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Economia

Agricoltura, assegnati gli 'oscar' della filiera corta e della vendita diretta

Secondo i dati di Coldiretti regionale in Emilia Romagna, dal 2010 al 2015 i mercati agricoli di Campagna Amica sono più che raddoppiati, passando da 73 a 160, mentre le botteghe sono passate dalle 7 del 2012 (primo anno di questa tipologia di filiera corta in città) alle 25 del 2015

Innovative, efficienti, ma soprattutto protagoniste della valorizzazione della filiera corta e della vendita diretta, pilastri del progetto economico e sociale che Coldiretti ha portato con successo all’Expo di Milano. Loro sono le aziende agricole e agrituristiche della provincia di Ravenna premiate dalla Fondazione nazionale Campagna Amica e da Coldiretti Emilia Romagna nell’ambito del Tour della Consapevolezza 2016, evento promosso a Bologna al fine di sviluppare ulteriormente la rete della filiera corta coinvolgendo direttamente nella progettazione futura le imprese agricole aderenti al circuito Campagna Amica. 

Mentre in Emilia Romagna diminuiscono le botteghe che vendono prodotti alimentari al dettaglio (secondo l’Istat -0,8 per cento nei primi nove mesi del 2015) sono proprio le fattorie e i mercati di Campagna Amica a tenere alta la bandiera del km zero e a contrastare, con la loro presenza, lo spopolamento dei centri urbani e il rischio dell’abbassamento della qualità alimentare. Una opportunità per i produttori e per i consumatori che va anche a sostegno della storia, della cultura e della vivibilità dei centri urbani. Secondo i dati di Coldiretti regionale in Emilia Romagna, dal 2010 al 2015 i mercati agricoli di Campagna Amica sono più che raddoppiati, passando da 73 a 160, mentre le botteghe sono passate dalle 7 del 2012 (primo anno di questa tipologia di filiera corta in città) alle 25 del 2015. Un vero e proprio boom si è avuto per le fattorie di Campagna Amica che fanno vendita diretta che in cinque anni si sono moltiplicate per cinque, passando da 145 del 2010 alle 814 del 31 dicembre 2015. "In prevalenza – commenta Coldiretti – si tratta di aziende giovani, che fanno scelte imprenditoriali all’avanguardia in quanto, secondo una indagine di Coldiretti/Ixé, la vendita diretta consente di aumentare del 20% il fatturato aziendale, assicurando quindi un maggior reddito per gli imprenditori".

Queste le imprese ravennati premiate per il contributo offerto in questi anni alla valorizzazione della filiera corta e per il sostegno offerto a Coldiretti nell’ambito del successo targato Expo: Azienda Agricola Alessandra Ravagli (Ragone), Birrificio La Mata (Solarolo), Azienda agricola Cantina Quadalti Marco e Davide (Riolo Terme), Apicoltura Rondinini Tiziano (Faenza), Caseificio Il Boschetto (Conselice), Az. Agr. Longanesi Daniele (Bagnacavallo), Zini Soc. Agricola (Bagnacavallo), Az. Agr. Ines Tondini (Ravenna), Az. Agr. Zoli Paolo (Faenza), Az. Agr. Zanoni Mauro (Fusignano), Agriturismo Tenuta Nasano (Riolo Terme), Agriturismo Castagnolo (Casola Valsenio), Agriturismo Corte dei Mori (Brisighella) e Agriturismo La Sabbiona (Faenza).

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