergenza dovuta al maltempo che ha colpito la nostra provincia: Alba di Solarolo; Bolognini di Castel Bolognese; Reda - Faenza; Del Duomo di Faenza; Del Levante di Faenza; Marzeno - Brisighella; Piazza di Faenza; Torricelli di Faenza.

17.31 - Evacuazione a Conselice
"Arrivano le acque fuoriuscite daĺ fiume Sillaro e dal fiume Santerno nei pressi di Conselice, sono quantità ingenti e per questo ho ordinato di evacuare, oltre alle zone già definire con la prima rottura del Sillaro, le zone abitate di Conselice che storicamente furono allagate dalla rottura del Santerno avvenuta nel 1959 - scrive la sindaca di Conselice Paola Pula - Abbiamo ordinato di spostare i veicoli spostandoli su Lavezzola parcheggio vicino a Zabo e in via Dell'Industria e ordinato ai cittadini di spostarsi al primo pisno e o di recarsi presso il Palazzetto di via Di Vittorio e le Scuole Medie primo edificio come punti di accoglienza. Per eventuali soccorsi urgenti si ricorda di contattare il numero 115, per altre esigenze di assistenza il numero del COC 0545986952. In questo momento non recarsi presso le zone allagate o allagabili per non creare ulteriori disagi".

16.58 - Evacuazione in zona Terme a Cervia e a Milano Marittima nord
Gli abitanti della zona Terme devono recarsi ai piani alti e chi non ha la possibilità di farlo deve recarsi all’impianto dello stabilimento Termale. A causa della rottura del Savio e dell’innalzamento dei canali dell’entroterra è necessaria l’evacuazione anche delle zone di Milano Marittima a nord del canalino immissario (da Via Jelenia Gora a Via Nullo Baldini) in tutti i piani terra delle abitazioni.  Se non si può trovare ospitalità da parenti o amici, recarsi al punto di raccolta hotel Bellettini ottava traversa.

16.50 - L'aggiornamento della situazione a Bagnacavallo
"Dopo una notte difficile sono partite subito questa mattina le ricognizioni a cura del Comune. La situazione sul territorio bagnacavallese resta critica: la rotta a Boncellino, l’esondazione a Traversara e le tracimazioni dei principali canali di scolo rendono instabile la tenuta idraulica del territorio. Oltre alle medesime zone colpite dalla precedente alluvione del 2-3 maggio, gli allagamenti stanno interessando in queste ultime ore anche l’abitato di Villanova e in parte Villa Prati. Prosegue poi il monitoraggio costante dei fiumi Senio e Lamone, i cui livelli si sono abbassati. L’emergenza resta ancora al primo posto, con la priorità data alla messa in sicurezza delle persone; seguiranno poi i necessari interventi di ripristino, che riguarderanno in primo luogo l’argine del Lamone a Boncellino. L’elemento di principale criticità è al momento il persistere di allagamenti che interessano oltre alle case, ai campi e alle numerose aziende della zona artigianale di Bagnacavallo, il reticolo di strade di tutta la parte di città colpita. Si raccomanda perciò di continuare a limitare il più possibile gli spostamenti e a non recarsi nelle zone allegate, soprattutto gli argini, per non intralciare i soccorsi e non mettersi in pericolo. È stata disposta la proroga della chiusura di tutte le scuole del comune di ogni ordine e grado anche per la giornata di giovedì 18 maggio; resteranno chiusi inoltre i centri diurni per anziani e per persone con disabilità. Sono stati inoltre annullati il mercato del giovedì in largo De Gasperi a Bagnacavallo e di venerdì a Villanova. L’attività di monitoraggio continua a essere coordinata dal Centro operativo comunale (Coc) di Bagnacavallo, con la regia del Centro Coordinamento dei Soccorsi (Ccs) in capo alla Prefettura. Prosegue poi l’opera di informazione della popolazione attraverso tutti i mezzi a disposizione. Per emergenze è attivo il numero verde 800072525".

16.43 - In casa senza elettricità ancora in attesa dei soccorsi impegnatissimi: a Faenza è un disastro
Soccorritori al lavoro da ore, con decine di segnalazioni a cui fare fronte. Zone ancora critiche mentre l'acqua abbandona lentamente il centro storico e le zone immediatamente residenziali. Ma l'allerta continua.

16.22 - Crollato un ponte a Russi
Chiuso accesso al territorio comunale di Russi lungo la S.P.4 Lughese, direttrice Forlì/Prada per crollo ponte attraversamento scolo consorziale e allagamenti. A Pezzolo interrotto accesso a Vicolo Chiarantane e Via Case Vento. Intersezione tra la Madrara e la SP.302 Brisighellese interrotta.

16.21 - Musei aperti a Ravenna
Giovedì 18 maggio, la Basilica di Sant'Apollinare in Classe resterà chiusa. I luoghi della cultura statali di Ravenna centro  Museo Nazionale, Battistero degli Ariani e Mausoleo di Teodorico saranno aperti secondo i consueti orari. Per l'accesso, si prega di prestare particolare cautela e di seguire le indicazioni fornite dal personale, al fine di limitare disagi o potenziali pericoli: per il Mausoleo di Teodorico, ingresso e uscita avverranno dal tornello attraverso il cancelletto laterale ed è vietato il posteggio sotto gli alberi nel parcheggio. Anche nella giornata di giovedì 18 maggio la Fondazione RavennAntica non effettuerà i servizi di biglietteria e di presidio. La conferenza prevista presso il Museo Nazionale di Ravenna per le ore 17.30 è rimandata e la nuova data verrà comunicata appena possibile.

16.17 - Disposta l'evacuazione anche dell'abitato di Fosso Ghiaia
Si informa che il Comune di Ravenna, in considerazione dell’innalzamento dei livelli del canale Fosso Ghiaia, ha disposto l’evacuazione dell’intero abitato, in aggiunta alle evacuazioni già comunicate. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Per chi non dispone di luoghi dove riparare, sono stati istituiti i seguenti punti di accoglienza, presidiati da apposito personale e attrezzati per offrire vitto e alloggio: Istituto tecnico industriale statale Nullo Baldini, Ravenna, via Marconi 2; Scuola primaria Campagnoni, San Pietro in Campiano, viale 2 giugno 1946; Cinemacity, Ravenna, via Secondo Bini 7; Museo Classis, Classe, via Classense 29; PalaCosta, Ravenna, piazza Caduti sul Lavoro 13.

16.17 - Cgil, Cisl e Uil: "Necessarie misure straordinarie per messa in sicurezza"
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L’alluvione che sta colpendo la regione Emilia-Romagna è un evento di portata storica e con conseguenze drammatiche. Come Organizzazioni Sindacali esprimiamo il nostro cordoglio per le vittime e ci stringiamo al fianco delle migliaia di persone evacuate in queste ore e a tutti coloro che stanno subendo danni alle proprie abitazioni e alle proprie attività. Ringraziamo inoltre le lavoratrici e i lavoratori del sistema di gestione dell’emergenza, le forze dell’ordine e tutti i volontari che, da ogni angolo della regione e d’Italia, stanno portando il proprio contributo per dare assistenza alle persone colpite. In questa fase, la priorità assoluta deve essere la messa in sicurezza e l’assistenza delle persone e dei territori, per questo chiediamo che vengano messi a disposizione dal Governo tutti i mezzi e le persone necessarie. Oltre alle migliaia di persone evacuate dalle proprie case che devono essere assistite e per le quali è necessario prevedere soluzioni adeguate anche di lungo periodo, in diverse province della regione si segnalano significative, diffuse e persistenti interruzioni della corrente elettrica, delle linee telefoniche e delle reti di comunicazione. A questo si aggiunge l’assoluta emergenza derivante dalla diffusa interruzione della viabilità stradale, autostradale e ferroviaria in larga parte del territorio e in particolare nelle aree interne e periferiche. Tutto ciò rende ancor più difficoltoso prestare assistenza e soccorso. Per queste ragioni, riteniamo assolutamente necessario garantire il massimo sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori impossibilitati a lavorare, che, di conseguenza, corrono il serio rischio di perdere salario e contributi. In un momento particolarmente drammatico come questo, è indispensabile che nessuno metta in alcun modo a rischio la propria sicurezza e la propria salute, e per fare questo occorre continuare a lavorare solo laddove le condizioni lo consentano, magari incentivando l’utilizzo dello smart working nella misura in cui ciò sia possibile. I danni subiti da infrastrutture pubbliche, imprese, case e beni privati risultano drammatici. Gli interventi di emergenza richiederanno settimane, mentre il ripristino potrà prevedere tempi ancora più lunghi. Sono quindi decine di migliaia le lavoratrici e i lavoratori che hanno dovuto sospendere l’attività lavorativa e in molti settori – a partire dall’agricoltura e dall’allevamento – è altissimo il rischio che le attività possano non poter riprendere in tempi rapidi. A questo fine, è assolutamente urgente che il Governo metta fin da subito e rapidamente a disposizione risorse adeguate alle prime necessità e si prepari a stanziare le ingentissime risorse che serviranno per gli interventi di ripristino necessari. Allo stesso tempo, occorre immediatamente dare seguito a misure urgenti a tutela delle famiglie e delle imprese: blocco dei mutui, contributi ai cittadini per i danni subiti (case, automobili e mezzi di trasporto, ecc), accesso agevolato al credito. Dal punto di vista del lavoro è certamente necessaria l’approvazione in tempi rapidissimi di un Decreto Legge speciale che preveda fin da subito misure efficaci e tempestive. Occorrono provvedimenti per rendere più veloce possibile l’erogazione degli ammortizzatori sociali per le lavoratrici e i lavoratori colpiti, il blocco dei contatori degli ammortizzatori sociali e misure straordinarie per dare risposte ai lavoratori esclusi dagli ammortizzatori “standard”, a partire dai lavoratori “avventizi” impiegati nell’agricoltura e da tutti i lavoratori precari e autonomi per i quali gli strumenti ordinari non possono essere sufficienti. E’ necessario a tal fine prevedere strumenti straordinari di sostegno al reddito, anche sul modello degli strumenti adottati durante la pandemia, e la copertura previdenziale. Va inoltre data copertura attraverso gli ammortizzatori sociali a tutte le lavoratrici e i lavoratori che, a causa dell’alluvione, non possono e non potranno recarsi sul posto di lavoro, che ad oggi non sono coperti da nessuno strumento di sostegno al reddito. Riteniamo, inoltre, necessario che si mantenga aperto il confronto costante a livello ragionale come fatto in queste settimane e si aprano tutti i tavoli di confronto con gli assessorati competenti, ivi compreso il tavolo sulla continuità scolastica e la messa in sicurezza dell’anno scolastico. E’ necessario altresì che si aprano in tutti i territori tavoli di monitoraggio permanenti, con il coinvolgimento delle parti sociali, per condividere le azioni emergenziali da mettere in campo e raccogliere a livello istituzionale le problematiche che emergeranno in ogni territorio. Queste sono le prime richieste urgenti che come Organizzazioni Sindacali rivolgiamo al Governo e alla Regione Emilia-Romagna. Chiediamo infine alla Regione, per quanto non di propria diretta competenza, di sostenere tali richieste nel confronto in atto con il Governo stesso".

16.16 - Codacons: "Per il maltempo presenteremo esposto alle Procure di Ravenna, Bologna e Forlì"
Sulla grave situazione che sta interessando in queste ore diverse province dell’Emilia Romagna in Codacons presenta oggi un esposto alle Procure della Repubblica di Ravenna, Bologna e Forlì in cui chiama in causa le responsabilità di istituzioni ed enti locali. "Da anni si denuncia l'assenza di un piano di prevenzione dei dissesti idrogeologici in Italia, il mancato o cattivo utilizzo dei fondi per interventi strutturali sul fronte della messa in sicurezza del territorio e l’inerzia delle istituzioni in tal senso – denuncia il Codacons - Il piano approvato con delibera del Cipe n. 35 del 24 luglio 2019 risulterebbe inattuato, e il Piano Nazionale di adattamento dei cambiamenti climatici non risulterebbe mai realizzato. Tragedie e alluvioni come quella che sta devastando l’Emilia Romagna non sono causate da eventi climatici, ma dall’uomo, poiché con la dovuta attività preventiva sarebbe possibile contenere o scongiurare gli effetti del maltempo sul territorio e sulla popolazione. Gli abusi edilizi e la omessa pianificazione degli interventi preventivi sul territorio potrebbero essere le cause immediate e principali dei disastri che sempre più frequentemente si verificano in Italia. Vi sarebbero quindi diversi punti oscuri da chiarire al fine di verificare eventuali responsabilità e fattispecie penalmente rilevanti in capo a istituzioni nazionali ed enti locali, a partire dall’accertare quali lavori e quali opere previste per la sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico siano state realizzate, e come siano stati usati i fondi stanziati per tali interventi". Per tali motivi il Codacons, con un esposto presentato oggi alle Procure di Ravenna, Bologna e Forlì, oltre che alla Corte dei Conti dell’Emilia Romagna, chiede alla magistratura di "aprire una indagine alla luce delle possibili fattispecie di Inondazione, Concorso in omicidio colposo, omissione di atti d’ufficio e reati contro l’ambiente, e di verificare il corretto utilizzo dei fondi pubblici destinati alla messa in sicurezza del territorio".

16.15 - Comuni dell'appennino isolati, senza elettricità e acqua
Situazione difficilissima nei comuni dell'appennino ravennate, in diversi casi isolati a causa delle frane e senza linea telefonica, quindi molto complesso sapere le condizioni reali dei residenti. A Riolo Terme mancano acqua e corrente e attualmente non è dato sapere quando saranno ripristinate. Linee telefoniche fuori uso anche a Casola Valsenio.

16.12 - L'aggiornamento di Ausl Romagna
Da domani giovedì 18 maggio fino a sabato 20 maggio compreso nella provincia di Ravenna saranno garantiti solo i prelievi urgenti. I prelievi sono sospesi sui punti periferici. Restano attivi solo i prelievi per le urgenze nei punti centrali: CMP Ravenna; Palazzina 13 a Faenza; Palazzina viale Masi a Lugo. In Ausl Romagna sono garantite tutte le urgenze e per domani e venerdì sono state sospese le attività specialistiche ambulatoriali che possono essere riprogrammate. Le visite saranno riprogrammate senza alcun addebito per la mancata disdetta.

