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Economia

Acmar, ammissione al concordato preventivo in continutà: scatta la cassa integrazione straordinaria

"Con questa procedura tecnica - illustra il presidente Alfredo Zaccaria - la Cooperativa di Ravenna potrà preservare il proprio patrimonio al riparo da azioni esecutive da parte dei creditori"

Il Tribunale di Ravenna ha dichiarato l’ammissione di Acmar al concordato preventivo in continuità, ed ha nominato Alessandro Farolfi come giudice delegato. "Con questa procedura tecnica - illustra il presidente Alfredo Zaccaria - la Cooperativa di Ravenna potrà preservare il proprio patrimonio al riparo da azioni esecutive da parte dei creditori, continuando ad esercitare la sua attività, con un portafoglio ordini che consente la marginalità operativa". 

"Acmar, alleggerita dal peso finanziario, potrà proseguire nell’esecuzione di importanti commesse e comunque partecipare a nuove gare - continua il presidente -. Fra le nuove acquisizioni, spiccano il secondo lotto del restauro di Palazzo Barberini a Roma, affidato alla controllata Gerso per un importo di 1,5 milioni e 6 milioni di euro per lavori di edilizia civile e infrastrutturale assegnati al Consorzio C.C.C. di Bologna da Rete Ferroviaria Italiana- Compartimento di Napoli e da questi affidati ad Acmar".

"A seguito del provvedimento emesso dal Tribunale, si è interrotto il contratto di solidarietà fin qui utilizzato, ed Acmar ha provveduto alla richiesta per l’utilizzo della cassa integrazione straordinaria della durata di un anno, a decorrere dal 29 ottobre - spiega Zaccaria -. Per 24 lavoratori inquadrati come metalmeccanici sarà invece attivata la mobilità. Questi ultimi sono una parte degli addetti del settore ferroviario che, quando è stato siglato l’accordo di cessione di ramo d’azienda alla Generale Costruzioni Ferroviarie, non hanno aderito al trasferimento del loro rapporto di lavoro a quest’ultima società. 

"La Generale Costruzioni Ferroviarie, che ha sedi operative a Roma e Bologna, ha a suo tempo “assorbito” dal Gruppo ravennate 140 addetti, pur avendo offerto una disponibilità di 30 unità in più - continua Zaccaria -. Il 27 gennaio è stata convocata dal Tribunale l’Assemblea dei creditori che si esprimerà, sulla base del lavoro effettuato dai Commissari, Vincenzo Morelli e Fulvio Piacenti, nell’espletamento dei "passaggi tecnici" relativi alla procedura".

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