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Accoglienza turistica: strutture pronte per l'affidamento

Il consiglio comunale ha approvato la delibera che introduce le linee guida da adottare per il bando pubblico ai fini dell’assegnazione a terzi della gestione dei servizi turistici degli Iat e degli Uit

Il consiglio comunale ha approvato, favorevole la maggioranza, astenuti Pdl, Lega, Movimento 5 stelle, contrari Lista per Ravenna, la delibera che introduce le linee guida da adottare per il bando pubblico ai fini dell’assegnazione a terzi della gestione dei servizi turistici degli Iat e degli Uit (i primi aperti tutto l’anno, i secondi solo in estate).  Le strutture di accoglienza turistica saranno in rete con quelle dei centri che fanno parte dell’Unione di prodotto della costa.

Il provvedimento è stato illustrato dall’asssessore al turismo Andrea Corsini che ha spiegato come, in applicazione della legge regionale, oggi le strutture di accoglienza turistica, accanto alle attività di informazione, forniranno anche servizi di prenotazione di servizi (teatro, concerti etc) e di pernottamento nelle strutture ricettive. La strutture, la cui gestione verrà data in appalto sono: i due Iat di Ravenna, di Classe con apertura annuale e gli UIT di Marina Romea, Porto Corsini, UIT Marina di Ravenna, Punta Marina Terme, Lido di Dante, Lido di Classe, UIT Lido di Savio. Per quanto riguarda gli Uit di Lido Adriano e Casalborsetti si andrà invece a siglare una convenzione con le pro loco che svolgono il servizio all’interno di edifici di loro proprietà, in quanto ritenuta la soluzione più econmica per il Comune. Le principali caratteristiche dell’appalto, riguardano la durata del rapporto pari a 5 anni, “utili – ha detto Corsini – ad ammortizzare le spese per investimenti da parte dei gestori – e la valutazione dell’offerta sulla base dell’offerta economica (50 punti) sulla base d’asta di 1.095.042, e della qualità del progetto (50 punti).    “Con la nuova gestione e le innovazioni introdotte – ha commentato Corsini - le strutture di accoglienza turistica saranno in rete con quelle dei centri che fanno parte dell’Unione di prodotto della costa. Anche grazie a questo, i nostri servizi saranno inseriti in un circuito più ampio a tutto vantaggio della qualità dell’offerta della costa romagnola”.
 
E’ intervenuto il consigliere Maurizio Bucci del Pdl che ha enunciato due emendamenti riguardanti rispettivamente: la durata del contratto, proponenedo 3 anni e la proroga opzionale di altri due, e i punteggi da assegnare in fase di gara: 60 (anziché 50) all’offerta economica e 40 (anziché 50) al progetto. “Sono emendamenti che vanno nel segno di una maggiore tutela del Comune e della qualità del servizio offerto  – ha spiegato Bucci -: nel primo caso consente al Comune di concludere più efficacemente il contratto nel caso di malagestione, nel secondo assegna un punteggio leggermente inferiore alla qualità limitatamente al progetto e quindi solamente sotto il profilo teorico”.

A favore degli emendamenti si è espressa Elisa Renda (Mov.5 stelle); Paolo Guerra ha chiesto alcuni chiarimenti all’assessore in merito agli investimenti richiesti alle imprese.
Andrea Tarroni (Pd) ha detto di ritenere giusto ed equilibrato il criterio di attribuzione del punteggio tra qualità e prezzo dell’offerta e che i dirigenti sapranno delineare adeguatamente il quadro nel quale il servizio dovrà essere svolto. Nereo Foschini (Pdl) ha rilevato che la maggioranza assume posizioni non coerenti per giustificare, a seconda dei casi, le diverse metodologie di attribuzione dei punteggi.  Durante la replica l’assessore Corsini ha dichiarato che a suo parere cinque anni sono un lasso di tempo adeguato per permettere a chi si aggiudicherà la realizzazione del progetto di fornire un buon servizio ai turisti. Ha inoltre sostenuto che non è vero che si sia perso il patrimonio sociale delle pro loco, che stanno continuando a svolgere la loro funzione di animazione a favore dei vari territori.
Intervenendo per dichiarazione di voto, la consigliera Mariella Mantovani (Pd) ha detto di condividere pienamente la scelta fatta, che a suo parere ci pone sullo stesso piano delle più importanti città turistiche a noi vicine, di ritenere il periodo di cinque anni congruo per un completo sviluppo del progetto ed equilibrato il criterio di attribuzione del punteggio. Gli emendamenti di Bucci sono stati respinti (voti contrari della maggioranza e favorevoli dell’opposizione).

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