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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Fioritura in anticipo e rischio gelate: ma il Piano Assicurativo Individuale non è compilabile

Il Piano Assicurativo Individuale è un documento che l'agricoltore deve redigere per poter stipulare l'assicurazione per il rischio brina, gelo, grandine ed altri eventi climatici avversi

"Occorre con la massima urgenza che venga risolta e attivata la procedura per la compilazione del Piano Assicurativo Individuale". E' l'appello che lancia la Cia di Ravenna. "Nonostante una forte pressione politica sul Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali da parte di Agrinsieme (l’ultimo incontro tra il coordinatore di Agrinsieme nazionale, Secondo Scanavino, e il ministro Maurizio Martina, è avvenuto nella mattina del 29 febbraio), la burocrazia ministeriale continua a non dare risposte sul Piano Assicurativo Individuale - viene evidenziato dall'associazione degli agricoltori -. Ad oggi è indispensabile una semplificazione o una proroga in quanto si è creata un’insostenibile situazione di stallo, per risolvere la quale è stata coinvolta anche la Conferenza Stato-Regioni, compresa quindi la Regione Emilia-Romagna con l’impegno dell’assessore Simona Caselli.

Il Piano Assicurativo Individuale è un documento che l’agricoltore deve redigere per poter stipulare l’assicurazione per il rischio brina, gelo, grandine ed altri eventi climatici avversi. Tale va compilato nei Centro Assistenza Agricola, che lo redigono attraverso una piattaforma internet, il Sian, predisposta dal Ministero dell’Agricoltura. "Ad oggi - affema la Cia - i centri d'assistenza agricola si trovano nell’incredibile condizione di non poter compilare il Piano Assicurativo Individuale in quanto la piattaforma Sian non è operativa: il programma di gestione presenta ancora delle enormi lacune che non permettono la compilazione del Piano Assicurativo Individuale".

"Ad oggi, ci troviamo nella situazione in cui la maggioranza delle drupacee (peschi e albicocchi) è in piena fioritura, con un anticipo di circa venti giorni, e le previsioni meteorologiche annunciano l’arrivo di pesanti cambiamenti climatici, con possibili gelate che potrebbero compromettere buona parte del raccolto e gli agricoltori non possono coprire le loro colture con l’assicurazione perché manca il Piano Assicurativo Individuale - continua la Cia -. Tutto questo è angosciante e si aggiunge alla già pesante situazione economica che sta penalizzando le nostre aziende agricole e rappresenta un ulteriore rischio davvero preoccupante".

"È angosciante perché basta pensare a come può sentirsi un agricoltore in questi giorni, con buona parte del suo prodotto esposto agli eventi atmosferici senza la possibilità di difendersi per problemi puramente burocratici - prosegue l'associazione -. Purtroppo, il giudizio che ci assale è che i responsabili di queste procedure abbiano perso, o forse non l’hanno mai avuto, il contatto con la realtà. La realtà con la quale noi, insieme ai nostri associati, ci imbattiamo tutti i giorni e con la quale cerchiamo di rapportarci con tutti i mezzi possibili, ma che purtroppo ci vede spesso coinvolti in situazioni difficili da decifrare e risolvere".

"Una realtà comunque viva e fondamentale per la nostra economia, fatta di agricoltori appassionati al loro lavoro, di aziende agricole attive e piene di risorse, una realtà che va assolutamente sostenuta, aiutata e salvaguardata - conclude la Cia -.Per questo occorre con la massima urgenza che venga risolta e attivata la procedura per la compilazione del Piano Assicurativo Individuale. Temporaneamente sarebbe importante intervenire almeno con un atto amministrativo volto a rimandare la norma che prevede la sottoscrizione della copertura assicurativa agevolata in data uguale o posteriore a quella di emissione del Piano Assicurativo Individuale".

BERTI - “Non dobbiamo fare sì che le richieste delle Associazioni di Categoria degli Agricoltori rimangano inascoltate, il Comune deve dare risposte celeri ed attivarsi su tutti i livelli istituzionali -. afferma il consigliere comunale della Lega Nord Jacopo Berti -. Siamo in un periodo in cui le temperature primaverili dei giorni scorsi, ha fatto fiorire prima del tempo peschi ed albicocchi, ma l’allerta meteo è alta, infatti sono previsti cambiamenti climatici e c’è il rischio gelate. Un rischio che metterebbe a rischio parte del raccolto. E senza la possibilità di sottoscrivere l’assicurazione, questo rischio si riverserebbe in toto nelle tasche dei già tartassati agricoltori”.

“Bisogna sburocratizzare il comparto agricolo e facilitare l’accesso alla piattaforma Sian, dove poter sottoscrivere il Piano Assicurativo Individuale, un Piano assicurativo che coprirebbe gli agricoltori da eventuali danni causati da brina, gelo, grandine ed altri eventi climatici - chiosa Berti -. Il Comune deve prendersi a carico l’appello delle Associazioni di Categoria Agricole, e deve fare pressione su tutti i livelli istituzionali, per far sì che i richiedenti possano facilmente sottoscrivere il Piano Assicurativo. Assicurare i propri beni è un diritto, non un privilegio, ed essendo un diritto per gli agricoltori, di conseguenza l’accesso al Piano Assicurativo Individuale deve essere il più semplice e veloce possibile. Annuncio già, che nel caso le richieste degli agricoltori non venissero ascoltate dall’amministrazione, io e il gruppo consiliare Lega Nord, presenteremo un Ordine del Giorno in Consiglio Comunale, in modo da rendere pubblico l’atteggiamento della Giunta verso le richieste degli agricoltori”.

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