Per quanto riguarda il sistema di soccorso preospedaliero, il servizio ha implementato la propria dotazione di personale e mezzi di soccorso per far fronte alle numerosissime richiesta di evacuazione dai propri domicili di persone le cui abitazioni sono state pesantemente colpite dalle progressive e ripetute esondazioni. In particolare, a seguito degli allarmi emanati dalla protezione civile negli ultimi giorni e per dare corso alle direttive dei Centri Coordinamento Soccorsi provinciali, sono stati potenziati i servizi della centrale operativa (con il raddoppio degli operatori, tecnici ed infermieri, in turno) ed il numero delle ambulanze. Il potenziamento della centrale operativa ha permesso ai cittadini di mantenere negli standard nomali il tempo di risposta alle emergenze sanitarie, contestualmente alla gestione di interventi di evacuazione supportati dai Vigili del Fuoco.

Il numero di ambulanze è via via accresciuto, in funzione delle esigenze che si sommavano in tutte le province. In particolare, nella nottata di ieri e nella giornata di oggi sono operative oltre alle  45 ambulanze con infermiere e alle 9 automediche, altri 20 mezzi, di cui 9 con soccorritori di associazioni di volontariato di Piacenza, Parma e Reggio Emilia nell’ottica una collaborazione che rappresenta un elemento di grande forza del “sistema 118” emiliano-romagnolo. L’assetto messo in campo sul territorio consente di mantenere i tempi di soccorso, pur con i grandi ostacoli alla viabilità, nei ridotti tempi standard per il soccorso.

16.05 - L'aggiornamento a Bagnara di Romagna
"La zona della palestra potrebbe a breve non essere più sicura come zona di raccolta, quindi il nuovo luogo di raccolta delle persone in difficoltà sarà dalle ore 13 il ristorante il Il Molinello sulla SP48, 1/3/7, 48031 Bagnara di Romagna che è in una zona sopraelevata, dove sarà possibile anche restare di notte in sicurezza.
Per info: Mattia Galli 3472513564, Luca Tronconi 3405219064".

16.04 - L'aggiornamento a Russi
"Il fiume Lamone come sapete ha rotto in più punti, in particolare i più vicini a noi sono Boncellino e Reda - scrive la sindaca di Russi Valentina Palli - Il livello del fiume resta ancora alto ma con una netta smorzata del livello idrometrico. La fragilità degli argini e la vulnerabilità della situazione resta ovviamente conclamata. Il fiume Montone non ha rotto; resta in massima allerta e sopra la massima soglia. Si aggiunga che sta defluendo ma molto molto lentamente con un calo del livello idrometrico per ora ancora purtroppo non rassicurante. Ciò che sta accadendo in diverse zone del territorio comunale è l’allagamento della sede stradale, di alcune case e dei campi circostanti dovuto all’ innalzamento di livello degli scoli consorziali Fossolo, Cupa, Pisinello e del canale Emiliano romagnolo a seguito delle 36 ore di pioggia ininterrotta e della rottura del fiume Lamone a Reda. L’acqua corre veloce e gli scoli non sono in grado di trattenerla, visti i quantitativi. Sarà onesta, come sempre, per ora la nostra situazione rispetto al restante territorio provinciale è tra le più rassicuranti. Anche le acque che stanno invadendo case e strade per ora, per fortuna, non sono tali da mettere in pericolo le persone e ampiamente lontane dal disastro immane che sta accadendo in comunità tanto vicine a noi. Non dobbiamo per questo sottovalutare i pericoli e pensare che sia tutto finito. Purtroppo siamo ancora nel pieno dell’emergenza quindi è essenziale che non vi spostiate se non per motivi di assoluta necessità.  Cerco di darvi un’indicazione di massima per ogni territorio: Godo, è il territorio più sicuro; Russi, resta l’ordine di evacuazione per la zona più prospiciente agli arigini (nelle comunicazioni di stanotte trovate una mappa allegata): nelle altre zone potete continuare a stare a casa, dormendo al primo piano e comunque non spostandovi se non per necessità; lo stesso vale per Cortina e Pezzolo; San Pancrazio e Chiesuola: permane l’ordine di evacuazione già disposto per entrambe le frazioni. So che allontanarsi da casa, in un contesto peraltro del tutto provvisorio come il palazzetto, lasciando i propri beni e le proprie certezze, è pesantissimo dal punto di vista emotivo. Ciononostante abbiate sempre a mente l’obiettivo fondamentale che è tutelare voi stessi e le persone che amate. Finora siamo stati molto fortunati, nonostante le grandi difficoltà. Non gettiamo alle ortiche questa fortuna correndo rischi. Quello che sta succedendo alla nostra provincia è un disastro senza pari, abbiamo persone ancora in grandissimo pericolo e i soccorsi immani hanno difficoltà a gestire tutto ciò che sta accadendo, un evento drammatico di una portata senza precedenti.  Credo che a fronte di ciò potremo sopportare anche un’altra notte fuori casa, per potervi poi rientrare quando saremo tutti al sicuro. La nostra squadra di lavoro è operativa h24 per gestire questa emergenza.    Abbiamo al contempo il cuore straziato dalle notizie che ci giungono dalla maggior parte delle  altre Città della provincia. La situazione e’ davvero compromessa. Fate la vostra parte, per voi stessi e per coloro che stanno correndo un pericolo immenso in queste ore. Ve lo chiedo come Sindaco ma prima ancora ve lo chiedo come Valentina, con il cuore. State al sicuro.  Vi aggiorneremo se ci fossero novità. Vi abbraccio".

15.42 - La presidente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna Eleonora Proni
"La situazione eccezionale e drammatica che si è venuta a creare in seguito all’imponente ondata di maltempo che ha colpito la nostra provincia, dalle colline alle città di pianura con effetti catastrofici, ha causato enormi danni e, purtroppo, vittime e dispersi. Anche l'intero territorio della Bassa Romagna è stato pesantemente colpito, ancora adesso le criticità sono moltissime e tutte le forze di cui possiamo disporre sono in campo. Per tutta la notte la situazione è stata monitorata passo passo dai sindaci della Provincia di Ravenna con la regia del Centro Coordinamento dei Soccorsi (Ccs) in capo alla Prefettura, gli enti coinvolti e le forze dell’ordine. È stata data incessantemente informazione alla popolazione attraverso tutti i mezzi a disposizione e sono state emanate ordinanze di evacuazione per le zone di maggiore criticità, con l’invito a tutta la popolazione a restare nei piani alti delle abitazioni. Per quanto riguarda nello specifico la Bassa Romagna, ci sono state esondazioni in più punti nei fiumi Senio e Lamone e nel torrente Santerno. Proprio mentre si stavano riparando i già gravissimi danni della prima alluvione di inizio maggio ne è arrivata una seconda che si è dimostrata di una severità senza precedenti. Nonostante i livelli dei fiumi siano in calo non possiamo abbassare la guardia: le acque stanno continuando a estendersi sui territori per effetto delle esondazioni e dobbiamo continuare a mettere in sicurezza la popolazione mentre ci mettiamo al lavoro per iniziare a riparare i danni. Il lavoro fatto in questa notte difficilissima è stato improntato in primo luogo alla sicurezza delle persone, e per questo un grande plauso va alla Prefettura, alla Protezione Civile, alle Forze dell’Ordine e ai Consorzi di bonifica per l’enorme e continuo dispiegamento di forze e mezzi. L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, che ha dato di nuovo prova di coesione, è vicina alle tante persone sfollate e alle imprese colpite per sostenerle con ogni mezzo a propria disposizione. Sapremo reagire a questa catastrofe con forza e unità d’intenti".

15.36 - Evacuazione a Montaletto e Villa Inferno
La situazione è molto critica, visto l’aggravarsi degli allagamenti. E’ necessaria  l’evacuazione anche delle zone di Montaletto e Villa Inferno in tutti i piani terra delle abitazioni, spiegano dal Comune di Cervia. Se non si può trovare ospitalità da parenti o amici, utilizzare via Bollana per recarsi al punto di raccolta al Palazzetto dello sport via Pinarella,66 Cervia. Da qui sarete indirizzati alle strutture ospitanti.

15.35 - Frane in località Serra
Il sindaco di Castel Bolognese Luca Della Godenza: "Si segnala che in località Serra a Castel Bolognese in diversi punti sono presenti frane, quindi occorre prestare attenzione".

15.15 - Alle 16 vertice con Nordio, Lollobrigida, Calderone
Sulla situazione maltempo alle 16 si terrà un vertice con i ministri Nordio, Lollobrigida, Calderone, e i viceministri Bignami e Leo per concordare provvedimenti di sospensione degli obblighi in materia fiscale e contributiva e per i procedimenti giudiziari in aiuto alla Regione Emilia-Romagna. Al termine, conferenza stampa nella sede della Protezione Civile di Via Vitorchiano 2. Lo fa sapere il Ministero della Protezione civile e del Mare.

15.05 - L'aggiornamento: 8 morti in regione e almeno 10mila sfollati. Il ministro Piantedosi: "Il Governo farà la sua parte"
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi è giunto sul territorio per un sopralluogo con il viceministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami.

14.47 - Chiusi i siti culturali
A causa dell’emergenza maltempo si informa che, in via precauzionale, anche domani giovedì 18 maggio i siti culturali del Comune di Ravenna saranno chiusi al pubblico: nello specifico il Mar Museo d’Arte della città di Ravenna, il Museo Dante, Casa Dante, il Museo Natura, la Biblioteca Classense nella sua sede principale di via Baccarini 3 e nelle sedi del territorio.

14.41 - Rischio esondazione per Ronco, Montone e Fiumi Uniti: tutte le zone da evacuare
Arriva l'allerta della Protezione Civile per la città di Ravenna e le sue frazioni.

La piena dei Fiumi Uniti tra Ravenna e Ponte Nuovo (foto Massimo Argnani)

14.40 - Case famiglia allagate e disabili sfollati: "Tutto completamente distrutto"
Tantissime strutture per disabili allagate e disabili sfollati in tutta la Romagna.

13.46 - Squadre di soccorso a Castel Bolognese
Un aggiornamento del sindaco di Castel Bolognese, Luca Della Godenza: "Sono arrivati i rinforzi al palazzetto, dove è stata allestita l'Unità comando locale (Ucl). Priorità ai soccorsi dei soggetti deboli e fragili e per chi è ancora ai piani inferiori. Stanno arrivando i rinforzi che ci consentiranno di intervenire con più velocità. Stazionerò con la squadra del comune al palazzetto dello sport per il coordinamento di questa delicata fase.

13.40 - Tracimazione del Canale emiliano romagnolo nelle Ville Unite
Il Comune di Ravenna fa sapere che si stanno monitorando attentamente il Canale emiliano romagnolo e lo scolo Lama nelle Ville unite e disunite. In alcuni punti il Cer è tracimato e il reticolo secondario dei canali di bonifica non riesce a ricevere l’acqua. Criticità si sono registrate in via Angaia tra San Pietro in Vincoli e Gambellara. Altre problematicità possono verificarsi lungo la rete viaria.

La piena dello scolo Lama in via Romea Sud il 17 maggio

13.10 - Aggiornamento del sindaco di Faenza
"Alla luce del giorno e man mano che passano le ore appare sempre più evidente la dimensione del disastro che ha colpito la nostra città e tutta la Romagna. Difficile trovare le parole per descrivere tanta distruzione - commenta il sindaco di Faenza Massimo Isola - Non è però il momento dello sconforto: le squadre di soccorso stanno continuando senza sosta a mettere in sicurezza le persone. Anche domani, giovedì 18 maggio, le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse. Confermo che la rete idrica è integra e l'acqua assolutamente potabile. Per ogni necessità di ricovero, continuano ad essere attivi i tre centri di prima accoglienza allestiti al Palacattani, Pala Bubani e alla palestra della scuola Don Milani. Al momento gli evacuati sono circa 550. Ricordo nuovamente quanto già detto in precedenza: chiunque sia a conoscenza di parenti o amici al momento irrintracciabili è pregato di segnalarmelo tramite messaggio privato. Stiamo cercando di metterci in contatto con tutti. Vi prego di indicare nome e cognome, indirizzo di residenza, composizione del nucleo familiare, numero cellulare, e ogni altra informazione ritenuta utile.
Stiamo reagendo con tutte le energie a quanto accaduto. Forza!".

13:00 - Nuova allerta meteo "rossa"
Per giovedì non sono previste precipitazioni sul territorio regionale. E questa una buona notizia. Ma la nuova allerta meteo resta "rossa" in tutta la Romagna.

12.53 - Maltempo, chiusi uffici decentrati di Ravenna sud, Roncalceci e Piangipane
A causa del maltempo e dello stato di allerta in corso, si informa che oggi, mercoledì 17 maggio, l'ufficio decentrato di Ravenna sud in città e gli uffici decentrati nel forese di Roncalceci e Piangipane rimarranno chiusi al pubblico. Per informazioni contattare l’ufficio di Staff del Servizio Decentramento ai numeri 0544/482528-482269-482771-482530.

12.44 - Giovedì scuole chiuse in Bassa Romagna
Resteranno chiuse nella giornata di giovedì tutte le scuole di ogni ordine e grado in tutti i Comuni della Bassa Romagna: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Sant'Agata sul Santerno. Chiusi inoltre nella giornata di giovedì i servizi educativi, centri diurni e socio assistenziali. Annullati tutti i mercati. Si invitano tutti i cittadini a evitare il più possibile gli spostamenti e non recarsi nel modo più assoluto nelle zone allagate o critiche: è pericoloso e si ostacolano le operazioni di soccorso.

12.38 - Blackout e strade chiuse a Riolo
Complicata la situazione a Riolo Terme, dove è stata chiusa via Mazzolano (all'altezza della Lanterna) in direzione Monte Ghebbio/Cuffiano. Gli uffici comunali sono aperti solo per le emergenze. Causa la mancanza di luce elettrica i numeri di telefono non sono attivi. E' possibile contattare il Comune tramite i numeri: 335 6792566 (Francesca Merlini) 338 1588958 (Federica Cardelli). Non è garantito il servizio di pasti per gli anziani.

12.15 - Spostato il punto accoglienza di Lugo, nuovo punto a Classe
Il Comitato di Bassa Romagna della Croce Rossa Italiana avvisa la cittadinanza che il punto di accoglienza di Lugo si sposta al Pala Lumagni in via Lumagni n.34. Nel frattempo, fino al cessare dell'emergenza metereologica, il Museo Classis di Ravenna (via Classense, 29) è stato allestito come hub di accoglienza per gli abitanti di Ponte Nuovo e i loro animali domestici. Sono state allestite le brande e sono previsti pasti caldi.

