rotate-mobile
Economia Faenza

Nasce l'Associazione Tedesca Città della Ceramica: importante il ruolo di Faenza

L'eccellenza di relazioni, progettualità e concretezza che si è creata in tale ambito ha suscitato l'attenzione e l'interesse di altre nazioni che stanno lavorando per avviare simili associazioni e unirsi all'AEuCC

Da diversi anni esiste in Europa una vivace rete di "Città della Ceramica", all'interno della quale Faenza si è affermata come una delle più attive protagoniste, non più solo dal punto di vista artistico, ma anche organizzativo ed innovativo. Faenza infatti detiene da sempre (con Donatella Callegari prima e, dal 2000 con Stefano Collina, oggi Senatore) la presidenza dell'Associazione Italiana Città della Ceramica, nata a seguito di una legge nazionaleche tutela e promuove la ceramica artistica tradizionale. Dall'esperienza dell'Associazione Italiana Città della Ceramica sono nate analoghe associazioni "sorelle" in Francia (nel 2003), in Spagna (nel 2007) ed in Romania (nel 2008), fino a costituire una "comunità" europea della Ceramica di oltre 100 Città, costituitasi peraltro dal 2014 in un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (AEuCC) attivo nella progettazione europea e in una positiva attività di "lobbying" a Bruxelles.

L'eccellenza di relazioni, progettualità e concretezza che si è creata in tale ambito ha suscitato l'attenzione e l'interesse di altre nazioni che stanno lavorando per avviare simili associazioni e unirsi all'AEuCC. Un primo risultato importantissimo in questa direzione è stato ottenuto lo scorso sabato 21 novembre in Germania, con la nascita ufficiale dell'Associazione Tedesca Città della Ceramica (o German Association), tenutasi nella città di Mettlach, nei pressi del confine con Francia e Lussemburgo, presso il Castello di Saareck, sede di una delle più importanti aziende di porcellana mondiale, la "Villeroy & Boch".

La AgCC è composta da 8 città (Brachttal, Duingen, Hoehr-Grenzhausen, Kellinghusen, Landshut, Mettlach, Römhild e Siershahn) che dovrebbero diventare 15 entro pochi mesi, avendo dichiarato il proprio interesse ulteriori città di grande importanza, come Velten, Rheinberg, Diessen, Selb e Meissen, la città europea dove all'inizio del XVIII secolo iniziò la prima produzione di porcellana europea, dopo che il "segreto industriale" della composizione a base di caolino sfuggì ai cinesi che fino allora l'avevano gelosamente protetto.

È stato eletto presidente all'unanimità il Sindaco di Hoehr-Grenzhausen Michael Thiesen, il quale proprio a Faenza, durante il convegno internazionale su tale tema tenutosi ad Argillà 2014, si era pubblicamente impegnato per portare a termine l'operazione, mantenendo con teutonica puntualità la promessa. "L'evento ci riempie di orgoglio e gioia - ha dichiarato il presidente dell'Associazione Italiana Città della Ceramica Collina - in quanto dimostra quanto stimata ed apprezzata sia stata la strategia e la linea di condotta che abbiamo sempre tenuto anche in un paese come la Germania, di eccezionale tradizione ceramica e di indubbia forza economica e organizzativa".

"L'iniziativa di costituire l'AgCC è stata del Comune di Hoehr-Grenzhausen - commenta Massimo Isola, vice sindaco del Comune di Faenza - con il quale Faenza ha da alcuni anni stretto un fortissimo legame di collaborazione, in particolare tra i propri musei (con la direttrice Monika Gass, membro della giuria del Premio Faenza) e tra i ceramisti: le due città sono infatti estremamente simili negli aspetti culturali e produttivi ceramici. La dimensione europea è sempre di più fondamentale, non solo dal punto di vista culturale ma anche per quanto concerne le risorse economiche a disposizione: la presenza della Germania conferisce oggi maggiore forza all'azione dell'AEuCC in questa direzione, e siamo orgogliosi che questo sia stato possibile anche grazie alle relazioni attivate nel tempo da Faenza".

A tenere a battesimo l'AgCC è stato Giuseppe Olmeti, direttore dell'Associazione Italiana Città della Ceramica e del Gruppo Europeo AEuCC. "Si tratta di un consolidamento importante in prospettiva per l'AEuCC - dichiara Olmeti - che comunque non ha intenzione di fermarsi: sono infatti in procinto di avviarsi associazioni analoghe in Polonia e Repubblica Ceca, mentre molto interessate sono numerose città in Slovenia, Ungheria e Portogallo. AEuCC è una rete che oggi raccoglie 120 città e potrebbe entro l'anno prossimo superare le 150".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasce l'Associazione Tedesca Città della Ceramica: importante il ruolo di Faenza

RavennaToday è in caricamento