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Economia Piangipane / Via Canala, 10

Agricoltura, un investimento da 2 milioni: nuova sede per la cooperativa Pro.Pa.R

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, oltre ai soci e ai vertici della cooperativa, il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, il presidente di Apo Conerpo Davide Vernocchi e il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro

E’ stata inaugurata sabato mattina, alla presenza delle istituzioni e dei vertici del movimento cooperativo locale e nazionale, la nuova sede della cooperativa Pro.Pa.R. in via Canala 10 a Fornace Zarattini. Lo stabile che rappresenta un investimento di oltre 2 milioni di euro, oltre ad essere un nuovo punto di riferimento per il rimessaggio e la manutenzione delle numerose macchine agricole della cooperativa agricola, sarà anche adibito allo stoccaggio di prodotti e attrezzature. «Abbiamo programmato con attenzione questo investimento e siamo riusciti a realizzarlo unicamente con l’utilizzo di risorse proprie - racconta Massimo Passanti, presidente della cooperativa di servizi agricoli -. Finalmente possiamo contare su di uno stabile molto spazioso e dotato delle più moderne strumentazioni per la manutenzione in sicurezza delle macchine agricole di proprietà della cooperativa e delle aziende di trasformazione alle quali conferiamo i prodotti».

La cooperativa Pro.Pa.R., nata nel 1976 a Ravenna, si occupa dell’attività di raccolta, assistenza tecnica e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli, sementieri e cerealicoli degli oltre 1200 soci agricoltori distribuiti nelle province di Ravenna e Ferrara: «Il programma 2014 che abbiamo concordato con le aziende di trasformazione si realizzerà su oltre 11mila ettari di terreno (oltre 2mila ettari in più rispetto allo scorso anno nda) - continua il presidente -: un impegno importante per la nostra cooperativa che, in questi anni, sta registrando una crescente fiducia da parte delle aziende terze committenti».

Nuova sede per la cooperativa Pro.Pa.R (foto M.Argnani)

Pro.Pa.R., che chiuderà il 2013 con un valore della produzione che sfiora i 33 milioni di euro, mette a disposizione dei soci la programmazione colturale (sulla base degli accordi con le aziende di trasformazione), i tecnici, le macchine agricole e, infine, l’organizzazione dei tempi di raccolta e trasporto: «E’ un rapporto ‘triangolare’ che coinvolge il produttore, la cooperativa e l’industria di trasformazione e che curiamo grazie al lavoro di 50 persone tra fissi e stagionali – spiega Passanti -. E’ un ingranaggio molto complesso che va guidato con attenzione: con questa nuova struttura attrezzata daremo un’ulteriore spinta allo sviluppo della cooperativa».

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, oltre ai soci e ai vertici della cooperativa, il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, il presidente di Apo Conerpo Davide Vernocchi e il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro. «Va sottolineato - ha evidenziato Maurizio Gardini, presidente nazionale di Confcooperative - l'importante lavoro fatto in questi anni dalla cooperativa Propar nel costruire e rafforzare un segmento strategico nella filiera delle produzioni orticole industriali e delle sementi in Romagna. Con la sua attività Propar ha negli anni contribuito in modo determinante allo sviluppo di colture altamente specializzate che difficilmente - ha concluso - i sarebbero potute mantenere a casa di moti agricoltori, in particolare nelle aziende agricole più piccole».

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