12.10 - Strade chiuse per frane e allagamenti nel Ravennate
La strada statale 9 “via Emilia” a Castel Bolognese al km 67,700 è chiusa al traffico – in via precauzionale – per rischio esondazione del fiume Senio; il traffico viene deviato sulla viabilità secondaria come da indicazioni in loco. Per innalzamento del livello del corso d’acqua Fossatone è stata disposta la chiusura al traffico della strada statale 253 “San Vitale” dal km 17 al km 22,360 con deviazione del traffico sulla viabilità secondaria. La strada statale 16 “Adriatica” è chiusa al traffico, in via precauzionale, per rischio esondazione del fiume Marecchia nei pressi del km 201 a Rimini e nei pressi del km 160,276 dove passa il fiume Fosso Ghiaia a Ravenna. Anche in queste occasioni il traffico viene deviato sulla viabilità secondaria, come da indicazioni in loco. Per allagamento è stata disposta la chiusura della strada statale 67 “Tosco Romagnola” a Coccolia dal km 201 al km 197,400 con percorso alternativo su viabilità secondaria.

12.06 - La banca offre supporto
A fronte dell'aggravarsi delle condizioni meteorologiche e dell’emergenza legata al maltempo in Emilia-Romagna, Intesa Sanpaolo rinnova il proprio supporto al territorio e l'immediata disponibilità di strumenti per le popolazioni colpite.  “Siamo vicini alle comunità dei territori nuovamente colpiti e mettiamo a disposizione il sostegno finanziario necessario ai nostri clienti per coprire esigenze di liquidità e con possibilità di richiedere la sospensione fino a 24 mesi dei pagamenti delle rate per chi si trova in questa perdurante situazione di difficoltà”, conferma Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo. “estendiamo a tutti i territori coinvolti da questa nuova ondata di maltempo la possibilità di accedere ai 500 milioni di euro già stanziati dalla nostra banca a sostegno delle famiglie e delle imprese impattate dagli eventi di inizio maggio. Il plafond è destinato anche ad artigiani e commercianti, aziende del settore agribusiness ed enti del Terzo Settore della regione che hanno subito danni e che possono da oggi e per un anno richiedere sia l’azzeramento delle commissioni sui pagamenti POS per transazioni fino a 30 euro sia la gratuità del canone su POS Mobile e Virtuali”.

12.00 - Meloni: "Pronti a fare un Consiglio dei ministri per l'Emilia Romagna"
"Il governo c'è, al fianco delle popolazioni colpite e delle istituzioni sul territorio": così la premier Giorgia Meloni, dall'Alaska, dove ha fatto scalo diretta al G7 in Giappone, è intervenuta in videoconferenza a un punto del Comitato operativo della Protezione Civile sulla situazione meteo e sulle criticità in Emilia Romagna, e ha dato la disponibilità immediata a convocare un Consiglio dei ministri per approvare, ove fosse necessario, ulteriori misure d'emergenza. Lo rende noto Palazzo Chigi, spiegando che Meloni "segue costantemente l'evoluzione dell'emergenza meteo che ha colpito in particolare l'Emilia-Romagna".

11.55 - Cani arrampicati su alberi e muretti: salvataggi complicati tra le case allagate
Nel Ravennate si assistono a scene tristissime: come quella del piccolo cane che, per mettersi in salvo dall'acqua, si è arrampicato sul ramo di un albero di via Renaccio a Faenza

11.51 - Evacuazione a Conselice
La sindaca di Conselice Paola Pula, dopo aver consultato Consorzio e tecnici vari, ha deciso di evacuare l'area di Conselice a est della linea ferroviaria (via Puntiroli tra passaggio a livello e cimitero). Le vie sono: Via Lamone, Po, Tevere, Santerno, Senio, Venezia, Puntiroli, del Consorzio, Paolo Fabbri, Marconi, Amendola, Risorgimento, Gobetti, Zoppa. Si ordina di spostare i propri veicoli presso i parcheggi di Lavezzola ZABO via Selice e General Cavi via Dell’Industria 22. Sarà garantito il trasporto di ritorno attraverso un mezzo comunale. 
Per la propria incolumità spostarsi ai piani alti o raggiungere i punti di raccolta: Palazzetto di via di Vittorio, Scuola elementare di Conselice, Casa Comunale di Lavezzola. E’ anche a disposizione il palazzetto di Argenta in via Don Minzoni 20/a (TELEFONARE PER SEGNALARE PROPRIA INTENZIONE AD ESSERE ACCOLTI AD ARGENTA ALLO 053233030 ). Le persone con disabilità possono contattare il numero 0545-38288.

11.36 - La situazione dei fiumi
All'aggiornamento dei livelli idrometrici delle stazioni Arpae sui fiumi delle 10.30 di mercoledì la situazione è la seguente: quasi tutti le stazioni di controllo sui corsi d'acqua nel Ravennate sono oltre la soglia rossa. In particolre, i Fiumi Uniti alla stazione Rasponi sono oltre la soglia rossa, ma il livello è stabile. Stessa situazione per il fiume Ronco, oltre la soglia rossa ma con livelli stabili a San Bartolo e Coccolia. Situazione leggermente più positiva sul fiume Montone dove i livelli, sempre oltre la soglia rossa, appaiono in lieve discesa alla stazioni di San Marco e Ponte Vico.
A sud di Ravenna il torrente Bevano rimane oltre le soglie massime d'allarme con livelli stabili a San Zaccaria e lievi rialzi alla Bevano Adriatica. Il fiume Savio è sopra la soglia rossa in tutte le stazioni del Ravennate con livelli stabili a Matellica e Castiglione, e in discesa nella stazione di Savio.
Nella zona nord-occidentale della provincia: il Sillaro rimane sopra la soglia rossa sia nella stazione di Correcchio Sillaro che a Sesto Imolese, ma con valori stabili, mentre è rientrato nei valori non emergenziali nella successiva stazione di Portonovo. Il Santerno, dopo le esondazioni in Bassa Romagna, è rapidamente sceso alla soglia gialla a San Bernardino. Il Senio è ancora oltre la soglia rossa a Tebano, ma con valori in discesa, ed è sceso alla soglia arancione a Castel Bolognese, mentre rimane in soglia rossa con valori stabili nelle stazioni di Cotignola, Fusignano e Alfonsine. Il Lamone rimane oltre la soglia rossa a Faenza,  Reda e Pieve Cesato, ma con livelli in discesa, rientrata sotto il livello di emergenza la stazione di Mezzano. Il fiume Montone ha superato la soglia rossa a Ponte Braldo (nel Forlivese) e la soglia arancione a Ponte Vico, ma resta sotto le soglie emergenziali a San Marco. Il Ronco è prossio alla soglia rossa a Coccolia, e si avvicina alla soglia arancione a San Bartolo. Sotto i valori d'allarme anche i Fiumi Uniti alla stazione Rasponi. 

11.09 - Il Comune di Ravenna: "Non sostare su ponti e in prossimità degli argini. Evitare gli spostamenti"
In seguito agli eventi di piena che stanno coinvolgendo il territorio sono possibili delle tracimazioni anche nei canali secondari, perciò è fondamentale evitare qualsiasi tipo di spostamento. È assolutamente da evitare di sostare sui ponti, in prossimità degli argini al solo scopo di curiosità.

11.07 - Il sindaco di Castel Bolognese: "Ore drammatiche"
"Sono ore drammatiche ma dobbiamo farci forza e tenere botta - scrive il sindaco di Castel Bolognese Luca Della Godenza - Anche la batteria del mio telefono sta per terminare, sto cercando di evadere il maggior numero di segnalazioni inoltrandole ai sommozzatori e vigili del fuoco, ma il problema è che le operazioni di evacuazione richiedono molto tempo e le squadre sono poche. Siamo senza luce, molte case senza viveri e in grande difficoltà con bambini o anziani ma questo non è il momento di lasciarsi abbattere e bisogna tener duro! Lo dico a me stesso e a tutti voi, teniamo botta!".

11 - VIDEO: La A14 tra Forlì e Faenza si trasforma in un fiume in piena
Traffico paralizzato, pericolo estremo, salvataggi con elicotteri. Ecco come si presenta mercoledì mattina, 17 maggio, la A14 tra Faenza e Forlì.

10.58 -  Allagamenti sulle autostrade
Rimangono chiuse la A14 Bologna - Taranto, tra il bivio con la A13 e Forlì in direzione Ancona e tra Rimini Nord e Faenza in direzione Bologna; e la Diramazione di Ravenna, in entrambe le direzioni. Autostrade per l'Italia ha attivato il proprio piano di gestione delle emergenze che prevede il coinvolgimento di oltre 100 uomini e 50 mezzi di soccorso, sono in arrivo ulteriori maestranze dalle Direzioni di Tronco di Firenze e di Fiano Romano.

10.56 - VIDEO: Alluvionati portati in braccio: i commoventi salvataggi degli "angeli del fango"
Una notte colorata di scuro nell’animo di molti anche per la sensazione di impotenza, ma anche di grande speranza grazie al lavoro sovrumano che i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine e la protezione civile hanno svolto.

10.55 - Finanziamenti per imprese e famiglie vittime dell'alluvione
Il Gruppo Bancario La Cassa di Ravenna tramite la Cassa di Ravenna e la Banca di Imola, per consentire con immediatezza agli agricoltori, alle famiglie ed alle imprese di ripristinare i beni danneggiati dalle gravissime avversità atmosferiche con conseguenti allagamenti e pesanti danni in tutta la Romagna, hanno immediatamente deliberato la possibilità di concedere finanziamenti a condizioni vantaggiose per tutti coloro che entro il 31 dicembre 2023 attesteranno di aver subito i danni sopra citati. I finanziamenti potranno essere erogati per singolo beneficiario fino ad un massimo di 250mila euro, attraverso apertura di credito in conto corrente, della durata massima di 18 mesi, finanziamenti chirografari della durata massima di 48 mesi e ipotecari della durata massima di 144 mesi, con rate mensili e zero diritti di istruttoria. E' prevista la possibilità di sospendere il piano d'ammortamento dei mutui chirografari e ipotecari in essere per un periodo di 12 mesi.

10.55 - Aggiornamento treni: corse ridotte e linee sospese
Il forte maltempo e gli allagamenti che continuano a interessare tutta l'area fra Emilia-Romagna, Marche e Toscana, stanno causando la riduzione delle corse e rallentamenti ai treni alta velocità, Intercity e regionali che percorrono le linee AV e convenzionale fra Firenze e Bologna. La circolazione resta sospesa inoltre sulle linee Bologna – Rimini, Bologna – Ravenna , Ferrara - Ravenna – Rimini, Faenza – Ravenna, Faenza - Borgo San Lorenzo e Bologna - Porretta.  Per la giornata di oggi è stata prorogata l'allerta rossa in tutta la zona e le attuali condizioni non permettono la prosecuzione del viaggio con altri mezzi. Tutte le strutture di RFI e Trenitalia sono in continuo contatto con le Autorità competenti per adottare le misure necessarie con l'obiettivo di garantire la massima sicurezza della circolazione ferroviaria. I passeggeri in possesso di prenotazione riceveranno informazioni via sms o e-mail sul proprio treno. È possibile rinunciare o riprogrammare il viaggio. Aggiornamenti sulla circolazione e sui treni sono disponibili sulla pagina web Infomobilità di RFI e di Trenitalia. Potenziata l'assistenza ai passeggeri nelle stazioni, a bordo treno e in modalità telematica attraverso sms, mail, App Trenitalia e siti web di rfi.it e trenitalia.com

10.53 - Annullata Buongiorno Ceramica a Faenza
A causa della disastrosa ondata di maltempo che ha colpito Faenza, l'edizione 2023 di Buongiorno Ceramica è annullata.

10.37 - Il Prefetto: "Situazione apocalittica, speriamo di salvare le persone"
"18 Comuni sono sott'acqua, tanti sono sui tetti in attesa di essere salvati - ha detto il Prefetto di Ravenna De Rosa all'agenzia Adnkronos - È una situazione apocalittica, speriamo di salvare le persone".

10.23 - E45 chiusa ai mezzi pesanti
Al fine di alleggerire il traffico e facilitare le operazioni di soccorso nelle aree colpite dall’emergenza maltempo, su disposizione della Prefettura di Forlì Cesena, Anas (Gruppo FS Italiane) ha temporaneamente istituito il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla la strada statale 3 bis “Tiberina” (E45) tra Sansepolcro (AR) e Ravenna. In alternativa è possibile utilizzare l’autostrada A1. I mezzi pesanti sulla E45 in direzione nord sono deviati con uscita obbligatoria a Sansepolcro e prosecuzione sulla SS73 in direzione Arezzo/A1. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine.

10.21 - VIDEO: Allagamenti in tutto il Ravennate
Strade come fiumi, case allagate, intere zone sott'acqua. I video girati in tutto il Ravennate mostrano una situazione estremamente critica.

10.00 - SCUOLE CHIUSE ANCHE GIOVEDI'
Diversi comuni del ravennate hanno deciso di prorogare la chiusura delle scuole e di altre strutture anche per la giornata di giovedì 18 maggio.

9.58 - Chiusi gli uffici decentrati di Ravenna sud, Roncalceci e Piangipane
A causa del maltempo e dello stato di allerta in corso, si informa che oggi, mercoledì 17 maggio, l'ufficio decentrato di Ravenna sud in città e gli uffici decentrati nel forese di Roncalceci e Piangipane rimarranno chiusi al pubblico. Per informazioni contattare l’ufficio di Staff del Servizio Decentramento ai numeri 0544/482528-482269-482771-4825.

9.42 - IL MALTEMPO MIETE LA PRIMA VITTIMA NEL RAVENNATE
Purtroppo si conta la prima vittima di questa ondata di maltempo in provincia di Ravenna: a Castel Bolognese trovato un cadavere in un'auto sommersa dall'acqua. All'interno è stato avvistato un corpo, ma l'auto non è ancora stata raggiunta.

9.29 - Allagamenti sulle autostrade: tutte le chiusure
Persistono le forti piogge che da ieri stanno interessando soprattutto i settori orientali dell’Emilia-Romagna determinando diffusi allagamenti nell’area romagnola dove in molti casi lungo la A14 l’acqua ha raggiunto il piano viabile. Per questo motivo, è stato necessario chiudere temporaneamente al traffico i seguenti tratti autostradali: A14 Bologna - Taranto, tra il bivio con la A13 e Forlì in direzione Ancona e tra Rimini Nord e Faenza in direzione Bologna; A14 Diramazione di Ravenna, in entrambe le direzioni.

