rotate-mobile
Economia

Apertura anticipata per i parchi divertimento, lo showman di Mirabilandia: "Il diritto al lavoro è sacrosanto"

Con l'approvazione del nuovo decreto-legge che introduce misure urgenti relative all'emergenza epidemiologica da Covid-19, è stata anticipata la riapertura dei parchi divertimento

Con l'approvazione del nuovo decreto-legge che introduce misure urgenti relative all'emergenza epidemiologica da Covid-19, è stata anticipata la riapertura dei parchi divertimento - inizialmente prevista al 1 luglio - al 15 giugno. "Questo provvedimento lenisce in parte le nostre sofferenze - commenta Giuseppe Ira, presidente associazione Parchi Permanenti italiani - Ci auguriamo che il Governo confermi anche i ristori e le agevolazioni fiscali che non sono mai arrivati a un settore chiuso da ottobre 2020”.

Il provvedimento arriva a una settimana dal flash-mob organizzato dall’associazione in Piazza del Popolo a Roma, con mascotte e personaggi dei cartoni animati, alla quale ha partecipato anche Davide Padovan, storico showman di Mirabilandia che nei giorni scorsi aveva anche lanciato una petizione per chiedere appunto la riapertura anticipata dei parchi tematici. "Voglio dimenticare il periodo trascorso - commenta lo showman - Non devo ringraziare nessuno perché il diritto al lavoro è sacrosanto. Le regioni spingevano per aprire prima così come alcuni rappresentanti politici, ma evidentemente la scelta di castigare il divertimento nonostante le prove scientifiche di non contagiosità nei parchi tematici è stata più forte. Orgoglioso sempre del lavoro di pressing svolto. 15 giugno non sei distante. E ancora spero che coi prossimi dati chi è contro il divertimento in un momento in cui c’è tanto bisogno di leggerezza ci ripensi".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Apertura anticipata per i parchi divertimento, lo showman di Mirabilandia: "Il diritto al lavoro è sacrosanto"

RavennaToday è in caricamento