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Venerdì, 19 Aprile 2024
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A settembre la quarta edizione di Argillà Italia: la prima con il nuovo Ente Ceramica Faenza

“Sarà la prima edizione di Argillà Italia con il nuovo Ente Ceramica Faenza, strumento che è diventato braccio operativo dell’Assessorato alla Ceramica e coinvolge le botteghe e una parte importante del mondo cittadino che ruota attorno al sistema della ceramica”, commenta Massimo Isola

Si avvicina la quarta edizione di Argillà Italia, che si terrà a Faenza dal 5 al 7 settembre, caratterizzata dalla grande apertura internazionale e dalla qualità degli espositori e degli eventi culturali del ricchissimo programma, in cui spicca l’importante presenza di Ente Ceramica Faenza con quattro appuntamenti che valorizzano il rapporto tra tradizione e innovazione ceramica. “Sarà la prima edizione di Argillà Italia con il nuovo Ente Ceramica Faenza, strumento che è diventato braccio operativo dell’Assessorato alla Ceramica e coinvolge le botteghe e una parte importante del mondo cittadino che ruota attorno al sistema della ceramica”, commenta Massimo Isola, Vice Sindaco, Assessore alla Cultura e alla Ceramica del Comune di Faenza e Presidente di Ente Ceramica Faenza.

“Le proposte si collocano all’interno del nuovo progetto di Ente Ceramica, che vuole unire la dimensione territoriale e la costruzione della comunità ceramica faentina all’apertura di finestre e opportunità in Italia e nel mondo. Eventi come Mondial Tornianti (che torna in città dopo un sofferto silenzio) e Dulcissima Gens Manfreda ci permettono di valorizzare la tradizione ceramica faentina in chiave contemporanea e di utilizzare la nostra storia non come luogo della memoria, ma come elemento vivo e ancora in grado di appassionare l’Italia e l’Europa. Gli altri eventi (Lady Ceramica e Ciotole d’autore) ci consentono di mettere in rete la nostra comunità con il sistema ceramico europeo, grazie a progetti di qualità nei quali la produzione ceramica di Faenza dialoga e si contamina con la produzione ceramica internazionale. Con questa edizione di Argillà”, conclude Isola, “Ente Ceramica Faenza fa un ulteriore passo in avanti nella sua progettualità e si consolida come nuovo anello nel prezioso e plurale sistema faentino della ceramica. Siamo molto orgogliosi di questo risultato, reso possibile grazie al profondo senso di responsabilità e alla passione delle botteghe ceramiche faentine e degli appassionati del settore, che continuano a dedicare tempo ed energie alla propria comunità”.

Il 6 e 7 settembre torna infatti a Faenza, in Piazza Nenni, lo spettacolo e la competizione del Mondial Tornianti, con i tornianti italiani e stranieri che si misureranno nelle prove tecniche ed estetiche, in una 32esima edizione rinnovata e resa possibile grazie all’importante lavoro del Comitato Organizzatore, formato da tornianti faentini e altri professionisti e appassionati già coinvolti nelle precedenti edizioni.Tra le novità dell’edizione 2014, la partecipazione di tornianti stranieri che hanno superato le fasi “eliminatorie” nelle città di Aubagne, Argentona, Boleslawiec e Gmunden, ovvero le città partner di Faenza nel progetto europeo ARGINET (finanziato con il sostegno del Programma Cultura della Commissione Europea). Inoltre, un momento particolarmente affascinante sarà la performance fuori gara Io, il Tornio e lo Scuro – Throw in the Dark, che avrà come protagonisti dieci tornianti bendati, impegnati in un suggestivo lavoro al tornio “al buio”.

In occasione di Argillà, sarà inoltre inaugurata la collocazione definitiva del progetto Dulcissima Gens Manfreda, la grande opera collettiva, realizzata dai professionisti faentini della ceramica in occasione del settecentesimo anniversario della Signoria dei Manfredi (1313-1501).
L’idea centrale della curatrice Viola Emaldi è stata quella di invitare i ceramisti faentini, la “Dulcissima Gens Manfreda” della ceramica, citando l'appellativo attribuito da Isabella d’Este, a comporre un’opera che fosse manifesto del fare ceramica a Faenza oggi, riprendendo le costanti tematiche del pavimento in formelle esagonali di maiolica realizzate dai maestri ceramisti faentini per la Cappella Vaselli nella chiesa di San Petronio (Bologna, 1487). Ai partecipanti è stato così chiesto di realizzare 4 formelle della stessa forma; dopo una prima tappa, che ha visto le formelle esposte nella Galleria Comunale d’Arte tra dicembre e gennaio 2013, le opere saranno collocate in maniera stabile all’interno del secondo chiostro della Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza. L’inaugurazione istituzionale sarà sabato 30 agosto alle 11.00, mentre giovedì 4 settembre alle 19.00 ci sarà un momento di aperitivo e concerto.

Venerdì 5 settembre alle ore 19.00, presso la Loggetta del Trentanove da Muky, inaugura Lady Ceramica, un’originale mostra collettiva che vede coinvolte ventidue protagoniste della ceramica, che hanno operato e operano nel mondo creativo e progettuale delle terre. Lady Ceramica, a cura di Anty Pansera con la collaborazione di Viola Emaldi e il coordinamento di Mariateresa Chirico, presenta un percorso espositivo che mette a confronto stili, temi e generazioni, con opere che si muovono in libertà tra arte, artigianato e design.
Sarà presentato anche il progetto Lady C Editions 2014, una collezione di ornamenti per il corpo in ceramica, prodotta, in edizione limitata e numerata, dalle ventidue artiste. Due gli eventi-off, dedicati alle realtà emergenti e al design.

Completa gli eventi di Ente Ceramica Faenza il progetto Ciotole d’autore: durante Argillà Italia saranno raccolte le ciotole donate dai ceramisti espositori, fotografati insieme alla propria opera. Le “ciotole d’autore” saranno poi esposte in una mostra a Faenza dall’8 al 23 novembre 2014, mentre il 25 novembre è prevista una cena con asta di beneficenza: il ricavato della vendita sarà devoluto a SOS Donna Faenza, a sostegno delle attività della Casa di Accoglienza per le donne e i bambini vittime di violenza.

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