Sono inoltre temporaneamente chiuse le seguenti stazioni: Forlì, in entrata e in uscita verso e da tutte le percorrenze; Pesaro, in entrata verso Bologna e in uscita da Ancona. I tratti menzionati rimangono comunque percorribili dai mezzi di soccorso. Agli utenti che, provenendo da Milano percorrono la A1 diretti verso le regioni adriatiche del centro e sud Italia, si consiglia fortemente di proseguire lungo la A1, per poi all’altezza di Roma procedere tramite la A24/A25 verso il versante adriatico.  Percorso inverso per chi da Abruzzo, Molise e Puglia intende raggiungere le regioni del nord.

9.23 - La rottura del Santerno preoccupa anche Fusignano
"La rottura del Santerno a Ca' di Lugo si sta incanalando lungo la campagna a valle. Presumo che raggiunga lo scolo Casale (il canale a fianco dell'osteria L'O) e che lo segua verso valle", spiega il sindaco di Fusignano, Nicola Pasi. "Informo che le strade tra l'osteria L'O e Berlicetto è probabile che vengano progressivamente interessate dalla piena. Non recatevi in quella direzione e chi abita lì tenga monitorata la situazione e si rechi ai piani alti. Vige sempre il principio di essere prudenti".

9.19 - Evacuazione a Cotignola
Dalle prime ore di mercoledì "si stanno rilevando esondazioni del Senio presso l'argine sinistro in prossimità del ponte della Chiusaccia. Prevediamo a breve tracimazioni anche in destra in prossimità del ponte di Cotignola". Lo rende noto il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari che ha aggiunto: "è molto probabile che arrivino acque a Barbiano da scoli consortili provenienti da Solarolo". A tutti coloro che risiedono in zone prossime ai fiumi viene chiesto di spostarsi ai piani superiori, o, se non possibile, lasciare l'abitazione. Sono predisposti punti di raccolta presso  le Scuole Elementari di Cotignola, Via Dante Alighieri, o presso il Pala Sabin, in via Sabin, 50 a Lugo. Inoltre un nuovo punto di raccolta per chi non avesse alternative, è stato allestito mercoledì mattina presso il primo piano della Casa comunale di Barbiano (piazza Alberico). Nel frattempo sono state chiuse le vie Salara e Breda dalla provinciale Naviglio al ponte di Cotignola.

9.11 - Interruzione acqua potabile a Brisighella
Il Comune di Brisighella comunica a tutta la cittadinanza che, a causa di falle nella rete idrica dalla tarda mattinata di mercoledì verrà interrotta l’erogazione di acqua potabile da Brisighella a San Casciano. "Verrà posizionata un’autobotte in piazza Marconi a Brisighella per la fornitura dell’acqua - fa sapere l'assessore Dario Laghi - Si comunica inoltre che vista la situazione di particolare criticità gli sforzi dei soccorsi si stanno concentrando sul soccorso delle tante persone ancora isolate e sul ripristino della viabilità principale per intervenire in seguito sulla viabilità secondaria. Si prega di fare riferimento ai seguenti numeri in caso di urgente necessità: 338 786 0839 / 329 750 9901".

9.09 - Drammatica situazione in regione: 3 morti, tanti dispersi e 14 fiumi esondati
La Croce Rossa Italiana sta mettendo in azione 116 volontari, e il Soccorso alpino altri 136, 12 operatori alluvionali e 3 ambulanze fuoristrada.

9.03 - Disagi al trasporto pubblico
Il perdurare dell’allerta meteo in tutta l’Emilia – Romagna continua a provocare disagi anche sul regolare servizio di trasporto pubblico locale. Anche nella giornata di oggi, con le scuole chiuse in tutta la Romagna, verrà effettuato il servizio feriale non scolastico. In tutti tre i bacini serviti da Start Romagna – in particolare a Forlì-Cesena e nel ravennate – diverse linee sono state soppresse a causa dell’impraticabilità delle strade per frane o esondazioni, mentre altre effettuano servizio ridotto o percorsi deviati.  Start Romagna invita a consultare, sul proprio sito aziendale, la pagina predisposta per fornire tutti gli aggiornamenti all’utenza (https://www.startromagna.it/infobus/emergenza-maltempo-mercoledi-17-maggio/) e anche quella delle corse non garantite.

Nella serata di ieri e durante le ore notturne, diversi mezzi di Start Romagna sono stati impiegati per fornire supporto alle operazioni di evacuazione dalle zone maggiormente colpite dall’alluvione. Start Romagna ringrazia il proprio personale che ha lavorato incessantemente per fornire un servizio prezioso per tutta la collettività. Per l’intera giornata di oggi saranno chiusi i Punto Bus di Cesena, Ravenna, Riccione e la biglietteria Rimini FS. Aperti, invece, i Punto Bus di Forlì e Rimini Clementini. A Cesena è sospeso per l’intera giornata il servizio di trasporto a chiamata BusSì. A Ravenna, il traghetto che collega Porto Corsini e Marina di Ravenna è ora tornato regolarmente in servizio, ma si continua a monitorare attentamente lo stato del mare. 

8.50 - Fiumi Uniti e altri corsi d'acqua ravennati a "livelli preoccupanti"
Il punto della situazione in città e nelle frazioni ravennati per le piene dei Fiumi Uniti e degli altri fiumi che attraversano il Comune. Tutte le zone evacuate e le strade chiuse.

8.40 - È severamente vietato tornare nelle zone evacuate
I fiumi Montone, Savio, Lamone, Ronco, Fiumi Uniti, Bevano e affluenti del Reno sono tutti ancora in stato di allerta rossa, sopra soglia 3 con pericolo di tracimazione e anche, come purtroppo è avvenuto questa notte, di crollo arginale. Per questo motivo tutte le misure di evacuazione adottate dall’inizio dell’emergenza di protezione civile sono assolutamente vigenti e vanno rispettate pedissequamente a rischio serissimo della propria incolumità. È perciò severamente vietato tornare nelle zone evacuate.  

8.35 - Sospesa l'attività del Centro di salute mentale a Ponte Nuovo
Al seguito dell’emergenza è stata sospesa in via precauzionale l’attività del Centro di salute mentale (Csm) situato a Ponte Nuovo. Per le visite urgenti è possibile rivolgersi ad un ambulatorio che verrà allestito nel reparto del servizio di Diagnosi e cura (Spdc) collocato nell’area ospedaliera con ingresso da via Missiroli.

8.29 - Rottura del Lamone a Boncellino
L'allarme del Comune di Bagnacavallo nel corso della notte: "La situazione degli allagamenti sta rapidamente peggiorando in buona parte del territorio a seguito della rottura dell’argine a Boncellino e delle criticità sulla rete scolante. Molte strade non sono percorribili: è chiuso il Ponte Albergone, non sono accessibili le vie Sottofiume Boncellino, Muraglione, Boncellino, Cogollo, Aguta, Cocchi e Vecchia Traversara. Si stanno verificando esondazioni anche sul fiume Senio in località Cotignola. Gli allagamenti potrebbero raggiungere l'abitato di Bagnacavallo, a partire dalla zona Naviglio - uscita autostrada. Si raccomanda di rimanere ai piani alti delle case e di non muoversi. ⚠️ Chi avesse necessità può contattare il Comune al numero 0545 280876. Il punto di accoglienza è al Palazzetto dello Sport".

8.22 - Via Ravegnana chiusa per allagamento
A causa di un allagamento, la strada statale 67 “Tosco Romagnola” - via Ravegnana è temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, dal km 201,000 al km 199,000 in località Coccolia. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell'Ordine per la gestione dell'evento e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile

8.19 - Rottura del Santerno anche a Bagnara
Nelle prime ore di mercoledì si è rotto l'argine del fiume Santerno anche nei pressi di Bagnara di Romagna. L'acqua da via Pilastrino si è poi allargata al centro storico. Il Comune ai cittadini: "Spostarsi ai piani superiori delle abitazioni, se vivete al piano terra venite il prima possibile in Municipio dove abbiamo allestito il centro di primo soccorso. Piazza Marconi 2".

8.10 - L'emergenza a Faenza
Il messaggio del Comune su Facebook: "Abbiamo passato una nottata che non potremo mai più dimenticare. Un'alluvione che la storia della nostra città non aveva mai conosciuto. Qualcosa di inimmaginabile. Centinaia e centinaia di persone al lavoro da tutta la notte, stanno continuando a intervenire nelle aree allagate con un unico obiettivo: mettere in sicurezza tutte le persone ancora in difficoltà.  Per questo motivo invitiamo chiunque sia a conoscenza di parenti o amici al momento irrintracciabili di segnalarcelo tramite MESSAGGIO PRIVATO. 
Vi preghiamo di indicare: Nome e Cognome, indirizzo di residenza, composizione del nucleo familiare, numero di telefono cellulare e ogni altra informazione ritenuta utile. La collaborazione di tutti è fondamentale".

8.06 - Rottura del Savio a Castiglione di Cervia: l'evacuazione
Il Savio ha rotto l’argine a Castiglione, in via Ragazzena angolo via Viazza. Le acque stanno invadendo le strade circostanti, mentre prosegue l’evacuazione della zona. Fino a che le strade sono transitabili gli abitanti di Cannuzzo, Pisignano, Castiglione, Tantlon, Savio e tutte le case sparse devono assolutamente e immediatamente lasciare le proprie abitazioni e andare all'Hotel Mare Vita in viale Italia 126 a Cervia. L'indicazione del Comune: "Da Savio percorrete la Statale. Da Pisignano prendere la via Confine e poi la via Bollana. Da Castiglione la via Salara. Portate con voi i documenti.  Per emergenze Vigili del fuoco il 115, per informazioni Polizia Locale Cervia 0544.979251".

7.59 - Esondazione del Santerno a Lugo
Alle 4.15 il Comune di Lugo ha diramato l'allarme per l'esondazione del fiume Santerno in sinistra fiume all'altezza di La Viola. L'avvertimento alla popolazione: "Portarsi ai piani alti. Verso le ore 3 si è verificata un'esondazione alla Pungela a Villa San Martino, in lato destra fiume in un punto dove le abitazioni erano state evacuate. La situazione è in costante evoluzione anche per la valutazione progressiva di chiusura delle strade".

7.54 - Esondazione del Santerno a S.Agata: le evacuazioni
Durante la notte il fiume Santerno ha esondato a Sant'Agata sul Santerno prima all'altezza di via Angiolina e poi all'altezza di via Erbosa. Il Comune ai cittadini: "Non spostatevi, salite tutti ai piani superiori!".

Il Comune di Conselice ha quindi avvertito gli abitanti delle vie Canalazzo, Bagattine, Tagliata, Guberta e Padusa di mettersi in sicurezza per il possibile rischio allagamento a seguito dell'esondazione/rottura dell'argine del Santerno a Sant'Agata. L'avvertimento è di salire ai piani alti o, se non disponibili, recarsi al punto di raccolta presso il palazzetto dello Sport, in via di Vittorio n. 7.

7.48 - VIDEO: "Aiutateci", "Siamo qui": le urla disperate delle persone salite sui tetti di Faenza
Le grida disperate della gente salita sui balconi e sui tetti di Faenza, colpita da una violenta ondata di maltempo con l'acqua dei fiumi esondati arrivata fino ai piani alti delle abitazioni, risuonano nel buio della notte in cerca di soccorsi. I video registrati dagli alluvionati stanno facendo il giro dei social e mostrano scene angoscianti.

7.44 - LA LUNGA NOTTE DI FAENZA: il racconto
Grida di aiuto sui tetti, sirene incessanti, bimbi portati in salvo in braccio. Una notte infinita, di preoccupazione e di angoscia, scandita dai messaggi allarmati dei social e dalle grida di aiuto provenienti dalle strade allagate, dal rumore degli elicotteri e delle sirene incessanti, dal buio delle strade senza luce e dalle innumerevoli incognite.

7.42 - Rotto l'argine a Castiglione di Cervia
Drammatico aggiornamento del Comune di Cervia alle 4 di notte: "Il Savio ha rotto l’argine a Castiglione in via Ragazzena angolo via Viazza. È in corso l’evacuazione della zona". Per emergenze Vigili del Fuoco 115, per informazioni Polizia Locale 0544.979251.

7.05 - "Sconsigliato il transito lungo l'A14"
Persistono le forti piogge che da oltre 24 ore stanno interessando soprattutto i settori orientali dell’Emilia Romagna determinando diffusi allagamenti nell’area romagnola dove in molti casi lungo la A14 l’acqua ha raggiunto il piano viabile. "Per questo motivo, al fine di preservare la circolazione lungo i tratti interessati e consentire il passaggio dei mezzi di soccorso, in corrispondenza di alcuni attraversamenti di corsi d’acqua è stato necessario ridurre il numero di corsie transitabili", informa Autostrade per l'Italia in una nota.

"Tuttavia, la persistenza delle precipitazioni e l’ulteriore innalzamento dei livelli di acqua in alcuni punti, rendono probabile l’adozione nelle prossime ore di altri provvedimenti alla circolazione senza escludere la possibilità di chiudere temporaneamente al traffico alcuni tratti della A14 tra Castel San Pietro e Cattolica, lungo i quali pertanto si sconsiglia fortemente il transito", viene aggiunto.

6.17 - Il sindaco de Pascale fa il punto
“Il Centro operativo comunale e i soccorsi sono stati operativi per tutta la notte, con un grandissimo apporto di volontari che ci sono venuti in aiuto. Siamo stati costretti ad evacuare moltissime persone durante la notte. In questo momento sono attivi 3 hub di protezione civile: alla palestra dell’Itis Baldini – ingresso da via Cassino, Ravenna; alla scuola di San Pietro in Campiano, in via 2 giugno 1946 numero 2;  a Classe al museo Classis, via Classense 29. La criticità è permanente anche per questa mattina su tutti i fiumi del comune di Ravenna che hanno subito purtroppo in alcuni casi tracimamenti in corrispondenza del territorio comunale e in alcuni casi anche vere e proprie rotture nei comuni vicini. Alcune frazioni del comune di Ravenna in queste ore si sono purtroppo allagate a causa dell’uscita dell’acqua dei fiumi, abbiamo inoltre tante altre piccole e puntuali situazioni di allagamento. Vi ricordo che i tre hub di protezione civile ovviamente sono a disposizione di tutti i cittadini e le cittadine, non solo di quelli provenienti dalle zone evacuate. In particolare in questo momento, oltre alle allerte molto pesanti già date e le evacuazioni massicce fatte sul Savio, Montone e Ronco, abbiamo ancora un elemento di criticità sul fiume Lamone e soprattutto una grande preoccupazione che riguarda i Fiumi Uniti. I livelli del Montone e del Ronco sono altissimi, in corrispondenza delle due chiuse il livello del fiume è rosso, in questo momento il mare sta prendendo molta acqua, ma è fondamentale, soprattutto lato Ponte Nuovo dove le case sono molto basse, ma anche nelle immediate vicinanze dei Fiumi uniti lato Ravenna, prestare la massima attenzione, recarsi ai piani alti se possibile, se questo non è possibile vi invito a trovare una soluzione diversa da parenti o amici oppure a recarvi presso uno degli hub di Protezione civile. A breve faremo nuovi aggiornamenti, la situazione è ancora molto critica e viste anche le previsioni metereologiche lo sarà anche per tutta la mattinata di oggi”.  

5.13 - Chiuso il ponte di via Romea sui Fiumi Uniti
Agli abitanti di Ponte Nuovo si chiede in via precauzionale di portarsi ai piani alti e seguire gli aggiornamenti di protezione civile su www.comune.ra.it e social del Comune e del sindaco. Solo chi non può andare ai piani alti si rechi al centro di accoglienza allestito al museo Classis di Classe, via Classense 29. Passate parola.

5.12 - Il sindaco agli abitanti di Ponte Nuovo, Santerno, Mezzano e Glorie
Si chiede in via precauzionale di portarsi ai piani alti e seguire gli aggiornamenti di protezione civile su www.comune.ra.it e social del Comune e del sindaco. Solo chi non può andare ai piani alti si rechi al centro di accoglienza dell’Itis Baldini - ingresso via Cassino, Ravenna. Passate parola.

Nuova ondata di maltempo nel ravennate (foto Massimo Argnani)

L'allagamento nel Borgo di Faenza (foto Massimo Argnani)

00.25 -Allagamenti a Lugo
Si dispone in via precauzionale la chiusura del ponte di Cà di Lugo e con personale dei Carabinieri, della Polizia di Stato, dei cantonieri del Comune, l'evacuazione delle abitazioni che si trovano in prossimità del ponte sulla destra fiume. La Polizia di Stato ha evacuato alcune abitazioni vicino alla Pungela di Villa San Martino, lato destra fiume. Nel frattempo prosegue l'allestimento dei palazzetti, PalaSabin e PalaLumagni, grazie alla Croce Rossa per accogliere chi ha bisogno di un riparo.

00.00 - Allagamenti a Castel Bolognese, sottopassi chiusi
Chiusi a Castel Bolognese i sottopassi di via Canale e via Casanola per allagamento. "Stiamo affrontando una notte difficilissima, vi chiedo, di salire ai piani alti delle abitazioni e non scendere in strada e nei sotterranei per alcun motivo - commenta il sindaco Luca Della Godenza - Ci sono alcune persone in strada nonostante da ore diciamo con tutti i mezzi che bisogna mettersi al sicuro, vi prego salite ai piani alti e rispettate ordinanze ed indicazioni".

23.20 - Evacuazione a Bagnara di Romagna
Il sindaco di Bagnara di Romagna Mattia Galli in serata ha firmato un'ordinanza con cui ordina a tutti coloro che risiedono in zone prossime al fiume di spostarsi ai piani superiori o, se non possibile, di lasciare l'abiitazione. Il palazzo comunale è aperto per chi non si sente al sicuro a casa propria.

23.17 - A Faenza nuovi punti accoglienza per gli evacuati
"Abbiamo aperto Palazzo del Podestà - spiega il sindaco Massimo Isola - Chi sta lasciando le proprie abitazioni nel centro storico può recarsi lì. Tutte le forze disponibili sono al lavoro per effettuari i soccorsi".

23.01 - Evacuazione delle frazioni sugli argini di Savio, Ronco e Montone
Queste le località che devono evacuare lungo il corso di Savio, Ronco e Montone:
Borgo Sisa, Durazzano, Coccolia, Gambellara (case vicino al fiume), Ghibullo, Longana, Madonna dell’Albero (case vicino al fiume), Borgo Montone, San Marco, Ragone, Savio di Ravenna (case vicino al fiume), La Bottega della Guarniera, Castiglione di Ravenna, Mensa, Matellica, Case sparse.

22.51 - Nuova evacuazione a Lugo
È in arrivo una piena straordinaria dei fiumi Senio, e Santerno. Il sindaco di Lugo ordina a tutti coloro che risiedono in zone prossime ai fiumi degli abitati di San Lorenzo, Villa San Martino, Ca di Lugo, Santa Maria in Fabriago, Belricetto, San Bernardino, Giovecca, Bizzuno, San Potito, di spostarsi ai piani superiori, o, se non possibile, lasciare l'abitazione. Sono predisposti punti di raccolta presso il Pala Sabin, in via Sabin, 50 a Lugo, o presso il Pala Lumagni, via Lumagni, 34 sempre a Lugo. Per emergenze 800 072525.

22.47 - SITUAZIONE GRAVISSIMA A FAENZA
A Faenza i fiumi Marzeno e Lamone hanno superato gli argini e l'acqua sta entrando nel centro della città. Il Comune chiede a tutti i cittadini di andare ai piani più alti possibile, se necessario anche sui tetti. Sono in corso i soccorsi dei Vigili del fuoco.

22.45 - Anche il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico in aiuto della popolazione
Anche i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna stanno intervenendo per portare aiuto alle popolazioni colpite dagli eventi di maltempo. Nello specifico, in accordo con le Prefetture, i tecnici del Saer stanno compiendo alcuni sopralluoghi nelle località dell'appennino maggiormente colpite dagli eventi meteorologici, portando aiuto con squadre di terra alle famiglie rimaste isolate o con particolari necessità sanitarie. La situazione è in rapida evoluzione; il Servizio rimane a disposizione delle autorità con uomini e mezzi anche dalle altre province della Regione, per portare aiuto in caso di necessità.

22.36 - Evacuazione a Cotignola 
È in arrivo una piena straordinaria dei fiumi Senio e Lamone. Il sindaco di Cotignola ordina a tutti coloro che risiedono in zone prossime ai fiumi, di spostarsi ai piani superiori, o, se non possibile, lasciare l'abitazione. Sono predisposti punti di raccolta presso le Scuole Elementari di Cotignola, Via Dante Alighieri, o presso il Pala Sabin, in via Sabin, 50, a Lugo. Per informazioni 0545 908811. Per emergenze 800 072525.

22.30 - Allagamento a Faenza
Continua il flusso dell'acqua verso il centro di Faenza successivo all'esondazione del Lamone. Già allagato il parcheggio di via Renaccio fin sotto le antiche mura. L'allagamento si allarga anche a corso Saffi.

22.24 - Evacuazione a Bagnacavallo
Una nuova ordinanza del Comune di Bagnacavallo prevede l’evacuazione della popolazione residente presso gli argini dei fiumi Lamone e Senio, e lungo i restanti corsi d'acqua in tutte le frazioni qualora non si possa accedere ai piani alti delle abitazioni. In tutti gli altri casi, per chi abita presso gli argini o i corsi d'acqua, l’ordinanza prevede l’obbligo di salire ai piani alti. Chi avesse la necessità può recarsi al punto di accoglienza al Palazzetto dello Sport.

22.23 - Evacuazione delle frazioni sugli argini di Savio, Ronco e Montone
Il sindaco di Ravenna: "Evacuare immediatamente tutte le frazioni e le case in prossimità degli argini lungo il corso del Savio, del Ronco e del Montone. Chi non può andare da amici o parenti si rechi alla palestra dell’Iti Baldini in via Marconi 2 (ingresso via Cassino), oppure alla scuola di San Pietro in Campiano, in via 2 giugno 1946 numero 2".

22.13 - Esondazione a Castel Bolognese
Il Comune di Castel Bolognese fa sapere che l'acqua è arrivata alla Chiesa di Biancanigo, dove sono presenti i militari e gli operai del Comune per monitorare l'area. "La luce è tornata, monitoriamo e continuiamo a ribadire di stare in casa ai piani alti - Vi prego tutti quanti di non scendere negli scantinati, non andare in strada e andare ai piani alti", afferma il sindaco Della Godenza.

22.11 - Evacuazione a Fusignano
È in arrivo una piena straordinaria del fiume Senio. Il sindaco ordina a tutti coloro che risiedono in paese, nell'area compresa tra il fiume Senio e il Canale dei Mulini (prossimo a via ex tramvia) e agli abitanti di Rossetta, di spostarsi ai piani superiori, o, se non possibile, lasciare l'abitazione. Sono predisposti punti di raccolta presso il Circolo ARCI Brainstorm, in Piazza Arcangelo Corelli 14 a Fusignano, o presso il Pala Sabin, in via Sabin, 50, a Lugo. Per informazioni 0545 955668. Per emergenze 800 072525.

22.06 - Blackout a Faenza
Si stanno verificando diversi blackout anche nell'abitato di Faenza

21.55 - A Castel Bolognese niente luce
Nella serata di martedì è andata via la luce in diverse zone di Castel Bolognese. Dal Comune spiegano che si sta cercando di risolvere il problema. Rimangono valide tutte le prescrizioni dette in precedenza. Non scendere in strada e rimanere ai piani alti.

21.52 - L'hotel mette a disposizione le sue camere
Il Grand Hotel Mattei di Ravenna mette a disposizione le sue camere: "Se qualcuno non sapesse dove passare la notte a causa del maltempo, abbiamo 4 camere familiari disponibili gratuitamente".

21.50 - Nuove evacuazioni a Bagnacavallo
Una nuova ordinanza del Comune di Bagnacavallo prevede, oltre alle evacuazioni già disposte dalla precedente ordinanza, l’evacuazione della popolazione residente presso gli argini dei fiumi Lamone e Senio in tutte le frazioni qualora non si possa accedere ai piani alti delle abitazioni. In tutti gli altri casi per chi abita presso gli argini l’ordinanza prevede l’obbligo di salire ai piani alti. Per emergenze è attivo il numero verde 800072525.

21.45 - Circolazione ferroviaria bloccata anche mercoledì 17 maggio
A causa degli effetti sul territorio e sulle infrastrutture del forte maltempo che sta interessando l'Emilia-Romagna e tutta l'area della costa Adriatica, domani mercoledì 17 maggio la circolazione ferroviaria resterà sospesa sulle linee Bologna – Rimini, Bologna – Ravenna , Ravenna – Rimini e Faenza – Ravenna. Sospesa al momento la circolazione anche fra Faenza e Marradi, sulla linea Faenza – Borgo San Lorenzo – Firenze, dove è in corso l’intervento dei tecnici di RFI. L’offerta commerciale sarà riprogrammata. Previste cancellazioni e limitazioni di percorso dei treni regionali e a lunga percorrenza. Servizi sostitutivi con autobus saranno effettuati sulla base delle condizioni della viabilità stradale e della disponibilità di mezzi. Alcuni treni a lunga percorrenza da e per la Puglia seguiranno il percorso via Bologna- Firenze-Roma – Caserta – Foggia con un aumento dei tempi di percorrenza fino a 90 minuti. Sarà assicurata parte dell’offerta dei treni intercity notte che seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Terontola-Falconara -Ancona-Lecce.

I passeggeri in possesso di prenotazione riceveranno informazioni via sms o e-mail sul proprio treno e, in caso di cancellazione, su eventuali soluzioni di viaggio alternative. È possibile rinunciare o riprogrammare il viaggio. Aggiornamenti sulla circolazione e sui treni sono disponibili sulla pagina web Infomobilità di Rfi e Trenitalia. Potenziate le squadre di Rfi e le attività di monitoraggio, così da essere pronti ad adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire la massima sicurezza della circolazione ferroviaria. Rafforzata anche l’assistenza di Trenitalia a bordo treno e nelle stazioni. Inviati oltre 34 mila tra sms e email informativi e distribuiti oltre 350 kit con generi di conforto.

21.45 - Evacuazione a Conselice
Il sindaco ordina immediata evacuazione delle abitazioni o altri immobili nelle zone a rischio, e in particolare in prossimità dell'argine del Sillaro tra a la via Merlo, via Cardinala, Canale di scolo Zaniolo e il Sillaro. Via Gagliazzona, Via Cardinala, Via Guglielma, Via Corecchio, Via Rampina, Via Coronella, Via Mensa, Via Montalbotto, Via Sagrati. 

21.27 - Via Emilia chiusa a Castel Bolognese
Anas in serata ha chiuso la via Emilia a Castel Bolognese in quanto preoccupa il livello del Senio sulla stessa via Emilia, che sta per raggiungere il livello 3, soglia rossa.

21.22 - Evacuazione a Conselice
"Il fiume Sillaro ha tracimato": lo riferisce la sindaca di Conselice Paola Pula, aggiungendo che la zona nei pressi del corso d'acqua è in fase di evacuazione.

21.18 - IL LAMONE A FAENZA HA ROTTO L'ARGINE
Situazione di grande criticità nel faentino, dove a subìre nuovi allagamenti sono state le vie già colpite in pieno dall’alluvione di due settimane fa. Dalla parte opposta verso via Renaccio si è verificata la rottura dell'argine del Lamone, con conseguente deflusso dell'acqua verso il centro città. In particolare in via Lapi l'acqua sta fluendo rapidamente lungo l'asse stradale.

21.11 - Traghetto di nuovo sospeso
A causa del nuovo peggioramento delle condizioni del mare, il servizio traghetto di collegamento tra Porto Corsini e Marina Ravenna è stato nuovamente sospeso. La situazione resta sotto costante monitoraggio per ripristinare, non appena sarà possibile, il normale servizio. 

21.00 - Evacuazione a Lugo
Il sindaco di Lugo Davide Ranalli ha firmato un'ordinanza che dispone, per tutti i cittadini che vivono nei pressi dei fiumi Senio e Santerno, di andare ai piani alti o, se la casa è al piano terra, abbandonare l'abitazione. Predisposto il Pala Sabin per chi ha bisogno di ospitalità.

20.52 - Evacuazione ad Alfonsine
È in arrivo una piena straordinaria dei fiumi Senio, Santerno e Reno. Il sindaco ordina a tutti coloro che risiedono in zone prossime al fiume o a corsi d'acqua di spostarsi ai piani superiori, o, se non possibile, lasciare l'abitazione. Sono predisposti punti di raccolta presso Istituto comprensivo Oriani-Rodari ( via Murri 26 – Alfonsine) o Casa Incomune (Piazza Monti).  Per informazioni 0544866611. Per emergenze 800072525.

20.33 - Provinciale chiusa a Riolo Terme
E' stata chiusa la strada provinciale 306, da ponte di via Firenze incrocio via Don Giovanni Costa fino a Borgo Rivola a Riolo Terme. Sono allestiti letti presso il palazzetto. Può mancare l'elettricità per problemi con la linea elettrica. Per necessità di farmaci e bottiglie d'acqua contattare il numero 3368274146.

20.25 - Allagamenti a Castel Bolognese
Il Senio ha esondato prima di Tebano e quindi la situazione sarà presto critica in centro a Castel Bolognese. Salite tutti al piano più alto del vostro edificio. Non mettetevi in strada per nessuna ragione.

20.20 - Circolazione sospesa anche tra Faenza e Marradi

Dalle ore 18.30 sulla linea Firenze - Borgo S. Lorenzo - Faenza, la circolazione ferroviaria è sospesa tra Faenza e Marradi per danni dovuti al maltempo. È in corso l’intervento dei tecnici di Rfi, seguiranno aggiornamenti. È in corso la riprogrammazione dell’offerta ferroviaria.

20.18 - Movimento 5 stelle: "Vicini alle popolazioni colpite"
“Il Movimento 5 Stelle esprime tutta la propria vicinanza alle popolazioni colpite dal violento nubifragio che in queste ore si è abbattuto in diversi territori dell’Emilia-Romagna costringendo centinaia di persone ad evacuare dalle proprie abitazioni a causa di frane ed esondazioni. La stima dei danni è ancora incalcolabile, ma chiediamo sin d’ora l’intervento del governo con un consistente stanziamento di risorse volte a sostenere e a dare ristoro a tutti i cittadini coinvolti. A preoccuparci è la ricorrente frequenza con cui questi eventi continuano a colpire e martoriare la nostra terra. Dobbiamo agire per evitare che questa diventi una nuova normalità.
Rinnoviamo un profondo ringraziamento all’intera macchina dei soccorsi che si è immediatamente attivata e continua a lavorare in queste ore per aiutare chi si trova in difficoltà scongiurando il peggio”. Così in una nota i coordinatori del Movimento 5 Stelle per l’Emilia-Romagna, Marco Croatti e Gabriele Lanzi, e i coordinatori provinciali Michela Montevecchi (Bologna), Massimo Bosi (Ravenna), Mauro Frisoni (Forlì-Cesena) e Mariano Gennari (Rimini).

20.17 - De Carli (Popolo della Famiglia): "Alluvione, serve tavolo permanente tra maggioranza e opposizione"
“Ondata di emergenza alluvionale ancora peggiore della precedente: Pd se fa da solo fa disastri, convochi d’urgenza le opposizioni”. Mirko De Carli, consigliere comunale a Riolo Terme e consigliere nazionale de Il Popolo della Famiglia, commenta così la nuova ondata di alluvione: “Purtroppo un film già previsto. Ora uniti nell’aiutare chi soffre ma una domanda sorge spontanea: perché non lavorare insieme maggioranza ed opposizione per arrivare preparati adeguatamente a questa nuova calamità? Il Pd sbaglia e risbaglia e continua testardamente a fare da solo ma le parole di molti esperti in queste ore condannano questo operato: non eravamo e non siamo adeguatamente preparati a una tale avversità naturale. Chiediamo con immediatezza la convocazione di un tavolo provinciale comune tra maggioranza ed opposizione per la gestione dell’emergenza, come non è avvenuto i primi di maggio. Serve l’unità di tutto il territorio per vincere questa durissima battaglia. Il Pd locale batta un colpo".

20.10 - Disposta la chiusura del Ponte della Memoria a Faenza
A Faenza è stata disposta la chiusura del Ponte della Memoria (che collega via Fratelli Rosselli e viale Delle Ceramiche) e del Ponte Rosso. Aggiornamento strade chiuse: Ponte delle Grazie, Ponte Rosso, Ponte della Memoria (tra viale delle Ceramiche e via Fratelli Rosselli), via Cimatti (da via Torretta a svincolo circonvallazione), via Ragazzini, via D'Azeglio, via Silvio Pellico, via San Martino (dal Ponte Verde a dopo la borgata La Fornace), via Fabbrerie (dal Ponte Castellina a via Pianetta, tratto arginale), via Fossolo (a senso unico a scendere verso la borgata), via Del Fiume (ultimo tratto fino all'argine), via Saldino (da via Palazzone a via Saldino 9, tratto su argine fiume), via del Palazzo, via Carbonara, nel tratto tra via Emilia e via Strocca di S. Biagio, via Bianzarda di S. Biagio, via Strocca di S. Biagio, nel tratto tra via Carbonara e via Cavaliera, via Canovetta (tratto S. Lucia - via Uccellina), via Uccellina, via Monte Brullo, via Bianzarda di Corleto, tratto da via Corleto alla prima intersezione con via Basiago, via Cascinetto, in prossimità del civico 16, via Pergola, via Lapi, Circonvallazione chiusa in entrambi i sensi fra la rotatoria donatori di sangue (Cappuccini/via Canalgrande) e via Argnani, via Celle, nel tratto tra la via Emilia e via Sant'Orsola, via Monte Brullo (da via S. Lucia a Ristorante Monte Brullo), via Argine Montone, Ponte SP 73 (Trattoria Manueli, da km 10 a km 4), via Mella, via Tebano (tratto provinciale), via Renaccio (da Ponte Rosso a via Calamelli), via Salita di Oriolo (presso civico 2), Chiusa via Celletta, da via Pana a via Sant'Andrea, via Milzetta (tra via Saldino e via Reda), 2 ponti di via Tramoggia, Ponte Verde, via Castel Raniero (tratto via Rio Biscia - via Rinaldini), via Parlanta (tratto da via Leona a via Prati), via Sarna, via Calbetta, SP Modiglianese.

19.56 - Chiusa la strada statale Adriatica in località Fosso Ghiaia
A causa dell’innalzamento dei livelli del canale Fosso Ghiaia, si è resa necessaria la chiusura preventiva della strada statale Adriatica all’altezza del suddetto canale in località Fosso Ghiaia. I tecnici di Anas sono sul posto e insieme agli uffici stanno predisponendo gli itinerari alternativi.

19.48 - Evacuazione anche a Russi
A seguito della verifica del livello idrometrico dei fiumi Lamone e Montone a monte rispetto al comune di Russi, posto che entrambi questi fiumi sono attualmente prossimi al superamento del livello di criticità 3 e vi è pertanto il pericolo di esondazioni / rottura di arigini, il Comune ordina immediatamente l'evacuazione di via Argine destro Lamone e via Argine sinistro Lamone. I cittadini potranno recarsi presso il palazzetto dello sport di via Calderana n 19/A.

19.30 - Evacuazioni anche a Bagnacavallo
Le piogge continuano e la situazione dei fiumi si fa preoccupante anche nel territorio bagnacavallese. Il Comune di Bagnacavallo ha appena emanato un’ordinanza urgente per l’evacuazione della popolazione residente sotto l’argine del fiume Lamone nelle seguenti zone: a Boncellino nella via Sottofiume Boncellino dall’incrocio con via Gabina a destra fino all’incrocio con Traversa S. Gervasio e in via Muraglione; a Traversara nella via Torri dall’incrocio con via Ca’ del Vento e traverse lato fiume, nella via Entirate fino al cartello di fine località e nella via Palazza. Tutte le altre persone residenti nei pressi dei fiumi Lamone e Senio sono invitate a salire ai piani superiori. Per gli evacuati il punto di accoglienza è allestito al Palazzetto dello Sport di Bagnacavallo. Per emergenze 800072525

19.25 - VIDEO: L'enorme turbina si stacca di nuovo e scende lungo il fiume
Non c'è pace per l'enorme turbina che già a inizio maggio si era staccata dall'alloggiamento del ponte sul Senio a Riolo Terme.

19.22 - Evacuazione in corso anche a Borgo Sisa
È stata firmata una nuova ordinanza che prevede l’evacuazione obbligatoria dei cittadini della frazione di Borgo Sisa che non hanno possibilità di recarsi al primo piano, in seguito agli innalzamenti dei livelli idrici del fiume Ronco che sta determinando una situazione di pericolo con rischi di allagamento. Per le persone che abitano in queste aree e che non hanno modo di spostarsi al primo piano il riferimento è la palestra della scuola secondaria di secondo grado Itis Nullo Baldini in via Marconi 2 (ingresso via Cassino), oppure la scuola primaria e secondaria di primo grado Compagnoni in via 2 giugno 1946 numero 2 a San Pietro in Campiano.

19.04 - Evacuazione in corso anche a Cannuzzo, Castiglione e Savio

Il sindaco di Cervia Massimo Medri, per tutelare la sicurezza e l’incolumità pubblica, ha firmato un’ordinanza di evacuazione per le persone di Cannuzzo, Castiglione, Savio che occupano i pianoterra dei fabbricati (case, negozi, attività) a ridosso dell’argine del Savio. Coloro che possono alloggiare ai piani alti sono comunque fortemente invitati, se hanno la possibilità di trovare ospitalità presso parenti e amici, a lasciare le loro case. Nelle prime ore del pomeriggio i cittadini che risiedono in queste aree sono stati preallertati con la megafonia mobile della Polizia Locale che li ha invitati a lasciare le loro dimore e a recarsi ai centri di raccolta organizzati per pianificare lo smistamento delle persone nelle strutture ricettive della costa che hanno dato la disponibilità ad ospitarle.

18.51 - A Lugo chiusa per precauzione via Sottofiume (strada in sommità arginale a San Bernardino)
Prosegue purtroppo l'ondata di maltempo che sta colpendo duramente la Romagna e iniziano ad arrivare notizie dei gravi disagi che stanno colpendo zone collinari, le fasce costiere e i Comuni limitrofi. Sui nostri fiumi si attendono le prime piene verso tardo pomeriggio/sera con tempi che possono variare in base all'intensità delle piogge, che nel pomeriggio dovrebbero avere un rallentamento, per poi riprendere nel corso della notte. L'indicazione fondamentale per le prossime ore è quella di mettersi in sicurezza ai piani alti delle abitazioni se si abita in prossimità di fiumi, canali o corsi d'acqua. Evitare cantine e scantinati e spostamenti non necessari. Uscire in strada durante un'emergenza è pericoloso! Informazioni per il Comune di Lugo: 054538559 - 054538444 da lunedì a venerdì: 8.15 - 13, martedì: 14.30 - 17
sabato: 9- 12.30, per emergenze: 800072525.

18.47 - Evacuazione obbligatoria per chi non può recarsi ai piani alti a Matellica
Il Comune di Ravenna ha firmato un’ordinanza per l’evacuazione obbligatoria dei cittadini della frazione di Matellica che non hanno possibilità di recarsi al primo piano, in quanto non è più consentito rimanere nelle abitazioni al piano terra.

18.45 - Allerta generale per tutta la città di Faenza
"Salite tutti al piano più alto del vostro edificio - scrive il sindaco Massimo Isola - Non mettetevi in strada per nessuna ragione. In questi difficili istanti, pensiamo alle nostre vite, non alle cose! Per un intervento di emergenza e salvataggio, chiamare i Vigili del Fuoco al 115. Per necessità, urgenze e domande, resta operativo 24 ore su 24 il numero di emergenza del Comune di Faenza: 0546691313 - 3351304981.

18.34 - La situazione delle piogge
Dopo un'intera giornata di pioggia, sono questi i dati cumulati nelle ultime 48 ore delle stazioni di Arpae alle 18 di martedì: Marina di Ravenna 69,9 millimetri; Fosso Ghiaia 80,0 mm; San Pietro in Vincoli 81,2 mm, Coccolia 86,2 mm, Granarolo Faentino 61,0 mm, Tebano 77,0 mm, Casola Valsenio 131,4 mm, Sant'Agata sul Santerno 49,8 mm; Lavezzola 36,0 mm.

18.25 - Chiude l'Esp
A causa delle condizioni meteo, il centro commerciale Esp di Ravenna martedì sera chiude alle ore 20.

18.20 - Situazione dei fiumi
All'aggiornamento dei livelli idrometrici delle stazioni Arpae sui fiumi delle 17.30 la situazione è la seguente: ai confini della provincia ravennate, il Sillaro ha superato la soglia rossa sia nella stazione di Correcchio Sillaro che a Sesto Imolese. Il Santerno è prossimo alla soglia arancione a Sant'Agata, ed è sopra la soglia gialla a San Bernardino. Il Senio ha superato la soglia Rossa a Tebano, la soglia arancione a Castel Bolognese, la soglia gialla a Cotignola, ma resta al di sotto dei livelli di emergenza nelle stazioni più a valle. Il Lamone ha superato la soglia rossa a Faenza, dove ha anche esondato il torrente Marzeno. Sempre scendendo il corso del Lamone, si nota il superamento della soglia arancione a Reda e a Pieve Cesato, mentre ancora è sotto il livello di emergenza a Mezzano. Il fiume Montone ha superato la soglia rossa a Ponte Braldo (nel Forlivese) e la soglia arancione a Ponte Vico, ma resta sotto le soglie emergenziali a San Marco. Il Ronco è prossio alla soglia rossa a Coccolia, e si avvicina alla soglia arancione a San Bartolo. Sotto i valori d'allarme anche i Fiumi Uniti alla stazione Rasponi. Il Torrente Bevano ha superato la soglia rossa alla stazione di San Zaccaria ed è sopra la soglia gialla la stazione Bevano Adriatica. Il fiume Savio, che ha esondato nel Cesenate, ha superato la soglia arancione a Matellica e a Castiglione ed è oltre la soglia gialla nella stazione di Savio.

18.00 - Il traghetto torna in funzione
Start Romagna informa che il servizio traghetto di collegamento tra Porto Corsini e Marina Ravenna è ripreso regolarmente. La situazione è costantemente monitorata e, qualora dovesse registrarsi un nuovo peggioramento delle condizioni di navigazione, saranno valutati nuovi provvedimenti. Per informazioni è possibile contattare Start Romagna al numero 199.11.55.77. Start Romagna ricorda di aver attivato una pagina sul proprio sito aziendale per aggiornare i clienti sulla situazione in evoluzione: https://www.startromagna.it/infobus/emergenza-maltempo-martedi-16-maggio/. 

17.52 - Il Bevano supera la soglia rossa
Il torrente Bevano è in questo momento l’unico corso d’acqua a Ravenna ad aver superato la soglia rossa. Non è un fiume molto alto, poco più di tre metri, ma è in questo momento è quello che ha il livello più preoccupante per quanto riguarda l’altezza assoluta. Bisogna prestare grande attenzione nell’area fra via Dismano e via Ponte della Vecchia.

"Per tutta la zona circostante il torrente Bevano, San Zaccaria e case sparse la priorità deve essere quella di recarsi al primo piano e prepararsi per una eventuale evacuazione - spiegano dal Comune - Per chi non si trovasse nella condizione di una pronta e veloce evacuazione, per chi non avesse la possibilità di andare al primo piano e volesse sentirsi in una condizione di maggiore sicurezza è attiva la scuola di San Pietro in Campiano, viale 2 giugno 1946 numero 2, che è allestita come primo centro di Protezione civile. In questo caso però, avendo il Bevano superato la soglia rossa, sono state evacuate tutte le case fra via Dismano e via Ponte della Vecchia e tutta la zona industriale e artigianale di via Bevano e tutte le case intorno. In tutti i paesi coinvolti e nei centri di protezione civile ci saranno un coordinatore, due assistenti sociali, un tecnico dell'edilizia pubblica e un componente della giunta comunale".

17.50 - Chiusura dei siti museali a Ravenna
In via precauzionale, domani mercoledì 17 maggio i siti culturali del Comune di Ravenna saranno chiusi al pubblico: nello specifico il Mar Museo d’Arte della città di Ravenna, il Museo Dante, Casa Dante, il Museo Natura, la Biblioteca Classense nella sua sede principale di via Baccarini 3 e nelle sedi del territorio.

17.45 - Il Marzeno esonda, Borgo di nuovo allagato a Faenza
A Faenza il fiume Marzeno ha esondato a causa del maltempo. Siamo nuovamente nella zona di via San Martino, tra Marzeno e Faenza, dove già a inizio maggio l'acqua aveva inondato la zona Borgo, che si sta allagando nuovamente.

17.34 -  La Regione: "Superato il livello 3 in 12 corsi d’acqua"
“Stiamo gestendo una situazione molto difficile, con eventi calamitosi da Bologna fino a Rimini. Le piogge, con le importanti cumulate indicate nell'allerta diramata dalla Protezione civile, stanno determinando numerose criticità. Dal canto nostro, stiamo svolgendo in quest' estrema emergenza tutte le operazioni necessarie per mettere in sicurezza la popolazione”. Lo afferma la vicepresidente della Regione Irene Priolo facendo il punto sulla situazione maltempo in Emilia-Romagna.

“Probabilmente - ha proseguito Priolo - già a mezzanotte arriveremo anche a 130 mm di acqua caduti in 24 ore, che incrementano il dissesto in Appennino e si aggiungono alle mareggiate in corso. Da Bologna fino a Rimini, tutti i Comuni hanno deciso di chiudere anche domani le scuole”.

La situazione ha determinato superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento su 12 corsi d'acqua: Savena, Lamone, Sillaro, Senio, Savio, Marecchia, Pisciatello, Marzeno, Ausa, Uso, Montone e Voltre. Tra questi, si segnala il torrente Marzeno che, insieme al Rio Samoggia hanno esondato a Faenza. Nelle colline del Ravennate si sono inoltre verificate due frane sulla Strada Provinciale 63 a Zattaglia.

17.10 - Chiuso il ponte delle Grazie a Faenza: "Stiamo vivendo ore drammatiche"
A Faenza è stato nuovamente chiuso il ponte delle Grazie. "Stiamo vivendo ore davvero drammatiche - spiega il sindaco Massimo Isola - Tutti i fiumi della Romagna sono in seria difficoltà. Questa emergenza sta investendo seriamente tutta l'Unione della Romagna Faentina, che sta vivendo con apprensione queste ore difficili: frane, esondazioni e strade chiuse. Stiamo fronteggiando questa emergenza con centinaia di persone. In queste ore sono arrivate nuove squadre di Vigili del Fuoco e di volontari della Protezione Civile. Questo è il momento della massima responsabilità. Abbiamo chiesto alle aziende del territorio di anticipare, quando possibile, l'uscita dei lavoratori dalle aziende, per evitare ulteriori difficoltà nella viabilità. Non uscite di casa, rimanete ai piani alti e non accedere per alcun motivo a locali interrati. Chi non ha locali superiori può recarsi al Pala Bubani, in Piazzale Pancrazi a Faenza. In alternativa, autoricollocarsi presso parenti/amici in zone non a rischio allagamento. Chi ha difficoltà a evacuare, in situazione di allagamento ed emergenza, può far riferimento ai Vigili del Fuoco al 115".

Strade chiuse a Faenza: via Cimatti (da via Torretta a svincolo circonvallazione), via Ragazzini, via D'Azeglio, via Silvio Pellico, via San Martino (dal Ponte Verde a dopo la borgata La Fornace), via Fabbrerie (dal Ponte Castellina a via Pianetta, tratto arginale), via Fossolo (a senso unico a scendere verso la borgata), via Del Fiume (ultimo tratto fino all'argine), via Saldino (da via Palazzone a via Saldino 9, tratto su argine fiume), via Palazzo, via Carbonara, nel tratto tra via Emilia e via Strocca di S. Biagio, via Bianzarda di S. Biagio, via Strocca di S. Biagio, nel tratto tra via Carbonara e via Cavaliera, via Canovetta (tratto S. Lucia - via Uccellina), via Uccellina, via Monte Brullo, via Bianzarda di Corleto, tratto da via Corleto alla prima intersezione con via Basiago, via Cascinetto, in prossimità del civico 16, via Pergola, via Lapi, Circonvallazione chiusa in entrambi i sensi fra la rotatoria donatori di sangue (Cappuccini/via Canalgrande) e via Argnani, via Celle, nel tratto tra la via Emilia e via Sant'Orsola, via Monte Brullo (da via S. Lucia a Ristorante Monte Brullo), via Argine Montone, Ponte SP 73 (Trattoria Manueli, da km 10 a km 4), via Mella, via Tebano (tratto provinciale), via Renaccio (da Ponte Rosso a via Calamelli), via Salita di Oriolo (presso civico 2), Chiusa via Celletta, da via Pana a via Sant'Andrea, Ponte delle Grazie, via Milzetta tra via Saladino e via Reda.

16.57 - Frane tra Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme: residenti evacuati
L’innalzamento dei livelli idrometrici dei fiumi che si è registrato in queste ultime ore nella nostra provincia è stato oggetto di attenta analisi e valutazione all’interno del Centro Coordinamento Soccorsi. Alla luce di quanto emerso il prefetto Castrese De Rosa ha invitato i sindaci a informare la popolazione a rischio, in quanto vicina ai corsi dei fiumi, delle misure di protezione da adottare a tutela della propria incolumità. Nelle abitazioni in cui non risulta possibile l’adozione di misure quale quella di raggiungere i piani superiori di un immobile, il Prefetto ha invitato i sindaci a evacuare le persone fragili o che abbiano possibilità di ambulare nei punti di ritrovo già individuati dai sindaci dei comuni oppure nelle strutture che l’Agenzia Regionale sta mettendo a disposizione della popolazione.

Il comune di Ravenna ha già diramato alla popolazione informative specifiche in ordine alla situazione dei fiumi che scorrono nel capoluogo di provincia invitando circa 5000 abitanti delle frazioni più prossime al fiume Savio ad allontanarsi se residenti ai piani terra o impossibilitati a salire ai piani superiori, mentre per chi ha la possibilità di usufruire di immobili con piani rialzati di rimanere in sicurezza su tali piani. Nella stessa direzione il Comune di Cervia ha disposto l’attuazione delle suindicate misure decise in seno al Centro Coordinamento Soccorsi per circa 1300 abitanti. Sulla stessa linea si stanno muovendo tutti gli altri Comuni.

Numerosi gli interventi in seno al CCS per evacuare già nel corso della mattina residenti nelle zone collinare per eventi franosi che hanno colpito i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme. Nel contempo sono state avvisate tutte le aziende del territorio, attraverso la Camera di Commercio, della grave ed eccezionale situazione metereologica che sta colpendo il nostro territorio e sono state invitate a mettere in sicurezza i luoghi di lavoro, i dipendenti e gli impianti per quelle aziende che si trovano nei pressi di fiumi e abbiano al piano terra la loro sede.

Anche la situazione del mare suscita preoccupazione e per questo è stato fatto un punto specifico in seno al CCS con la Capitaneria di Porto, che ha fornito indicazioni specifiche ai responsabili del COC di Ravenna e Cervia circa l’evoluzione del meteo onde attuare tutte le misure e i dispositivi di sicurezza previsti dai relativi piani. Tutte le articolazioni del sistema di protezione civile sono impegnate ad assistere la popolazione e resta attivo l’assetto delle forse dell'ordine in campo, dell’Esercito e dei Vigili del Fuoco che da ore sono febbrilmente al lavoro per far fronte alle criticità. Alla popolazione si ribadisce l’invito a non uscire da casa se non strettamente necessario per non esporre se stessi o altri a pericoli.

16.38 - La piena del Senio tra Casola e Castel Bolognese
"Fra poco meno di 2 ore arriverà la piena da Casola - riferisce il Comune di Castel Bolognese - È un evento mai visto primo per portata e dimensione quindi occorre che tutti si portino ai piani alti e che non si esca di casa. Massima attenzione e concentrazione. No spostamenti non giustificati, no scantinati, polizia locale in giro con pattuglia e altoparlante per diffondere messaggio".

16.16 - Possibili chiusure degli sportelli Ausl
Ausl Romagna comunica che, a causa del maltempo, potranno verificarsi chiusure parziali o totali degli sportelli amministrativi aziendali. Per tale motivo si invitano i cittadini ad utilizzare, per la prenotazione, i canali alternativi. 

16.06 - Evacuazioni anche a Russi
I livelli idrometrici del Montone stanno aumentando nel forlivese e la situazione è fonte di preoccupazione anche a Russi. La raccomandazione principale agli abitanti di San Pancrazio e Chiesuola - case sparse comprese - è recarsi al primo piano e prestare la massima attenzione. "Laddove non si abbia un primo piano bisogna prepararsi anche ad una eventuale evacuazione - spiega la sindaca Valentina Palli - Per chi non si trovasse nella condizione di una pronta e veloce evacuazione, per chi non avesse la possibilità di andare al primo piano e volesse sentirsi in una condizione di maggiore sicurezza, è aperto il Palazzetto dello Sport di via Calderana n. 19/A a Russi come primo accesso di protezione civile. Lì troverete un referente del Comune di Russi per ogni necessità. Laddove lasciaste le vostre case, vi ricordiamo di prendere con voi eventuali farmaci ed effetti personali essenziali. Staccate da casa luce e gas".

16.03 - Situazione dei fiumi
All'aggiornamento dei livelli idrometrici delle stazioni Arpae sui fiumi delle 15.30 la situazione è la seguente: ai confini della provincia ravennate, il Sillaro ha superato la soglia arancione sia nella stazione di Correcchio Sillaro che a Sesto Imolese. Il Santerno ha oltrepassato la soglia gialla a Sant'Agata, ma è ancora sotto i livelli di allarme a San Bernardino. Il Senio ha superato la soglia Rossa a Tebano, la soglia gialla a Castel Bolognese e a Cotignola, ma resta al di sotto dei livelli di emergenza nelle stazioni più a valle. Il Lamone ha superato la soglia arancione alla stazione di Faenza, mentre il torrente Marzeno nella vicina stazione di Rivalta ha superato la soglia rossa. Sempre scendendo il corso del Lamone, si nota il superamento della soglia gialla a Reda e a Pieve Cesato. Il fiume Montone ha superato la soglia arancione a Ponte Braldo (nel Forlivese) e la soglia gialla a Ponte Vico, ma resta sotto le soglie emergenziali a San Marco. Il Ronco ha superato la soglia arancione a Coccolia, mentre resta sotto i valori emergenziali a San Bartolo. Sotto i valori d'allarme anche i Fiumi Uniti alla stazione Rasponi. Il Torrente Bevano ha superato la soglia arancione alla stazione di San Zaccaria ed è sopra la soglia gialla la stazione Bevano Adriatica. Il fiume Savio, molto alto nel Cesenate, ha superato la soglia arancione a Castiglione ed è oltre la soglia gialla nella stazione di Savio.

15.55 - Chiusa la Circonvallazione a Faenza
E' stata chiusa la Circonvallazione (il proseguimento della via Emilia) in entrambi i sensi, fra la rotatoria donatori di sangue (Cappuccini/via Canalgrande) e via Argnani, a Faenza. "Raccomando di stare sempre ai piani alti e di muoversi solo per assoluta necessità. La priorità è mettere se stessi in sicurezza. Non avventurarsi ai piani interrati per nessuna ragione", precisa il sindaco Massimo Isola. Forti rallentamenti sulla via Emilia tra Faenza e Forlì.

15.20 - Lugo, il sindaco Ranalli: "Stiamo approntando il Palazzetto"
"A Lugo stiamo approntando il Palazzetto dello sport per chi non può recarsi da amici e parenti e il palazzetto sarà a disposizione anche dei Comuni limitrofi se dovessero averne bisogno, il tutto solo se necessario - spiega il sindaco di Lugo Davide Ranalli - Serve una grande freddezza e una grande capacità di lettura e di gestione dell'emergenza, che stiamo monitorando".

15.10 - Morrone (Lega) preoccupato: noi gente forte, ci riprenderemo
“In continuo contatto con i comuni romagnoli flagellati dal maltempo, con fiumi e torrenti che esondano, frane, allagamenti, pioggia battente, vento forte e mareggiate, partecipo con apprensione e dispiacere all’angoscia di chi sta perdendo il frutto del proprio lavoro nei campi, di chi è sfollato dalla propria casa per il timore di frane, di chi sta subendo danni e pericoli dall’allagamento della propria casa, del proprio capannone, della propria azienda. I romagnoli sono gente forte e pronta a risollevarsi. Passata questa buriana, anche grazie all’attività indefessa di Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Polizia municipale e Forze dell’Ordine che ringrazio di cuore, dovremo fare la conta dei danni ma anche degli errori di programmazione e progettazione territoriale, tirarci su le maniche e andare avanti. Vi sono vicino e mi metto a disposizione delle amministrazioni locali per eventuali necessità”. Così in una nota il deputato della Lega e Segretario della Lega Romagna, Jacopo Morrone.

14.51 - Evacuazioni anche a Cervia
Il Comune di Cervia consiglia a chi vive a Cannuzzo e a Castiglione lungo l’argine del Savio se ha l'auto di andare subito in autonomia al Centro sociale di via Zavattina n.6/d a Pisignano. Se è a piedi e vive a Cannuzzo di recarsi al parcheggio Peep via Salara angolo via Muratori a Cannuzzo. Se è a piedi e vive a Castiglione di recarsi al parcheggio della ex scuola materna in via Cavina a Castiglione; si consiglia di prendere una piccola borsa con i farmaci indispensabili per due o tre giorni oltre allo stretto necessario. La polizia locale sta avvisando in loco i residenti interessati. A tutti gli altri che vivono nelle zone limitrofe al Savio e ai canali si raccomanda vivamente di  recarsi ai piani più alti delle abitazioni. Non accedere ai locali interrati, seminterrati o scantinati e sottopassi.Per emergenze Vigili del fuoco al 115, Polizia Locale Cervia 0544979251.

14.55 - Rallentamenti sulla statale Adriatica
Sulla statale Adriatica a Cervia il traffico è temporaneamente rallentato per allagamento nei pressi del km 172,600.

14.40 - Il Comune di Ravenna alle frazioni: "Andate al primo piano o evacuate"

La raccomandazione principale agli abitanti di San Marco, Borgo Montone, Borgo Sisa, Matellica e Castiglione di Ravenna - case sparse comprese è recarsi al primo piano e prestare la massima attenzione. Laddove non si abbia un primo piano bisogna prepararsi anche per una eventuale evacuazione. Per chi non si trovasse nella condizione di una pronta e veloce evacuazione, per chi non avesse la possibilità di andare al primo piano e volesse sentirsi in una condizione di maggiore sicurezza è attiva la scuola di San Pietro in Campiano, viale 2 giugno 1946 numero 2, e la palestra di via Cassino 71 a Ravenna, allestiti come primo centro di Protezione civile.

14.35 - La situazione delle piogge
Dopo un'intera mattinata di pioggia, sono questi i dati cumulati nelle ultime 48 ore delle stazioni di Arpae alle 14 di martedì: Marina di Ravenna 62,7 millimetri; Fosso Ghiaia 72,2 mm; San Pietro in Vincoli 73,4 mm; Coccolia 71,8 mm; Tebano 60,6 mm; Castel Bolognese 50,0 mm; Lugo 45,8 mm; Sant'Agata sul Santerno 43,4 mm; Lavezzola 33,8 mm.

14.25 - A Faenza: "Salite ai piani superiori"
Il peggioramento della situazione meteorologica dalle prime ore di martedì 16, con l'innalzamento dei livelli dei fiumi e la pioggia che non sta dando tregua al territorio, ha portato alla decisione, come concordato con la Prefettura, di invitare la popolazione di Faenza che occupa le abitazioni al piano terra ai piani superiori. Chi non ne avesse la possibilità deve contattare il numero di emergenza 0546691313.

14.02 - Il sindaco de Pascale: "Stiamo contattando le persone che devono lasciare casa"
"Siamo qui al Centro operativo comunale, tenendo monitorata la situazione di tutto il comune di Ravenna e in raccordo con gli altri Comuni della provincia e con la Prefettura - commenta il sindaco Michele de Pascale - Le piogge sono sparse in tutto il territorio provinciale e in tutti i principali bacini dei fiumi i cui livelli si stanno alzando progressivamente. A questo si aggiunge una situazione meteo marina determinata da mare agitato. Abbiamo emesso un'apposita ordinanza per il divieto assoluto di accedere alle spiagge, tranne le persone coinvolte nella protezione degli stabilimenti balneari e nell'emergenza di protezione civile. In previsione della giornata di domani, che non si preannuncia positiva e che vedrà ancora eventi meteorici in tutto il territorio provinciale, abbiamo predisposto la proroga dell'ordinanza sulla chiusura delle scuole. In queste ore siamo stati costretti a chiudere diverse strade, su alcuni anche scoli consortili e sulla Lama e in altre parti del territorio comunale. Quindi dobbiamo essere tutti ispirati alla massima prudenza. I servizi sociali del Comune di Ravenna, insieme alla Ausl, in queste ore hanno contattato centinaia di persone, offrendo, nei casi in cui necessario, anche delle soluzioni alternative alla propria abitazione, soprattutto alle persone fragili. Chiedo alla cittadinanza di tenere monitorati i siti e le pagine del Comune di Ravenna e le mie. Ringrazio per il grande senso di responsabilità e di sacrificio che tutti voi state avendo. È fondamentale continuare a prestare grande attenzione".

14.00 - Evacuate quasi 1000 persone in regione
Finora sono 901 le persone evacuate: la maggior parte, 528, nel ravennate; altri 199 in provincia di Bologna, 164 nel forlivese-cesenate, 10 nel modenese e 3 nel reggiano. Altre evacuazioni di aree a rischio allagamento sono in corso, a cura dei comuni, come a Mercato Saraceno. Sul territorio sono attive alcune centinaia di volontari della Protezione civile dell’Emilia-Romagna, oltre ai 927 volontari delle colonne mobili del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento e di organizzazioni nazionali.

13.50 - VIDEO: Il torrente Samoggia esce dall'alveo: allagamenti ed evacuazioni in corso
La situazione relativa al maltempo è in continuo peggioramento nel Faentino. "Il Marzeno ha superato la soglia 3 - spiega il sindaco Massimo Isola - Tutta l'area di pertinenza del fiume è in fase di evacuazione, così come la zona rossa di via Cimatti e vie attigue. Il rio Samoggia, invece, è già uscito dal proprio alveo nella zona del ristorante Manueli tra Faenza e Santa Lucia". 

13.15 - Fiumi a livelli preoccupanti
All'aggiornamento dei livelli idrometrici delle stazioni Arpae sui fiumi delle 12.30 la situazione è la seguente: ai confini della provincia ravennate, il Sillaro ha superato la soglia arancione alla stazione di Correcchio Sillaro, ed è prossimo alla soglia arancione anche a Sesto Imolese. Il Senio ha superato la soglia arancione a Tebano, ma resta al di sotto dei livelli di emergenza nelle stazioni più a valle. Il Lamone ha superato la soglia gialla alla stazione di Faenza, mentre il torrente Marzeno nella vicina stazione di Rivalta ha superato la soglia rossa. Il fiume Montone ha superato la soglia gialla a Ponte Braldo (nel Forlivese), ma resta sotto le soglie emergenziali più a valle. Il Ronco ha superato la soglia gialla a Coccolia, mentre resta sotto i valori emergenziali a San Bartolo. Il Torrente Bevano ha superato la soglia arancione alla stazione di San Zaccaria ed è sopra la soglia gialla la stazione Bevano Adriatica.

13.05 - Ripristinata parte della duna a Cervia
La Cooperativa bagnini di Cervia ha formato due squadre di pronto intervento, anche notturno, reperibili a chiamata, a disposizione dei soci 24 ore su 24 che avessero bisogno di un intervento immediato sulle spiagge. Le squadre sono coordinate dal direttore delle spiagge Leonardo Marchetti. Anche gli uffici sono aperti 24 ore su 24 per ogni necessità, trasformati in centrale operativa d’emergenza. Inoltre nelle ore scorse è stata ricostruita la duna in tempo reale, in prossimità delle aperture del mare come il canalino emissario delle saline di Milano Marittima e il porto canale di Cervia. L’emergenza è stata affrontata anche con una comunicazione efficace che ha allertato tutti i concessionari in tempo utile per smantellare le strutture e gli arredamenti.

“Stiamo monitorando in tempo reale gli avvenimenti sulle spiagge di Cervia - spiega Fabio Ceccaroni, presidente della Cooperativa bagnini -. I soci sono tutti in contatto con gli uffici della Cooperativa per qualsiasi esigenza e abbiamo ricostruito in tempo reale la duna nei punti più esposti all’ingresso del mare. Inoltre, per la prima volta, abbiamo organizzato delle squadre di pronto intervento a disposizione anche di notte per aiutare i soci ad affrontare l’emergenza. Nel frattempo ci stiamo preparando per ripristinare le battigie quando la tempesta sarà passata. C’è da dire che il ripristino della linea di costa in questi frangenti non ha eguali. C’è da chiedersi se, chi parla di Bolkestein mettendo sotto accusa i bagnini che operano sulla concessione demaniale, si renda conto dello sforzo economico che dobbiamo affrontare per queste attività di tutela della costa, costi ingenti sia in termini economici che fisici, messi in campo in tempo reale per accogliere il turista in una spiaggia sempre perfetta”.

12.40 - Circolazione dei treni sospesa
La circolazione dei treni è stata sospesa tra Rimini e Ravenna e tra Faenza e Rimini nella tarda mattinata di martedì per condizioni meteo critiche, che potrebbero provocare l'esondazione di alcuni fiumi.

12.30 - Nuova allerta meteo "rossa" per mercoledì
Il maltempo non dà tregua e la Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo "rossa" per criticità idraulica e idrogeologica, "gialla" per mareggiate

12.23 - Strade chiuse causa frane a Riolo Terme
Nel territorio di Riolo Terme la situazione è monitorata grazie alla Protezione Civile di Riolo Terme ed al supporto della Protezione Civile Veneto. Per precauzione si chiudono al traffico causa frane via Rio Vecchio, via Bertozzi, parte di via Cuffiano, via Molino Maschi. Si consiglia quindi di prestare attenzione in tutte le strade ma in particolare su via Rio Ferrato, dove il canale adiacente risulta molto pieno.

12.11 - SCUOLE CHIUSE ANCHE MERCOLEDI': ecco dove
Dato il perdurare del maltempo e il previsto innalzamento dei principali corsi d'acqua, si conferma la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio di vari Comuni (l'elenco nel link qui sopra), oltre che di altre strutture.

12.04 - Nuove evacuazioni a Faenza
"La situazione è in continuo peggioramento - spiega il sindaco di Faenza Massimo Isola - Il Marzeno ha superato la soglia 3. Tutta l'area di pertinenza del fiume è in fase di evacuazione, così come la zona rossa di via Cimatti e vie attigue. Il rio Samoggia, invece, è già uscito dal proprio alveo nella zona del ristorante Manueli. 
Per la zona rossa, è a disposizione un pullman in corrispondenza dell'info point di Piazza Lanzoni per il trasporto dei residenti presso il Pala Bubani. Strade attualmente chiuse: via Carbonara, nel tratto tra via Emilia e via Strocca di San Biagio; via Bianzarda di San Biagio; via Strocca di San Biagio, nel tratto tra via Carbonara e via Cavaliera; via Canovetta; via Uccellina; via Monte Brullo.

11.48 - Chiusura dei ponti sullo scolo Lama
In considerazione dell’innalzamento dei livelli dell’acqua dello scolo Lama, è stata disposta la chiusura dei ponti su via Trieste (zona Pala De Andrè), via Romea (tra le rotonde Grecia e Gran Bretagna) e via Stradone (tra via Antica Milizia e la rotonda Germania).

11.25 - Vietato accedere alle spiagge
I Comuni di Ravenna e Cervia hanno emesso ordinanza di divieto di accesso alle spiagge.

11.18 - La situazione delle piogge
Dopo un momento di calma, sono riprese le piogge intense nel Ravennate. Questi i dati cumulati nelle ultime 48 ore delle stazioni di Arpae alle 10 di martedì: Marina di Ravenna 44,7 millimetri, Fosso Ghiaia 43,8 mm, Tebano 48,0 mm, Castel Bolognese 39,0 mm, Lugo 37,6 mm Lavezzola 29,8 mm.

11.15 - La situazione dei fiumi nel Ravennate
All'aggiornamento dei livelli idrometrici delle 10.30, il Lamone ha superato la soglia arancione alla stazione di Rivalta (nel Faentino), mentre lo stesso fiume si trova ancora sotto la soglia d'allarme a Faenza. Il Torrente Bevano ha superato la soglia gialla alla stazione di San Zaccaria. Gli altri corsi d'acqua sono ancora sotto i livelli di emergenza in provincia.

10.54 - VIDEO: A Marina di Ravenna surfisti in acqua
Nonostante il maltempo, a Marina di Ravenna c'è chi ha sfidato la mareggiata tuffandosi in acqua per fare kitesurf.

10.38 - Il sindaco de Pascale: "I fiumi si stanno alzando"
"In queste ore i livelli dei fiumi si stanno alzando, è necessario comportarsi con grande cautela - scrive il sindaco di Ravenna Michele de Pascale - Invito tutti i cittadini e le cittadine a prestare la massima attenzione allo stato dei corsi d’acqua, stare lontani dalle zone allagabili, non accedere agli argini e ai capanni, non accedere ai sottopassi se allagati; in caso di allagamenti non accedere in scantinati o altri luoghi interrati ma recarsi nei piani più alti della casa".

10.34 - Spaventa la situazione sulla costa
Occhi puntati anche sulla costa, dove le mareggiate fanno paura con l'acqua che sta raggiungendo gli stabilimenti balneari in alcuni lidi. Iniziano a cadere anche alcuni alberi.

10.02 - Allagamenti a Cervia
Nella zona del porto canale di Cervia si stanno allagando alcune strade. Sono state chiuse la via Boito e la via Leoncavallo. Il Comune raccomanda la massima attenzione.

9.56 - Il maltempo causa due frane sulla provinciale
Si sono verificate due frane nel territorio collinare della provincia di Ravenna, lungo la strada provinciale 63 Valletta-Zattaglia, che collega l’abitato di Zattaglia a quello di Casola Valsenio.

8.47 - Rinviata l’interruzione di energia elettrica prevista per oggi a Santerno
L’interruzione dell’energia elettrica prevista da e-distribuzione per la giornata di oggi, martedì 16 maggio, a Santerno dalle 8.30 alle 15.30 è stata annullata. Verrà riprogrammata e comunicata nuovamente dal gestore.

8.26 - La situazione delle piogge
Continua a piovere con insistenza a Ravenna. Alle 7 di martedì il pluviometro dell'Arpae ha rilevato un dato cumulato di 45,3 millimetri di pioggia nella stazione meteo di Coccolia, 50,4 mm a Matellica, 37,2 mm a Tebano, 32 mm a Castel Bolognese, 27,3 mm a Lugo. I livelli idrometrici dei fiumi nella provincia di Ravenna sono ancora al di sotto delle soglie d'allarme.

7.35 - Salta il weekend del Distretto A a Faenza
A causa del maltempo è stato rimandato l'evento Distretto A weekend al 1-2-3 settembre.

7.32 - Soppressi i mercati
A titolo precauzionale e per limitare il più possibile gli spostamenti e non gravare sulla viabilità, per la giornata di martedì 16 maggio e di mercoledì 17 maggio è stata disposta la soppressione dei seguenti mercati: 16 maggio: San Patrizio (Conselice), Fusignano, Voltana (Lugo), Sant Agata; 17 maggio: Lugo, Filo (Alfonsine). A Ravenna soppressi i mercati di martedì a Mezzano, piazza Donati; Castiglione di Ravenna, piazza Caduti per la Libertà; Casalborsetti, piazza Marradi; Ravenna, viale Farini e Piazza S. Francesco.

7.16 - Sospeso il traghetto
A causa delle avverse condizioni meteo, martedì mattina il traghetto che svolge servizio di collegamento tra Porto Corsini e Marina di Ravenna è stato temporaneamente sospeso.

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